Salve a tutti! Da diverso tempo volevo parlare di questo segno zodiacale. Segno che ha due identità cioé quella della morte e della rinascita quindi due facce totalmente opposte che compongono lo stesso segno.
Lo Scorpione è l'ottavo segno dello zodiaco fisso e appartenente al elemento dell'acqua. I fissi sono caratterizzati ad avere il sole nella massima maturazione o espansione. Nel caso del segno che stiamo trattando è quando si trova nell'autunno già inoltrato diventando il simbolo della morte e della rinascita. Nel periodo in cui ci troviamo in questo segno la natura cadde in un sonno che assomiglia alla morte e le ore di luce diventano sempre meno e lasciano maggiore spazio alla notte. Però tutto non finisce perché il sonno prepara a una nuova rinascita che si compie alla primavera e la morte della natura diventa una illusione o meglio un passaggio obbligatorio per un nuovo ciclo che sempre si ripete nell'universo. Veleno simboleggia la morte, ma l'Acqua è la vita. Elemento senza il quale la vita non sarebbe mai potuto nascere sulla nostra Terra.
Nella
cabala lo Scorpione viene messo insieme al tredicesimo tarocco, la Morte nel suo aspetto di trasformazione e rinascita.
Nell'
iconografia lo Scorpione simboleggia (insieme al serpente e altri animali) il peccato nei quadri cristiani. Diventa il simbolo del continente Africa e nelle nature morte o in quadri di carattere simbolico ritorna nuovamente al dualismo morte e ritorno alla vita. Così accade anche nel
simbolismo.
Nell'
alchimia è la putrefazione che non è altro che corruzione o distruzione di corpi; perché non appena è stata distrutta una forma, la natura ne introduce un’altra, che è sia migliore che più sottile. In questo segno si realizza il lavoro alchemico del “solve et coagula” sciogli e ricomponi.
Questo dualismo lo troviamo pure in diverse religioni. Ne cito alcuni esempi:
La Dea Serket raffigurata come Dea con uno scorpione in testa o come metà donna e metà scorpione. E' considerata come protettrice di morti e uno dei vasi canopi dove andavano gli organi del defunto durante la mummificazione. Viene evocata per curare i veleni non solo degli scorpioni ma anche degli serpenti.
Tra gli Indios Suno che abitavano nella zona dell’Honduras e del Nicaragua, la "Madre Scorpione" che si dice dimori in fondo alla Via Lattea. Le raccoglie le anime dei morti, ma invia anche i neonati sulla terra.
I
Celti, per esempio celebravano il 1° novembre il “
Samuin“, festa che segnava la fine di un ciclo e l’inizio di un altro.
Per gli
sciamani Scorpione è un segno sciamanico, e che gli sciamani si sottoponevano al tormento di alcuni veleni, di volta in volta in dosi sempre più dolorose, fino ad arrivare all'ultima e decisiva oltre la quale morire o rinascere, che poi è quello che ti chiede di fare Plutone, che è il pianeta che domina il Segno. 'Morire' ogni volta per poi risorgere.
Ed è anche quello che succede a Hyoga quando affronta Milo, arriva ad un passo dalla morte e solo perché il suo Spirito forte si manifesta e si dimostra in grado di 'andare oltre' la prova sottopostagli, viene risparmiato.
Hai voglia quante supposizioni si possono fare...
La Scarlett Needle è una tecnica che rappresenta perfettamente questo dualismo che ho sopra descritto della morte e della rinascita.
Con questa tecnica composta da 15 punture, il Gold Saint dello Scorpione giudica il suo avversario, lo conosce e lo studia alla fine di dare o la morte o la possiblità di avere salva la vita.
Lo vediamo soprattutto con Kanon: studia durante l'esecuzione delle 14 punture e quando dovrebbe scagliare Antares lo perdona e lo fa rinascere come Gold Saint. Lo stesso fa con Hyoga che fa cominciare
Milo assume quindi l'identità di un giudice che giudica un condannato alla vita e alla morte e per questo nelle carte uscite con Episode G lui rappresenta il giudizio:
Viene chiamata oltre che "Il giudizio" anche l'angelo è rappresenta l'arcangelo michele che suona la tromba e che rescuscita un uomo, una donna e un bambino. La carta infatti rappresenta la resurezzione dei morti e la rinascita delle anime.
La carta è inoltre associata al numero 20 è associato ai cambianti, a Saturno e al tempo e al continuo ciclo di trasformazione