Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa - Indice

Episode G - Volume 00 - Aiolos Hen




Volume 0 originale Akita Shonen/ 20 maggio 2008 (in concomitanza con il tankobon n°14 in Giappone)
Volume 0 Planet Manga
 
(anno presunto dell'azione: 1973)
 
Prologo: La ricercatrice
Ci troviamo in Egitto. La giovane archeologa Yoshiko Hasegawa, ha appena trovato l’ingresso di un tempio nascosto, semi-sommerso oggi dalle acque della diga di Assuan. Un sarcofago giace nel tempio sommerso, avvolto da un cosmo lucente. In abiti arabi, Aiolos ed Aiolia camminano nel deserto insieme ad un cammello.

Capitolo 1: Colui che annuncia l'inizio
L’esercito del Dio del Sole Ra, cerca di riorganizzare le difese dopo aver subito l’attacco del nemico  che, nonostante sia composto da una sola persona, sta avanzando senza problemi tra le loro fila. Questo formidabile nemico non è altri che Aiolos del Sagittario, gold saint di Atene. La milizia egizia, cerca di controbattere all’attacco convogliando l’energia del sole delle loro spade che è in grado di  produrre dei raggi capaci di raggiungere un calore intensissimo. Aiolos, risponde, bruciando al massimo il suo cosmo e lanciando il suo colpo segreto Infinity Break che, con enorme facilità, abbatte i guerrieri nemici trafiggendoli grazie a delle frecce cosmiche che hanno l’effetto di far evaporare l’acqua presente nei corpi dei soldati egiziani che in questo modo, privi della loro fonte di vita, si trasformano in sabbia scomparendo nel deserto. La determinazione di Aiolos è incrollabile, e lo stesso guerriero, riflette su come tale fermezza sia determinata unicamente dalla sua completa devozione alla Dea Atena, per ripristinare la pace nel mondo. Nel frattempo, nella regione egiziana di Nubia, situata a Sud di Assan, una giovane ragazza aspetta impaziente qualcuno a cui aveva dato appuntamento, ma che è in ritardo di ben 4 ore. E’ mezzogiorno, l’orario più caldo e la ragazza, stremata dall'afa, pensa di tornare indietro finché non incrocia Aiolos, privo della sua gold cloth e con abiti tipicamente egiziani, che gli porge un bicchiere d’acqua. La ragazza dopo essersi dissetata, si presenta, affermando che il suo nome è Yoshiko Hasegawa , di essere un'archeologa impegnata in delle ricerche per conto della sua università e che non parlando bene in inglese stava aspettando lì l’arrivo della sua guida a cui aveva dato appuntamento. Aiolos, con un sorriso, si scusa per il ritardo e si presenta come Ruis, la guida che la ragazza stava attendendo.

 
Capitolo 2: Scelto dal leone
Yoshiko nell’osservare la Diga Alta di Assuan, ricorda che fu edificata per arginare le frequenti inondazioni del fiume Nilo ma che la sua costruzione comportò anche che diverse città ed alcuni templi furono sommersi. Il suo arrivo in Egitto è determinato proprio dalla convinzione di poter scoprire e portare alla luce importanti rovine sommerse dall’acqua, tuttavia questo suo viaggio, gli ha portato anche a dover fare inaspettatamente da balia al piccolo Aiolia, il fratello minore di Rius che nel frattempo si  era allontanato. Yoshiko è molto ansiosa di poter iniziare le sue ricerche, anche perché è convinta che l’entrata per scoprire le rovine sommerse possa trovarsi proprio vicino al fiume. A questo punto Aiolia le indica una fessura nella roccia che aveva notato e l’esorta a scavare, Yoshiko seppur interessata di scoprire cosa si celi dietro quell’insenatura, gli spiega come non possa agire autonomamente in quanto, anche nel caso in cui scoprisse l’esistenza di delle rovine, queste sarebbero comunque sotto la giurisdizione del Ministero dell’Archeologia dell’Egitto, motivo per cui gli avevano consigliato di affidarsi a Ruis, che aveva importanti conoscenze all’interno del governo egiziano. Tuttavia in quel momento, dall’insenatura inizia a fuoriuscire un fiume di sabbia e contemporaneamente il piccolo Aiolia avverte un cosmo minaccioso, e di lì a poco si manifesta una creatura con corpo umano e testa di sciacallo con la seria intenzione di attaccarli. Intanto Ruis si incontra con un ragazzo di nome Galan, quest’ultimo, che poi si scopre essere un apprendista saint, lo informa che ha parlato con il governo egiziano e tramite la sua diplomazia gli hanno concesso il permesso di accedere alle rovine soltanto però per questa notte. Anche Galan ha avvertito la presenza di un Cosmo minaccioso e chiede ad Aiolos se sia sicuro di volersi addentrare insieme a Yoshiko nelle rovine, considerando anche il fatto che la situazione che si sta andando a creare sia fuori dall’ordinario e rientri più nelle strette competenze del Grande Tempio. Aiolos si dimostra convinto e fiducioso dell’amicizia di Yoshiko e Galan sebbene non sia pienamente convinto della scelta, sostiene di non potersi opporre alla volontà di un gold saint, essendo lui solo un apprendista. Il Sagittario tuttavia lo rassicura ricordandogli che anche lui è destinato a diventare un gold saint, protetto dalla costellazione del Leone. Nonostante le parole di Aiolos, Galan rimane piuttosto scettico, e venendo a sapere anche che la protezione di Yoshiko è stata affidata al piccolo Aiolia, manifesta, anche in questo caso, il suo serio disappunto. Aiolos tuttavia gli spiega come lui abbia completa fiducia in suo fratello Aiolia, e che sebbene sia ancora solo un bambino, padroneggia già il potere del fulmine. Nel frattempo Yoshiko, completamente pietrificata dal mostro di sabbia che si è palesato davanti a loro, nota come intorno al piccolo Aiolia si sia formata un’aura composta da scariche elettriche. Poco dopo Aiolia sferra due colpi, con i quali distrugge il mostro di sabbia davanti lo sguardo stupito di Yoshiko che poco dopo gli chiede chi sia veramente, tuttavia il piccolo Leo le fa notare come si sia appena aperta un’entrata sotterranea, dando conferma alle teorie dell’archeologa, ma che tuttavia quell’entrata li porterà nel Tartaro.

Capitolo 3: I vagabondi
All’esterno, i guerrieri di sabbia si ricompongono. Yoshiko e Aiolia scendono nel cunicolo ed entrano in una sala colma di statue e semisommersa, dove un misterioso sarcofago riluce di un cosmo splendente. 
 

Improvvisamente, le statue si animano ed attaccano l’archeologa, ma Aiolia risponde con i suoi fulmini, creando un vortice d’acqua, mentre Yoshiko è scioccata. Aiolia le spiega che non ha niente da temere e l’incita a continuare ad esplorare le rovine, ma lei è poco convinta. Arrivati finalmente al sarcofago principale, Yoshiko è perplessa sul da farsi, quando vengono attaccati da dei serpenti giganteschi (simbolo di Apophys, eterno nemico di Ra), che prendono Aiolia alla sprovvista. Aiolia tenta il tutto e per tutto, Yoshiko è terrorizzata e sta per soccombere, quando una mano ferma il piccolo: è Aiolos, che con un colpo solo distrugge le statue di sabbia e cosmo.
 

 
Capitolo 4: Colui che risorge dall'acqua del caos 
Yoshiko è scioccata nel vedere Aiolos con la sua splendida armatura alata. Aiolos lancia l’infinity break, distruggendo altre statue di sabbia. Sagittario si coccola Aiola, dicendosi tra l’altro fiero di lui per come ha protetto l'archeologa, Yoshiko gli ricorda che c’è anche lei e che in fondo lui è la sua guida, piuttosto strana però! Aiolos spiega allora di essere un cavaliere, inviato dal grande tempio contro l’oscura minaccia di un cosmo che si sta risvegliando dal tempo del mito. Apophys sta infatti ricomponendo il suo corpo, dal quale si protendono enormi serpenti. Il dio è furioso e minaccia Aiolos, che, con calma olimpica, per tutta risposta tende il mitico arco, e scaglia una freccia contro il simulacro del dio, che scompare.  I nostri ritornano in superficie, Yoshiko ringrazia Aiolos per quanto ha fatto, ma non può fare a meno infine di arrabbiarsi con lui per averla usata per trovare le rovine del tempio sommerso. Nel tempio però, sta succedendo qualcosa: un nuovo cosmo erompe nella sala e un corpo si ricompone dopo millenni. È Ponto, il cui sigillo è stato rotto dalla morte di Apophys.

 
Epilogo: Chi ordina di ricercare
A quanto pare Aiolos, dopo aver speso tutti i soldi che il santuario gli aveva dato per la missione in souvenirs per Aiolia, e non potendo ritornare a casa, torna da Yoshiko per farsi pagare il suo lavoro di guida, ovviamente la ragazza non ci sta ma alla fine trovano un compromesso: lei andrà in Grecia con i due fratelli pagando loro le spese del viaggio e Aiolos le farà da guida.


Recensione a cura di @Seby85

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