Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa - Indice

Episode G - Volume 02





Volume 2 originale Akita Shonen/ 23 ottobre 2003
Volume 3 Planet Manga
 
Capitolo speciale 1: La guerra Santa
Nel 1793 si combattè l'ultima guerra santa contro Hades. Sion sta per affrontare degli specter che non vogliono arrendersi anche se Hades è stato confinato, e li massacra con lo Stardust Revolution. Sion afferma che Atena non vuole governare la Terra ma proteggerne l'armonia. Sopraggiunge Doko che afferma che loro sono gli unici sopravvissuti alla guerra. Sion è rattristato, ma Doko ricorda che i cosmi dei compagni caduti daranno vita a nuovi Saint.
 
Capitolo 6: L'uomo ammantato di nero
Una carrozza arriva in prossimità del Grande tempio: ne scende un uomo ammantato di nero che annienta soldati e fortificazioni col colpo Ebony Vortex affermando di essere un titano e di volere la Megas Drepanon. Alcuni Gold Saint vorrebbero accorrere ma Aphrodite dice che non si può andar via senza permesso dalla riunione. Aiolia però si incammina e Death Mask lo apostrofa paragonandolo ad Aiolos. Aiolia si infuria e atterra Cancro con un calcio, suscitandone le ire e le critiche da parte degli altri Saint. Death Mask concentra il cosmo nelle dita, ma arriva il Sacerdote, al quale solo Aiolia non si inginocchia, anzi chiede al Sacerdote di punirlo, intuendo che la punizione sarebbe stata di andare a combattere la minaccia. Milo protesta ma Aiolia ottiene il suo scopo, e anche il perdono per l'intrusione di Lythos. Shaka si chiede chi abbia attaccato il Santuario e il Sacerdote narra che il principio vie era la dea Gea (la terra)  che concepì Ponto (il mare) e Urano (il cielo) suo sposo, e insieme generarono i Titani, i Ciclopi e gli Ecatonchiri, che però furono esiliati nel Tartaro da Urano stesso. Gea istigò contro di lui i Titani e donò a Crono (tempo) un'arma divina. Crono uccise Urano e da allora stabilì il termine della vita usando la sua arma: la falce Megas Drepanon.  I Saint sono stupiti e Shaka fa notare che Crono fu imprigionato da Zeus con il fulmine nel Tartaro, celando la Drepanon proprio nel tempio. A quanto pare, i titani sono risorti. Nell'area attaccata intanto, un bambino supplica l'invasore di aver pietà della madre sepolta dalle macerie e per tutta risposta l'entità oscura vorrebbe ucciderlo. Death Mask teme per Aiolia, non certo forte quanto un Dio, ma Shura si dice più fiducioso. Aiolia ferma il colpo del titano e, irato, dice che lo sconfiggerà anche se si tratta di una divinità.
 
Capitolo 7: Colui che reca il vento
Il titano non è affatto impressionato da Aiolia, che lo attacca con il Lightning Bolt, che viene fermato dal Dio con una sola mano. Aiolia lancia dei pugni velocissimi, ma il titano li respinge e sbalza con un vortice d'aria Leone a terra. Il titano ammira la resistenza dei Gold Cloth e critica la scelta di Aiolia di non indossare l'elmo, preparandosi a schiacciargli la testa, ma Aiolia si rialza e prova un calcio volante, ma fallisce; passato al contrattacco, il titano scaglia Aiolia contro un muro. 

Lythos appare molto preoccupata e ha ragione ad esserlo perché il titano decide di attaccare con l'Ebony Vortex, e così gli chiede il nome. Il titano risponde di chiamarsi Iperione, il Nero. Nelle sale del Sacerdote i Gold Saint pensano Aiolia ormai morto e Milo vorrebbe subentrargli, ma nuovamente Aphrodite afferma che il permesso deve darlo il Sacerdote, ora immerso in meditazione. L'unico non preoccupato è Death Mask che si dice tranquillo, ma aggiunge che se Aiolia fosse sceso in campo ferito, sarebbe sicuramente morto. Shaka comprende che durante il litigio precedente Cancro ha ferito Leone di nascosto. Tutti fanno ritorno alle loro case, stupiti della crudeltà di Death Mask. Aldebaran medita di intervenire, ma Shaka lo rassicura: qualcun altro già vigila. Nel cimitero dei Saint, dei soldati che apparivano invisibili ma che erano percepibili grazie al proprio cosmo oscuro, vengono congelati da Camus. Avendo avvertito la scomparsa dei soldati, Iperione si appresta ad avanzare da solo. Il titano ha capito che il colpo di Aiolia consiste nel tagliare l'aria con un pugno ad alta velocità: si crea così un vuoto dentro cui scorre l'energia elettrica prodotta dal cosmo sotto forma di fulmine. Deciso a farla finita, vorrebbe uccidere Aiolia ma Lythos si oppone rischiando la vita. Improvvisamente il Vortex viene lacerato e riappare Aiolia, ferito ma determinato.
 
Volume 4 Planet Manga
 
Capitolo 8: Colui che frantuma le ossa
Iperione continua a non riportare danni e Aiolia prova un calcio triplo, esponendo il capo; Iperione prova allora a colpirlo ma Aiolia para di destro e colpisce il nemico al fianco di sinistro. Tuttavia, mentre Iperione ha solo qualche crepa nella corazza, Aiolia si ritrova con il braccio fracassato e il bracciale rotto. Iperione rivela che Gea diede in dono a ciascun titano una Soma, che è sia un'arma sia, scomponendosi, una corazza, e scaglia un pugno che fende il terreno. Aiolia vorrebbe scansarsi ma si accorge che così facendo Lythos e il bambino sarebbero colpiti e prova invece a respingerlo col Lightining Plasma. Aiolia scompare, tanto che tutti pensano sia morto, e l'armatura del Leone si ricompone a difesa dei bambini. Iperione ammira il coraggio di aiolia ma si accorge che l'armatura non è tutta ricomposta: Aiolia lo attacca dall'alto e, schivato l'Ebony Vortex, lancia il Lightning Bolt nel punto già colpito prima ferendo finalmente Iperione, ma fracassando il braccio destro. Il titano è stupito del miracolo, e decide di lasciare il campo e dare tempo ad Aiolia di guarire.
 
Capitolo 9: Colui che rigenera le corazze
Scomparso Iperione tutto torna alla normalità ma l'armatura del Leone si ricompone del tutto e Aiolia sviene e viene attaccato da alcuni soldati nemici. Lythos prende un bastone per difenderlo ma gli avversarsi sono atterrati da una figura incappucciata: Marine dell'Aquila, che ha usato l'Eagle Toe Flash. Dalla maschera, Lythos comprende che si tratta di un Saint donna e Marin dice che Iperione ha praticamente dichiarato guerra al Santuario. Iperione intanto ha fatto ritorno in un palazzo dove si trova Crono, incatenato ancora ai fulmini di Zeus. Ponto gli chiede se il suo ritorno ha a che fare con Leone e lui lo ammette, dicendo che Aiolia lo ha ferito e ha danneggiato la sua Soma. Entrambi sono convinti della pericolosità dei Saint e Ponto rivela di aver anche mandato dei soldati, facendo irritare Iperione. 

Ponto dice anche che si aspetta che i Saint vadano in Jamir. Infatti, pochi giorni dopo Aiolia si sta recando in Jamir per far riparare il Cloth, accompagnato da Lythos e da Aldebaran che ha insistito per unirsi a loro. Aiolia, impaziente, ha un simpatico battibecco con i compagni di viaggio, che guardano il panorama e comprano souvenir. Arrivati in Jamir trovano una distesa di scheletri che prendono vita,ma Aiolia li distrugge d'un colpo. I tre arrivano ad un palazzo senza porte e un uomo intima ad Aiolia di andarsene o placare il suo cosmo offensivo: è Mu, l'unico al mondo che sa riparare Cloth.

Recensione a cura di @Seby85

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