Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa - Indice

Episode G - Volume 11





Volume 11 originale Akita Shonen/ 20 febbraio 2007
Volume 21 Planet manga
 
Capitolo speciale 11: Colui che si erge sul confine
Nelle sale del Sacerdote, Saga incontra Aphrodite chiedendogli di tessere una trappola di rose velenose al passaggio aperto tra la Terra e il Tartaro e Pesci accetta senza esitare. Partendo, Aphrodite incontra Death Mask e il cavaliere del Cancro dice che, essendo l'unico Saint inviato ufficialmente, questo significa che sono dalla stessa parte. Pesci non comprende l'affermazione, limitandosi a dire che lui identifica la giustizia con la bellezza assoluta e senza macchia.

 
Capitolo 43: Il prescelto dagli Dei
Allo Star Hill, Saga ossrva delle stelle cadenti, chiedendosi se questo sia un presagio do morte. Alle sue spalle arriva Ponto, stupito delle capacità del falso sacerdote. Ponto rimprovera Saga di gestore male Aiolia,  facendogli notare che l'intervento di Aphrodite non l'ha fermato. Ponto decide quindi do intervenire personalmente per mostrare ad Aiolia il potere divino. Nel Labyrinthos, Ferro Cremisi assale Aiolia ma il cavaliere dei Pesci lo atterra con un solo gesto, stupendo Aiolia, che non lo conosceva quasi per nulla. Pesci lo riprende, dicendo che ignorare lui é come ignorare la bellezza del mondo, quindi un atto imperdonabile, quindi incoraggia il Leone d'Oro a correre da Lythos, ammettendo che la sua determinazione gli dona un aspetto incantevole. Ferro Cremisi intanto si libera dei rami spinosi e, mostrando un'insospettabile agilità, attacca il Gold Saint con la tecnica Braccia di Folgore. Aphrodite allora scaglia le Royal Demon Rose, privando il gigante dei suoi cinque sensi. Deciso a non perdonargli il crimine di averlo macchiato di sangue, Pesci decide di lanciare la Bloody Rose. Morendo, Ferro Cremisi afferma che la bellezza di  Aphrodite é persino più letale della sua forza. Aphrodite precisa però che la bellezza non é solo materiale ma si manifesta in coloro che lottano per i propri ideali e che vivono e muoiono saggiamente. Improvvisamente arriva un cosmo immenso: Aiolia sente il rumore del mare, e Mnemosine (che si stava occupando di Lythos) avverte Temi che qualcosa é in atto. Circondato da onde nere e da un cosmo immenso quanto l'Oceano, Ponto si rivela ad Aiolia, costringendolo ad inchinarsi con un solo cenno. Ponto afferma che "Colui che vuole uccidere un Dio deve egli stesso diventare un Dio", e che tutti coloro che in passato lo fecero ebbero comunque favori divini, e che ora sarà proprio lui a donargli quel potere. Il cosmo divino di Ponto, la Dunamis, avvolge Aiolia e Mnemosine commenta che ogni volta questo é successo, il "prescelto" é divenuto una vera belva. Non sapendo cosa fare, Aiolia pensa perché vuole divenire forte. La sua prima risposta é "Per non essere sopraffatto da nessuno" ma dopo, pensando a Lythos la corregge con "Sei il leone le cui zanne dorate proteggono l'umanità". Bruciando il proprio cosmo,  Aiolia rigetta il dio oscuro, affermando che la sua forza serve a difendere non offendere. Furente, Ponto afferma quindi che punirá Aiolia.
 
NB: il concetto di forza divina, Dunamis, é una novità nel mondo di Saint Seiya. A quanto pare é propria degli dei che possono donarla agli uomini, trasformandoli in eroi mitologici. 
 
Capitolo 44: L'uomo che genera i vortici
 Ponto afferma che il cosmo non é che un pallido riflesso della dunamis e che gli stessi umani sono una creazione degli dei. Aiolia prova a scagliare un Lightning Bolt ma Ponto, che é un dio antico e primordiale, non si scompone nemmeno e anzi lancia un attacco che trancia di netto il braccio di Aiolia! Dopo averlo colpito anche al cuore, Ponto dice ad Aiolia "Impara, o cavaliere di Atena, questa è la sconfitta".
 
Volume 22 Planet manga
 
Capitolo 45: Colui che si sacrificò
Aiolia é ormai esanime e Ponto gli propone di accettare l'alleanza con lui e il potere divino Eskatos Dunamis, capace di far esplodere persino gli atomi. Aiolia tende la mano, ma non prende quella di Ponto, anzi lo attacca, ma il dio primordiale non subisce alcun danno. Aiolia afferma che la volontà di proteggere gli conferisce giá un enorme potere, e che non riconoscerà il rango di divinità di Ponto che si prende gioco di chi vuol vivere. Il Leone continua a combattere ma Ponto non subisce alcun effetto, anzi ribadisce che solo la Dunamis può salvarlo ormai. Aprendo il proprio mantello, Ponto mostra l'armatura divina Ars Magna, totalmente impenetrabile. 

Il dio lancia quindi il Melas Kyma, un vortice nero che esplode in un'onda distruttiva, la Melas Helix. Il colpo é tale da essere percepito anche dalla Terra e fino in Cina. Ponto ammira la forza di Aiolia ma non può sopportare i suoi continui rifiuti, quindi lo tempesta do colpi. Aiolia per la prima volta sente perduta ogni speranza ma qualcuno lo raggiunge telepaticamente chiedendogli di ardere il proprio cosmo fino a compiere il miracolo di riparare i danni subiti, e che se in passato o in futuro qualcuno si sacrificherà per lui le zanne del Leone risorgeranno. Aiolia, scoraggiato, dubita che qualcuno si sacrificherebbe per lui ma in quel momento gli appare Galan, che gli giura fedeltà. Ardendo il proprio cosmo fino al limite divino, il cavaliere riacquista il braccio perduto e sferra un pugno in faccia a Ponto! 

Ponto, furioso, vorrebbe farlo a pezzi, ma la voce di prima, che veniva dalla Cina, invia a sua protezione lo Scudo della Bilancia. 
 
Capitolo 46: Colui che crede nel futuro
Ponto scaglia un attacco dopo l'altro forte del potere della Eskatos Dunamis.  Aiolia prova a reagire con lo scudo di Libra e lo scaglia contro il nemico come diversivo per colpirlo alle spalle, ma il suo Lightning Bolt viene annullato. Aiolia riprova e anche stavolta Ponto dissolve il suo fulmine, ma superando il suo stesso colpo Aiolia si porta vicino al dio primigenio, scagliandogli un colpo a bruciapelo e facendolo vacillare. 

 
Capitolo 47: Colui che eredita il cosmo
Dopo il terribile colpo Aiolia é esanime e ferito a causa della pressione a cui si é sottoposto. Ponto, ormai più che furioso, lancia allora il colpo di grazia ma il colpo é parato da Doko, hipvane e col proprio Cloth! Doko spiega che ha  inviato il Cloth con un'immagine del proprio cosmo e Ponto ribadisce che non sarà mai fermato con una semplice illusione. Doko dice che "Chi si batte rischiando la vita per un amico, chi sfodera le zanne per proteggere gli altri, chi serba una spada nel cosmo del proprio cuore e chi è capace di rendere la propria vita uno scudo a difesa del prossimo, sono solo gli uomini!" Ma le parole non colpiscono Lonto. Consapevole che al prossimo colpo l"illusione svanirà Doko scompare ma lascia l'armatura e lancia un appello, che telepaticamente viene raccolto da Mu. Ariete quindi teletrasporta nel Taetaro coloro che hanno risposto alla chiamata: Aldebaran, Shaka, Milo Shura e Camus. Ricordando la loro fratellanza e i conti in sospeso per alcuni, i Gold Saint sononprobti ad intervenire e Ponto é felice di poter dimostrare la propria furia, ma viene raggiunto telepaticamente da Saga, che gli ricorda che il loro piano é quello di usare i Gold Saint per uccidere i titani. Pontonsi ritira ma lancia una terribile maledizione: "Ascoltami bene, Aioria: una volta sfiorato dalla Dunamis, il tuo cosmo sprofonderà nelle tenebre. Tale è il destino nel tuo cosmo scolpito. E' un futuro prossimo ed inevitabile: tu contrasterai la giustizia. E anche voi cavalieri d'oro, che avete osato levare il pugno contro un Dio, riceverete il castino divino. Inoltre voi cavalieri diverrete nemici di Atena, combatterete i vostri compagni e spargerete il loro sangue, finchè un giorno sarete riportati con la forza alla disciplina, nel nome della giustizia. Disperate per il vostro futuro!". Aiolia però non é preoccupato, anzi sindoce certo che se avvenisse, qualcuno lo riporterebbe alla ragione. Sette anni dopo, alla quinta casa, Seiya prega Aiolia di fermarsi, chiedendogli se il sacrificio di Cassios non sia stato sufficiente.
Aiolia però lancia il Lightning Plasma, ma Seiya lo evita e colpisce Leone, riportandolo alla ragione. I due piangono Cassios ma non c'è tempo da perdere: Seiya, Hyoga, Shiryu, Shun e Ikki devono accorrere: Osservandoli, Aiolia li giudica dei veri Saint.


NB: mostrando Cassios che si suicida colpendosi da sè e non lasciandosi colpire da Aiolia per salvare Seiya, Okada mostra di seguire la continuity del manga classico, non dell'anime.
 
Nota Mitologica: nel mito greco, CEO, CRIO, GIAPETO ED IPERIONE aiutarono CRONO ad evirare Urano ponendosi ai quattro angoli della Terra e tenendolo fermo perché Crono usasse la falce.

Recensione a cura di @Seby85

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