Apro questo topic, sperando possa incuriosirvi e magari farvi (e farmi) notare qualche particolare sull'opera ancora ignoto.
The Lost Canvas: curiosità, riferimenti, particolari nascosti e dubbi1) Riferimenti ai classici1- il design di molti personaggi del Canvas è similare ai corrispettivi dei classici, sia per i gold saint, che per gli spectre.
2- Benmu Kagaho, per aspetto, carattere solitario e distaccato, e fiamme tamarre, rassembla molto il personaggio di Phoenix Ikki delle serie classica. Inoltre, il capitolo del suo epilogo si intitola "Phoenix".
3- la storia è stata scritta dalla Teshirogi, in maniera libera, pur dovendo rispettare alcuni "paletti". I poteri dei singoli personaggi già mostrati nei classici (ad alcuni però ha potuto aggiungere alcune mosse), e alcuni indizi rivelati sulla guerra del XVIII secolo nella serie classica, ossia:
° il fatto che la guerra del XVIII secolo è stata definita come una delle più cruente di sempre;
° gli unici superstiti tra i cavalieri (d'oro?) sono stati Dohko e Shion, in questa scena:
° il "misophetamenos" di Dohko, donatogli da Athena, e l'impegno dei due per la futura guerra santa;
° gli dei gemelli, sigillati nella precedente guerra in due cofanetti (liberati da Pandora nei classici)
° il risveglio di Poseidone durante quella guerra, dove però il dio non si scontrò con Athena;
4- i cavalieri d'oro di pesci, cancro e toro sono tra i più bisfrattati nei classici. I primi due le prendono assieme in un 2 vs 1 contro Mu, e poi contro Rhadamante nei classici, mentre il toro muore contro un singolo spectre. Nel Canvas, questi segni si riscattano totalmente: Albafica fa fuori un plotone di spectre e si porta nella tomba un giudice, Manigoldo (assieme al maestro) causa la sconfitta del dio della morte Thanatos, mentre il Toro vince con Kagaho (considerato a livello di uno dei 3 giudici come potenza).
5- l'isola di Kanon, in cui risiedeva il demone Defteros, è presente anche nei classici. E l'isola dove si rifugia Phoenix, e dalla quale interrompe l'Another Dimension di Saga quando cerca di sistemare Andromeda e Cigno alla terza casa.
6- Blue Grad esiste anche nei classici, in una parte raccontata dopo le 12 case solo manga. La storia di Unity, che uccide il padre perchè vuole portare il suo popolo alla luce del sole, è simile per certi tratti a quella di Alexer nei classici:
In entrambi i casi, a fermarli è un guerriero dei ghiacci (Hyoga nei classici, Degel nel Canvas)
7- la storia di Unity, che avverte la voce di Poseidone, finisce nella deserta Atlantide, diventa "Sea Dragon" e pianifica di usare il potere del dio "per il proprio popolo", è simile a quella di Kanon, il gemello minore di Saga, rinchiuso dal fratello maggiore nella prigione sotto il capo di Sounion...
Il quale però, grazie al richiamo di Poseidone, riesce ad uscirne, finendo nella desolata Atlantide e sciogliendo il sigillo che imprigionava il dio. Decide di impersonare "Sea Dragon" e di sfruttare il dio dei mari stesso per la sua ambizione di conquista.
8- sia nel caso di Degel, che nel caso di Hyoga, il proprio maestro (acquario) muore affinchè l'allievo lo superi, facendogli raggiungere lo zero assoluto.
9- nel Canvas appaiono i cavalieri di bronzo di Pegasus, Unicorno, Orsa maggiore, Lupo, Idra. 5 dei 10 cavalieri di bronzo che appariranno all'inizio dei classici, nelle Galaxian Wars indette da Saori Kido. Nel Canvas non appaiono: Dragone, Cigno, Andromeda, Fenice e Leone minore.
10- il tragico destino della costellazione dei gemelli, che li porta a scontrarsi, è presente in ogni serie di Saint Seiya, Canvas incluso.
11- il flashback su Aspros sulla competizione alla carica di Gran Sacerdote è molto simile a quello dei classici di Saga:
Spoiler
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La competizione per la carica tra Gemelli e Sagittario, con la scelta ricaduta su quest'ultimo per un dubbio del sacerdote sul cuore di Gemini, e il tentativo di assassinio seguente per usurparne il posto... l'unica differenza è che Aspros fallisce, Saga invece uccide il sacerdote (ossia Shion).
Ma molti questo non lo sanno, in quanto il finale delle 12 case è diverso tra anime e manga, e questa parte non viene mostrata nell'anime.
12- altra curiosità è il fatto che anche qui i cavalieri di leone e sagittario sono fratelli, solo che nei classici il maggiore è Aiolos (il sagittario), nel Canvas invece al contrario è Ilias (il leone).
13- la scena del sacrificio (stile pienezza del dragone) di Dohko con Kagaho è un lampante riferimento a Shiryu-Shura alle 12 case. In amo i casi sono maestro e discepolo (dalla parte di Athena) a ricorrervi, e a venire salvati dal nemico.
14- nel capitolo 206, Yoma mostra a Tenma e Shion alcuni scorci del futuro. Tutte scene prese dal manga classico.
15- le anime dei cavalieri d'oro che tornano alla fine (220) per scacciare Hades con la loro luce dorata, è un evidente riferimento alla serie classica, quando i 12 cavalieri d'oro (anche i defunti) si riuniscono, per generare l'energia del sole e abbattere il muro del lamento
2) Differenze anime-manga1- il manga inizia con Alone che distrugge la città natale e incontra Tenma, per poi passare ad un flashback.
L'anime invece inizia direttamente col passato, arrivando al punto in questione all'episodio 4.
2- alcune parti, come il primo incontro tra Yato e Tenma, la missione di alcuni silver saint in Italia o i flashback degli allievi di Rasgado, sono parti presenti solo nell'anime.
3- nell'episodio 15 della serie, quando Yuziriha nella foresta finisce intrappolata nella pozza di fango, le appare la sagoma del fratello Tokusa, e abbiamo un flashback dove si vede questi come spectre. Nel manga non vi è nulla di tutto ciò. Ella piange per lui, ma poi lo sconfigge subito come suo dovere di guerriera. Nel 2009 (anno in cui partì anche la prima stagione anime del Canvas) l'autrice pubblicò un capitolo detto "Yuzuriha Gaiden: L'emblema del sangue" con tale flashback (inserito poi nel gaiden 14 di Shion), e l'inserimento di questa parte sarà (probabilmente) stato voluto dalla Teshirogi stessa (?).
4- l'amicizia tra El Cid e Sisifo è una cosa che è stata ampliata nell'anime, con qualche flashback. Inoltre, il cavaliere del capricorno non chiama mai la propria spada Excalibur (nel manga)
5- nell'anime è stato inserito un breve flashback della guerra del 1500 (in cui vediamo l'Athena e l'Hades dell'epoca), ricordi di Hakurei poco prima dello scontro con Hypnos, assente nel manga (ma comunque apprezzato, personalmente).
6- la parte finale della seconda stagione (la battaglia tra Tenma-Dohko e Alone) è diversa rispetto alla versione manga. Nell'anime, lo scontro inizia subito, e dopo aver attaccato normalmente (invano) il signore degli inferi, Sasha si manifesta e risveglia l'armatura divina di Tenma. Allora anche Alone sfodera la surplice del re degli inferi, lo scontro si conclude con una sconfitta per i saint e "il sacrificio" di Dohko.
Nel manga, capitolo 94, prima dello scontro, Alone mostra loro una visione dell'esterno. Egli disattiva la barriera, e con un'illusione del gran sacerdote, spinge i saint all'attacco, mandandoli quasi tutti incontro alla morte subito dopo:
Inoltre, lo scontro con Alone è molto più breve, e nè lui nè Tenma usano la rispettiva armatura divina in quell'occasione.
3) Curiosità e aspetti nascosti1- i protagonisti dell'opera si chiama Tenma e Alone/Aaron, chiaro riferimento al Next Dimension, iniziato sempre nel 2006, qualche mese prima del Canvas.
2- le nazionalità dei 13 gold saint sono:
° Aries Shion (Tibet)
° Taurus Rasgado (Portogallo)
° Gemini Aspros-Defteros (Grecia)
° Cancer Manigoldo (Italia)
° Leo Regulus (Grecia)
° Virgo Asmita (India)
° Libra Dohko (Cina)
° Scorpio Cardia (Grecia)
° Sagittarius Sisifo (Grecia)
° Capricorn El Cid (Spagna)
° Acquarius Degel (Francia)
° Pisces Albafica (Grecia)
3- il personaggio di Asmita, pur essendo morto senza un vero scontro (nella trama principale), è stato determinante per le sorti della guerra. Inoltre, la sua figura ricorre molto spesso dopo la sua morte... all'isola di Kanon, quando fa visita a Defteros... nel flashback dei gemelli... nei pensieri di Tenma... e quando Aspros affronta Kairos alla fine, sigillandolo grazie al rosario di Virgo.
4- gli dei minori del sonno al servizio di Hypnos in verità erano 5. Il quinto, Phobetor, personificazione dell'incubo, è stato liberato prima della trama principale, ed è stato sconfitto da El Cid nel suo gaiden. El Cid ha dunque affrontato tutte le divinità del sonno, ad eccezione di Hypnos.
5- quando Kagaho arriva a punire Garuda Aiacos per la sua sconfitta, anzichè ucciderlo, lo rinnega come spectre, e lo condanna a vivere come essere umano per il resto dei suoi giorni. In quell'occasione scopriamo che il suo vero nome è Suikyo. Per chi non avesse letto il Next Dimension, manga sequel/prequel dei classici scritto da Kurumada stesso (iniziato nel 2006, come il Canvas), il giudice infernale di Garuda si chiama Suikyo.
E lo stesso personaggio del Canvas esteticamente gli somiglia un po (ed entrambi rasemblano l'Aiacosa dei classici).
6- sul cancello che conduce ai templi malefici (presieduto da Pharaoh Sphinx) appare come simbolo l'albero della vita, famoso per Evangelion e Fullmetal Alchemist in ambito anime/manga. Esso è uno dei tanti riferimenti religiosi presenti nel manga, in questo caso uno dei più evidenti.
7- nel capitolo 202, quando Alone respinge Pandora, si vedono tutti i quadri da lui dipinti appesi alle pareti:
Essi rappresentano tutti i momenti culminanti avvenuti finora. Sulla sinistra in grande, si vede ad esempio la morte di Albafica, oppure in basso al destra, lo scontro all'ultimo sangue tra Aspros e Defteros. Un capolavoro
8- durante lo scontro tra Kairos e Aspros, quest'ultimo usa il rosario di Asmita, e dopo il sigillo del dio, rimangono 2 granuli ancora bianchi, simboleggianti i due spectre rimasti (capitolo 211).
Aspros è uno spectre, ma la sua seconda vita è temporanea, e non conta tra le 108 stelle malefiche. Uno dei due spectre rimasti è Cait Sith Cheshire, che si rivede con Athena e gli altri bronzi a bordo della nave. Il secondo non è noto, ma leggete il prossimo punto.
9- per chi ha letto attentamente la parte finale della serie, sicuramente avrà notato un dettaglio. Uno degli 8 guardiani dei templi malefici non viene mostrato. Le informazioni che abbiamo sono le seguenti:
° Cancello - Pharaoh Sphinx
° Tempio di Mercurio - Mephistopheles Yoma
° Tempio di Venere - Balrog Rune
° Tempio della Terra - Benmu Kagaho
° Tempio di Marte - Gemini Aspros
° Tempio di Giove - Harpy Valentine
° Tempio di Saturno - Wyverin Rhadamantihys
° Tempio di Urano - Owl Partita
° Tempio di Nettuno - ?????
° Atelièr di Alone - Alone
° Tempio di Plutone - l'Italia sulla luna, la cattedrale... vuoto.
Il guardiano del tempio di Nettuno non viene mostrato, in quanto Alone (dopo lo scontro Aspros-Kairos) scende direttamente da Tenma, sulle scale tra il tempio di Urano e quello di Nettuno, per chiudere i conti. Eppure, il guardiano in questione si è visto :siga:
Nel capitolo 138 della serie, quando Rhadamanthys dimostra la sua lealtà, strappandosi il cuore e pesandolo sulla bilancia, viene insignito del titolo di guardiano di uno dei templi da Alone stesso. In quell'occasione, si vedono le sagome in ombra di altri dei guardiani, e Pharaoh dice "Ora che finalmente i guardiani sono al completo, posso ritornare al mio incarico. Le porterò una pila di cuori dei cavalieri di Athena". Quindi lo spectre in questione era presente, e tra le sagome in ombra, ne vediamo una che non riconosciamo:
Le sagome di Rune, Aspros, e gli altri si distinguono, ma quella centrale non corrisponde a nessuno dei guardiani mostrati. Però, noi (grazie all'anime) abbiamo già visto un personaggio identico, ossia lui:
Hanuman Tokusa, il fratello minore di Yuzuriha :fumoso: (che tra l'altro, si vede pure sulla nave di Garuda)
Ora, noi ragioniamo a posteriori, perchè abbiamo visto il flashback nell'anime, ed è bastato Shion a sconfiggerlo senza troppi problemi. Ma nel manga principale, quel flashback non è presente! Tokusa lo vediamo un attimo, ma non sappiamo che era uno spectre. E il gaiden di Yuzuriha, come detto sopra, è una cosa che la Teshirogi ha aggiunto solo dopo. Il mio parere è questo. L'autrice intendeva utilizzare questo personaggio in altra maniera, mettendolo come guardiano e facendolo scontrare con Shion o la stessa Yuzuriha (o magari tutti i bronzi), dandogli altri poteri (più forti) e approfondendo il suo passato in quel frangente. Tuttavia, poi per qualche motivo che non sappiamo, ha deciso di tagliare questa parte, e lo spectre in questione non è stato mostrato.
10- tornando al punto 8, i due granuli bianchi restanti corrispondono allora a Chesire e l'ultimo guardiano (Tokusa).
11- Hanuman Tokusa è l'unico altro spectre che si rifà alla mitologia Hindù, oltre al giudice Garuda Aiacos.
4) Errori1- gli spectre erano immortali (potevano morire, ma Hades poteva farli risorgere) prima che Asmita creasse il rosario. Rivediamo nel Canvas molti spectre già morti in effetti, ma tra questi non vi è Griffin Minos, ucciso da Albafica (prima del rosario). Perchè non resuscitare un giudice? Il motivo è probabilmente il suo essersi spinto troppo all'interno della barriera di Athena, che ne ha impedito la corretta resurrezione (?).
2- l'ottavo senso è una questione non delineata nel Canvas. Asmita torna come spirito e parla con Defteros, dicendo che sta cercando di risvegliarlo (ma il fatto stesso che mantenga coscienza di se dopo la morte e che torni come spirito è simbolo che ce l'ha). Quando invece lo risveglia Sisifo contro Garuda, è un evidente errore, in quanto (almeno stando ai classici) l'ottavo senso non dovrebbe dare alcun power-up.
3- inutile dire che i 2 mega-miracoli di Regulus durante lo scontro con Rhadamanthys non hanno senso logico (l'Athena Exclamation potrebbe essere passabile, se performata ad 1/3 del potere della tecnica... ma lo Zodiac Clamation è una ca**ata enorme, come poche altre in Saint Seiya, in quanto sebbene bimbo prodigio, certi colpi il leoncino non poteva comunque replicarli... ad esempio excalibur, l'aurora execution, il tenbu horin...)
4- il guardiano di Nettuno mancato, come detto sopra (sebbene sia Kagaho che Pandora, quest'ultima con intenzioni ostili, transitino per tale luogo)
5- gli unici sopravvissuti della guerra sono stati Dohko e Shion. In verità no, infatti anche Yuzuriha e compagnia sono scampati (ma questo all'oscuro dei due gold), tuttavia Teneo fa ritorno al santuario (non ricordo se nei classici, quando parlavano di superstiti intendevano solo tra i cavalieri d'oro o tra i saints in generale, categorie che non comprendevano Teneo in caso... comunque errore se fosse trascurabile)
Bene. Spero abbiate scoperto qualcosa che non sapevate leggendo questo papiro
Se avete altri dettagli di rilievo, che magari a me sono sfuggiti, scriveteli pure in questo topic