Missione Spectre Numero 8 Livello D "Linea di Confine"

[LuxIFerre]

*Il possente luogotenente del Golem era il portavoce del volere di Pandora per affidare questa missione. Nonostante la posizione elevata in cui Luxifer si era posto, la grande stazza dello spectre era sufficiente a permettere ai due di guardarsi dritti negli occhi, ciò ovviamente infastidiva Luxifer che dall'alto del suo delirio di onnipotenza, avrebbe voluto rincalcare le sue vertebre l'una sull'altra, di modo che la sua altezza ne venisse ridotta, ma conscio del suo attuale stato di potere e del fatto che avrebbe dovuto ottenerne molto di più per poter fare ciò che desiderava, si limitò a fissare la maschera del luogotenente con gli occhi completamente spalancati e un leggero ghigno sul volto.
La missione consisteva nel recarsi al confine tra la Polonia e la Prussia, dove l'esercito di quest'ultima, non riusciva a conquistare i ponti che davano l'accesso a Varsavia e Thorio, due importanti avamposti da sottomettere al più presto; sicuramente l'intervento di quattro spectre infernali avrebbe dato la svolta che serviva a concludere quella battaglia. Luxifer si prese un altro momento per osservare i suoi "compagni" che lo avrebbero affiancato in questa missione: Nùada del Dullahan, validissimo elemento e maestro delle illusioni che collaborò con Luxifer nell'assalto ad un villaggio in Grecia, lo spectre delle Erinni, gli spiriti della vendetta, e lo spectre del Quetzal, spirito del fulmine; mostravano tutti una sicurezza innaturale, anche per uno spectre, segno che nella loro vita precedente il risveglio della loro stella, devono aver subito un trauma molto forte, almeno questo pensava Luxifer, che scese dalla roccia su cui era seduto. Il luogotenente dell'Ade aprì con un poderoso pugno una voragine nel suolo, dalla quale si erse un vortice, che era un varco dimensionale, in cui entrarono prima Erinni e poi Quetzal. Luxifer si voltò verso Nùada

-Andiamo Nùada! La vittoria e l'eterno potere ci aspettano! Mwahauhauahauhauhauah!!!-

*Egli si lanciò nel vortice con un lungo salto; il varco dimensionale si sviluppava in un turbinio di venti gelidi e violenti dai quali si potevano intravedere gli spiriti dei dannati che tentavano di strappare la pelle a chi attraversava il passaggio, Luxifer quindi li colpì con dei potenti calci. Dopo circa un minuto di salto dimensionale, il Behemoth apparve nel grigio cielo del nord Europa, sotto di lui si definiva una grande pianura completamente ricoperta di candida neve. Nonostante la grande altezza, Luxifer precipitando nella neve si sentiva a suo agio, come se quelle terre lo rasserenassero e a pochi metri dal contatto col suolo, con un avvitamento all'indietro si ritrovò in posizione per atterrare sui piedi.. non risentì minimamente della caduta, ma alzò molta neve, che ci mise un po' a ridepositarsi al suolo.*

§Europa.. sento già l'odore di morte propagarsi fin qui dal campo di battaglia.. è ora di mangiare Behemoth!§

*Luxifer come era solito fare, mise la mano sul volto per cercare di trattenere il malefico ghigno che si disegnava quando la sua sete di sangue iniziava a farsi sentire e aspettò l'arrivo di Nùada per partire.*

[Albafica]

- Scusatemi per averci messo tanto a decidere... purtroppo non verrò con voi stavolta...
forse ci rivedremo un giorno quando potrò esservi davvero utile: in bocca al lupo per la missione! -

[Emperorjan]

*Tutti e 3 gli specter si lanciarono nel vortice, proprio all'ultimo Nùada decise di non saltare perchè aveva un altro impegno e proprio mentre Luxifer era ormai dentro il vortice udi le parole di comiato dello specter. Atterò anche lui nel mondo reale la distesa era una piana senza nessun particolare rilievo all'orizzonte. La neve ricopriva ogni cosa, il cielo era nuvolo e di un grigio triste e sofferente, come se sentisse tutto il dolore della regione in guerra. I tre iniziarono il loro tragitto verso l'accampamento da percorrere non ci sarebbe voluto molto ma il terreno innevato creava problemi.
Proseguirono per tutta la mattinata ed ad inizio pomeriggio incominciarono a vedere una foresta e al centro un altura dove si trovava un campo, molto probabilmente quello dell'armata prussiana. Le posssibilità per raggiungere l'accampamento erano due passare attraverso il bosco oppure aggirarlo, il primo avrebbe richiesto meno tempo e prima di sera sarebbe arrivati, mentre il secondo avrebbe richiesto tutto il pomeriggio e la sera, arrivando in nottata. Ora i tre specter rimasti dove arrivare ad una decisione.*

Spoiler

Allora parte descrittiva della monotonia della piana innevata arrivate nei pressi del bosco e dovete decidere che strada prendere, inotlre decidete chi sia il leader avrete 2 post a testa +1 per il leader con la decisione finale se mai aveste dei problemi a risolvere tutto in 1 solo post 

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[LuxIFerre]

*Sembrava impossibile per Luxifer che Nùada avesse rinunciato al compito.. egli d'altronde fu la prima persona con cui interagì e collaborò dopo la strage avvenuta nel suo villaggio in Alaska. Si trovavano lì i tre spectre, Behemoth, Quetzal ed Erinni, nella distesa sconfinata di neve che li separava dall'accampamento dell'esercito prussiano, il grigiore delle nuvole inoltre, rendeva difficoltoso l'orientarsi e ciò contribuì ad innervosire Luxifer, non solo perché l'unico elemento con cui poteva sperare di parlare senza il rischio di perdere il controllo sulla sua sete di sangue non era lì, ma anche perché sapeva che difficilmente avrebbe dato ascolto a due spectre considerati da lui più deboli e che quindi avrebbe dovuto prendere le redini del demoniaco trio e condurli attraverso le varie battaglie che li aspettavano. Luxifer urlò con rabbia e fervore

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

*egli pose una mano sulla fronte per riflettere sul da farsi e per non cedere ai suoi più primordiali istinti. Lanciò un rapido sguardo ai due compagni, e poi si diresse verso l'accampamento, affidandosi al puro sesto senso; alzò la mano sinistra verso l'alto e fece cenno a Ryner e Malèvol di procedere al suo seguito. Nel primo pomeriggio, in lontananza i tre guerrieri infernali avvistarono finalmente delle diversità nell'orizzonte, si trattava infatti dell'ergersi imponente degli alberi di una foresta, al cui centro sorgeva un accampamento, quello dell'esercito Prussiano loro alleato. Fu in quel preciso istante che Luxifer prese la parola:

-L'accampamento sorge al preciso centro di quella foresta di sempreverdi.. dalle mie conoscenze di geografia, ricordo che esiste un percorso turistico usato dai nobili che giunge lì, ma impiegheremmo il doppio del tempo che ci vorrebbe attraversando la selva. Il Behemoth rivolse nuovamente lo sguardo verso i compagni -Io sono Luxifer, stella del Cielo Solitario. Mettiamo subito le cose in chiaro marmocchi, i miei ideali riflettono per filo e per segno quelli del Sommo Hades, ho intenzione di far rispettare il suo volere all'intero creato, poiché esso è anche il mio. Potrei sbaragliare da solo l'integrità dell'esercito Polacco, sia ben chiaro, ma pare che qualcuno che sta più in alto di me ha ritenuto necessaria la vostra presenza e vedo dai vostri occhi che condividete con me il ripudio per la vostra originaria natura umana, solo per questo non mi opporrò. Obbedirete ai miei comandi, e porteremo l'armata Prussiana alla vittoria, sempre sotto i miei comandi. Qualsiasi obiezione sarà accolta dalle fauci del Behemoth con piacere! Avete qualcosa da dire??-

[schieppo]

CHISURA PER MISSIONE NON COMPLETATA