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bo non mi pare tanto logica come cosa... poi va considerato che oltre al nuoto di fondo ci stanno altri sport... ne prendo uno a acso che mi paice molto ovvero il beach volley... si può fare anche in campi artificiali ma secondo me non è la stessa cosa.. spostare un pò di competizioni a genova ha senso? allora dovrebbe chiamarsi Milano/Genova 2024
Citazione da: Cancer no Sage - 04 Ottobre, 2013, 19:00:51 pmbo non mi pare tanto logica come cosa... poi va considerato che oltre al nuoto di fondo ci stanno altri sport... ne prendo uno a acso che mi paice molto ovvero il beach volley... si può fare anche in campi artificiali ma secondo me non è la stessa cosa.. spostare un pò di competizioni a genova ha senso? allora dovrebbe chiamarsi Milano/Genova 2024 Perché secondo te le Olimpiadi invernali del 2006 le hanno fatte in centro a Torino? Oppure le hanno chiamate Torino/Sestriere/Domodossola/tuttelecittàpiemontesi 2006? Come ha detto Sauzer è più che normale delocalizzare alcune competizioni dalla località, come fatto con Pechino che è più distante dal mare di Milano. Ma poi ti pare che per ospitare le Olimpiadi devi per forza essere una città costiera? Quindi città come Berlino, Parigi, Pechino, Monaco, Città del Messico o Mosca (tutte hanno ospitato almeno un'edizione in passato) non potrebbero mai più ospitare una manifestazione olimpica? Sarebbe una posizione quantomeno singolare.
riguardo ad Atene non avete idea di come sono le infrastrutture lo scorso anno li ho visitati e sono completamente abbandonati... bellissime vasche campi di atletica e spazi enormi che stanno andando in decadenza... chiunque può entrare e danneggiare.... c'è un solo custode per tutto l'immenso impianto.. che tristezza
L'idea è che avviando delle opere pubbliche si creino dei posti di lavoro: è un concetto che riprende le politiche di Roosvelt del post Depressione (se la gente non ha un lavoro, il governo deve aprire cantieri per scavare buche che vanno riempite la sera); non posso dire che sia un concetto che sposo ma IDEALMENTE potrebbe funzionare. Dov'è il busillis? Siamo in Italia, non riusciamo a fare un cantiere senza che tutti provino a metterci le mani e lucrarci sopra. Quindi, miei signori, un po' di scetticismo, nell'idea che l'inizio di una serie di cantieri da qui a dieci anni faccia girare l'economia e quindi riprendere i consumi, c'è... tutta la politica di Renzi si basa sul "riprendiamo i consumi" che è un po' come fare filosofia col "pensiamo alla salute" o risolvere il welfar col "volemose bene"... e moh mi censuro, perché la cosa è estremamente politica, più politica che sportiva, e sapete che sono un tipo poco affabile quando si parla di politica.
ROMA2024: MALAGO' "STIAMO BRUCIANDO LE TAPPE, CANDIDATURA FORTE E SERIA""Stiamo bruciando le tappe". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malago', parlando con i giornalisti a Palermo del recente incontro a Davos con il premier Renzi e il presidente del Cio, Bach, a proposito della candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. "Stiamo lavorando. Difficilmente si puo' fare di piu' anche in termini di tempi - ha aggiunto Malago' - In 15 giorni annunciamo la squadra, aspetto la disponibilita' del premier Renzi per una conferenza stampa che presumo faremo al Coni. Lunedi' incontro il sindaco di Roma per fare il punto situazione, domani avro' una serie di incontri e di colloqui". Con Bach "ho un solido rapporto d'amicizia, stima e considerazione. Lo ringrazio - ha sottolineato il numero 1 dello sport italiano - per le sue parole ma so bene che lui dovra' al tempo stesso avere il medesimo atteggiamento nei confronti delle altre citta'candidate, visto che ha un ruolo super partes. Dobbiamo esseretutti consci che questa e' una candidatura forte e seria e chegode di molta considerazione e rispetto a livello internazionale".Quanto alla partita del Comitato promotore, Malago' ha assicuratoche si giochera' "all'interno di quelli che sono i dipartimentidel Coni, dove cercheremo forza lavoro, sinergie, in ogni casonulla di faraonico. Qualche tempo fa una candidatura valeva 40-50milioni di euro, e ancora oggi qualche citta' puo' permetterselo:noi invece parliamo di numeri che sono sull'ordine del 10%, conuna forma di autofinanziamento molto elevata". E i rapporti con ilGoverno sono molto fitti: "Sono una persona laica, non ho tesseredi partito e mai ne avro', ma devo dire che questo Governo neiconfronti del mondo dello sport e' molto, molto preciso eattento", ha concluso Malago'.