Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa


Autore Topic: Il sangue malefico dei dannati  (Letto 7608 volte)

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Offline schieppo

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Il sangue malefico dei dannati
« il: 04 Gennaio, 2014, 15:34:05 pm »
Non era solito per Rahl scendere negli inferi. Nonostante in lui si fosse risvegliata una delle stelle malefiche il processo non era ancora completo e questo lo rendeva particolarmente nervoso sopratutto quando scendeva negli inferi attraverso il varco creato nei sotterranei del castello della sua famiglia in Baviera.

Inizialmente avrebbe volentieri ucciso metà dell'esercito di Hades per evidente inferiorità rispetto alle schiere dei Saint di Atena ma riflettendoci aveva concluso che probabilmente anche per loro il processo di risveglio non era stato ultimato. Hades non si era ancora reincarnato ma fortunatamente neppure della dea, storica nemica, si avevano notizie. Era questo il tarlo che si stava insinuando nella sua mente. Perchè gli spectre erano rinati incompleti? Cosa mancava loro per poter risvegliare al 100% il potere delle stelle malefiche? E perchè per i Saint questo problema pareva non esserci? Ragionando concluse che mentre per diventare cavalieri era necessario un semplice addestramento per gli spectre non era così. Una volta che la stella malefica aveva deciso il corpo in cui risvegliarsi in esso si risvegliava la coscienza di tutte le vite dei precedenti possessori in un lento ed inesorabile processo. Ma esisteva un modo per accellerare tale processo?


Ad ogni passo i suoi piedi facevano fumare le lastre di ghiaccio dove sporgevano le teste dei traditori, costantemente fustigati dal vento infernale. Rahl se ne compiaceva ogni volta. I traditori era davvero una razza della peggior specie. Nonostante ci fossero molti modi per raggiungere la Giudecca quella era la strada che più magnificava il potere del suo signore. I palazzi posti in quella zona dell'inferno stridevano rispetto al resto del mondo infernale. Non erano ammessi spectre inferiori in quella zona pertanto restava desolatamente deserta.

Un suono proveniente dal palazzo principale fece storcere a Rahl la bocca. Era sicuramente l'arpa dorata che a Lady Pandora piaceva tanto suonare. La donna, si lasciava talvolta prendere dalle emozioni umane frutto di una qualche rimembranza di vita passata, cosa che la rendeva meno imperiosa agli occhi dello spectre. Pandora poteva avere le risposte che stava cercando e dopo due battaglie campali chiuse con delle cocenti sconfitte era il momento di fare chiarezza.

L'aura violacea iniziò a circondare Rahl aprendo di fatto il portone che dava accesso alla costruzione. Il suono veniva dalla grande sala del trono.
« Ultima modifica: 05 Gennaio, 2014, 15:02:30 pm da schieppo »

Offline schieppo

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #1 il: 05 Gennaio, 2014, 15:02:11 pm »
La sala del trono era un enorme stanza rettangolare semivuota con all'estremità opposta all'ingresso un rialzamento a gradini che portavano direttamente allo scrano del Dio dell'ade. Lo scrano era adornato con figure dorate sui bracciali mentre ai suoi lati delle tende color rosso scarlatto potevano all'occasione essere tirate per celarne la presenza ai visitatori. Nel centro, anche se spostata lievemente verso destra, una gigantesca arpa produceva una triste melodia. Pandora, emissaria di Hades nel mondo degli umani, ne pizzicava le corde con freddezza.

Rahl entrò cautamente rivolgendole un rispettoso inchino ed attese che la melodia arrivò alle note finali. La solitudine di quel posto strideva rispetto ai lamenti che si levavano dal cocito, l'inferno di ghiaccio. Rahl fissò la donna cercando di scrutare i suoi pensieri ma non era ancora in grado di fare cose simili quindi si limitò ad osservarla. Carnagione chiara, fin troppo, vestito completo lungo e nero o forse viola scuro e grosso anello d'oro a forma di serpente. Non c'era nulla di particolarmente speciale, ad eccezione del tridente appoggiato alla parete a circa un metro di distanza. L'aveva visto in azione di rado ma sprigionava un potere tremendo. Probabilmente risaleva ai tempi del mito poichè un manufatto simile non era stato sicuramente creato dagli uomini. Per un attimo Rahl pensò al famoso tridente del Dio dei mari ma accantonò subito l'idea viste le decorazioni troppo diverse rispetto a quelle della scomparsa civiltà di atlantide.

La melodia cessò lasciando campo allo spectre.

-Lady Pandora, gli ultimi avvenimenti mi hanno dato da pensare. Non cerco scuse per i nostri spectre ma credo che ci sia una netta differenza di valori in campo tra noi e i cavalieri di Atena. Una differenza che dobbiamo assolutamente colmare.

Pandora era stata l'artefice principale delle due macchinazioni che avevano nell'ordine portato sia Carlo XII che Luigi XIV a dichiarare guerra in Europa me entrambi i piani erano stati sventati dai Saint. Anche lei aveva delle responsabilità ma in battaglia scendevano i guerrieri. Guerrieri che nonostante qualche vittoria avevano però perso alcuni scontri decisivi. Il problema principale, ragionò Rahl erano i Silver Saint. Nonostante tale classe non fosse mai stata decisiva nelle guerre sacre di cui la sua stella malefica conservava la memoria in quest'epoca erano il principale baluardo del Santuario. Fortunatamente Rahl aveva già posto le basi alla possibile soluzione del problema ma non era ancora il momento di sfruttare quell'asso nella manica.

Rahl espose alla Lady tutti i suoi dubbi circa le reincarnazione delle stelle malefiche e sulla facilità con la quale i saint dopo l'addestramento diventavano padroni del cosmo diventando sempre più forti. La situazione doveva prendere una piega decisamente diversa affinchè la bilancia pendesse a loro favore.

-Lord Rahl...esiste invero un modo per accellerare e potenziare le stelle malefiche presenti nei soggetti predestinati. Ma nelle guerre passate pochi sono sopravvissuti a tale prova e quei pochi sono rimasti menomati o talmente scossi da uccidere i propri compagni in battaglia. Il male è tra noi, guarda fuori dalla vetrata li vedi i dannati? Possiamo trarre giovamento dalla loro lussuria, gelosia, avarizia, sete di sangue, falsità, tradimento e violenza. Ogni girone ha un concentrato di male che può essere incanalato nei corpi degli spectre per renderli più potenti. Al giusto prezzo. Vuoi tu dunque sottoporre degli Spectre a questo trattamento? Non moriranno, non qui dove la morte è al nostro servizio, ma potrebbero non essere più utilizzabili in battaglia. E tu sai che sono ben poche le stelle rinate in quest'epoca. Il sigillo regge anche se va pian piano logorandosi...




« Ultima modifica: 05 Gennaio, 2014, 15:04:48 pm da schieppo »

Offline schieppo

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #2 il: 06 Gennaio, 2014, 14:45:39 pm »
Poche erano effettivamente le stelle rinate in quest'epoca. Poche ma valide soprattutto in alcuni elementi che avevano preso una particolare confidenza con il corpo umano scelto per il riscatto. Il riscatto fin ora non c'era comunque stato. I Saint di Atena erano riusciti a sventare i piani degli Spectre motivo per cui un inversione di tendenza non si rendeva necessaria, bensì fondamentale. Passarono solo pochi istanti di silenzio ma furono lunghi e ponderati. La risposta era semplice ma pronunciarla non fu facile. Il rischio di fare più danni che benefici era concreto, le parole della Lady non lasciavano spazio all'immaginazione. Ma gli spectre avrebbero obbedito. Per la loro sete di vendetta più che per l'orgoglio di far parte delle schiere dell'esercito infernale.

- Selezionerò degli spectre con diverse caratteristiche per diversificare il rischio. Non ho intenzione di perdere dei validi guerrieri.

La donna si limitò a fissarlo senza proferire parola, Rahl lo prese come un silenzio - assenso. Ora aveva una possibilità di cambiare le sorti della guerra ma purtroppo la cosa non dipendeva solo da lui. Il metodo era rischioso, andavano quindi scelti gli spectre giusti. Andavano presi innanzitutto spectre con diversi livelli di forza in modo da saggiare quali fossero effettivamente le conseguenze. Andavano selezionati spectre con un differenti abilità per verificare se ci fosse una correlazione tra le abilità e le possibilità si sopravvivenza.

- Se Lei è daccordo tornerò tra qualche ora con i soggetti.

Si accordarono per il luogo, l'ingresso del Cocito. Rahl utilizzò il suo potere per aprire un varco verso il suo castello. Anche se non era più il caso di considerarlo suo visto che ora apparteneva a sua Maestà Hades. Aveva già in mente alcuni dei candidati da sottoporre alla prova ma decise di prendersi più tempo per riflettere. Una poltrona comoda e un buon bicchiere di vino rosso lo avrebbero aiutato. Il suo dubbio principale riguardava la scelta dei candidati di maggior livello. C'erano almeno 3 spectre con una potenza simile ma con il rischio fallimento quasi annunciato non sarebbe stato saggio sceglierne più di uno. Forse due se si voleva rischiare. Ma almeno uno di loro doveva rimanere estraneo alla vicenda. Nel caso peggiore si sarebbe ritrovato con un solo spectre di buon livello a guidare le schiere degli Spectre Infernali.

Passò qualche ora, ed infine si decise. Chiamò alcuni soldati chiedendo di portare altrettanti messaggi agli spectre. Si sistemò con cura la ciocca di capelli ribelle con la mano sinistra mentre con la destra cercò quasi istintivamente l'elsa della spada. Un ornamento ora, l'unica compagna fedele prima di diventare un Giudice degli Inferi.

Offline schieppo

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #3 il: 07 Gennaio, 2014, 23:12:51 pm »
Il freddo era palpabile anche per gli spectre. La surplice offriva un'ottima protezione eppure li, nel Cocito il gelo penetrava nelle carni ricordando a tutti l'inospitalità dell'Ade. Rahl non vestiva la sua surplice di cui raramente ne faceva utilizzo, e per ripararsi era costretto a far brillare il suo infausto cosmo. Pandora, ancor più glaciale del suolo su cui si trovavano, sembrava non sentire nulla. Faceva leva sul Tridente appoggiando il restante peso sulla gamba destra. In effetti era innaturale come nonostante le raffiche la sua gonna non si spostava di un millimetro ma Rahl decise di non pensare a quale sistema stesse usando per proteggersi. Erano riuniti per un motivo ben preciso poichè il tempo del rituale era infine giunto. Erano stati selezionati cinque spectre, tre dei quali avevano risposto alla chiamata, ed erano già morti.



Poco tempo prima

Rahl era giunto per primo nel Cocito pervaso da un senso di inquitudine in virtù della prova che avrebbe potuto dare una svolta alla guerra in corso. Pandora con un passo lento ed autoritario si era posizionata a poca distanza da lui. Rahl non l'aveva neppure sentita arrivare. Non scambiarono molte parole, l'indispensabile per poter iniziare il rito. Per ogni spectre un dannato veniva temporaneamente tolto dalla sua punizione e completamente prosciugato di tutta la sua energia che si riversava completamente nello spectre. I dannati oltre all'energia malefica che avevano accumulato in vita erano pervasi dalla maleficità del posto accumulata in anni, decenni, lustri di agonia. Il processo accellerava il risveglio e la coscienza della stella all'interno del guerriero fornendogli nuove abilità, poteri e memorie delle sue precedenti incarnazioni. In teoria. In pratica invece gli spectre di Gufo, Raptor e Rana si erano visti aumentare esponenzialmente il loro livello cosmico per una manciata di secondi prima di subire orribili mutazioni degli arti durante atroci sofferenze. La lama di Rahl era calata pietosa sulle loro teste. Le stelle malefiche si sarebbero reincarnate in altri soggetti, dei guerrieri incapaci di scendere in battaglia erano soltanto d'intralcio. Ora non restava che aspettare gli ultimi due.



Rahl si guardò intorno cercando di scorgere tra le raffiche delle sagome diverse da quelle che affolavano a vario titolo l'inferno di ghiaccio. Non era scoraggiato, ma preoccupato. Il precedente fallimento era la chiara dimostrazione di come questa generazione di spectre non era poi troppo dissimile da quelle che l'avevano preceduta. Gli ultimi due erano sostanzialmente diversi da quelli che li avevano preceduti ma le possibilità di riuscita non erano per questo molto più alte. Nonostante Rahl non scorgesse nulla all'orizzonte Lady Pandora iniziò a sfruttare il suo Tridente per richiamare a se due dannati. La donna notò lo sguardo poco convinto del suo Giudice così decise di spiegargli quelle scelte.

-Achitofel, infido consigliere di Assalone figlio di Davide. Vanni de' Cancellieri, assassino e traditore di parenti.

Lo disse in modo sprezzante, come a sottolinare il fatto che lo spectre non conoscesse i dannati in questione. Rahl non fece una piega limitandosi ad annuire con il capo attendendo l'arrivo delle ultime due cavie.


Offline Blood Poisoning

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #4 il: 10 Gennaio, 2014, 21:09:10 pm »
Blood era uscito dal Boccale delle Anime, il loco nel quale svariate creature degli inferi, compresi gli spectre di Hades, si incontravano per assaporare un pizzico di vita quotidiana che qualunque altra persona sulla terra avrebbe potuto condurre.
Lo spectre della tartaruga era ristorato pienamente dal vino aromatizzato che aveva richiesto ed il suo effetto seppur lieve, veleggiava ancora lo sguardo del giovane.
Stava costeggiando L' Acheronte dopo essersi congedato dalla piacevole serata passata con Evil , Gorgarr e Caanan , quando un soldato gli si avvicinò porgendogli un messaggio . l' unica spiegazione fornita era stata:   

Rahl di mefistofele ti chiama... recati nel luogo indicato nello scritto

Il soldato si avviò verso un' altra direzione senza lasciare tempo a blood di domandargli altro.
il giovane lesse attentamente la lettera


Blood di genbu  recati nel nono cerchio presso il cocito.
Lady pandora attende.


Lo sbigottimento fece immobilizzare per qualche istante il diciottenne che quando si riprese era tormentato da milioni di domande.
ma una era più pressante delle altre
§ Cosa mai vorranno lady pandora e rahl di Mefistofele da un semplice spectre come me? §

Il tempo non era dalla sua parte. Anche se la lettera non lo rendeva esplicito Blood aveva capito che la richiesta era immediata, quindi tirò il fiato e si mise in cammino verso il cocito.
Nella sua marcia udì i tormentosi urli e lamenti dei dannati appartenenti a tutti i cerchi dell' inferno. Mentre correva non poteva evitare di pensare ad una cosa: il Cocito, un immenso lago ghiacciato sferzato da raffiche gelide che scavano nelle membra di chi vi si addentra, era ancora un mistero per lui. Vi si era recato tempo addietro con Luxiferre, suo maestro per sostenere uno scontro grandioso, ma egli sapeva che la stragrande maggioranza di quel luogo immensamente ampio era riservata unicamente ai servitori di gradi massimi e più vicini ad Hades.
Ciò spiegava perchè Lady pandora si fosse stabilita là in un imponente maniero sfarzoso e lussureggiante secondo i racconti che giungevano agli orecchi.


Gli schinieri dello spettro producevano un crepitio a malapena percettibile ma agghiacciante sfregando sulla superficie solidificata di quelle acque dannate.
I turbinii facevano divampare la lunga chioma nera di blood in tutte le direzioni quasi fosse di fiamma . Il gelo entrava fin nelle ossa , ma il giovane cercava di mantenersi composto.
Fu dopo un lungo cammino che attraverso quell' aria così impenetrabile e ricca di polveroso neviscolo, lo spectre notò quasi indistinte due figure .
Nell' avvicinarsi però notò che le figure erano diventate tre, poi quattro. Qualcosa che non poteva descrivere come vera e propria sensazione, gli suggeriva che qualcosa di oscuro stava accadendo in quel luogo.

poi vide.
La semplice oscura eleganza delle vestigia di Pandora rimanevano composte sfidando le forze stesse dell' ade, mentre al suo fianco Rahl di mefistofele attendeva e osservava con grande interesse il nuovo venuto, con una traccia di preoccupazione in viso.
Riversi a terra tre cadaveri, erano.... spectre! Gufo, rana, velociraptor..... le loro surplici ancora indosso.
§ che sia giunta la mia fine? cosa avrà deciso Hades del mio destino? §
A qualche passo di distanza dai due, vi erano due uomini la cui carne era plagiata nelle più tremende modalità. §dannati! ma cosa...?!§

Blood si presentò sfoggiando per l' occasione un profondo inchino. Non era sua abitudine, ma certo non era uno sciocco e sapeva capire quando adattarsi per avere vantaggi.
 -Blood di genbu, portatore della stella dell' espulsione celeste al vostro servizio

Un frusciare alle sue spalle gli anticipò la venuta di qualcun altro

Offline LuEvil

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #5 il: 12 Gennaio, 2014, 15:45:33 pm »
Evil era uscito dal Boccale delle anime da poco tempo quando un soldato già affannato gli consegnò una lettera con scritto da parte di rahl giudice degli inferi , di recarsi nel cocito.
Chiedendosi subito il perchè, il behemoth lasciò allontanare il soldato poi si mise in viaggio verso quel luogo freddo ed inospitale.
Ci volle un po' di tempo prima che lo spectre potesse vedere in lontananza il lago ghiacciato gigantesco dove lo aspettava qualcosa di ignoto.

§ Per quale motivo sarò stato convocato qua? §
il freddo non aveva pietà nemmeno per gli stessi abitanti degli inferi ed evil tremava di gelo.
Poi avvicinandosi ad una piccola fonte di luce , vide che c' erano Blood , rahl e lady pandora uno di fronte all' altro aspettando qualcosa. forse lui?
Continuò ad avvicinarsi finchè non vide i cadaveri di tre spectre che di persona non conosceva ma che per chissà quale motivo avevano perduto la vita in quel luogo.

Arrivando al gruppo, evil si presentò affiancandosi a Blood e porgendo i saluti formali alla nera signora dell' ade



Offline schieppo

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #6 il: 15 Gennaio, 2014, 22:32:31 pm »
*I due erano arrivati, gli ultimi due sarebbe stato più corretto dire. Ma Rahl tacque lasciando parola alla donna che stava li accanto. Aveva già riesumato i dannati per il rituale benchè probabilmente nessuno fosse esattamente al corrente dei loro peccati. Neanche Pandora parlò limitandosi a squadrare Evil e Blood con uno sguardo da cui non traspariva alcuna emozione. Fu così che nel silenzio dei presenti che iniziò il rito. Il tridente venne conficcato di circa un palmo nel ghiaccio, iniziando ad emanare una sinistra luce violacea che andava pian piano estendendosi mentre cresceva d'intensità. Rahl aveva già visto quella scena e sapeva cosa aspettarsi ma non i due spectre che non potevano non essere sorpresi da quella convocazione così fredda e frettolosa. Approfittando del tempo necessario ad estrarre il potere malefico dai dannati Rahl decise che era il caso di rivolgere loro qualche parola.*


- Siete stati convocati per un solo motivo. Rendervi più potenti dei Saint o morire nel tentativo. Ho personalmente scelto gli spectre a cui sottoporre questo rituale. Come potete vedere in tre hanno già fallito. Ma erano anche quelli da cui mi aspettavo meno. Sfruttate ogni scintilla di potere che avete in corpo e dimostratemi il vostro vero valore.


*Non aggiunse altro ma quantomeno gli diede l'idea dello scopo. Pandora, che aveva ascoltato tutto, fece un mezzo sorriso prima di dare una scossa al terreno circostante sollevando in aria i due dannati che ora risplendevano di malvagità. Ammantati da un aura simile ad una notte stellata in pochi attimi scatenarono tutto il loro potere malefico. La terribile visione del male era capace di far trasalire chiunque poichè si trattava della sua versione più pura. Passarono solo una manciata di secondi. Ma in quel breve lasso di tempo i due spectre provarono tutte le sofferenze di centinaia di anni di torture negli inferi, il senso di odio, brama, gelosia e rancore che i due avevano accumulato. Non era facile resistervi senza essere sopraffatti. Nessuno infondo ce l'aveva mai fatta.*

Offline Blood Poisoning

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #7 il: 16 Gennaio, 2014, 18:49:19 pm »
Senza proferire alcuna parola, Lady Pandora affondò il suo tridente nel ghiaccio e subito le sue punte presero a rilucere d' un bagliore violaceo che poi si espanse in un cerchio attraverso il ghiaccio, quasi facesse parte di esso.
Questo cerchio cingeva al suo interno i due dannati che non sapevano anch' essi per quale strano motivo fossero lì.
Poi  i loro corpi squassati da un violento tremore che manifestava il loro puro terrore, vennero fatti levitare a qualche passo da terra. Poi con improvvisa irruenza un cosmo enormemente crudele cominciò a fuoriuscire dai loro corpi ; nel mentre essi urlavano di un dolore indescrivibile.
Rahl giudice di Mefistofele si degnò di fornire delle spiegazioni  che Blood ascoltò con orecchio ritto ed attento. Era la sua occasione.


§-Non mi interessa quanto sia rischioso questo rito, finalmente avrò modo di amplificare il potere del mio cosmo che per qualche motivo non può ancora manifestarsi nella sua intera potenza.
Poter dare il massimo in un incontro senza perdere ingenti quantità di sangue e cosmo è una prospettiva che sono pronto ad accogliere con piacere. Ma devo prima riuscire ad auto controllarmi poichè se non vi dovessi riuscire potrei morire come questi altri tre inetti al suolo§


Blood annuì deciso , poi il rito proseguì senza pietà alcuna.
Un grido sordo fuoriusciva dalle bocche spalancate e dai visi distorti dei dannati a causa del dolore, poi un aura cosmica impressionante ammantò i due spectre come un velo. Blood la attese con gioia, ma non sapeva cosa lo stava aspettando: il male nella sua essenza più pura gli entrò nella mente, poi si propagò come un infezione che rapida avviluppava tutto il suo corpo.
Furono pochi istanti , ma per Blood il dolore era talmente indescrivibile che sembravano passare delle ore. I muscoli erano tesi allostremo e tutto bruciava, il suo sangue ribolliva nel senso vero e proprio della parola, ascoltava roboante nelle sue orecchie il crescente battito cardiaco che aveva accelerato in modo impressionante.
Il giovane aveva le mani fra i capelli neri e si stringeva la testa avvicinandola al suolo in posizione fetale come se si aspettasse una qualche fonte di calore materno che cercasse di lenire il dolore straziante che lo aveva portato allo stremo. Poi il cuore si fermò.

In quel momento nella sua mente passarono veloci immagini, vivide come se le avesse vissute.

Una corte reale, orientaleggiante , un palazzo di pietra di un bianco candore , arazzi , ricchezze alle pareti , voci di persone.... servitori di corte.....
due uomini che parlavano sottovoce e Blood  ne sentiva ogni particolare anche se leggermente sfuocato. Uno dei due uomini, quello non seduto sul seggio , venne riconosciuto da Blood come uno dei due dannati che avevano preso parte al rito...... un sacrificio umano!
cominciando a realizzare cosa gli stava accadendo, Blood sentiva parlare anche se non lo desiderava. 
- Principe Assalonne, se vuole rivoltarsi contro suo padre dobbiamo agire in modo lesto e subdolo perchè altrimenti verremmo certamente giustiziati...
Dall' altra parte della stanza si avvicinò un secondo uomo, alchè Assalonne gli chiese: -Cusài ! come osi interrompere il nostro colloquio!
L' uomo inizialmente intimorito si avvicinò per esprimere ciò che aveva da dire -Sire, non dare retta a quest' uomo... Re Davide ora è debole e disorganizzato. Affrontiamolo a campo aperto! le vostre forze militari sono superiori alle sue . è il momento di salire al trono sire...
Poi tutto scomparve e  nella mente di Blood nuove immagini  prendevano vita in un disegno enigmatico... Un campo di battaglia. Cusai parlava ad un uomo con sul capo una corona , non era Assalonne. L' esercito del sovrano stava avendo la meglio su quello avversario poichè aveva trovato un varco ed il modo di  attaccare da due fronti l' esercito nemico.
Poi una volta cessata la battaglia un uomo gridava:
-Assalonne! non puoi nulla contro il legittimo re.....

La mente di blood continuava a viaggiare. Vide la morte di Achitofel, ed il suo tormento per aver tradito chi si fidava di lui e l' aver seminato discordia.......
Blood vide immagini orribile, ma al posto di Achitofel a subire quei tormenti vi era lui.  Demoni immondi e deformi con teste di fiere spietate, affondavano gli artigli nel suo corpo. I visceri si riversavano a terra , il sangue zampillava copiosamente e le ossa grattavano al contatto con le zanne di chi lo torturava. Blood tremava dal dolore e quando la speranza dell' incoscienza era prossima, veniva ristorato dagli stessi demoni che gli avevano inferto quel male.
Poi tutto ricominciava.....



Aprì poi di nuovo gli occhi sul suolo gelido e ghiacciato del cocito. sarebbe stata la prima ed ultima volta in cui si sarebbe dimostrato tanto grato di  rimirare quel luogo.
Toccandosi la carne percepiva che di piaghe più non ve ne erano, ma la sua mente era devastata stanca e distrutta; perciò con innumerevoli aloni di colore che gli annebbiavano la vista attese al suolo che qualcuno o qualcosa dimostrasse di esistere attorno lui.  Nella mente ben impressi il dolore e la disperazione provati poco prima. 

Offline LuEvil

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #8 il: 17 Gennaio, 2014, 19:22:44 pm »
Evil stava osservando attonito il cerchio creato da pandora per dare il via al tremendo rituale che gli sarebbe toccato affrontare.
Rahl spiegò ai due  che ciò che stava per accadere aveva un motivo preciso: aumentare la loro forza per poter affrontare i saint a pieno potere, cosa che fino a quel momento non era stata possibile perchè per qualche motivo la loro stella malefica non si era risvegliata del tutto  o almeno così sembrava .

-Mi reputo pronto per questa prova. affronterò ogni avversità.

Lady pandora stava sollevando in un cerchio i due dannati per continuare il rito. Questi venivano spremuti di tutto il loro male e il loro odio che si disperdeva nell' aria verso però la direzione dei due spectre.
Evil aspettò quella fonte di energia, ma al solo toccarla provò un dolore fortissimo che continuò a crescere senza fermarsi
poi al dolore seguirono i sentimenti e l' essenza del dannato che gli era stato donato in sacrificio.

Traditore.... traditore....

Una voce sibilante e penetrante gli faceva esplodere la testa poi un freddo impressionante lo paralizzò. si sentiva stringere la gola al punto da non riuscire più a respirare. Portandosi la mano alla gola cadde a terra poi vide la sua pelle ustionata da un gelo al quale per la prima volta era vulnerabile. stava provando ciò che quell' uomo aveva provato negli inferi.
Dopo qualche momento di profondo dolore , Evil tornò composto e provò una nuova sensazione.
Si sentiva pieno di potere, un potere che bruciava quanto il dolore che aveva provato fino a quel momento



Offline schieppo

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #9 il: 21 Gennaio, 2014, 22:32:00 pm »
*Non aveva un espressione ben definita, se fosse compiaciuta o stupita il suo sguardo non lo dava a vadere. Rahl invece aveva perso per qualche istante la sua maschera sicura, decisa. Il sorriso lasciava trasparire una certa soddisfazione aveva scelto lui le cavie e voleva prendersi il merito, gustarsi il sapore della vittoria seppur effimera e non determinante sulla sua diretta superiore. Erano passati alcuni istanti da quando gli spasmi si erano allontanati dai corpi dei due guerrieri infernali. Il loro potere malefico era aumentato incredibilmente ed entrambi non davano alcun segno di particolari anomalie. Erano storditi, ma vivi.*

-C'è sempre una prima volta quindi Lady Pandora.

*Non ebbe risposta, la donna si limità a fissare i due. Il potere malefico degli spectre aumentava ad ogni momento. La loro aura andava manifestandosi sempre più attorno alle surplici il cui colore sembrava più vivido del solito. Rahl si avvicinò loro non appena entrambi furono in grado di restare per più di una manciata di secondi in posizione eretta e subito venne colto da una manifestazione del loro potere che creò alcune crepe sul ghiaccio circostante alzando sbuffi di aria congelata. Era evidente che ancora non erano in grado di controllarsi ma era solo una questione di tempo*.

-Questo è il potere che ci serviva. Questo è il potere che ora dovrete imparare ad utilizzare per....

*Non riuscì a finire la frase perchè si accorse di un dettaglio che sin ora gli era sfuggito. Un dettaglio che invece a lei non era sfuggito. Si avvicinò imperiosamente come se il freddo e il ghiaccio in quel momento non esistessero.*

-Ora potrete servire al meglio sua maestà Hades. Ma non lo farete in qualità di spectre infernali bensì come Luogotenenti dell'Ade. Apritevi completamente alla stella malefica che in voi si è ridestata.

*Ma questo per Rahl fu in realtà motivo di preoccupazione. Com'era possibile che due stelle malefiche si fossero risvegliate in due corpi già predestinati?*

Offline Blood Poisoning

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #10 il: 22 Gennaio, 2014, 21:37:58 pm »
Il bruciore ed il martellante battito cardiaco portato alle tempie da una pressione arteriosa impressionante andavano lentamente scemando.
Ma al contempo un potere sempre più immenso si palesava nel Cocito utilizzando come intermediario il corpo di Blood.
L' energia negativa si era mutata in potere un potere crescente, inebriante, spaventoso......
Guardandosi le mani tremanti dalle quali trapelava una mistica aura violacea simile ad un gas leggero e letale, il ragazzo era seriamente intimorito da ciò che era capitato al suo corpo ed alla sua mente.
In quel momento dentro sè sentiva un vuoto. Sondando le profondità del suo animo, percepiva la stella dell' espulsione celeste che stava dimenandosi poichè anch' essa aveva ricevuto quel nuovo cosmo terrificante.
Il guardiano del nord stava lottando contro la sua stessa coda, costituita di una testa di serpe che Blood conosceva bene; ma da quando l' essere di quel dannato si era fuso con il suo, quella serpe si era trasformata ed era ricoperta di un nero manto piumato.
Lo sguardo profondo , letale ed irato della belva tornò alla mente del giovane che ripensò a quel momento di poco tempo prima in cui aveva posseduto ed indossato per qualche istante una surplice che non era la sua.
Poi le parole che in passato erano state una confusa nebbia divennero vivide nella mente di Blood


-Il futuro che sarà, o che potrebbe essere viene infine rivelato

Una profezia veritiera era stata accompagnata da un lieve ticchettio di un orologio a quel tempo.... Blood sgranò gli occhi nel comprendere a pieno quali potevano essere le capacità di Rahl di mefistofele se era stato in grado di svelare loro un futuro imminente.

La visione dell' unica creatura che era divenuta due, scomparve agli occhi di Blood che tronò ancora alla realtà. Non potè fare a meno di mostrare un ghigno poichè il piacere che provava era troppo grande.
L' energia fluente lo sospingeva in uno stato etereo di levitazione come era successo ad Achitofel.
Quella trasudazione vaporosa lo avvolse in toto inebriandone i sensi all' estremo poi passò come ogni altra cosa nell' esistenza e lasciò al diciottenne un dono inestimabile che riluceva al di sopra della sua pelle e che permetteva lui di mantenersi in volo.


-Il Basilisco.... qual creatura di letal incanto .... legata a me come lo è stata Genbu... La mia volontà lo domerà, ne sono certo.    Ciò che le stelle e l' Ade oggi mi hanno offerto lo impiegherò per gli intenti del nostro oscuro sovrano...
La Stella della Vittoria Divina mi avvicinerà ad Hades nell' attesa della sua rinascita...


Mentre pronunciava quella sorta di rinnovo del giuramento che tempo addietro aveva fatto, Blood non poteva fare a meno di generare piccole sfere nei palmi a prova del potere palpabile che aveva ottenuto grazie ad un dono e grazie ai suoi sforzi
§ Un premio che non sarà vanificato§.....

« Ultima modifica: 22 Gennaio, 2014, 21:39:58 pm da Blood Poisoning »

Offline LuEvil

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #11 il: 24 Gennaio, 2014, 16:20:26 pm »
*Ormai il Behemoth era un  vecchio ricordo, il giovane Evil stava per abbracciare le sua nuove surplice Harpie da lui sempre desiderata. Il ragazzo aspettava sto giorno da quando se unito all'armata del grande Ade, Ma ora era ad un passo per scoprire i suoi nuovi potere che Harpie l'avrebbe donato. La surplice era circondata d'aura violastra che la ricopriva completamente, Ma prima di indossarla il giovane doveva riscoprire la sua nuova stella malefica, già una volta l'aveva fatto per abbattere Akenathon nella sua ultima missione volta con Gorgar e Blood, Il giovane svuotò la mente l'unico suo pensiero era riabbracciare quel potere e scoprire la sua nuova stella. Il giovane stava entrando in contato con la Harpie sentiva  il suo potere espandersi dentro sé . La stella era ormai su il Behemoth solo il passato l'Harpie  il suo avvenire, Evil si avvicinò alla sua nuova surplice, e come per magia essa si indosso automaticamente al giovane.     

-Harpie ora sei mia, il tuo potere con me non sarà stato sprecato... 



Offline schieppo

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #12 il: 01 Febbraio, 2014, 13:14:09 pm »
*Il loro potere, la loro forza era cresciuta enormemente, e questo non era che un bene per le schiedere del Dio dell'oltretomba. Nonostante il risultato fosse stato pienamente raggiunto Rahl era ancora pensieroso. Stavano succedendo cose mai avvenute in centinaia di anni di guerre sacre. Non solo le divinità non avevano scelto il corpo mortale in cui reincarnarsi ma le stesse stelle malefiche erano probabilmente impazzite in assenza di una figura che esercitasse un potere ben saldo. Lady Pandora aveva l'autorità e probabilmente il potere necessario ad adempiere a tale ruolo ma qualcosa probabilmente non tornava neanche a lei. In ogni caso lo nascondeva benissimo.*

-Credo sia necessario del tempo per padroneggiare le vostre nuove surplici. Ma non ne abbiamo abbastanza. Sarete inviati appena possibile in missione con quello che diventerà il vostro riferimento, Canaan la Stella della Terra Incantata. Avrete solo da guadagnare stando con lui.

*Pandora non annuì ma non fece neppure alcun gesto per negare tali parole. Guardò l'immagine dei due spectre attraverso il riflesso sul suo tridente per poi avvicinarsi loro scrutandoli negli occhi. Il modo in cui quella donna fissava lasciava spesso interdetti ed intimoriti. I suoi occhi non erano espressivi ma le sue parole pesavano come macigni.*

-Non mi aspetto molto da voi, mi aspetto tutto. Verserete fino all'ultima goccia del vostro sangue per sua Maestà Hades. Seguite il consiglio di Lord Rahl e preparatevi, tra non molto si ritornerà in prima linea.

*La donna camminò qualche metro oltre di loro, poi una folata di vento gelido nascose alla vista la sua figura. Difianco a Rahl si creò un vortice oscuro che si estinse una volta che il Giudice ne oltrepassò la soglia. Restarono soli, soli con il loro nuovo potere.*

Offline Anto di Gemini

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #13 il: 04 Febbraio, 2016, 16:22:23 pm »
Era  molto  tempo  che Rhal non si recava  in quel luogo. L'ultima  volta  il  rituale  ebbe successo,  ma questa  volta  sarebbe accaduto  altrettanto?? Il pretendente al potere avrebbe restitito alla prova, oppure avrebbe fallito come altri prima di lui??? Questo  era  ciò  che  balena va nella mente  di  Rhal mentre camminava tra i dannati  nei ghiacciai del Cocito. Pochi  secondi  dopo  fu raggiunto  da Lady  Pandora.

-Lord Rhal, lo spectre  in questione  sembra  avere  il potenziale necessario  per superare  il rituale...-

-Vedremo  se ci riuscirà  o meno... in caso di  fallimento  ho sempre  Lui che tra poco  sarà in grado  di  elevare  il suo cosmo  leggermente  ai mie  livelli... Ma non  è  ancora  giuro il suo  momento... ora occupiamoci  di questo  soggetto. ..mhmh  vediamo quale dannato  è  il più  appropriato.... ah ah  questo  sembra  quello  giusto... Anfine  trucidatore di re...traditore  e allo stesso tempo  tradito, sarai l'essenza di  questo  rituale...-

Rhal espandendo il suo cosmo  di tenebra, libero  il dannati  dal suo supplizio  e lo risveglio, per farlo  divenire  una delle materie  prime  del rituale.

-Bene  Pandora  manda  a chiamare  lo spectre  in questione. ..-

Pandora sciocco  le dita,  e dopo  alcuni  secondi  arrivo  un soldato a cui fu dato  il compito  di  convocare  lo spectre  che si sarebbe  sottoposto  alla prova. 
Lord of Nightmare a Hellmaster Phibrizio prima di distruggerlo
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Offline Gorgarr

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Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #14 il: 04 Febbraio, 2016, 19:00:58 pm »
Gorgarr aveva avuto soltanto pochi attimi da trascorrere nel Campo dei Fiori...aveva bisogno di riflettere su quanto era appena accaduto. La Città di Dite...era dunque divenuto il suo nuovo sovrano? E cosa ne era stato di Lord Canaan, suo maestro, che lo aveva guidato nella sua recente ordalia? Lo avrebbe presto scoperto, ma queste erano domande per un altro momento...quando il soldato trafelato lo raggiunse, il giovane sollevò una mano dinanzi a lui, indicandogli di non proferire verbo...non ve n'era alcun bisogno. Egli ben sapeva chi avesse richiesto la sua presenza, e dove dirigere il suo passo...

Alfine, egli giunse. I ghiacci del  Cocito fumigavano copiosamente al suo passo...essi sono ben più saldi di quelli che ospitano le più impervie delle vette, ma per un attimo il giovane ebbe l'impressione che persino essi avrebbero ceduto il passo se solo egli avesse espanso il suo cosmo.

Le persone di Pandora e di Rahl di Mefistofele si stagliavano in quella landa sconsolata, spiccando sulle cristalline distese, in compagnia di un figuro che il giovane non riconobbe...egli comunque, giunto a destinazione, rivolse ai due Signori un marziale inchino, e con rispetto ad essi porse verbo...


Miei signori...Gorgarr Van Drannor, spettro di Chimera, si presenta al vostro cospetto in questo giorno solenne. Che sia la vostra volontà...sono pronto.

A quel dire, egli ristette di fronte alle massime autorità dell'inframundo, in attesa di quanto sarebbe seguito...
« Ultima modifica: 04 Febbraio, 2016, 23:16:18 pm da Anto di Gemini »
"Flegïàs, Flegïàs, tu gridi a vuoto, disse lo mio segnore, a questa volta più non ci avrai che sol passando il loto"



...togliti dalla mia strada...

Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

Re: Il sangue malefico dei dannati
« Risposta #14 il: 04 Febbraio, 2016, 19:00:58 pm »