Letto il 1 tankobon (si avrei dovuto farlo il 24 sera ma il primo volume non me lo sono fatto impacchettare LOL)
Spoiler
qualche considerazione qua e là ... 1sarà che ormai sono desensibilizzato alla violenza alla tv grazie a telefilm molto cruenti e splatter tipo The Walking Dead quella tanto decantata ultraviolenza presente in questo manga non mi sembra niente di insopportabile o troppo crudo da farlo addirittura censurare all'interno del Giappone stesso 2 non c'è un personaggio di questo manga che si salvi , chi assolda killer (ichi per l'appunto) chi si fa di eroina e chi va a letto con dei cadaveri (necrofilia time :O_O: ) e questo misterioso vecchietto che sembra conoscere molto bene il protagonista , Ichi è chiaramente un disadattato sociale con tendenze omicide che però vive una sorta di conflitto interiore da una parte c'è questa sorta di lato umano distorto che non vorrebbe uccidere eppoi c'è il lato bestiale che lo rende più simile ad un animale selvatico pronto a massacrare brutalmente chiunque lo faccia arrabbiare... infatti mi aspetto nel 2 tankobon che andrà dal pappone della prostituta a farlo fuori :zizi:, Kakihara dall'altra parte sembra ancora più fuori di Ichi , viene brevemente spiegato che adora il dolore e che per entrare nei ranghi così alti della Yakuza ha dovuto sopportare torture indicibili che non esita ad eseguire su chi lo fa arrabbiare come quando conficca uno spillo tra le labbra del tizio che stava con la loro informatrice 3 non conosco Homunculus dello stesso autore ma i disegni di questo Ichi the killer non sono affatto malvagi
5 Tankobon
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Ok un pò mi ricredo sull'ultraviolenza in effetti ci sono certe scene come il tizio a cui viene sparato nel didietro nudo o quella dove Ichi fa letteralmente a pezzi i 3 uomini del neonato clan Kakihara sono scene forti , il bianco e nero smorza un pò il tutto ma è comunque cruento , Ichi ricalca un pò il concetto di antieroe che non vuole fare ma fa lo stesso perchè condizonato mentalmente da questo misterioso vecchio di cui ricordo non sappiamo ancora il nome :uhm: e non sopporta le ingiustizie sebbene sia stato lui stesso a uccidere la prostituta di cui era innamorato (altra scena crudissima :O_O:)
Manga finito
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spero di non essere il solo ad aver colto nel finale una certa drammacità e senso di disperazione , dopo tutto il casino fatto dal vecchio Kakihara è morto e il suo burattino omicida (Ichi) è tornato ad una vita normale , triste è anche il fatto che si sia servito di lui inculcandogli nella testa ricordi fasulli o comunque alterati confondendo i bulli del passato con gli attuali Yakuza che doveva uccidere , non c'è un buono o un cattivo in questo manga anche se non si può non avere un minimo di dispiacere per Ichi e per la sua psicolabilità che lo hanno portato a crimini efferati , leggendo l'introduzione del 1 tankobon mi sarei aspettato di trovare un ragazzo spietato senza alcuno scrupolo morale completamente psicopatico pronto a uccidere efferatamente chiunque e non di un frignone psicolabile manipolato da un vecchio (ma chi è poi? non viene rivelato MAI ) e anche Takeshi il bambino a fine manga trasformato nel nuovo Ichi