LA LIBERAZIONE DEL POTERE OSCURO
Monti Rodopi all'estremo Nord-est della Grecia al confine con la Bulgaria. In questo luogo ora mai da centinaia di anni vi è una fortezza segreta, di alcuni seguaci della dea Atena. Infatti la stessa dea aveva lasciato un compito importante da portare a termine ai loro predecessori. Proteggere quel luogo e impedire la rottura dei sigilli che li erano stati posti, fino al giorno che il potere sacro avrebbe purificato cosa vi era sigillato. Quindi i seguaci di Atena si erano impegnati nella loro missione per generazioni, aveva costruito una fortezza, e un villaggio, attorno i sigilli avevano creato trappole, e avevano fatto in modo che quel luogo venisse cancellato da qualsiasi mappa, nessuno avrebbe più saputo della sua esistenza. Questa era l'intenzione dei seguaci di Atena che con il tempo divennero monaci combattenti. Tutto procedeva tranquillamente, fino a quando un potente spectre Winder dell'Arpia, ne scopri l'esistenza e tento un'incursione in quel luogo, ma il suo assalto non andò a buon fine e fu bloccato dai monaci guardiani, cosi decise di ritirarsi e ideare un piano. Una volta tornato negli inferi Winder prese contati con un illustre e potente personaggio il conte di Saint Germain, il quale molto abile ne reperire informazioni scopri il modo per rompere i sigilli dei monti Rodopi, e cosi insieme idearono un piano. Winder fece recuperare la surplice del vampiro che stranamente aveva una connessione con il potere sigillato nei monti Rodopi, poi finse la sua morte, per agire meglio nell'ombra, mentre gli altri spectre reperivano la mappa di dove erano dislocati i vari sigilli. Una volta che tutto fu pronto, Winder fece assassinare Akenathon della sfinge che, aveva tentato di ucciderlo, poi con il consenso di Lady pandora, fece una falsa investitura a i due spectre Blood ed Evil, e dopo qualche tempo che i due ebbero preso confidenza delle loro surplici, Winder decise che era il momento di assaltare i monti Rodopi, cosi Lady Pandora mando tutti gli spectre disponibili a compire questa missione. Gli spectre una volta giunti a destinazione, idearono un piano d'azione e si diressero ai primi due sigilli, e dopo furiosi scontro contro i monaci che erano di guardia ai sigilli, gli spectre riuscirono a rompere i primi due. Ma cio attirò l'attenzione dei monaci, cosi improvvisamente il conte di Saint German, accorse a portare consiglio agli spectre, e insieme a lui aveva portato una persona ammantata di nero. Dopo i meeting di riorganizzazione, gli spectre procedettero con il secondo assalto, e si divisero in tre coppie per dirigersi ai 3 sigilli rimanenti, mentre l'uomo ammantato di nero si sarebbe occupato della distruzione del villaggio e della fortezza. Dopo brutali scontri finalmente gli spectre riuscirono a distruggere altri due sigilli, e il terzo stava per essere aperto, ma il monaco di guardia non voleva arrendersi, nonostante si trovasse davanti ben 6 spectre. Ma a quel punto l'uomo ammantato di nero che il conte aveva portato con se, rivelo la sua identità di Winder dell'arpia, con uno schiocco di dita si riprese da evil la sua surplice, e con un altro schiocco tolse a Blood quella del basilisco. Poi dopo aver rivelato che tutte le azioni compiute dagli spectre, facevano parte del suo piano, consegno ad Evil e Blood le loro vere surplici, rispettivamente quella del Cyclops e quella di Acheron, poi uccise l'ultimo guardiano e ruppe l'ultimo sigillo che libero le Lamie in terra di Grecia.