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*Sopra un promontorio circondato da mura nere come la pece, una fortezza si ergeva silenziosa. Non un anima viva si poteva udire in quella zona dell'Europa Centrale. Il casato dei Rahl governava per concessione dell'Imperatore quei territori un tempo floridi e prosperi. Il silenzio era interrotto solo da delle legioni che marciavano senza sosta dentro e fuori la fortezza. Nonostante le luci accese nelle infinite stanze non si riuscivano a distinguere le merlature della cinta superiore. L'oscurità le inglobava.*
Poco tempo prima tuttavia quello stesso castello era il simbolo del predominio militare di una delle frange più fedeli all'Imperatore. L'impero di quei tempi non riusciva ad essere coeso, la frammentazione territoriale portava ad avere molti stati federati spesso autonomi dalla corona Imperiale.
Ma i Rahl credevano nella monarchia ed avevano sempre sostenuto la Corona.
Sino a quando una donna non fu in grado di stravolgere le loro vite.
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*Dei passi veloci e decisi rieccheggiavano nei corridoi, la tunica rossa sembrava sfiorare il pavimento di pietra per poi volteggiare a seconda dei movimenti che il corpo e gli spifferi gli davano. Le guardie, o quello che potevano sembrare dalla fioca luce che penetrava grazie alle torce, annuivano drizzando il petto al passaggio di quella figura. Implacabile continuava la sua marcia mentre la servitù chinava mestamente la testa. Il rosso acceso della tunica contrastava l'oscurità vigente. Le braccia erano scoperte nella serata estiva che dava qualche grattacapo a chi doveva indossare l'armatura. Un uomo, prezzolato e vestito da una corazza che non lasciava ombra di dubbio sul suo status nobiliare provò ad interpellare l'uomo che puntava diritto verso la sua meta. Uno sguardo gli fece desistere dal chiedere la sua attenzione mentre l'uomo spalancò con entrambe le mani un enorme portone*
-al suo servizio Lady Pandora
*L'enorme sala era coperta da una cupola di vetro molto simile a quelle utilizzate nelle cattedrali gothiche. La stessa stanza sembrava ricreare un che di sacrale. Spostata verso il fondo rialzata da della pietra bianca vi era un enorme arpa dorata. La stanza era adornata di affreschi tutti di diverso genere ma accumunati dall'inestimabile valore. Una terrazza sulla sinistra era abbastanza grande da ospitare un banchetto. Si trovavano nella parte alta della fortezza e questo era intuibile dall'aria che muoveva senza sosta i tendaggi della terrazza. Alcune note dell'arpa iniziarono ad essere suonate dalla donna, apparentemente priva d'interesse per l'uomo che aveva inginocchiato al suo cospetto*
Pandora: quanto ci vorrà ancora per trovare quel sigillo?
Rahl: non ho dubbi che tutti i soldati stiano facendo del loro meglio ma potrebbe essere in qualunque parte del mondo. Ma con tutto il rispetto una torre non è cosa tanto rara.
Pandora:...
*Alcuni lampi incendiarono la sala, la donna pareva estremamente seccata il suo volto non mentiva affatto e la melodia che aveva preso a suonare fece battere vorticosamente il cuore di Rahl. Temeva per la propria vita così come era successo al padre prima di lui.*
Rahl: in realtà le porto Lady Pandora importanti notizie...3 dei suoi uomini si sono risvegliati, ho già dato mandato di portarli al Suo cospetto.
Pandora: la vita eterna che concederà Sua Eccellenza a chi lo sa servire non è che una goccia di quanto Egli sarà in grado di fare una volta ridestato. Non commettere gli errori di tuo padre o sarò costretta a sostituirti.
Rahl: la mia vita è nelle Sue mani, l'ho già consacrata e sempre così sin dopo la morte.
Pandora: sopratutto dopo la morte
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*Canaan sentiva una melodia forte e delicata al contempo, mentre i suoi passi s'incontravano sempre più con quelle note la sua surplice brillava di nuova vita, ora che il suo spirito la faceva vibrare.
Nel lungo corridoio che aveva percorso poté pensare al suo status, alla sua storia, maledetta ma già segnata.
Si fermò Canaan dinnanzi ad un portone antico e prezioso, spalancato, attese sull'uscio che qualcuno gli diede la possibilità di accedere alla stanza dalla quale la grande melodia aveva creato in lui già un legame profondo.*
- SALUTO VOI TUTTI, MI PRESENTO SONO CANAAN DI PAPILLON, CHIEDO D'ESSER RICEVUTO.
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*Mentre uan melodia soaeve risuonava dalle stanze principali del castello,SETH,imboccato il lungo corridoio,udi delle voci provenire da quelle stanze*
§chi sara??gia altri oltre me si sono ridestati?devo affrettarmi dovevo essere il primo ad andare a chiedere udienza§
*Giunto davanti al portone antico vide due figure parlottare tra loro i loro volti erano sconosciuti*
-Mi avete fatto chiamare??sono SETH della STELLA DELLA FURIA CELESTE chiedo udienza,e....una domanda dovrei fare......chi è che qui in questo luogo di atroci sofferenze suona una melodia cosi soave....... e piena di tristezza??scusate la mia impertinenza.......ma......sono molto attratto da queste note come se mi avessero guidato sin qui -
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* Durare il lungo vagare, in una valle desolata, arrivò alle orecchie di Giorno una melodia triste, ma che lo riportò ai tempi di quando era ancora con i genitori: sua madre spesso doveva ricorrere a quella musica per riuscire ad addormentare il figlio. Era tanto che non sentiva quelle bellisime note e come incantato ne seguì la provenienza.
Trasportato da quella melodia arrivò davanti a un castello il cui portone d'ingresso era spalancato, come se, chi fosse al suo interno, lo stesse attendendo.
Il corridoio che ne seguiva sembrava infinito, ma poi, quasi improvvisamente, gli apparve davanti un'altro portone chiuso.
Uscito dallo stato di catalessi in cui si trovava, Giorno notò che lì non era solo, altre figure cupe come lui stavano aspettando di entrare estasiati dalla musica che si udiva dall'altra parte del portone. *
- Io, Giorno di Basilisk della Stella del Cielo Agile, sono giunto fin qui trasportato dalla musica. Qualcuno ha chiesto di me??? -
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*Pandora impassibile continuò a suonare l'arpa. In quel momento sembrava distaccata, non diede il minimo sguardo ai tre che si presentarono innanzi a lei. Probabilmente non erano coloro i quali si aspettava ma un giorno sarebbero anche potuti diventarlo. Lord Rahl invece li scrutò attentamente. Ne aveva solo sentito parlare, di questi esseri in grado di sterminare eserciti con diavolerie di ogni genere. Esseri nati e cresciuti da miti pagani sin prima della caduta dell'Impero Romano D'oriente. Da quando Pandora era giunta la sua vita era cambiata, suo padre si era visto esprorpiare tutte le proprie terre una volta prosperose ed ora lugubri come paludi. L'Imperatore si stava allontanando da loro così come il prestigio. Ma non poteva far altro che soddisfare la strega in grado di fulminare chi la contraddiceva.*
§ queste armature....nere come la pece...oscure come gli inferi....§
-Lady Pandora...mi dispiace disturbarla ma qui vi sono 3 rinati
*Sapeva solo che era necessario farli rinascere, avrebbero preso possesso dei corpi prescelti e avrebbero eseguito solo gli ordini di una divinità con tale strega come sacerdotessa in Terra. La loro missione era quella di trovare la torre dove le anime erano rinchiuse e liberarle definitivamente. Una torre, in un mondo immenso.*
Pandora: in ginocchio insolenti chi vi ha dato l'ordine di parlare
*Anche Lei seppure fugacemente diede loro uno sguardo per poi volgere il volto al cielo attraverso la cupola di vetro.*
Pandora: sua maestà non si è ancora ridestato, sarà vostro compito trovarlo così come risvegliare le stelle malefiche dalla prigionia di Atena. Useremo ogni esercito sia in grado di farlo, mortale o meno la ricompensa di Hades sarà oltremodo misericordiosa
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un post a testa, riflettete senza proferire parola su quello che avete appreso
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*Dopo le parole,dure e l'aria di disprezzo che lady PANDORA dimostrava alla vista dei tre,SETH abbasso il capo e si mise a pensare*
§in ginoccchio.........meglio assecondarla.............si aspettava i tre giudici???mhhmhmhm,che donna antipatica,e dire che suona l'arpa come una DEA,pensavo di trovare qualc'un altro a suonare,a volte si commettono errori,meglio non dire nulla è al quanto irritata,potrebbe irritarsi ancora di piu' e poi trovare il sigillo trovare il sommo HADES non è cosa da poco ci potremmo impiegare molti giorni mesi e poi il mondo e vasto e siamo in pochi da quello che posso vedere,spero che molti altri si sveglino,questi tizi non mi ispirano fiducia faro' come sempre staro da solo,per ora l'importante è annuire poi vedro il da farsi.............potrei aver bisogno di questi due al momento opportuno me li togliero dai piedi...........spero solo non ci mandi in missione assieme.§
- SI MIA SIGNORA!-
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*Le tre figure fiere ed immense, ricoprirono con la loro presenza tutto il castello di un'aria cupa portando mesti giorni futuri.*
§Questa donna ci chiama senza proferir parola, questa donna ci comanda come se fossimo 3 bambini, eppure io sono sicuro del mio valore e, tra queste nere figure, non vi è alcuno che possa essere da meno al mio potere.
Quando è grande il suo?§
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§ Nonostante sia abituato a sconfiggere gli uomini, questa Pandora mi incute timore, non posso far altro che prostrarmi ai sui piedi e obbedire ai suoi ordini... Eppure anch'essa è una serva di Hades, dove trova tanta sovranità?? Non ci crede forti abbastanza da ridestare il nostro Sovrano?? Si dovrà ricredere ed allora la sua apparente imponenza diverrà nulla. §
* Giorno imitò i due nuovi compagni e si inchinò al volere di Pandora, ma continuando a guardarla negli occhi, un po' per diffidenza e un po' come segno di rispetto verso colei che dovrà poi ringraziare i tre spectre per aver portato a termine una missione che nessun'altro avrebbe potuto completare.
Non proferì parola, ma nel suo sguardo era chiaro che era impaziente di intraprendere la missione affidatagli e pronto a partire non appena la donna glielo avrebbe permesso *
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*Rahl decise che la sua presenza in quella stanza era ormai superflua, la donna non degnava di uno sguardo neppure quei tra la cui sola presenza avrebbe fatto paura persino al diavolo. Fece un brevissimo e rispettoso gesto con il capo prima di alzare la gamba destra ed erigersi in posizione eretta. Aveva paura, ma una paura di quelle utili a portare a casa la pelle.*
Rahl: con permesso....poterei i Suo ospiti nel salone addetto alle tattiche, li istruirò su come stiamo cercando ora. Sono certo che daranno un sostanziale contributo.
*Pandora si stizzì per l'avventatezza ma in quel momento aveva altro a cui pensare. Hades riempieva completamente i suoi pensieri il tempo dedicato loro era stato sicuramente sin troppo. Acconsentì con un cenno della mano destra mentre la mano sinistra strofinava pizzicando con precisione le corde dell'arpa d'orata.*
Rahl: se volete seguirmi vi condurrò ove possiate essere istruiti sulla situazione siete i primi dopotutto.
§ Se è vero quello che gli dico sono un pazzo nel dare loro le spalle...gli assassini più feroci, le armi del diavolo sono ora in questo castello. 108 dovevano risvegliarsi ma solo questi danno i brividi... metterli alla prova potrebbe essere incoscenza o...§
*Lord Rahl, ereditate le terre dal padre e ancora fedele servitore della Corona Imperiale, vantava ancora grandi possedimenti frutto delle conquiste in battaglia dei suoi parenti e delle sue abilità strategiche. Ma i più vicini, quelli che costeggiavano il loro imponente castelllo ora erano ridotti a lacustri paludi. I tre si alzarono e lo seguirono, benchè fosse un umano Pandora lasciava a lui la direzione degli eserciti in superficie, non aveva ancora armate proprie la donna i cui spectre poco a poco iniziavano a risvegliarsi.*
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rahl vi teme, e voi l'avete intuito. non è tuttavia a conoscienza dei poteri di voi spectre. Pensa che siate soltanto degli umani capaci di grandi massacri. Un corona blast (in grado di debordare un intera palude) fatto da una finestrella potrebbe essere un buon biglietto da visita per bennu, mentre un discorso malefico tra fairy e basilisk desiderosi di mostrare il loro valore sulle masse potrebbe gelare il sangue davanti a tutti.
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*Mentre i tre specter si alzarono per seguire LORD RAHL,LADY PANDORA continuava imperturbabile a suonare l'arpa,i quattro usciti dalla stanza si avviarono per la nuova destinazione nel castello,RAHL davanti a tutti poi GIORNO E CANAAN per ultimo SETH che camminava piu' lentamente dei tre*
§PANDORA!!il tuo disprezzo verso di noi è stato palese.............non mi hai degnato di uno sguardo,se solo volessi con un battito delle mie ali farei a pezzi l'intero castello.....aaaahhhhhhhhhhhhh,mi irrito al solo pensiero che HADES NON SI E' ANCORA RIDESTATO,io devo obbedienza solo a lui,e costui che ci porta con se la sua paura si sente lontano miglia,perche'un umano deve dirci che fare??che ha in mente PANDORA......quella donna.......non so loro ma io ho uan voglia matta di disintegrare qualcosa!!la mia rabbia mi fa bruciare il sangue,sii lancero uni dei miei colpi fuori da quella finestra prima di quella stanza,voglio vedere la reazione di RAHL LUI NON HA CAPITO CHI SIAMO NOI,non sa che uno di noi puo' spazzare via interi eserciti.........hmhmhmh è il momento§
*I quattro proseguivano per il corridoio si intravedeva una porta,subito prima una finestra SETH si fermo guardava fuori da essa,sotto vi era una palude grande quanto il doppio del cortile del castello,senza dire nulla si vide lo specter stringere il pugno sinistro, dal pugno inizio a fuoriuscire del fuoco,il suo colore era di un rosso purpureo,il fuoco inizio ad avvolgere tutto lo specter,che voltatosi verso i tre mostro i suoi occhi rosso cremisi,che intenzioni ha SETH?*
-IO SONO SETHHH ESIGO RISPETTO!!CORONAAA BLASTTTTTT-
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Speciale- Corona Blast
Stm 6 cosmo 6 atk: +55 +2
#Lo spectre lancia il suo colpo micidiale dove un uccello avvolto dalle fiamme nere attacca senza pietà il nemico incenerendo qualsiasi cosa al suo passaggio.Se specializzato in velocità questa tecnica ottiene un bonus di +5atk#
§mhhhhm avro' esagerato?meglio,cosi capiranno chi hanno davanti§
*SETH come un diavolo in fiamme lancio' uno dei suoi micidiali colpi,la palude fu il bersaglio;palude che in un lmpo evaporo,una grossa buca rimase al suo posto,dalla buca usciva fumo,le canne al suo interno incenerite,alcuni volatili che si abbeveravano al suo interno bruciati,tutto era in cenere,SETH torno normale e guardo i tre......*
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* rimasto non troppo sorpreso dall'atteggiamento della Lady Canaan capì che forse tempi più felici li avrebbero accolti se solo sarebbero riusciti ad incutere timore e rispetto in questo "piccolo lord".*
- VI SALUTO LORD..... IO SONO CANAAN DI PAPILLON E QUESTO NON E' IL MIO BLASONE MA SEMPLICEMENTE IL MIO ESSERE.
*Canaan disapprovava leggermente l'atteggiamento del compagno spectre, ma quel colpo lo rese lieto nell'animo perché gli diede la possibilità di capire quanto grande fosse il suo ruolo all'interno di questo teatro!*
§che atteggiamento pleonastico, espressione di eccessiva foga, Meraviglioso, Bravo, è lui! Merita le mie ali, con lui potremmo spaccare questa guerra, la mia missione è sacra, avrò necessità di chi potrà bruciare l'Olimpo!§
- A TE, COMPAGNO SILENTE, MI RIVOLGO AL PARI, NON CONOSCO LA TUA GRANDEZZA, MA HO CONOSCIUTO I TUOI OCCHI DINNANZI A CODESTO SPETTACOLO. SINCERAMENTE ESALTA IL MIO ESSERE FACENDO NASCERE E MORIRE LE MIE FAIRY.......
*a queste parole una decine di fairy, farfalle dai colori caleidoscopici comparvero dal nulla ed una di loro posandosi sopra un vaso colmo di fiori freschi li fece appassire portandoli a divenire cenere.*
- BENARRIVATE PICCOLINE
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* Il suono dell'arpa accompagnava gli spectre lungo il corridoio che li avrebbe portati chissà in quale altro antro oscuro del castello. Giorno aveva la mente sgombra, la sua sola preoccupazione era di camminare trasportato dalle note, come era capitato al suo arrivo in luogo pieno di spettralità. Poi improvvisamente un frastuono alle sue spalle lo destò. Si voltò e vide Seth che aveva fatto sfoggio di una delle sue tecniche incandescenti. Il pungo dello spectre era direzionato verso una finestra che dava su di un panorama da catastrofe: tutto attorno sembrava esser stato colpito da un fuoco lacerante e della palude che vi era rimaneva solo vapore. *
§ Quale spacconata § pensò in un primo momento, poi quasi essersi accorto di aver mancato di rispetto § Ma che magnifica potenza, ha un cosmo ardente che farebbe scintille anche in un paesaggio ghiacciato. L'arte di costui è notevole e sicuramente Sua Maestà ne sarà lietamente affascinato. §
Ma le sorprese non erano finite. Come dal nulla apparvero decine di farfalle invisibilmente luminose. Quale era la natura di quelle farfalle cariche di morte? La loro provenienza fu lampante: la surplice di Canaan aveva sussultato quasi come se le stesse salutando. Giorno rabbrividì vedendo il fiore appassire come se la vita non gli fosse mai stata propria.
§ Bene abbiamo uno spectre devastante fisicamente e uno che ti polverizza l'animo tramite queste farfalle, ma questi saranno senz'altro che una minima parte dei loro poteri, non rimane che svelare un poco del mio, anche perché sarebbe scortese non farlo §
- Canaan la vita sembra esserti contraria per quanta morte generano le tue graziose e letali farfalle. e il qui presente Seth?? che dire... lui pare proprio ripudiare qualsiasi cosa lo circondi. Le vostre potenze così diverse, ma in egual modo letali, sono una spina nel fianco per chiunque vi blocchi il cammino.
Ma ora che me ne accorgo in questo corridoio c'è troppa luce e tutte queste candele non generano troppo calore??? -
* Giorno mosse leggermente il braccio destro descrivendo un'arco nell'aria. A quel gesto si generò un leggero venticello che fece spegnere tutte le candele che stavano dinanzi a loro. La visibilità all'interno del corridoio era ora consona alla spettralità del luogo e la temperatura era scesa improvvisamente quasi come se il castello fosse diventato parte dell'Ade stesso. *
- Ora va molto meglio, che ne dite?? -
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*Non vi erano parole con cui descrivere le espressioni che pian piano Lord Rahl stava assumendo. Una parola comunque le riassumeva tutte: TERRORE. Aveva sentito sin da giovane quali fossero i poteri degli immondi e degli eretici, le storie di maghi pagani e dei loro gesti sfrontati verso la cristianità ancora riempivano i luoghi ad ovest dell'Impero. Si girò di scatto solo per vedere la palude che bruciava, ardeva nelle fiamme che il pugno di quell'uomo, anche se uomo oramai sicuramente non era, ancora recavano in dote. Quell'armatura pareva bruciasse con lui. Non aveva mai visto nulla di simile e nulla di simile per un momento pregò mai di rivedere. Come era possibile tutto ciò? Perchè quella scena gli riportò alla mente quella sensazione di panico provata quando quella donna entrò per la prima volta nella loro vita?. Non passarono che istanti da quella scena che il secondo si presentò con un nome esotico. La sua surplice ricordava non a caso una farfalla. Quelle che difianco a lui fecero marcire le piante all'interno di un vaso non passarono inosservate. Rahl sgranò gli occhi, gli pareva di vivere in un incubo. Un incubo di oscurità quando l'ultimo dei tre fece regnare il buio nel corridoio. *
§ chi sono costoro, come possono esiste persone simili....che siano reincarnazioni del diavolo? che la Guerra di cui parlava quella donna non sia quella che noi chiamiamo apocalisse? Cosa posso dire, come posso parlare ad esseri tanto mostruosi §
*Rahl proseguì affannosamente lungo il corridoio, prese le scale alla sua destra facendole tutte tastanto la pietra con la mano sinistra. Quello che aveva provato era ancora vivido nei suoi ricordi. Le urla dei soldati e della gente presente nella cittadella non facevano altro che acutizzare ciò che sentiva. Aprì stancamente e con entrambe le mani un grosso portone che dava ad un ampia sala ben illuminata. Dentro vi erano alcune persone intente a parlare. Un enorme tavolo in pietra tappezzato di carta riempiva il centro del salone. I presenti notarono come Rahl fosse visibilmente pallido nel sedersi sopra il primo scano che gli capitò a tiro. Tutti avevano udito il rombo e visto le fiamme, ma non'appena iniziarono a fare domande l'uomo li zittì anche perchè in quel momento entrarono i tre spectre. Non aveva la forza di parlare ancora chiuso nel suo mondo, imbambolato difronte a teli emanazioni del male.*
Rahl: Generale Reibisch la prego disponga le carte creando una mappa in modo da mostrare agli ospiti di Lady Pandora come intendiamo stanare la torre.
*Il generale, un uomo che aveva all'incirca 38 anni possedeva una folta chioma argentea un corpo robusto e adatto alla guerra fece un inchino dopo di che iniziò a preparare il tutto. Come tutti i soldati del casato portava un uniforme rossa con un armatura nera a piastre. Si tolse i guanti neri sistemando le scartoffie presenti mostrando le grandi mani segnate dalla guerra. Lasciò libero il tavolo con un enorme mappa dell'Europa come unica copertura. Sistemò alcuni blocchi di legno a forma di soldato in giro per la mappa, ma tutti o quasi concentrati nella zona centrale. Le surplici destano l'attenzione di chiunque fosse in quella sala. I tre potevano udire i più vari commenti, sia di approvazione che di disgusto.*
Reibisch: è per me un onore, ricevere voi gentili ospiti della nostra Lady. Come Lord Rahl vi avrà già spiegato siamo tutti alla ricerca di una particolare torre riconoscibile per via di alcune scritte in un alfabeto del sud est Europa che stentiamo tutt'ora a comprendere. Abbiamo molti uomini come potrete vedere, qui nel sacro Impero, nell'est Prussiano e alcuni piccoli gruppi a sud nelle catene montuose che ci separano dai comuni. I nostri uomini si stanno impegnando al massimo ma la ricerca non è facile.
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un post a testa con un commento, preferibilmente mentale sulla situazione, ovviamente non sapete che la torre è addirittura in cina
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* Giorno si era posto di fronte a Reibisch, leggermente spostato sulla sinistra, nella parte opposta del tavolo. Non si era minimamente preoccupato di chi gli stava attorno. La sua attenzione era rivolta solamente alla mappa Europea posta sul tavolo dal Generale e principalmente alle zone occupate dai soldatini di legno. In quelle terre a lui sconosciute, tranne quelle da lui calpestate per raggiungere il castello, si era già perso mentalmente ancora prima di entrarci. La sua provenienza Sudamericana non gli giovava nella conoscieza geografica di quei luoghi di cui conosceva solamente i nomi tramite i numerosi manoscritti che gli erano capitato in mano nel suoi lunghi viaggi. Un pensiero fisso lo incatenava. *
§ Un tale dispiegamento di forze avrebbe già dovuto scovare la torre, e così non è. Molto probabile che stiano cercando nel posto sbagliato. Le iscrizioni descritte potrebbero essere greche e per quando ho avuto modo di imparare da alcuni testi, l'impero greco ha avuto modo di colonizzare parecchi territori, anche lontani dall'Europa. Bisognerebbe sapere di più su cosa vi è scritto sulla torre, lì magari c'è qualche indizio che potrebbe portarci sull'esattezza del luogo. Peccato che io non conosca tale lingua. Al momento il mio supporto è misero, mi limiterò ad ascoltare gli altri §
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*L'effebico Canaan si avvicinò al tavolo, accennando un inchino di militar saluto al generale sfiorò la grande mappa, toccò i soldatini che tanto gli ricordavano le statuette votive della sua infanzia, quando schiavo dovette nascondere i suoi dei con nomi cristiani.
Per un attimo aprì gli occhi della mente e ritornò indietro, quasi sino ai suoi antichi avi, gente nata nel cuore del Mondo, gente che parlava di statue nere in movimento, di torri che coprivano ogni anfratto del cielo, di una guerra che, ora, lo vedeva attore.*
§strano, tanti soldati in un continente tanto vecchio avrebbero stanato qualsiasi torre o bugiattolo, eppure nessuna traccia, che forse la loro ricerca vada spostata? Forse in terra di Persia, se sono i musulmani la loro nemesi? Vediamo il delfino Seth cosa dice, alla fine sembra il più scalpitante e ciò farà sciogliere ed obbedire le lingue più taglienti.§
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*Tutti attorniavano il tavolo di pietra,nessuna parola dissero gli altri due specter guardavano la mappa quasi ipnotizzati il generale parlava tutti li parlavano tranne loro,SETH si mise tra i due specter e guardo attentamente la mappa il suo volto impassibile udiva le parole ma non pronuncio nulla quando all'improvviso alcune parole uscirona dalla sua bocca.*
§mhhh strano un esercito a cercare una torre ...............e ancora nulla,una torre non si puo nascondere facilmente,forse si puo impedire di trovarla mettendo trappole o altro,anche al torre di BABELE non fu mai trovata,all'ora si diceva che fosse nel deserto e le tempeste di sabbia impedivano l'avvicinarsi di uomini animali e altro......che sia la stessa cosa,comunque le scritte sono in greco antico,e se trovassimo un greco che possa tradurre queste iscrizioni? nel'esercito uno lo avranno devo chiedere assolutamente,forse la chiave è questa§
-SCUSATE SIGNORI,le vostre parole ci distolgono dal'obbiettivo,nel vostro esercito ci sono greci?!se si invitatene un paio qui alla svelta,il tempo è prezzioso non credo un intero esercito non abbia ancora notizie su una torre,queste iscrizioni ci diranno altro-
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*Rahl aveva le mani nei capelli sudati mentre il generale parlava con gli spectre. Illustrò la situazione con la sua professionalità e la sua chiarezza. Due dei tre stettero per alcuni momenti in silenzio mentre il terzo prese la parola dopo aver analizzato la situazione. Tuttavia il suo intervento in quel caso era fuori luogo. I vecchi abitanti dell'antica grecia erano ora completamente sottomessi all'Impero Ottomano, nemico della Cristianità e della corona che l'Imperatore portava. Non avrebbero mai potuto ottenere soldati e spie. Inoltre alcuni tentativi di interpretazione da parte degli esperti in lingue estere erano andati a vuoto.*
Reibisch: non abbiamo nessuno che sappia leggere quelle iscrizioni.
*La discussione prese un binario sbagliato, alcuni sergenti e ufficiali in stanza iniziarono a discorrere circa la presenza dei tre stranieri. Non li conoscevano, non avevano ancora visto cosa fossero davvero in grado di fare. Rahl voleva salvarli. Sapeva che a lui non avrebbero fatto nulla finchè era al comando dell'esercito. Ma sapeva anche che per quella donna nessuno era indispensabile, nessuno era insostituibile. Li fece uscire tutti, tutti tranne quei tre. I soldati uscirono anche se alcuni non avevano ancora chiara la situazione. Ma l'avrebbero avuta presto. Il pandemonio la fuori non poteva essere già finito.*
-voi tre...chi siete davvero e perchè siete qui?
*Rahl aveva il volto pallido e i capelli umidi. Una mano gli sorreggeva la stesa mentre la schiena si era adagiata completamente sullo schienale della sedia.*
§ chi sono....da dove vengono questi esseri.... §
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*Canaan vista la situazione di fermento da parte dei graduati e meno, decise di avvicinarsi al tavolo, sfiorando con le mani la parte della cartina che prometteva l'Africa.
Si fermò, guardando quei mortali uscire, alzò lo squardo per ammirare un Lord pallido e confuso capace solo di ombre.
Camminando ancora pochi passi arrivò verso la zona dove l'Egitto segnava i suoi limiti.
Alzò la testa e disse:*
- Nobile Rahl, mostrateci questa scritta che dovrebbe coronare i vostri sforzi. Magari potremmo essere più utili. Noto con dispiacere che il vostro esercito pecca di sagacia, fossi in voi mostrerei loro davvero cosa richiano.
*ancora pochi passi, finì in Europa e puntando il dito verso l'estremo est disse:*
- Per voi, grande condottiero, sono Canaan della casata dei Papillon.
Perdonate il mio sforzo di raggiungere risultati con eccessivo zelo, ma penso che vista la vostra infruttuosa ricerca nel cuore della vecchia Europa, voi ad est ed i vostri nemici nell'Ovest - altimenti le vostre spie avrebbero già gradi da generali -, io dico che la nostra missione*voltandosi verso i due spectre* dovrà essere verso l'estremo est.
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*L'aria inizio a riscaldarsi,usciti alcuni militari,rimasero solo i tre specter e RAHL fece loro alcune domande a qui lui non poteva rispondere da solo,uno dei tre si fece semrpe piu avanti,presentandosi e dicendo come la pensava SETH che era gia vicino al tavolo,lui sembrava innervosito dalle parole del graduato*
§chi si crede di essere.........a tempo debito lo togliero di mezzo una volta per sempre quest'uomo mi irrita e non poco o ci da informazioni precise oppure agiremo come al solito,l'istinto ci guidera!!§
-io non ho nulla da aggiungere con le cartine e i pupazzi di legno giocateci voi io ho una missione da compiere E' CREDO ANCHE VOI PERCIO' NON PERDIAMO TEMPO E ANDIAMO NELLE AREE INESPLORATE!!!-
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* L'atmosfera in quello stanzone era diventata veramente pesante. I tre spectre era indispettiti per l'inutilità di quella conversazione intorno al tavolo con la mappa al centro. Furibondi per il tempo perso inutilmente Seth e Giorno persero la pazienza, mentre Canaan risultò il più accondiscendente tanto da proporre una destinazione per quella missione.*
- Questo sembra più un gioco da sovrani annoiati piuttosto che la spiegazione di una missione da assegnare a tre valorosi guerrieri a cui avete richiesto aiuto. Non ci avete ancora detto cosa volete da noi? Volete che ci dirigiamo dove meglio crediamo? Oppure avete una qualche meta da assegnarci? Avete così tanto tempo da perdere? NOI NO!!!!!!! - * A modo suo Giorno aveva fatto eco a Seth *
- Grande Canaan se per voi l'estremo est può essere il luogo dove possa essere nascosta una torre del genere, allora io vi seguirò! - * aggiunse annuendo alla proposta dello spectre di Papillon *
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*Probabilmente nessuno di quei tre aveva il più vago concetto di trasporto. Indicavano l'est ma probabilmente non sapeva neppure loro dove realmente era e cos'era l'est. Il generale si indispettì ma non lo diede a vedere. Non poteva con il suo Lord nella stanza. Sospirò mentre le malelingue degli altri generali serpeggiavano nella stanza senza sosta e senza riserve sui tre sconosciuti. Rahl però aveva ancora negli occhi quello che era successo poco prima e non aveva la voglia e forse anche la forza di intervenire nella discussione*
Reibisch: est? immagino non vi sentiate molto bene signori. Non devo ricordarvi io che il più piccolo degli stati dell'est è più grande dell'intero continente in cui ci troviamo e che il più piccolo dei loro eserciti è più grande di tutti gli eserciti conosciuti qui nel Sacro Impero. Senza contare la paganità che là dimora...
*Il generale osservò meglio i tre vestiti con scure armature. Dal punto di vista fisico sembravano dei giovani parecchio atletici. Tuttavia i loro tratti somatici erano ben diversi da quelli che il generale era abituato a vedere. Ma non erano neppure paragonabili a quelli dei diplomatici e dei mercanti provenienti dall'est del mondo. Probabilmente provenivano da quelle lande scoperte soltanto due secoli prima. Era normale che delle culture pesantemente sottosviluppate e ancora agli albori della conoscienza fossero tanto avventate. La ricchezza e la maestosità dell'Europa forse li aveva tratti in inganno. Si girò guardando gli altri generali, nessuno aveva mantenuto la consueta compostezza, ma fu lampante lo sconcerto quando l'ultimo dei tre prese la parola incalzando quanto il secondo aveva già affermato. In quel momento cadde il silenzio. Il generale lasciò scivolare le braccia lungo le gambe in segno di resa guardando come gli altri Rahl, svaccato sullo scrano.*
§ cosa vogliono loro....perchè sono apparsi....perchè tutto questo è successo....quella donna....è lei la causa di tutto.... §
*Qualunque cosa Rahl avesse detto fatto o visto in precedenza non aveva il minimo senso difronte a quello che in quei pochi mesi era successo. Non poteva farci nulla. Lei li avrebbe uccisi tutti e rimpiazzati. Aveva anche detto che sarebbero arrivati altre persone altre persone al suo seguito. Avrebbero seguito la scia lasciata dal loro padrone...*
-adesso basta piantatela tutti
*Rahl non era sembrato molto deciso nel pronunciare quelle parole, probabilmente se non fosse stato per la sua carica nessuno gli avrebbe dato ascolto. Guardò i generali con uno sguardo eloquente.*
-la protezione di Lady Pandora ha la priorità e voi tre ne siete da ora in carica. Arriveranno altri come voi. Arriveranno ne siamo certi, deciderà lei cosa farne.
*Non era evidente ma i generali intuirono la mossa disperata del loro Lord. A nessuno interessava la vita di quella donna, bensì la morte. Ma per quei tre il discorso probabilmente era ben diverso*
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un post a testa, però immergetevi nella situazione, sappiamo bene tutti che è in cina la torre ma è impossibile pensare la traversate nel 1700 inoltre voi venite tutti e tre dall'america non so neppure se sapessero dell'esistenza dell'africa figuriamoci dell'est anche se le mappe lo ritraggono.
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*La pesante situazione, le risa di scherno accennate da uomini che avevano più medaglie che futuro resero Canaan atrocemente infastidito. In un barlume di vita passata gli vennero in mente i giorni passati in catene, passati a soffrire e desiderare di pasteggiare sui suoi carnefici.
Voltandosi verso Rahl e trasfigurando in volto, passando dal folle istinto di demone all'etereo guerriero straniero poco lucido gli chiese.*
- Diteci nobile Rahl, in nostro compito è impartito da Lady Pandora, cosa possiamo fare ora per giungere al termine della missione?
*Appena pronunciata la parola "ora" una fairy comparve nella stanza, sul bracciolo destro della grande poltrona rifletteva la poca luce che riceveva, ma chiaro e lampante era ora il suo messaggio.*
- Non badi a questi colori, non è colpa mia, il fatto è che ho perso la pazienza e la tolleranza verso questi gentiluomini che nulla hanno ottenuto sinora se non la nostra magnanimità.
- Forse è ora che veniamo informati su ciò che possiamo fare o portateci da Lady Pandora, prendiamo ordini solo da Lei in fin dei conti.
*In un turbinio leggero di colori arcobaleno la fairy scomparve nel silenzio, piccolissime sfere di luce cangianti portarono via gli ultimi bagliori che vennero raccolti dal palmo della mano sinistra di Canaan.*
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* SETH,udite l parole di CANAAN,manifesto solo un piccolo sorriso sulle labbra,sorriso che divene osuro un istante dopo,prese la parola....*
- MY LORD..............non so voi,ma io qui dentro sto gelando che ne dite se riscaldo un po la stanza,questi generali e ammiragli sono un pò troppo chiassosi per i miei gusti,le loro risate non fanno altro che infastidirmi,ora arrivate al punto............che cosa siamo venuti a fare noi qui!!se me lo concedete,vista la vostra indecisione sulla missione da assegnarci tornerei da LADY PANDORA,anche perchè prima di ogni mio spostamento devo chiedere udienza a ella sola, con il vostro permesso me ne andrei con gli altri miei due alleati,sempre che lo ritengano opportuno,a voi dunque decidere MY LOR..D!!-
*non fece in tempo a dire my lord che SETH inizio a emanare dalle fessure della sua surplice fumo.....la surplice brillava di colori tetri scuri,dun tratto inizio a mutare,i colori semrpe più caldi somiglianti a fuoco,la miscela era divenuta di un rosso intenso,rosso che guardando in volto lo specter poteva rispecchiarsi nei suoi occhi,il sorriso si era mutato,i denti di SETH di strinsero a tal punto da provocarli una ferita minuscola sul labbro,ferita che era poco visibile con la luce della stanza,sologuardandolo bene era visibile,questo poteva essere un monito ai presenti.....*
§se solo volessi con un cenno della mia mano metterei a tacere per semrpe questi individui,io solitario che odio le chiacchere stare acnora in questa stanza,sto perdendo la testa,in fondo sono nostri alleati,ma perchè la loro voce suscita in me tale reazione.......quelle risate........un tempo fui schernito cosi come tutta la mia famiglia.................quanto prima avrò la mia vendetta su questi umani prepotenti e subdoli,ma ora mi preme ritrovare la torre!!!§
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* Un urlo prevalse in tutta la stanza sulle risa degli uomini *: - Ora BASTA!!!! Deridete di noi. Vi prendete addirittura gioco di noi parlandoci di torri nascoste bene oltre le vostre zone di appartenenza. Poi ci venite a dire che il nostro ruolo è proteggere Lady Pandora?? -
* Giorno fu infastidito da quelle risa e tutto quel trambusto gratuito. Aveva assunto il classico comportamento umano che lui tanto detestava: chiedere aiuto a qualcuno per poi deriderlo senza alcun rispetto. La sua ira mutò l'aria attorno a sé simile ad una bora. La mappa inizio a svolazzare per la stanza, poi Giorno fece un gesto con l'indice destro comandò il vento in modo da riporre la carta sul tavolo come se non si fosse mai spostata da lì.
In un'attimo di lucentezza, si guardò attorno, e pensò: *
§ Che diavolo ci facciamo qui se Lady Pandora era qualche stanza addietro e oltretutto eravamo al suo cospetto qualche minuto fa?? § * Si girò verso Rahl e fissandolo negli occhi cercando di trovare invano risposte ai suoi quesiti, decise di domandarglielo direttamente. *
- Lord Rahl voi ci avete condotto qui, eppure eravamo già al cospetto di colei che dobbiamo proteggere, perchè?? A che scopo portarci in questa stanza cercando di convincerci che la nostra futura missione fosse quella di scovare una Torre sconosciuta sperduta in chissà quale parte del pianeta? Avete per caso intenzione di farci mandare allo sbaraglio cercando la torre insieme a Lady Pandora?? Riflettendoci bene, dev'essere proprio così, non è vero?? -
* Le domande di Giorno avevano probabilmente trovato risposta da sole, ma lui voleva aver la certezza assoluta di quello che gli doveva capitare. *
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*La situazione era forzatamente fuori dalla portata di Rahl. Non poteva e non sapeva rispondere alle loro domande e non aveva l'autorità per farsi obbedire da loro. Ma i generali dovevano obbedirgli.*
-tacete non vorrete deludere le aspettative dei nuovi ospiti. Non è un comportamento adeguato a degli uomini d'armi.
*Il generale Reibisch annuì soddisfatto ma sapeva bene che il il problema era un altro. Guardò il suo lord notando una certa paura nell'incrociare lo sguardo di quei tre nuovi arrivati, che portavano corazze scure e sicuramente resistenti e che avevano un che di pagano negli occhi e negli atteggiamenti. Pensavano di essere superiori a tutti in quella stanza e parevano essere li solo per mancanza d'altro.*
-voi...venite da fuori, era logico spiegarvi la situazione. Ma pensandoci bene non siete gli uomini adatti a una ricerca, siete uomini d'azione ma in questo momento non abbiamo ordini di questo tipo. Da quando ho potuto vedere però...
*Un brivido passò lungo la schiena e il gozzo in gola si riempì tanto da far mandare giù un boccone di saliva *
-...siete voi la migliore scorta per Lady Pandora, sicuramente più efficaci delle nostre guardie
*L'attenzione di tutti i generali e soldati, già provata dal richiamo e quindi inferiore al normale, fu calamitata verso le parole di Rahl. Come poteva denigrare le migliori guerdie della regione ed esaltare invece tre perfetti sconosciuti. Qualche lieve mugugno si alzò, stavolta all'indirizzo dell'uomo che li guidava. Rahl si mise una mano sulla fronte per poi congedare tutti i presenti dalla stanza. Rimase solo, e impotente.*
Spoiler
questa è la fine del prologo
non si potrà postare se non su richiesta esplicita
questo topic verrà usato per il proseguo della storia del gioco
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*Questa volta aveva un passo deciso, risoluto. I suoi tacchi emettevano un rumore ad intervalli regolari, senza soste nonostante la scalinata. Intorno a lei alcuni individui in corazza viola la sorvegliavano lasciando libero il passaggio. Non ce n'era bisogno in realtà. Tutti la conoscevano da quando era lei li a comandare anche se molti si chiedevano come potesse apparire dal nulla nel castello senza mai attraversare il cencello gigante unica via di uscita dalla fortezza possieduta dai Rahl. Il perchè era conosciuto solo da quelli che la accompagnavano, gli Spectre. Alla base del castello infatti era stato ricreato un passaggio per gli inferi ed era grazie ad esso che la donna rientrava alla base sulla Terra. MA questa volta era diversa. Complice l'umiliazione dell'ultima volta, non voleva fallire. Aveva perso alcune stelle malefiche ma finalmente altre si erano risvegliate ed erano pronte a tutto pur di favorire il disegno infernale che andava via via formandosi. Il Re Sole, Luigi XIV, era decisamente l'uomo più potente sulla Terra. Le sue armate non temevano il confronto con nessun altro stato. E la guerra che era iniziata non era che la riprova più evidente. Ma dopo l'assalto iniziale era tempo di riorganizzarsi. Molti stati avevano creato un alleanza antifrancese. Ma non era quello il pericolo e lei lo sapeva bene. Il pericolo erano i Saint di Atena, sempre pronti a modificare gli eventi nel mondo per garantire la pace. Avevano interferito anche l'ultima volta. E il Re di Svezia Carlo XII era stato sconfitto e costretto alla resa. Arrivò nel salone centrale, quello dove uno scrano si ergeva più alto e più elegante degli altri. A qualche metro sulla destra si trovava un elegante arpa di avorio pregiato. Sopra la vetrata invece la notte dominava incontrastata. Dopo essersi seduta sbattè con forza la parte inferiore del suo tridente d'oro sul terreno. Una piccola scarica elettrica vibrò nell'aria, e il richiamo era stato inviato.*
Spoiler
Ogni spectre regolarmente iscritto IN QUESTO TOPIC (http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,7474.0.html) (dove per regolarmente si intende che ha una scheda pronta) può postare in questa sezione dicendo di aver percepito mentalmente l'obbligo di recarsi verso la sala principale del castello di Hades.
Chiunque non abbia una scheda regolare ma intende partecipare all'event posti nel topic linkato sopra la sua presenza e poi posti qui.
Attualmente mi aspetto:
LuxIFerre
Dark Prestige
fishNOjura
Thesagittersaint
Blood Poisoning
Incubo
Evil
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*Sebbene la confidenza che aveva in sé lo rendeva sicuro e spavaldo nei confronti delle future battaglie, anche Luxifer sapeva perfettamente che per assoggettare del tutto il Balrog del Cielo Infuocato al suo potere, per acquisirne la conoscenza e la maestria assoluta nelle arcane tecniche che la stessa stella offriva lui, sarebbe dovuto passare del tempo, ragion per la quale egli si ritirò, subito dopo il suo incontro con la Divina Pandora ed il Magno Rahl, nella sua dimora al Settimo Cerchio d'Ade, quello ove i violenti ricevevan la loro dannazione, per meditare; fato volle che la sua grande conoscenza degli scontri e della guerra gli rendesse semplice l'uso della frusta di fuoco, anche se lui preferiva comunque usare i suoi poderosi pugni, dopo tutto la sua natura demoniaca lo portava a voler saggiare il sapore del sangue tramite lo scontro diretto; venne poi la volta di apprendere il volo, concessogli dalle maestose ali demoniache della surplice, che si adornavano di nero fuoco ogni qualvolta il cosmo del demone si espandeva; la cosa più complicata, fu però apprendere i segreti della tecnica Reincarnation, con la quale egli avrebbe potuto sentenziare la destinazione post mortem di ogni essere vivente avesse affrontato in battaglia.
§Incredibili poteri sono stati concessomi da questa nuova stella oscura.. Come Behemoth potevo solamente gettare in Ade la feccia che distruggevo.. ma come Balrog.. potrò far di loro ciò che voglio anche dopo la morte.. Farò scender su di loro il giudizio di Gaia!§
-MWAHAUHAUAHAUHAUAHUAHAUHAUAHAUHUHAUAHAUHAUAHAH!!!-
Forte rumore:-VRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOOOONMMMMMM-
§Questo suono.. proviene dalle porte dell'Inferno.. no, da più lontano ancora.. esso proviene dalla Terra.. In esso avverto il nero potere ed il cosmo di qualcuno che incontrai nemmeno una settimana fa.. Donna Pandora..§
*Sebbene l'infliggere pena e fastidi ai propri sottoposti poteva divertire molti degli Spettri di Hades, il fatto che quel forte rumore fosse udito per l'Ade, provando duramente i timpani dei suoi abitanti, non poteva esser motivo di gaudio per Pandora, ma bensì doveva servir come richiamo per i cavalieri spettrali, dunque Luxifer spiegò le ali d'ebano e veloce come mai era stato prima, egli volò verso il passaggio infernale che l'avrebbe fatto giungere ai piè del castello di Lord Rahl, il castello di Hades.
In quella fredda notte d'inverno, tra nevi e saette l'imponente maniero parea ancor più spettrale, incutendo timor di vivere con l'ombra della morte a chiunque ne avesse saggiato l'oscura magnificenza; Il demone Balrog si materializzò nell'atrio, ove statue di gargoyle e grandi colonne barocche imperavano e disegnavano la via per la Sala Grande, situata ai piani alti. Dinanzi alla porta di suddetta stanza, due Skeleton che dell'umanum essere avean dimenticato ogni dettaglio, come macchine dissero a voce alta:
-SOLO CHI DEL GRANDE HADES E' ADEPTO POTRA' VARCARE QUESTA SOGLIA. LUOGOTENENTE DELL'ADE, GRANDE LUXIFER DI BALROG, L'ACCESSO TI E' CONCESSO.-
*Di alcuno sguardo il demone degnò i due lacchè. Il grande portone si aprì, lasciando agli occhi la vista della Sala Grande, le cui pareti erano ricoperte di dipinti dei più abili artisti italiani, al centro di essa, seduta su di un trespolo, Pandora, che con la sua beltà ottenebrava quella di tutto ciò che la circondava. Luxifer stesso, che di paura e timore conosce solamente l'espressione dei volti nemici, piegò il capo e rivolse ad ella un inchino.*
-Luxifer di Balrog è qui, mia Somma Signora.-
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*In quei giorni che seguirono il suo addestramento, Incubo saggiò le proprietà della sua anima ora congiunta alla mandragora, carpendone i più oscuri segreti grazie anche a scontri di prova fatti con altri spectre, tra cui un novizio, come lui, chiamato Evil.
Non aveva perso i contatti col suo maestro, Blood di Genbu; chiedendogli spesso consiglio. Ma Ged fece piuttosto in fretta ad adattarsi a quello stile di vita, gustava momenti di tormento ai dannati e poteva trovare oasi pacifiche sulle sponde della Giudecca, riflettendo sul suo essere. Proprio questo stava facendo, quando sentì un rombo che scosse il terreno. In un primo momento si allarmò , ma poi gli tornarono alla mente i consigli della tartaruga, e capì che finalmente era stato chiamato. Socchiuse gli occhi, captando fino all' ultima onda prolungata di quel suono, e finalmente capì che proveniva dalla terra.
Toccando la distesa ghiacciata di fronte a lui, con una sfera di cosmo, fece affiorare la sua surplice da quella spessa lastra, che sbocciò in attesa di accoglierlo. A piedi nudi, lo spectre, si avvicinò a lei fino a sfiorarla , e in quel momento essa lo avvolse nelle sue spire, inghiottendolo nell' oscurità.
La sua surplice lo aveva guidato di fronte ad un imponente struttura, celata da mura e da un immenso portone, sul quale affiorò la scritta:Sei degno di accedere
Gli si aprì davanti uno spazio immenso, regale, adornato dalle più meravigliose opere artistiche e dai più prestigiosi arazzi orientali. Ma la bellezza dalla quale venne attratto il giovane, non apparteneva a quelle fantastiche opere umane, ma ad un opera che possedeva un tocco divino.
La sua bellezza riempiva la sala di calore, ma incuteva anche un certo rispetto, che prendeva la forma di timore. Per lunghi istanti gli mancò il fiato. la donna che sul trespolo era posata come il più bello dei pettirossi, lo aveva appena fatto suo, solamente col fascino che di nascita le apparteneva.
L' istinto, gli disse di inginocchiarsi a tale meraviglia, e così questi fece.
-Incubo della mandragora è qui, mia signora,il suo richiamo è stato ascoltato
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*Blood era afflitto dalla noia negli ultimi tempi. Negli inferi non è che ci fosse poi tanto da fare, così era andato sulla terra a risvegliare due nuove stelle malefiche, sapeva che Pandora sarebbe stata contenta del lavoro da lui svolto, ma egli stesso sapeva che non lo avrebbe mai dato a vedere.
Lo spectre stava tormentando i lussuriosi, sbattendoli violentemente contro le erte pareti rocciose di quel luogo, aggravando la pena a loro inflitta dalle correnti d' aria che li trascinavano senza pace; ma ormai anche quel gioco lo stava stancando, desiderava l' azione. Quasi come per rispondergli un suono proveniente da lontano, lo interruppe nell' atto di fracassare il cranio di Paolo e Francesca contro uno sperone di roccia.
Inpaziente di tornare attivo, lo spectre , capì velocemente da dove provenisse il suono,dal castello di Hades.
§ Arrivo Lady Pandora, se lo desidera questo e altro...
*Lasciando andare la coppia avvinghiata anche nel tormento, Blood si aggrappò tenendosi saldo contro la parete, e tracciando la sua solita runa di sangue, venne trasportato di fronte al portone del castello; ove una scritta lo ammoniva:solo chi è fedele al sommo Hades, può accedere
Ovviamente per lui non si trattava di un ostacolo, bensì di un invito, e poggiando il palmo sul robusto legno di quercia , aprì l' uscio, accedendo alla sfarzosa stanza della cupola, ove la meravigliosa pandora Lo attendeva*
Onorato di essere al suo cospetto, Lady Pandora.
*Per qualche secondo restò inginocchiato, in segno di rispetto alla signora della guerra; poi raggiunse il Balrog e la mandragora accanto al seggio al centro del salone**
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*Deeprest, uscito dagli inferi, vagava per le strade terrene, esercitandosi con le sue nuove illusioni: da quando indossava la gloroiosa surplice di Alraune, il suo potere era aumentato in maniera significativa...*
§È incredibile come una surplice sia capace di concentrare in maniera così potente il cosmo del guerriero che la indossa!§
*Deeprest si divertiva a provare le sue nuove illusioni confondendo la gente per strada: ha sempre avuto un debole per i dispetti, anche se infantili. Gente assetata che si recava verso pozzi inesistenti, ubriachi che scambiavano tronchi di alberi per belle donne e altre singolari immagini, oltre ad altra gente che di esse rideva, si potevano osservare lungo la strada alle spalle di Deeprest. Ma l'illusione più interessante era quella che faceva credere agli altri che Deeprest indossasse uno smoking, anziché la sua gloriosa surplice. Ma queste insignificanti burle non durarono per molto. Passeggiando, Deeprest avvertì un cosmo potentissimo. Si fermò e si voltò alle sue spalle e, nello stesso istante, non esitò a scagliare un potente colpo di cosmo, che colpì il vuoto, fra lo stupore generale della gente. Ma quel cosmo era potentissimo e non era scomparso... rifletté per un istante, ma poi lo specter capì in fretta...*
§Ma certo! Come ho fatto a non pensarci! Corro subito...§
*Era il cosmo di Lady Pandora, un autentico richiamo per tutto l'esercito di Ade al castello del Signore degli Inferi, sede terrena del suo regno. Di scatto Deeprest partì velocissimo alla volta del castello, superando la barriera del suono in un istante e stupendosi ulteriormente delle abilità che gli venivano conferite dalla sua nuova surplice...*
§Caspita, come sono veloce!§
*Nel correre verso il castello, tutte le sue illusioni caddero. Deeprest rideva fra sé e sé, immaginando l'espressione del volto delle vittime delle sue illusioni, nell'istante in cui si accorgevano che ciò che vedevano non era reale.
Giunse, intanto, al castello. Non gli fu difficile varcare la soglia: la notizia della sua promozione a Luogotenente insieme a Luxifer si era diffusa anche fra i bassi ranghi dell'esercito e subito fu riconosciuto. Entrò nell'atrio e si stupì delle magnifiche statue e decorazioni che l'ambiente presentava. Intanto vide entrare Luxifer, Incubo e Blood prima di sé. Giunto alle porte della Sala Grande, vi erano due Skeleton che ne facevano la guardia, muniti di due lance, che chiusero ad X di fronte a Deeprest, per impedirgli il passaggio*
– E TU CHI SEI? SOLO CHI DEL GRANDE HADES E' ADEPTO POTRA' VARCARE QUESTA SOGLIA.
– Dite sempre la stessa cosa voi, vero? Idioti, non vedete la surplice che indosso?
*In realtà Deeprest aveva dimenticato di far decadere l'illusione che gli copriva la surplice con un elegante smoking. Ricordandosene, si stupì del fatto che essa aveva effetto anche su chi già da tempo, ormai, aveva perso la vita. La fece cadere e mostrò la surplice agli scheletri...*
– Ah, giusto... ecco, ora vedete? Deeprest di Alraune e di fronte a voi, della stella del Cielo Demoniaco!
*Senza discutere oltre, come se null'altro sapessero dire, gli scheletri lasciarono libero il passaggio. Giunto nella Sala Grande, Deeprest si unì a Lady Pandora e ai suoi compagni che attendevano...*
– Sono Deeprest di Alraune, Luogotenente della Stella del Cielo Demoniaco e ho sentito il cosmo di Lady Pandora chiamare. Vedo che siamo in molti! Cosa è accaduto?
-
*Malevòl dopo il torneo per diventare luogotenente si era allenato duramente per molto tempo...Poi però, stremato dall'allenamento si prese un giorno di pausa per rilassarsi.
C'è qualcosa di meglio di restare sdraiati sulle rive dell'acheronte a vedere i dannati torturati e spaventati?Non c'è niente dimeglio per uno spectre.
Così, Malevòl si godeva la vista delle povere anime ridendo.*
§Che visione magnifica, vorrei che questo giorno non finisse mai...§
*Però, mentre era in panciolle un messaggio arrivò alla sua mente...Era un messaggio di Pandora che aveva richiamato a gran fretta tutti gli spectre e li stava aspettando al castello del sommo hades...*
-Noo!Perchzè proprio oggi!!-
*Malevòl avrebbe voluto continuare ad oziare, ma il dovere lo chiamava; così diede un ultimo sguardo alle anime tormentate e poi partì alla volta del castello dove Pandora avrebbe atteso tutti gli spectre...
Malevòl arrivò dopo poche ore e vide l'enorme castello oscuro dove era concentrata un enorme quantità di maligno cosmo*
-Sicuramente non sono arrivato per primo...-
*Entrò nel castello, c'erano statue mostruose per un essere umano ma di sublime arte per uno spectre.Malevòl fece pochi passi e si vide un enorme porta davanti, due skeleton permettevano il passaggio solo agli spectre...I due skeleton chiesero a Malevòl*
-Favorisca nome e surplice prego-
*malevòl guardò torvo i due, il suo sguardo era così minaccioso che questi lo fecero entrare all'istante...L'enorme porta si spalancò, il Quetzal entrando vide alcuni spectre già affrontati nel torneo, in più vide un nuovo spectre;non salutò nessuno, disse soltanto*
-Malevòl del Quetzal è qui, somma Pandora-
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*Evil dopo il suo addestramento si allenava negli inferi per conoscere meglio la su nuova surplice data dal suo maestro Blood.
Evil fece molte prove di lotte con la sua surplice una di esse era contro Incubo della mandragola ma si dovete arrendere dalla sua potenza pazzesca di incubo,dopo quella brutta sconfitta il giovane tornò dal maestro per farsi consigliare delle tattiche per saper usare meglio la sua surplice.Dopo qualche giorno il ragazzo inizio a vedere qualche miglioramento grazie hai consigli di Blood.Evil quando stava per andare a riposarsi dopo un allenamento faticoso senti una voce dentro di lui che li diceva di venire al castello del nostro signore ade Evil capi subito che li stava parlando Lady Pandora.si mise in spalle la sua surplice e corse più veloce che poteva.
Quando arrivò li vide subito dei sui compagni spacter uno di loro era il suo maestro Blood e vide in lontananza incubo della mandragola..
-Lady Pandora Evil del Behemoth è qui
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*Vibrava l'aria ed il profumo di una nuova battaglia faceva infervorare la Terra. Tra quei giovani Stati vi erano moti di conquista e ricerche di potere. L'Europa si formava agitandosi dal suo interno, da lì a pochi decenni avrebbe portato la propria finissima arte bellica in giro per il mondo.
Nell'Ade tutto ciò appariva oramai lontano, gli stessi spectre ne erano annoiati; potere, conquista e soldi erano concetti che vennero depauperati della loro forma superficiale, ora loro avevano una grande missione, soddisfare il sommo Hade e portare la sua guerra a compimento.
La nuova guerra era iniziata, al castello che già vide il primo assalto - infruttuoso - Lady Pandora richiamò il suo esercito. Oramai pochi erano testimoni della disfatta, oramai molte nuove stelle malefiche avevano già incominciato a tracciare la propria gloria. Oramai Canaan sapeva chi in realtà fosse Rahl.
Dinnanzi all'arpa sonata divinamente si erano presentanti dei nuovi, due luogotenenti erano risvegliati, dal loro cosmo lo spectre di Papillon riconobbe il suo allievo. Tra i futuri neri eroi ne riconobbe ancora due che aveva seguito insieme al sommo Bennu ed Arlequin; le forze si stavano delineando, di tutti loro ne sarebbe stato il grande scudo.
La sua missione stava continuando, lui che rimase in piedi di fronte a quello sparuto gruppo di bronze sanguinanti, lui che il cor suo battaglia voleva vergare, lui unico legame tra il passato ed il presente, aveva ancor più chiaro e vivida l'idea di sovverchiare l'Olimpo stesso, il suo contratto con Hades era chiaro: lui spectre sino a che non vi fosse più traccia alcuna degli stessi dei.
Sentì chiaramente il richiamo di Lady Pandora ed una fairy sulla spalla di ogni guerriero d'oltretomba ne rappresentava il suo impegno ad ergersi tra loro.
In piedi apparve nel silenzio e nella delicatezza, le sue ali irridescenti lo ammantavano. Un passo, si pose al cospetto diretto di Lady Pandora e s'inginocchiò.*
- Canaan di Papillon, per voi.
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*Erano infine giunti sulla terra gli spectre al servizio di Hades. Altri si sarebbero destati e altri ancora avrebbero affollato le schiere infernali. Alcuni tra i più potenti non avevano risposto alla sua chiamata, ma quelli che aveva difronte sarebbero bastati. Scese qualche gradino facendosi più vicina a loro. Il tridente risplendeva di luce propria brillando ogni volta che i raggi della luna lo illuminavano.*
- Verrete presto divisi, un nuovo importante compito vi spetta. Il più potente tra i sovrani terrestri il Re Sole di Francia si è deciso ad unirsi a noi ed ora ha dichiarato guerra a tutti quelli che gli impediranno di riunire la sua corona con quella spagnola. Ma difronte all'esercito congiunto di tutti gli stati a lui nemici non può vincere. Ed è qui che interverrete voi.
*Pandora si girò lentamente dando le spalle agli spectre mentre guardava un punto vuoto all'insù, verso la volta celeste. Il ricordo dell'umiliazione subita ad opera dei Saint era ancora vivida nella sua mente. Un altra sconfitta...*
- Non ho dubbi che falcidierete le truppe nemiche, che brucerete i loro accampamenti e vi farete beffe delle loro armi MA badate bene, non c'è alcun dubbio che sul campo di battaglia presto o tardi si presenteranno i nostri veri nemici. Atena e i suoi cavalieri cercheranno ANCORA di fermarci e questa volta li voglio vedere CONGELATI nell'inferno di ghiaccio...INTESI?
*Aveva alzato la voce in più momenti la donna, colma di rabbia e smaniosa di vendetta. Il piano aveva sin ora aveva dato i frutti sperati, tutto si era svolto al meglio. Il Re di Spagna era morto, succube degli inferali poteri di Pandora aveva dichiarato come erede il nipote di Luigi XIV scatenando le ire di mezzo mondo. Se prima della reincarnazione di Hades a regnare sul mondo fosse stato un suo burattino il desiderio di conquista si sarebbe da subito avverato.*
Spoiler
un post a testa, stato d'animo prima dell'azione ed eventuali conversazioni sottovoce tra di voi per conoscervi ( penso che alcuni nn conoscano nessuno se non il loro maestro ). Ovviamente se discutete potete fare + di un post a testa. Ricordatevi dove siete e chi avete davanti, non perdetevi in baggiante!
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Spoiler
Schieppo, in realtà ci conosciamo un po' tutti: ci siamo scontrati al torneo :D
*Deeprest non ci mise molto a capire che la situazione era molto seria. Non che l'avesse presa come un gioco, ma non credeva che a breve avrebbe dovuto fronteggiare i Saint. Il suo nome si era diffuso presto negli inferi ed ora gli veniva affidata una importante missione. Erano presenti molti specter in sua conoscenza. Sotto voce, per non insospettire Lady Pandora, cercò di porre loro un saluto...*
– Maestro Luxifer, vedo che anche tu sei qui. È qui anche il mio compagno Blood, con cui ho svolto una fantastica missione, la stessa missione in cui ho avuto l'onore di conoscere il nobile Canaan di Papillon, a cui abbiamo consegnato il bottino e che ora vedo anche lui qui con noi: è un onore essere ora un vostro compagno e un vostro pari.
Però, in realtà direi che ci sono tutti... o quasi. È un vero piacere vedervi compagni!
*La missione affidata da Lady Pandora agli specter sembrava molto difficile. Lo si notava dal tono deciso, ma al contempo preoccupato, nonché dagli sbalzi di tono, che usò nell'esporre la situazione. Ma non sembrava impossibile: per ora la situazione volgeva a favore dell'armata infernale, e questo era un notevole vantaggio. Intanto, Deeprest cercò di tranquillizzare Lady Pandora...*
– Mia signora, mi permetto di parlare. La situazione mi è chiara. Vorrei rassicurare voi e i miei compagni: la missione si compirà. L'armata infernale è potente, ora più che mai, e la storia lo conferma. Attualmente i fatti volgono a nostro favore. Stermineremo l'esercito di Athena, per voi e per il nostro signore Hades.
*Detto ciò, Deeprest zittì, in attesa di ordini*
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*Come era auspicabile la Lady d'Averno strutturò un piano perfetto soppesando e centillinando persino gli interventi del suo esercito. L'Europa sarebbe stato il teatro illuminato, i re, i generali e persino i poveri soldati sarebbero stati soltanto breve comparse che avrebbero aumentato le fila presso i gironi da noi presieduti. Chissà tra loro ci sarà qualche nuova stella a salvarli dalla morte per regalare oblio e dolore.
Lady Pandora espletava il suo ruolo con sinistra bellezza, incantando persino chi come Canaan sapeva il suo passato ed il suo futuro. Per un attimo desiderò ardentemente d'esser un suo soldato, d'essere il suo scudo. Ma ora era ancora troppo debole. La sua missione era di partire e portare il vessillo di quel tridente.*
§Chissà se lord Rahl si muoverà questa volta§
- Divina nostra Lady Pandora, indicateci il luogo ove iniziare ad ammantare questo mondo. Sono pronto a condurre il mio spirito già contro coloro che offesero Hades soltanto con la loro presenza.
Le 2 grandi ali mancano, avete forse altri piani per loro!?!
§Vi sono nobili spectre, conosco i loro cosmi e smanio dal desiderio di vederne i frutti.... saranno perfetti per tessere un domani senza dei!§
*Canaan si erse, aprì le ali ed attese nuove direttive; il suo volto, i suoi occhi chiusi, il suo sorriso effebico preannunciavano la sua determinazione alla battaglia e -questa volta- alla vittoria.
Canaan era già pronto ed il sommo Luxi -che lo conosceva meglio di tutti- ne era consapevole, il suo maestro lo stava chiamando all'azione.*
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*Lady Pandora stese un piano di incredibile efficenza...Programmò tutti gli spostamenti dell'esercito dell'Ade, mettendo in guardia gli spectre dai saint.
Malevòl non ascoltò molto del suo discorso poichè lui voleva uccidere e sterminare quei saint che avrebbero avuto la sfortuna di dover fronteggiare il Quetzal. Poi malevòl guardandosi attorno vide tutti i partecipanti al torneo per la nomina a luogotenente, gli fece solo un cenno poi andò vicino Luxifer e Deeprest, i vincitori e si inchinò davanti a loro, in segno di rispetto*
-Sono onorato di essere vostro sottoposto...-
*Poi si alzò e dirigendosi verso l'altro luogotenente, Canaan di Papillon, si inchinò e ripetè la stessa cosa.Poi si diresse verso i novelli spectre con aria torva e quando gli fu davanti disse con tono autoritario*
-Cercate di non intralciarmi, o ne pagherete le conseguenze!-
*Detto questo Malevòl si allontanò fulmineo; ma il Quetzal aveva detto questo solo per stuzzicare i nuovi spectre*
§Le stelle che hanno risvegliato sono molto potenti...Saranno degli ottimi compagni...§
*Poi, malevòl, sorpreso di non vedere nessun'altro spectre si appoggiò al muro e aspettò...*
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*Blood era carichissimo, deciso a sterminare i saint, compiendo così una vendetta per la sua fazione. Inoltre avrebbe dato tutto se stesso per il volere dii Hades.
Dopo l' annuncio di Lady Pandora, nella sala si alzò un brusio causato dalle vocui sommesse degli spectre novizi, che si confrontavano con i nuovi; inoltre venne ancor di più elogiata la signora dell' oscurità, che con la sua fascinosa autorità ghermiva gli animi degli spectre.
La tartaruga notò con piacere che erano presentidue grandi suoi amici: Deepreest e Luxiferre(suo maestro)
e porse ad essi un caloroso saluto, giocando anche un po' sul fatto della loro recente promozione, e forse, non dando loro tutto il rispetto dovuto. Ma ormai con loro aveva confidenza.
- Hey, wow, posso sentire il vostro cosmo amplificato quasi del doppio dalle vostre nuove surplici... con questi nuovi "costumi", vinceremo noi la battaglia imminente... ahahahah
*Avvicinandosi ad Incubo e Evil, suoi allievi,Blood incoraggiò i due novizi:
- So che può sembrare scontato, ma ricordatevi sempre di mettere da parte eventuali screzi con gli altri colleghi.... solo se tutti i membri della squadra collaborano in sintonia, si possono ottenere i risultati sperati
*Con uno sguardo, carico di complicità, Blood porse il suo frugale saluto a Malevòl, conosciuto durante il torneo.
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*Dopo il breve, ma veritiero discorso di Pandora, che con la sua bellezza teneva tutt' ora intrappolata in un mondo parallelo, la mente del giovane; nella sala si animarono discorsi.
Incubo, con la sua surplice di cui andava così fiero, e che portava con una certa eleganza, colloquiò brevemente col suo maestro , e in seguito con Evil.
ma oltre quei due, la mandragora non conosceva nessun altro.
Curioso, di apprendere, Incubo, si chiuse per un minuto in sè stesso; e con un certo sforzo, riuscì a percepire il cosmo di tutti coloro che lo circondavano.
subito notò il divario tra i cosmi dei due luogotenenti e gli altri; ma si concemntrò sull' unico del suo grado, che non conosceva.
Poteva percepire dalla sua armatura delle cose strane, ma non solo nella sua, anche in quella di Deepreest.
Nei loro cosmi, si infiltravano come guizzi marroni, alla sua vista; come se diffondessero morte. .....
§ Ho presente... mi sembrava di aver udito delle voci tra i gironi, che si riferivano ad una grande proprietà di quelle due surplici... ma quale?.....mmmmmmmmmmmmh.......... Ma certo! il veleno!!
sono curioso di sapere in che modo viene sfruttato da loro in battaglia. Ma prima vorrei davvero sapere, con chi mi troverò in squadra; questo sarà il mio primo incarico, e pure di Enorme importanza!!! §
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*Dopo il discorso da Lady Pandora il giovane era emozionato di affrontare i cavalieri di Atena ma un po preoccupato della sua vita in pericolo . Evil non conosceva praticamente nessuno degli spacter, soltanto blood il suo maestro e incubo della mandragola sfidato qualche giorno prima in una lotta. IL Ragazzo con tanto stupore scopri che incubo era allievo di blood.
-Accidenti non lo sapevo che incubo era vostro allievo maestro ora spero di andare d'accordo con lui sapendo di essere alleati nella guerra contro i sanit
*Dopo qualche scambio di parola tra maestro e allievi, Evil noto subito un gran cosmo provenire dai tre luogotenenti addirittura molto più intenso di quello di blood.
Il ragazzo sperava di stare in squadra con uno dei tre luogotenenti ovviamente anche con il suo stimato maestro.
Evil provò di conoscere altri spacter, era molto affascinato dallo spacter malevòl e Sperava un giorno di diventare suo grande amico.
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*La melodica voce espressa nelle belligeranti parole della Signora di tutto l'Ade, dolce si insinuò nella mente di Luxifer tramite le orecchie, e venne elaborata come volontà manifesta del suo unico dio, Hades, che di comun fine portava avanti da dietro le quinte l'avanzata dello Spettro. Non si trattava di arduo compito quello affidato alle forze infernali, ma nei novizi si poteva chiaramente scorgere l'affanno dei lor pensieri nel cercare di sentirsi all'altezza della delicata situazione; ma il Balrog era conscio che tutto ciò di cui necessitava l'imminente guerra, era solamente un lieve gioco dei fili, tirati dall'autore di tutto ciò, il grande Re d'Averno, e i cavalieri Spettro ne sarebbero stati il tramite. Nel mentre in cui il balenar della mente di Luxifer ponderava sul miglior escamotage attuabile per poter mietere più anime possibili, senza eccessivo spreco di forze, il suo interesse si poggiò dapprima sul nuovo prescelto del Behemoth, un giovane all'apparenza troppo esuberante, almeno per come era fatto Luxifer, che vestì quella ardente corazza fino a quel giorno in cui col favore di Hades, lo sguardo di Blood di Genbu e della volta d'Averno dell'ottava Bolgia a testimonianza, si erse tra tutti gli spectre per reclamare un nuovo potere, così come fece anche il suo pari grado Deeprest, di cui egli fu maestro.
§E così.. hai trovato un ospite che si è lasciato assoggettare dalle tue trame, oh Stella del Cielo Solitario..§
*In un immediatamente postumo momento, le sue attenzioni furono rivolte al suo giovane mentore, che di anziano e saggio spirito però era padrone, il Grande Canaan di Papillon; incrociandone per un secondo lo sguardo, i lor due animi si palesarono come ad imporsi l'un sull'altro, ma congiungendosi nel fine ultimo, terrorizzando chi di cotal cosmo non potea reggerne l'assurda follia.*
-Ave oh Magno Canaan, mio maestro.. Come le promisi tempo addietro quando in nevoso aere mi colse a consumar la vita, oggi son nocchiero di morte, e la sua falce mi è fedel compagna. Che il divino Hades e il sacro volere della Madre Gaia, accompagni i nostri passi d'umano anatema.-
*Nonostante nell'utopico paradiso di Luxifer di umana esistenza e di legami terreni, la presenza sarebbe concessa solo in di Ade contrappasso, egli era in ogni caso di umano concepimento, provava quindi per Canaan un profondo sentimento di rispetto e cameratismo, così come lo provò solamente col Sommo Nùada; sapeva oltremodo che il suo superiore disegno in qualche modo avrebbe potuto trarre vantaggio dalle oscure macchinazioni che la sua fine mente, combinata con il divino orchestrar di Pandora, di modo da portar a compimento la sua Divinum Purificatio il più velocemente possibile.
Luxifer notò inoltre la presenza di nuovi elementi tra le schiere dei Spectre Infernali, e rivolse quindi un'occhiata penetrante verso Blood e Malevòl, suoi sottoposti trasmettendo loro telepaticamente poche e concise istruzioni.
§Genbu.. Quetzal.. avete giurato di esser miei subordinati e appartenenti alla mia guarnigione.. ricordate che ogni anima mietuta andrà a recar sollievo alla nostra Madre Gaia, e come suoi figli avete il dovere di compiacerla. Al termine di questa missione, sotto il benestare della divina Pandora, e col favore del Supremo Hades nostro sire, vi nominerò membri dell'Ordine delle Fiamme di Gaia! Ottenete il comando di queste nuove leve, e guidatele sulla strada della Purificazione!-
*L'Ordine delle Fiamme di Gaia, era un ulteriore passo che Luxifer muoveva verso il suo obiettivo, e avrebbe servito sotto Hades, fino alla morte. Luxifer rivolse quindi lo sguardo verso Pandora, cercando di scrutare all'interno del suo animo e mostrando il fuoco che ardeva nel suo desiderio di servire ella ed il Re degli Inferi, ma di verbo non le fece dono.*
-
*In quel confrontarsi di anime e cosmi, la sala si animò per qualche istante; ma ciò che si poteva udire, era solo parte dei grandi dialoghi che stavano avvenendo.
Con una rete di sguardi, il Quetzal, la tartaruga, e il Balrog, connessero le loro menti.
§ L' ordine delle fiamme di Gaia? quindi insieme a te, creeremo un' organizzazione interna alle schiere inferee, che contribuirà all' unica e grande purificazione Divina!! Ciò porterà sicuramente vantaggi a nostro signor Hades, e disseterà il nostro animo voglioso di linfa vitale.... Perfetto, farò come desideri, farò leva sui novizi cercando di impormi a loro, ma sarà difficile, sono troppo esuberanti.
Mentre stava dialogando, Blood riusciva solo a pensare all' imminente scontro.... desiderava ardentemente, esplodere nel suo cosmo in una furia che avrebbe travolto quelle femminuccie dei Saint, lasciando così scoperta Atena, verso il quale riusciva a provare solo odio... nella sua vita nomade, aveva capito che il suo giusto ideale, era quello di pensare unicamente al proprio scopo, noncurante delle vite altrui; mentre l' opposta fazione, credeva nell' ideale opposto.
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*Deeprest guardò negli occhi Luxifer: era troppo concentrato per non pensare a nulla. Cercò di scrutare nella sua mente: i suoi poteri illusori prevedevano comunque una lettura del pensiero altrui, certamente non ne era capace come un abile luogotenente dai poteri psicocinetici come lo era Canaan, ma comunque non fallì. Luxifer intraprese una comunicazione telepatica con Malevòl e Blood. Bastò non poco perché Deeprest riuscisse a capire di cosa parlassero, ma poi riuscì ad introdursi forzatamente e ascoltò l'idea di Luxifer, circa l'Ordine delle Fiamme di Gaia: era pura utopia per il momento, ma sembrava interessante... Così, Deeprest, non poté fare a meno di intervenire...*
§Luxifer, perdonami, ero incuriosito dal tuo sguardo concentrato e ho sentito cosa hai detto a Blood e Malevòl. Voglio dirti che non ho capito bene di cosa si tratta, ma mi sembra interessante. Conclusa questa missione, vorrei che mi spiegassi la tua idea, perché vorrei prenderne parte.§
*Conclusa la missione, ovvio... ora lo scopo era ben diverso... lo scontro era imminente e bisognava concentrarsi per fronteggiare i Saint...*
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*La donna era soddisfatta. Seppure molti di loro erano da poco diventati spectre le loro stelle malefice apparivano perfettamente ridestate. Dovevano ancora abituarsi alla reincarnazione ma la voglia di rivalsa era decisamente smisurata. Solo lo Spectre di rango maggiore e con più esperienza tra le sue fila aveva notato l'assenza di due grandi Luogotenenti dell'Ade. Ma per loro la donna aveva altri piani, o probabilmente Hades stesso ne aveva. Il basilisco e la Fenice oscura erano in cerca della torre ove i sigilli di Athena impedivano la completa resurrezione dell'esercito degli inferi. Ma non era questo nel il momento ne il luogo per discutere degli assenti quindi tralasciò le spiegazioni. Si girò guardandoli per bene. Battè un paio di volte il tridente sul terreno facendo partire alcune scariche elettriche che inondarono la sala di una luce purpurea. Non successe altro per qualche attimo, o qualche minuto o persino per qualche ora. La percezione del tempo era cambiata e tutti se ne accorsero. Canaan ne riconobbe la voce, era anche l'unico ad aver visto il suo potere in azione. Ogni spectre venne risucchiato in un buco nero ovale nel cui perimetro erano apparsi strani numeri romani. Non si era presentato ma il suo potere era li con loro.*
Spectre di Quetzal, partirai con lo spectre di Genbu affido a voi le sorti della battaglia che si svolgerà a RAMILLIES. (http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,7534.0.html)
Spectre di Behemoth, e tu della Mandragola andrete verso BLENHEIM, difendete la postazione. (http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,7535.0.html)
E infine a voi, Luogotenenti dell'Ade affido il compito più importante. Torino, capitale del Nord Italia deve cadere. Ora. (http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,7536.0.html)
Spoiler
postate tutti nel topic linkato.
GryphonNoMinos tu posterai direttamente a Ramillies dicendo che pandora ti ha aggregato separatamente
Spirit-33 non appena il tuo maestro vede questo post sono certo che ti aiuterà a scegliere la combinazione migliore. Quando sei pronto il tuo topic di riferimento è la battaglia di BLENHEIM posta li con le stesse modalità ovvero dicendo che pandora ti ha aggregato separatamente
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*Se avesse potuto se la sarebbe presa con il mondo, ma in quel momento non poteva comunque trattenere la rabbia per l'ennesima bruciante sconfitta. Era probabilmente a causa sua che tuoni e lampi tambureggiavano nel cielo nonostante poco prima la giornata fosse abbastanza limpida. Non disse una parola mentre si dirigeva la dove tutti sarebbero stati riuniti. I saint avevano fermato il suo piano. Ancora.*
Verso il magma purificatore (http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,7641.new.html#new)
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Lady Pandora e lord Rhal attendevano l'arrivo degli spectre con impazienza, la situazione era grave tutto l'Oltretomba risciava di essere distrutto e presto si sarebbe verificata un'invasione in piena regola. ...
Non c'era tempo da perdere, appena tutti gli spectre saranno arrivati inizieranno le contromisure
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L'austria era terra ospitale per gli spectre dato che il castello del loro signore vi era a dimora. Jane aveva appena varcato il portale che la'veva condotta lì e con passo certo si diresse verso quella dimora sicura.
Gli alti vertici li attendevano, ma per adesso lei sembrava la prima ad essere arrivata
Jane di Atavaka è qui per servirvi
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*Il Portale Dimensionale era stato calibrato per consentire all'albino di raggiungere istantaneamente la sua destinazione. L'Austria era un territorio che faceva parte del dominio dell'armata violacea, pertanto non ci sarebbe stata alcuna ragione di indossare una lunga cappa per occultare le fattezze della propria corazza. Inoltre, il varco avrebbe condotto il giovane dalla pelle diafana all'interno delle mura perimetrali dell'antico maniero del sommo Hades. Dirigendosi verso il grande salone principale, lo scandinavo si ritrovò subito al cospetto della Celebrante Oscura e dell'enigmatico Lord Rhal. Vederli insieme nello stesso posto era un ulteriore indice della gravità della situazione. Toltosi l'elmo come forma di rispetto, il luogotenente avernale si affiancò alla scozzese già presente.*
Nefas, lo specter di Basilik è qui per rispondere alla vostra urgente convocazione.
*Il norvegese restò in ginocchio in attesa di ricevere ulteriori istruzioni dai pezzi grossi del regno dell'Oltretomba.*
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Una sventagliata d'aria fresca salutò la materializzazione di Gorgarr dal portale che lo recava in terra d'Austria sin dagli inferi stessi...il castello di Ade era dappresso, torreggiando fra le colline che digradavano dalle più alte motagne circostanti, immerso nei boschi. A dispetto del suo lungo servizio nelle armate infernali, egli non aveva una grande familiarità con quel luogo ascoso, e lasciò che il proprio sguardo indagatore indugiasse sui vetusti ed imponenti bastioni prima di muovere il passo verso l'interno...altri guerrieri avernali non avevano ceduto al medesimo vezzo, e per quanto egli fosse arrivato prestamente, al suo ingresso li trovò già al cospetto della celebrante oscura e del giudice di Mefistofele...non era cosa usuale che entrambi si trovassero nel medesimo luogo per seguire una missione, e la cosa evidenziava che non si trattasse di una circostanza qualunque...
Muovendo il passo innanzi, l'avatar dell'ira lasciò che il proprio cosmo rovente avesse libero sfogo, ed inchinandosi rispettosamente prese posto accanto a Jane e Nefas, proferendo con riguardo...
Gorgarr di Flegias risponde alla chiamata, per la maggior gloria del nostro giusto signore Lord Ade...per vostra voce, la sua volontà sarà ottemperata.
Tre luogotenenti avevano sinora risposto alla chiamata...non sarebbero stati gli unici, questo era certo. Si attendeva l'arrivo di molteplici altri grandi guerrieri, e gli scribi attendevano ansiosi di vergare le prossime pagine della storia...
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* Oltrepassando un portale posto alle spalle del Boccale delle Anime, la reincarnazione della Stella del Giudizio Terrestre lo oltrepassò, giungendo in men che non si dica nei pressi di un imponente castello. Mura altissime, Torri dalle cui somità si sarebbe potuto scorgere un immensa distesa di colli, boschi e vallate. Tutto quanto sembrava fare solo da contorno a quella roccaforte.
Varcata la soglia di ingresso, vide due figure, una donna e un guerriero dal potentissimo cosmo, in piedi rivolti verso proprio l'ingresso, come se stessero aspettando chiunque entrasse in quella stanza. Davanti a loro, in ginocchio, tre guerrieri sembravano in attesa di ricevere gli ordini da eseguire.
Evidentemente quel messaggio di adunata era stato recapitato ad altri guerrieri avernali che non erano presenti nel boccale. Emanavano un cosmo molto simile a quello di Lord Winder. Probabilmente anche loro erano Luogotenenti, suoi superiori. Tra di loro avvertì la presenza di Jane, sua maestra e colei che portò Dimitar a vestire la surplice del Pipistrello. Ma qualcosa non quadrava, la surplice della sua istruttrice era decisamente diversa. A quanto pare dopo il suo risveglio come Stella Maledetta, essa era riuscita a passare di grado.
Avanzò ponendosi dietro di loro, si inchinò e con voce sicura, si presentò. *
- Per il Sommo Hades, Dimitar del Pipistrello, reincarnazione della Stella del Giudizio Terreste, è accorso prontamente da voi rispondendo alla chiamata arrivata al Boccale delle Anime -
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Un' insolita nube di vapore acqueo cominciò ad aleggiare per la sala delle udienze del maniero appartenente ai Rhal ma oramai divenuto quartier generale dei movimenti terreni di Hades.
Ancora qualche istante e la nebbiolina che era passata d' innanzi a tre luogotenenti ed uno spectre, si concentrò in un sol punto dal quale apparve circondato del suo cosmo guizzante, Blood di Acheron.
Come doveroso porse i suoi omaggi a rhal e Lady Pandora, entrambi massime autorità in ade:
-Il custode delle acque nefaste ha risposto alla chiamata, pronto a ricoprirsi di gloria in onore del sommo Hades.
Solo dopo qualche istante Blood ebbe il tempo di guardarsi attorno e quasi gli cadde la mascella . Dunque tutte le voci che correvano per gli inferi erano veritiere? ben 3 nuovi luogotenenti erano sorti?
Il suo vecchio amico gorgarr non si vestiva più di molteplici bestie ma di fiamme; Jane non era più circondata di fronde illusorie bensì da arti appartenenti a chissà quale divinità; e l' introverso albino.... sembrava più sicuro di se circondato da quel cosmo venefico che a Blood era tanto familiare ma che a questi sembrava calzare a pennello.
Poco dietro vi era anche un nuovo spectre a lui sconosciuto che indossava la surplice del pipistrello la quale, gli era parso di udire, era ben difficile da domare in quanto secondo alcuni, molti erano caduti sotto il suo peso.
Dunque non era stato chiamato lì per una missione comune; vi erano troppe persone. Ciò significava che avrebbero potuto arrivarne altri. Li aspettava un incarico grosso, ciò era certo.
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Ed eccola qui, la nostra avvenente guerriera avernale, la quale dopo aver varcato il portale che conduceva direttamente presso l'ingresso principale del Castello del suo Dio, il Sommo Hades, fece la sua entrata trionfale nel Salone, ove l'aspettavano alcuni suoi compagni, tra essi riconobbe il suo uomo, maestro, Nefas del Basilisco.
Tra se la donna si complimentò con lui, mandandogli un caldo sorriso pieno d'amore e rispetto, poi vide anche la sua amica, Jane, anche lei appena divenuta luogotenente, specter di Atavaka.
Questo la mora aveva sentito dalle presentazioni dei due colleghi e amici.
Davanti a se, ella vide i due pezzi grossi dell'Averno, la Somma Pandora sama e Lord Rhal che attendevano proprio lei e gli altri specter.
La mora si mise inginocchiata di fianco a Nefas e a Jane.
Poi ovviamente di fianco a lei, vi erano anche Gorgarr, Dimitar che aveva visto al Boccale delle Anime e un'altro guerriero avernale che lei ancora non aveva conosciuto.
Indi ai due pezzi grossi, la donna formosa si presentò portando loro rispetto.
Ci sono anche io Signori, Lyfia di Behemoth, Stella del Cielo Solitario è qui accorsa alla vostra chiamata. Per la gloria del sommo Hades, son in attesa di notizie.. Mi pare di capire che stia accadendo qualcosa di grave, dico bene? Io son pronta a picchiare sodo.
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"Anyol dell'Anfisbena, per servirvi..."
Non ero stato il primo a rispondere alla convocazione e no sorei stato l'ultimo, ma ciò che contava realmente era solo una cosa: prepararsi alla battaglia. Avremmo affrontato un'invasione, ma avremmo retto all'impatto nemico, ne ero sicuro.
-
*Dal terreno dove gli schinieri dei soldati neri trovavano ristoro e solennità comparvero millanta fili d'argento sino ad un vorticare leggiadro che accolse la figura di Canaan. In piedi nel mezzo di quella riunione infernale esso appariva soddisfatto di quanto fosse corposo e forte in grado l'esercito di Lord Hades.
Un attimo di sconcerto lo colse in verità, quanto avrebbe voluto presenziare con le sue fairy, ma ora il destino lo aveva chiamato a maggior legno, quello tanto in gioia al luogo di Acheron.
Un passo e s'inginocchiò dinnanzi alla coppia che reggeva il destino dell'Inframundo; l'elmo a terra e le ali aperte a mo' di manto davano alla figura del Grifone un'imponenza devastante. Al suo fianco alfieri e demoni capaci di rendere oblio il sole stesso.*
- Canaan, del Grifone cavaliere. A voi Lady Pandora la mia devozione; a voi Lord Rahl la mia fedeltà.
*Dette queste parole egli lasciò che il suo cosmo sfiorasse ogni astante dinnanzi al duo così da porgere i propri omaggi ai compagni d'arme.*
-
*Lady pandora aveva bisogno di tutto l'armata di Ade qualcosa nell'oltretomba stava per succedere, qualcosa che sicuramente metteva in pericolo tutto quello che centrava con esso.
Senza perdere troppo tempo il ragazzo si fiondò verso la dimora della sua signora che attendeva con ansia tutte le stelle malefiche di Ade.
Arrivato alla sua destinazione Evil irruppe nella stanza..e con un piccolo inchino si presento alla sua padrona.
-Evil del ciclope è qui presente..
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Dal nulla giunsero anche anfisbena e Minosse. La meraviglia di Blood venne amplificata ulteriormente. Provò inoltre un moto di stizza con se stesso, non poteva essere stato così assorto dai problemi sulle sponde dell' acheronte da non sapere nemmeno della nascita di un nuovo giudice avernale, poi capì: qualche skeletor aveva commentato in tono concitato alcuni avvenimenti che vi erano stati nel tribunale dell' ade.
Che sciocco che era stato a non accorgersene prima.
Il cosmo del grifone era vastissimo, una presenza tangibile al punto che per un attimo a Blood parve di vedere come dei sottili filamenti diramarsi dalla figura di Canaan...
- § è impossibile... che sciocco che sono non esiste cosmo da essere così evidente anche da dormiente al di fuori della battaglia§
Non seppe esattamente per quale motivo, ma prima di cominciare ad avvicinarvisi dovette mandare giù un piccolo groppo alla gola. Avrebbe voluto porgere la mano al suo vecchio collega o magari dargli una pacca gioviale sulla spalla, ma l' etichetta esigeva ben più alte formalità
-Così master Canaan aveve abbandonato le vostre fairy per dedicarvi a scopi ben più elevati. è un onore rivedervi in queste circostanze e che dire... quella meravigliosa surplice vi dona infinitamente.
Inchinarsi sembrava eccessivo, ma Blood chinò comunque il capo socchiudendo gli occhi in segno di rispetto.
Quello al grifone era stato un breve saluto, poi l' acheron si diresse un po' più avanti dove le nuove leve attendevano l' inizio della riunione.
Allargando le braccia con fare gioviale, la sua voce bassa ma amichevole porse i suoi saluti a tutti.
-Che piacere poter vedere Nefas, Jane e gorgarr luogotenenti! Chimera da tempo ti reputavo pronto a fare quel passo e ci sei riuscito, vieni fatti abbracciare!
Senza che l' altro se l' aspettasse( forse per le circostanze formali della chiamata), flegias si ritrovò stretto in un saldo abbraccio.
- finalmente potremmo collaborare di nuovo! e... Jane, niente più spine? che spettacolo che hai dato tempo fa ai giochi dell' ade, ancora mi ricordo la sbadataggine di evil
disse dando un pugno amichevole al braccio del ciclope. poi fece l' occhiolino a Nefas
sembra che il basilisco abbia trovato il giusto padrone. dopotutto me l' aspettavo da quetzal a basilisco quale evoluzione più naturale di questa? ahahahhaha
ma ditemi chi ha addestrato questi nuovi spectre? li vedo vigorosi e determinati per non parlare di quella fascinosa moretta del behemoth
Spoiler
Gaffe volontaria chi si vuole attaccare a questo pretesto si attacchi :XD:
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Gorgarr assisteva con piacere all'esuberanza di Blood, che aveva rotto quell'atmosfera di formalità che aveva caratterizzato sino a quel momento la riunione...Pandora e Rahl confabulavano fra loro, manifestando quindi di non esser pronti a rivelare le proprie disposizioni...quindi v'era tempo per dedicarsi ai compagni d'arme. Non appena ebbe terminato di formulare codesto pensiero, il giovane si trovò avvinghiato in un cameratesco abbraccio da parte del traghettatore...e superato un frangente di sorpresa iniziale, rispose con fervore a tal saluto da parte del vecchio amico, battendo il pugno sulle di lui spalle...
Sono felice di vederti, barcaiolo...mi sei mancato, lo devo ammettere. E' stato il mio maestro a condurmi su questa strada, giacchè, come vedi...egli è stato chiamato a più elevati doveri...e Dite è la sua eredità...di cui spero di essere degno...
A quel dire, il giovane volse il guardo al maestro suo, che per la prima volta avea occasione di rimirare nella gloria delle sue nuove vestigia. Qual portamento...quale possanza. Il suo cosmo era tale da oscurare quello dello stesso lord Rahl...Gorgarr in quel frangente comprese che il suo inchinarsi dinanzi a lui fosse più un gesto di rispetto dovuto all'anzianità, giacchè nella gerarchia degli inferi era ormai suo pari, e nel cosmo superiore...deinde, il giovane al sommo Canaan rivolse parola...
Maestro...sei...inarrivabile, come sempre. Quelle vestigia...sembra siano state modellate sulla tua figura. E' piuttosto...inusuale non vederti in compagnia delle fate avernali, ma...è come se fosti nato per divenire quel che vedo. Invero, le stelle non mentono...ho raccolto il tuo testimone, come da tua volontà...spero di esserne degno...
Successivamente, il giovane tornò a rivolgersi a Blood...
Ammira Jane e Nefas, vecchio mio...aiutami ad osservarli, giacchè il mio sguardo potrebbe non essere acconcio a raccogliere tutta la loro gloria. Quasi sembra trascorso un sol giorno dal dì in cui li incontrai...ah, ma odi il mio verbo...sembrano le parole di un vecchio barbogio. Ti, piuttosto...attento alla scurochiomata dalle sinuose forme su cui ti soffermi...ella è animata dalla medesima tempra di Jane...i suoi modi affabili non ti traggano in inganno...
Alfine, Gorgarr diede una sonora pacca sulla spalla sinistra di Evil, attirando la sua attenzione...
...e tu che mi dici, ciclope? Sempre in forma e sulla breccia, vedo...spalla a spalla di nuovo, come ai vecchi tempi...
Nel mentre che le sue parole scorrevano in un'atmosfera che si andava progressivamente rilassando, Gorgarr si avvide degli altri spectre convenuti...aveva già avuto modo di conoscere Anyol di Anfisbena...ma quando il suo sguardo indugiò sul misterioso et cupo guerriero che recava le vestigia del pipistrello, egli ebbe a soffocare un lieve sussulto...
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Uno dei luogotenenti più anziani aveva rotto il tono formale che si era creato andando a salutare vecchie le vecchie conoscenze.
Ormai si era rotta la tensione che aleggiava in quella sala e Jane non potè fare a meno di rispondere al guardiano del fiume Acheronte
Le spine l'ho lasciate a chi ne aveva più bisogno, loro sono state il mio punto di partenza e la mia forza... è ora che trovi una nuova via per me stessa, e queste vestigia hanno risposto alla mia richiesta
Ancora non del tutto abituata a quella surplice Jane però non dimenticava facilmente
Diciamo che per lo sbaglio del tuo amico posso vedere di metterci una pietra sopra... almeno fino a che questi non si dimostri degno di perdono... ho abbandonato la surplice, ma non le mie amiche.
Poi notò lo sguardo di Blood verso le nuove leve... le conosceva e quindi poteva rispondere alla sua domanda
Il possessore della surplice del pipistrello l'ho addestrato io così come quello dell'anfisbena... caratterino quest'ultimo un po' particolare, ma molto capace... mentre la ragazza è la prima allieva di Nefas e non solo...
sapeva esattamente chi era la giovane per l'albino, ma non erano affari sua... per lei era una compagna d'armi, ma voleva evitare scenate... quindi meglio mettere la pulce nell'orecchio del luogotenente... magari avrebbe fermato anche l'irruenza del suo compare.
Uno sguardo alla sala le fece capire che era in ballo qualcosa di grave... erano presenti molti ufficiali maggiori insieme a nuove leve... ci doveva essere stata una mobilitazione generale
Voi sapete niente del perchè di questa convocazione?
Chiese al suo interlocutore, mentre leggeva preoccupazione sul volto del suo maestro non appena vide le vestigia di dimitar
Maestro il nuovo possessore della surplice del pipistrello sarà in grado di rompere quella maledizione che grava su quelle vestigia
-
*Il sommo Blood intraprese l'ardua strada del verbo, rompendo gli indugi si complimentò con i suoi pari grado di ora e con l'ex compagno d'arme ora Giudice.*
- Sommo Blood, l'Acheronte è terreno di perdizione, le voci si mescolano con il fragore dell'acqua; siete gentile e vedervi è per me motivo di grande orgoglio, ti prego stringiamoci la mano in saluto all'arme che abbiamo condiviso.
*Volandosi verso gli altri astanti, pareva ora Rahl più propenso a crear legame nelle schiere piuttosto che nell'aggiornar sulla convocazione, Canaan salutò con un profondo e sincero sorriso il sommo Gorgarr capace di accedere il suo spirito guerrier come pochi al mondo.*
- Voi Gorgarr, Semper Admirari, la città non è stata mai in mani tanto solide come ora. Siete ciò che la Città chiese a me, donarvi il regno è stato l'atto dovuto di chi da tutore ne ha governato il tempo del passaggio.
*Aprendo leggermente le ali fece nascere un lieve vento che iniziò ad abbracciare tutti i guerrieri convocati.*
- nobilissimi spectre:
Dimitar del Pipistrello la vostra presenza sarà un genio di difficile comparazione;
Lyfia di Behemoth siate un fragore degno del vostro animo;
Anyol dell'Anfisbena, che il tuo sguardo sia vigile e furente insieme;
altissimi luogotenenti vi saluto
Jane, delle immensità eteree comandante;
Gorgarr, foco primordiale;
Blood, insuperabile padrone del moto
e voi Evil, capace di elevare la forza sino alla filosofia;
Vi saluto tutti, è un onore poter essere di voi la prima linea; di voi l'indegno baluardo.
I miei fili informano lo spirito che ancora manca uno spectre, il Nasu risvegliato.
-
La bellissima e sensuale morettina, si avvicinò ai nuovi arrivati e di lei colleghi, salutò tutti dal primo all'ultimo con caldi sorrisi e per i suoi amici e ora, luogotenenti, si inchinò con grazia dinanzi a loro, manifestando l'enorme gioia di trovarsi al loro fianco.
Nel mentre, ella prese parola, rivolgendosi dapprima a Nefas, il suo amante e maestro, dicendogli con affetto sincero e sguardo ardente di desiderio.
Mio Signore, e mio amato, Lode e Onore a voi, sommo Nefas, mi congratulo per il suo passaggio di grado. Vi trovo ancora più sexy e arrapante rispetto al nostro primo incontro, per me sarà un'onore e piacere, avervi al mio fianco in quest'avventura.
Poi ecco che la donna dalle procaci forme, celate anche se non completamente dalla di lei surplice, ebbe reso omaggio al suo uomo, congratulandosi con lui, si diresse verso la sua carissima amica e sorella, alla quale diede un caloroso abbraccio, Lyfia era fatta cosi, sì ribelle, ma anche parecchio espansiva con gli amici.
Indi alla luogotenente e amica dalle fiammeggianti chiome, si inchinò dinanzi a lei, dopo averla abbracciata e le disse con orgoglio e affetto.
Onore a te mia cara Sorella e amica, Jane di Atavaka, ero certa, nel mio cuore sentivo che saresti divenuta ancora più potente. Sono cosi felice che anche tu, come Nefas e altri che ho conosciuto, siate accanto a me in questa mirabile avventura.
Dopo aver detto tali parole di orgoglio e affetto alla sua amica, la mora sensuale, si diresse decisa verso gli altri, dapprima salutò il suo collega Dimitar del Pipistrello, con un sorriso sereno, dicendogli con voce roca e sensuale, tipica di lei, non certo per sedurlo, ma quella era la sua voce.
Orbene, voi dunque siete il famoso Dimitar, il prode guerriero avernale del Pipistrello, ho snetito parecchie voci su voi e sulle vostre gesta. Me ne compiaccio, mi auguro che ci troveremo bene in questa avventura, facciamo del nostro meglio per vincere. Lode e Gloria eterni ad Hades sama e ovviamente a Rhal e Pandora sama.
Stessa cosa la donna dalle forme accattivanti si diresse anche verso gli altri guerrieri rimasti, elogiandoli e presentandosi, soprattutto al famoso Canaan, al quale si inchinò rispettosa e lo elogiò con mille e più complimenti, visto che Gorgarr, presso il Boccale delle Anime, le avea parlato di lui in modo fiero e onorevole.
Stessa cosa fece anche verso Anfisibena e glia altri, Lyfia si trovava bene con tutti loro, ormai per lei, tutti quei guerrieri. erano la sua famiglia e niente e nessuno potrà permettersi di far loro del male.
Anbche perchè coloro che avessero osato alzar le mani su loro, per mano della sexy Behemoth, avrebbero patito le pene dell'Averno e non solo.
-
Il gruppo si era oramai congiunto. Molti di loro si conoscevano già da parecchio tempo. Dimitar era uno degli ultimi arrivati, eppure pareva che la surplice che stava indossando fu molto famosa, più che altro per i continui risvegli che aveva avuto e subito. Iniziò a pensare e a sperare di essere più fortunato e capace dei suoi predecessori nel coglierne ogni potere e usarlo al meglio.
Tutti in piedi a salutarsi, lo Spectre del Pipistrello era palesemente preoccupato:
§ Possibile che quella testa calda di Icaro si sia perso? Non credo che abbia l'intenzione di disertare la convocazione da parte di Hades. Se così fosse al mio ritorno avrà di che pentirsene §
Intanto la sua attenzione venne catturata dalla donna Spectre che aveva visto al Boccale delle Anime prima di leggere la pergamena che chiedeva la presenza di tutti i soldati di Hades in quel luogo. Un creatura magnifica, snella, forte, con movenze tanto sensuali quanto aggraziate e decise. Si stava avvicinando a lui. Il cuore stava aumentando i ritmi della pulsazione. Provava caldo, tanto caldo. Sudava. Cercando di controllarsi e calmarsi, le rispose con voce lievemente tremolante: - L'onore è tutto mio Lady Lyfia, se ho ben capito è questo il vostro nome. Che dire, sono sbalordito che già si parli di me, ho solo portato a termine una missione per conto di Lord Winder nelle terre degli uomini giaguaro, nulla di tanto eccezionale. Comunque fatto tutto in Onore e Gloria del Sommo Hades.
Sarà un'immenso piacere condividere questa esperienza insieme a voi, a Jane, mia istruttrice e gli altri Spectre qui presenti. -
* Poi il suo sguardo si posò su colui che emanava il cosmo più potente dopo Lady Pandora e Lord Rhal. Lo chiamavano Canaan. Gli prese un gran senso di nostalgia, come un dejavù. *
"Tre figure tra cui lui stesso con indosso un'altra surplice, Canaan che indossava la Surplice di Pappilon e un certo Seth con indosso quella di Bennu. Erano alle prese con Re Gregor. In quei momenti si faceva chiamare Giorno del Basilisk."
* Qualche secondo dopo si riprese, ed osservando la surplice di Nefas la riconobbe: era la stessa che aveva appena visto in quel barlume di ciò che poteva sembrare un vago ricordo di qualcosa mai vissuto prima. *
§ Che cavolo è stato. Bha meglio non arroventarci sopra troppo i pensieri o mi verrà un'emicrania formato famiglia §
* Cercando di non pensarci, si unì al gruppo ormai compatto e abbassò la testa come per simulare un inchino rivolto ai presenti. *
- E' un piacere immenso fare la conoscienza di tutti voi, compagni di arme e seguaci di Lord Hades. Spero di essere alla vostra altezza e rispettare le vostre aspettative nei miei confronti. Soprattutto a voi, mia guida, Jane di Atawaka. Vi dona questa nuova armatura. Vi faccio i miei complimenti per la promozione.
Avete ragione, Lord Canaan, manca solo Icaro di Nasu, mio allievo. Mi aspettavo che arrivasse subito dopo di me, ma a quanto pare ha avuto un'intoppo. Avrei dovuto portarlo qui io stesso, ma è ora che se la sbrighi anche da solo.-
-
Gorgarr coglieva parte delle conversazioni in corso fra i suoi commilitono...non era facile seguire ogni cosa, dato il numero dei convenuti...Jane si era avveduta del suo attimo di sconcerto, e la prima a cui il giovane diede risposta fu proprio la sua rossochiomata allieva...
...la maledizione...avrà dunque fine? Spero che le tue parole siano benedette dalla verità...quelle vestigia...tu stessa ben sai cosa toccò in sorte a coloro che le indossarono prima di lui...questo giovane...è anche lui tuo allievo? Non vorrei mai che tu dovessi sopportare quanto ho dovuto sopportare io...veglia su di lui, te ne prego...io...
Egli non aggiunse altro...la tenebrosa fanciulla che era ormai sua pari ben sapeva. Non era necessario proferire oltre. Gorgarr dunque tacque, sin quando per voce del suo maestro, non intese un'altra novella che colpì l'animo suo come toro in corsa...
Maestro...lo spectre di Nasu...un nuovo signore delle mosche è sorto? Il pensiero dell'oscuro destino del suo predecessore ancor mi tormenta...forse questo nuovo eletto potrà illuminarmi su quegli eventi senza senso...
Molti degli scheletri che albergavano nell'animo dell'Avatar dell'Ira stavano emergendo a galla...il suo processo di redenzione, iniziato molto tempo prima con il risveglio di Jane, stava dunque proseguendo...il ricordo dei suoi allievi passati non lo aveva mai abbandonato, ma il fatto che le loro vestigia avessero trovato nuovi e valenti possessori gettava sugli eventi in corso il migliore degli auspici...
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Il ghiaccio si era rotto. Tutti ormai avevano notato che il duo dei comandanti non era ancora incline a dar ordini e quindi mentre aspettavano facevano un po' di conversazione. La regina delle amazzoni era andata prima a complimentarsi con il suo uomo per poi andare a salutarla. Era felice del suo passaggio ed orgogliosa di partecipare a quella missione.
Ora era venuto il momento di salutare anche gli altri. Finallmente avrebbe conosciuto anche il famoso Canaan.
Si avvicinò alla sua persona e lo salutò
Sommo Canaan finalmente ho il piacere di conoscerla di persona.. grandi parole sono state spese sul suo conto dal vostro allievo e mio maestro
I suoi giovani allievi invece erano alle prese con la procace regina... il rossore si stava diffondendo sul candido viso del pipistrello... che si riprese nel parlare di quello che era stato il suo primo allievo, il nuovo spectre del Nasu...
Anche lei aveva dei ricordi del possessore di quella surplice... che sia la volta buona che questa sarebbe riuscita a rimanere tra le fila dei guerrieri attivi in Ade?
E così il Nasu si è risvegliato... ho avuto modo di combattere a fianco di uno dei possessori di quella surplice... ma anch'egli sparì... maestro che le vostre peripezie siano pari alle mie? In caso sarà mia premura che nessuno tocchi i miei allievi
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*Finalmente anche lui arriva la castello , il caro uomo mosca arriva ronzando con la sua surplice della mosca in prossimità egli altri specter, e si presenta a colui che a quanto sembra essere, Ade quindi da bravo si inchina a mille domanda ma per ora si limita a dire *
< anche il Vostro uomo mosca è qui , icaro di nasu stella della ricerca>
*dice con fierezza e in tono tedesco poi restando giù ecco che non smettere di sbattere le ali della surplice facendo cosi un grande ronzio. tipiche del mosche che volano vicino alle orecchie la sera *
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Anyol rimase defilato, non gli piaceva conversare del più e del meno con la gente e quindi, in attesa che lady Pandora e chi di dovere desse degli ordini o aggiornasse tutti i presenti sul reale motivo di quella convocazione, si avvicinò a una delle teche di cristallo e prese un calice, quindi estrasse il tappo da una bottiglia di vino proveniente dal sud dell'Italia e iniziò ad assaporare con calma il nettare di un'ottima annata, dei primi anni del diciottesimo secolo.
Mentre tutti attendevano e parlavano, lui sorseggiava con calma e tranquillità.
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Quando tutti gli spectre furono giunti, Lady Pandora colpi il pavimento con il suoi tridente per richiamare l'attenzione degli spectre. Quando l'attenzione degli spectre fu rivolta nuovamente alla sacerdotessa del Hades e a Lord Rhal , quest'ultimo prese la parola.
-Siete stati convocati qui per una questione, importante ... l'intero Oltretomba è sotto attacco... e questo attacco ha avuto inizio alla foce del fiume Stige ... come lo stesso spectre di Acheron ha potuto costatare. ..-
Il giudice di mefistofele fu interrotto da Lady Pandora che continuo il discorso
- Infatti lo spectre di Acheron costato che le acque del fiume Acheronte si stavano riscaldano , quindi decise di risalire la foce e giungere sino al fiume Stige, dove vide che una piccola isola di natura vulcanica era sorta, e dal suo centro il vulcano continuavaad eruttare fiamme e magma... la la cosa particolare e che tali fiamme hanno la facoltà di far ivi anche se indossate le vostre surplici. ..-
-Come bene capite l'apparizione di tale isola in mezzo al fiume Stige e di per se un evento eclatante... ma anche il fatto che le fiamme che produce siano in grado di superare le difese delle vostre surplici... ciò sta a significare che quelle fiamme non sono delle semplici fiamme ma nascondono qualche segreto...-
-In più l'isola si sta ingrandendo sempre di più, e in lontananza alcuni soldati skeleton che era lì in osservazione, hanno detto di aver intravisto tra le fiamme, un tempio di struttura egizia con il sibilo raffigurante un uomo con la testa di in cane... ciò ci fa presupporre che chi ci attacca proviene dall'Egitto. ..-
-E io con i miei poteri sono riuscito a trovare la fonte di provenienza delle fiamme, quindi è stato preparato un portale che vi porterà nei pressi della fonte delle fiamme, e una volta li scoprirete cosa è chi ci sia dietro a tutto ciò è lo eliminarete. ..-
-Infatti chi ha osato attacare i deve pagare per tale affronto... avete Domande? -
-
*Il duo al comando ruppe gli indugi richiamando i presenti all'attenzione ed all'azione.
Un fatto increscioso ed eccezionale, un attacco in piena regola da un mondo tanto lontano quanto antico, l'Egitto delle divinità primordiali. La prima dinastia si fece avanti con una presenza capace di penetrare le difese e le leggi del mondo buio.
Canaan ascoltò e posto come primo tra gli uditori decise di fare soltanto due domande.*
- Eccelsa Lady Pandora ci concedete l'inventiva di oltrepassare tale portale?
- E' possibile che tale azione si possa imputare ad alleati alla dea Athena?
*Detto ciò Canaan era davvero impaziente di muoversi contro divinità tanto antiche da riservare pericolo per Hades. Quale miglior teatro per verificare la propria missione ed accrescere i propri poteri!?!?*
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Il discorso filava alla perfezione e non credevo che i Saint di Athena centrassero qualcosa, ma preferii restare in silenzio e ascoltare chi ne sapeva più di me, assaporando il vino che era proprio di un'ottima annata. Guardai lo Specter a guardia del Muro del Pianto e indicandogli un calice e una bottiglia gli chiesi, senza parlare, se ne voleva assaggiare un poco.
Nel mentre si aspettava assaggiare qualcosa di delicato non era per nulla male. per Shin
Gli propongo di unirsi a bere, ma in tacito silenzio.
-
Anche io mi ero avvicinata alla teca di cristallo che conteneva dei vini pregiati, del diciottesimo secolo, stavo per sorseggiare dell'ottimo vino rosè fruttato facendo compagnia all'altro estimatore di vini, Anyol.
In quello stesso istante sentimmo il richiamo all'ettenti di Pandora sama, la quale picchiò il suo tridente per terra.
Subito mi diressi verso il di lei cospetto, assieme a Anyol, arrivata li ascoltai il dire della celebrante avernale e del nostro Lord Rhal.
Li lasciai parlare di ciò che stava accadendo negli Inferi, una gran brutta situazione, un bel casino dedussi.
Il mio sguardo si accese d'ira funesta e stringendo le mani a pugno e innalzando il mio cosmo potente, risposi ai nostri Capi, con voce seria e pronta alla battaglia, affamata di lotta e di spaccar un pò di ossa nemiche.
Che cosa dite mia Signora, l'intero Regno di Hades sama è sotto attacco? Ma... ma è inamissibile, come è successo tutto ciò, coloro che dovevan fare da guardiani cosa diavolo facevano? Inaudito.
Poi la mia attenzione si rivolse a Lord Rhal, lo lasciai parlare, ascoltandolo attentamente, per poi una volta che ebbe finito il discorso, presi parola io, e sempre con il dovuto rispetto dissi al guerriero di Mefistofele e mio Lord.
Mio signore, un'isola vulcanica nel fiume Stige? Dannazione, è un bel problema.. Se poi dite che le sue fiamme son capaci di ferirci nonostante le nostre surplici.. la cosa è estremamente misteriosa.
Dovrem indagare su tutto ciò.
Come possiam fare per evitar tali danni? Ma soprattutto, dovrem prima capire cosa si cela dietro tale apparizione e tali fiamme potenti, concordate con me, miei compagni e miei Signori? Pandora sama e Rhal sama?
Feci una pausa, voltandomi indietro e osservando ogni singolo guerriero avernale, che come me era stato convocato dai Sommi Pandora e Rhal, in essi speravo di aver risposte o consigli.
Per me era la prima volta che m'imbattevo in questo genere di fatti eclatanti.
Alla fine, mi volsi verso i due Capi e dissi a loro.
Che cosa?? L'Isola si sta ingrandendo? Dannazione, siam in un bel mare di guai gente.
Noi stiam qui a parlare e intanto al Fiume Stige, le cose si complicano.
Interessante, e cosi questi skelton tra le fiamme, dicon di aver scorto un tempio egizio e un sigillo con la figura del Dio Anubis? Non stupitevi, ma essendo anche Regina delle Amazzoni, conosco bene ogni tipo di cultura, popoli e religioni.
Se la mia supposizione è esatta, il nostro o nostri nemici, sarebbero dunque...divinità Egizie? Ma cosa centran Loro con il nostro Sommo Hades?
Dette tali mie parole e formulato le giuste domande, attesi emozionata e preda di una gran voglia di spaccar le ossa o qualsiasi cosa ai nostri nemici, nostri e del Sommo Hades, attesi silente, il dire di Rhal e Pandora sama, ovviamente attesi pure il dire dei miei compagni di battaglia.
A quanto pare non ero nemmen l'unica a esser emozionata e pronta a dimostrar il mio valore in battaglia e accrescer la mia forza.
Anche Canaan rspose subito dopo di me. Inoltre con la coda dell'occhio, osservai Anyol continuar a sorseggiar dell'ottimo vino, proponendo a Nefas, il di lei uomo e silenziosamente con un cenno di sguardi di tenergli compagnia nel bere.
-
* Lady Pandora e Lord Rhal richiamarono l'attenzione degli Spectre convocati. Illustrando più o meno brevemente quanto stava succedendo al fiume Stige, si scoprì finalmente cosa dovevano fare.
Qualche entità straniera aveva invaso il dominio oscuro dell'Oltretomba. Un'isola vulcanica era magicamente comparsa delle acque del fiume avernale, il suo magma si stava riversando nelle sue acque riscaldandole. La natura di tale avvenimento si poteva imputare agli antichi Egizi in quanto, nel era stata avvistata una struttura loro stile. Probabilmente apparteneva, o era dedicata, a un loro Dio, un uomo con la testa di un cane.
Il compito dei presenti era di scoprire chi fosse stato a manovrare tali avvenimento ed eliminarlo definitivamente. Un portale era stato preparato per ordine di Pandora in modo che potesse trasferirci in brevissimo tempo nei pressi della nuova terra. *
§ Domande... Bhe certo, prima di tutto dovremmo scoprire come poter addentrarci nell'isola senza che le fiamme che la cirdondano, ci abbrustolisca. Sentiamo cosa possono dirci i nostri Commandanti in tal proposito. §
* Aspettò che sia Lord Canaan che Lady Lyfia finissero di esprimere i loro dubbi, quesiti; poi prese parola. *
- Lady Pandora, e Lord Rhal, benissimo che abbiate già preparato un portale che ci conduca nei pressi della struttura egizia, ma per entrarci dovremmo oltrepassare quelle fiamme a noi inaccessibili. Sapete dell'esistenza di un passaggio secondario? Secondo voi è possibile entrarvi dall'alto, utilizzando le ali delle nostre surplice? -
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I sollazzi erano terminati era il tempo delle parole dei due comandanti.
La situazione era grave, molto grave... qualcuno che padroneggiava le fiamme stava attaccando. Lifya molto più irruenta di lei era già partita con le invettive contro gli dei egizi che avevano osato attaccare gli inferi.
Non era persona da agire con clamore, ma con calma pacatezza e in tale misura rimase nel suo comportamento. Anyol si era messo a bere un bicchiere di vino e lo stava pure offrendo... voleva scuotere il capo... non l'aveva rivisto molto da dopo il suo risveglio, ma le sembrava che il suo comportametno era in qualche modo ancora più arrogante... va beh non importava, le sue capacità stavano crescendo a vista d'occhio e ciò sarebbe bastato.
Mia signora e sommo Rahal sappiamo qualcosa sulle loro capacità difensive ed offensive? Se hanno cavalieri umani che li porteggono o di altra natura?
Jane era incline nel dare fiducia ai portali creati dalla somma pandora e dal sommo Rahl, non si preoccupava molto del "luogo" ma più della compagnia che avrebbero trovato al loro arrivo
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*C'era stato un breve periodo di tempo in cui Lady Pandora e Lord Rhal erano rimasti a confabulare fra di loro senza prestare più attenzioni alle persone qui radunate. Probabilmente i due pezzi grossi dell'esercito infernale stavano discutendo in merito all'impellente minaccia che gravava sulle teste di tutti i presenti. Stando così le cose, i cavalieri in armatura violacea erano stati lasciati liberi di interagire fra di loro come meglio prediligevano. Soltanto Nefas, lo specter di Basilisk, faceva eccezione alla regola. Egli declinò con fermezza ogni tentativo di rivolgergli verbo, poiché troppo ligio al suo ruolo di luogotenente per perdersi in chiacchiere di fronte ai suoi superiori in grado. Ci sarebbero stati momenti più opportuni per relazionarsi con la sua donna e gli altri compagni di schieramento.
Ad un certo punto, anche il combattente ritardatario si unì al resto del gruppo, permettendo l'inizio delle spiegazioni. A quanto sembrava, si era venuta a creare una piccola isola vulcanica lungo il fiume Stige. Un evento inaudito, di cui non si è mai registrato uguale fin dai tempi del mito. Inoltre, su quel nuovo lembo di terra, era sorto un tempio di manifattura egizia dedicato al culto di Anubis. Lo si capiva in modo chiaro delle effigi che adornavano la struttura medesima. L'isola si stava ingrandendo sempre più, poiché i continui gettiti di magma e fiamme proveniente dalle viscere della terra stavano aggiungevano altro materiale. La si poteva definire come un vero e proprio tentativo di invasione dell'averno? Se si, perché gli egizi se la stavano prendendo con il regno di un dio della mitologia greca?
Tante domande e ben poche risposte. Le acute osservazioni fatte da alcuni dei cavalieri qui convenuti, non lasciavano molto spazio di manovra allo scandinavo, che si limitò dunque ad aguzzare per bene le orecchie e a prendere nota mentale di ogni singola parola detta in questa sala. A lui si addiceva maggiormente il ruolo di stratega, pertanto ora aveva soltanto bisogno di mantenere basso il proprio profilo in attesa di ricevere tutte le informazioni di cui necessitava per la formulazione di un valido piano d'attacco. Anche se questa volta i nemici non erano i tradizionali saint della dea Athena, Nefas era ugualmente intenzionato a fargliela pagare cara per aver osato mettere piede nell'averno a quel modo, portando non poco scompiglio e preoccupazioni tra le fila dell'armata del divino Hades.*
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Gorgarr ascolt5ò con attenzione il rapporto effettuato dai due condottieri delle armate avernali...un'intrusione inconsulta, perpetrata da qualcuno che in qualche modo era legato alle divinità egizie. Era difficile non interpretare tali atti come una manifesrazione di ostilità...e di certo si trattava di uno sconfinamento che mirava a creare un avamposto avanzato in Ade, da cui forse sferrare assalti successivi. Quali fossero le motivazioni che spingevano guerrieri del deserto ad inrrudere nei domini dell'inframundo...deh, era impossibile dirlo. Che essi avessero sospettato di poter trovare l'Ade stessa sguarnita, dato che ancora la divinità ad esso preposta non si era risvegliata in questa epoca? E avessero scambiato tale situazione per un'opportunità di facile conquista? Se così fosse stato, la loro stoltezza sarebbe stata pagata a caro prezzo...ed alcuni predoni avrebbero presto appreso ad aver timore della morte.
Egli, sulle prime, rivolse verbo a Blood...
Barcaiolo...tu sapevi? Perchè non mi hai avvertito? Il mio braccio sarebbe stato prontamente al tuo fianco...forse avremmo potuto respingere gli invasori prima che divenissero realmente pericolosi...
Deinde, egli diede ascolto alle molteplici domande che i suoi compagni et commilitoni formulavano in successione...esse riverberavano anche nell'animo suo, ed alla fine, ne aggiunse del proprio...
Miei signori...è stato possibile rilevare tracce di cosmo nei paraggi del tempetto che è sorto su quell'atollo ascoso? E' stata già tentata l'esplorazione di quel luogo?
Al giovane appariva quanto mai logico che qualunque iniziativa difensiva sarebbe dovuta iniziare dalla raccolta di informazioni sul nemico, e per quanto l'animo suo bruciasse di rabbia per la protervia di coloro che vedevano l'inframundo come facile preda, avrebbe salutato con favore una tattica improntata alla prudenza...
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* finalmente esce Dalla fila, uscendo con un grande ronzio, arrivato in presenza degli altri cavalieri, torna a terra e visto che è il suo turno di presentatasi ad ade o chi ne fa le veci per lui ade puo essere chiunque , è molto emozionato ed ha un sacco di domande, ma per ora rimane li ad contemperarlo un poco poi quando gli altri si inchinano lo fa anche lui e si presenta sono Icaro, stella della ricerca, e possessore della surplace di nasu, detto anche l'uomo moscha!.* il tono è palesemente tedesco e spera di averla detta bene la sua presentazione perché non ha intenzione di rifarla quindi da inginocchiato inzia muovere le ali per produrre il suono della mosca che vola ovvero" zzzzzzzz" quella che senti quando uno dorme, insomma. poi vede l'uomo dei pipistrelli e dice* finalmente ti ho trovato, ti avevo perso tra la folla, chiedo scusa per il ritardo * è completamene allo oscuro che lui ora è diventato l'allievo del pipistrello , anche se la cosa strana anche perché i pipistrelli mangiano le mosche e quindi non pesava di diventare il suo allievo. Comunque sia resta li inchinato per un po' osservando il luogo, chiedendosi se chi fa le veci di Ade sappia parlare il tedesco.*
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L' animo di Blood dapprima si inquietò, poi al sentire lke parole di pandora e Rhal si sentì sollevato. La sua missiva era stata importante, un avvertimento dell' inizio di qualcosa di terribile.
Quella maledetta isola incandescente quindi non era che un portale per l' egitto? che motivo avrebbe avuto una divinità tanto antica di interferire con l' operato di hades?
Poi con l' ennesimo detytaglio tutto gli fu più chiaro, o perlomeno un intuizione.
quindi prima rispose al compare di flegias, poi avrebbe parlato a Lady Pandora:
-Gorgarr credimi , per quanto possenti possano essere le tue fiamme quelle sono innaturali. Non è questione di elemento te lo assicuro, altrimenti il mio dominio delle acque sarebbe bastato a rendere roccia quella maledetta isola e invece... sai ho provato ad arrestare il flusso di quel tremendo magma e...
Con fare noncurante cercando di non farsi vedere da latri( per non allarmare inutilmente le nuove leve) , scoprì la parte inferiore del braccio e mostrò a gorgarr il piccolo buco sul bracciale della surplice. e sottovoce aggiunse:-sai... avevo sentito che le surplici non potessero essere logorate dagli elementi naturali e invece...
Vedendo che Evil stava per scrutargli il braccio Blood lo coprì alla svelta, meno si spargeva la voce e meglio sarebbe stato.
Poi l' acheron si rivolse a Lady Pandora, la donna sempre fascinosa e letale nella sua succinta tunica che di pelle allo scoperto ne lasciava molta.
Chissà come quando le si rivolgeva non riusciva mai a guardarla negli occhi; poteva passare per rispetto ma in realtà l' occhio del luogotenente le cadeva sempre sui fianchi e alla pallida coscia di pelle liscia e scoperta dallo spacco dell' indumento
-Mia oscura signora ciò che avete detto mi ha colpito, mi scuso di persona per la mia inettitudine, non sono riuscito a fermare il flusso di magma di quella... "cosa" che sta attanagliando lo Stige. Ma le vostre parole mi hanno fatto pensare ad una cosa. Come ha detto già Jane la divinità antica egizia canina porta il nome di Anubis e anch' essa era considerata giudice dei defunti proprio come Hades. Quindi credo che questo sia un suo tentativo di accaparrarsi il dominio sui morti e questo è inaccettabile. Ma perchè farlo proprio ora e non ad esempio una decade fa? a mio parere qualcuno ha interferito con questa cosa spingendo Anubi a creare caos nell' ade. Questo qualcuno potrebbe essere quella subdola dea che i cavalieri venerano in grecia
-
Gettando l'occhio furtivamente sul braccio che Blood mostrava al suo sguardo, Gorgarr trasalì, soffocando un sussulto...sacre vestigia lesionate dal magma? Impossibile...d'altro canto, il magma in questione non avea nulla di naturale, come la stessa Pandora aveva illustrato...esso era invero in grado di superare le difese dei guerrieri dell'Ade. Sussurrando, egli proferì al compagno...
Misericordia...!! Io...io non sapevo...a maggior ragione, dovevi avvertirmi, sciagurato...l'impresa nella quale ti eri imbarcato...è assai perigliosa, a quanto pare. Ora siamo tutti qui...sono lieto del fatto che potremo affrontare codesta minaccia a piena forza...
Le parole del giovane erano quanto mai veritiere...qualunuque forza fosse coinvolta, essa era sicuramente una minaccia di grave entità. E dentro di sè, il signore di Dite dubitava fortemente del fatto che la dea Atena avesse qualcosa a che spartire con l'accaduto...esso aveva il sapore di qualcosa di assai più sinistro...
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*Canaan accolse le novità e voltandosi verso il duo al comando con fare degno del ruolo esordì nuovamente nella sua richiesta.*
- ALtissima Lady Pandora, permettetemi di partire nell'immediato, se voleste avanzerei la richiesta di muovere un manipolo di noi per affrontare l'evento. L'Acheronte fiume e guardiano già conoscono il desio di cotal nume, donatemi l'occasione per scendere in battaglia.
*Le parole risuonarono forti e sicure, una granitica essenza pronta a dispiegare le ali per compiere il proprio destino. Il Grifone provava per la prima volta un desio profondo capace di sconquassare il petto e far vibrare le vene come in una cetra d'antica foggia.*
-
*Era tutto così misterioso, da dove provenivano queste fiamme misteriose, poi così potenti che possono addirittura scalfire le surplici ??. Tutto questo poteva essere stato scaturito da Evil e Blood durante la loro missione in territori Egizio, ma era veramente improbabile che tutto questo baccano fosse solo per vendetta, qui c'è in palio qualcosa di molto grosso e questa cosa si chiama Ade.
-§Non sarà facile raggiungere quel tempio visto che non possiamo andare sopra queste fiamme... sono curioso di vedere come faremo accidenti
*Evil non aveva nulla da dire aspettava solo l'ordine di partire verso il fiume.
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Lady Pandora e Lord Rhal udirono le varie supposizioni dei spectre, e il primo a prende parola fu lord Rhal
-Non vi preoccupate per ora delle fiamme il mio portale vi porterà alla loro fonte senza problemi, e li dovrete trovare il modo di interromperle, e questa sara il vostro obbiettivo principale... ed sicuramente ci saranno delle difese poste.. come ad esempio guerrieri di natura umana... certamente chiunque abbia ordito questo piano a dei seguaci.. e quindi non è escuso che ci siano guerrieri che possono utilizzare il cosmo...-
Poi pandora prese la parola
- Di sicuro dietro a tutto ciò c'è una divinità egizia, ma non sono sicura che possa trattarsi di Anubis... non ha mai avuto brame di domino.. e non è un dio sconsiderato da attaccarci cosi apertamente... ed escluderei anche che i saint si fossero alleati con le divinità egizie, non è da loro agire in questo modo, in genere i saint non attaccano se non sono provocati...-
-Esattamente... Canaan tu guiderai la spedizione .. prendi tutti gli spectre che desideri e attraversa il portale.. per risolvere questa situazione...-
Dopo quelle parole Rhal concentro il suo cosmo poi con un gesto della mano apri un portale difronte al giudice del Grifone
CONTINUA (http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,10749.new.html#new)
-
* mentre il nostro moscone , continua il suo ronzare pure restando inginocchiato, poi ecco che al improvviso dopo una grande presentazione di tutti, ecco che arriva pandora che da le ultime notizie in diretta a tutti gli spectre, e dopo pochi istanti ecco che la portavoce di Ades o la beniamina di ade ecco che insieme a Lord Rhal aprono un enorme portale che a quando dicono porterà tutti loro in egitto. questa volta però non aspetta che tutta la fila entrare e visto che ha ale ali in movimento , la nostra mosca dai biondi capelli ecco che si alza in volo ed al grido di*
YUPIIIHAAA
* entra ronzando velocissimo nel portale che o porterà in Egitto inseme hai suoi compagni *