*Un ordine venne impartito ad un gruppo di soldati, quello di avvisare 3 bronze saint ed un silver saint circa la partecipazione ad una spedizione nel sud della Grecia. Nessuno se non un capitano delle guardie era al corrente della missiva firmata dal Grande Sacerdote. I soldati dunque avevano avvisato i saint dirigendoli verso un piazzale vicino alla meridiana dello zodiaco.*
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hyoga
drago
sun
isamaru
questa missione è per voi, isamaru dovresti fare il background per poter partecipare alla missione, fallo pure di una decina scarsa di righe hai tutto il tempo per aggiustarlo da voi nuovi non pretendo quello che pretendo da chi ha fatto il beta.
ognuno di voi posti qui spiegando come le guardie l'hanno trovato e avvertito di arrivare sin qui.
Hyoga essendo silver saint sarà il capoteam
*I quattro cavalieri arrivarono nel punto indicato dai soldati, all'arrivo di Euclide si misero tutti sull'attenti capitano compreso. Il rispetto per i silver saint era ben altra cosa rispetto all'ammirazione che si poteva provare difronte ad un comune bronze saint. Una volta sistemati il capitano prese la parola*
-Buongiorno a tutti saint, sono qui per rendevi noto l'obbiettivo di una missione di ricerca richiesta dai funzionari del Sacerdote. Ci giungono notizie da una delle isole a sud del nostro santuario che non possono che destare la nostra attenzione. Si dice che un uomo laggiù sia in grado di curare da ogni ferita le persone che vengono portate da lui, e che anche le persone in punto di morte vengano salvate. La notizia sta pian piano prendendo piede nell'Impero Ottomano. Ma nessuno dei saint presenti qui ha delle abilità curative, le parole del nostro Grande Sacerdote non si discutono. La cosa però ben più preoccupante è che nessuno però ha più visto dopo il miracolo quelle persone. Che cosa sia successo loro è nostro compito scoprirlo.
*Si schiarì la voce dopo aver parlato dando delle precise indicazioni su come raggiungere la cittadina.*
-Non abbiamo dubbi che un gruppo guidato dal valoroso Euclide del triangolo possa tornare presto
*I soldati salutarono il gruppo e tornarono alle loro mansioni*
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un post a testa per conoscervi
*Il gruppo si conobbe, ma era già tempo di partire. Dovevano recarsi in un isola a sue di dove si trovavano attualmente. I cloth che indossavano erano comunque abbastanza vistosi poichè molto più nobili e fieri delle normali corazze indossate dai cavalieri regolari. Euclide aveva un grande compito, lui era sicuramente il più potente del gruppo ma non aveva mai avuto esperienze dirette di comando. Doveva mostrare loro come si sarebbero dovuti comportare per portar a termine la missione nel migliore dei modi. La strada per raggiungere il primo porto disponibile da cui salpare non era lunghissima ma lasciava comunque spazio all'interazione. Proseguirono su una via maestra a buona velocità*
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un post a testa in qualsiasi ordine, questa volta potete parlate della missione
*Nessuno dei saint quindi aveva ulteriori informazioni riguardo all'obbiettivo della missione, era chiaro che raccogliere informazioni sul caso sarebbe stato ben più difficile del previso. Il sole era alto nel cielo mentre un leggero profumo di mare si poteva annusare all'orizzonte*
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un post a testa per riflettere individualmente sulla missione possibilmente senza dialoghi!
vi sto dando una seconda possibilità avendo solo sun sfruttato la prima
*Il gruppo arrivò finalmente al villaggio, ognuno con le sue speranze i suoi dubbi e le sue certezze. Era per tutti la prima missione e dal grande tempio si aspettavano già ottimi risultati. I saint non erano ancora tutti stati proclamati, quelli che erano già stati investiti dovevano dare il massimo. Dal promontorio che mostrava tutto il villaggio costiero Hyoga e gli altri notarono diverse strutture. Dal porto, dove sarebbero dovuti salpare, alle locande sempre ricche di informazioni se utilizzate nel modo giusto. Vi erano anche delle scuole ed una piazza gremita di mercanti. Le loro urla si sentivano indistintamente. Alcuni soldati dell'Impero Ottomano sorvegliavano l'ingresso, spettava loro fermare gli stranieri o le persone con abiti sospetti. La guerra con il Doge veneziano non era che all'inizio.*
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scegli hyoga dove andare, se vi volete dividere e se volete prendere qualche precauzione prima di entrare nel villaggio. Magari fatti ben consigliare dagli altri. tutti un post a testa tranne hyoga che può postare due volte, nella seconda decide chi fa cosa
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dunque ragazzi, non mi pare che nessuno di voi abbia dei mantelli quindi non potreste metterli. Per questa volta in quanto master vi salvo io e ve li faccio avere ma dovrete calarvi meglio nella parte.
Anche i campanelli, andavano dichiarati all'inizio.
Non mi è poi molto chiaro quale sia il pericolo che si può correre all'interno di un comunissimo villaggio di mare.
Bene l'aver capito ( ma lo sottolineato apposta molto ) che entrare in un villaggio con i cloth decisamente vistosi sarebbe stato un male.
*Il gruppo di Saint capeggiato dal nervoso Euclide decise di muoversi con dei mantelli a protezione del corpo verso il villaggio. Si sarebbero divisi in due gruppi. Due sarebbero andati verso il porto mentre gli altri due avrebbero girato per le locande alla ricerca di informazioni riguardanti la missione. Il gruppo si presentò all'ingresso del villaggio in maniera poco ordinata, erano tutti giovani ed inesperti ma promettevano bene. Le guardie li fecero passare senza troppi problemi, ed arrivati al centro del villaggio decisero di separarsi. Il villaggio non era molto grande avrebbero visitato tutto in ben poco tempo.*
PORTO
*L'area portuale era quella più viva. La gente caricava e scaricava le merci dalle barche di piccole dimensioni. Solo una barca da guerra si ergeva vicino alle altre, il simbolo dell'Impero Ottomano sulle vele era inequivocabile. Alcuni soldati malconci scendevano da essa mentre la gente allestiva banchetti di vendita diretta proprio in prossimità delle barche. Avevano ricevuto l'indicazione di recarsi vero la parte sud del molo avrebbero trovato una barca con una vela e due remi con una grande coperta sopra. Ma avevano del tempo visto che si erano divisi per farsi un giro lungo il molo*
LOCANDA
*La prima locanda in cui entrarono i due saint era mezza vuota, vi erano solo alcune coppie nei tavoli intente a mangiare scambiandosi effusioni. L'atmosfera era decisamente inadeguata quindi uscirono e andarono alla ricerca di un altro posto. Ne trovarono una che avrebbe sicuramente fatto al caso loro. Un enorme locale stracolmo di gente che pasteggiava bevendo birre di qualsiasi tipo. Il gestore aveva un volto abbastanza lugubre mentre ai tavoli vi erano i gruppi più disparati. Gli amanti del gioco, quelli intenti a discorrere e un gruppo misto di uomini e donne che evidentemente si stavano scambiando molti pettegolezzi.*
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un post a testa nella zona in cui siete in qualsiasi ordine
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Drago , modifica il tuo post
* Come consigliato dal suo compagno , i due cavalieri entrarono nella locanda. Era piccola , rumorosa e frequentata da comunissima gente del villaggio. Appena entrati , tutti gli sguardi furono rivolti verso di loro. Nonostante il mantello , degli stranieri in un villaggio così piccolo destavano comunque curiosità.Un gruppo di bambini che correva nel locale , incuriosito andò verso i cavalieri e li seguirono fino a quando non si furono seduti. Si respirava un' aria di allegria , e anche i cavalieri riuscirono finalmente a rilassarsi un pò. Il gestore della locanda , andò al loro tavolo e chiese loro se volessero ordinare qualcosa . *
§ Prima di procedere con le domande , meglio ordinare qualcosa , in modo da distogliere l' attenzione da noi §
- Buongiorno messer oste , dopo un lungo viaggio come quello che abbiamo affrontato noi , non c'è niente di meglio che della buona acqua fresca per dissetarci. -
* Il cavaliere restò in attesa del ritorno del gestore della locanda , preaparandosi tra se e se le domande che avrebbe voluto formulargli *
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Schieppo : però era molto piu' bello prima !
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Vero isa però non era conforme :ok:
Euclide e Aleksis
*I due saint avevano saggiamente deciso di evitare il contatto con i soldati. Non perchè dovessero temer qualcosa, infondo erano dei saint, ma perchè quella gente era decisamente malconcia. Avrebbero attirato troppo l'attenzione anche se effettivamente quei soldati qualcosa potevano comunque sapere. Mentre si dirigevano verso la destinazione si fermarono in una di quelle bancarelle che vendeva pesce fresco tutti i giorni.*
-ohoh giovani cari chiedete chiedete, il mio pesce è il più buono del porto lo pesco al largo e spesso mi spingo verso le isole dall'altra parte dell'arcipelago!
*Giusto dove i saint dovevano andare. Il pescatore-venditore era un uomo barbuto con i capelli bianchi ma con molta verve in corpo. Era di buona copertura lo si notava soprattutto dalle braccia, probabilmente faceva il pescatore da una ventina di anni. Sembrava molto affabile e probabilmente la sua merce era proprio di qualità nonostante i bassi prezzi*
Saga e Isamaru
*All'interno della locanda Saga capì immediatamente che la persona più utile alla loro causa in quel particolare momento era il gestore. Il locandiere a differenza degli altri era praticamente solo. Avrebbero evitato di intromettersi in discorsi che tenevano i diversi gruppetti di persone. Il gestore guardò Saga e Isamaru sorridendo sotto i folti baffi. Spesso capitava che i viaggiatori chiedessero informazioni in posti come quello e i tizi erano sempre molto preparati. Le loro orecchie udivano qualsiasi cosa. Isamaru furbamente chiese qualcosa da bere, nonostante fosse della semplice acqua non era intelligente porre domande al gestore senza prima avergli fatto un ordinazione. Ben predisposto preparò quanto richiesto estraendo due bicchieri dal bancone. I due, un po ingenuamente pagarono subito il conto con alcuni risparmi equamente divisi.*
-dicevate ragazzi, come posso esservi utile?
AL PORTO
*Euclide e Aleksis cercavano di capirne di più circa la sparizione delle persone e del presunto curatore che rianimava qualcune tipo di ferita. Il pescatore era stato nella zona qualcosa poteva sapere. Aleksis chiese a Euclide se fosse stato utile acquistare il pane ma il silver saint non badò alle sue parole. Rincarando la dose aggiunse domande a quelle fatte in precedenza dal compagno come a sottolineare il fatto che quelle informazioni erano loro necessarie. Questa insistenza portò il pescatore, tutt'altro che stupido, a fiutare un possibile affare*
-eh già il mio pesce è proprio buono e sono stato da quelle parti...si forse un collega me ne parlò quando smontavamo le reti. Comunque, apprezzatene la qualità questo pesce vi farebbe proprio comodo se state per partire
ALLA LOCANDA
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in realtà non potete dire che nessuno vi guarda, solo io posso far compiere azioni alle persone ma per non farvi editare i post faccio finta che le cose siano andate più o meno come avete scritto
*I due saint iniziarono a discorrere con l'oste mentre intorno a loro regnava il normale clima di caos spesso presente in una locanda tuttavia qualcuno buttò l'occhio verso gli stranieri che si erano seduti direttamente al bancone. L'oste sentita la domanda iniziò a pulire freneticamente un bicchiere, qualcosa lasciava pensare che non fosse esattamente estraneo alla cosa. Infatti prese parola subito dopo*
-molti fanno la traversata per andare in quella zona, dicono che i risultati siano portentosi. Non mi risulta però che ci siano delle persone scomparse. Deve essere veramente un tizio importante....anche le guardie mi hanno chiesto se sapevo qualcosa. Dicono che nessuno lo veda mai in volto e porti una tunica quindi si presume sia un monaco
*Nonostante le alterne fortune dei quattro saint tutti avevano beneomale ottenuto qualche informazione in più circa la loro missione. Euclide e Aleksis nonostante il magro bottino e la convinzione che con qualche acquisto il pescatore avesse parlato si diressero subito verso l'imbarcazione che li attendeva. Era un imbarcazione modesta ma abbastanza grande per quattro persone. Era dotata di una vela e due remi ben coperti da un grande lenzuolo. Saga e Isamaru invece avevano ricevuto molte più informazioni ma il loro problema era uscire indenni dalla locanda. Per loro fortuna le guardie avevano appena finito il turno ed erano li per rifocillarsi. Non degnarono i due neppure di uno sguardo, nessuno lavorava quando non era in servizio. Anche loro puntarono verso la zona su del porto dove trovarono vicino alla barca i loro due compagni.*
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un post a testa raccontatevi quello che avete scoperto
*I quattro saint iniziarono a discutere scambiandosi le informazioni nascoste. Aleksis propose di nascondere i cloth prima di iniziare la traversata. L'avevano già fatto, avrebbero duvuto continuare a farlo. Il gruppo iniziò la traversata, Euclide diede il buon esempio prendendo un remo, e il saint della fenice per non essere da meno prese l'altro. Navigarono per un oretta a ritmo sostenuto. A quella velocità ci avrebbero messo solo un altro paio di ore ad arrivare alla prima del gruppo di isole in cui si diceva dimorasse il guaritore. Tuttavia i fumi della battaglia si innalzarono verso est. Grazie alle loro doti privilegiate riuscirono a intuire cosa stesse succedendo. Un veliero di buone dimensioni dell' Impero Ottomano ( da sempre a conoscienza del Grande Tempio e con cui i rapporti sono tutt'ora ottimi ) aveva iniziato a prendere fuoco mentre due navi dalla vela con stemmi giallorossi si avvicinavano probabilmente per un abbordaggio.*
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un post a testa, solo hyoga ne può fare due di cui l'ultimo dopo tutti i vostri
*Gli animi si stavano scaldando. La vista di una battaglia infervorò i giovani saint desiderosi di mettersi in mostra. Euclide faticò non poco ed alla fine cedette alle richieste dei suoi compagni. La barca si avvicinò velocemente aumentando il numero di remate al secondo. Non ci volle molto prima di finire in una posizione decisamente privilegiata. Erano poco spostati sul fianco destro della nava ottomana che ora mostrava le sue effettive enormi dimensioni. Ma anche le altre due navi non erano da meno. Sembravano però ben più rifinite ed equipaggiate. Lo stendardo raffigurante un leone in campo rosso sventolava sull'albero maestro delle due navi che avevano già gettato le basi per un abbordaggio costringendo tutto l'equipaggio a ripiegare sul ponte. A giudicare dalla stiva sembrava che la nave ottomana fosse stata colpita almeno un paio di volte dai cannoni nemici. I saint erano ora decisamente da due passi da uno di quei due grandi fori nella nave.*
Spoiler
un post a testa, hyoga puoi fare anche due post, l'ultimo come prima deve comunque essere tuo
*Grazie alle conoscienze e alla cultura più che elementare di Aleksis il gruppo identificò lo stemma presente sulle vele delle due navi assalitrici. I saint si spostarono e facendosi largo tra i detriti penetrarono tramite il varco nello scafo all'interno della nave ottomana. Erano giù tutti al piano superiore poichè la battaglia era già iniziata, nessuno notò il loro arrivo. I saint si mossero ma senza un piano preciso. Vi era una battaglia al piano superiore ma vi erano anche due navi cariche di uomini e di armi pronte a subentrare nella ressa. Era fondamentale spezzare l'attacco ma anche impediere l'arrivo dei rifornimenti.*
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tempo di strategie!
un post di tutti come al solito doppio per hyoga, basatevi su quanto vi ho scritto per formulare un piano da attuare
*Il piano era stato perfezionato ed ora non c'era altro a distanziare i saint dall'azione. Nessuno l'avrebbe detto ad alta voce ma molto probabilmente quei quattro si trovavano molto più a loro agio nel mezzo di una battaglia che nella ricerca di informazioni. Erano tipi svegli ma con una innata voglia di fare, o megli di disfare in quel momento. Sfruttando la loro velocità nessuno si rese conto di come in un baleno il gruppo si divise dando manforte ai propri alleati mentre la battaglia era già al suo culmine.*
MERCENARI DI VENEZIA
*Aleksis si fiondò sulla nave a lui assegnata. Fu talmente rapido e aggraziato che nessuno in realtà lo vide mentre dall'alto osservava la ciurma della nave in cui avrebbe scatenato il suo potere. In piedi sull'albero maestro osservò come nonostante la bandiera del leone sventolasse sotto di lui vi era ben poco di diverso tra dei mercenari e quei soldati. L'imbarcazione nonostante fosse di buone dimensioni non era esteticamente neppure paragonabile all'altra. Dalla stiva comunque i mercenari uscivano senza sosta. L'arrembaggio non dava tregua alla nave ottomana, doveva attaccare e metterne al tappeto il più possibile nel più breve tempo. Per fortuna era velocissimo, e la velocità della lince non lo avrebbe tradito*
Spoiler
obbiettivo: attacca i mercenari con un totale attacco di almeno 75
LA NAVE DEL LEONE
*Non era uno scherzo del destino e neppure un caso per il saint del leone minore. Euclide lo indirizzò verso quella nave dove le cotte di maglia dei soldati veneziani recavano un leone giallo. Non sapevano che il vero leone da li a poco avrebbe mostrato le zanne. A differenza del compagno tuttavia Isamaru non andò tanto per il sottile. Si catapultò in mezzo alla ressa sulla poppa della nave attirando l'attenzione di tutti i soldati che si stavano accodando ai compagni nell'assalto. Ci fu un attimo in cui tutti notarono il colore del cloth brillare alla luce del sole. Ma fu soltanto un attimo poichè dopo il gesto di sfida tutti i soldati vicini gli saltarono addosso. Ma dei pesci così piccoli non potevano essere preda del leone. Isamaru sapeva che quella nave seppur di ottima fattura non avrebbe resistito ai suoi colpi e avrebbe causato panico attraverso le fila nemiche*
Spoiler
obbiettivo: attacca la nave con un totale attacco di almeno 85
L'ATTACCO E' LA MIGLIOR DIFESA
*Euclide e Saga salirono velocemente le scale per trovarsi nell'epicentro della battaglia. I nemici non li notarono immediatamente così come gli alleati, troppo impegnati a difendersi. A giudicare da quello che potevano vedere le truppe ottomane erano già sotto scacco. I nemici erano molto di più ed erano ben più equipaggiati. Notarono anche che nonostante fossero tutti abbastanza coperti molti veneziani avevano delle armature con un leone giallo dipinto mentre la maggior parte possedeva semplicemente delle cotte di maglia. La situazione avrebbe velocemente visto la dipartita della nave alleata, era necessario difendere la maggior parte degli alleati e respingere con molta forza gli assalitori*
Spoiler
obbiettivi:
due difese di squadra rispettivamente almeno di 90 ( totale ) e una di 155 ( totale ) oltre che di due attacchi di cui uno di almeno 100 ( totale ) e l'altro di almeno 80 ( totale ).
Dovete distribuirvi voi gli attacchi e le difese ovvero io devo vedere in ognuno dei vostri post un attacco e una difesa
un post a testa nell'ordine che volete ( vale per tutti e 4 )
*Aleksis si accorse subito della differenza fra le due navi veneziane. Quella che lui stava assaltando era si di grandi dimensioni, ma ben più sciatta esteticamente dell'altra. Questo lo portò a pensare ad una nave di mercenari*
§Capisco... probabilmente i veneziani hanno assoldato un gran numero di mercenari, quindi se a me è toccata la quantità probabilmente ad Isamaru sarà toccata la qualità. Bene così, con la mia rapidità posso sbarazzarmi velocemente dei pesci piccoli, speriamo che gli altri nel frattempo reggano l'assalto sulla nave ottomana.§
*Mentre I gabbiani volavano alti nel cielo limpido, i soldati videro la sagoma d'una lince balzare in aria, "bagnata" dai raggi del sole che splendeva possentemente. Aleksis atterrò quindi sul ponte della nave, fissò i mercenari e tagliò corto*
-Salve a voi nemici dell'impero ottomano, vi comunico che le vostre spade hanno appena terminato il lavoro di sterminio. La vostra ora è giunta-
§Sono in molti, non vorrei ucciderli, ma non v'è altra alternativa, anzi dovrò infondere tutto il mio potere per eliminarli tutti ed in breve tempo... sarò lo scudo della giustizia, lo scudo di Atena!§
*Il lasso di tempo fra le sue parole ed il suo attacco non era quantificabile neanche in millisecondi, come il fulmine che squarcia le nubi si lanciò sui suoi avversari*
-Cadete sotto gli artigli della steppa! Squarciate miei Artigli della Lince!-
ATTACCO
Spoiler
Speciale- Artigli della lince
Stm 5 cosmo 6 atk: +40
#L'attacco principale del cavaliere consiste in un rapido avvicinamento al nemico con un attacco conclusivo con il palmo aperto. Ogni dito lancia una scia di cosmo che taglia il nemico.Questa tecnica,anche se parata con successo, infligge 3 danni diretti alla stm avversaria.#
ATTIVAZIONE
Spoiler
Attivazione- Attacco della lince
Stm 1 cosmo 1
#Veloce e preciso il cavaliere è in grado di colpire i nemici con chirurgica precisione con le sue tecniche offensive. Il bonus è valido solamente per le tecniche offensive del cloth.# Punti: 0 Liv: D
Livello D: atk+5
Livello C: atk+10
Livello B: atk+15
Livello A: atk+20
Aleksis
Atk 35+40+5=80
Stm 50-5-1= 44
Csm 45-6-1= 38
* Il cavaliere del leone minore con un balzo solo arrivò sulla nave nemica.Seppur circondato da avversari , il cavaliere non mostrava la minima esitazione.*
§ Questi piccoli pesci non possono nulla contro di me...adesso scaglierò un colpo così forte da fare tremare l' intera nave....e vediamo cosa succede§
-STOLTIIIIIIIII....SE TENETE ALLA VOSTRA VITA ARRENDETEVI , PRENDETE QUESTO....... -
ATTIVAZIONE
Spoiler
Attivazione- Forza del leone
Stm 1 cosmo 1
#Il duro allenamento imposto per conquistare l'armatura ha permesso al cavaliere di avere un fisico senza pari.Il bonus vale le tecniche speciali.#
Livello D: atk+5
Livello C: atk+10
Livello B: atk+15
Livello A: atk+20
ATTACCO
Spoiler
Speciale- Lionet Bomber
Stm 5 cosmo 6 atk: +40
#Il colpo migliore del cavaliere consiste nel concentrare nel proprio pugno tutto il cosmo creando un potente luce arancione per poi lanciare un attacco dalla ferocia inaudita. Contro questa tecnica ogni difesa di squadra subisce un malus di -5def.#
Isamaru
atk 40+40+5 =85
stm 60-1-5 = 54
csm 45-1-6 = 38
* Un colpo tremendo scosse tutta la nave. Un colpo così veloce che i soldati sulla nave riuscirono solo a vedere un bagliore arancione , seguito subito da uno scoppio che è rimbombato nel loro cuore terrorizzandoli *
MERCENARI DI VENEZIA
*Il saint della lince non perse tempo e in un batter d'occhio numerosi soldati finirono preda dei suoi artigli. Gli uomini che non erano riusciti a seguire la velocità di Aleksis iniziarono a considerarlo una seria minaccia e abbandonaro l'idea di abbordare la nave ottomana per salvaguardare la loro. Ma il giovane saint non era tipo da farsi mettere alle strette ed evitando con leggiadria una serie di blocchi continuò la sua opera mentre i nemici inziavano a temerlo quanto una calamità. Nessuno dava una spiegazione di come un solo uomo potesse sconfiggere dei nemici senza neppure farsi vedere. Dopo un paio di attacchi gli uomini sulla nave non potevano essere più di una ventina, qualcuno si era anche buttato in mare sperando di avere così salva la vita. Cosa farne era tutto nelle sue mani.*
LA (EX) NAVE DEL LEONE
*Molti saint basavano le loro qualità sull'abilità nell'eseguire le tecniche o sulla rapidità di movimento. Non lui. Non Isamaru del leone minore. Un saint che di certo non aveva fini maniere difronte ai nemici. Quello che accadde fu notato non solo dai suoi compagni ma anche da tutti quelli che erano sulle altre due navi. Un intensissima luce arancione fu il preludio di un grosso boato, la nave tranciata in due colava a picco con tutto il carico e tutti gli uomini. Isamaru soddisfatto guardava dalla punta più alta ancora a galla quello che era riuscito a fare grazie alle sue abilità e alla sua conoscienza del cosmo. Sotto di lui molti soldati avevano immediatamente perso la vita trascinati infondo alle acque dalle loro stesse armature. Altri se la cavavano aggrappati ai detriti e alle travi di legno che ricoprivano ora quella parte di mare. Una cosa era certa, i rifornimenti per l'arrembaggio potevanoa anche dirsi conclusi. Guardando verso destra vide che Aleksis non se la stava cavando male anzi aveva decimato i nemici così come il suo caposquadra e fenice*
L'ATTACCO E' LA MIGLIOR DIFESA
*Euclide e Saga sapevano bene che una vittoria con troppe perdite non era mai una vera vittoria ed in onore al primo principio della loro divinità, quello di proteggere gli altri, decisero di difendere quanti più ottomani potessero dagli incessanti attacchi veneziani che avevano già quasi conquistato la nave. I blocchi e le difese multiple funzionarono a dovere cacciando in mare buona parte degli aggressori. Isamaru sul relitto li vicino notò come una vampata di fuoco respinse una vasta porzione di nemici distruggendo gli agganci che legavano le altre navi a quella dove si trovavano. Molti perirono per l'azione di Euclide, che eliminò praticamente tutti i restanti nemici senza far versare loro un altra goccia di sangue ottomano.Il capitano, un uomo sulla quarantina aiutò alcuni dei suoi uomini ad alzarsi. Nonostante l'intervento dei saint tanti non ce l'avevano fatta. Provò ad avvicinarsi a quegli stranieri che gli avevano salvato improvvisamente la vita. Ma lo splendore e la lucentezza di quelle armature lo lasciarono imbambolato proprio quando strava per ringraziare i suoi salvatori. Gli occhi erano puntati tutti sui due saint. Nessuno su quella nave aveva ancora realizzato cosa fosse successo. *
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un post a testa in qualsiasi ordine
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non ho capito se hyoga pensa, parla da solo o parla con drago. Sicuramente non con Aleksis visto che si trova su un altra nave. Inoltre nessuno dei due ha parlato con il comandante. Inutile dire che purtroppo (perdonatemi) devo allungare il brodo. Sun ottima idea.
LA NAVE FANTASMA
*Non vi erano rimasti che una manciata di soldati intenti ad arraffare quanto più potevano nella stiva oltre al saint della lince che con pochissime parole aveva ottenuto come effetto un fuggi fuggi generale. Erano tutti mercenari e avevano visto il saint come un pericolo insormontabile, rischiare la vita non aveva senso.*
LA (EX) NAVE DEL LEONE
*Meno di 5 metri separavano le punte dei piedi di Isamaru dall'acqua del mare che a causa del colpo era ancora agitata. Il venticello accarezzava il suo volto mentre osservava la situazione sulle altre navi. Aveva notato la fuga dei mercenari con Aleksis solo sul ponte della nave. Aveva anche visto le prodezze dei suoi due compagni sulla nave alleata. Doveva solo scegliere a chi ricongiungersi.*
L'ATTACCO E' LA MIGLIOR DIFESA
*La situazione ora era decisamente rosea, il pericolo era stato sgominato ed i soldati stavano ricevendo le prime cure. Nessuno tuttavia osava far altro che ammirare quei salvatori che taluni avevano anche già sentito nominare in alcune leggende popolari. Erano le loro armature a parlare per loro. Euclide doveva decidere come muoversi, e cosa fare per poter portare avanti la missione. Saga era li difianco a lui, come un sicuro appoggio. Il comandante si fece vicino ma non proferì parola continuando a scrutarli con gli occhi ben aperti. Se era ancora vivo lo doveva a loro.*
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un post a test yeah
*Il capitano era abbastanza basito ma fortunatamente Saga riuscì a rompere gli indugi. L'uomo, dopo essersi grattato la parte posteriore della testa iniziò a ringraziare i due mostrandogli tutta la sua gratitudine. Saga ed Euclide raggiunsero presto la nave sequestrata dal saint della lince con a bordo anche Isamaru. L'ottima trovata permise al gruppo di avanzare con passo spedito. Dopo aver trascorso del tempo senza particolari problemi il gruppo iniziò a intravedere le isole, destinazione della loro meta. Dovevano organizzarsi, mentre le prime luci dell'alba iniziavano ad illuminare la giornata*
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un post a testa, hyoga puoi fare anche 2 post. Mi raccomando pensate bene a una cosa! c'è una cosa che dovete fare assolutamente!
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lol pensavate di farla franca ed ormeggiare con una nave di mercenari veneziani, acerrimi nemici degli ottomani e quindi dell'isola su cui voi volete atterrare? O forse l'avete fatto apposta per combattere :zizi:
*I quattro si nascosero, coperti dai mantelli che nulla se non parte del volto lasciavano libera di sentire la brezza nel viso. La nave stancamente arrivò verso il molo fermandosi in un punto apparentemente vuoto. Ma il sole era alto nel cielo, e sebbene loro non fossero riconoscibili la loro nave non poteva non esserlo. Dalla costa l'arrivo di una nave non riconducibile ad una alleata allertò la guardia che controllava le coste. Venne preparato in fretta e furia un drappello di uomini, l'isola non era molto grande e tranne di recente non era mai stata neppure movimentata. I quattro scesero dalla nave ma furono subito circondati da una quindicina di guardie armate di lancia. Al momento però oltre alle guardia non vi erano molte persone nei pressi di quel piccolo porticciolo. Era frequentato più che altro da pescatori che in quel momento si trovavano nell'isola dalla quale erano venuti per vendere il proprio raccolto.*
-fermi tutti non muovete un passo luridi veneziani...sappiamo che volete impadronirvi di queste coste non fate una mossa, alzate le mani e mostrate il volto!
*La voce di quello che presumibilmente era il capo della guardia era abbastanza roca, probabilmente non era abituato a ricevere visite sgradite. Inoltre essendo una piccola isola, le notizie arrivavano saltuariamente e quasi del tutto per via orale. Ma le cose stavano cambiando radicalmente da quando il guaritore aveva fatto capolino in quella zona del mar Egeo. Molti venivano per farsi curare e i curiosi erano altrettanto numerosi. Ma se non erano al porto dove potevano essere ora?*
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bang! beccati!
un post a testa, potete combattere ma potete provare il dialogo.
Mettetevi nei loro panni: nave nemica e 4 persone coperte da mantelli che scendono dalla nave, non è che abbiano tutti i torti XD
hyoga tuo l'ultimo post per la decisione su cosa fare.
*Non credettero ad alcuna parola, ma la possibilità di avere una nave di quel livello li ingolosì non poco. Era come mettere davanti un piatto molto ricco davanti ad un affamato. La proposta di Isamaru li convinse anche se per un buon tratto decisero di pedinarli. Nonostante tutto non si fidavano ma l'aver ottenuto quella nave oscurò per un pò i loro doveri ed il loro buon senso. Il gruppo iniziò a perlustrare l'isola, a parlare con la gente, cercando con qualche piccolo "miracolo" di guadagnarsi la loro fiducia o semplicemente qualche informazione fresca. Ci volle un giorno per rimettere insieme tutto quello che avevano capito, osservato e ottenuto. Il monaco era li, viveva su quell'isola da non molto nonostante si spostasse spesso. Vi erano state delle sparizioni ma non erano le persone curate ad essere scomparse. Erano altre apparentemente senza alcun legame intrinseco tra loro. Le sparizioni erano comunque incominciate quando il monaco aveva iniziato a curare le persone in pericolo di vita. Un legame doveva pur esserci. Avevano raccolto delle informazioni circa l'ubicazione attuale del monaco, si trovava fuori dalla cittadina costiera ma prima delle pendici collinari che portavano verso la zona centrale. Qualcuno però aveva notato strani comportamenti nelle persone curate anche se all'apparenza non mostravano nulla di particolare. Il gruppo riunito in uno scalo del porticciolo doveva decidere cosa fare*
Spoiler
un post a testa hyoga 2 di cui uno per ultimo.
avete un buon numero di piste. Andare dal monaco, pedinare in mattinata i curati dividervi e fare entrambe le cose oppure dividervi e pedinare più persone...a voi la scelta