- Vile tu ancora uccidi un uomo morto!
con queste parole giudico la tua vita e distruggo la tua animaAAAAAAAAAAAAAAAA
*L'anima di Gano penetrò il corpo e la mente di Canaan invadendolo dei sentimenti che lui, demone tra i demoni, rifugiava e disprezzava.
I pensieri, le atrocità dell'odio e del rancore; sentimenti che lui mai ebbe provato persino quando schiavo tentò mille volte la fuga. Che persona orribile, passato alla storia per la sua buia anima e vile vita. Uccisore della sua stirpe, traditore del suo re e fautore della caduta del Paladino Orlando.
Proprio lui, le immagini che ora investivano Canaan fu di quell'anfratto, quello stretto ove Orlando trovò la morte per proteggere il suo re. Le ultime parole che soltanto il testimone e traditore, a parte per gustarsi la caduta dell'odiato figliastro potea conoscere.
<<Pericolo, mio re, andate, ho fermato i marrani, andate e trovate la vittoria!
Muoio ma i miei prodi compagni vinceranno>>*
- Tu, vile, non meriti d'esser che un ombra tra i dannati, il tuo odio brucerà la tua esistenza ora ed io mi alimenterò del tuo oblio.
Muori nuovamente anima prava e perditi in me, la mia fairy ti strazierà per annullarti.
Così soltanto potrà essere vendicato l'Orlando ed il suo olifante.
atk all'anima di Gano
Ab. combattiva 72 + 5 +4 +80 = 161
Difesa 117
Cosmo 51 -1 -10 = 40
Stamina 14 -1 -1 = 12
Speciale-Fairy Thronging
Stm 1 cosmo 10 atk: +80
#Il cosmo dello spectre viene espanso sino ai limiti della propria stella malefica, e richiamando nel suo braccio alzato tutto il suo potere richiama a se tutte le farfalle infernali. Le farfalle circondano il nemico e grazie al cosmo dello spectre portano l'avversario direttamente nel Mondo dei Morti, l'Ade. Evitare questo attacco è spesso impossibile. Se con questo attacco viene sconfitto un nemico egli verrà teletrasportato nel mondo dei morti. Questa tecnica è utilizzabile solo se la propria Stm è inferiore al 20% del valore base.#
Attivazione- Attacchi speciali
Stm 1 cosmo 1
#I colpi dello spectre presentano caratteristiche diverse dovute all'evoluzione della surplice grazie alla quale anche i colpi speciali ottengono un maggior impatto sull'avversario.Il bonus vale per le tecniche speciali.#
Livello D: atk+5
Dischiusa la breve vita d'una farfalla,
soleva volar di colpo in colpo per morir bruciata insiem al nemico,
giugo di infinita distruzione,
le irridescenti ali battea ancor, un'ultima volta
nel "silencio" d'un arme voltato a se stesso
Canaan morì per ritrovar nuove vestigia del suo corpo antico
bruciando ogni spirito inanellato sino ad ora.
[/i]
*Ora Canaan, cupo in volto, gli occhi chiusi e la bocca aperta per un'accenno, faceva bella mostra di quel pallore il rigolo di sangue che s'affacciava dal labbro e discendeva lieto e libero.
Le fairy che sino a qualche istante prima turbinavano e lo accompagnavano ad ogni passo ora celavano la propria esistenza; ora celavano il candore mortifero.
Le fairy che usualmente nascevano nelle sue mani ora silenziano la presenza e dal termine ultimo del dito, fiordo per il sangue che tintinna a terra, soltanto aria e vuoto il palmo custodisce.
L'alfiere nero, monumentale nel suo ultimo colpo mostrò quanta determinazione aveva in se per uccidere colui che troppo lontano persino per demone appariva.
Canaan immobile altare del luogotenente che fu.*
Tutto era stato programmato. Rhal era stato abile ed insospettabile riuscendo ad innalzare un altarino tutto per Claudio.
Le fiamme ardevano in lui ma il peggio doveva ancora venire.
Rhal trovò un anima adatta all'occasione. Ali Powell un maniaco psicopatico che rapì bambini per poi farli divorare dalle fiamme.
Nulla di più appropriato.
Come poco prima le fiamme avevano estinto l'entità di Enki, ora avrebbero purificato il cosmo dell'Acheronte lasciando spazio alla libertà, un potere ben più grande.
-AAAAAAAAARGH!
Il dolore crebbe a dismisura. Il corpo di Claudio venne mollato da Rhal e lasciato in agonia prima questi stava in ginocchio irrigidito come se stesse patendo un gelo impressionante, poi cominciò a dimenarsi in preda alle convulsioni.
Gli occhi divennero due palle vuote, le pupille rivoltate all'indietro.
All'interno di Claudio
Ali Powell entrò con fare borioso. Un ghigno in faccia lo faceva sembrare un essere rivoltante, infame sgradevole.
Claudio Cercò di lottare contro di lui cominciando a richiamare la sua energia, ma sentiva che in lui la sorgente delle acque dell'Acheronte non era più così pura.
L' acqua non sgorgava seguendo alla lettera i suoi desideri così dovette stare a guardare mentre Ali Powell gli camminava incontro.
Lontano rumori prima vaghi poi più nitidi annebbiavano i pensieri di Claudio: dei bambini stavano piangendo.
Quando ali protese la mano sulla sua fronte capì di essere lui stesso a piangere. Era divenuto un bambino indifeso nelle mani di un sacco di merda.
Dalla fronte cominciarono a divampare le fiamme. Il bambinò,cioè Claudio cominciò a rompere il pianto trasformandolo in un urlo primordiale.
Stava bruciando.
ma quando la speranza era lontana Claudio capì che stava accadendo ancora: altri stavano provando ad avere il sopravvento su di lui.
Niente catene! -Voglio restare libero! Del neonato non c'era più nulla. Un cumulo di cenere che però fumava con una scintilla ancora in cova.
L' impulso rabbioso del luogotenente portò quella scintilla ad esplodere e da essa scaturì una fenice fiammeggiante. Imponente e maestosa ma soprattutto libera.
Il copro di Claudio non era più scosso da tremiti, prese a volteggiare in mezzo alla Giudecca e da esso scaturirono fiamme azzurro-smeraldine che bruciarono i suoi vestiti.
Completamente nudo come un pargolo aveva però i muscoli tesi ed i pugni stretti e dalla sua schiena ora priva di cicatrici e simboli arcani ardevano quelle fiamme a modo di ali.
Quelle fiamme cominciarono a plasmarsi venendo pian piano dominate dalla volontà del luogotenente ma che ormai non era più tale.
Una surplice di fiamma completamente nera come l'ossidiana e lucida come fosse cosparsa di olio, lo rivestiva dalla testa ai piedi.
Gli occhi di Claudio erano chiusi ma quando si aprirono un intenso sguardo di un verde smeraldo era deciso come mai prima d'ora.
-Nonostante il mio vero nome di Claudio sia ora noto, potete continuare a chiamarmi Blood se più vi aggrada. Con quel nome sono entrato a servizio di Hades perciò mi identifica allo stesso modo.
Blood di Garuda è qui per servire.
Mia Lady Pandora e Rhal, in un modo o nell'altro ho assolto il mio compito. Spero che le mie opere siano gradite.