Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

Palazzo dei tornei => Meikai => GDR Saint Seiya - La Guerra Sacra => Risveglio Stella => Topic aperto da: Anto di Gemini - 11 Gennaio, 2014, 13:30:37 pm

Titolo: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Anto di Gemini - 11 Gennaio, 2014, 13:30:37 pm
COME DA REGOLAMENTO QUESTA E' LA TUA SCHEDA DI ADDESTRAMENTO:
Spoiler
Nome: Nefas
Statistiche

30 atk
30 def
60 csm
60 stm
Tecniche
Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Attacco ravvicinato- Pugno
Stm 2 atk: +18#Un potente pugno diretto al viso dell'avversario.#


Attacco ravvicinato- Calcio
Stm 1 atk: +15
#Un abile calcio diretto contro avversario.#

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#
[close]

raccontaci di come il tuo personaggio è arrivato a chiedere la surplice del Queztal ( quello che scriverai qui corrisponderà poi al secondo post della tua scheda, il Background)
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 11 Gennaio, 2014, 14:46:30 pm
Nefas nasce in un normalissima famiglia composta da tre persone (lui compreso). Questo nucleo familiare faceva parte di un piccolo villaggio rurale affacciato su di uno dei molteplici fiordi che sono ancora oggi esistenti nella nazione scandinava. Il padre si guadagnava da vivere onestamente facendo il pescatore, mentre la madre si dedicava all'arte della tessitura. La vita scorreva pacifica e serena per il giovane Nefas, che trascorse così i suoi primi anni di vita, ben lontano dagli echi della guerra.

Tuttavia, giunto in età adolescenziale, le cose cominciano ad andare per il verso sbagliato. Si verificò un leggero sconvolgimento climatico che di fatto mise in ginocchio il settore agricolo e generò una vera e propria moria in quello dell'allevamento di bestiame. Perfino la pesca subì una sonora battuta di arresto, poiché il pescato risultava essere insufficiente per nutrire l'intera popolazione del villaggio. Ovviamente, anche i paesi vicini versavano in una profonda crisi, dovevano pensare alla propria sopravvivenza, quindi non potevano fornire alcun genere di aiuto. Colui che comandava il piccolo centro abitato non ebbe altra scelta che chiedere agli uomini di partire in guerra al fianco dei compagni svedesi e finlandesi. Arruolarsi nell'esercito rappresentava una sicura fonte di sostentamento finanziario in tempi difficili come quelli. Il rischio di morire era assai elevato, ma Nefas e suo padre accettarono a malincuore questa drammatica beffa del fato. Perfino la loro dipartita avrebbe potuto contribuire a ridurre il numero di bocche da sfamare al villaggio nativo.

Passarono i mesi. Durante una battaglia campale contro i Russi, quest'ultimi riuscirono a mettere in trappola una piccola guarnigione dei paesi scandinavi in cui erano presenti anche Nefas e suo padre. Vennero tutti quanti sterminati senza pietà, tranne il ragazzo. Egli venne spintonato dal proprio genitore morente dentro le acque di un gelido torrente, il cui violento corso lo trascinò lontano dalle forze nemiche. Ferito e semi assiderato, Nefas riuscì a riemergere qualche tempo dopo. Perse conoscenza, tra la rabbia e il dolore di quella assurda perdita. In sogno rivide la propria madre che lo implorava di tornare a casa sano e salvo. Il ragazzo decise di disertare dall'esercito. Egli era fondamentalmente stufo di combattere.

In qualche modo, Nefas riuscì a sopravvivere e a rivedere il suo villaggio nativo. Ai suoi occhi però, vi era solo la devastazione delle case e una pila di cadaveri bruciati nel bel mezzo del paese. Si trattava della peste, una terribile malattia che non lasciava alcuno scampo di salvezza. Il giovane riconobbe i resti della propria povera madre, poiché indossava ancora un braccialetto in argento, dono del marito ai tempi del loro fidanzamento. Evidentemente gli uomini che si dilettavano a profanare i corpi dei defunti, spogliandoli dei loro oggetti più preziosi, avevano troppa paura della peste per sottrarre anche quel pregevole pezzo di gioielleria. Nefas giunse troppo tardi; urlò al cielo tutta la propria rabbia e tutta la propria voglia di vendicarsi nei confronti di un destino tanto crudele. Voleva acquisire una maggiore forza, così da piegare al suo volere anche il fato. Fu allora che il male sussurrò al suo orecchio con voce soave...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 12 Gennaio, 2014, 15:49:56 pm
Il villaggio era silente. Non v'era traccia dei rumori della vita quotidiana che animavano quel piccolo centro...le reti non sciabordavano più nei flutti. Le barche galleggiavano pigramente nella risacca, semiriverse...come carcasse di animali trapassati da tempo. Il silenzio della morte. Quella tetra quiete era squarciata solamente dalla voce spezzata di un giovane che gridava al cielo la propria disperata frustrazione. Non erano forse abbastanza le penitenze imposte dalla carestia? Non erano forse sufficienti gli orrori e le pene di una guerra che non era la sua...una guerra intrapresa come ultima speme di sopravvivenza, ma che aveva già strappato al suo cuore l'affetto del padre? No, evidentemente no. Evidentemente il fato si dilettava ad accanirsi sulla sua anima tormentata...qualche crudele entità invisibile godeva del dolore che gli infliggevano gli eventi, e non ne era mai sazia. Quanto piacere doveva darle dunque quel grido...quell'unico suono a squarciare il silenzio.

Unico? No, non proprio.

Un passo cadenzato si avvicinava, incedendo fra i resti anneriti delle case. Esso apparteneva ad una figura incappucciata, avvolta in un ampio tabarrano. Il suo volto era quasi indistinguibile nell'ombra. Un viandante dall'aspetto inconsueto. I suoi abiti erano impolverati, come a testimoniare un lungo viaggio, ma la loro foggia era elegante, e di taglio signorile. Un abbigliamento che difficilmente si potrebbe attribuire a qualcuno avvezzo a spostarsi a piedi, e sinanco senza scorta alcuna. Inoltre, cosa mai avrebbe potuto desiderare un simile visitatore in un angolo di mondo come quello, ove rimaneva solo morte? Che cosa avrebbe mai potuto desiderare CHICCHESSIA in un luogo simile? Erano forse domande per un altro momento. Il figuro si arrestò in prossimità della rovina che era stata la casa della giovinezza di Nefas, laddove il giovane era ancora in ginocchio et in lacrime...la sua voce era ferma e secca, e risuonò nel silenzio come un tuono...


Mi hanno detto che in questo luogo non c'è più anima viva...ma io dico che non è vero. Scommetto che in questa stamberga è ancora possibile trovare un CODARDO...ho ragione, forse?

Dopo queste parole, fu di nuovo il silenzio...all'interno del quale, sommessamente, era possibile udire un tetro sibilo di natura ignota...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 12 Gennaio, 2014, 17:43:14 pm
*Nefas non poteva accorgersi del lento incedere di qualcuno dietro di lui, poiché l'enorme dolore che stava provando in quel frangente a causa della perdita della madre, lo rendeva insensibile a qualsiasi altra cosa. Solo quando il misterioso individuo gli rivolse la parola, il giovane fu costretto ad inghiottire le proprie lacrime, per poi girarsi a fronteggiare l'indisponente interlocutore. Ciò che apparve dinnanzi alla vista di Nefas, fu un tizio ammantato da capo a piedi da un lungo manto scuro. Abito di buona fattura, non di certo attribuibile ad un poveraccio. Di costui non si scorgeva nemmeno il viso. Questa persona non dava comunque sia alcuna impressione familiare al ragazzo, doveva trattarsi di un ricco straniero in cerca di un modo per ammazzare il tempo o forse un appartenente all'esercito scandinavo. Dopotutto, non si doveva dimenticare il fatto che Nefas era un disertore e, in quanto tale, doveva essere trovato e giustiziato seduta stante con la pena di morte.*

- E tu chi accidenti saresti? Cerchi rogne per caso?

*Ignorando la scortesia che gli era stata rivolta in precedenza, il giovane pretese delle risposte con tono secco e autoritario. In condizioni normali, Nefas non avrebbe esitato un singolo istante ad avventarsi rabbiosamente su quel tizio. Poco gli importava se l'altro era di nobili origini o un pezzo grosso dell'esercito. Lui era stato offeso di fronte ai resti carbonizzati della madre, quindi il giovane si sarebbe volentieri sfogato facendo a botte con quell'insensibile disgraziato che non riusciva a comprendere il pessimo momento che stava vivendo. Eppure, avendo prestato servizio come soldato nella sanguinosa guerra fra Svezia e Russia, Nefas sembrava istintivamente realizzare il bisogno di non caricare a testa bassa e senza prestare la dovuta prudenza al proprio interlocutore. Doveva sforzarsi di restare calmo... capire cosa volesse quello strano figuro da lui. C'era sempre tempo in seguito per prenderlo direttamente a cazzotti in faccia. Il giovane rimase pronto a scattare in avanti o a scansare un attacco improvviso. Sotto le pieghe di quell'ampio tabarro, poteva difatti esserci nascosta un'arma di qualche tipo.*
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 13 Gennaio, 2014, 14:59:33 pm
Lo straniero incappucciato sorrise sotto i baffi, all'udire quella vacua minaccia, e poi soggiunse...

Parole grosse per qualcuno che nella sua vita non ha fatto altro che fuggire...non vorrai negarlo, per caso...? Guarda qui...il tuo villaggio è in rovina, ed il flagello che lo ha funestato si è abbattuto dopo che te ne sei andato, non è forse così? Inoltre, tuo padre è morto orribilmente per salvarti...ma tu potevi rimanere con lui, e chissà...forse si sarebbe salvato, in qualche modo. Infine, il tuo esercito...avevi prestato un giuramento di fedeltà, non è vero? Eppure, hai disatteso anche quello...in ogni possibile circostanza, sei scappato. Congratulazioni, mio giovane amico...l'appellativo di CODARDO ti si adatta perfettamente. Le tue minacce sarebbero ben più efficaci se non venissero da uno come te...probabilmente, fuggirai anche adesso...

A quell'ultimo dire, il, figuro sollevò leggermente il capo, lasciando intravedere un occhio...esso parea di bragia. Nel mentre, il tetro sibilo di sottofondo non accennava a venir meno...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 13 Gennaio, 2014, 19:50:48 pm
*Fin dal principio, Nefas non aveva avuto in particolare simpatia il misterioso figuro che gli si parava dinnanzi gli occhi. Ascoltando poi i suoi ulteriori verbi di accusa, le sue risatine beffarde e quell'insopportabile appellativo che gli veniva costantemente rivolto per schernirlo... il ragazzo non ci vide più dalla rabbia. Era tempo di passare alle mani, mettendo da parte ogni segnale di prudenza. Il punto di non ritorno era stato dunque varcato. Ciò era un vero peccato, se Nefas si fosse trovato in una condizione mentale maggiormente lucida e tranquilla, si sarebbe senz'altro accorto di un dettaglio molto importante nel contenuto delle parole espresse da quel tizio.
Il bizzarro interlocutore conosceva fin troppe cose sulla storia del giovane. Sapeva che suo padre era morto in guerra. Era al corrente che Nefas era sopravvissuto al massacro operato dai russi e che, prima o poi, sarebbe tornato indietro fino al proprio villaggio nativo. Lui aveva trovato anche il luogo in cui era nato il ragazzo, finendo per incontrarsi con esso con un tempismo perfetto. Queste informazioni dovevano essere solo nella mani dei piani alti dell'esercito dei paesi scandinavi, ma perfino loro avrebbero agito in una maniera del tutto diversa da quella palesata dal presente individuo. Dunque, Nefas avrebbe fatto molto meglio a non andare in escandescenza.*


- SMETTILA... sono tutte menzogne. L'unica cosa vera è che ho disertato l'esercito.

*Nefas sbraitò una risposta, poi caricò in avanti con un diretto destro assai potente e preciso. Stava mirando al pieno volto dell'incappucciato, così da tentare di zittirlo una buona volta. Era stufo di sentirlo blaterare a vanvera ed aveva bisogno di sfogarsi contro qualcuno. Per quanto il giovane non fosse dotato di una massa muscolatura assai pronunciata, egli aveva pur sempre sostenuto un durissimo addestramento come soldato. Possedeva una forza e una resistenza fisica sopra la media. Inoltre, sapeva combattere bene a mani nude. Una persona comune non aveva molte speranze di vittoria in una scazzottata con Nefas.*
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 14 Gennaio, 2014, 06:29:48 am
Il figuro incappucciato non sembrò impressionato dallo scatto d'ira di Nefas, per quanto...l'accenno di un sorriso si dipinse sul suo volto immerso nell'ombra. Ira? Bene. C'era speranza, dunque. Con estrema noncuranza, sollevò il palmo di una mano, ed esso andò ad intersecare perfettamente il percorso del pugno sferrato da Nefas. Esso si arrestò...ad un osservatore esterno, l'impatto sarebbe apparso morbido, dolce persino...ma Nefas ebbe la sensazione di aver colpito una montagna. Se fosse stato un infante, non avrebbe avuto miglior fortuna con il palmo di un adulto. Il figuro squadrò Nefas con fare quasi paterno, et deinde proseguì il suo dire...

Vedo che la furia alberga nel tuo cuore...me ne compiaccio. Ma nel tuo stato..deh, servirebbe soltanto a farti del male. Dimmi, amico mio...la parola CODARDO è quel che attizza le braci della tua rabbia? Invero, non dovrebbe...non era per schernirti che ti ho appellato in tal guisa. Era per descriverti. Devi ammettere che quel che ho detto non è mendace...tu stesso hai concesso di aver voltato le spalle alla tua armata, e per quanto riguarda il resto...dimmi, potresti affermare il contrario con ASSOLUTA certezza? Placati, e guarda nell'animo tuo...rispondi...se puoi. Non è necessario che tu mi dica quale illuminazione questa introspezione ti rivelerà...dimmi solo in che modo ti farà sentire. Questa è la prima delle risposte che mi dovrai...lo ammetto, sono curioso. Desidero capire se, oltre che con un codardo, ho a che fare anche con uno stolto. A mio parere, non lo sei, ma...non si può mai dire.

Con quelle ultime parole, il figuro sollevò il volto, e per la prima volta i suoi occhi si rivelarono pienamente al suo interlocutore...essi erano terribili nella loro eleganza, sembravano in grado di trapassare l'animo suo da parte a parte...et invero, nelle loro profondità, il giovane disertore avrebbe potuto giurare di aver intravisto una vampata rossastra...

...il sibilo parea più forte, e più vicino...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 14 Gennaio, 2014, 11:41:59 am
*Il pugno di Nefas, nonostante la violenza e la forza immessa in quel semplice attacco, venne intercettato con una certa facilità dal palmo aperto della mano dello sconosciuto. Il giovane ne rimase sconvolto, non riteneva davvero possibile che una difesa tanto blanda, si dimostrasse in realtà tanto coriacea. L'offensiva non la smosse nemmeno di un millimetro, tale era l'abisso di potere che intercorreva tra le due persone in lotta. Un profondo senso di impotenza si impadronì dunque del ragazzo, che riacquistò parte della propria lucidità mentale; egli aveva compreso istintivamente ciò che la ragione faceva ancora fatica a metabolizzare. Eppure, Nefas era pur sempre un ex combattente dell'esercito svedese, non volle accettare passivamente quel pietoso stato delle cose. Fu allora che il misterioso figuro ne approfittò per continuare nella sua arringa accusatoria.*

- Ti ho già detto di smetterla di parlare a vanvera... come potrei mai essere IO il responsabile della diffusione della peste in questo villaggio, se non ero nemmeno presente quando tutto ciò è successo? Se pure fossi riuscito a rimanere accanto a mio padre fino alla fine, cosa avrei mai potuto fare IO per salvarlo di fronte a un nutrito schieramento di truppe russe?

*Nefas rispose al proprio interlocutore con grande enfasi per poi digrignare i denti per la profonda frustrazione provata. Non pensava di essere un codardo come veniva definito da quello straniero giunto da non si sa bene dove. Non pensava nemmeno di poter essere ritenuto il diretto responsabile di quanto gli era accaduto fino a quel momento. Tutto ciò faceva semplicemente parte di un disegno superiore che lui non era in grado di comprendere con la propria mente umana e verso cui provava un forte senso di rivalsa. Si, Nefas desiderava ardentemente un potere in grado di cambiare il crudele corso degli eventi. Poco gli importava di sporcarsi le mani pur di riuscire ad ottenerlo. Tuttavia, esisteva davvero qualcosa del genere al mondo?*

- Sono un debole... desidero la forza.

*Nefas non si accorse nemmeno di aver sussurrato quelle poche parole. Doveva essere solo un suo profondo pensiero interiore, non un disperato appello udibile perfino dalla orecchie del misterioso incappucciato che gli si parava dinnanzi. Il pugno destro del ragazzo ancora steso in avanti contro il palmo aperto del'altro, perse improvvisamente la sua presa. Venne richiamato indietro, trasformandosi nuovamente in una stretta a pugno densa di disperazione e di desiderio di vendetta. Le nocche erano sbiancate, il giovane si stava perfino ferendo da per mezzo delle proprie unghie fortemente incassate contro il palmo della mano dominante. Eppure, Nefas non avvertiva più alcun segnale di dolore. Gli occhi azzurri di lui, brillarono di una intensa animosità.*
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 14 Gennaio, 2014, 14:25:03 pm
Lo straniero squadrava il giovane con fare indagatore...l'evoluzione del suo tormento interiore era evidentemente per lui di sommo interesse. Sulle prime, ebbe l'impressione che non avesse minimamente compreso quanto diceva...era ancora all'oscuro delle catene degli eventi, ed era necessario smuoverlo in qualche modo dalla sua immobilità...deinde, in preda alla frustrazione, egli sussurrò qualcosa...parole che non si rese nemmeno conto di aver pronunciato. Parole importanti, nondimeno, cui decise di dar seguito...

Sei decisamente ingenuo, amico mio. Devi comprendere che il mondo in cui viviamo è complesso ed interamente interconnesso, e non vi sono azioni prive di conseguenze. Men che meno le tue. Ma comprenderai. Dentro di te, da qualche parte, già alberga la convinzione che una forza maggiore avrebbe potuto modificare l'accaduto, ma ti chiedo...quand'anche avessi posseduto la forza di cui parli, sarebbe stato l'animo tuo saldo al punto da afferrare la vita per il collo e fare ciò che dovevi per plasmare il mondo ai tuoi desideri? Sappi che la forza non è il mezzo con cui ottenere questo scopo, bensì la ricompensa che deriva dalla giusta determinazione...

Lo straniero, noncurante dello stato di prostrazione in cui il suo interlocutore versava, sembrava condurre una conversazione tutta sua, quasi si trovassero a conversare amabilmente in un salotto dinanzi ad un buon brandy d'annata...ma nel suo dire si nascondeva una vena critica occulta, quasi stesse esaminando il giovane scandinavo. Come se dalle risposte che avesse dato fosse dipesa la sua intera esistenza...

...e nel frattempo, qualcosa continuava a sibilare...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 14 Gennaio, 2014, 15:11:43 pm
*Nefas era preda dei suoi tormenti interiori. Pur rivivendo più e più volte l'intera sequenza della morte del padre ad opera dell'esercito russo, continuava a chiedersi che altro mai avrebbe potuto inventarsi per salvare se stesso ed il suo genitore da quella disgraziata situazione. Il giovane non stava più degnando di attenzioni lo strano figuro, ma quest'ultimo era ancora li con lui... pronto ad imbeccarlo con un altra delle sue contorte filippiche. Il ragazzo alzò la testa confuso a seguito di quanto aveva appena finito di udire. Gli era stata confermata l'esistenza di una forza superiore, a patto però che si avesse la giusta predisposizione mentale per poterne usufruire.

- Se davvero esiste questa "forza" di cui parli, io la voglio ottenere. Cosa devo fare per averla?

*Nefas parlò con determinazione. Aveva messo temporaneamente da parte tutto l'astio provato all'inizio per quello straniero, ora voleva sapere se costui era nelle condizioni di indirizzarlo verso il giusto percorso da seguire. L'incappucciato senza nome sembrava sapere molte cose, non solo sul giovane medesimo, ma in generale su diversi aspetti dell'esistenza. Non era possibile che fosse un soldato dell'esercito svedese, non avrebbe mai tirato fuori tutta questa manfrina solo per poter avere l'occasione propizia di giustiziarlo a causa della sua diserzione. Chi accidenti era allora?*

- Fai anche smettere questo dannato sibilo... sta cominciando a diventare insopportabile.

*Nefas fece questa improvvisa dichiarazione ad alta voce. Si prese perfino la testa fra le mani con un'espressione sofferente sul volto, poiché quel fastidioso verso che avvertiva già da un bel po' di tempo a questa parte, aveva acquistato fin troppo volume per i suoi gusti. Cercò di ammortizzare parte del rumore coprendosi le orecchie. Quel dannato sibilo lo stava mandando letteralmente ai matti. L'unico potenziale colpevole era lo sconosciuto, non c'era nessun altro essere vivente in quel villaggio distrutto. Nefas quindi lo accusò dunque di essere il diretto responsabile di quel fenomeno, anche se non vedeva per mezzo di quale strumento fosse capace di riprodurlo.*
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 14 Gennaio, 2014, 20:10:03 pm
Lo straniero nicchiò alle lamentele del giovane soldato...ad egli diede laconica risposta, argomentando da par suo...

Adunque, la desideri...deh, non sono io colui che può concederti tal dono. Solo tu potresti conquistarlo, con il tuo agire...sinora, te lo confesso, non sono affatto impressionato dai tuoi atti. Tuttavia, il fato sembra averti concesso un'occasione...non badare al sibilo che senti...presto capirai. O morirai, a seconda...ah, sono davvero curioso di sapere. Osserva, soldato rinnegato...osserva la tua vita che si dispiega al tuo sguardo...

Quelle enigmatiche parole furono seguite da un ampio gesto della mano, in direzione del pendio su cui si dispiegava il sentiero che conduceva al villaggio...esso non era deserto come si poteva immaginare. Due soldati male in arnese scendevano per lo scosceso percorso...le loro insegne erano quelle dell'esercito scandinavo. Evidentemente, non credevano di imbattersi in anima viva, giacchè non fecero nulla per occultare le loro parole a possibili astanti...il silenzio generale, comunque, fece sì che esse potessero essere distinte chiaramente anche ad una certa distanza...

Ah...non avevo nessuna voglia di tornare qui. Era proprio necessario?
Ma certo che lo era, idiota...ormai la guerra dura da un pezzo, e qui c'è parecchia roba interessante...non vorrai andare avanti con la sbobba che ci propinano tutti i giorni al posto del pranzo...?
Oddio...non me ne parlare. Mi si rivolta lo stomaco solo a pensarci. Abbiamo fatto bene ad andarcene...
Già...tanto ormai la guerra è persa. L'epidemia di peste sta facendo troppe vittime...mi hanno detto che anche i russi ne hanno sofferto...per quel che ne so, sono stati loro a portarla qua da noi. Io non voglio avere niente a che fare con loro...basta con questa storia. Ricordi la settimana scorsa? Quel manipolo di russi...quelli che avevano colto in castagna due dei nostri...volevano spedirci ad aiutarli solo perché li avevamo avvistati...dovevano essere pazzi!! E se quei cani col colbacco ci avessero contagiato?? Tanto peggio per quegli imbecilli che sono caduti in trappola...io non ne voglio sapere!
Ben detto, compare...l'esercito svedese sta davvero cadendo in basso. Ah, ma per me hanno già toccato il fondo il mese scorso, quando ci hanno chiesto di portare quel carro di carogne alla fossa comune di Bergen...voglio dire, fin laggiù? Non solo cadaveri, ma anche contaminati...che schifo!! E se ci fossimo ammalati?? Per fortuna che lungo la strada ci siamo imbattuti in questo buco abitato da zotici pescatori...guarda qua, sono morti tutti! Ecco la fine che avremmo fatto noi se fossimo dovuti arrivare fino a Bergen...abbiamo fatto bene così.  Buttati in acqua qui vicino, e via...
Si...e ora che ce ne siamo andati, sarebbe stato un peccato non passare di qui...erano dei poveracci, ma almeno quel poco che avevano servirà una buona causa...la nostra!! La via di casa è lunga, e non vedo perché farci mancare qualche genere di conforto...

A quelle ultime parole, i due risero di gusto...e nel farlo, iniziarono ad addentrarsi nei viottoli ormai deserti e desolati del villaggio...il sibilo continuava, ma lo straniero ebbe la sensazione che Nefer ormai non lo udisse più...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 15 Gennaio, 2014, 11:20:15 am
*Nefas continuava la sua interminabile discussione con il misterioso figuro incappucciato, ma sembrava che quest'ultimo fosse piuttosto avaro di spiegazioni. Come poteva il giovane soldato ottenere la "vera forza", se non gli veniva indicato un modo maggiormente preciso per raggiungere tale traguardo? Il ragazzo stava perdendo nuovamente la propria pazienza, poiché gli sembrava di stare sprecando il suo tempo in stupidi indovinelli senza capo né coda. Oltretutto il fastidioso e forte sibilo che gli ronzava dentro la testa, non accennava a placarsi. Chiunque al posto di Nefas si sarebbe fatto cogliere da un profondo senso di nervosismo.
Eppure ogni cosa era destinata a cambiare. La scena che si stava dispiegando proprio davanti agli occhi del giovane disertore, lo lasciò letteralmente a bocca spalancata per lo stupore. Non voleva e non poteva crederci, ma si trattava della pura verità. Due soldati dell'esercito scandinavo si trovavano nel suo villaggio nativo. Tuttavia, quegli uomini non erano li per adempiere a qualche onorevole compito in memoria delle sfortunate vittime della peste... quelli erano solo dei vili bastardi e approfittatori. Lo sguardo dipinto sul volto di Nefas cambiò in maniera radicale, si fece scuro e inquietante come non era mai successo prima di allora. Voleva immergere le sue mani nel sangue di quei pezzenti. Si, li avrebbe uccisi.*

...

*Il ragazzo non avrebbe visto o udito nient'altro, finché non avesse consumato la propria vendetta. Si era letteralmente scordato della presenza dello straniero incappucciato e ignorava il forte sibilo che lo aveva perseguitato fino ad ora. Privo di ogni forma di indugio, Nefas si lanciò all'attacco dei soldati. Egli avrebbe sfruttato le conoscenze che aveva del proprio villaggio nativo per tendere un'imboscata a quei due maiali travestiti da uomini. Si armò con un lungo bastone dotato di un'estremità appuntita che aveva trovato per terra, poiché non era così stupido da affrontare dei membri dell'esercito svedese a mani vuote e senza il vantaggio della sorpresa a proprio favore.*
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 21 Gennaio, 2014, 14:01:01 pm
I due soldati, che forse dopotutto non meritavano più questo generoso appellativo, si stavano comportando in modo molto meticoloso nel loro sciacallaggio...non vi era rovina dinanzi alla quale passavano che non venisse setacciata a dovere. Il bottino era spesso povero...qualche moneta qui, un monile là, talora qualche spurio prezioso...essi, tuttavia, evitarono con cura tutto ciò che era cibo e bevanda, probabilmente per timore della contaminazione...inoltre, l'oro avrebbe comperato loro ogni cosa avessero desiderato, quindi non v'era alcun bisogno di rischiare. Essi mantennero il silenzio durante l'operazione, eccezion fatta per qualche imprecazione accompagnata da sputi o altri gesti sprezzanti allorquando il bottino non soddisfaceva le loro aspettative oppure per qualche bofonchiamento di commento su quanto trovavano...d'improvviso, un rumore mise all'erta uno di loro. Un passo nel terriccio aveva schiantato un ramoscello...egli si volse di scatto...

Ehi!! Chi va la???
Stai calmo...! Sei sempre il solito...non lo vedi che è uno dei nostri?
Dei nostri? Hrmpf....probabilmente anche lui ha fatto la bella pensata di andarsene da questa guerra assurda...EHI, compare! Vieni, avvicinati, non aver paura...qui sicuramente troveremo qualcosa anche per te!

Scheda soldato Daniel
(https://saintseiyags.altervista.org/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fts1.mm.bing.net%2Fth%3Fid%3DH.4572049762812740%26amp%3Bpid%3D15.1&hash=bd943ab11601411908f71ce3976162d0bb5a3fe8)

25 atk
35 def
40 csm
50 stm

Speciale: Calcio di fucile
Stm 4 Csm 4 atk +25
#Questo vecchio arnese è scarico, ed ha visto tempi migliori...può ancora essere usato come mazza, ma sicuramente andrà in pezzi dopo il primo utilizzo...

Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Attacco ravvicinato- Pugno
Stm 2 atk: +18#Un potente pugno diretto al viso dell'avversario.#


Attacco ravvicinato- Calcio
Stm 1 atk: +15
#Un abile calcio diretto contro avversario.#

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#
[close]

Scheda soldato Jarl
(https://saintseiyags.altervista.org/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fts4.mm.bing.net%2Fth%3Fid%3DH.4760938100819455%26amp%3Bpid%3D15.1&hash=7954f6cd1fa9b5d6a7f8631045fc73443c88111e)

35 atk
25 def
50 csm
40 stm

Speciale: Lancio del pistolotto
Stm 4 Csm 4 atk +25
#Senza polvere da sparo, un pistolotto non serve a granchè...tanto vale tirarlo in testa al nemico!

Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Attacco ravvicinato- Pugno
Stm 2 atk: +18#Un potente pugno diretto al viso dell'avversario.#


Attacco ravvicinato- Calcio
Stm 1 atk: +15
#Un abile calcio diretto contro avversario.#

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#
[close]

Spoiler
Da questo momento in poi, potrai fare uso delle seguenti tecniche:

Attivazione: Rabbia sanguinaria
Csm 5 atk +5
#Affidarsi alla propria rabbia può essere rischioso, ma è così liberatorio...

Speciale: Picca di legno
Stm 4 Csm 4 atk +25
#Un semplice pezzo di legno? Può darsi...ma può essere letale!
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 21 Gennaio, 2014, 16:29:04 pm
*Nefas sperava di cogliere i due vili saccheggiatori di sorpresa, prima che avessero il tempo materiale di comprendere chi li stesse attaccando, ma le cose non andarono come desiderato. Difatti il ragazzo, mentre stava cercando di camminare in maniera furtiva per ridurre le distanze, finì inavvertitamente per schiantare con i propri stivaletti militari un rametto semi-sepolto dal terriccio circostante. Il rumore allertò subito uno dei soldati, il quale si girò per capire chi altri ci fosse in quel villaggio.
La dea bendata dalla fortuna era ancora dalla parte del giovane vendicatore. Indossando la divisa dell'esercito svedese, Nefas riuscì a farsi passare per uno di loro, magari un altro saccheggiatore in cerca di oggetti preziosi da rivendere poi al mercato nero. In realtà era un disertore, ma i due uomini di fronte a lui sembravano ignorare bellamente questa realtà delle cose. Il ragazzo sorrise diabolicamente fra sé e sé. Fece qualche altro passo verso i delinquenti, cercando di occultare i suoi istinti omicidi.*


- Certamente, sarei ben felice di aiutarvi nella vostra ricerca...

*Nefas rispose loro con apparente calma e cortesia, come se avesse accettato di buon grado il suo ruolo di complice in quell'atto di puro sciacallaggio. Giunto però nel raggio d'azione della picca di legno, il ragazzo cambiò completamente espressione... dal proprio volto trasudava un enorme odio e desiderio di sangue. Maneggiò con rapidità la sua arma improvvisata, tentando di affondarne la punta nell'addome del soldato più corpulento, poiché sembrava quello più pericoloso. Doveva eliminarlo per primo, sfruttando l'iniziativa a favore.*

- ... ricerca di un modo per morire, schifosi bastardi che non siete altro.

*Durante la propria fase offensiva, Nefas esclamò con disprezzo quelle parole rivolte all'indirizzo dei due soldati. La forza immessa in quel bastone di legno era irreale, quasi non pareva la sua. Poco importava se l'arma non avesse retto la furia della sua offensiva; se si fosse spezzata, il giovane avrebbe continuato ad infierire su i suoi nemici a suon di calci e pugni.*

 Attacco iniziale di Nefas VS Soldato Jarl

Speciale: Picca di legno
Stm 4 Csm 4 atk +25
#Un semplice pezzo di legno? Può darsi...ma può essere letale!

Atk 30 + 25 = 55 (attacco diretto al Soldato Jarl)
Csm 60 - 4 = 56
Stm 60 - 4 = 56
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 22 Gennaio, 2014, 12:56:39 pm
L'espressione del soldato Jarl, il più rilassato dell'improbabile duo, mutò rapidamente verso la sorpresa e lo sconcerto...ma era troppo tardi. La picca improvvisata da Nefas era ormai diretta verso il suo addome, e scansarla era impossibile...istintivamente, egli fece per parare il colpo con un gesto della mano...un gesto che risultò penosamente inefficace...

fase difensiva Jarl
35 atk
25 def
50 csm
40 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

35 atk
25 def + 10=35 ATTACCO SUBITO
50 csm
40 stm-1-20=19
[close]

Jarl evitò che l'affondo di Nefas risultasse letale andando a colpire organi vitali...ciò nonostante, il bastone trafisse il suo addome da parte a parte, andandosi a spezzare proprio all'altezza del punto di ingresso...Jarl, con il fiato spezzato, cadde riverso all'indietro, mentre il suo sangue iniziava a lordare copiosamente il terreno...Daniel aveva assistito all'intera scena, pressoché impotente, ed era esterrefatto...

...ma che diav...

Subito dopo, l'addestramento militare ebbe la meglio. Daniel non era sicuro di capire...come mai quel soldato, apparentemente dalla loro stessa parte, sia pur nella diserzione, si era avventato con tanta ferocia sul suo compare? Impossibile a dirsi, su due piedi, ma stava di fatto che li aveva attaccati, ed era necessario difendersi...con un rapido gesto della mano, egli tentò immediatamente di sottomettere il nemico con un diretto ben piazzato in pieno volto...

attacco Daniel vs Nefas
25 atk
35 def
40 csm
50 stm

Attacco ravvicinato- Pugno
Stm 2 atk: +18#Un potente pugno diretto al viso dell'avversario.#

25 atk+18= 43
35 def
40 csm
50 stm-2 = 48
[close]

Nel frattempo, riverso al suolo, Jarl fece per sollevarsi...ma una violenta fitta di dolore proveniente dalla sua ferita glielo impedì. Egli desiderava partecipare al combattimento contro quello sconosciuto...nemmeno lui immaginava i motivi dietro il suo attacco, ma la cosa non gli interessava. Non era nemmeno fra i suoi pensieri. Tutto ciò che provava era dolore, astio e desiderio di rivalsa...la sua mano corse al cinturone che recava in vita. Il suo pistolotto era scarico da tempo, e le riserve di polvere da sparo erano esaurite...speravano di trovarne un poco nel villaggio, anche se si trattava di un'ipotesi piuttosto remota...alla peggio, ne avrebbero potuto acquistare un poco con i proventi della razzia. Ma adesso...il pistolotto era solo un pezzo di ferraccio inutile...un moto di stizza si impadronì del soldato, che con il poco di forze che gli rimanevano lo scagliò contro il capo di Nefas...

attacco Jarl vs Nefas
35 atk
25 def
50 csm
19 stm

Speciale: Lancio del pistolotto
Stm 4 Csm 4 atk +25
#Senza polvere da sparo, un pistolotto non serve a granchè...tanto vale tirarlo in testa al nemico!

35 atk+25=60
25 def
50 csm-4= 46
19 stm-4= 15
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 22 Gennaio, 2014, 16:37:29 pm
*Nefas riuscì a sorprendere i suoi avversari e a colpire il soldato Jarl. Quest'ultimo aveva accennato ad un tentativo di difesa, ma la punta del bastone lo trafisse ugualmente all'altezza dell'addome causandogli un danno considerevole seppur non fatale. Si poteva definire un ottimo risultato per il giovane vendicatore. Tuttavia, i due saccheggiatori facevano pur sempre parte dell'esercito svedese, erano stati addestrati a reagire in fretta di fronte un fatto imprevisto. Il loro duplice contrattacco non tardò a presentarsi.*

 Difesa VS Daniel
Nefas
30 atk
30 def
56 csm
56 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

Def 30 + 10 = 40 VS 43 (non parato)
Stm 56 - 1 - 3 (danno diretto) = 52
[close]

*Il soldato Daniel sferrò un potente pugno verso il volto di Nefas, ma questi fu abbastanza reattivo da alzare di scatto il proprio braccio mancino, ammortizzando la maggior parte del danno a lui rivolto. Il ragazzo venne solo sfiorato lievemente al viso. Nulla di allarmante per il proseguimento dello scontro in atto.*

 Difesa VS Jarl
Nefas
30 atk
30 def
56 csm
52 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

Def 30 + 10 = 40 VS 60 (non parato)
Stm 52 - 1 - 20 (danno diretto) = 31
[close]

*Tuttavia, per Nefas le cose si complicarono di molto a seguito del secondo attacco sferrato dai soldati svedesi. Jarl, il corpulento omone che era stato gravemente ferito pochi istanti prima, era intenzionato a vendere cara la propria pelle. Non esitò un istante ad impiegare il suo pistolotto a mò di arma da lancio, scagliandolo in direzione della testa del giovane disertore. Quest'ultimo cercò di proteggersi con ambo le proprie braccia da quell'improvvisa offensiva, riuscendo solo ad ottenere di non venirne centrato in pieno. Fu una ben misera consolazione. Un lato della testa di Nefas prese a sanguinare. *

- Maledizione...

*Il violento impatto per poco non fece perdere i sensi al ragazzo. Egli resistette stoicamente. La sua immensa determinazione interiore gli permise di non cadere riverso al suolo. L'unico superstite del villaggio norvegese fece scattare il piede destro all'indietro per riconquistare subito l'equilibrio perduto, facendo poi esplodere tutta la propria rabbia nei confronti di Jarl. Non poteva permettere a quei due farabutti di avere la meglio su di lui, altrimenti avrebbero finito di portare a termine il loro vile lavoro di saccheggio. Nefas caricò come un toro infuriato il suo nemico principale, così da tentare di infliggergli il colpo di grazia mediante un potente calcio piazzato dritto sul suo muso.*

 Attacco VS Jarl
Nefas
30 atk
30 def
56 csm
31 stm

Attivazione: Rabbia sanguinaria
Csm 5 atk +5
#Affidarsi alla propria rabbia può essere rischioso, ma è così liberatorio...

Atk 30 + 5 = 35
Cms 56 - 5 = 51

Attacco ravvicinato- Calcio
Stm 1 atk: +15
#Un abile calcio diretto contro avversario.#

Atk 35 + 15 = 50
Stm 31 - 1 = 30
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 23 Gennaio, 2014, 18:43:06 pm
Jarl era vagamente soddisfatto del suo operato...vagamente, già, dato che non era del tutto cosciente delle proprie azioni. Il sangue perso dalla propria ferita era stato copioso, ed iniziava ad esigere il suo prezzo...egli vide distintamente il pistolotto impattare contro la fronte di quel ragazzo, che spillò qualche goccia di sangue, ma poi...che razza di espressione era quella che si dipingeva sul suo volto? Sembrava rabbia, ma...definirla in questo modo sarebbe come definire l'Arco di Costantino un semplice portone...era qualcosa di monumentale. Una furia talmente primeva e scatenata che sulle prime Jarl pensò che i lineamenti di Nefas non fossero più umani...egli rimase per un attimo esterrefatto ed inebetito, debole com'era, dinanzi a quell'esternazione...e quelli furono i suoi ultimi pensieri. Il calcio  di Nefas, di precisione chirurgica, lo colpì diritto sotto al mento, e ne seguì un movimento innaturale che spinse all'indietro il capo del nordico disertore, spezzandogli il collo di netto.

Spoiler
Il massimo della difesa che Jarl poteva produrre è pari a 35, ma con il tuo attacco da 50 gli andresti a provocare 15 danni, valore pari alla sua stm attuale...ergo, è schiattato sul colpo ^^
[close]

Daniel rimase di sale dinanzi a quello spettacolo...si trattava del dolore improvviso per la perdita del suo compagno, oppure la movenza di Nefas lo aveva lasciato di princisbecco? Difficile a dirsi, ma dato il cinismo che lo caratterizzava, si sarebbe potuto scommettere sulla seconda ipotesi...di fatto, comunque, l'attimo di sconcerto non durò molto a lungo. Digrignando i denti con rabbia, egli si scagliò contro la figura di Nefas, che gli girava le spalle, brandendo il suo fucile d'ordinanza come fosse una clava...il colpo risultante avrebbe forse spaccato anche una roccia...

attacco Daniel vs Nefas
25 atk
35 def
40 csm
48 stm

Speciale: Calcio di fucile
Stm 4 Csm 4 atk +25
#Questo vecchio arnese è scarico, ed ha visto tempi migliori...può ancora essere usato come mazza, ma sicuramente andrà in pezzi dopo il primo utilizzo...

25 atk+25=50
35 def
40 csm-4=36
48 stm-4=44
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 23 Gennaio, 2014, 19:53:17 pm
*Il poderoso calcio sferrato dal giovane alla mandibola del soldato Jarl, centrò dunque il suo bersaglio. L'impatto fu così violento che gli si spezzò subito l'osso del collo. Il corpulento nemico, già gravemente trafitto all'addome dalla punta del bastone, morì all'istante. Nefas non provava il benché minimo rimorso per quell'omicidio commesso a sangue freddo. Egli aveva semplicemente messo termine all'esistenza di un vile saccheggiatore di cadaveri, il quale avrebbe continuato il proprio "sporco lavoro" per chissà quanto altro tempo ancora. L'esercito svedese non lo avrebbe mai colto sul fatto, poiché spalleggiato dal proprio compagno di scorrerie, quindi nessuno gli avrebbe mai impartito una punizione esemplare.*

- Voi schifosi bastardi che non siete altro, non meritate altra fine.

*Tuttavia il combattimento non si sarebbe affatto concluso in quel modo. Il soldato superstite si riprese immediatamente dallo shock della dipartita del proprio collega e prese l'arma che gli era stata data in dotazione dall'esercito svedese. Daniel tenne il fucile ben stretto tra le sue mani dalla parte della canna, aveva intenzione di impiegarlo come una sorta di mazza contundente. Era chiaro che il soldato non aveva più proiettili a propria disposizione o che il meccanismo di sparo si doveva essere inceppato in precedenza; quale che fosse la verità, l'uomo dalla corporatura smilza, non poteva più impiegare il fucile in modo tradizionale.
Nefas si poteva ritenere molto fortunato nella sua sfortuna generale, visto che l'attacco del nemico non sarebbe affatto stato decisivo. Pur venendo preso alle spalle, l'istinto del combattente insito nel ragazzo abituato alla guerra, lo aiutò dunque ad accennare una qualche forma di autodifesa con il braccio mancino. Il colpo finì per infliggergli comunque sia un doloroso livido nero localizzato sulla sua spalla sinistra. La scarica di adrenalina dovuta alla rabbia e allo scontro in corso, permise al ragazzo di non vacillare più del previsto. Nefas aveva ancora un avversario di cui doversi occupare e... doveva farlo nel più breve tempo possibile.*


 Difesa VS Daniel
Nefas
30 atk
30 def
51 csm
30 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

Def 30 + 10 = 40 VS 50 (non parato)
Stm 30 - 1 - 10 (danno diretto) = 19
[close]

- Ne ho anche per te... non permetterò a nessuno di voi schifosi saccheggiatori di uscire vivo dai confini di questo villaggio.

*L'espressione del giovane era ancora distorta a causa della grande rabbia provata. Abbassò subito il proprio baricentro, flettendo le ginocchia e portando la gamba destra più indietro rispetto a quella sinistra. Fece leva sulle punte di ambo i suoi piedi per darsi un poderoso scatto in avanti. La testa era china, mentre la muscolatura del braccio destro venne irrigidita per prepararsi al violento impatto. Si, in altri termini Nefas aveva tutta l'intenzione di effettuare un carica contro il soldato dalla corporatura smilza. Sperava di coglierlo in fallo e di buttarlo a terra, piantandosi successivamente sopra di lui per sostenere un cruento combattimento ravvicinato.*

 Attacco VS Daniel
Nefas
30 atk
30 def
51 csm
19 stm

Attivazione: Rabbia sanguinaria
Csm 5 atk +5
#Affidarsi alla propria rabbia può essere rischioso, ma è così liberatorio...

Atk 30 + 5 = 35
Cms 51 - 5 = 46

Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Atk 35 + 20 = 55
Stm 19 - 3 = 16
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 25 Gennaio, 2014, 13:34:12 pm
Il violento colpo di calcio di fucile vibrato da Daniel andò a segno, e come volevasi dimostrare il vecchio arnese andò in pezzi all'impatto...poco male. Aveva svolto il suo dovere, ed ora il ragazzo er in difficoltà...o almeno così doveva essere. Il suo stordimento era durato meno di un attimo...la ferita al capo testimoniava i danni subiti, ma egli sembrava non curarsene affatto...chi era quel guastafeste? Sembrava un soldato come loro, ma Daniel non aveva mai visto nessuno scatenarsi con tanta rabbia in corpo ignorando pianamente le proprie contusioni...ecco, egli si stava scagliando con ferocia contro di lui, come fosse fresco e riposato...per un attimo, Daniel pensò che c'entrasse qualcosa il demonio, che quel ragazzo fosse posseduto...poi, non gli restò che abbozzare una precipitosa difesa...

fase difensiva
25 atk
35 def
36 csm
44 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

25 atk
35 def+10=45 ATTACCO SUBITO
36 csm
44 stm-1-10=33
[close]

L'assalto era veemente...impossibile contenerlo completamente. Daniel si trovò all'improvviso gambe all'aria, con la figura di Nefas che incombeva su di lui incalzandolo con il suo attacco...esso tuttavia, per quanto potente, era scomposto, e con un minimo di attenzione Daniel riuscì ad evitare danni importanti. Il ragazzo, inoltre, era meno baldanzoso di quanto volesse dare ad intendere...guardando da vicino, Daniel notò che le sue ferite stavano iniziando a dargli noia. Alla lunga, se fosse stato prudente, avrebbe prevalso. La prima mossa era scrollarselo di dosso, cosa che il soldato cercò di ottenere con un sinistro al mento ben piazzato...

fase offensiva vs Nefas
25 atk
35 def
36 csm
33 stm

Attacco ravvicinato- Pugno
Stm 2 atk: +18#Un potente pugno diretto al viso dell'avversario.#

25 atk+18=43
35 def
36 csm
33 stm-2=31
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 25 Gennaio, 2014, 14:42:17 pm
*La manovra di Nefas diede i suoi buoni frutti. Riuscì ad atterrare il soldato nemico con la propria carica, infliggendogli un durissimo colpo. Tuttavia, la resistenza fisica del ragazzo non era infinita. Per quanto la sua voglia di rivalsa fosse forte, si trovava in una pessima situazione. Il giovane disertore aveva perso molto sangue a seguito degli attacchi congiunti dei due saccheggiatori, sarebbe potuto crollare svenuto da un momento all'altro. Daniel approfittò di questa sua debolezza per piazzargli un pugno localizzato sulla mascella, ma l'ostinazione del norvegese non doveva essere presa alla leggera. Quest'ultimo si riparò con il braccio destro, sventando la maggior parte del danno.*

 Difesa VS Daniel
Nefas
30 atk
30 def
46 csm
16 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

Def 30 + 10 = 40 VS 43 (non parato)
Stm 16 - 1 - 3 (danno diretto) = 12
[close]

*Nefas barcollò per un momento, in seguito dovette ritrovare il suo equilibrio ponendo la mano sinistra poggiata sul terreno dietro di lui. Il cruento scontro all'ultimo sangue lo aveva lasciato estremamente affaticato, ma la furia che dimorava dentro il suo giovane corpo non accennava a volersi esaurire. La vista cominciava ad offuscarsi, mentre la mente perdeva qualche colpo. Eppure, il suo istinto di combattente gli stava imponendo di attaccare ancora, di non lasciare al soldato svedese il tempo di riprendere le distanze e potergli infliggere una ben più pericolosa carica, altrimenti sarebbe stata la fine per lui.
Il ragazzo fece leva sulle ginocchia e sulla punta dei piedi per darsi una nuova spinta verso l'alto, posizionando al tempo stesso il gomito destro puntato verso il basso, centrato verso il collo di Daniel. Era incredibile quanta energia si ostinasse ad impiegare, pur nelle sue gravi condizioni fisiche. Non che avesse altre opzioni disponibili; fin da quando Nefas aveva eseguito il suo primo attacco a sorpresa contro i saccheggiatori, i margini per una trattativa pacifica erano andati a farsi benedire. La battaglia poteva concludersi solo con la defezione completa di una delle due parti. Il giovane sfruttò quindi la forza di gravità per caricare dall'alto il proprio avversario.*


 Attacco VS Daniel
Nefas
30 atk
30 def
46 csm
12 stm

Attivazione: Rabbia sanguinaria
Csm 5 atk +5
#Affidarsi alla propria rabbia può essere rischioso, ma è così liberatorio...

Atk 30 + 5 = 35
Cms 46 - 5 = 41

Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Atk 35 + 20 = 55
Stm 12 - 3 = 9
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 26 Gennaio, 2014, 13:46:30 pm
Daniel era libero, come desiderava, dall'assedio del proprio avversario...ebbe il tempo di alzarsi in piedi, ed organizzare le proprie difese. Sapeva che il pugno che aveva assestato non sarebbe stato sufficiente a mandare KO il proprio nemico, ma ora era tranquillo, misurato...nonostante la sua furia omicida, il ragazzo che fronteggiava era allo stremo delle forze. Un altro attacco, forse due...ed anche il suo cadavere sarebbe stato a disposizione per essere saccheggiato. L'avrebbe pagata cara per quel che aveva fatto a Jarl...ecco, si era lanciato nuovamente all'attacco. Avrebbe fatto male, Daniel lo sapeva...tuttavia, alla fine avrebbe prevalso. Il ragazzo era un morto che camminava.

fase difensiva Daniel
25 atk
35 def
36 csm
31 stm

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

25 atk
35 def+10=45 ATTACCO SUBITO
36 csm
31 stm-1-10=20
[close]

Questa volta Daniel non cadde, pur accusando il colpo...la foga con cui il ragazzo lo aveva attaccato lo aveva anche portato proprio dove lo voleva: era in posizione perfetta per un calcio alla bocca dello stomaco, e poi un ultimo pugno avrebbe fatto giustizia. Non importava se il ragazzo lo avrebbe attaccato ancora nel mentre...non era più in condizione di nuocere seriamente.

Aveva vinto.

Forse. Forse no. Il cielo governa il destino degli uomini, e quel giorno una stella lontana brillava sinistramente sul destino di Daniel. Egli si accorse improvvisamente di un particolare di cui Nefas aveva preso coscienza già da prima...un sibilo, dapprima sommesso, poi sempre più forte. Cos'era? Da dove proveniva...? Il soldato iniziò a sentirsi inquieto...il suo piano di vittoria fu dimenticato. Egli si guardava intorno, con fare nervoso, e d'improvviso, come dal nulla, l'origine di quel sinistro rumore si palesò...

...dinanzi a lui, a separarlo dal suo avversario ormai soggiogato, un enorme serpente lo squadrava minaccioso. Daniel non aveva mai visto una cosa simile...non erano soltanto le sue dimensioni ad essere inusitate. Esso aveva una foggia come mai ne aveva vista una, ed inoltre...cos'erano quelle piccole escrescenze che spuntavano sul suo dorso?...ali?? Come era possibile? I serpenti non hanno le ali...vero?? Come se non bastasse, quella creatura sembrava scintillare di una strana energia...Daniel si stropicciò gli occhi...quella...quella cosa non poteva essere reale. Non poteva esistere...o si? Era proprio là, dinanzi a lui...eppure la sua mente si rifiutava di accettarne la presenza. Egli era letteralmente paralizzato dal terrore...non riusciva a muovere un solo muscolo.

La presenza della creatura ebbe un effetto completamente diverso su Nefas. Quello stesso sibilo che in precedenza penetrava il suo cranio come un trapano ora risultava rilassante...benefico, persino. Nemmeno lui aveva mai visto una creatura del genere, e certamente non sembrò più reale a lui che a Daniel, tuttavia...egli sentiva che la sua presenza in quel luogo fosse perfettamente naturale. DOVEVA essere lì. Essa gli trasmetteva uno strano senso di sicurezza...ciò che provava in quel momento non era facilmente descrivibile, ma se avesse dovuto trovare una parola essa sarebbe stata comunanza...o meglio ancora, appartenenza.

E c'era un'altra parola che sibilava nella sua mente con una voce aliena che sarebbe potuta anche essere quella del serpente. POTERE

Il momento era giunto. La vendetta era a portata di mano...


Spoiler
Da questo momento in poi, potrai fare uso della seguente tecnica:

Speciale- Morso volante
Stm 4 cosmo 6 atk: +40
#Lo spectre attacca concentrando il suo cosmo che si materializza sotto forma di serpente alato che attacca l'avversario. Questa tecnica,anche se parata con successo, infligge 6 danni diretti alla stm avversaria.#
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 26 Gennaio, 2014, 15:20:57 pm
*L'attacco di Nefas si consumò come da programma, ma questo non significava affatto che il soldato nemico ne fosse stato sconfitto in via definitiva. Pur molto malconcio, lo scontro pendeva ad esclusivo vantaggio del vile saccheggiatore di cadaveri. A Daniel sarebbe bastato sferrare un altro paio di offensive per avere la meglio sul suo violento aggressore. Si, doveva solo restare lucido e concentrato fino alla fine della battaglia. Presto avrebbe ottenuto la propria rivalsa per la prematura morte di Jarl, il suo compagno di scorrerie. Il destino degli uomini non era però un qualcosa che si poteva prendere sottomisura... un fatto imprevisto stravolse tutte le carte in tavola, sovvertendo ogni pronostico favorevole per il soldato dell'esercito svedese.
Il fastidioso sibilo che aveva duramente martellato la testa di Nefas fino a quel momento, divenne così forte da poter essere udito in modo distinto perfino dalle orecchie del proprio antagonista. La cosa più stupefacente di tutte era però data da quella strana immagine illusoria che si manifestò subito dietro le spalle del ragazzo. Sembrava un inquietante serpente alato di colorazione scura, una bestia dai brillanti occhi scarlatti che non era assolutamente presente in natura. Stando così le cose, da dove diavolo era saltato fuori quel mostro? Il giovane non se ne era affatto reso conto in un primo momento, tanto era concentrato nella sanguinosa disputa che stava portando avanti contro il vile saccheggiatore. Solo più tardi, a mente fredda, Nefas si sarebbe accorto della gravità delle sue azioni e di quello strano compagno di avventure che lo stava attivamente aiutando nel proprio sanguinoso atto di vendetta.
Ora come ora, il corpo quasi esausto del disertore sembrò pervadersi d'improvviso di una nuova quanto rassicurante energia ultraterrena. Un potere "amico" per lui, ma micidiale per lo sventurato Daniel. Una parola sola risuonava forte e chiara all'interno della testa del giovane, ossia POTERE. Consapevole di aver acquistato la forza che tanto aveva agognato di raggiungere, Nefas si apprestò a cogliere l'apertura involontariamente fornita dal proprio oppositore. Quest'ultimo si era così spaventato alla vista del nero serpente alato, dall'aver perso il momento utile per effettuare un contrattacco. Il norvegese andò a compiere dei precisi movimenti di cui però non comprendeva l'esatto significato, come ci fosse qualcun altro li con lui a guidarlo. Sprigionò anche parte di quell'energia violacea di cui si era finalmente impadronito.*


- ASSAGGIA QUESTO, LURIDO BASTARDOOOOOOOOOOOO.....

 Attacco VS Daniel
Nefas
30 atk
30 def
41 csm
9 stm

Attivazione: Rabbia sanguinaria
Csm 5 atk +5
#Affidarsi alla propria rabbia può essere rischioso, ma è così liberatorio...

Atk 30 + 5 = 35
Cms 41 - 5 = 36

Speciale- Morso volante
Stm 4 cosmo 6 atk: +40
#Lo spectre attacca concentrando il suo cosmo che si materializza sotto forma di serpente alato che attacca l'avversario. Questa tecnica,anche se parata con successo, infligge 6 danni diretti alla stm avversaria.#

Atk 35 + 40 = 75
Cms 36 - 6 = 30
Stm 9 - 4 = 5
[close]
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 27 Gennaio, 2014, 16:59:26 pm
Al comando di Nefas, gli occhi dello spettrale serpente scintillarono...egli si rizzò in tutta la sua lunghezza, scuotendo le ali e sollevandosi dal suolo, e scintillando di energia si scagliò con violenza verso la figura di Daniel. Il soldato, dal suo canto, vide l'intera scena come al rallentatore...non aveva mai visto nulla di simile nemmeno nei suoi incubi più orribili. Ciò che vide fu la morte corrergli incontro in una forma che mai avrebbe immaginato...ma come? Perché? Cosa stava realmente accadendo in quel villaggio morto della Scandinavia...? Questi sarebbero stati i quesiti che lo avrebbero accompagnato nell'aldilà...la proiezione del serpente si abbattè su di lui in uno schianto di energia, e la sua figura venne scagliata all'indietro per diversi metri, piantandosi alla fine nelle rocce della scogliera come un pupazzo gettato via da un bimbo in preda all'ira.

Tutto ora era calma, ed alcuni passi risuonarono alle spalle di Nefas...lo straniero incappucciato lo stava raggiungendo, ed in modo cadenzato, tenendo il ritmo con il proprio incedere, lo applaudiva. Il suo dire fu asciutto...


Bravò, ragazzo mio...Bravò!! Vedi? Non sei un codardo, dopotutto...in te alberga la forza di combattere.  Dovrai coltivarla, accrescerla...ma v'è una luce che brilla su di te quest'oggi. Una luce lontana, et invero sinistra...che ti indicherà la strada. Starà a te decidere se seguirla o meno...ah, ma sono stato crudele con te. Le mie parole devono esserti sembrate il vaniloquio di un pazzo. Ma rifletti...quante volte i sapienti sono stati bollati come folli nella storia dell'uomo? Non comprendi...e come potresti? Versi ancora nella condizione di beata ignoranza in cui langue la maggior parte dell'umanità...ma invero, hai superato la tua prima prova, e meriti un compenso. Osserva, ragazzo...apri gli occhi, finalmente.

A quel dire, il figuro mosse un passo in avanti verso Nefas, ed allungò la mancina sino a sfiorare la di lui fronte con un dito...quel contatto segnò lo scoccare di una scintilla...d'un tratto, Nefas ebbe una visione rivelatrice. La visione di un mondo in cui gli antichi dei non hanno mai cessato di gettare la propria ombra sul destino degli uomini, ed in cui Atena ed Ade danzano un sempiterno minuetto sulla scacchiera del dominio. L'influenza delle stelle...il potere del cosmo...all'improvviso, tutto fu chiaro. E misteriosamente, Nefas trovò dentro di sé la convinzione che ciò che aveva visto nel volgere di quell'istante non fosse illusione, ma che bensì illusione fosse tutto ciò che aveva pensato di conoscere sul proprio mondo sino a quel momento...lo straniero ristava dinanzi a lui, in attesa...
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 29 Gennaio, 2014, 13:49:54 pm
*Il soldato Daniel, o per meglio dire il suo corpo esanime, fu letteralmente spazzato via dalla potenza dell'ultimo attacco del suo antagonista. Al vile saccheggiatore non fu nemmeno dato il tempo di comprendere quell'assurda situazione. Nefas non era da meno. La sua grande ira si diradò poco alla volta così come la nebbia del primo mattino si dileguava al sorgere di un nuovo giorno. Il giovane era visibilmente confuso, incapace di dire da dove provenisse quella forza prodigiosa che scorreva ora dentro di lui. Figuriamoci se sapeva qualcosa a proposito di quel nero serpente alato che lo aveva aiutato in battaglia.
Nefas si sentiva quasi venire meno. Difatti, il suo corpo umano aveva raggiunto i propri limiti fisici. Fu allora che il misterioso figuro incappucciato tornò a manifestare la propria presenza in quel luogo ormai desolato. Lo straniero parve apprezzare moltissimo il cruento scontro che si era consumato davanti ai suoi occhi. Inoltre, scorse l'incredibile potenziale racchiuso nel ragazzo norvegese, volle dunque informarlo di ogni cosa e lo fece mediante una visione impiantata direttamente nella sua mente. Il disertore dell'esercito svedese rimase sotto shock, ma ebbe tutte le risposte che desiderava. Nefas era un predestinato.*


- Io... accetto questo fato. Userò il potere del cosmo per diventare un vendicatore... spazzerò via tutto il marcio presente nella patetica razza umana, anche se ciò volesse dire sporcarsi le mani in prima persona. Seguirò il sommo dio dell'Oltretomba nei suoi grandi ideali. Solo i "giusti" meriteranno l'accesso ai Campi Elisi.

*Nello sguardo del giovane vi era una notevole determinazione interiore. Sapeva ciò che doveva fare da quel momento in avanti. Nefas strinse la propria mano dominante a pugno, sentendosi come rinvigorito dalla sua stessa scelta di vita. La fatica, il sudore e le gravi ferite rimediate durante l'aspro combattimento sostenuto contro i soldati Daniel e Jarl, erano già un lontanissimo ricordo. Non restava altro da fare che rispondere alla chiamata della sua stella demoniaca, farne propri i poteri e servire fedelmente il suo nuovo dio. Si, bastava solo prestare attenzione alle parole della sua guida, visto che in realtà doveva trattarsi di un suo compagno specter.*
Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: Gorgarr - 29 Gennaio, 2014, 15:51:56 pm
lo straniero sorrideva soddisfatto, e non pose tempo in mezzo nel manifestar l'animo suo...

Poffarre, ragazzo mio...invero, tu mi precedi. La rivelazione è appena stata tua, ed eccoti a tendere la mano anzitempo sul tesoro che intendevo proporti dappresso. Prodigioso, invero...il potenziale che ho scorto in te non mente affatto. Orbene, è proprio così...il mio nome è Gorgarr Van Drannor, per grazia di sua eccellenza lord Ade spettro della Chimera, stella Terrestre delle Bestie et Avatar dell'Ira. Il nobile signore ch'io servo mi ha mandato qui in codesto giorno per verificare che fossi degno, ed in caso avessi passato il mio giudizio, tenderti una mano e portare alla tua attenzione una proposta. Ma a quel che vedo, tu non necessiti di proposta veruna...invero, ti ho condotto su questo cammino, et in Ade scenderai da dominatore, come mio allievo. In te alberga la necessaria motivazione, e gli ideali che tu nutri sono gli stessi che allignano nel mio cuore. Ti sei dimostrato degno...ed ora osserva: la tua ricompensa è lì, che ti attende, pronta ad essere ghermita...un ultimo passo, ed essa sarà tua.

Con un ampio gesto della mano, colui che si era presentato come Gorgarr della Chimera indicò il serpente alato...esso era di fronte a Nefas ora, acciambellato su sé stesso...i suoi occhi scintillavanto terribili, ma il suo aspetto era sensibilmente più tangibile adesso, e spandeva riflessi metallici rossastri e violacei...

Spoiler
Et voilà!! Un ultimo post in cui descrivi il modo in cui indossi per la prima volta l'armatura, e l'addestramento potrà dirsi concluso! Poi passeremo alla compilazione della tua scheda ^^
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Titolo: Re: Addestramento di Nefas di Quetzal
Inserito da: ShinAnslasax - 30 Gennaio, 2014, 12:44:07 pm
*Non c'era affatto da stupirsi se Nefas, grazie a tutte le conoscenze che gli erano state impiantate direttamente nella testa dal misterioso uomo incappucciato, fosse ora in grado di comprendere alla perfezione il quadro generale delle cose. Ciò gli permise anche di arrivare a capire il suo nuovo ruolo nella grande guerra sacra che si sarebbe consumata da li a poco tempo. Il ragazzo non poteva proprio accettare l'operato svolto dalla dea Athena, visto che ella permetteva perfino a gente dalla "dubbia moralità" di persistere a vivere indisturbata su questo stesso pianeta. Dove si trovava la "giustizia" di cui tanto si riempiva la bocca in quel povero villaggio norvegese afflitto dalla peste e dai saccheggiatori di cadaveri?
Il re dell'Oltretomba non si sarebbe invece fatto alcuno scrupolo ad usare le maniere forti, pur di epurare il mondo dalla peggior feccia dell'umanità. Perfino i loro spiriti defunti sarebbero stati sottoposti al "castigo eterno". Tutto ciò avrebbe potuto soddisfare pienamente la sete di rivalsa di Nefas. Il giovane decise di abbandonare in maniera volontaria il sentiero della luce per inoltrarsi in quello dell'oscurità. Tale scelta risoluta lasciò perfino stupefatto l'uomo misterioso, che volle a questo punto svelare la propria identità segreta. Così come aveva potuto ipotizzare Nefas medesimo, si trattava di uno specter che gli avrebbe fatto da mentore da quel momento in avanti. Gorgarr gli mostrò il suo "compagno", quel serpente alato che gli aveva dato la forza necessaria per sconfiggere i due infami saccheggiatori.*


- La mia ricompensa...

*Nefas disse quelle parole quasi in sussurro. Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare da lui, il ragazzo norvegese accettò subito di buon grado la sua inquietante presenza. Sapeva che gli era "amico", mentre sarebbe diventato il "flagello" dei suoi nemici. Nefas allungò la mano dominante verso di lui, come affascinato da quell'immagine che sprigionava un grande senso di fierezza e di potenza nel medesimo tempo. Inconsciamente, egli avanzò di quell'ultimo passo decisivo, toccando infine le squame metalliche di cui era composto quella bestia. Ciò che successe dopo di allora, fu la rapida quanto abbagliante scomposizione in tante parti del nero serpente alato e la sua successiva ricollocazione addosso alle membra di Nefas. In realtà si trattava di un'armatura e non di un mostro in carne ed ossa... una surplice per essere maggiormente precisi.

Era nato un nuovo guerriero avernale: Nefas, lo specter di Quetzal.*