Anche se con moooolto ritardo rispetto a voi voglio dire la mia su questo gioco (riassuntone del wallpost presente alla fine).
Premetto che l’ho preso a 1 centesimo sfruttando una promozione del Game Stop, per cui anche nel peggiore dei casi non ci ho rimesso chissà quanto.
Appena inserito nella PS4 mi viene notificato un aggiornamento di 130MB. Una miseria se penso che solitamente gli aggiornamenti sono abbastanza corposi.
Partiamo bene.
Avvio il gioco coadiuvata dal buon Aphro “occhio di falco” che mi suggerisce di fare il tutorial prima di iniziare la modalità storia.
Io manco mi ero accorta della funzione.
Apprendo i comandi necessari per fare qualcosa e inizio la storia.
Al solito prima delle 12 case non esiste nulla, tutto viene riassunto dal narratore e da… animazioni? Gif? Immagini che si muovono?
Porca miseria, cosa sono ‘ste ciofeche???
Dove sono i movimenti???
Dove sono le espressioni??? Non voglio credere che oltre a quelle poche che vengono spammate di continuo non ce ne siano altre!!!
Scandalizzata per la non curanza delle parti narrate arrivo al primo scontro e, almeno sulle meccaniche di gioco, sembra andare tutto bene.
Peccato per le voci onnipresenti durante tutta la scazzottata che ti costringono a buttare un occhio sui sottotitoli rischiando di venire malamente massacrati appena si molla/si rompe la guardia. Lì qualche santo del paradiso scende, volenti o nolenti.
Scazzotta di qui e scazzotta di là, con le parti narrate animate da schifo e l’ultimo combattimento di un imbarazzo totale, finiamo la storia.
Sul perché dell’imbarazzo all’ultimo scontro ci arriverò dopo.
Bene, finita la storia che si fa?
Shopping!
Peccato che il “negozio” sia gestito da un usuraio e di questo ce ne siamo resi conto appena finita la prima parte della storia (12 case).
I poveri Jabu e Ichi, messi nella sezione dei costumi quando sono personaggi giocabili, costano 20.000 crediti l’uno. E’ un prezzo ragionevole, sono pur sempre personaggi utilizzabili nei versus e nelle battaglie online, li compriamo senza battere ciglio spendendo tutto quello che abbiamo appena guadagnato.
Aphro si impunta per comprare Capricon senza l’imbarazzante elmo dell’anime e andiamo a vedere il costo.
50.000 crediti per cavare un elmo, mentre con 40.000 crediti abbiamo preso ben due personaggi da aggiungere al roaster.
A quel punto decidiamo di rimandare tutti gli acquisti fino a quando non avremo finito la storia, arrivando alla fine con circa 75.000/80.000 crediti (se ben ricordo), ampiamente sufficienti per scoperchiare la capra, peccato che il gioco e l’usuraio decidono di trollarci.
Dato che il gioco è palesemente il porting del titolo uscito per PS3 qualche tempo prima con solo l’aggiunta di qualche cosa in più, le armature God dei bronzini (ad eccezione di Seiya) non vengono sbloccate con la storia, ma con i crediti.
E ogni skin costa 50.000.
Prima che io lanci il gioco dalla finestra maledicendo il negozio, l’usuraio che l’ha concepito e la madre di quest’ultimo, quel sant’uomo di Aphro decide di immolarsi e di portarsi a casa il gioco per trovare un modo che permetta di fare soldi in breve tempo
senza mettersi a spacciare droga o a vendere organi al mercato nero.
E ci riesce pure, infatti in poco tempo acquista tutti i bronzini con le God e i crediti necessari per sbloccare le God dei Gold.
Ebbene sì, pure loro vanno sbloccati attraverso i crediti, anche se in modo più furbo: nella modalità apposta (di cui ora mi sfugge il nome) bisogna affrontare una serie di battaglie con i gold dotati dell’armatura livello God per sbloccare il personaggio (i Gold God occupano uno slot a parte, ma ne parlerò dopo), ma per accedervi è necessaria una fiaccola.
Che poi è un misero bastone con un fuoco appiccicato sopra.
Una fiaccola sblocca un combattimento e ogni Gold ne ha ben 3 da fare, anche se per avere la God è necessario superare almeno il primo. Due fiaccole sono omaggio della casa, le altre vanno acquistate per 2.000 crediti l’una.
Quindi in totale servono 36 fiaccole, 34 delle quali acquistabili alla modica cifra di 68.000 crediti.
Ovviamente anche le arene hanno un costo, circa 35.000 crediti l’una, così come le “grida di battaglia” (dei potenziamenti utilizzabili in determinate modalità), ed è meglio se non faccio il conto totale dei crediti necessari per tutto o mi viene un coccolone.
C’è da dire che, almeno, il roaster ha il suo perché e che finalmente comprende i famosi God Warrior che nessuno si è mai voluto filare fino ad ora.
Tutti i modelli sono fatti molto bene, il cell shading è usato in maniera sublime e a volte sembra davvero un anime interattivo più che un videogioco.
Qualche nota dolente in alcune animazioni purtroppo c’è, porto ad esempio Alberich il cui Nature Unity fa un po’ pena, ma nel complesso il livello è buono.
Finalmente hanno deciso di aggiungere la funzione di scelta skin direttamente sul personaggio senza occupare altri slot, così finalmente da non avere una riga intera occupata solo dai bronzini in tutte le varianti possibili, compresa quella delle armature rotte (vi giuro che nel gioco Ps2 c’erano).
Con questo sistema è stato possibile aggiungere qualche nuovo personaggio in più: oltre ai God Warrior e ai God Gold sono stati aggiunti anche Hilda, Nettuno, Hypnos, Tanathos, Hades e Atena.
Vorrei spendere un paio di parole solo su quest’ultima, che non ho paura a definire il personaggio più scandalosamente debole del gioco.
La parte finale della storia prevede di utilizzarla in una battaglia contro Hades, ovviamente super potenziato, dalla quale è praticamente impossibile uscire vincitori senza riprovare almeno 6/7 volte. E’ lenta come la fame, i suoi colpi sono scandalosamente deboli e il big bang, l’attacco più potente, è impossibile da mandare a segno perché prevede che l’avversario sia in piedi e perfettamente immobile. L’unico modo per vincere è spammare l’attacco con il triangolo sperando di farlo andare a segno.
Dopo questa lotta sono stata fortemente tentata di prendere il myth che ho sullo scaffale, chiuderlo in una scatola e abbandonarlo per strada.
Apprezzo la buona volontà ma nemmeno Jabu e Ichi sono così scandalosi.
Salvo particolare di cui non ricordo dovrei aver detto tutto, eventuali integrazioni le lascio a Aphro
Riassuntone: gioco carino ma senza pretese, buono per le sfide contro gli amici a patto di aver la pazienza di accumulare i crediti necessari per sbloccare le cose.