Addestramento di Lifya del Behemot

[Anto di Gemini]

COME DA REGOLAMENTO QUESTA E' LA TUA SCHEDA DI ADDESTRAMENTO:

Spoiler

Nome: Lifya
Statistiche

30 atk
30 def
60 csm
60 stm
Tecniche
Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Attacco ravvicinato- Pugno
Stm 2 atk: +18#Un potente pugno diretto al viso dell'avversario.#


Attacco ravvicinato- Calcio
Stm 1 atk: +15
#Un abile calcio diretto contro avversario.#

Difesa Personale- Parata
Stm 1 def: +10
#Ci si ripara con le proprie braccia difronte ad un attacco nemico.#

[close]

raccontaci di come il tuo personaggio è arrivato a chiedere la surplice del Behemot( quello che scriverai qui corrisponderà poi al secondo post della tua scheda, il Background)

[Lyfia Tachibana]

Il Mio Passato

Mi chiamo Lyfia Fuentes  e son nata 18 anni fa in una piccola foresta tropicale delle Isole Seyschelles, nel mar dei Caraibi, chiamata Isla Amazones.
Mia madre era la giovane Regina di un popolo fiero e temerario di Amazzoni, donne guerriere tutte d'un pezzo, leali e devote alla loro divinità matriarcale Keoma, amate dagli uomini e rispettate dalle altre donne.
Mio padre invece, era un giovane marinaio che era naufragato su quell'isola, dopo una cruenta battaglia navale, in cui la sua nave e i suoi amici, erano morti. Lui solo era sopravvissuto e mia madre, trovandolo sulla riva candida, svenuto e senza forze, lo portò sulle sue spalle e gli diede rifugio e cibo nella sua capanna, posta nel centro della foresta, dove lei e le sue Sorelle vivevano. L'uomo aiutato da mia madre, riacquistò le forze e visse per sempre con lei, dandole man forte e sostegno, oltre che amore.
Si, i miei genitori si innamorarono immediatamente da quella volta e una notte del 18 Giugno, mi concepirono, sotto la luna piena, sulla riva dell'oceano.
Mi amarono e mi crebbero forte e coraggiosa, insegnandomi tutto: dalla lotta a mani nude, a usar le armi, nel saper curare con le erbe medicinali, fino anche a venerare la mia Dea amazzone, Keoma e portar rispetto al mio Clan, alla mia famiglia, alle mie Sorelle con le quali mi trovavo bene, alcune di loro le consideravo mie zie, cugine, nonne.

Il Mio Presente

Mia madre, mio padre, le mie Sorelle, compagne di battaglie erano tutto per me, eran la mia vita, e le amavo con tutto il cuore, come amavo mia madre e mio padre.
Tutto ciò accadde in totale serenità e libertà, fino a una brutta mattina di Giugno, era il mio diciottesimo compleanno e insieme a una mia amica, Klyvia, di ritorno da una battuta di pesca e allenamenti, arrivate al nostro accampamento vedemmo una totale carneficina. Tutte le capanne erano avvolte dalle fiamme, alcune ormai eran solo cumuli di legna bruciacchiata, ma ciò che mi orripilò e mi mandò in bestia, fu la vista delle mie sorelle nude e coperte di ferite sia di violenza sessuale che fisica. Disperata corsi verso la capanna centrale, la più grande, quella della Regina mia madre, temevo il peggio per lei, sebbeno era la donna più forte che avessi mai conosciuto.
Entrata nella capanna, trovai con orrore, due corpi nudi insanguinati, l'uno sopra l'altro come se si fossero abbracciati. Erano i miei genitori, mio padre aveva ancora in mano la sua spada, stessa cosa mia madre. Prima di morire si eran battuti come leoni per difendere il nostro Villaggio, il nostro Clan e me.
Sotto i loro corpi trovai una pergamena scritta col sangue, la grafia era di mia madre e il messaggio diceva questo:
Figlia mia, mia erede e futura Regina, ti chiedo perdono se ne io e ne tuo padre non siam riusciti a organizzar la tua festa o farti dei regali. Ma ricordati questo: TU sei forte e non cederai mai al dolore, vendicaci, tira fuori la tigre che è in te, diventa la Guerriera che noi volevamo, rendici fieri. Io, in quanto tua madre ..ti regalo la mia spada, abbine cura e...vivi felice. Ti amo figlia mia..io e tuo padre starem con te per sempre.
Quel giorno piansi dolorante, ma poi, presa la spada in mano e fatto un'enorme falò per i miei genitori,onorando cosi la loro memoria e curato le Guerriere che erano sopravvissute, eravam una ventina, il mio carattere mutò. Non ero più la ragazzina sensibile e dolce, ma divenni una vera guerriera, una tigre spietata e vendicativa.
Insieme alle mie sorelle, armate di tutto punto, andammo in cerca dei cani che avevan compito la carneficina, li uccidemmo uno a uno in modo quasi bestiale, alcune di noi addirittura, ma era una cosa normale visto il nostro retaggio di guerriere e amazzoni, si cibarono delle carni nemiche, di modo che la loro forza entrasse in noi.
Io ero in prima linea, vestita della mia armatura di cuoio e pelle, in mano la mia spada, correvo come un fulmine, tranciando arti e trafiggendo nemici, ciò che restò di loro, fu solo ammasso di carni che avevam cucinato su una pira. Infatti il mio carattere è questo: ribelle, passionale, temeraria, forte, coraggiosa e parecchio vendicativa e assetata di sangue.

Il Mio Futuro

Facevo parecchi sogni strani, questi miei sogni notturni eran sempre gli stessi, sembravano quasi volermi dire qualcosa.
In tali sogni avvertivo la voce misteriosa di un uomo, calda e forte.
Questo uomo misterioso voleva reclamarmi a sè. Motivo? Voleva per se stesso e la sua causa i miei servigi di guerriera.
Pochi giorni dopo tale "chiamata" sulla mia Isola, mentre cacciavo, incontrai un misterioso guerriero ammantato con una cappa scura, il quale mi disse che è venuto per me.
Ero pronta.  Klyvia prese  il mio posto di Regina e io...Bhe, io lasciai la mia casa insieme al guerriero misterioso, il quale mi condusse nel Regno dei Morti per farmi diventare una Guerriera Infernale.

[ShinAnslasax]

*L'ade era in continuo fermento. Gli infaticabili guerrieri infernali portano avanti missioni su missioni per conto del loro divino signore. La loro potenza cresceva sempre più, minacciando da vicino i cavalieri devoti ad Athena. C'erano state perfino delle importanti promozioni all'interno della casta avernale e tante altre ne erano state programmate in un breve lasso di tempo. Insomma, le truppe di Hades godevano di un momento favorevole e ne dovevano approfittare per incrementare la loro sfera di influenza sulla Terra.
Il metodo migliore era quello di trovare "nuovi adepti" da convertire al Male. Nefas, che aveva trovato un poì di tempo libero da dedicare al riposo, si ritrovò invece tra le mani un nuovo compito da eseguire. Qualcosa di leggero comunque sia. Il norvegese doveva recarsi sulle meravigliose Isole Seychelles per verificare il probabile risveglio di una stella demoniaca. Varcando il giusto Portale Dimensionale, l'albino si ritrovò magicamente catapultato sulle candide spiaggie di un'isola incontaminata. Uno dei luoghi ideali per passare le vacanze se si era amanti del mare, della natura e del Sole.
Non era il suo caso però, il giovane dalla pelle diafana era un abitante della regione scandinava, pertanto prediligeva di gran lunga i climi glaciali della sua terra d'origine. Il suo lungo manto scuro lo proteggeva dai luminosi raggi solari, oltre che occultare le fattezze della sua armatura violacea. Per quanto tempo avrebbe dovuto vagare su quell'isola prima di imbattersi nella persona predestinata? Non molto a dire il vero. Una donna in abiti succinti gli si palesò davanti gli occhi qualche secondo più tardi. Era stupenda, probabilmente la più bella fanciulla che avesse mai visto in vita sua.
Poteva rivaleggiare senza problemi con la tanto desiderata Jane della Driade, che ormai lui non considerava più una "semplice umana". La formosa donna dai folti capelli corvini era intenta a cacciare degli animali di piccola taglia che erano fuggiti dalla vicina foresta. La guerriera amazzone era munita di una lunga lancia e un arco di media grandezza. Matida di sudore, la predestinata correva a piedi nudi sulla bianca sabbia ad incredibile velocità (per una persona comune). Era così concentrata sulle sue potenziali prede da non accorgersi dell'esistenza del forestiero. Pertanto, Nefas scrollò le spalle e decise di bloccarla da dietro, sfruttando le sue ineguagliabili doti di velocista.*

Donna stai calma e ascoltami con molta attenzione. Sei tu quella che sta ricevendo in sogno la chiamata del mio Signore? Rispondimi e non ti sarà fatto alcun male.

*Compiendo un elaborata presa sulla procace fanciulla, testa ad immobilizzare le sue articolazioni più importanti, il norvegese si assicurò che l'indigena del luogo non fosse assolutamente nelle condizioni di poter reagire. Sarebbe stato un grosso guaio se fosse stato costretto a combatterla, visto che l'albino non aveva l'abitudine di sapersi trattenere di fronte a niente e a nessuno. Fosse pure la donna più bella del pianeta, ciò non aveva la benché minima importanza.*

[Lyfia Tachibana]

Stavo procacciandomi il pranzo, inseguendo alcune lepri e piccoli cinghiali che correvan davanti a me sulla riva della spiaggia candida della mia Isola, ero in tenuta da cacciatrice: reggiseno e una sorta di gonnellina in pelle di daino, ero a piedi nudi, intorno alla mia vita, stava una cintura di cuoio con agganciati due pugnali su entrambi i fianchi.
Le mie freccie volarono veloci e recise, colpendo ben 4 cinghialini e 6 lepri, ero soddisfatta, mentre mettevo nel sacco le mie prede, non mi accorsi che un uomo misterioso e ammantato di scuro, stava dietro me e mi osservava. Me ne accorsi dopo che ebbi chiuso il sacco, si, nel momento in cui quell'essere, mi bloccò alle spalle, afferrandomi per il mio seno. Nessun'uomo aveva mai osato toccarmi, quelli che ci avevan provato erano morti, tra atroci sofferenze.
Stranamente però la voce di lui, non mi fece paura, anzi, mi diede un senso di pace e tranquillità, però mi dava fastidio che mi tenesse per il seno.
Ero visibilmente arrossita, e con voce tremante, sia di verggna che rabbia per come lui mi teneva mi voltai e lo vidi in faccia, o almen cercai di vederlo,visto che portava un cappuccio.

Straniero, non so chi tu sia. Ma è meglio per te se togli le tue mani dal mio seno, nessun'uomo è vissuto dopo avermi toccata cosi impunemente. TU non sai chi sono IO, son la Regina delle Amazzoni di quest'Isola e mi chiamo Lyfia Fuentes. L'unica sopravvissuta del mio Clan, a parte la mia Vice, e futura Regina.. Klyvia, che sta in un'altra zona del mio accampamento.

Poi lo straniero ammantato di scuro,mi fece una strana domanda, legata ai sogni che popolavan molto di frequente le mie notti solitarie, io rimasi sbalordita, pensando tra me e me che era una cosa singolare che lui sapesse ste cose di me. Vlevo approfondire e gli chiesi, dopo avergli donato la risposta che cercava.

Si.. tutte le notti faccio sempre lo stesso sogno, una voce maschile e forte che mi reclama a se..Si, penso si tratti di una chiamata..Ma te chi sei e chi è il tuoSignore, da dove vieni e cosa volte da me?

Indi attesi paziente il suo verbiare, mettendo le mani sui fianchi e assumendo una postura eretta e combattiva, gambe leggermente divaricate, petto in fuori e mento solevato e... sguardo freddo come ghiaccio, ma anche dolce come miele.

Spoiler

Shin, dimmi se va bene ok?^^ altrimenti modifico, ci sentiamo anche su skype ^^

[close]

[ShinAnslasax]

*Non era stato affatto un gesto "intenzionale" quello effettuato dal norvegese. Nefas era un fiero messaggero del volere del divino Hades e un valoroso soldato di prima linea, non un puerile pervertito che ci provava subito con ogni ragazza incontrata. Il guerriero avernale cercava solamente di tenera ben ferma sul posto la seducente amazzone e impedirle così di reagire in maniera troppo violenta. Invece le mani dell'albino finirono per "scivolare oltre", arrestandosi sul prosperoso petto della fanciulla dai lunghi capelli corvini. I seni di lei erano così esagerati, che erano un bersaglio fin troppo facile "da catturare".
Per fortuna, lo scandinavo aveva ugualmente finito con l'ottenere il suo scopo, ossia di arrestare i movimenti dell'amazzone e di iniziare una conversazione pacifica con lei. Certo, inizialmente Lifya era risentita di essere stata "toccata" da un uomo così di punto in bianco, specie in una zona del suo corpo così tanto sensibile, ma ora la meravigliosa indigena sembrava prestare attenzione al vero nocciolo della questione; quella della "chiamata" da lei ricevuta ogni notte dal divino Hades. Il giovane dalla pelle diafana era grato di poter svolgere il suo ruolo di messaggero; era giunto fino alle Isole Seychelles per tale ragione e non se ne era dimenticato.*

Se sei la Regina di questa isola, allora vuol dire che la mia ricerca è finita. Sei tu, Lyfia, la persona con cui dovevo incontrarmi.

*Il tono di voce di Nefas era serioso, completamente dimentico dell'incidente avvenuto poco fa. Non si sarebbe fatto distrarre dalla bellezza e dalle curve mozzafiato possedute dall'amazzone, poiché doveva prima metterla al corrente del proprio destino. Il guerriero infernale si tolse il cappuccio da sopra la testa, rivelando finalmente il suo volto giovanile e la sua caratteristica crine bianca. Gli occhi erano azzurri come il terso cielo estivo di questa regione del mondo. La carnagione di pelle tanto chiara da sembrare latte, avrebbe subito fatto comprendere alla nativa di questa isola che lui proveniva da un luogo molto lontano, un posto dove il Sole faceva raramente capolino.*

Sono solo un semplice messaggero del mio signore... Nefas di Quetzal è il mio nome celeste. Colui che ti sta febbrilmente cercando in sogno ogni notte, altri non è che il Re dell'Oltretomba, il divino Hades. Sei al corrente dell'esistenza e dei nomi delle principali divinità dell'antica Grecia?

*L'albino si fermò un attimo per contemplare il bel volto della propria interlocutrice. Voleva capire se stava seguendo bene il suo discorso o se invece stava riscontrando delle oggettive difficoltà. Il norvegese si chiedeva se Lyfia fosse consapevole della presenza degli dei in questo mondo. Quanto ne sapeva la fanciulla dai lunghi capelli corvini sull'argomento? Probabilmente non molto, avendo vissuto fin da piccola entro i confini di queste sperdute isole del Mar dei Caraibi. Con quante altre popolazioni Lyfia era entrata in diretto contatto e di quante altre aveva solo sentito parlare? Anche qui, il ragazzo dalla pelle diafana si rese conto che l'amazzone era presumibilmente ignara di come girasse il mondo. Istruirla a dovere, sarebbe dunque risultato molto più complicato del previsto.*

Mettiamola in questa maniera Lifya, orgogliosa Regina delle Amazzoni. Esistono delle entità molto potenti che ci controllano e ci governano. Non le possiamo vedere o avvicinare in alcun modo, ma sappiamo bene che esistono. Le percepiamo intorno a noi. Una di esse presiede al Regno dei Morti, luogo in cui le anime dei defunti si recano obbligatoriamente dopo essere trapassati in questo mondo. Vi sono un certo numero di guerrieri umani al servizio di costui. Persone dotate di capacità belliche straordinarie in grado di fendere l'aria con un solo pugno o spaccare la terra con un semplice calcio. Essi servono il sommo Hades, da più ritenuto un dio malvagio, ma l'unico "Vero Signore" degno di essere adorato. Il suo tirannico pugno di ferro si abbatte in maniera implacabile su tutti coloro che lo ostacolano e su tutti coloro reputati indegni di proseguire a vivere. Se hai sentito la sua chiamata, allora... Lyfia, Regina delle Amazzoni, devi nutrire un forte sentimento di odio e di vendetta nei confronti di qualcuno... qualcuno che ti ha fatto soffrire moltissimo, così tanto da farti quasi perdere il senno e invocare la morte. Puoi ottenere il "giusto riscatto" diventando a tua volta una guerriera infernale, consacrandoti alla fede del divino Hades. Quindi mi chiedo, vuoi tu il "potere" di cambiare il tuo destino? Se la risposta è affermativa, allora preparati a lasciare questa isola e a venire con me nell'oltretomba. Farò di te una guerriera infernale con ben pochi rivali al mondo.

*Questo era il lungo ed appassionato discorso proferito da Nefas per tentare di convincere la prosperosa indigena a diventare una fedele seguace del divino Hades. Lei aveva sentito la "chiamata", su questo non c'era alcun dubbio. Una stella demoniaca era sepolta nel suo animo, pronta a ridestarsi a nuova vita. Il destino di Lyfia era segnato, non doveva far altro che gettare dietro di sé ogni dubbio o incertezza e tendere la sua delicata mano verso il norvegese.*

[Lyfia Tachibana]

Intuivo che l'approccio a me rivolto in quel modo diretto non era stato intenzionale, lo intuivo dalla voce di lui, dal suo modo di porsi nei miei confronti.
Tutto sommato mi pareva un uomo di buone maniere, nulla di offensivo mi aveva recato alla mia persona, anche se di seguito, quelle sue mani "scivolarono" sul mio seno, facendomi arrossire parecchio.
Comunque sia io rimasi silente, ascoltando tutto ciò ch'egli voleva dirmi, quel che lui voleva spiegarmi. A pensarci bene non mi dispiaceva la vicinanza di un siffatto uomo, virile e forte, tremendamente sexy.
Però una volta che venni liberata dal suo "abbraccio" per cosi dire, lo osservai bene in viso, un viso dalla carnagione candida come neve, come candida era la di lui chioma, davvero un bell'esemplare maschio mi si palesò alla mia vista.  Alla fine gli risposi, fiera e sicura di me.

Si. Sono io Colei che cerchi, ma tu chi sei, cosa vuoi da me?

Gli chiesi incuriosita, prendendo il mio arco, faretra e il sacco contenente le mie prede catturate e mettendomeli in spalla, mi misi di fianco a lui e dopo aver ascoltato la sua presentazione.
Dunque era un guerriero di Hades da come lui mi aveva spiegato,mi ricordavo che da piccola i miei amati genitori, prima che mi concepissero, avevan viaggiato per il mondo, indi eran entrati in contatto con parecchi popoli e culture.
Mio padre e mia madre mi  avevan raccontato di prodi guerrieri devoti a divinità potenti, ma pensai che tali personaggi, eroi, fossero solo leggenda, visto che ero solo una ragazzina, non immaginavo lontanamente che persone di questo calibro, esistessero davvero.
Nefas era uno di loro, un prode guerriero divino, per la precisione di Hades, il Dio dell'Oltretomba come lui mi aveva spiegato, adesso mi ero tutto più chiaro.
Colui che ogni notte, dopo la strage del mio popolo e della mia gente, e che mi "chiamava", altri non era che Hades, il Re degli Inferi. Era Lui che mi voleva a se.
Indi a Nefas risposi, indicandogli il sentiero che portava alla mia capanna, di modo che potesse star al fresco e riparato dal sole.

Nefas di Quetzal, lieta di conoscerti, devo ammettere che non sei niente male sai? E ora mi è chiaro tutto, il tuo Signore è Hades, il Dio degli Inferi...capisco.
Certamente, quand'ero piccola, i miei genitori mi raccontarono dei loro viaggi e della gente e culture con le quali eran entrati in contatto. MI parlarono anche degli Dei e di valorosi guerrieri che asservivano tali Divinità.
Sai Nefas, conosco alcune divinità e loro nomi, come conosco Hades. So che ce ne son molte altre: Atena la Dea della Guerra e della Giustizia e dei suoi Saints, Poseidon il Dio dei Mari e degli Oceani, Colui che comanda i General Mariners e molti altri.

Gli risposi, di certo avrei lasciato stupito il Guerriero Infernale, o forse no, dovevo appurarlo sentendo la di lui risposta. Ero felice che lui mi reputasse orgogliosa, mi rispettava sia per il mio regale ruolo che come donna, non avevo conosciuto un'uomo come lui,il mio cuore palpitò dalla gioia, che fosse amore quel che pian pian stava nascendo in me o era solo attrazione? Non mi ero mai innamorata, ero una Figlia della Terra, ancora illibata e pura, vergine guerriera. Ma ascoltai dunque il suo dire, alla fine risposi, incamminandomi verso la mia capanna, ancheggiando sensuale, sperando che lui mi seguisse.
Una volta entrata in casa e posato il sacco vicino al camino, presi una brocca piena di latte di cocco e ne versai un pò in due caraffe, una era per me e una la avvicinai a nefas, invtandolo a sedersi al tavolo, stando di fronte a me.

Infatti è cosi Nefas, odio gli uomini che han sterminato il mio popolo, le mie Sorelle e i miei genitori, voglio fargliela pagare, voglio sterminarli in modo truce e dando loro una morte lenta e dolorosa. Voglio vendicare le anime di coloro che ho amato. Affare fatto Nefas, VOGLIO diventare una Figlia del Sommo Hades, una specter come te. Bramo quel "potere", lo voglio per me, voglio usarlo per servire il Sommo Hades e compire cosi la mia vendetta. Verrò con te nefas, mio maestro, mio fedele compagno. Mi affido a te, anima, corpo e cuore.
Per festeggiare questo, che ne dici di un brindisi con del latte di cocco prima di partire? Oramai, qui non posso fare altro, voglio fare molto di più, voglio il "potere" Ma spiegami una cosa nefas..Come farò a diventare come te? Una Guerriera Infernale?

Gli dissi dopo averlo ascoltato e dopo avergli offerto da bere, ovviamente dopo avergli donato la risposta che cercava, aspettai emozionata accavvallando le mie lunghe gambe e incrociando le braccia sotto al mio seno generoso, dopo aver finito di bere il mio latte.

[ShinAnslasax]

*La bella e sensuale Lyfia, la Regina delle Amazzoni, disponeva di molte più nozioni sull'argomento di quante ne ritenesse possibile il norvegese. Questo giocava a favore di Nefas, poiché il tempo delle spiegazioni sarebbe terminato quanto prima. Tuttavia la donna dai lunghi capelli corvini aveva fatto il nome della dea della giustizia, Athena, il nemico giurato dell'esercito specter. L'albino fece una leggera smorfia di disgusto, come se avesse appena finito di ingoiare un boccone molto amaro. Non se la prese con lei, anzi era un bene che la formosa indigena fosse già consapevole di due nomi tanto importanti nella scacchiera per il predominio del mondo.*

Lyfia, sapiente Regina delle Amazzoni, hai detto il giusto. In special modo tutti coloro di cui hai citato il nome, fin dall'epoca del mito, si contendono il predominio del pianeta e delle sue genti. I cavalieri di ogni rispettiva fazione danno vita alle famigerate "Guerre Sacre". Si tratta di combattimenti accesi e sanguinosi, pochi sono coloro che riescono a sopravvivere fino alla fine della guerra.

*Il giovane dalla pelle diafana era rimasto sinceramente colpito dalla vasta conoscenza posseduta donna. Lui desiderava interrogarla sul perché sapesse tante cose a proposito dei vari culti e della varie religioni presenti al mondo, ma non era questo il momento giusto. Se Lyfia fosse diventata una guerriera infernale a tutti gli effetti, una valida compagna d'armi per lo specter di Quetzal, c'era la concreta possibilità di prendere l'amazzone da parte in privato e di tornare sopra questo argomento. Oltretutto, sembrava che la procace indigena fosse ben disponibile nei suoi riguardi. Un motivo in più per approfondire in futuro la loro reciproca conoscenza. Nefas era pur sempre un uomo e, in quanto tale, trovava piacevole la vicinanza di una bella donna come lei.
Quest'ultima decise di spostare la conversazione all'interno della propria capanna. Forse la bella amazzone si era accorta che la troppa luce e il troppo calore presenti in questa locazione geografica, recavano qualche leggero disagio ad una persona abituata a ben altri climi. Lei fece gli onori di casa, cercando di mettere a suo agio il guerriero avernale al meglio delle proprie possibilità. Tuttavia Nefas era un soldato... un "soldato in servizio" per essere maggiormente specifici, pertanto la sua coscienza gli imponeva di rimanere in piedi e di non assaggiare il succo di cocco che gli era stato gentilmente offerto. Inoltre, seppure Lyfia si fosse già convinta di voler abbracciare l'ideale del sommo Hades, non aveva ancora ridestato i poteri sopiti della propria stella demoniaca.*

Ho detto che ti avrei fatto venire con me, che ti avrei condotto nel Regno dei Morti, che ti avrei fatto diventare una combattente impareggiabile, ma non sei ancora pronta per tutto questo.

Nefas assunse improvvisamente un tono di voce molto freddo ed impersonale. Il suo sguardo era glaciale, sembrava trafiggere la ragazza da parte a parte. Il cuore si era indurito, rendendosi insensibile alla bellezza naturalmente esercitata dell'indigena. Il ruolo di mentore non ammetteva alcun segnale di debolezza da parte dello scandinavo.

Lyfia, Regina delle Amazzoni, devi prima dimostrarmi che la tua fede nel sommo Hades è sincera. Dovrai dunque sostenere una prova. Una prova in cui metterai in gioco la tua stessa vita, ma essa è assolutamente necessaria per entrare a far parte delle nostre schiere. Sarai chiamata a combattere contro uno spirito maligno e soltanto risvegliando i formidabili poteri del cosmo sopito dentro di te, riuscirai ad avere la meglio su tale micidiale avversario. Pensaci bene Lyfia, perché una volta accettato... non si potrà più tornare indietro.

Il giovane dalla pelle diafana mise in guardia l'amazzone dal prendere troppo alla leggera la decisione di voler diventare una specter al servizio del divino Hades. Il comportamento freddo e autoritario di Nefas doveva servire a scuotere fin nel profondo la coscienza della donna dai lunghi capelli corvini. In realtà, la prova per diventare una guerriera infernale era già iniziata per Lyfia. Si trattava di superare ogni dubbio o incertezza provata nel proprio cuore. Poi si sarebbe subito passati a qualcosa di molto più concreto.

[Lyfia Tachibana]

Dopo avergli detto che conoscevo eccome la mitologia ellenica e le divinità, sul bellissimo volto di nefas, vidi un'espressione di disgusto non appena ebbi pronunciato il nome di Atena. Capivo bene cosa provasse quel guerriero per quella Dea che anche io reputavo inutile. Solo Hades contava per me in questo istante, riflettei saggiamente sul mio futuro, ormai avevo fatto la mia scelta. Su quest'isola non avevo nulla ormai, ne un Popolo su cui regnare e nemmen una famiglia, ero sola. Perciò l'unica via possibile, era quella che sia Nefas che il Sommo Hades volevano per me.
Bevvi tutto il mio latte, poi, poggiando i gomiti sul tavolo e le mani giunte, di modo da tener sostenuto il mento, mi sporsi col busto in avanti, verso Nefas e dopo aver ascoltato il suo verbiare, saggio e illuminante gli risposi, sicura di me e decisa.

Guerre Sacre dici? Combattimenti tra fazioni? Uhm.. Io son nata nel sangue e nelle Guerre, sebben sia giovane, ho anche partecipato a degli scontri. So cosa significa scender in battaglia, combattere per i propri ideali e per il proprio Signore. Io sono cosi, una guerriera e non mi tirerò indietro MAI!!

Dicendo ciò sapevo di aver stupito il giovane guerriero infernale. Indi alzandomi in piedi e mettendomi al suo fianco, inginocchiandomi a lui dissi:

dimmi nefas, cosa devo fare per esser pronta a venire con te nell'Ade? Quale altra prova devo sottopormi? La supererò, farò qualsiasi cosa pur di seguirti e trovar il mio potere, cosi che possa usarlo per distruggere i miei nemici.

Non mi lasciai intimorire dal suo tono freddo, professionale e nemmen da quel suo sguardo glaciale che tanto mi attirava come un'ape al miele.
Aspettai di sentir cos'altro mi avrebbe detto, solo alla fine del suo discorso, che effettivamente non faceva una piega, gli risposi.

Accetto Nefas, mio maestro e compagno, la mia fede in Hades è salda, son decisa come non mai di diventare una di voi. Affronterò questo spirito maligno con tutta la forza, coraggio di cui possiedo, se devo dar la mia vita, ben venga. Offrirò me stessa e la mia anima al Sommo Hades cosi che LUI possa compire per me la mia vendetta.
Dimmi mio caro, spiegami meglio questa mia prova che devo affrontare e che tipo di spirito maligno sarebbe, quello con cui devo affrontarmi?

[ShinAnslasax]

*La meravigliosa Regina delle Amazzoni sembrava poco incline a temere le conseguenze di uno scontro all'ultimo sangue contro una entità incorporea di non chiara identificazione. Era l'antico retaggio della sua tribù a farla parlare con tanta sicurezza e disinvoltura, su questo Nefas non aveva il benché minimo dubbio. Un tenue sorriso di approvazione si palesò sul volto altrimenti sempre freddo e imperturbabile del norvegese, mentre lo specter si apprestava ad ascoltare le coraggiose parole enunciate della fanciulla dalla lunga chioma corvina.*

Se le cose stanno cosi, Lyfia... allora preparati a combattere. Il tuo avversario è già qui che ti osserva voglioso di saltarti addosso e di strapparti l'anima di dosso.

*L'albino proferì tali inquietanti verbi e, come se avesse risposto ad un suo esplicito invito a manifestarsi, un ammasso di gelida nebbia si andò velocemente a condensare in una forma umanoide ben specifica. Si trattava proprio di uno di quegli uomini che si erano resi responsabili del genocidio degli abitanti di questa tranquilla isola di sole donne. Cosa ci faceva qui? Come mai era diventato uno spirito errante? Soprattutto, perché sembrava che fosse improvvisamente calata la notte in questo angolo di mondo?
Nefas non intendeva fornire a Lyfia alcun genere di spiegazione, non ora almeno. Egli si limitava a fissare la seducente fanciulla con estrema indifferenza, restandosene comodamente appoggiato con le spalle rivolte ad uno dei muri della casa e ad incrociare le braccia davanti al petto. Un chiaro atteggiamento che stava a significare il suo "non voler essere minimamente coinvolto nello scontro in corso", a prescindere da tutto quello si sarebbe potuto verificare... fosse stata pure la precoce diaprtita della coraggiosa Regina delle Amazzoni.*

Se vuoi ottenere la mia personale approvazione, Lyfia Regina delle Amazzoni, allora fammi vedere concretamente di che pasta sei fatta.

*L'attraente fanciulla dalla folta crine corvina non poteva più tirarsi indietro. Ora doveva combattere per garantirsi il suo posto tra le fila dell'esercito infernale. A lei veniva concessa la prima mossa, in quanto lo spirito errabondo pareva ancora versare in un forte stato confusionale causato dalla sua improvvisa manifestazione durante le ore del giorno. Se si fosse trattata della notte, il discorso sarebbe stato ben diverso e i pericoli corsi da Lyfia si sarebbero esponenzialmente accentuati.*

 Scheda del Fantasma Errante

Atk 30
Def 20
Csm 50
Stm 80

Attacco ravvicinato - Stritolamento
Stm 4 Csm 2 Atk: +25

Attacco a distanza - Urlo raggelante
Stm 2 csm 3 Atk: +30

Difesa personale - Forma eterea
Stm 3 Csm 3 Def: +20

[close]

[Lyfia Tachibana]

Con tutta la mia esperienza in campo militare e il mio coraggio, ascoltai saggiamente le parole del mio bellissimo maestro, Nefas fu chiaro e cristallino nel suo dire. Il mio temperamento fiero e sicuro di se, traspariva in tutto il mio essere e dentro me, sentii nascere una forza nuova, un coraggio nuovi. Poi risposi al mio maestro, con voce ferma e decisa, ma sempre calda e sensuale.

Perfetto Nefas. Che questo vile si faccia avanti, si mostri al mio cospetto di modo che possa strappargli il cuore dal petto e offrirlo al Sommo Hades in persona.

Detto ciò con  fiera sicurezza e furia implacabili, attesi l'arrivo del mio avversario. La vera prova per diventar specter come lo era Nefas, iniziò ora.
Infatti dopo che ebbi dato quella risposta al mio maestro, vidi un'ammasso di nebbia gelida, condensarsi per prender poi forma consistente di un'essere umano.
Ma non era un'umano qualsiasi, ciò che il mio sguardo furente vide, fu uno degli uomini che avevan sterminato le mie amate Sorelle, i miei genitori e tutto il mio Popolo.
Emisi un sonoro ringhio, sembravo una sorta di predatore affamato, il mio sguardo si accese di ira funesta e odio, ora finalmente potevo vendicar tutte le persone che amavo e che erano la mia Famiglia, il mio popolo. Una parte di me però aveva mille domande da fare a Nefas: Cosa diavolo ci faceva questo miscredente, questa feccia qui, davanti a me? Come aveva fatto a diventar un'anima errante? Qual'era il suo scopo tornando qui, nel mondo dei vivi? Scrollai il capo, dovevo restar lucida e attenta, ma prima di tutto... dovevo dare pace eterna a tutte le anime del mio Popolo, vendicando la loro distruzione, uccidendo e rispendendo nel Meikai, questo lurido parassita.

Tranquillo Nefas, non ti deluderò stanne certo. Strapperò il cuore nero di questo verme che ha sterminato il mio Popolo e darò quel suo cuore marcio, al Sommo Hades.

Dette tali parole, con un balzo agile, scavalcai il tavolo e come una furia mi scaraventai contro al vile uccisore di donne, lo volevo morto.
Portai le braccia in avanti, con le dita aperte a mò di artigli, un pò come farebbe un falco che si avventa sulla sua preda.
Vidi che il verme davanti a me, sembrava disorientato,confuso, non capiva come era ritornato qui.
Era il momento giusto, con questo mio attacco ravvicinato e la mia forza nelle mani, speravo di prenderlo al collo e strangolarlo, usando tutta la forza che disponevo nelle mie mani, volevo vederlo agonizzare davanti a me e davanti a Nefas.
Volevo che quel vile, soffrise atrocemente come aveva fatto soffrire le mie povere Sorelle e i miei genitori.
Mentre mi ero scaraventata su lui, prendendolo al collo e dopo averglielo stretto con una furia disumana, lanciai il mio grido di guerra.

Ayeeee- aaaaayeyeeee -roaaaaaaaaaaarrrrrr

 Attacco Vs Fantasma

Nome: Lifya
Statistiche

30 atk
30 def
60 csm
60 stm

Tecniche

Attacco ravvicinato- Carica
Stm 3 atk: +20
#Ci si lancia contro il nemico con tutta la propria forza con una carica devastante.#

Atk 30 + 20 = 50
Csm 60
Stm 60 - 3 = 57

[close]

[ShinAnslasax]

*La reazione iniziale della formosa ragazza dai lunghi capelli corvini fu di grande sconcerto. Mai nella sua vita avrebbe creduto di potersi imbattere di fronte ad un nemico di quel genere, qualcuno che le ricordava fin troppo bene il suo tragico passato. Lyfia non era però una comune donna, era una guerriera... anzi una vera e propria amazzone dotata di un fenomenale spirito combattivo. In ragione di ciò, l'aspirante specter si scrollò di dosso ogni dubbio o pensiero superfluo, pur di aggredire al massimo delle sue capacità il disorientato antagonista. Nefas approvò il comportamento della sua allieva, che dimostrava così di non essere soltanto una "bella presenza".*

 Difesa Vs Lyfia

Fantasma Errante
Atk 30
Def 20
Csm 50
Stm 80

Difesa personale - Forma eterea
Stm 3 Csm 3 Def: +20

Def 20 + 20 = 40 VS 50 (Non Parato)
Csm 50 - 3 = 47
Stm 80 - 3 - 10 (danni diretti) = 67

[close]

*Il fantasma cercò di smaterializzarsi per sottrarsi alla furia della Regina delle Amazzoni, ma non vi riuscì alla perfezione. L'entità spettrale subì alcuni leggeri danni, nulla che potesse però impedirgli di proseguire lo scontro. Si, l'uomo incorporeo era ora consapevole di dove si trovasse. Riconobbe nelle vesti, nel viso e nelle movenze di Lyfia qualcuno di molto simile alle fanciulle da lui uccise in una lontana isola dei Caraibi. Non si rese conto che egli stesso era già morto da diverso tempo, solo i suoi più bassi istinti erano rimasti intatti. Il fantasma avrebbe tentato di uccidere la donna e poi di violentarla come aveva già fatto con tutte le altre sfortunate amazzoni.*

 Attacco Vs Lyfia

Fantasma Errante
Atk 30
Def 20
Csm 47
Stm 67

Attacco ravvicinato - Stritolamento
Stm 4 Csm 2 Atk: +25

Atk 30 + 25 = 55
Csm 47 - 2 = 45
Stm 67 - 4 = 63

[close]

*Le mani protese in avanti dell'uomo sembravano due ammassi di gelida nebbia pronte a ghermire l'esile collo della bella fanciulla. La voleva strangolare a morte. Fu proprio allora che il norvegese intervenne nello scontro, dicendo alcune parole risolutive alla sua allieva.*

Sveglia il potere celato dentro di te Lifya, Regina delle Amazzoni. Non ti fa rabbia che a costui sia ancora permesso di girovagare impunemente per questo mondo?

*Lo specter di Quetzal cercò di far completamente sprofondare nelle tenebre il cuore ferito dell'amazzone. Soltanto in questo modo, lei avrebbe potuto attingere al formidabile potere del cosmo.*

Spoiler

Ricevi due nuove tecniche di lotta

Attacco ravvicinato - Hangry stomp
Stm 4 Csm 2 Atk: +28
# Ci si lancia verso l'avversario fintando di colpirlo con un pungo, mentre in realtà l'obiettivo sono gli stinchi dell'avversario, che vengono colpiti con attacchi ripetuti. Se specializzati, l'attacco di questa tecnica aumenta di 2 punti per ogni volta che va a segno. #

Difesa personale - Passo laterale
Stm 3 Csm 4 Def: +32
# Un passo rapido all'ultimo secondo per evitare l'attacco avversario. #

[close]

[Lyfia Tachibana]

Effettivamente, in un primo momento ero rimasta stupita, disorientata nel vedermi dinanzi il mio acerrimo nemico, anche se in veste di anima errante, o fantasma che dir si voglia.
Di certo quell'Uccisore di Donne, quello stupratore, era tornato dal mondo dei morti per me, per poter uccidermi. Ma io da vera guerriera non gliel'avrei permesso, nemmen di toccarmi o di violare il mio corpo. Solo un'uomo poteva avermi, farmi diventare la sua donna, la sua compagna di vita, quell'uomo era il mio maestro Nefas.
Dopo che mi fui scagliata contro al mio nemico, vidi che non gli feci molti danni, cosa che mi rese cieca dalla rabbia, infatti presa dall'ira, meditai bene il mio prossimo attacco, anzi, una difesa potente. Di certo ora quel verme si sarebbe avventato contro la mia persona.
Perciò, attenta a ogni suo movimento o azione, mi misi in posizione di difesa, preparandomi nel caso lui mi avesse attaccata.
Infatti vidi il mio avversario pronto a ghermirmi con le sue luride mani, feci immediatamente la mia difesa, un passo rapido all'ultimo secondo per evitare il suo attacco.

 Difesa Vs Fantasma

IN DIFESA

Nome: Lifya

Statistiche

30 atk
30 def
60 csm
57 stm

Tecniche

Difesa personale - Passo laterale
Stm 3 Csm 4 Def: +32
# Un passo rapido all'ultimo secondo per evitare l'attacco avversario. #

Def 30 + 32 = 62 VS 55 (Parato)
Csm 60 - 4 = 56
Stm 57 - 3 = 54

[close]

Quel dannato voleva prendermi, voleva uccidermi con le sue mani per poi violentarmi come aveva fatto con le mie Sorelle molto tempo fa, ma non ero stupida fino a quel punto.
Non volevo farmi prendere dalle sue luride mani, infatti ero riuscita con quel mio passo laterale, attuato con una sorprendente velocità a evitare l'attacco di quel predatore schifoso.
Indi ascoltai le parole del mio maestro, mi spronarono e mi diedero nuova forza.
Chiusi gli occhi, respirando con calma e attingendo dentro me, tutta la mia rabbia, la sete di vendetta e il mio potere, cosi da farli traboccare fuori, impetuosi e letali cosi da far fuori una volta per tutte quell'animale schifoso.

Mi fa rabbia eccome maestro. Lo ucciderò con le mie mani e darò la sua carne marcia al Guardiano dell'Ade, Cerbero. Muori... dannato fantasma... grrrroaaaaaaaaarrrrrrrrrrrr

Ringhiai furente e il mio urlo di battaglia si elevò possente e tenebroso per tutta l'Isola, quasi che fosse una scossa di terremoto. Dentro al mio corpo, nella mia anima sentii il mio potere crescere a dismisura, potente, furente e assetato di sangue.
Ero pronta! Ohh eccome se ero pronta, aprii i miei occhi, iniettati di sangue, roventi braci che fissarono la mia preda, che stava per agguantarmi.

TORNA DA DOVE SEI ARRIVATO...LURIDA FECCIA... MUORIIIIIIIIIIII!!!![

Ed ecco che con tutta la mia forza, la mia potenza e il mio spirito guerriero, uniti alla sete di vendetta.. preparai il mio micidiale attacco, contro al mio nemico.
Grazie alle parole che Nefas mi aveva detto, per incitarmi, sentii il mio cuore farsi sempre più nero come le tenebre, pian pian il mio odio e la mia fame di vendetta e sangue aumentavano.
Perciò. ecco che mi scagliai verso il mio avversario, verso il quale, finsi di colpirlo con un pugno. Ma era una tattica la mia, una finta, in realtà il mio obbiettivo erano gli stinchi del mio nemico. Dovevo soltanto colpirli a suon di cazzotti ripetuti e portati con tutta la forza e la potenza di cui disponevo.
Mi auguravo, davvero che con questo attacco, avrei annientato quel dannato fantasma perverso e assassino.

 Attacco Vs Fantasma

Nome: Lifya

Statistiche

30 atk
30 def
56 csm
54 stm

Tecniche

Attacco ravvicinato - Hangry stomp
Stm 4 Csm 2 Atk: +28
# Ci si lancia verso l'avversario fintando di colpirlo con un pungo, mentre in realtà l'obiettivo sono gli stinchi dell'avversario, che vengono colpiti con attacchi ripetuti. Se specializzati, l'attacco di questa tecnica aumenta di 2 punti per ogni volta che va a segno. #

Atk 30 + 28 = 58 (se va a segno, aumenta di +2 Atk il valore di questa tecnica)
Csm 56 - 2 = 54
Stm 54 - 4 = 50

[close]

Spoiler

Fatta.. spero vada bene.. se qualcosa non va dimmelo su skype che poi correggo ok? ^-^ Vado a pranzare anche io ora ^^

[close]

[ShinAnslasax]

*Tutto stava andando secondi i piani del norvegese. Nefas aveva anticipatamente chiesto il permesso ai suoi superiori in grado di poter "prendere in prestito" quella specifica anima dannata. L'aveva prelevata dalla sua prigione di competenza, così da far sprigionare il massimo dell'odio e del risentimento della giovane Lyfia una volta incontratosi fra di loro. Si, in realtà l'albino era già al corrente di tutto il triste e difficile passato della sua allieva. Lo stava sfruttando a suo favore. Difatti, ora il cuore dell'amazzone era nero come la pece, una perfetta guerriera avernale di cui servirsi per portare avanti i disegni del divino Hades. Lo scandinavo sorrise impercettibilmente, mentre proseguiva nel fissare il letale duello in corso, attendendo il momento propizio per far sincronizzare la donna con la sua futura stella demoniaca.*

 Difesa Vs Lyfia

Fantasma Errante
Atk 30
Def 20
Csm 45
Stm 63

Difesa personale - Forma eterea
Stm 3 Csm 3 Def: +20

Def 20 + 20 = 40 VS 58 (Non Parato)
Csm 45 - 3 = 42
Stm 63 - 3 - 18 (danni diretti) = 42

[close]

*L'uomo evanescente cercò per la seconda volta di sottrarsi dall'ira della donna dai lunghi capelli corvini e, anche questa volta, la sua disperata azione elusiva fu priva di ogni successo. Nuove significative ferite si manifestarono nel suo ectoplasma. Tuttavia un fantasma non era più in grado di conoscere il sentimento della "paura" o di provare del "dolore fisico", così provò ad aggredire la formosa Regina delle Amazzoni per l'ennesima volta. Il perverso criminale non si sarebbe curato di niente altro fino al conseguimento del suo malefico obiettivo. Per rendere le cose maggiormente interessanti ed equilibrate, l'albino colpì a tradimento la mente della fanciulla con una illusione offensiva per vedere come avrebbe reagito a quell'inaspettato corso degli eventi. Essendo lei inesperta in questo tipo di combattimenti, avrebbe dato di sicuro la colpa al fantasma errante per i propri deliri.*

 Illusione scagliata contro Lyfia

Illusione Offensiva - Visioni spettrali
Stm 1 Csm 3 (costo mantenimento: Csm 1)
# Visioni di fantasmi e spettri malefici infestano il campo di battaglia rendendo difficile alla vittima concentrarsi sull'obiettivo. L'illusione da un malus -2 Def e -5 Atk. #

[close]

*Il fantasma attaccò a propria volta Lyfia in quel frangente, propendendo le sue bianche mani in avanti. Lo stesso attacco di strangolamento visto in precedenza, ora reso più efficace dall'intromissione dello specter di Quetzal.*

 Attacco Vs Lyfia

Fantasma Errante
Atk 30
Def 20
Csm 42
Stm 42

Attacco ravvicinato - Stritolamento
Stm 4 Csm 2 Atk: +25

Atk 30 + 25 = 55
Csm 42 - 2 = 40
Stm 42 - 4 = 38

[close]

Spoiler

Ricevi due nuove tecniche di lotta

Illusione Offensiva - Visioni spettrali
Stm 1 Csm 3 (costo mantenimento: Csm 1)
# Visioni di fantasmi e spettri malefici infestano il campo di battaglia rendendo difficile alla vittima concentrarsi sull'obiettivo. L'illusione da un malus -2 Def e -5 Atk. #
 
Illusione Difensiva - Campo dissestato
Stm 1 Csm 3 (costo mantenimento: Csm 1)
# Il campo di battaglia diviene particolarmente insidioso per la vittima di turno. Numerose parti presentano dissestamenti o zone pesantemente danneggiate, rallentando di fatto le sue prossime azioni. L'illusione infligge un malus di -4 Atk e -3 Def. #

[close]

[Lyfia Tachibana]

Dopo aver fatto la mia mossa offensiva contro quel dannato spirito errante, quel verme schifoso e notando che in parte ero riuscita a causargli qualche danno. Di certo, visto che il mio nemico altri non era che un'anima errante, uno spirito.. non poteva provare dolore o sentir i miei colpi, anche se andavan a segno. Però almeno, mi diede maggior determinazione e coraggio,per portar a termine questa mia prova. Ero stanca di vedermelo davanti, volevo che sparisse dalla faccia della Terra. Doveva tornar nel luogo che apparteneva soltanto a lui, ovvero l'Ade.
Quell'essere immondo ancora voleva agguantarmi, voleva farmi del male, ma non gliel'avrei permesso per nessuna ragione al mondo.
Nefas continuava imperterrito a gustarsi la mia prova, poggiato di spalle al muro della mia abitazione.

Mentre stavo per attaccarlo ancora, vidi nella mia mente delle strane visioni che mi lasciarono un'attimo intontita, esse raffigurarono dei fantasmi, spiriti che infestavano il mio campo di battaglia.
Cercai come meglio potevo di concentrarmi appieno, tentando din non mostrar timore davanti a tali visioni, anzi.. stranamente non mi fecero paura. Mi diedero invece maggior forza e coraggio, spronandomi a fare di meglio, dovevo fare di meglio se volevo uscir viva da questo scontro.
Dopo aver aperto gli occhi e osservando tali visioni che esistevan nella mia mente, le "abbracciai" per cosi dire, le feci mie, come a volermi dare forza.
In quelle visioni non vidi dei nemici, ma vedevo le anime delle mie sorelle e dei miei genitori che mi spronavano a tirar fuori il mio coraggio e il mio lato predatore e assassino, cosi da sterminare il mio nemico vero. Il Fantasma assassino del mio Popolo, egli infatti voleva strangolarmi, voleva farmi fuori.
Io mi misi a ridere, una risata perversa, una risata che sapeva di odio furente, di fame di sangue e voglia di vendetta cieca.

Adesso mi hai stancata razza di feccia...bastaaaaaaa.....

Lanciai la mia difesa contro all'attacco del mio avversario, sfruttando il mio potere, le tenebre che scorrevano in me, creando cosi una sorta di Campo dissestato, ma era tutta un'illusione dovuta al mio nuovo potere che sentivo crescere portentoso dentro di me.

Difesa Vs Fantasma

Nome: Lyfia

Statistiche:

30 atk - 5 = 25
30 def - 2 = 28
54 csm
50 stm

Tecniche:

Illusione Difensiva - Campo dissestato
Stm 1 Csm 3 (costo mantenimento: Csm 1)
# Il campo di battaglia diviene particolarmente insidioso per la vittima di turno. Numerose parti presentano dissestamenti o zone pesantemente danneggiate, rallentando di fatto le sue prossime azioni. L'illusione infligge un malus di -4 Atk e -3 Def. #

[close]

Dopo aver attuato quella sorta di illusione diretta al mio nemico, per evitare che potesse strangolarmi, scattai prontamente e veloce come un fulmine, all'ultimo secondo, verso destra, sperando di non farmi prendere dal fantasma.
Una volta fatto tale mio scatto, mi preparai a sferrargli direttamente il mio micidiale attacco.

 Difesa personale

- Passo laterale
Stm 3 Csm 4 Def: +32
# Un passo rapido all'ultimo secondo per evitare l'attacco avversario. #

Def: 28 + 32 = 60 VS 55 (Parato, infliggo al nemico un malus di -4 atk e -3 def)
Csm: 54 - 3 - 4 = 47
Stm: 50 - 1 - 3 = 46

[close]

Ora, veloce come una tigre, preparai il mio attacco, dirigendolo verso il fantasma.
Scattai veloce contro lui, serrando le mani a pugno pronta per colpirlo. Ovviamente non volevo colpirlo nella parte superiore, infatti feci una finta e tentai di sfrerrare i miei micidiali cazzotti, contro agli stinchi del mio avversario, sperando stavolta di fargli capire che non doveva scherzare con ME..la Regina delle Amazzoni e futura Figlia di Hades.

Dannato. Non mi avrai mai... darò tutta me stessa per batterti, CREPA CREPAAAAAA

 Attacco VS Fantasma

Nome: Lyfia

Statistiche:

25 atk
28 def
54 csm
50 stm

Tecniche

Attacco ravvicinato - Hangry stomp
Stm 4 Csm 2 Atk: +28
# Ci si lancia verso l'avversario fintando di colpirlo con un pungo, mentre in realtà l'obiettivo sono gli stinchi dell'avversario, che vengono colpiti con attacchi ripetuti. Se specializzati, l'attacco di questa tecnica aumenta di 2 punti per ogni volta che va a segno. #

Atk 25 + 28 = 53
Csm 54 - 2 = 52
Stm 50 - 4 = 46

[close]

Mentre mi scagliavo contro al mio nemico, lanciai un'urlo terrificante, anche per spaventarlo, volevo fargli sentir il gelo nel sangue.

Haaaaaaaaaaahhhhhhhhh

Spoiler

Ora va meglio? Ho aggiunto dell'altro parlato ^^

[close]

[ShinAnslasax]

*Nonostante le difficoltà incontrate per colpa delle illusioni materializzate dal suo mentore, Lyfia stava dando il massimo per sbarazzarsi dell'odioso fantasma. Mancava ancora poco prima che lei potesse avere ragioni del suo avversario e vendicare così tutte le compagne amazzoni uccise da quell'essere senza cuore.*

 Difesa Vs Lyfia

Fantasma Errante
Atk 30 - 4 = 26
Def 20 - 3 = 17
Csm 40
Stm 38

Difesa personale - Forma eterea
Stm 3 Csm 3 Def: +20

Def 17 + 20 = 37 VS 58 (Non Parato)
Csm 40 - 3 = 37
Stm 38 - 3 - 21 (danni diretti) = 14

[close]

*Il perfido spettro dalle fattezze umane sembrava incapace di poter cambiare i propri schemi di combattimento, come fosse una sorta di automa a cui erano stati dati dei precisi ordini da eseguire. Non era così, semplicemente egli era incapace di manifestare un vasto repertorio di mosse e di colpi speciali, ciò a causa delle sue attuali condizioni di uomo evanescente. Doveva arrangiarsi con quel poco che aveva a sua disposizione. Eppure proseguiva ugualmente a scontrarsi con la Regina delle Amazzoni dimostrando ai presenti un'ostinazione senza pari.*

E' giunto il tempo di chiudere questo lotta. Lyfia, Regina delle Amazzoni, avvertì l'oscuro potere sopito dentro di te.... sbarazzati delle tue vecchie vestigia di comune essere umano e accetta la forza derivante dalla tua stella demoniaca. Sei in grado di potercela fare, quindi va... per la gloria del divino Hades.

*Lo specter di Quetzal si scostò leggermente dalla parete della casa, per infervorare il cuore della sua giovane allieva con il mero uso delle parole. Lyfia si era ormai completamente votata alle tenebre, doveva soltanto fornire al maestro un concreto segnale delle sue vere capacità di guerriera infernale. Tuttavia, il fantasma portò un ultimo attacco sulla bella fanciulla dai lunghi capelli corvini, mirava a ghermire i suoi prosperosi seni con la sua glaciale stretta. Un uomo violento e perverso fino alla fine, su questo non vi era alcun dubbio.*

 Attacco Vs Lyfia

Fantasma Errante
Atk 26
Def 17
Csm 37
Stm 14

Attacco ravvicinato - Stritolamento
Stm 4 Csm 2 Atk: +25

Atk 26 + 25 = 51
Csm 37 - 2 = 35
Stm 14 - 4 = 10

[close]

Spoiler

Ricevi due nuove tecniche di lotta

Attivazione speciale elementale – Shade Barrier
Stm 4 Csm 6 Def: +40
# Una barriera creata con l'oscurità delle ombre difende lo spectre da qualsiasi attacco. Il suo effetto si disperde nel campo di battaglia, dando al primo attacco a distanza di ogni nemico un malus di -12 Atk. #

Speciale – Shade control
Stm 5 Csm 6 Atk: +45
# Lo spectre crea una zona d'ombra intorno all'avversario impedendogli così ogni movimento. In realtà ciò che rende il nemico in balia degli attacchi dello spectre sono degli spiriti dell'inferno nascosti nell'ombra dal cosmo dello spectre. Se colpisce con successo, questa tecnica causa un malus di -3 Atk e -3 Def al nemico a causa della difficoltà di movimento. #

[close]