Il muro del Pianto

[Anto di Gemini]

Il Muro  del Pianto è l'invalicabile parete che separa l' Inferno dall'Elisio, ed essendo un muro di natura divina, agli uomini non è concesso di attraversarlo o scalfirlo con la propria forza e solo gli dei possono passarvi attraverso.

Esso si trova dietro la Giudecca nella Quarta sfera del Cocito

Custode : Nefas di Basilisk

[ShinAnslasax]

*Questo era l'ultimo strato del Regno dell'Oltretomba oltre il quale vi erano la Super Dimensione e poi i meravigliosi Campi Elisi, dimora degli dei gemelli e del sommo Hades nei loro veri corpi. Il famigerato Muro del Pianto era protetto e custodito all'interno del tempio della Giudecca, luogo sacro agli specter poiché era anche la residenza della Celebrante Oscura. Da qui venivano diramati gli ordini per il resto dell'esercito infernale. Sempre da questa locazione nelle occasioni maggiormente significative appariva la figura del Re dell'Oltretomba in persona. Non era esagerato affermare che questo fosse il cuore dell'Ade.
Nefas, il nuovo luogotenente del Basilisco, atterrò in questa locazione dopo aver eseguito un brevissimo volo. Vi erano tre piccoli troni posti al di sotto della scalinata in marmo che conduceva al grande e regalo scranno riservato al divino signore degli inferi. Il norvegese prese subito posto su quello centrale, quello riservato a lui e lui soltanto. Ora aveva il diritto di potersi sedere li, di poter guardare i semplici guerrieri infernali dall'alto verso il basso, mentre poteva conversare da pari a pari con gente del calibro del temibile Lord Luxiferre. Le ambizioni dello scandinavo erano state in buona misura soddisfatte, ma vi era ancora dell'altro. Nefas mirava in segreto a qualcosa di proibito per un comune essere umano.

Sarebbe mai giunto quel tempo?*

[genesis]

Nel suo peregrinare era giunta una voce e come tale lei doveva verificare la sua veridicità.

Nefas come lei era passato di rango e gli erano stati affidati dei compiti più onerosi rispetto al suo solito punire le anime e andare in missione. La voce diceva che un nuovo luogotenente venefico era sorto a guardia del muro del Pianto e lei conosceva chi poteva essere, ma ne voleva la certezza.

Nei suoi territori era in atto una specie di ribellione, ma Alucard aveva già mandato chi poteva mettere freno a questa quindi un breve pellegrinaggio al muro del Pianto non avrebbe causato grossi problemi. Mel caso che gli spectre inviati fallissero sarebbe andata lei stessa a punire i traditori, e fare in modo che le nuove leve ricordassero molto bene la sconfitta.

Ormai era giunta alla sua destinazione. Quell'imponente portale che niente poteva scalfire e lì accanto tre troni... il centrale era occupato... e più si avvicinava e più riconosceva il suo cosmo. Certo era cambiato, ma dopo così tante battaglie insieme e contro non avrebbe avuto difficoltà a riconoscerlo.

Le voci che giunte erano vere

Salutò così il suo compagno di avventure.

[ShinAnslasax]

*Nefas si era insediato da poco tempo a guardia del fantomatico Muro del Pianto. Doveva ancora prendere confidenza con i suoi nuovi doveri da luogotenente infernale, tuttavia era già nelle condizioni di poter ricevere delle visite. Qualcuno non aveva perso tempo a manifestarsi davanti allo specter di Basilisk, forse desideroso di fare la sua conoscenza o forse semplicemente attratto dalla sua prorompente emissione di cosmo. La risposta era diversa, si trattava di una vecchia compagna di avventure venuta ad appurare la veridicità di certe voci di corridoio. Se Jane era rimasta piacevolmente sorpresa nel constatare un volto familiare tra i nuovi arrivi al rango di luogotenente infernale, lo stesso lo si poteva affermare pure per l'albino.*

A quanto pare... abbiamo fatto entrambi un deciso salto di qualità. Non è forse così, Jane specter di Atavaka?

*Nefas si alzò dal suo trono, così da poter conversare con la sua collega (e spesso compagna di missione) da una situazione paritaria. Un leggero sorriso si formò sul volto del giovane dalla pelle diafana, il quale era solito mantenere una facciata fin troppo seria. Era giusto così, almeno per il tempo di questo breve incontro, i due guerrieri erano liberi di festeggiare le loro rispettive promozioni.*

[genesis]

Nefas accolse di buon grado l'arrivo della rossa. Un motivo per festeggiare e per interrompere la noiosa routine di quel luogo. Ma presto i doveri di entrambi si fecero pressanti... da nuovi arrivati non potevano certo oziare e divertirsi, ma dovevano far in modo di rispettare le leggi dell'Ade.

Jane lasciata una bottiglia di buon sidro, la specialità del Boccale, tornò nel suo cerchio... i violenti l'aspettavano e con lei la loro punizione

[Anto di Gemini]

C'era agitazione nell'ade, un grave problema incombeva nei domini del signore degli inferi cosi Pandora, aveva intenzione di raduanare tutti gli spectre disponibili per risolvere quella grave situazione. Infatti aveva mandato dei soldati skeleton in ogni girone per consegnarli direttamente la missiva della loro convocazione. Il soldato skeleton era giunto nei pressi del Muro del pianto in cerca dello spectre del basilisco custode di quel luogo per consegnarli la missiva di lady Pandora

Lo spectre Nefas del Basilisco
ha l'ordine di recarsi urgentemente presso il castello del sommo Hades in Austria
per una convocazione urgente....
I dettagli saranno spiegati quando giungerà alla residenza...

[ShinAnslasax]

*Lo specter di Basilisk era ancora fresco di nomina, tuttavia era poco incline a restarsene fermo a guardia del Muro del Pianto per un lungo periodo di tempo. In quel luogo non vi erano anime dannate da poter osservare o altre creature viventi con cui relazionarsi. In principio il giovane dalla pelle diafana era un soldato appartenente all'esercito scandinavo, per cui la sua massima aspirazione consisteva nello scendere in campo in prima persona per combattere i nemici del suo dio. La maggior parte dei lavori venivano affidati ai guerrieri infernali di rango più basso, poiché molte stelle demoniache si erano ridestate a nuova vita in quest'ultimo periodo, lasciando i vari luogotenenti dislocati per gli inferi liberi di restarsene in panciolle.
Nefas era insoddisfatto, ma il fato venne subito in suo soccorso mediante le fattezze di un soldato skelton portatore di un'urgente missiva. I piani alti dell'esercito infernale stavano mobilitando tutti gli specter in attività presso il castello austriaco del divino Hades. Si doveva trattare di qualcosa di veramente molto grosso, qualcosa che all'albino ricordava da vicino gli attacchi al territorio dei monaci combattenti avvenuti diversi mesi prima. Non ne conservava un ottimo ricordo, ma si trattava di altri tempi. Nella sua nuova veste di luogotenente avernale, per il volenteroso Nefas ci sarebbe stata dunque la possibilità di riscattarsi. Inoltre, ci sarebbe stata l'opportunità di ricontrarsi con tutti i suoi compagni di fazione.*

Bene, è tempo di muoversi.

*Nefas, lo specter di Basilisk si alzò dal suo scranno e si diresse verso il Portale Dimensionale che lo avrebbe condotto fino in terra austriaca. Curioso di sapere quali gravi notizie aleggiavano nell'aria, il giovane dalla pelle diafana non intendeva giungere per ultimo di fronte alle massime autorità del regno dell'Oltretomba.*