Assalto alla Fortezza Spectre 4 "Il palazzo sommerso di Wörthersee."

[Anto di Gemini]

Assalto alla fortezza per spectre

Master Anto di Gemini

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[ShinAnslasax]

Presente

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[genesis]

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[Gorgarr]

Gorgarr risponde PRESENTE! Ecco la mia scheda

[Anto di Gemini]

Lady Pandora stava controlla la situazione dell'Ade. Gli erano giunte voce di strani avvenimenti, nei pressi dell'Acheronte, ma improvvisamente, uno soldato skeleton gli portava una missiva da Lord a tale Rhal. Pandora lesse la missiva, e un espressione preoccupata si dipinse sul suo volto

-Come è possibile, che una tale quantità di energia si stata nascosta per tutto questo tempo , nei nostri domini....-

Pandora velocemente chiamo un soldato Skeleton

-Soldato Vai a chiamarmi tre luogotenenti, e digli di presentarsi immediatamente al mio cospetto...e fai in fretta..-

Il soldato usci velocemente dal palazzo della Giudecca per eseguire l'ordine che gli era stato impartito

[ShinAnslasax]

*In realtà, il soldato skelton non dovette percorrere troppa strada prima di incrociarsi con un luogotenente infernale libero di entrare in azione. Il galoppino di Lady Pandora fece giusto qualche passo al di fuori dal tempio della Giudecca, quindi si imbatté per puro caso nel norvegese sito a guardia di quella specifica zona dell'Ade. A quanto pareva, nemmeno i piani alti dell'esercito violaceo erano stati adeguatamente informati della mole di promozioni avvenute all'interno dei ranghi degli specter. Poco male, presto la Celebrante Oscura si sarebbe resa conto del cambio di potere e di mansioni dell'albino. Quale migliore occasione se non questa per farglielo presente?*

E così Lady Pandora sta convocando con una certa urgenza dei luogotenenti infernali per assegnarsi un qualche tipo di missione? Bene, soldato, ne hai già trovato uno. Ora va in cerca di qualche altro mio pari grado, forse troverai libera anche Jane di Atavaka nei dintorni della prigione dei Violenti.

*Nefas accolse con grande favore le parole espresse dallo skelton. Ci sarebbero stati tempo e modo per poter testare i suoi nuovi poteri cosmici. Dopotutto, lo scandinavo conservava un animo votato ai piaceri del combattimento, si sarebbe sentito troppo frustrato nel doversene restare fermo ed immobile alla guardia del Muro del Pianto per gni singolo istante. Se mai fossero emersi in un prossimo futuro lo specter del Minotauro e di Alraune, quantomeno l'albino sperava di poter eseguire una equa turnazione in modo tale da rendere questo fardello meno tedioso per la sua predisposizione alla lotta in prima linea.
Il luogotenente infernale del Basilisco si diresse a passo spedito verso la grande sala principale presente all'interno del tempio della Giudecca. Qui scorse Lady Pandora in persona in attesa dei cavalieri da lei espressamente richiesti per l'urgente convocazione. Visto che anche Nefas rientrava di diritto in quella categoria, si avvicinò alla donna con sguardo risoluto. Il norvegese si inginocchiò dinnanzi alla figura della donna, mostrandogli il dovuto rispetto che elle meritava. Ora l'albino poteva conferire direttamente con i pezzi più grossi dell'esercito avernale... senza più doversi sorbire i modi bruschi e spicci di fare dei suoi attuali pari grado.*

Nefas, il "nuovo" specter di Basilisk, al vostro servizio.

*Il giovane dalla pelle diafana se ne rimase quieto ed immobile in quella posizione, poiché era suo preciso dovere agire in questo modo con il tramite terreno del divino Hades. Soltanto ad una sua parola o un suo cenno, all'albino sarebbe stato consentito di sciogliere quella posizione di sottomissione. Tuttavia nella sua auto-presentazione, Nefas ci tenne a precisare il suo nuovo status sociale in seno alla casta degli specter.*

[genesis]

Le anime dei violenti l'aspettavano e lei non si fece troppo attendere... costoro cercavano di scappare dalla loro punizione eterna e il fatto che alcuni dei loro guardiani si stavano ribellando al loro compito li aveva aiutati. Alcune anime erano scappate.
Non avevano percorso molta strada, il loro richiamo era stato udito dalla sua surplice... e Jane li aveva fatti ritornare al loro supplizio, infliggendo lei stessa la loro punizione a causa della mancanza di personale in quella zona.

Uno skelthon si stava avvicinando, non si aspettava che l'altro guardiiano di quei luoghi potesse chiamarla ed infatti la convocazione veniva da Lady Pandora direttamente.

Con un sorriso lasciò il suo compito... se le anime avessero tentato ancora la fuga lei stessa si sarebbe preoccupata di saldare il conto del tempo in cui non erano immersi, nessuno poteva fuggire dagli inferi... potevano solo scappare dalla loro punizione... e non per molto.

Jane si recò verso il palazzo della sacerdotessa oscura, lì già inchinato c'era Nefas... la cosa non la sorprendeva più di tanto... l'uomo era di indole guerriera e sarebbe stato sempre il primo ad accorrere quando c'era la possibilità di fronteggiare nemici.

Jane di Atavaka è qui per servirvi

Adesso toccava a lei inginocchiarsi ed aspettare che la donna desse il permesso di alzarsi o dicesse loro per cosa erano stati convocati

[Gorgarr]

Alla finestra del palazzo, Gorgarr rimirava il panorama offerto dalla Città di Dite...l'ordine ora regnava sovrano. Le anime erano tornate nel loco di loro competenza, e Diomede era nuovamente integro ed in grado di svolgere il suo ruolo di guardiano. Il suo solo pensiero attualmente era rivolto alla cerca che aveva assegnato ad Anyol...egli si chiedeva se la sua indagine lo avesse condotto a colui che cercava...la breve parentesi trascorsa in taverna, tuttavia, aveva sollevato parte del carico che gravava sulle di lui spalle, ed egli avea recuperato una frazione della propria serenità...

...la calma venne rotta da un inserviente, che bussò ai suoi alloggi affermando che un soldato skeleton stesse chiedendo di lui...a quanto sembrava, affermava il vero, giacchè il soldato, non mancando della consueta postura trafelata, attendeva proprio nell'androne della grande sala del braciere...recando con sè una chiamata alle armi da parte della Celebrante Oscura, rivolta a nulla meno che TRE luogotenenti infernali...il giovane ne fu colpito. Di rado era stato spettatore di una tale adunanza di forze nell'inframundo, e quando ciò era accaduto, si trattava invariabilmente di circostanze foriere di grandezza...adunque, non avrebbe esitato. Egli si affrettò a lasciare alcune disposizioni per Diomede, e prestamente varcò il bronzeo portale della città, in direzione del palazzo ove Pandora attendeva...

Il viaggio fu breve, o almeno così sembrò al giovane, il quale lo aveva popolato con i suoi pensieri...alla fine, giunto alla Giudecca, con fare marziale et composto varcò l'ingresso del palazzo, recandosi alla sala del trono...quivi ristette per un frangente, giacchè due figure si trovavano ognor inchinate dinanzi alla somma sacerdotessa di Sua Grazia...le vestigia che le vvolgevano non erano per lui familiari, ma...il sembiante lasciava poco spazio a dubbi. I due luogotenenti giunti in risposta alla chiamata, insieme a lui stesso, non erano altri che Jane e Nefas, i suoi due allievi...

Un moto d'orgoglio si impadronì del signore di Dite, giacchè codesta visione giungeva novella al guardo suo...tuttavia, egli non si sarebbe atteso nulla di meno. Il loro cosmo era possente e saldo, e questa non era che la logica conclusione di una storia vergata con parole di gloria. Conclusione? No...il viaggio continuava...ed egli ben sapeva...ma sarebbe stato onorato di servire al loro fianco. Invero, non avrebbe mai potuto desiderare compagni migliori.

Rotti gli indugi, egli mosse il passo innanzi, riservandosi di manifestare l'animo suo più tardi...ora v'era un dovere a cui ottemperare, et deinde, posato il ginocchio a terra al fianco dei suoi pupilli, egli proferì verbo rispettoso...

Gorgarr di Flegias risponde alla chiamata, per la maggior gloria di sua Grazia lord Ade, giusto signore dell'inframundo et flagello dei colpevoli...parlate, mia signora, e sarà fatto...

Adunque, l'avatar dell'ira ristette in silenzio, in attesa di quanto sarebbe venuto. e consapevole del fatto che il fato stesso avea tessuto le sue trame acciocchè quell'istante avesse a verificarsi...

[Anto di Gemini]

Tre Luogotenenti  si erano  presentati, e Pandora senza  perdere tempo  espose  il problema   

-Mi è  giunta  notizia  da Lord Rhal  che nei pressi  del  Lago Wörthersee in Austria  si è risvegliata  una notevole  quantità  di  energia  Oscura, tale energia  sta lentamente  aumentando,  ma non si sa  quale ne sia la fonte  e chi o cosa  l'abbia evocata... la cosa  imperdonabile  e  che questo  evento  si è  sviluppata nei nostri  territori.... per chi di voi  non lo sapesse  il nostro  castello  sulla terra  si trova  proprio  in Austria  e non è  tollerabile  che qualcuno  faccia i propri  comodi nel  territorio  de sommo  Hades , quindi  voi  vi recherete  al villaggio  di Veleno e li incontrerete  il conte  di Saint  Germain... che vi aiuterà  nella  ricerca della fonte  di  energia  e di chi la controlla. ... avete  domande? -

Lady  Pandora  era stata  breve  e concisa non voleva perdere  troppo  tempo  aveva  delle altre  preoccupazioni  da risolvere.

Spoiler

se avete  domande  fatele se no  partite

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[genesis]

Mentre entrambi attendevano che parlasse un'altra presenza fece il suo ingresso nella sala, Jane riconobbe subito Gorgarr, suo primo maestro, non era molto che si erano salutati, anche se tanto era cambaito da allora, ma non si mosse dalls ua posizione, era davanti a qualcuno di troppo importante anche per un fugace saluto.

Lady Pandora stava attendendo l'arrivo di questi per cominciare a parlare, altri non sarebbero arrivati, questa era una missione solo per loro tre.
Le parole furono poco e veloci, non c'era molto da dire... il conte Saint Germain sarebbe stato là ad attenderci e dare tutte le nozioni che ci servivano, ma il problema era sapere dove si trovava questo villaggio e Jane non voleva vagare inutilmente per le lande dell'Austria anche se queste erano territorio amico

Milady Pandora dove si trova esattamente questo villaggio Veleno? I portali che conduno nel mondo esterno si apriranno nei pressi del centro abitato?

Jane non era pratica di quelle zone e non voleva correre il rischio di far innervosire la sacerdotessa di Ade con giri a vuoto solo per cercare il villaggio dal quale partire, forse il loro maestro conosceva quella zona meglio di loro, ma non le sembrava il caso di correre rischi inutili

[ShinAnslasax]

*L'attesa non fu eccessivamente lunga per il norvegese. Ben presto, gli altri due luogotenenti infernali richiesti dalla Celebrante Oscura per l'assolvimento di questo importante compito, si palesarono nella sala principale del tempio della Giudecca. Il primo di essi era una ben nota conoscenza dell'albino. Si trattava di Jane, la sua rossa compagna di mille avventure. Già avevano avuto una breve occasione di incontrarsi e di scambiarsi le reciproche congratulazioni per le promozioni di grado, pertanto non ci fu alcuna sorpresa nel rivedersi qui con le nuove surplice d'ordinanza. Ben presto, avrebbero sperimentato insieme il piacere di combattere insieme con delle abilità e delle tecniche ancora più devastanti delle precedenti.
Il discorso cambiò di netto con l'approssimarsi in sala del secondo luogotenente infernale. Quell'aura di potere cosmico, così ardente e aggressivo come lo stesso fuoco degli inferi, non poteva che appartenere al maestro di entrambi. Gorgarr si era altresì elevato ad una posizione intermedia della vasta fazione dei cavalieri violacei, diventando lo specter di Flegias. L'albino poteva vederlo per la prima volta nelle sue nuove vesti, ma i festeggiamenti dovevano essere rimandati a più tardi. Ora non era né il luogo né il tempo di perdersi in stucchevoli convenevoli. Un solo gesto di intesa venne lanciato ai due compagni, poi Nefas dovette tornare a concentrarsi sulla portavoce del divino Hades.
Lady Pandora era una donna a cui bastavano poche parole per sapersi imporre sugli altri. Difatti chiese ai tre luogotenenti infernali di dirigersi in terra austriaca e di investigare su una strana emanazione di energia oscura che si era formata nei pressi del lago Wörthersee. Faceva parte delle terre asservite falla fazione degli specter, anzi... era più corretto dire che si trovava nelle vicinanze della roccaforte terrena del divino Hades. Da qui si capiva l'urgenza di verificare il grado di minaccia in corso. I tre alfieri dell'averno si sarebbero dovuti incontrare con il conte Saint German nel paese di Veleno per stabilire un piano d'azione. Nefas si ricordava bene di quel tipo, lo stesso tipo che li aveva guidati con successo durante la distruzione dei cinque sigilli nel territorio occupato dai monaci guerrieri affiliati ai saint di Athena.
Il giovane dalla pelle diafana non aveva nulla in particolare da chiedere alla Celebrante Oscura, quantomeno niente che non avesse già espresso in parole la sua fidata compagna di missione Jane. Quante volte in passato era già successo di ritrovarsi di fronte a dei portali dimensionali incapaci di condurti immediatamente sul luogo delle operazioni? Visto che questa missione richiedeva una certa fretta, l'albino sperava in cuor suo che la portavoce del divino Hades gli stesse garantendo una via diretta per il villaggio di nome Veleno. Oltretutto, che strano nome era quello? Aveva qualcosa a che fare con il suo elemento nativo o si trattava soltanto di una mera coincidenza? Interpellare Lady Pandora per una sciocchezza di questo genere, non lo riteneva affatto di buon gusto.
Lo specter di Basilisk avrebbe rigirato ogni suo dubbio al conte Saint Germain...*

[Gorgarr]

La missione si andava palesando con il verbo di Pandora, la quale con parola tagliente e scarsità d'indugio definì i termini della questione in modo semplice e lineare...un picco di energia montante nei pressi di un lago austriaco, nel bel mezzo dei domini di Sua Grazia...nulla di strano che l'Ade desiderasse contezza di quegli eventi. Un sorriso sardonico fece la sua comparsa sul volto del giovane nel sentir nominare ancora una volta il conte di Saint Germain...aveva già avuto a che fare diverse volte con quel figuro, e per quanto egli si fosse dimostrato a più riprese un valente e fedele alleato degli inferi, la sua persona rimaneva in larga parte immersa in una caligine di mistero ch'egli aspirava a rimuovere un giorno o l'altro...magari questa sarebbe stata l'occasione giusta, chi poteva dirlo? In ogni caso, si trattava invero di un incarico da seguire con attenzione, giacchè le forze di ben tre luogotenenti avernali non vengono dispiegate di frequente ne' con leggerezza. Egli diede ascolto al quesito di Jane...per quanto egli avesse una certa familiarità con le montagne che si trovano ai confini meridionali della Germania, non v'era modo di sapere se il villaggio con quel nome curioso et evocativo si trovasse effettivamente in loco, o se appartenesse ad un'altra regione dell'Austria...era ragionevole pensare che l'urgenza del caso avrebbe richiesto un portale prossimo alla destinazione, ma la domanda non era affatto peregrina...di suo, il giovane non aveva altro da aggiungere: egli si perse nel pensiero di poter affrontare codesto dovere con i migliori alleati che mai avrebbe potuto desiderare, ed era ansioso di partire...

[Anto di Gemini]

Pandora udi le parole di Jane, e dopo qualche istante ripose con fare frettoloso

-Per questo non vi preoccupate, all'entrata degli inferi e gia stato predisposto la preparazione di un portale che vi portera in un bosco nei pressi del villaggio, un volta giunti al villaggio cercate il conte che dovrebbe trovarsi alla taverna della città ma sapete come sia particolare quell'uomo potrebbe pure trovarsi altrove,... anche lui ha i suoi nemici.... ma resta comunque una persona fidata quindi se non si trova li cercatelo... se non vi è altro partite...-

Pandora aveva fretta di tornare ad occuparsi di un'altra questione molto importante

[genesis]

Dopo la risposta della celebrante Jane si ritenne soddisfatta, troppe volte le era capitato che i portali non la portassero ove dovevano e toccava perdere tempo prezioso per dirigersi nel luogo prefissato.

Partiremo immediatamente milady

Con queste parole la ragazza si alzò. I capelli lunghi non erano tenuti fermi dall'elmo e ricaddero non appena abbassò il capo in segno di rispetto. Ora non rimaneva che aspettare gli altri due per decidere come muoversi

[ShinAnslasax]

*La replica della Celebrante Oscura alla scozzese non si fece affatto desiderare. Il Portale Dimensionale era stato impostato per condurre il trio di luogotenenti avernali nelle pressi del villaggio di nome Veleno... in un bosco per essere maggiormente precisi. Nefas ipotizzò che si trattasse di una misura cautelare per impedire che la loro improvvisa comparsa nel "mondo della superficie" potesse generare il panico tra la popolazione locale. Stando così le cose lo specter di Basilisk poté tirare un sospiro di sollievo tra se e se.
Il vero problema era un altro, ossia che il conte Saint Germain si rendesse del tutto irreperibile, costringendo i guerrieri dell'averno ad una lunga quanto estenuante ricerca. Il tempo era un fattore molto prezioso stando a quanto affermato da Lady Pandora. Alla peggio si sarebbero visti costretti a dividersi per scovarlo più in fretta o a bruciare il oro cosmo per farsi notare da lui. La seconda opzione avrebbe comportato in automatico di farsi rivelare anche dai potenziali nemici del conte. Il norvegese preferiva farne a meno.*

Lasciate fare a noi, milady.

*L'albino era pronto a partire per questa nuova missione. Restò in attesa del via libera di Lady Pandora, prima di alzarsi in piedi e dirigersi con il resto dei suoi compagni specter verso il Portale Dimensionale che li avrebbe condotti in sicurezza fino al villaggio di Veleno.*