Inventiamo una storiella!

[Scarlet]

Come da titolo: inventiamo una storiella tutti insieme! Le regole sono poche e semplici:

• Ogni utente scrive un pezzetto con poche frasi, va bene anche una soltanto.
• Si possono usare solo i personaggi di Saint Seiya, non di altre serie o persone reali.
• Scrivete quello che volete, anche cose assurde, basta sia collegato all'utente che ha scritto prima di voi. No doppi post.

Esempio che va bene:

Utente: "Una mattina Dohko si è accorto di aver perso al casinò tutti i soldi più Fiore di Luna".

Altro Utente: "Quindi è andato a chiedere un prestito a Saori e lei si è concessa al posto di Fiore di Luna".

Altro utente ancora: "Tuttavia Saori ha scoperto che il creditore di Dohko non voleva essere pagato in natura e non da lei, e ci è rimasta male. Jabu avrebbe voluto consolarla, ma..."

Esempio che NON va bene:

Utente: "Gilga-kun e Hero-kun sono stati nominati rispettivamente nuovi Saint di Sagittarius e Leo ma le rispettive case erano occupate da Sauzer-san e Saga-sama che si stavano lucidando le Cloth".

Altro utente: "Quindi i Gold Saint si sono sentiti tirati in causa e Aiolos e Aiolia hanno sfidato Gilga-kun e Hero-kun a strip poker".

Bene, allora comincio io...

"In una calda giornata estiva Aiolia era sconvolto dal fatto che approfittandosi di un suo momento di distrazione, gli avevano rubato l'unico paio di mutande che aveva in casa".

@genesis  @siegfried1  @Sauzer  @Gemini Saga  @Gilgamesh @theHeroNeverDies @Mars @pallinium @Music @Deuteros

[Sauzer]

  cominciamo.

Il buon Aiolia, che però non aveva mai certo brillato per intelligenza ed acume, cominciò subito a domandarsi chi potesse essere stato a compiere l'audace furto e perchè, di certo un indumento intimo madido di sudore ed afrori non poteva essere molto interessante.
Notando che in casa non c'erano segni di scasso pensò che dovesse essere qualcuno che lo conoscesse bene e conoscesse anche le sue abitudini, sommando gli indizi gli venne subito in mente come prima sospettata Marin una strana ragazza che bazzicava il Santuario in maniera circospetta. Inoltre era giapponese e come tutti i nipponici aveva una passione sfrenata per parafilie sessuali strane e feticismo degli oggetti. Subito si lanciò alla ricerca della ragazza dai capelli ramati anche se ne nella sua mente balenavano altri pensieri.

Spoiler

Io e Scarlet abbiamo parlato di cose strane e di pairing assurdi negli ultimi tempi, c'era pure il gattaccio.

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P.S se si tratta di una storiella con il gattaccio come protagonista tagga anche @Fyron lui è l'ultra fan leonino nel forum.

[Gilgamesh]

Partecipo volentieri, ma vi lascio solo un appunto: non andiamo troppo sullo spinto e l'esplicito, ricordiamoci che sono pur sempre un forum ad una sezione aperti a tutti, minorenni compresi


Sicuro di quale dovesse essere la sua preda, Aiolia era prondo ad iniziare la caccia, quando un pernsiero gli balenò nella mente: era pur sempre senza mutande!
Indossare l'armatura a quel modo sarebbe stato un'onta sul suo onore e su quello del suo mentore e fratello, Aiolos - e inoltre alcune brutte esperienze infantili con le zip lo avevano lasciato segnato, fisicamente e mentalmente. Come risolvere il problema, dunque? A sua volta rubando - o meglio, prendendo in prestito - delle mutande ad uno dei suoi vicini di casa.
E non volendo portarsi dietro il tanfo di morte della quarta casa, l'ignaro buon samaritano che gli avrebbe prestato l'indumento non poteva che essere uno solo...

[Scarlet]

Non ti preoccupare, Gilga-kun! Sauzer-san e io ci comporteremo bene, promesso!
Mi state facendo morire dalle risate... Sauzer-san, tagga pure chi pensi possa essere interessato a giocare, io ho provato con tutti coloro con cui scambio una parola!

Dunque Aiolia si recò nella casa della Vergine, in cui era certo che vi avrebbe trovato la soluzione a tutti i suoi problemi. Shaka infatti lo accolse e lo confortò da buon amico, come ci si poteva aspettare da lui. Tuttavia, Aiolia fu costretto a venire a patti con una realtà ancora più dura dell'esser stato ladrato del suo unico paio di mutande dentro la sua casa: non solo Shaka non ne possedeva un paio da prestargli, ma non le aveva mai indossate... Non sapeva proprio cosa fossero!

[Sauzer]

Il biondino indiano illuminato dalla saggezza e dalla generosità di Siddhartha Gautama non voleva lasciare l'amico in difficoltà, quindi si mise a rimuginare su come poterlo aiutare. Purtroppo Shaka non aveva molti amici, la sua passione per lo yoga e la meditazione non lo aiutava a socializzare con gli altri gold Saint; uno dei pochi altri Saint con cui andava d'accordo era Mu dell'Ariete noto riparatore di Armature quindi pensò bene di dirigere Aiolia da Mu, non sapendo però che il custode della prima casa non è molto generoso ma vuole sempre essere pagato per i suoi servigi.