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Oh, questa è una presentazione, benvenuto Ti degnerò di una risposta adeguata. Personalmente, ci troviamo sul medesimo filo di pensiero in linea di massima. Per la serie classica, le migliori sono proprio le 12 case (zeppa di errori e paraculi colossali, ma iconica), Asgard (filler, ma l'unica che approfondisce così bene i nemici, e ha toni tanto tristi) e Hades Sanctuary (qui sottolineiamo, grazie alle diverse aggiunte e modifiche fatte nel anime, perché per dirla, nel manga Mu e Shaka quasi neanche combattono, i bronzi non sono attivi lì, Atena muore quasi off panel, etc). D'altro canto, inferi ed elisio sono stati gestiti male e deludenti su molti aspetti. Lost Canvas per me è il migliore, una vera guerra dove ognuno, tanto dei Saint quanto dei pezzi grossi nemici, ha il suo meritato spazio. Poi io sono uno che ha apprezzato molto l'arco finale (pur non negando alcune carenze), ma i 16 Extra sono la ciliegina sulla torta, come singoli approfondimenti ed espansione dell'universo di Teshirogi in sé.Su Next Dimension, concordo, oltre alla lentenzza delle uscite, si perde troppo nel corso degli anni dalle premesse originali, e non fa che sparare ripetizioni e su e giù dalle 12 case.Sul resto:- Okada, l'autore di Episode G, è il più innovatore di tutti, quindi merita si, sopratutto sul piano mitologico eccelle, ed è stato il primo a porre i Gold al centro e lanciare l'orocentrismo (che, pregio o difetto, accomuna ogni produzione di SS dal 2002 in poi). Episode G però ha due problemi lampanti, o beh, in verità uno, visto che si disegni si fa fronte, ed è AIOLIA, che manderà a quel paese la gestione dell'opera nella seconda metà. Uomo avvisato, mezzo salvato. Assassin è il "sequel", è molto più caotico, e molto più esagerato, arrivando spesso al trash (es. Crystal Wall planetario), ma si legge con piacere, e l'idea del multiverse ci sta. - Saintia Sho è particolare, più semplice forse, ma merita di essere letto (letto, evita lo scempio Toei fatto con l'anime). Rispetto al G o LC è molto più "moderato", non ha esagerazioni titaniche negli scontri o altro, ma è caratterizzato da un profondo rispetto della autrice verso il manga originale, a cui lei resta perfettamente coerente. Rivalorizza i personaggi classici, aggiunge eventi e personaggi in parallello al manga originale, tutto perfettamente incastrabile in esso (quando d'altro lato Kurumada, vedesi ND o gaiden recenti come Episode Zero e Origin, vive solo di retcon e sputtanamenti sul suo lavoro). - non hai citato Omega e Legend of Sanctuary, ma puoi evitarli benissimo a mio avviso, assieme al remake Netflix (il peggiore).Quindi si, finito il recupero degli Extra di Lost Canvas, leggiti pure tutti gli altri spin-off manga, che ti aspettiamo nelle apposite sezioni
Benvenuto tra noi, ottima presentazione
BENVENUTO!Hai gusti estremamente come i mieiUn nome, un solo grido.....HASGARDONE!TIIIIIITAAAAAANNNNN NOVAAAAAAAAAA!!!!!!KABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMM!!!!!
Parte finale era riferito allo scontro finale Tenma, Alone e Sasha vs Hades dove mi sono detto "ma come, finisce veramente così?
LOS proprio non l'ho considerato
mentre per Omega non saprei... Sarebbe in continuity o no? Ne vale veramente la pena? In caso contrario sorvolo
Effettivamente è così. Un aspetto a cui sarò sempre grato a Kurumada è il fatto di aver dato una forte carica emotiva alla propria opera e caratterizzato così bene i personaggi (cosa tra l'altro onnipresente nel Canvas: motivo per cui lo adoro ) e in un certo senso lo pongono come un certo precursore perché tali elementi non si trovano facilmente per esempio in anime venuti più tardi, come il sopravvalutatissimo Dragon Ball (sorry, non mi linciate).
Poi che ultimamente abbia perso un po' il senno con il ND ed abbia creato problemi di continuiy nel proprio manga dopo i due gaiden è un altro discorso
Parte finale era riferito allo scontro finale Tenma, Alone e Sasha vs Hades dove mi sono detto "ma come, finisce veramente così? ". Invece la parte dei templi malefici non la trovo tremenda come alcuni sostengono, certo, alcune cose potevano essere aggiustate con più accortezza e buon senso (ehm l'inutilità e incompetenza di Dohko, l'episodio Dejel/Unity) però non la boccio. Anche gli episodi incentrati su Aspros e lo scontro Rogolus vs Rhada non mi sono dispiaciuti.Diciamo che alcune "forzature" non intaccano un anime che si è mantenuto costantemente ottimo, almeno per me.
LOS proprio non l'ho considerato, mentre per Omega non saprei... Sarebbe in continuity o no? Ne vale veramente la pena? In caso contrario sorvolo
E così sia, prossime letture Saintia Sho ed Episode G ti ringrazio.
come il sopravvalutatissimo Dragon Ball
Benvenuto Sarei tentato di risponderti pure io con un post kilometrico, ma dato che come al solito il buon myHero mi ha anticipato esprimendo perfettamente il mio pensiero, stavolta te la risparmio O meglio, concordo su molto ma non su tutto. TamarrAspros è il fondo del barile toccato da Lost Canvas
TamarrAspros è il migliore
Citazionementre per Omega non saprei... Sarebbe in continuity o no? Ne vale veramente la pena? In caso contrario sorvoloLa continuity è sempre un argomento spinoso in Saint Seiya per esempio Lost Canvas a rigore non è in continuity con il manga classico visto che contrasta palesemente ND e pure Origin dove Shion e Dohko mostrano come propri compagni i gold di ND.Omega a detta degli autori si porrebbe in continuity con l'anime classico della Toei (e se non ricordo male anche con il Tenkai Hen ma vabbè che pure quello è sconfessato), poi a logica... beh diciamo che presenta alcune incongruenze. Riassumendo direi che dire se ami la serie classica e sei rigido su quello schema puoi benissimo evitare; se invece sei più elastico puoi amche recuperarlo ma non aspettarti un capolavoro, è un anime commerciale che in effetti con la serie classica condivide i personaggi storici e un vago schema narrativo. Se vuoi vederlo però preparati mentalmente a divinità aliene, armature che sembrano minigonne, altre direttamente con i merletti e i cuoricini, la legge della maschera interpretata molto liberamente, Saint mezzi ninja e mezzi cantanti rock e a tante altre amenità.
Lost Canvas da suo lato ha il pregio di aver rappresentato una vera guerra contro Hades (cosa che Kurumada non ha fatto né col classico né con ND), e caratterizzarne appieno gli attori principali, anche coi gaiden aggiuntivi. Ma prima di Teshirogi, un lavoro simile di rivalorizzazione dei personaggi lo aveva già fatto Okada (infatti io preferisco in molti casi gli ori nel G, o anche in Sho, che nell'originale).Io l'ho visto tutto per completezza, ma sinceramente lo sconsiglio, poi dipende da che approccio hai tu. Omega tira la classica next gen "originale", introduce nuovi concetti (come la scuola per saint che va a sostituire i brutali allenamenti classici, le cloth stone, i poteri elementali), cambia un poco stile grafico, l'Omega è essenzialmente il potere dell'amicizia fatto a power-up concreto, etc... se sei puritano, o come me odi le next gen perché (di qualsiasi serie) vanno sempre a rovinare tutto con quei sequel, evita. Poi, sempre personalmente, anche dei gold saint ne hai la metà di buoni al massimo, gli altri sono patetici, e già lì è indicatore. C'è il grandioso Genbu, nella seconda metà hanno un po di azione anche i vecchi "bronzi" leggendari, ma di quei 97 episodi, per me il 90% fu agonia Spoilerhttps://www.youtube.com/watch?v=_1JvxrSlDRc[close]Bravo. Episode G però devi comprarlo a volumi (poi se li compri di tutto, bravo di nuovo), in scan non si trova completo, o quanto meno solo in spagnolo e portoghese. Sho ribadisco, il manga merita, l'anime (dove hanno condensato 8 volumi in 10 episodi, con cambi narrativi random) puoi anche saltarlo, se non vuoi vederlo dopo tanto perché Saga e Milo sono disegnati bene
Il migliore a rovinare delle belle storie, te lo concedo
Per quando riguarda Omega, tenterò di dargli una chance anche se ormai ho capito l'andazzo. Abbiamo gusti simili da quanto ho capito, quindi già mi hai/avete avvisato
Episode G neanche in inglese si trova su internet?
Ma povero Aspros Preferisco suo fratello Defteros, ma alla fine non mi dispiace neanche lui Gli unici personaggi deludenti per me sono Dohko da metà opera in poi e Sion (e qui credo che concordiamo tutti). Proprio delle leggende metropolitane, eh si