SAINT SEIYA EPISODE 0! IL PREQUEL DEL MANGA CLASSICO TARGATO KURUMADA CHE SVELA I MISTERI SULLA NOTTE DEGLI INGANNI!Per scan e traduzioni andate QUI
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la gestione di DM la trovo tutto sommato coerente complessivamente, il suo ideale di giustizia era coerente con la sua follia e tutto sommato l'armatura lo segue. Un personaggio molto ben fatto ma che ovviamente era difficilissimo da gestire quindi la cosa porta inevitabilmente a delle incoerenzeD'altronde Kuru doveva gestire due situazioni difficili contemporaneamente1) non doveva far passare il messaggio che un bronze fosse più forte di un cavaliere d'oro pertanto era necessario che la morte di un cavaliere d'oro cosi presto fosse robustamente giustificata e la cosa più semplice era privarlo d'armatura2) non può essere atena a privare dm di armatura (altrimenti bastava che la privasse a tutti i gold e ciao scalata)anche il fatto che avesse colpito dei bambini durante la battaglia, inavvertitamente o volontariamente che fosse, non cozza col suo ideale di giustizia se era realmente convinto che fosse necessario per adempiere alle missioni affidategli da Saga, poco cambia se sotto sotto ci provasse pure piacere o non avesse alcun rimorso, all'armatura non deve interessare altrimenti ad ogni azione sbagliata le armature dovrebbero privare il proprietario della protezione (Ioria che attacca atena non avrebbe dovuto perdere seduta stante l'armatura?)colpire shunrei invece è tutt'altra faccenda perchè non era assolutamente necessario ai fini della battaglia dato che era in pieno vantaggio ed ha dimostrato inequivocabilmente che le sue uccisioni di innocenti non erano dettate dal suo ideale di giustizia ma piuttosto da pura cattiveria...a quel punto è lecito l'armatura lo abbandoniTra armatura e proprietario si crea un legame praticamente indissolubile....è caso straordinario che l'armatura abbandoni chi la indossa....e serviva appunto un evento straordinario....come il tentato omicidio di una persona che nulla c'entrava in quella battaglia e che non rappresentava assolutamente un pericolo, ha cercato di farlo solo perchè la distraeva
A quelli che dicono: eh, ma erano "morti accidentali".Ma secondo voi un gold non è in grado, se può, di evitare morti insensate?
Come ho detto non sono i "MORTI ACCIDENTALI" che fabbo orrore, ma bensi' i sui TROFEI....lui toglie ogni possibilita' alle anime dei defunti di avere la pace eterna, scarnifica facce di defunti per addobbarsi la casa affermando pure (nell anime mi pare) che lui ci gode per tali morti e trofei e disperazione e pure LO RENDONO PIU FORTE , si gasa da queste nefandezzeOvvio che durante guerre o azioni di combattimenti ci puo scapapre il morto, ma il suo comportamento CON I MORTI e' INSCUSABILE.....privare una persona della pace eterna e' ancora pegio di privare della vita.....E PER NESSUN MOTIVO tali azioni sono giustificate da Gran Sacerdote/Atena/ClothNOSENSE assoluto
Riguardo i trofei credo sia semplicemente una caratteristica del cavaliere....ha la possibilità di andare e venire dall'ade quindi il suo cosmo gli permette di creare quello scenario raccapricciante nella casa del cancro e lo usa per intimorire chi ci entra (come fa con seiya e shiryu nell'anime) la qual cosa va inevitabilmente a svantaggio dell'eventuale invasore pertanto, sempre dal punto di vista di DM, è forma di giustizia anche quella dato che lui cerca di difendere la quarta casa dagli invasoriHa un modo perverso di adempiere al suo compito è vero ma, ribadisco, nella sua mente folle è tutto contestualizzato in un assurdo ideale di giustizia
Poi ovvio il tutto lo suppongo ipotizzando un background adeguato di dm prescalata, ovviamente semmai kurusakè scriverà qualcosa in proposito manderà in vacca tutto come al solito
Il fatto che il cavaliere del cancro sia nefasto, lugubre, che possa interagire col regno dei morti (che poi in verità solo con l'entrata ad esso), che la quarta casa così decorata possa intimorire, e tutto quel che vuoi, non cambia sia un comportamento totalmente antitetico a quello di un santo. Il fine giustifica i mezzi sì, uccidere 50 persone per 8 nemici tra di loro va bene, è un modo ortodosso di agire per la giustizia, ma volto alla giustizia appunto. Però imprigionare le anime delle persone uccise, che per tanto non potranno riposare in pace, solo per fare un monumento alla sua persona e alle sue vittorie (lo dice chiaramente), proprio no. Non spetta a lui giudicare i morti e ostacolarne il trapasso, inoltre tra di esse vi sono anche le anime di innocenti uccisi perché in mezzo, non solo quelle dei "malvagi" da lui assassinati.