Eccoci finalmente alla mia categoria preferita
(non proprio)
Vuoi anche per l'indeterminatezza nella serie classica, ma come ho fatto con Shion nel tema degli arieti, unisco in un'analisi unica la valutazione della vecchia prugna tra quando era giovane e inesperto (ND) ed i successivi 240 anni dopo (MO), dove si spera ci sia stata una maturazione in qualche senso.
DOHKO giovane/vecchio (Next Dimension/Manga Classico)Attacco: ★★★Scadente, ha dimostrato qualcosina di meglio rispetto al collega ariete, ma nulla di mirabolante. Ha pareggiato con il discepolo (da capire come Shiryu possa esser stato nerfato tanto), e successivamente ha sconfitto Suikyo, sebbene quest'ultimo non lo conterei come un grandioso successo, dato che (parole del medesimo Dohko) era allo stremo e non gli rimanevano quasi più energie (altrimenti, sempre per ammissione dello stesso Dohko, il Byakurenge l'avrebbe seccato se fosse stato in piene forze).
Punticini extra nella versione classica, almeno regolare lo è sicuramente, ma ahimè l'unico confronto avuto è stato con Shion, altro indeterminato. Potrebbe prendere qualche stellina aggiuntiva per le armi di Libra, ma non ne fa mai uso personalmente in battaglia (salvo contro il muro del lamento).
Difesa: ★★Nada de nada da bamboccio, da vecchio almeno usa lo scudo di Libra una volta.
Mentale: ★★★★Da giovane non dimostrata nessuna spiccata capacità mentale, differente per l'opera principale, dove dimostra di padroneggiare la telepatia e la telecinesi ad alti livelli, comunicando con Shion dall'altra parte del mondo o inviando ripetutamente la cloth di Libra al discepolo. Nella saga di Hades inoltre libera Mu dalla telecinesi di Shion che lo aveva intrappolato, per cui un buon livello lo ha.
Corpo a corpo: ★★★★★Non dovrebbe essere peggiorato nel corso degli anni (?), ma se c'è un punto buono per Dohko (e tutti i Libra in generale) è questo, ND non fa eccezione. Tanto contro Shiryu quanto contro Suikyo mostrò la sua padronanza delle arti marziali.
Resistenza fisica: ★★★Tolta la parentesi iniziale al castello di Hades, indeterminato. Contro Shiryu si può valutare poco o nulla, Suikyo era esaurito al limite massimo e non gli causò gravi danni per questo. Nella serie classica invece, in modalità prugna, si becca la Stardust Revolution di Shion e regge (ed è l'unica prova che abbiamo).
Versatilità: ★★A differenza di tutti gli altri Libra, non usa mai le armi in battaglia, però ugualmente sono accessori inclusi con la cloth.
Strategia: ★★Da giovane era un idiota completo, ma proprio stupido e impulsivo. Nella serie classica, beh... diamogli buono il disporre gli aiuti per i bronzini e l'incrociare i pugni con Shion, avendo già inteso il loro piano dietro tale mascherata (altrimenti dubito l'avrebbe lasciato andare via così, subito dopo la morte di Atena... mentre negli OVAS corrono assieme), perché poi ai fini strategici gli si può criticare il mondo.
Totale: 13/35 (versione giovane)Totale: 21/35 (versione veterano)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
DOHKO (Lost Canvas)Attacco: ★★★★★Non vado a differenziare sul prima o dopo l'aver ricevuto il sangue divino, perché influì solo sul potere cosmico del personaggio (dunque solo in questa categoria). Di base, a Dohko a inizio opera avrei dato 3 stelle in potere di attacco (lo stesso del collega Shion), non essendo proprio colui che spiccava più nella Tela Persa come potere offensivo. Sebbene la parentesi contro Hades al castello fu degna di rilievo, va considerato che i suoi dragoni pareggiarono con una Corona Blast di Kagaho (una, non tre). Discorso ben diverso dopo il power-up divino, arrivando a cancellare ripetutamente e facilmente ogni singolo attacco di Benmu v2 (ben più forte degli inizi) con estrema facilità. Non parliamo poi del potere effettivo dei suoi 100 dragoni nel gaiden, TREMENDI!
Difesa: ★★★Nei limiti del possibile si difende, essendo un guerriero puramente fisico, schivando o parando, usando le armi di Libra (non solo gli scudi) per bloccare gli attacchi nemici, talvolta cancellando l'attacco nemico con puro potere (tipo spazzando via le fiamme di Benmu).
Mentale: ★Qui non mi pare di ricordare nessuna feat di rilievo.
Corpo a corpo: ★★★★★Neanche a dirlo, MAESTRO.
Resistenza fisica: ★★★★★Sarei quasi tentato del punto extra (ma solo un personaggio la avrà qui), perché ugualmente parliamo di uno che si è beccato la spada di Hades in pieno petto, senza però rischiare di morire in 3 giorni. Detto ciò, tra la corsa al Santuario contro il trio di spettri del commando di Rhadamanthys, la battaglia con le fiamme ultra-violente di Kagaho, lo scontro finale con Hades, e il gaiden, non mancano prova di grande resistenza.
Versatilità: ★★Stesso discorso di sopra, i dragoni più le armi di Libra (che almeno lui usa in battaglia).
Strategia: ★★Onestamente non è stato così male, peccato che tendenzialmente segua (nella storia principale almeno) una filosofia simi-Saori volta al proprio suicidio, per quanto mossa da buoni intenti. Nello special dell'anno scorso, preoccupato per le sorti di Tenma, cozza contro Manigoldo e il gran sacerdote. Lui e Tenma si lanciano nel castello (ma a memoria, nel manga, dopo aver chiesto a Sisifo l'approvazione) per salvare Shion e Yuzuriha, finendo col sacrificio di Dohko per permetter loro di scappare. Nella missione per l'armatura di Atena gioca bene, pur non passandosela benissimo, però conoscendo le sue armi a disposizione. Infine c'è la parentesi con Kagaho, e qui gli devo togliere qualche punto. Il salvataggio di Sasha, Tenma e Regulus merita la lode, peccato che poi, pur mostrando di poter dominare lo scontro, Dohko si impunta nella filosofia alla Hasgard, perché Kagaho non è cattivo e lui vuole salvare la sua anima, prima che si converta in un mostro.
Morale di per sé giusta, ma arrivare a sacrificare se stesso "per farlo morire come umano" fu una pessima scelta in tale contesto, immolarsi per salvare l'anima del nemico, a maggior ragione in un momento in cui rimanevano solo una manciata di cavalieri d'oro (e per quanto ne sapevano loro, ancora altri 4-5 guardiani, più Hades stesso, da affrontare), fu egoista e sconsiderato. Nel gaiden comunque, anni dopo, si mostra un po più maturo per fortuna.
Totale: 23/35 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
ITIA (Lost Canvas)Attacco: ★★★★★★Sfrutta le armi di Libra come bombe atomiche, e nella guerra del XIII secolo spazza via mezzo esercito di Hades da solo. Rispetto. Inoltre pure Sage e Hakurei (da giovani) combinando i loro cosmi assieme, ebbero difficoltà nel tener testa a Itia (sicché dovette intervenire pure Gateguard), il che già parla chiaro sul livello cosmico.
Difesa: ★★Indeterminato.
Mentale: ★★★★★Teoricamente la Final Justice, ossia la tecnica che scaglia le armi di Libra praticamente ovunque, e poi le richiama a sé, è di stampo telecinetico.
Corpo a corpo: ★★Indeterminato purtroppo. Probabilmente è buono, ma si è visto solo in un'occasione, ammesso si possa considerare qua, ossia quando appare a interrompere lo scontro tra Sage e Gateguard, tagliando il primo e salvando il secondo.
Resistenza fisica: ★★Indeterminato.
Versatilità: ★★Dimostrato solo l'uso delle armi di Libra.
Strategia: ★★★Per quanto visto nel gaiden degli Old Twins, mostra un buon lato strategico, seppur non di eccessivo spessore.
Totale: 22/35 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
GENBU (Omega)Attacco: ★★★★Possiede due tecniche d'attacco abbastanza simili tra loro, Rozan Shinbuken e Rozan Shoten Ha, nella prima concentra il cosmo su uno dei suoi pugni e rilascia una grossa esplosione, nel secondo fa tipo il movimento dell'onda energetica e lancia un raggio dorato contro il nemico. Ebbene, mostra un buon potere distruttivo, facendo il culo a strisce a quel pippone di Tokisada (che comunque, per quanto poco, vestiva una gold cloth), però sortì decisamente meno risultati contro il Pallasite che portava la spada di Hyperion.
Ciò nonostante mostrò ugualmente un alto livello di potere nel suo ultimissimo attacco al limite del suo cosmo, mirando a distruggere la spada di Hyperion, però senza successo.
Difesa: ★★Non è propriamente il suo stile, tanto contro Tokisada quanto con il Pallasite prende svariati colpi, pur mostrando almeno un minimo, schivando o bloccando alcuni attacchi.
Mentale: ★★★Possiede una abilità di teletrasporto abbinata con le armi di Libra, traslando tanto i bronzini quanto Tokisada fuori dalla settima casa. Non so come considerare la fantasmata in aiuto a Kiki, Fudo e Shiryu durante la Atena Exclamation.
Corpo a corpo: ★★★★★Altro esperto del settore, a pugni e movimenti sa il fatto suo, così come nell'utilizzo delle armi nello scontro diretto.
Resistenza fisica: ★★★★★Ha incassato un po di colpi nell'opera, ma l'impresa più memorabile è forse nei suoi ultimi momenti, quando fa da scudo umano ai protagonisti pietrificati, facendosi praticamente tagliare da parte a parte dalla spada di Hyperion, però riuscendo ugualmente a espellerla e lanciare un ultimo attacco nel tentativo di distruggerla.
Versatilità: ★★Povero, ma anche lui usa le armi in battaglia.
Strategia: ★★Non si è visto male nei suoi scontri singoli, in particolare nell'approcciarsi a un nemico con abilità temporali come Tokisada (chiaramente non parliamo di uno del livello di Yoma/Kairos), però per il resto non ricordo grandissimi piani da parte sua. Non perché sia stupido, ma spesso fu forzato dalle situazioni, dovendo salvare i bronzini.
Totale: 23/35- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
SHIRYU (Omega)Attacco: ★★★★Anche lui dimostra un potere offensivo di rilievo, sfoggiando di dragoni dorati ed Excalibur. Peccato che la sua unica di perfomance di rilievo sia contro Rea, un pallasite di seconda categoria, perché poi (purtroppo) viene sacrificato contro Hyperion, assieme a Kiki e Fudo, al solo fine di pompare il nemico, in modo che poi a brillare sia la next gen di bimbetti dell'amicizia (triste storia, dato che invece gli altri 4 colleghi della vecchia banda hanno tutti uno o più momenti di gloria contro nemici di rilievo).
Visivamente il suo attacco pare anche parecchio potente, ma appunto, tolto il N2, ne è invalutabile l'effettiva potenza, perché Hyperion è certamente fortissimo, ma gli cancella i dragoni con immensa facilità.
Difesa: ★★Stessa storia, sa bloccare o parare i colpi diretti (cosa che fa tanto con la lancia di Rhea che con la spada di Hyperion, usando Excalibur in ambo i casi), ma non ha improntato un vero stile difensivo.
Mentale: ★★Qui vado a memoria, ma mi pare che in Omega dimostrasse almeno la telepatia.
Corpo a corpo: ★★★★★Neanche da metterlo in discussione.
Resistenza fisica: ★★★Tecnicamente non dovrebbe aver perso la sua resistenza incrollabile di quando era bronzino (per cui potrei dargli 5 stelle), ma al contempo nell'opera non dimostra nulla di straordinario in questo senso, sempre dovuto al fatto che ha due scontri in croce (con un nemico secondario e l'altro dove deve essere sacrificato invano).
Versatilità: ★★Oltre ai dragoni, dispone di Excalibur e delle armi di Libra (che però lui non usa mai, a differenza di Genbu), ma il tutto sempre e solo improntato all'attacco.
Strategia: ★★Stesso discorso, a conti fatti ha due scontri, contro Rhea e contro Hyperion. Non mostra cattive attitudini in battaglia, ma a differenza del classico dove era in 9 casi su 10 la mente del gruppo, qui nemmeno spicca in ambito strategico.
Totale: 20/35