Mi pare di non aver mai scritto qui. Volendo potrei semplicemente fare uno screenshot della Top10 su MAL, ma scriviamo va
Faccio un paio di premesse. La prima è coincide con quella fatta da LU RE, considerò esclusivamente serie ANIME, non manga, e ove queste serie siano tratte da manga, sarà solo perché reputo l'adattamento animato pari o superiore al manga stesso da cui è tratto (cosa che accade raramente, ma anime fatti assai bene esistono). Seconda premessa, di nuovo già accennata da LU RE, considererò esclusivamente SERIE ANIME, non singoli OVA e film, dove altrimenti il vecchio Miyazaki occuperebbe diverse posizioni. Terza premessa, spiacente ragazzi, ma cercherà di essere una classifica il più obiettiva possibile. Cosa voglio dire, trattandosi di gusti è comunque impossibile, ma porrò serie che considero oggettivamente veri capolavori, quindi eviterò o limiterò il fattore nostalgia, che avrà al limite una menzione a parte.
Classifica principale: (l'ordine a volte varia, ma i nomi sono sempre questi in genere, metto anche le opening, che rendono bene il tenore delle serie, se vi va dateci un occhio)
10- D.Gray-man tra i miei shonen preferiti, molto cupo e dark, senza troppi cliché, poteri originali e personaggi ben caratterizzati, intriganti soprattutto gli antagonisti, e poi il vecchio anime era davvero ben fatto, a livello di grafica, a livello di musiche soprattutto, e sebbene fosse abbastanza ricco di filler, erano talmente ben piazzati nella storia da non risultare nemmeno tali (anzi, in alcuni casi miglioravano o espandevano meglio certi passaggi che nel manga erano stati passati veloci).
9- Kyashan Sins (o Casshern Sins) entrata recente, ma l'ho adorato. Il protagonista è Seiya in aspetto, ma ben più maturo. La serie ha un tono veramente depressivo, mondo post-apocalittico dove ogni cosa, umani e robot, stanno andando incontro al deterioramento, che lo stesso Kyashan ha causato e di cui ne soffrirà il peso. Il disegnatore fu quello che poi fece Omega, ma lo stile grafico è veramente elevatissimo in quest'opera, anche qui molto scura e triste. La storia va avanti piano, a spezzoni, quasi sempre terminanti in tragedia. E le colonne sonore sono ineccepibili, del resto il compositore è lo stesso che delle musiche di D.Gray-man (menzionato sopra) e The Lost Canvas.
8- Cowboy Bebop cult di fine anni 90, grafica retrò che adoro, avventure spaziali piene di citazioni ai classici western e non (anche di fanstascienza), anche qui ottime musiche, e poi il gruppo di protagonisti è leggendario. La storia principale viene portata avanti ogni tot episodi, appunto con spezzoni nel mezzo, ma, senza fare spoiler, ha uno dei migliori finali di sempre.
7- Death Note va beh, questo penso lo conoscano un po tutti. Un crime thriller un po fantasy (per gli aspetti degli shinigami e quaderni della morte), nuovamente con musiche fantastiche e una grafica con toni molto dark (ormai lo avrete capito che adoro questo stile). La storia che ve lo dico a fare, diciamo che la prima metà è il TOP, la seconda purtroppo cala, pur rimanendo su buoni livelli fino alla fine.
6- Fullmetal Alchemist: Brotherhood anche qui, che ve lo dico a fare. Indubbiamente tra i migliori shonen di sempre. A essere onesti, a me piace un sacco anche la serie vecchia di FMA, sebbene da metà in poi fosse tutto inventato (dato che il manga era ancora in corso e neanche a metà stesura), alcuni concetti come gli homunculus nati da trasmutazioni umane fallite, anziché dai peccati del Padre, li preferii lì. Ad ogni modo, sono passati anni, FMAB dovrei proprio rivederlo
5- Fate/Zero chi conosce il brand di Fate e soprattutto la casa di produzione Ufotable saprà benissimo di cosa sto parlando. Prequel di Fate Stay Night, narra i fatti della guerra tra 7 maghi evocanti 7 spiriti eroici del passato per ottenere il sacro Graal, avvenuta 10 anni prima della serie principale (suddivisa in 3 versioni) da cui nasce tutto. Serie che è più un seinen, toni veramente dark, molta carneficina, molte scene crudeli, alcune al limite del disgustoso, tanta azione, e poi i personaggi, i personaggi... dal protagonista (Kiritsugu) con un obiettivo nobile ma senza scrupoli pur di raggiungerlo, spietato, al prete (Kirei) vuoto e con l'obbiettivo di riempirsi, fino agli altri masters e servant, il cui livello di caratterizzazione è altissimo, specialmente su Gilgamesh e Iskander. Come ho già detto, fu il primo lavoro di Ufotable nel franchise di Fate, il primo di una serie di successi, qualità grafica elevatissima, ottime musiche, ottimo tutto.
4- Psycho-Pass crime-thriller fantascientifico, ambientato in una società futuristica dove il Sybil System scannerrizza e controlla la vita delle persone, impostandole verso il ruolo ideale e che altro, e dove gli individui sono costantemente tenuti sotto controllo di stress, un indice che ha vari colori (chiamato appunto Psyco-Pass), le cui misurazioni sono atte a prevenire eventuali esplosioni di rabbia e crimini efferati, se possibile. Senza aggiungere altro, anche questa serie è un po cruda, parti cupe e crudeli non mancano (va beh, le pistole dei poliziotti fanno esplodere la gente se il loro psycho pass supera un certo livello), ma il punto forte di quest'opera, fuori del piano tecnico (grafica e musiche) eccellente, sono i due protagonisti, Tsunemori e Kogami, nonché l'antagonista, Makishima Shogo, il mio villain preferito in assoluto.
3- Steins;Gate una serie che parte su impronta comica, i protagonisti fanno morire con le loro battute e interazioni (specialmente Okabe, anche qui uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, proprio in cime a tutte le classifiche), trattante dei viaggi nel tempo. Per dirla, creano senza saperlo una macchina del tempo collegando il microonde ad un telefono cellulare (più ovviamente altri fattori, sennò sarebbe troppo semplici). Come anime, fuori del primo episodio che attira decisamente l'attenzione, la serie parte lenta, si assestano piano piano le informazioni, l'atmosfera nella prima metà dell'opera è più leggera, a volte comica, con momenti introspettivi e altri invece di complotti oscuri, poi a metà c'è il colpo di scena che lascia veramente senza parole, e da lì Steins;Gate inizia a correre tantissimo e diventare molto cervellotico (beh, viaggi nel tempo, che vi aspettavate). Il bello di quest'opera è che le cose non sono buttate lì ad cazzum, tutto ha un senso e tutto alla fine si riaggancia perfettamente. UN CAPOLAVORO ASSOLUTO. Di quest'opera poi ho amato il fatto che abbia due finali, uno che finisce bene (che è quello principale) e l'altro che invece no. La cosa fantastica appunto è che dal secondo finale ci si riaggancia con Steins;Gate Zero, serie che appunto va ad ambientarsi come sviluppo della linea di universo di quel finale, narrando un'altra storia, che poi andrà nuovamente ad agganciarsi al resto, spiegando anche alcune scene che nell'opera principale potevano essere rimaste inspiegabile. Ormai lo avrete capito, quindi inutile ribadire un comparto tecnico d'eccellenza anche per questa serie.
2- Code Geass: Lelouch della Ribellione premesso che mi riferisco alla serie originale di 50 episodi del 2006, e che se non l'avete mai visto, guardate quella e non i recenti film remake del 2017 (non perché siano fatti male, ma perché hanno tagliato o cambiato diverse cose dall'originale, al fine di proseguire con un sequel). Geopolitica, c'è anche un fattore mecha che influenza i combattimenti principalmente, ma il punto più importante è appunto il protagonista, LELOUCH LAMPEROUGE, un dio di personaggio. Spesso paragonato a Kira di Death Note, per cui si sono simili per certi aspetti, ma diversi per altri, un protagonista fantastico, carismatico, tattico, calcolatore, vendicativo, magnanimo, l'eccellenza. La serie ha un ritmo elevato, gli episodi prendono quasi sempre, anche qui non mancano elementi sanguinari o fattori di sorpresa, ma il punto più alto è il finale. IL FINALE DI CODE GEASS E' LA PERFEZIONE, IL MIGLIOR FINALE MAI VISTO.
1- Hunter x Hunter Allora, premetto che mi riferisco all'anime di 62 episodi del 1999, che ho rivisto chissà quante volte e che rivedo sempre almeno una volta l'anno. Hunter x Hunter è ben noto, gli archi degli esami Hunter e di York Shin City sono tra i migliori senza dubbio, ma il punto forte della vecchia serie era la grafica, quella grafica nostalgica eppure perfetta e ben dettagliata SEMPRE, quei toni colorati quando servivano, altre vote scuri e dark al limite dell'horror, e poi LE COLONNE SONORE, le colonne sonore del vecchio HxH erano oro. A questo aggiungerei la resa scenica particolare che l'anime vecchio sapeva dare a certi momenti precisi, nonché i filler. Eh si, anche in questo caso ci furono diversi pezzi filler, tipo la prova della corazzata, ma erano talmente inseriti bene da sembrare proprio parte integrante della storia, cosa che capita raramente. HUNTER X HUNTER 1999 RULEZ. Il remake del 2011 fu molto buono, ma se posso essere onesto, gli esami hunter nel remake fecero schifo, proprio a livello di grafica, troppo acceso e colorato, anche casa zoldyck fu una barzelletta in tale stile. Da YSC sì le cose iniziarono a migliorare, ma per me HxH 2011 raggiunse il vero picco, l'apice in qualità, solo con l'arco delle formichimere, che è obiettivamente uno dei migliori di sempre.
L'immagine sotto spoiler nonché la OST vi faranno pienamente capire perché 1999 >2011, a parità di storia coperta naturalmente.
Menzioni onorevoli: (al limite della classifica, a volte qualcuno rientra)
- JoJo's Bizzarre Adventure considerando tutte le serie, lo adoro, scontri logici e poteri sempre originali, poi il grado di preferenza varia a seconda della serie considerata appunto.
- Detective Conan io ADORO questa serie, ADORO i suoi personaggi, ADORO i misteri e i suoi casi, in particolare le saghe col MIB o Kaito Kid sono sempre punti altissimi, meraviglia. Il problema è la lunghezza e dispersività dell'opera, seppur legittima (avere casi di storia principale sparsi ti fa apprezzare ancor meglio i momenti importanti).
- Lupin III un classico tra i classici. Però se posso essere sincero, le serie storiche mi piacciono, me le ultime (l'avventura italiana e Part V) sono state su un altro livello.
- Gintama un battle shonen che amo, pieno di parodie e momenti comici che fanno scassare, con archi narrativi seri sparsi qua e là che sono sempre ad alta carica. Questo per i primi 300 episodi, poi da lì in poi ci sono solo momenti di storia e c'è proprio il punto di non ritorno, dove si tocca il momento più alto. Stupendo.
- Bleach lo adoro, sarà pieno di difetti come battle shonen, e non sarebbe neanche tanto errato definirlo un dragon ball con le spade, ma Kubo ha proposto davvero ottimi personaggi nella serie, tra i capitani, vice e i vari antagonisti (arrancar in particolare), poteri veramente originali e ben studiati, un comparto grafico molto elevato (lo sto rivedendo in questo periodo in italiano, animazioni datate, ma i disegni rimangono ottimi pur essendo passati 17 anni), musiche d'eccellenza (tanto come openings quanto come OST Bleach ne vanta alcune tra le migliori in generale), i combattimenti buoni, e poi diciamocelo... Aizen Sosuke best villain. Gli archi della Soul Society e il macro arco degli Arrancar sono il top. Anche alcune saghe filler, tipo quella delle zanpakuto, era molto carina. Ovviamente, trattandosi di anime, conto validi i 366 episodi di questo, non l'arco finale manga ancora da adattare.
- Great Teacher Onizuka fuori di testa come prof, risate a gogo
- Kaguya-sama: Love is War le romcom mi piacciono ma hanno il problema che magari partono bene, comiche e divertenti, poi si banalizzano e diventano pesanti. Non è il caso di questa serie capolavoro che ad ogni singolo episodio fa sempre scassare.
Menzioni nostalgia:- Yu-Gi-Oh! Duel Monsters la mia infanzia, ma c'era tanto fascino, i protagonisti e antagonisti originali erano fighi e ben definiti (non come l'80% di quelli delle serie successive), le carte pure avevano il loro fascino, quando si avevano diverse idee originali e si curava molto il design (non come poi, carte a gogo solo per vendere), e la storia... il regno dei duellanti effettivamente era molto random come duelli, ma aveva appunto quella particolarità sua. Dalla città dei duelli si definirono le regole del gioco e ci furono decisamente i duelli più belli della serie. E poi, tralasciando le saghe filler, dove quella di Noah e quella di Oricalcos erano fatte benissimo, ci fu l'arco finale nell'Antico Egitto, altra fase, densa più di storia e approfondimenti, più che di duelli. Insomma, nostalgia, ma obiettivamente resta una gran serie.
- Digimon Adventure stesso discorso, sicuramente richiama l'infanzia, ma l'ho rivisto qualche anno fa, ormai bello cresciuto, trovandomi a ribadire che questa serie non era solo la classica sciocchezzuola per bambini, ma aveva molti momenti carichi di significato, e anche alcune parti un po così (ma in Italia fu un po censurato, stessa cosa per YGO e altri anime di quella generazione).
- Saint Seiya va beh, che vi devo dire qua?
al primo posto è chiaro che c'è Saint Seiya che vi aspettavate? un hentai
Si
Comunque sono molto felice di vedere HxH e DC così in alto. Peccato per OP invece...
