ANNUNCIATO REMAKE DELL' ANIME CLASSICO SAINT SEIYA IN COMPUTER GRAFICA SU NETFLIX! Per maggiori info andate QUI
0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Il bello è che siamo due donne a dirlo
Di certo non è con la maschera che si reprime la sensibilità di una donna e di certo la maschera in Saint Seiya sembra aver ben poco di sacrale, al massimo simbolico, simbolico di un atteggiamento che definirei semplicemente bigotto. Reprimere con una maschera la sensibilità femminile lo trovo stupido come curare la balbuzie ustionando la lingua di chi ne soffre, tanto per restare in tema di metodi cavernicoli. La Shiori è donna e si vede, la Yuzu è antipaticissima e fondamentalmente inutile però ha carattere e carisma più di tutte le donne kurumadiane messe assieme, ad eccezione della sola Shaina.Più che maschilismo lo chiamerei comunque essere ossessivamente legati agli stereotipi tipici della figura femminile, rimasti intatti dall'uomo delle caverne agli anni sessanta, con conseguente rifiuto di tutto ciò che l'emancipazione femminile ha portato nella concezione della figura di donna nell'immaginario collettivo. [...]
sashaper lungo tempo surclassa saori come dea attiva e combattiva, poi pian piano si perde e si rammollisce
pandoraè una gallina isterica che china il capo solo davanti a hypnos e thanatos. ora si aspettano gli sviluppi della sua presa di posizione
Gilgamesh io sarei concorde con te se non vi dimenticaste come fate che saint seiya si rifà in questo ai costumi greci di cui ho già parlato in un altro post ove erano le donne guerriere, le amazzoni per la precisione, a non volere che il loro volto venisse visto dagli uomini che combattevano in battaglia, inoltre ribadisco che la sacralità della donna, non il maschilismo nel mondo greco, eccetto Aristotele, le faceva non partecipare ad azioni pubbliche quindi io tutta sta costrizione non la vedo gioia mia
Citazione da: Deuteros - 02 Marzo, 2010, 01:27:01 amsashaper lungo tempo surclassa saori come dea attiva e combattiva, poi pian piano si perde e si rammollisceda quando si perde e si rammollisce?
Citazione da: Deuteros - 02 Marzo, 2010, 01:27:01 ampandoraè una gallina isterica che china il capo solo davanti a hypnos e thanatos. ora si aspettano gli sviluppi della sua presa di posizioneNon sono d'accordo sulla gallina isterica Anzi, la Pandora Lost Canvas è un personaggio che apprezzo tantissimo, alla pari di Sasha è una donna che tira fuori gli attributi maschili (ovviamente in senso figurato ) e riveste appieno il ruolo che le è stato assegnato, non limitandosi a punire Rhadamanthys vari ed eventuali che tanto se si dovessero ribellare si beccherebbero legnate da Hades, ma mettendosi contro specter cazzuti, malmenando pegasi e dee della guerra e rivoltandosi in modo presumibilmente "attivo" contro il dio dei morti
Citazione da: tisifone75 - 02 Marzo, 2010, 20:53:57 pmGilgamesh io sarei concorde con te se non vi dimenticaste come fate che saint seiya si rifà in questo ai costumi greci di cui ho già parlato in un altro post ove erano le donne guerriere, le amazzoni per la precisione, a non volere che il loro volto venisse visto dagli uomini che combattevano in battaglia, inoltre ribadisco che la sacralità della donna, non il maschilismo nel mondo greco, eccetto Aristotele, le faceva non partecipare ad azioni pubbliche quindi io tutta sta costrizione non la vedo gioia mia è proprio qui che secondo me sta la differenza.Le amazzoni nascondevano il volto per loro scelta, mentre le sacerdotesse di Athena vengono obbligate a nasconderlo O quanto meno questo è quello che, a pelle, intuisco io da quello che ho visto. L'unica che parla apertamente di questa cosa (oltre al "no non puoi vedermi in viso!") è proprio Yuzuriha, che mi pare di ricordare dica una cosa del tipo "non vedo perchè devo essere obbligata a portare questa maschera" (in questo caso quindi dipende semplicemente dal ritenere o no Lost Canvas una fonte attendibile)Come dici te, nell'antica grecia le donne non partecipavano alle azioni pubbliche per la storia della sacralità - o almeno, se lo dici te mi fido, purtroppo oltre a qualche barlume di conoscenza della mitologia, della cultura di quel periodo so ben poco , ma le sacerdotesse di Athena sono più delle amazzoni che delle donne di città greca, e per questo quoto Aphro nella sensazione che la storia della maschera sia più un tentare di cancellare la femminilità delle donne più che di preservarne la sacralità