Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa


Autore Topic: EVENT: l'alba della guerra del nord  (Letto 9971 volte)

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Offline Anto di Gemini

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #30 il: 09 Gennaio, 2011, 21:50:49 pm »
Atticus insieme ad Euclide del triangolo precedererono i compagni come Osin della lira aveva ordinato, la traversata dei territori sotto il controllo dell'impero Ottomano non incontrarono nessun problema, evitatono le città per non dare troppo nell'occhio, ma durante il tragitto Atticus incrociando una carovana di commercianti riusci a sapere che i veneziani avevano tentato un 'incurisione nell'entroterra per rafforzare il proprio potere, al calar della notte arrivarono in prossimita del confine del ducato degli asburgo, e si intravidero i primi focolai. Aspettarono l'arrivo dei loro compagni e riferirono cio che avevano visto

§ci sono dei fuochi laggiu ci potrebbero essere dei soldati ma come mai??? Forse la mobilitazione dell'esercito era dovuta dai tentativi di espansione dei veneziani dei veneziani?? ma potrebbero essere solo un manipolo di soldati che pattugliano il confine??? Dato che è calata la notte potremmo passare senza farci notare....mmmmmh... §

-Osin signore!-


*prese un pausa e grado negli occhi il cavaliere dargento*

-Siamo im prossimita del confine con il Ducato degli asburgo, qui intorno ci sono dei promontori che fanno foce a un paio di fiumi, e davanti a noi si intravedo dei focolai, non sappiamo se sono dovuti a solo dei solodati che pattugliano il confine o allo schieramento di soldati, che potrebbere essere stata causata dai recenti tentativi di espansioni,dei Veneziani; quest'ultima informazione lo saputa da una carovana di commercianti che abbiamo incontrato durante il tragitto-

*prese ancora una volta una pausa dopo aver fatto il quadro della situazione, poi parlo nuovamente*


-Signore, secondo me ora abbiamo due alternative dato che è calata la notte potremo passare indisturbati senza farci notare, oppure potremmo attacare quei soldati cosi da attuare il vostro piano, nel quale avevate deto che se riuscivamo ad attirare l'attezione degli asburgo avrebbero richiesto rinforzi agli spectre di Hades, in modo che il castello dell'incontro tra Re Carlo e Pandora sia meno difeso, ora a voi la scelta-
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Offline Dark Kain

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #31 il: 09 Gennaio, 2011, 21:56:22 pm »
*Oisin osservava l'orizzonte stellato con fare pensoso, aveva chiesto la compagnia dei Silver Saint per stabilire assieme la attica d'avanzamento più appropriata nel territorio, potenzialmente ostile.
I bronze erano poco più distanti intenti, probabilmente, a discutere sul da farsi ed a ciarlare: aveva dato incarico a Josè di acquistare qualche pinta di idromele in previsione della gelida notte che avrebbero dovuto affrontare; non prevedeva di accendere fuochi da campo a meno che non fosse strettamente indispensabile, se possibile i saint avrebbero affrontato il freddo solo tramite la bevanda, moderatamente alcolica.*


-A meno che il freddo non ci intorpidisca le membra la notte ci è favorevole, potremo passare il confine senza farci notare; inutile dire di assicurarsi che tutti abbiano indosso le vesti da viaggio e si ricordino che da questo momento dobbiamo farci passare per profughi, se venissimo a contatto con gli Asburgici.
Euclide vorrei che mi aiutassi a capire la disposizione dei campi lungo il confine, se necessario con un'ultima ricognizione: ci sono due fiumi, se è possibile scegliere una via che metterà due guadi tra noi ed i soldati di guardia non dovremmo avere alcuna difficoltà a dileguarci nella notte.
In caso contrario prenderemo una delle sponde, che sia la sinistra o la destra, ma assolutamente non prenderemo la via frammezzo i due rami fluviali: ci metteremmo in posizione svantaggiosa, tagliando la nostra mobilità da ambo i lati in caso di pericolo.
Al momento vorrei ancora evitare di sollevare allarmi, l'uso di evidenti prodigi basati sul cosmo è consentito solo dinanzi a minaccia palese -

*****

*L'arrivo improvviso di Atticus al termine del suo discorso capitò a fagiuolo ed il silver saint albino decise di meterlo a parte della sua strategia.*

-Non è ancora tempo di attacare Atticcus, è troppo presto: non siamo certi che i fuochi da campo siano di Asburgici, potrebbero essere veneziani e non sta a noi farci coinvolgere dalle loro beghe.
Inoltre non abbiamo nemmeno la certezza che gli Asburgo abbiano intenzione di appoggiare re Carlo ed i seguaci di Hades; gli spargimenti di sangue non mi piacciono, quelli inutili poi sarebbero un miserando fallimento degli insegnamenti di Athena...
Preferisco che l'attacco a sorpresa sia eseguito contro truppe che abbiamo la certezza essere ostili, quindi fino ad ordine contrario solo contro soldati recanti lo stemma di re Carlo.
Ma il tuo arrivo è appropriato: potrai aiutare Euclide a stabilire su quali sponde dei fiumi si trovino i fuochi da campo. -
« Ultima modifica: 09 Gennaio, 2011, 22:13:22 pm da Dark Kain »

Offline pakintos

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #32 il: 10 Gennaio, 2011, 00:51:36 am »
*La scelta di proseguire per il territorio nemico, scegliendo la strada breve, lasciò Gerki , inizialmente, perplesso. Gettarsi nella tana del nemico subito poteva considerarsi una pazzia, ma ascoltando le parole di Osin, il cavaliere dell'Orsa, capì che era la scelta migliore. Oltre a viaggiare in fretta, potevano avantagiarsi tatticamente spezzando i rifornimenti all'armata nemica.
Gerki rimase un po a rifletterci, e più rifletteva e più capiva l'ottima scelta tattica del cavalieri d'Argento*


§mmmm.... Passando per i territori asburgici in effetti è la scelta migliore; Il silver saint ci ha lasciato proprio di stucco. Si vede che ha molta esperienza, tatticamente è impeccabile. Studia ogni dettaglio che gli si para d'avanti. Cercherò di imparare il più possibile dalla missione e da questi cavalieri.§

*facilmente i cavalieri di Atena, grazie soprattutto alle loro doti, riuscirono a passare i territori ottomani. Ora erano arrivati al confine dei territori del ducato d'Asburgo; qualcosa stava succedendo.
Atticus che era l'avanguardia insieme a Euclide aspettavano gli altri saint che li raggiungessero e fecero rapporto a Osin. Gerki si avvicinò ad ascoltare le parole di Atticus.*


§così siamo arrivati vicini al confine asburgico. Atticus ha parlato di focolaii sulla sponda del fiume, accanto al confine... Vuole attaccare subito, ahaha Atticus caro amico e impaziente. Subito all'azione vuole passare.... Ma ci sarà di azione amico mio cè ne sarà anche molta....
Non penso sia giusto attaccare, però stare in guardia si.. §


*Gerki si guardò intorno; stava pensando. Lui era abitutato alle fredde temperature per via del suo allenamento fatto sulla fredda e alta montagna giapponese, il monte Fuji. Non si trovava a disagio in quelle zone anzi tutt'altro...si sentiva quasi a casa.*

§Osin ha inviato Euclide e Atticus a controllare una sponda del fiume. Magari se andassi anche io con un altro cavaliere a controllare l'altra sponda riusciremmo a guadagnare tempo; quindi riuscire ad approfittare della notte. Io mi muovo bene sulle montagne sono abituato, e in questi luoghi sono veloce.
Anche se non penso che ci sia un grande pericolo dietro quei focolai. Siamo ancora lontani dal confine e, nel caso in cui il territorio di asburgo si sia alleato con re Carlo e Hades, non penso che lascierebbero qui molti uomini anzi li mobiliterebbero tutti verso il confine polacco. §


*Gerki si avvicinò ad Osin*

-Osin, con il tuo permesso vorrei proporti una cosa. Due fiumi vanno controllati e la notte è giovane. potremmo avvantagiarci dei suoi ripari, celandoci nell'oscurità, nella maniera più completa. Ho ascoltato che hai inviato Euclide e Atticus a controllare una sponda del fiume dalla parte dei falò; io ti chiedo: Lascia che prenda un cavaliere con me e fammi controllare la sponda dell'altro fiume. Sono nato , cresciuto e allenato in montagna so muovermi veloce in queste zone.Essendo abituato a questi luoghi so leggere le varie tracce. Controllando tutta la zona eviteremmo varie insidie, inoltre se controllassimo in due gruppi faremmo prima, e copriremmo più terreno, quindi potremmo usare tutta la notte per attraversare il confine.-

*fece una breve pausa*

-Riguardo i falò. Io non so se questi territori sono alleati con i nostri nemici. ma se lo fossero non pensi che avrebbero mobilitato gran parte dei loro uomini verso il confine polacco?!?! e qui siamo ben lontani da quel confine... non so è solo una teoria.
Sono d'accordo con te di non usare la forza per non farci subito scoprire.-


*poi si girò verso i cavalieri di bronzo*

-Io e Saske dell'Idra abbiamo da poco superato una dura missione in altura; nel caso vorresti accetare la mia proposta, vorrei proporre lui come compagno. So che è veloce e scaltro.-
 
§l'unico che conosco bene nel gruppo è Saske e Atticus. conoscere gli altri cavalieri sarà importante anche per l'affiatamento; però ora se Osin accettasse la proposto servirebbe qualcuno abituato a questi luoghi, e Saske è quello giusto§



Offline ultimoxdrago

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #33 il: 10 Gennaio, 2011, 23:02:26 pm »
*Saga stava in silenzio...ad ascoltare tutto quello che i compagni dicevano...*

§Bravo, complimenti...lui ha ottime possibilità di arrivare senza alcun problema a controllare la sponda dell'altro fiume...poi...a chiesto proprio di Saske...ci sarà di certo un motivo preciso...non credo sia solo perché non conosce noi...si...andra tutto bene...perfetto...§

*Saga si limitava a pensare...senza parlare con gli altri...preferiva limitarsi ad ascoltare per pensare a cosa fare...*

 :uhm:

§Il silver si è rivelato molto esperto, interessanti le sue scelte...spero vada tutto come programmato da lui...non vorrei che qualcosa andasse storto...  :uhm: 2 di noi sono già allontanati dal gruppo...è rischioso dividerci...ma è notte e difficilmente avranno problemi...beh...almeno spero...§

*Saga osservo un secondo Gerki...*


§Se il silver lascerà andare Gerki e Saske divideremo ancora di più il gruppo...ma come hanno detto in precedenza non ci dovrebbero essere problemi...mah...spero sia cosi...spero sia veramente cosi...§

*Saga poi rimase attento perché il capitano probabilmente aveva deciso cosa fare e voleva ascoltare...*

Offline Emperorjan

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #34 il: 12 Gennaio, 2011, 14:19:46 pm »
*Il viaggio dei 3 Silver saint e dei 6 Bronze nei territori ottomani fu rapido e volece, senza incontrare difficoltà di sorta ed evitando di incontrare qual si voglia problema.
La compagnia dei nove, ('come quella dell'anello'), giunta ormai la sera in un luogo nei pressi dei confini del Ducato degli Asburgo, stavano ora meditando il da farsi. In lontananza per quello che si poteva vedere si trovavano 2 colline che facevano da foce ad 2 fiumiciattoli. Dei bagliori di focalai si trovavano sulla sponda aldilà dei 2 fiumi, dove potevano trovarsi delle sentinelle*


§Che bel viaggio siamo in nove tra silver e bronze, ci potremmo chiamare la compagnia della lira anche se non è proprio circolare ci assomiglia molto ad un anello. Ma lasiando stare le cose frivole, pensiamo invece a come districarci in questa situazione. I fuochi che abbiamo visto potrebbero essere anche di rifugiati che scappano dalla guerra in corso, anche se difficilmente credo sia un ipotesi corretta. Se invece fossero sentinelle be come saint li potremmo anche far fuori facilmente, ma preferisco agire senza spargimento di sangue in nome di Athena. Se ci sono sentinelle in zona vuol dire che sopra al colle o al di là di esso si trova di sicuro una roccaforte per difendere il territorio quindi se attirassimo l'attenzione saremmo bloccati a combattere non solo le guardie ma un plotone di esercito. Il tempo non è dalla nostra parte, non sappiamo quando l'incontro tra Pandora e rè Carlo avverrà quindi dobbiamo essere i più celeri possibili, ma nello stesso tempo non dobbiamo scordarci la prudenza e stare sempre in guardia. §

*Jan pensava e ripensava quella storia non gli piaceva, la possibilità di trovarsi già ora in battaglia non gli andava a genio, voleva trattenere tutta la sua energia per l'attacco al castello di Pandora. Così ascoltando ciò che Atticus aveva riferito e ascoltando la decisione di Oisin disse la sua idea.*

-Oisin comprende che dobbiamo essere cauti e non fare passi affrettati ma dobbiamo anche essere rapidi per arrivare al castello prima che avvenga l'incontro tra pandora e re Carlo almeno da poterli prendere entrambi e rompere la loro alleanza. Io proporrei di proseguire dritto senza soffermarci troppo, siamo saint e non dobbiamo temere nessun nemico. La notte ci fara da scudo se agiremo rapidi e veloci non si accorgeranno neanche del nostro passaggio e prima della mattinata saremo direttamente oltre i due fiumi e oltre le alture. Muoviamoci ora e non ci accadrà nulla, comunque accetterò di buon grado ogni altra decisione, ma separarci ci renderà più vulnerabili e in caso di attacco potremmo anche non ritrovarci più e dover proseguire il viaggio separati. Oisin saint della Lira aspetto una tua decisione, che sia saggia e responsabile. -

*Dopo aver pronunciato le sue parole Jan si ritrasse e andò a contemplare le luci lontane dei focalai, un vento frizzante spirava su quella collina, rifletteva sulla missione da compiere, che avversari avrebbe affrontato?? Quali pericoli e quali insidie lo attenderanno.*

§Chissà che avversari dovrò affrontare mi manca combattere l'ultima missione mi ha davvero fatto capire molti aspetti del mio cosmo, pian piano sto controllando sempre più la mia forza. Speriamo di poter affrontare ogni minaccia e di poter mettere in pratica gli insegnamenti imparati.
Oh Dea Athena proteggici nel nostro viaggio conducici rapidi e nascosti alla nostra destinazione, veglia su di noi te ne siamo eternamente grati.§


HYOGA4EVER

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #35 il: 12 Gennaio, 2011, 15:07:24 pm »
Euclide preceddete insieme ad atticus il gruppo di tutti gli altri saint e partirono nel territorio ottomano , Euclide era molto calmo e fiducioso nei suoi compagni perciò era calmo ma se ne restò muto senza proferire parola per tutto il viaggio

§ Fin qui non è accaduto nulla di particolare , siamo in pieno territorio ottomano ma non c'è nessuno in giro , nessuna carovana , mah..... spero di incontrare presto quei dannati specter e rispedirli all'inferno§

Offline siegfried1

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #36 il: 13 Gennaio, 2011, 20:18:19 pm »
- Levame le tue eschifose mani da dosso, marihon!

*Josè, fortemente insidiato dall'alcol, sedeva al tavolo di un'osteria. Aveva ricevuto l'ordine - per lui estremamente gradito - di occuparsi degli approvigionamenti...ehm...alcolici...per il viaggio e aveva pensato di acquistarli direttamente alla fonte. Con poca spesa si era procurato un carretto veloce e piuttosto capiente in cui aveva stipato delle botticelle piene di idromele, di brandy, di rara vodka russa e di distillato di malto.
Mercanteggiando in maniera vergognosa aveva barattato un paio di robusti frisoni olandesi da tiro - magnifici animali dai garretti pelosi e dalle lunghe e folte criniere, neri come la notte - con un ritratto di famiglia.
Con cura e perizia aveva eliminato gli evidenti difetti fisici del committente - uno zoticone dal naso enorme - della sua deliziosa - e visibilmente obesa, nonchè strabica - consorte e dei figli - due petulanti marmocchi che non erano in grado di fare altro che cacciarsi le dita nel naso -che, al culmine della soddisfazione, gli aveva pagato da bere nell'osteria del villaggio.
L'uomo, però, non sapeva che Josè aveva già precedentemente abusato dell'ospitalità di almeno altri quattro sensali e, per questa ragione, era parecchio malfermo sulle gambe.*


*Era da poco passato il tramonto ed un uomo si era avvicinato a Josè. Sembrava un altro ubriaco e, visto che si era dimostrato parecchio insistente, dopo avergli detto più volte di allontanarsi, gli aveva allungato un poderoso destro alla mandibola mandandolo a gambe all'aria.
Nel locale era sceso il silenzio ed in men che non si dica gli si erano avvicinate due guardie di palazzo - le solite - per prelevarlo.*


- Ehm..Josè...dovrest...

- vale, vale...adesso arriv...

*Josè crollò di schianto a terra e quando si fu ripreso si accorse di a cassetta sul carretto e che già un bel pezzo di strada era stata percorsa.
S'era fatta notte e il gruppo si era fermato per capire il da farsi.
All'orizzonte si vedevano fuochi di un accampamento.*


- Ay Ay Ay, buenas noche senores..

*Un coro di insulti lo zittì all'istante e Josè, mugugnando, decise di tacere. Con mani malferme allungò la mano alla fiaschetta che teneva sempre con sè ma si accorse di non averla perchè i suoi superiori, lungimiranti, gliel'avevano sequestrata ed era ancora troppo assonnato per rendersi conto di star seduto sul carretto degli approvigionamenti *

§zorra de la gran ramera...donde estas mi vodka?§

- Companeros...donde estas mi...

*Nuovamante zittito dai compagni d'arme, Josè ci rinunciò e, incrociate le braccia dietro la testa, si preparò ad attendere ordini, scornato...e sobrio*
« Ultima modifica: 17 Gennaio, 2011, 21:51:13 pm da siegfried1 »
Siegfried, massimo eroe della mitologia scandinava! A te conferisco la Toga Divina di Dubhe, della stella alfa!

Offline Dark Kain

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #37 il: 23 Gennaio, 2011, 18:14:57 pm »
*Quando lo sfumare delle prime ore di buio nella notte più profonda fu completo Oisin diede ordine di levare il campo per marciare attraverso il territorio nemico, evitando di impantanarsi nella foce dei fiumi e costeggiando invece la sponda prescelta.
Diede quindi Ordine a Jan di andare a risvegliare Josè, ancora in evidente coma etilico, e di sequestrargli temporaneamente la sua fiasca: dopotutto aveva tanto di quell'alcool in corpo che probabilmente non avrebbe avuto modo di soffrire il freddo nemmeno ai poli.
Radunati quindi i bronze saint più sobri , Gerki forse ne sarebbe rimasto deluso, ma in questo momento continuava a prediligere quegli esploratori dotati di maggior velocità.
Ma il Saint dell'Orsa avrebbe anche scoperto a breve che il Silver Saint Irlandese aveva trovato il modo di impiegare il suo entusiasmo: era sua natura, infatti, impegnare il talento altrui quando lo scorgeva.
Vennero ridistribuiti gli otri di sidro a tutti i presenti, fuorché Josè che sarebbe rimasto obbligatoriamente a secco per mezza serata, quindi la marcia iniziò...*


- Voglio essere messo costantemente al corrente della nostra posizione: nell'istante in cui dovessimo giungere lungo il confine di Rultusk metteremo in atto l'azione diversiva, possibilmente contro un avamposto militare: non intendo coinvolgere civili.
Qualora dovesse sorgere il sole rammentate di adoperare i vostri travestimenti.
Jan, ti affido la razione di sidro di José, assicurati di rendergliela solo allo scadere della sua consegna. -


*E così iniziarono il viaggio nel ducato degli Asburgo, la vera impresa era appena agli inizi...*

Spoiler
Abbi pazienza pakintos ma data l'assenza di angelo non potevo mandarvi ad esplorare in coppia :P
Non avendo ricevuto notizie dagli esploratori in gioco il piano nell'immediato rimane quello del post precedente: procediamo lungo una delle due rive più esterne, in base a quale sembri più sguarnita da accampamenti.
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« Ultima modifica: 23 Gennaio, 2011, 18:18:54 pm da Dark Kain »

Offline schieppo

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #38 il: 23 Gennaio, 2011, 23:24:05 pm »
*Seguendo gli ordini di Oisin il gruppo partì quindi attraversando il territorio asburgico. La fitta rete di esploratori dotati di ampie capacità in quel ruolo permisero ai saint di evitare la maggior parte degli avamposti di confine. Sebbene la battaglia di Vienna avesse sancito la momentanea tregua tra i due stati questa non poteva essere certo rivelarsi duratura, data la situazione politica del momento. Poco più a nord infatti aspre guerre minavano una pace che a sud era stata conquistata con il sangue. Ben presto i saint capirono che le città che scorgevano senza attraversare direttamente erano probabilmente ex accampamenti militari sulle rive del fiume, evolutesi nel tempo. Il clima si faceva sempre più rigido ad ogni miglio trascorso, ma la traversata fu più tranquilla del previsto. Grazie al loro posizionamento infatti i saint erano in grado di scorgere dalla medialunga distanza qualsiasi cosa si parasse direttamente sul loro cammino. I territori asburgici lasciarono presto il passo a quelli polacchi. La neve che fioccava sopra di loro ne era prova inconfutabile. Il paesaggio ora era tristemente monotono. La temperatura che si era abbassata nel corso del viaggio e il terreno spesso ghiacciato davano l'idea di una landa dove vivere fosse molto più difficile. Ma non erano mancati luoghi in cui erano riusciti a ristorarsi con grande, grandissima gioia di Josè, saint molto propenso alla "riflessione". Varsavia era la più grande città della Polonia e li Oisin aveva chiesto rifornimenti per l'ultima parte di viaggio. Si erano equamente divisi i compiti ed erano riusciti ad ottenere tutto quello di cui avevano bisogno. Avevano anche sondato il campo ottenendo qualche informazione nelle grandi osterie che la città offriva. Erano tutti preoccupati per l'invasione, e le cattive notizie sullo stato dell'esercito dell'alleato Zar Pietro non facevano che pensare all'ipotesi peggiore. L'esercito di quell'alleanza era quindi agli occhi dei saint poco attrezzato e quasi sicuro perdente nella guerra contro l'esercito scandivano. Superarono di qualche miglio la capitale polacca e dopo aver fermato il gruppo Oisin consultò la mappa. Era giunto il momento di dividersi, i tre silver saint si sarebbero diretti verso l'accampamento dove stazionava l'esercito, ultimo baluardo dell'alleanza anti svedese mentre i sei bronze saint non dovevano fare altro che proseguire verso la fortezza dove tutto poteva finire. La mossa, spregiudicata ma nonostante tutto sensata del Grande Sacerdote puntava ad ottenere una duplice vittoria. La cessazione delle ostilità nel nord europa e uno scacco agli spectre in grado di rompere l'equilibrio su cui versava la guerra. Fu così che le strade dei saint si divisero*

L'ESERCITO DELL'ALLEANZA

*Il trio di silver saint, Oisin Euclide e Kyron avanzò verso nord est in direzione del campo militare dove erano di stanza le truppe dell'alleanza. Non avevano ricevuto molti dettagli ma grazie alle loro doti riuscirono a trovare l'accampamento senza perdere troppo tempo. Si erano insediati in una vallata dove con il favore delle montagne potevano essere coperti da tre punti cardinali su quattro. Solo nord la valle ed il fiume che la percorreva portava verso un ampia distesa il cui limite era il mar Baltico stesso. Raggiunti i soldati i tre iniziarono a valutarne le condizioni prima di parlare con qualche ufficiale in capo. L'esercito era numeroso, diverse migliaia di soldati ma le loro difese lasciavano molto a desiderare. Vestiti con pellicciotti e cotte d'acciaio a maglia i soldati erano in quel momento intenti ad pasteggiare con delle riserve di cibo la cui vista non avrebbe di certo fatto venire appetito. Puntarono quindi verso i grandi tendoni dove si aspettavano di poter incontrare i generali in carica. Il generale Mattov li accolse con tutte le riserve del caso. Dovevano spiegare che erano delle truppe scelte inviate da sud per aiutarli a contrastare la minaccia. Dovevano dare speranza ad un esercito che troppo contava sui rifornimenti da est.*

Spoiler
un post a testa per entrambi, potete chiedere a Mattov quello che vi serve, proporre metodi per incentivare l'esercito e prepararlo ad una strenua difesa.
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LA FORTEZZA DEL SIGILLO

*Avevano percorso tanta strada e forse meritavano un po di riposo. Avevano lasciato i silver saint alla loro missione, ma questa volta il compito più importante spettava a loro. Il Grande Sacerdote era stato chiaro, mai i bronze saint si erano resi importanti fautori delle vittorie di Atena, mai ma non questa volta. Questa volta vi era chi aveva fiducia in loro. Si guardarono attorno mentre tra qualche distesa innevata notarono la fortezza, illuminata quasi a giorno da tutte le torce che i focolai che nonostante il nevischio continuavano ad ardere. Era chiaro che qualcosa di importante si stava svolgendo o comunque doveva svolgersi. Ma dovevano anche attuare un concreto piano di azione. Il gruppo iniziò a riflettere, molte furono le alternative, ma alla fine concordarono tutti su una particolare strategia. Si sarebbero divisi in due gruppi, il primo avrebbe tentato un assalto frontale alle difese della fortezza mentre il secondo approfittando della situazione avrebbe preso di imbucata i nemici raggiungendo il palazzo centrale dove a una non ben precisata altezza avrebbero trovato il loro obbiettivo: Pandora.
Per fare questo però era necessario avere non uno ma ben due leader.*


Spoiler
bene, è tempo di scegliere due leader, uno per il gruppo sfondamento uno per il gruppo d'infiltrazione. Attenzione solo i leader, NON i restanti membri. Avete a disposizione un post a testa, se alla fine non trovate l'accordo vi concederò un altro post a testa. Magari organizzatevi anche via pm.
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Offline Emperorjan

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #39 il: 23 Gennaio, 2011, 23:47:33 pm »
*Il peregrinare per l'Europa verso il Nord alla fine giunse al termine dopo estenuanti marcie e giorni l'arrivo al castello designato per l'incontro riportò buon umore tra i Saint, la loro missione comportava un rischio enorme ma avrebbe anche portato dei grossi benefici se avesserò avuto successo.
Jan era entusiasta della missione, potersi confrontare con avversari del suo stesso livello mettersi alla prova per vedere le sue doti.
Si diresse dai compagni che si erano riuniti per il da farsi, disse:*


-Bene ragazzi siamo giunti fino a qui al Castello l'attacco che sferreremo dovrà permettere agli altri 3 di andare a catturare Pandora. Visto che dobbiamo decidere 2 Leader io proporrei qualcuno di esperto e con una buona difesa per così che entrambi abbiano qualcuno che li protegga, oppure due persone con una notevole forza fisica. Lascio a voi la decisione mi adatterò di conseguenza; ricordatevi che, chi entrerà a prendere Pandora, i vari piani della fortezza saranno sorvegliati, inoltre non sappiamo in quale piano e stanza si svolga l'incontro quindi dovremmo essere rapidi e attenti ad eventuali avversari e controllare tutti gli ambienti con discrezione-

§Non comprendo perchè dobbiamo dividerci, spostarci tutti insieme comporta maggiore visibilità ma divisi siamo vulnerabili, proviamo con questa strategia anche se poco mi si addice accetterò il volere del gruppo.§

*Così dicendo Jan si mise in ascolto degli altri pensieri aspettando una decisione definitiva.*


Offline pakintos

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #40 il: 24 Gennaio, 2011, 00:52:05 am »
*Il lungo viaggio dei sei Saint giunse al termine. Dopo aver attraversato tutta l'Europa, i cavalieri di Atena si ritrovarono di fronte la Fortezza dove albergava il loro obbiettivo: Pandora.
Un immenso edificio visibile da lontano si parò d'avanti ai Saint.
Doveva essere luogo con forte difesa, doveva studiare un piano per infiltrarvisi e scovare Pandora. Dopo alcuni ragionamenti, tutti i cavalieri si trovarono d'accordo nell'accettare la soluzione: si doveva dividere in due gruppi; un gruppo avrebbe fatto da esca attaccando direttamente la fortezza, altro ,con l'aiuto dell'oscurità e del baccano, si sarebbe infiltrato da vie secondarie.
Ora non rimaneva che una cosa da fare, eleggere due leader.

Gerki rimase scosso salla soluzione trovata; anche se in cuor suo sapeva che era l'unica accettabile non voleva che il gruppo si dividesse in quanto se attaccati da specter l'unione avrebbe fatto la forza. Ma la loro missione era importante ed ogni mezzo doveva essere usato, sempre sotto la protezione e benedizione di Atena, per raggiungerlo.*

*Il cavaliere dell'Orsa si guardò intorno; il viaggio fino a quel punto era stato tranquillo; sapeva che quella tranquillità era dovuta anche grazie alla forza dei suoi compagni Saint. Sapeva che tutti avrebbero usato la loro potenza per la vittoria finale.*

§Il cavaliere del delfino ha ragione. però io starei attento nell'eleggere il leader.... Forse io e Atticus potremmo essere due candidati.. siamo forti in attacco, la nostra forza forse è superiore a tutti gli altri bronze, ma in questo momento scadenti in difesa...§

*Con molta calma Gerki, dopo aver osservato Jan e udito le sue parole , si avvicinò al gruppo di amici*

-Jan se permetti.-*Il cavaliere dopo aver salutato il compagno parlò*-la missione è imegnativa, il gran sacerdote crede in noi e noi non dobbiamo deluderlo. Abbiamo deciso di separarci; tre di noi faranno da esca, perchè è questo che saremmo, altri tre di noi cercheranno e distruggeranno Pandora.
è sempre difficile e doloroso staccarsi dai compagni, ma questa volta ,se pensiamo che nelle nostre mani cè il destino del mondo intero, sono onorato di dividere questa sorte con voi compagni miei-
*Gerki girò il viso per guardare negli occhi ogni cavaliere di Atena, e dopo un attimo di pausa riprese la parola*
-La forza di un cavaliere proviene da Atena, ed è per lei che lottiamo e dobbiamo vincere.
La divisione prevede la nomina di due leader, ovvero i primi due Saint dei due gruppi che si formeranno.
Io avrei delle proposte: nominerei come leader Atticus, e me stesso; sempre se vogliate accettare la mia Autocandidatura.
Io e Atticus abbiamo l'attacco migliore, ma una difesa pessima per il momento. Se fossimo nello stesso gruppo creeremmo problemi nella strategia, mentre se fossimo in due gruppi separati potremmo solo essere di aiuto. Voi la difesa noi l'Attacco.
Nessuno ci fermerebbe a quel punto.
Non mi reputo ne il più forte ne il più esperto; la mia è solo una decisione strategica-


§spero che i cavalieri abbiano capito cosa volevo dire con le mie parole. Se dobbiamo dividerci lo dobbiamo fare in maniera equa. Dobbiamo essere il più possibile equilibrati nei gruppi..§
*Così, finendo il suo discorso, Gerki si spostò di lato e attese le parole, e le decisioni, dei suoi compagni*

Offline Dark Kain

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #41 il: 24 Gennaio, 2011, 14:43:02 pm »
CAMPO DELL'ESERCITO DELL'ALLEANZA

*Quando all'inizio della missione Oisin aveva enfaticamente descritto l'importanza di mantenere linee logistiche in guerra non si era certamente aspettato di assistere ad una simile riprova al suo ingresso nel campo alleato.
Le alture che isolavano il campo avrebbero costretto il nemico ad attaccare solo da una posizione, occupandola con il loro esercito e tagliando così completamente la possibilità di ogni rinforzo o rifornimento.
Benché la posizione, difensivamente parlando, avesse dei meriti tattici, strategicamente era un'insulto alla ragione: a cosa sarebbe servito arroccarsi in posizione difensiva se i propri uomini sarebbero morti di inedia prima?
Il morale delle truppe si trovava ovviamente sotto le loro calzature, ma almeno un elemento rincuorava il Saint della Lira: il loro numero.
Le migliaia di soldati che qui si trovavano erano molti più di ciò che aveva sperato, se quei coscritti laceri e stanchi si erano uniti alle forze armate con la speranza di difendere la loro patria, allora sarebbe stato possibile condurli alla vittoria: la risolutezza di un patriota poteva essere infiammata ed in guerra il morale era la variabile più importante.*


- Generale Mattov, siamo grati del fatto che ci abbiate ricevuto con così poco preavviso. Sarete indubbiamente curioso di sapere perché siamo giunti sin qui e le tempistiche, temo non ci sono propizie, per tanto verremo subito al dunque.
Come potrete facilmente intuire siamo stranieri, inviati da sud, ci manda una gran dama che ha a cuore le sorti della vostra gente ed è inimica dei piani di conquista del re Svedese.
So che in condizioni normali dubitereste delle nostre parole, ma sono certo che saprò provarvi quello che affermo: la vostra ultima battaglia nella zona di Rultusk ha visto una cocente sconfitta per le forze russe e polacche, e voi indubbiamente sapete il perché. Li avrete visti e se così non fosse avrete letto rapporti e dispacci, di mercenari sconosciuti che non morivano, per quante e quante volte avessero subito ferite mortali non avrebbero mai cessato la loro avanzata.
Noi li conosciamo, sappiamo cosa sono e siamo in grado di contrastarli.
E vi dirò di più: in questo momento una spedizione composta da individui altamente qualificati sta per introdursi nella fortezza in cui attualmente Re Carlo è stanziato con i suoi generali ed i comandati di quell'unità mercenaria.
Nostro compito è quello di creare l'occasione che servirà ai nostri uomini per compiere la loro missione.
Ed intendiamo crearla qui, contro le forze nemiche che si stanno ammassando con l'intento di intrappolarvi come topi in questa vallata.
Indubbiamente dubiterete di quello che sto dicendo e potreste faticare a crederci, ma non vi chiedo null'altro se non di mettere in allerta i vostri osservatori e di farvi riferire ciò che accadrà. E quindi di agire come il vostro senso tattico vi suggerirà.
Dopotutto sappiamo entrambi che le vostre forze non sono certo carenti per numero ed abbisognano solo di due cose: rifornimenti e morale.
La nostra azione militare vi fornirà lo spazio necessario per procurarvi i primi e se dovesse rivelarsi un'occasione propizia per strappare una tanto agognata vittoria contro il nemico potreste ottenere anche il secondo.
Cosa ve ne pare? Dopotutto nell'ipotesi peggiore potrete farvi delle grasse risate alla nostra follia quando i vostri messaggeri dovessero riferirvi di quanto infimo fosse stato il nostro intervento. -

Offline Anto di Gemini

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #42 il: 24 Gennaio, 2011, 16:10:51 pm »
Il viaggio era finito, i bronze si erano separati dai silver che si erano difetti verso il campo di bataglia. Giunti alla loro meta i sei saint avevano concordato la lloro strategia dividersi in due gruppi uno dei quali avvrebbe attirato l'attenzione verso di se attaccando frotalmente l'altro invese approfintando della confusione si sarebbe introfulato nella fortezza, ma per fare cio avreebbero dovuto eleggere due leader, Atticus ascolto le opinioni di Jan e di Gerki e l'idea di quest'ultimo gli sembrava la più adatta per la situazione.
 


§Gerki ha ragione io e lui siamo più forti in attacco di tutto il gruppo e il questo momento sia la mia che la sua abilità difensive non sono al massimo e la sua idea in effeti non è male, se finissimo nella stessa squadra si creerebbe una squadra sbilanciata in attacco  e l'altra in difesa mhmm§

dopo aver riflettuto, Atticus prese la parola

-La strategia di Gerki mi sembra la più adegauta io concordo con lui, secondo me e la strategia migliore da utilizzare
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Offline siegfried1

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #43 il: 24 Gennaio, 2011, 17:47:52 pm »
*Josè, furibondo e scornato per essere stato lasciato a secco di alcol, tentò di mascherare il suo personale disappunto concentrandosi in maniera assoluta sull'elezione del leader.
In realtà ben poco gli importava di chi avrebbe avuto il comando della missione, anzi, di una parte della missione.
Il suo primo pensiero andava alla sua preziosa fiaschetta che sembrava essersi volatilizzata, mentre il secondo andava ai luogotenenti...andati da soli incontro alla loro personale missione.
Non che avesse poca fiducia in loro ma proprio perché erano, al momento, i più potenti combattenti in forza all'esercito di Athena, temeva - forse ingenuamente - che fosse imprudente non far loro da guardie personali.
Tentando di ripescare da qualche parte un minimo di serietà, decise di prendere la parola*


- Companeros...para mi es lo mismo. Jo non ho alcuna intension de asumirme la responsabilidad de una simile decision.
Los caballeros de Plata ora rischiano la vida...en tre contro un intero essercito...y la cosa non me gusta.
Para mi qualsiasi scelta sarà la mejor, me rimetto a la gente entre nosotros que tienen sabiduría
Siegfried, massimo eroe della mitologia scandinava! A te conferisco la Toga Divina di Dubhe, della stella alfa!

Offline ultimoxdrago

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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #44 il: 25 Gennaio, 2011, 23:37:09 pm »
*Saga stava osservando i compagni...notò facilmente che Josè era rimasto a secco di alcol e che cercava di nasconderlo pensando...*

§Beh..sono d'accordo anche io con loro....meglio formare squadra equilibrate...§

*Saga allora prese parola*

-Atticus... Gerki...sono d'accordo con voi, meglio formare squadre equilibrate, a me va bene fare come dite.

§In effetti hanno avuto una buona idea...§

*I bronze erano ormai vicini a Pandora...erano pronti a tutto per portare a termine la loro missione...avevano la fiducia del grande sacerdote...dovevano portare a termine la loro missione per Atena  :yea: *

§Questa volta non possiamo assolutamente fallire...il grande sacerdote a fiducia in noi...ma non solo...dobbiamo farlo anche per Atena! Dobbiamo portare a termine con successo la nostra missione!!!§

*Saga poi disse*

-Siamo ormai vicini al nostro obiettivo...ricordatevi..il grande sacerdote a fiducia in noi...non possiamo deluderlo...e ricordiamoci che lo facciamo per Atena e per la pace e la giustizia!!!!

*Saga poi dopo essersi reso conto di ciò che aveva appena detto si trovò un posticino isolato per vomitare...*




Per siegried
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Puoi fare sotto spoiler in ita????? è più comodo XDDDDDDD
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Re: EVENT: l'alba della guerra del nord
« Risposta #44 il: 25 Gennaio, 2011, 23:37:09 pm »