Missione Saint 4 Livello D "Cataclisma"

[ultimoxdrago]

*Saga stava ascoltando il saint del delfino...però...visto che Gerki stava per aprire bocca prese i tappi alle orecchie e non ascoltò...*

§Povero me...speriamo finisce presto...§

*Dopo un po Gerki finalmente fini di parlare...a Saga erano sembrate ore...*

-Saint del delfino...va bene...per me non c'è alcun problema...fai tu il capogruppo.

*Saga poi penso a che percorso fare...*

-Per il percorso...preferisco fare il più veloce...concludiamo presto...

[schieppo]

*Il percorso più veloce non poteva che essere quello via mare. Invece che attraversare catene montuose il tragitto via mare era forse meno diretto ma sicuramente quello in cui potevano sfruttare al massimo la velocità dei mezzi di trasporto. Il gruppo, guidato da Jan del delfino ( sarà una casualità la scelta del mare ? ) puntò quindi verso est alla ricerca di una imbarcazione con la quale circunavigare le isole Greche per arrivare verso la grande città di Costantinopoli. La loro reputazione nelle zone più vicine al Santuario li precedeva, bastava fare sfoggio degli inimitabili cloth per ottenere la lealtà e la complità delle persone. Nonostante il mito delle divinità Greche fosse stato largamente sorpassato da altre religioni la popolazione meridionale dell' Impero Ottomano aveva mantenuto viva la credenza di persone dotate di sensazionali poteri. Da che si ricordava infatti nessuno era mai riuscito a conquistare tali terre. Il gruppo ottenne una barca tuttosommato modesta ma funzionale per quello che doveva fare. Iniziarono puntando verso nord est attraversando varie isole, sfruttando le loro abilità per muoversi ad una velocità tale che nessuno avrebbe mai detto che quella barca andava a remi. La struttura di legno era solida al punto giusto per resistere a quella tensione ed in breve tempo raggiusero le coste dove da li a qualche chilometro sorgeva l'imponente città di Costantinopoli. Dovevano procedere verso nord e attraversare tutte quelle lande per arrivare al confine nord dell'impero*

Spoiler

un post a testa pensieri parole commenti

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[pakintos]

*Insieme i cavalieri decisero di seguire il percorso più veloce; quello per via mare.
grazie alla loro fama, i Bronze ,con le lucide cloth in vista, riuscirono a ottenere un'imbarcazione a remi.
Gerki si pose subito al lavoro, e con la sua forza, insieme a quella di Jan e Saga, riuscirono a passare presto da una costa all'altra.

*A gerki piaceva parlare e soprattutto conoscere i suoi compagni; durante la traversata non si fece scappare l'occassione di poter colloquiare con i suoi amici di viaggio. Così, col sudore che gli colava lungo la fronte , si rivolgeva ai due cavalieri*
-Beh amici, cogliamo l'occasione del viaggio in barca per conoscerci meglio. aahaa.... in quali tecniche siete specializzati voi? ci potrebbe tornar utili più avanti per oganizzarci...aha io non so se l'avete capito ma sono uno specializzato in tecniche corpo a corpo. La mia stretta è superiore a quella di ogni altro cavaliere.... ad esempio se prendessi il tuo collo Saga riuscirei ad imprimerti una bella stretta di 3000Kg ahahahah; ma sta tranquillo non lo farò con te...-*A dispetto della sua enorme stazza, Gerki era un giocherellone. A lui piaceva scherzare, ma sembrava che Saga non apprezzasse.*§questo Saga è così serio.... ahahah ma lo farò sciogliere ahahaj....§*tornando in tono serio, poi continuò*-comunque ritornando alle cose importanti, io sono forte si in attacco ma il mio punto debole è la difesa, tenetelo sempre bene a mente ahahahah....-

*In pochissimo tempo i cavalieri arrivarono all'altra sponda del continente. Davanti a loro vi era un enorme territorio, la loro direzione da seguire era il nord. Se avessero usato le loro capacità in pochissimo tempo sarebbero arrivati il confine.*§ed eccoci arrivati; chissa cosa ci aspetterà in questo luogo. questi terreni sono nostri alleati, ma ci faranno attraversare tranquilli le città?!?! forse dovremmo prendere qualche precauzione di qualche genere ahahahah.... ho un'idea§
-Ragazzi siamo arrivati-*D'ando poi una pacca sulla spalla a Saga, facendolo incurvare a causa della botta*-Piaciuto il viaggio amico ahahaha-.
*poi Gerki si rivolse a Jan*-Jan non sappiamo cosa aspettarci in questo territorio; inoltre in queste zone il periodo non è dei più rosei.... Io avrei un'idea; nascondiamo la nostra identità con dei mantelli fatti da noi. Prendiamo le vele della barca e ritagliamo tre mantelli. Saga è di taglia piccola dovrebbero bastare per tutti e tre ahahahaa...
e poi andiamo con tutta la nostra velocità al punto stabilito. Non faranno mai domande a viaggiatori, quindi non dovremme perdere neanche tempo con gli scocciatori -

[Emperorjan]

*I 2 saint decisero di nominare leader Jan del Delfino, anche se lui non aveva proposto ciò accetto di buon grado la decisione, avrebbe fatto del suo meglio per guidare i compagni verso la destinazione designata. Un imbarcazione venne data ai tre guerrieri che in breve tempo si misero in viaggio e lesti e veloci seguendo i venti e le correnti più favorevoli giunsero a destinazione in poco tempo. Durante il tragitto ebbero tempo per chiaccherare, i suoi 2 compagni erano davvero strani.*

-Bene Gerki, mi fa piacere sapere di avere nel gruppo un valente guerriero con una notevole forza. Per quanto riguarda la difesa stai tranquillo io riesco a parare bene molti colpi avversari e riesco anche a danneggiarli quando tentano di colpirmi con la mia rapidità e velocità posso colpire punti critici dell'avversario. -

*Poi si volto verso Saga e parlo ad entrambi.*

-Ehi Saga non fare l'associale divertiti insieme a noi, dicci qualcosa di te mi sembri molto silenzioso e riflessivo, non tenere tutto dentro esprimi le tue opinioni s di noi. A me sembri forte anche se forse dovresti cercare di confrontarti di più con gli altri solo così puoi accrescere la tua esperienza in combattimento.
Gerki sei veramente un Grande Uomo ma dentro sei veramente divertente e so leggere dentro che hai un cuore nobile. -

§ Speriamo di averli messi più a loro agio, come prima volta come leader sarà dura ma posso farcela, i miei compagni mi daranno una mano ne sono sicuro. §

*Navigato e faticato a remare alla fine i 3 Saint giunsero nei pressi di Costantinopoli, una grande città collegamento tra Europa e Asia, un posto mistico pieno di fascino fusione di varie culture e zona di traffico commerciale notevole.*

§mmm.... ci stiamo avvicinando mi sa che è meglio non farci notare ma non so come farlo, speriamo di non venire intralciati da altri problemi, tipo scocciatori o gente che possa intralciare la nostra missione dirigiamoci spediti verso nord che la popolazione ha bisogno del nostro aiuto.§

*Stavano per sbarcare quando Gerki propose di coprirsi con dei mantelli fatti con le vele, Jan decise che era un'ottima idea e subito i 3 si prepararono i loro mantelli e coprirono le loro armature bronze. Finito il travestimento con passo spedito andarono verso nord seguendo le indicazioni precarie scritte sulla mappa, anche se il paessaggio poteva facilmente cambiare visto gli ultimi sconvolgimenti della crosta terrestre.*

-Andiamo Saint dobbiamo essere rapidi e proseguire senza incappare in questioni di qualsiasi tipo, cerchiamo di passare inosservati e tutto andrà bene. Forza compagni che dobbiamo aiutare la popolazione il prima possibile.-

[ultimoxdrago]

*Saga questa volta ascoltò Gerki e Jan...*

§Pfff...§

-Gerki...Sono abbastanza forte da disintegrarti, dopo un mio attacco di te non rimarrebbe nulla...

*Saga si fermò un secondo poi riprese dicendo*

-Sta attento Gerki, parli troppo per i miei gusti...hai detto che non userai la tua forza contro di me...ma...io non mi farò problemi, se mi dai fastidio ti ucciderò.

*Saga poi guardò Jan...*

-Jan, quello che ho detto a Gerki vale anche per te.

*Saga non parlò per tutto il resto del viaggio...*

*I saint erano finalmente arrivati a destinazione...*

§Gerki finalmente ha detto una cosa utile...incredibile...non credevo arrivasse a tanto§

*Saga poi ascoltò Jan...*

-Si, concludiamo in fretta evitando qualunque seccatura...

[schieppo]

*Il gruppo decise di coprire le proprie vestigia e proseguire verso la meta. Tenendo alla loro destra il famoso Mar Nero i tre saint avanzarono ad ampie falcate per molti kilometri. Il caldo fece via via sempre più stazio ad un ambiente molto più temperato mentre però la densità abitativa calava vistosamente. In quella zona, comunque ricca di fiumi e di risorse la popolazione tendeva ad aggregarsi nelle città più grandi dove le condizioni di vita miglioravano vista la numerosa offerta di lavoro. Ma quelle stesse zone, sin troppo vicine ai territori Asburgici e Polacchi erano in quel periodo molto pericolose. Ora anche gli smottamenti minavano chi non viveva in zone sicure.Grazie alla mappa e ad alcune intuizioni personali di Jan proseguirono spediti sino ad arrivere ad un agglomerato di case circondate da campi ancora incolti, cosa normale visto il periodo. Decisero comunque di attraversare la città passando per i tetti, in poco tempo sarebbero arrivati a destinazione. Nessuno li vide mentre iniziarono a saltare da un tetto all'altro tuttavia il loro sguardo incrociò quello che stava succedendo sotto di loro. Una donna, decisamente anziana stava subendo un violento pestaggio ad opera di un alcuni personaggi dal volto poco nobile*

Spoiler

un post a testa, ultimo post di jan

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[pakintos]

*L'incursione nel territorio ottomano proseguiva senza fermi. I cavalieri coprirono gran parte del terreno che li divideva dal loro obbiettivo. L'idea di coprirsi si mostrò ottima; infatti li permise di passare inosservati per tutto il viaggio.

Gerki era silenzioso; man mano che i cavalieri penetravano nell'entroterra, il paesaggio diventava spettro delle battaglie che quei luoghi animavano da tempo. Campi incolti, desolazione, morte: questo era cio che la guerra portava. Ma l'intento di Gerki era fare terminare tutto cio*
§maledette guerra che distrugge ogni cosa....ssskkkk..... distruggerò ogni nemico pericolo per la Pace....LO PROMETTO...§
*La distanza veniva coperta a gran velocità dai cavalieri. Nei deserti - perchè quelle lande che una volta erano germogliose e splendide, ora così erano diventate- correvano senza sosta; nei centri abitati si muovevano di tetto in tetto per evitare inconvenienti.
E proprio da un tetto il Cavaliere dell'Orsa notò una scena che gli fece ribollire il sangue. Una donna, indifesa e anziana, stava subendo le ingiustizie di un gruppo di vigliacchi. Gerki non riuscì a fermarsi. Sapeva che doveva ascoltare l'opinione dei suoi compagni, ma in quel momento in lui si risvegliò la sete di Giustizia.... liberò ogni freno.... e si scagliò in mezzo ai fatto*
-Jan Saga, scusate non posso fermarmi.... vi prego di seguirmi....-
*Negli occhi di Gerki non c'era più il suo spirito giocherellone, ora c'era solo IL GUERRIERO.*
§maledetti vigliacchi cosa stanno facendo a quella donna. devo aiutarla a tutti i costi; non posso aspettare- un minuto in più potrebbe costare la sua vita.§
*Gerki con una velocità inaudità si fiondò in mezzo a loro. Mantenendo sempre precauzioni in modo da non farsi riconoscere, nascose la sua indentità. Posto gli uomini e si avvicinò alla donna che prese per un braccio. Poi con aria autoritaria si rivolse a quei personaggi.*
-VI SEMBRA BELLO QUELLO CHE STATE FACENDO.....PRENDERSELA CON UNA SIGNORA ANZIANA.... è ONORE PER VOI?!?!?!..... QUALSIASI COSA ABBIA FATTO QUESTA DONNA, NON è TALE DA GIUSTIFICARE LE VOSTRE ANGHERIE...... ORA SE VOLETE UN CONSIGLIO ALLONTANATEVI DA QUI E NON RIMETTETEVI PIù PIEDE..... AVETE CAPITOOOO.....-
§scusate amici miei non volevo perdere del tempo ma non potevo lasciere questa donna nelle mani di persone tanto vigliacche.....§
*Gerki non voleva far del male a quelle persone , anche se lo meritavano.. Non poteva usare la sua forza contro gente comune. non era leale. ma nel caso avessero continuato- allora ogni suo compartamento sarebbe stato giustificato.*

[Emperorjan]

*I tre Saint sbarcarono vicino a Costantinopoli e da li coperti e nascosti percorsero velocemente le distanze. Nei luoghi più desolati nessuno intralciava loro il cammino e si viaggiava concentrati sull'obiettivo di raggiungere la popolazione disagiata per portare aiuto e salvezza. Quando passavano per le città il gruppo non si fermava tra la gente e nemmeno camminava tra di loro ma passava sopra le loro teste; saltando da un tetto all'altro attraversavano le piccole città in poco tempo.
Proprio mentre avanzavano passando di tetto in tetto, un rumore da sotto la strada attirò lo sguardo di Jan richieste di aiuto sembravano provenire da una signora anziana circondata da uomini che la percutevano pesantemente.*

§Che cosa è questo modo barbaro di comportarsi, dovremmo intervenire, anche se la nostra missione richiederebbe di non fermarci, comunque il buon senso mi obbliga a farlo come cavaliere di Athena devo servire il bene e la giustizia...§

*Mentre Jan stava riflettendo sul da farsi Gerki non attese e senza esitare si calo giù dal tetto con la sua mole enorme e atterrando alzo un gran polverone nel vicolo; a quel punto non attese altro pure il saint del Delfino scese a terra ad aiutare la signora, ma lo fece in modo più aggraziata saltando da una tenda all'altra con una agilità strabiliante. Prima di farlo però disse a Saga di seguirlo avrebbero fatto una piccola sosta che non avrebbe fatto altro che movimentare quella lunga marcia che stavano percorrendo.
Così scesero i 3 compagni e subito Gerki si fece avanti e parlò mostrandosi imperturbabile e deciso nel volto e nella richiesta di cessare quelle brutalità.
Anche Jan non attese e calandosi il cappuccio per mostrare l'elmo della sua armatura che al sole intenso sprigionò una luce abbagliante quasi divina, per poi rivolgersi hai malfattori.*

-Non so voi chi siate ma degli uomini non devono colpire e menare una povera donna indifesa, qualunque siano le sue colpe, fermatevi subito o ve la vedrete con me e i miei compagni. CESSATE SUBITO le vostre angherie e vi risparmieremo le vostre vite, lasciate andare la donna e non vi sarà fatto del male.-

*Le sue parole uscirono fuori forti e sicure, la sua postura era rigida ma pronta a scattare a qulsiasi segno di attacco, il suo viso serio e deciso, impassibile e duro come un vero leader.*

[ultimoxdrago]

* Mentre i 3 saint camminavano notarono una donna anziana che subiva ingiustizie da un gruppo di vigliacchi...Gerki non riusci a resistere e andò a salvare la donna indifesa...*

§Ma che succede? Quell'idiota è andato a salvare quella donna...STUPIDO!§

*Saga ascoltò poi Jan dirgli di seguirli...*

-Cosa? Ehy fermo aspetta, cosa stai facendo ?

§Jan era già arrivato vicino a Gerki*

§Che idioti...forse meritano una lezione...ma non posso...se li ferisco sarebbero soltanto di peso in questa missione...poi quel Gerki, glielo spiegato prima, se creava problemi l'avrei ucciso. Mi sono seccato di lui, aspetterò la fine della missione...quando torneremo al grande tempio...svolta la missione non servirà più a nulla...ora a perdere un membro non ci guadagnerò nulla...solo...dovrò sprecare più energie...§

*Saga andò da Gerki e Jan*

§A quanto pare non hanno intenzione di ucciderli...che seccatura...§

*Quando Saga e gli altri stavano per andarsene...Saga si girò e li attaccò all'istante...*

Fase di attacco

Spoiler

Attacco a Distanza- Taglio psionico
Stm 2 cosmo 4 atk: +32
#Un colpo di taglio fende l'aria proprio difronte al petto nemico causando una ferita diagonale lungo tutto il torace nel caso il colpo superi la difesa.#
Atk:35+32=67
Stm:50-2=48
Csm:51-4=47

[close]

-HAHAHAHAHAHAH

*Saga si girò verso i compagni...*

-Stupidi, chi vi dice che non commetteranno altre vigliaccherie? Ho 2 cose da dirvi : Non dovevate intervenire... quello che abbiamo fatto ora non c'entra nulla con la missione...però...se decidete di intervenire non lasciate...le cose a metà.

§Chissà se sono vivi...ma non importa...ora meglio andarcene...§

-Bene ora andiamo

[schieppo]

*Determinati a interrompere la loro missione per prestare soccorso ai più deboli il trio di saint nonostante le diverse intenzioni scese dai tetti fermando difatto un pestaggio a dir poco violento. Gerki fu il primo ad arrivare intimando la fine delle ostilità al gruppo di farabutti, mentre il delfino arrivato con più grazia in seconda battuta rincarò la dose. Ma nemmeno il tempo di una replica che uno degli aggressori venne dilaniato da un colpo scagliato da Saga, il cavaliere della fenice. Nessuno in reatà ebbe i mezzi per capire cosa fosse successo ma quel che vedevano in quel momento bastava ed avanzava. Uno di loro era straiato a terra in una pozza di sangue procurata da un taglio vistoso e profondo che attraversava da parte a parte il torace. Uno spettacolo troppo crudo anche per quegli uomini che spaventati scapparono a gambe levate. Se solo le loro gambe si fossero mosse. Erano ancora li impietriti per quello che era successo. Il terrore nei loro volto era chiaramente riconoscibile. La donna a fatica si ricompose alzandosi lentamente.In qualche modo quegli uomini riuscirono a riottenere un seppur vago controllo motorio defilandosi dalla scena. Si rivolse agli uomini con parole di gratitudine ed il gruppo se ne andò velocemente da dove era venuto. Nessuno di loro potè carpire i suoi pensieri ne tantomeno le parole ma quello che bisbigliò sibillina avrebbe cambiato le carte in tavola.*

-maledetti saint...un giorno...un giorno i neri conquisteranno il mondo...

Spoiler

un post a testa reazioni all'intervento di drago ( che dimostra comunque una forte caratterizzazione del suo personaggio )

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[Emperorjan]

*Jan dopo essere sceso seguendo Gerki e affrontando verbalmente i malfattori, vide partire un colpo tagliente diretto verso uno degli aggressori. Jan rimase completamente sbalordito dalla rapidità del colpo, non aveva idea e non voleva ci fosse spargimento di sangue. Era lui il leader era stato deciso quindi si dovevano tutti attenere alle disposizioni.*

§L'attacco è partito da dietro di me, questo fendente lo può avere scagliato solo Saga, ora gliene dico quattro§

*Detto questo Jan si girò verso il caduto si rimise il cappuccio in testa nascondendo l'elmo nero dell'armatura e pronuncio una breve preghiera per far riposare in pace il caduto.
Subito dopo il gruppo di Saint veloci come erano comparsi se ne andarono dal vicolo saltando sopra il tetto*

*Giunti però sopra la sommità della casa Jan si girò verso Saga, lo blocco fermamente e con voce dura e decisa, infuriato oltre ogni limite a causa dell'attacco inappropriato, lo redarguì sonoramente.*

-Saga non ti rendi conto di quello che hai fatto, sei uno sprovveduto, non sai chi hai ucciso, potevano anche aver compiuto atti disonesti ma sono sempre e comunque esseri umani, devono avere la possibilità di redimersi. Sei un cavaliere di Athena e come tale devi portare giustizia ma non una tua giustizia sommaria dettata dai tuoi impulsi ma equa per tutti. E non è tutto io sono il leader del gruppo e se decidiamo di combattere ve lo dirò, visto che dobbiamo passare inosservati cerca di non opporti ai miei ordini, senza sprechi di energia inutili e senza fare dimostrazioni di forza che non servono a nulla. Sei hai qualcosa contro di me lo risolveremo finita la missione, ci sfideremo e vedremo chi dei due è il più forte, per ora stai attento e rispetta i comandi.
Ora proseguiamo che non c'è tempo da perdere stiamo uniti e non dividiamoci cerchiamo di essere una squadra compatta per portare a termine la missione.-

§Speriamo capisca che non può agire come gli pare siamo un gruppo e tutto quello che fa può portare a conseguenze drammatiche per tutti. E' una testa calda speriamo comprenda che in missione bisogna aiutarsi, tornati al Grande Tempio gli insegnerò le buone maniere deve comprendere la vera natura di Saint.§

*Detto questo i 3 Saint lesti e senza fermarsi si diressero verso il luogo designato*

[ultimoxdrago]

*Saga era stato scridato da Jan...ma...*

§Con me deve stare attento a ciò che dice...§

*Saga prese Jan dal collo con forza, per poco non lo uccideva...aveva una forza incredibile...*

-Sei il capo, vero...allora COMPORTATI da capo. Non hai nemmeno provato a fermare Gerki, anzi...eri sei intervenuto anche tu, abbiamo una missione, devi concentrarti unicamente su quella, visto che sei il capo noi dobbiamo farci guidare da te per completare con successo la missione...quindi occupati solo della missione. Quello deve essere il tuo unico obiettivo, devi pensare solo a quello, lascia perdere il resto.

*Saga guardò Gerki...*

-Gerki, non dovevi intervenire, come ho già detto a Jan noi siamo saint in missione e dobbiamo occuparci solo di quella.

-Ma...se decidete di intervenire almeno fate in modo di "risolvere il problema"...non ha senso interrompere la missione anche se per poco inutilmente, dovevate almeno risolvere il problema ora...Jan, lo sai anche tu, il tempo di allontanarci e quelli tornavano da quella signora. A questo punto era meglio ucciderne uno...solo cosi ci sarà una piccola possibilità di fargli capire che non devono più comportarsi in quel modo...Ora torniamo alla missione, e occupatevi solo di quella.

*I saint poi ripartirono*

[pakintos]

*Aiutare le persone in difficoltà questo era compito dei Saint di Atena....
Quello che cercarono di fare Gerki e Jan era difendere una signora indifesa; lo stesso fece Saga ma in maniera diversa...
mentre il Saint dell'Orsa e del Delfino intimarono i malfattori ad andarsene , Saga con un fendente colpì alle spalle uno di loro uccidentolo....Gerki rimase immobile come una pietra.... non si aspettava una reazione del genere dal suo compagno....
Con occhi lucidi Gerki iniziò a pensare...*
§ma cosa ha fatto..... perchè fare simili ingiustizie.... Ha la mania di grandezza questo Saint o sta nascondendo qualcosa sotto.....non posso accettarlo, ergersi a giudice e giustiziere non è da Cavalieri di Atena§

*I Saint tornarono sul tetto e ripartirno per il viaggio dopo che Jan aveva parlato con forti parole a Saga..... e Saga aveva risposto a modo suo....
Ma non appena Jan fu poco lontano Gerki si avvicinò a Saga e....lo colpì con un pugno diretto al volto, che il saint incassò senza problemi**poi iniziò a parlare*-Tu puoi dire tutto quello che vuoi ma compito dei Saitn è proteggere le persone indifese..Per quello che è successo prima Jan è stato più che eauriente, io non voglio farti nessuna morale; forse riesco anche a capire perchè tu l'abbia fatto..Nelle regioni in cui sono cresciuto, colpire un'altra persona con la propria forza è simbolo di rispetto dell'altro. Io ora ti ho colpito con questo pugno; Rispetto il tuo essere ma non rispetto le tue azioni. -*Poi Gerki allungò la mano, la sua faccia era tesa e il suo sguardo tagliente....*
-accetta questa mano....ora quello che dobbiamo pensare tutti e salvare la vita di quelle persone..... il resto verrà dopo.....Al Grande Tempio ti misurerai con me.... non userò parole, quelle che tu tanto odi, ma gesta....-
*....Gerki si girò e si riavvicinò a Jan per arrivare al punto stabilito dalla missiva*

§ Saga, al ritorno vedremo chi è più forte§

[schieppo]

*Il salvataggio dell'anziana megera aveva causato ben più danni che giovamento. Non solo avevano salvato qualcuno che in futuro si sarebbe potuto rivelare pericoloso, ma erano anche nel pieno di un aspro confronto interno. Saga non piaceva ai suoi compagni nonostante le dichiarazioni di riparazione. Ma a Saga quei compagni non piacevano, questo era comunque fuori di dubbio come il fatto che tutti nonostante le diverse azioni avevano un obbiettivo comune. Portare a termine la missione. Ma come avrebbe reagito Saga dopo aver subito un colpo in pieno volto? E Jan avrebbe aggiunto altro dopo essere stato preso per il collo?*

*Il gruppo si mosse velocemente, nessuno parlò in quell'ora scarsa che li portò nelle immediate vicinanze delle zone colpite dal cataclisma. Non era difficile capirlo, macerie strade distrutte, pertugi e crateri sul terreno oltre che tante, tante persone senza un tetto intente a camminare verso altre zone o semplicemente affrante nel chiedere la carità.*

Spoiler

un post a testa, se necessario per chiarire la situazione e comunque con un idea di cosa dover fare una volta arrivati nel punto in cui i soccorritori hanno messo la sede operativa

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[Emperorjan]

*Jan dopo essersi fatto afferare il collo non oppose resistenza lascio che Saga spiegasse le sue motivazioni. Fu compiaciuto della forza che seppe dimostrare e in un certo senso era felice perchè era riuscito a farlo parlare. Anche se non per farlo chiaccherare era riuscito a comprendere qualcosa del suo compagno.
Gerki inoltre era a modo suo intervenuto da entrambe le parti dichiarando di rispettare il pensiero di Jan ma anche approvando in un qualche modo l'attacco di Saga.
Forse ciò che potrebbe essere visto come uno screzio interno o una frattura avrebbe rinsaldato il loro legame.*

§Mmm.... bene sono riuscito a far parlare in qualche modo quel testardo e arrogante saint spero che abbia capito le mie intenzioni, in gruppo dobbiamo essere uniti e conoscerci al meglio per poter affrontare le diverse avversità. La sua reazione è stata forte non ne dubito ma ha dimostrato che a carattere e forza d'animo.
Gerki è stato molto neutrale ne rispetto e comprendo il suo attaggiamento, sento che sotto quella massa di muscoli ci sia una persona di tutto rispetto, è molto arguto dovrò tenerne conto in combattimento potrà tornare a nostro vantaggio.§

*I tre Saint ripreso il loro viaggio che in poche ore li portarono nel luogo designato. La terra era sconvolta da frane e smottamenti di ogni tipo, crepe e voragine nel terreno erano spaventose. La natura era davvero terribile e aspra, la sua durezza stringeva la popolazione in una morsa di sofferenza. Carovane di persone sfollate che si dirigevano via dai loro villaggi in luoghi più pacifici e consoni ad una vita serena. I tre saint percorsero rapidi il tragitto in senso opposto agli sfollati e vennero guardati in modo strano fortunatamente i mantelli coprirono la loro identità e non furono importunati da nessuno.
Poco prima di arrivare al centro di comando delle operazioni per il soccorso delle persone Jan fermo i suoi compagni e si mise a paragli e a chiedergli consigli sul da farsi*

- Comprendo che abbiamo avuto poco fa delle divergenze, siamo tesi e ci conosciamo da poco prendiamo il tempo di conoscerci, per ora lasciamo quella piccola baruffa alle spalle e concentriamoci sul nostro compito.
A breve saremo all'accampamento cerchiamo di rimanere celati fino a parlare con il comandante i capo a lui porremo le nostre domande chiedogli quali sono i compiti da svolgere e come aiutarli il più possibile. Credo molto probabilmente che ci chiederanno di lavorare separati io cercherò che questo non accada, singolarmente siamo vulnerabili ma in squadra siamo imbattibili. Quindi se capita qualsiasi cosa voglio che ognuno di noi aiuto l altro in ogni evenienza!! Capito??
Se avete richieste o altro da dire fatelo ora che possiamo decidere il nostro agire aspetto le vostre risposte poi ripartiremo-

*Jan ascolto le risposte dei suoi compagni e poi prosegui verso l'accampamento*