Missione Saint 17 Livello D "Rivolta cittadina"

[Griever]

*Nonostante il disguido iniziale avuto con le guardie, i Saint nin ebbero molti problemi ad accedere alla città, la guardia intese le ragioni della menzogna di Sebastian e lasciò correre.. Il cavaliere di Andromeda rimase disturbato che il gendarme riuscì a vedere le cloth, nonostante fossero state accuratamente celate, capì che dovevano trovare una maniea alternativa per nascondere le corazze agli occhi sempiterni del mondo.*

-Ragazzi pare che ce l'abbiamo fatta finalmente, ora andiamo dal comandante.. Ma ricordate che nonostante lavoriamo per loro, non dobbiamo dargli troppa confidenza, come avete visto 5 giorni fa, il male può celarsi sotto mentite spoglie..

*Scortati da un'esile guardia, i tre giunsero infine alla base operativa delle forze militari di Bitola, individuando, nella stanza ove il comandante disponeva le ultime indicazioni i suoi sottoposti prima di ricevere i cavalieri, una mappa dove eran segnati i recenti attacchi subiti e mossi contro le misteriose forze nemiche. Quando ricevette poi i tre eroi, chiese loro varie cose, Sebastian rispose a nome di tutti.


-Lieto di conoscervi Erianor, io sono Sebastian Borgen, Sacro Guerriero di Andromeda, mentreloro sono Luca dell'Unicorno e Romario della Fornace, Sacri Guerrieri miei pari. Ti ringrazio ma non necessitiamo di riposare, se è d'accordo vorrei ascoltare tutte le informazioni che siete riusciti a reperire sui nostri avversari.. I carri che abbiamo portato con noi sono salvi, lungo la strada abbiamo dovuto affrontare una donna impossessata che si era disfatta della carovana precedente, ma abbiamo provveduto a recuperare il loro carico una volta bruciati i cadaveri.

[luckysusse]

*I Saint furono accompagnati dalle guardie alla base militare dove gli stava aspettando il comandante Erianor...Il comandante era felice di vedere i tre cavalieri e chiese a loro se preferivano prima riposare o sapere meglio i dettagli della missione e dei nemici...Sebastian presentò i suoi compagni e disse di voler sapere di piu sulla missione e che per riposare c'era tempo...*
§prima ci dicono il dafarsi e prima iniziamo...ho voglia di farmi un giro per la città§*Luca annuì sulla scelta del Saint d'Andromeda non vedeva l'ora di sapere quello che gli spettava e se c'erano i specter in questa storia*

[Jay04]

*Le guardie videro le Sacre Vestigia affacciarsi dalle vestì dei tre compagni, riconoscendone quindi gli intenti e l'emissario. Erano infatti loro i custodi dei viveri che proprio quelle ronde stavano ansiosamente aspettando. Furono guidati all'interno delle mura cittadine, perquisiti  ed accompagnati da un'esile soldato, verso il centro di comando del capitano della regione. Per tutto il tempo Romario fissava scocciato il minuto secondino che lo aveva perquisito: non gli piaceva essere toccato e quello era l'unico modo per "vendicarsi", cercare di mettere a disagio il perquisitore.*

§Odio, odio, odio essere toccato da un estranio! Che sia una mezza femminuccia? Magari c'ha anche provato gusto! Maledetto.§

I Bronze, arrivarono al quartier generale, il luogo dove si gestiva ed organizzava l'attività militare. Notati dal generale e sgomberata la sala, questo poté comunicare in pace con i tre. Sebastian pensò a presentarli, raccontando l'accaduto di qualche giorno prima, Luca annuì solamente e così Romario fece di conseguenza. Il loro leader aveva parlato per tutti, e questo andava più che bene. Impaziente Fornace, aspettò di comprendere meglio i dettagli della missione.*

[Emperorjan]

*Erianor ascoltò la presentazione di Sebastian e felice per la loro caparbietà iniziò a spiegare subito le ultime vicende, mostrando sulla mappa i vari attacchi e il punto nel quale una cittadina si era ribellata ed unita ai banditi.*

-Mi rattrista informarvi che col passare del tempo le file dei banditi sono aumentate notevolmente e molti villaggi e persino una città sono caduti sotto il loro controllo. Il loro leader è uno stregone molte forte che dirige sempre gli attacchi dalle retrovie, potenziando i suoi combattenti. Ci sono tre guardie che lo seguono e lo proteggono costantemente. Abbiamo già provato ad affrontarli ma senza risultati positivi. Il loro fortino principale è all'interno della foresta, ma ormai si sono espansi tutto intorno impossessandosi di un vasto territorio. Dobbiamo agire prima, che ci attacchino perchè se aspettiamo troppo saremo sopraffatti.
Dobbiamo riprenderci la cittadina, probabilmente lo stregone si trova ancora lì e se riusciamo ad eliminarlo dissolveremo facilmente la sua presa sul territorio e potremmo tranquillamente risanare la regione. Cosa dite attacchiamo direttamente la cittadina o avete altro in mente???-

*Il generale aveva cercato di delucidarli il più possibile su ciò che avrebbero affrontato, spiegandogli la strategia che aveva pensato lui e i suoi sottoposti. Non sapeva se sarebbe piaciuta ai saint e sperava che i cavalieri avessero idee diverse oppure delle migliori proposte per come muoversi.*

Spoiler

Postate come più vi piace. Mi state facendo prendere strade complicate, vediamo cosa vi inventate stavolta.

[close]

[Griever]

*Sebastian ascoltò con attenzione ciò che il generale aveva da dir loro, ma non era del tutto convinto della mossa pensata da Erianor. Analizzò la mappa del territorio interessato, e pensò.*

§Vediamo un po'.. Se attaccassimo direttamente la cittadina dove risiede il leader nemico, possiamo presumere che essa sia notevolmente controllata e difesa dagli sgherri.. Dovremmo far in modo di allontanare le guardie per poter assaltare..§

-Erianor non credo che assaltare la cittadina, che è difesa direttamente dai malefici dello stregone, sia una buona idea.. quantomeno dovremmo prima far in modo che le difese del villo vengano consistentemente ridotte! Ascoltate.. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno, è intercettare i messaggeri che dai vari lochi del territorio in lor controllo, si dirigono verso la cittadella centrale per far rapporto, in questo modo al quartier generale si insospettiranno, ed invieranno forze di ricognizione per verificare l'accaduto. Dovremo eliminare anche loro e far in modo che uno solo di loro possa tornare alla cittadella, riferendo che i vari villaggi sono ora sotto il controllo di un nuovo gruppo di predoni, giunti dai Carpazi.. Ovviamente è una notizia falsa, ma ciò metterà in agitazione la cittadella, e probabilmente invieranno la maggior parte degli uomini a combattere. In questo momento noi Cavalieri insieme ad un piccolo plotone d'assalto, ci infiltreremo nella cittadella sguarnita, giungeremo nelle stanze dello stregone e lo combatteremo assieme alle sue guardie, il plotone in quel momento dovrà attaccare le mura del villaggio mentre il vostro esercito affronterà i nemici usciti dalla cittadella per affrontare "I predoni dei Carpazi". Ovviamente dovrete lasciar qui i vostri vessilli e mascherarvi per la prima fase del piano, mentre nella battaglia finale non ce ne sarà bisogno. Riunite i cittadini che non sono passati dalla parte dei nemici e istruiteli affinché si attengano al piano ed in caso, sarà necessario che vi aiutino in battaglia. Questo è il mio personale piano, ci vorranno alcuni giorni perché possa compiersi, rispetto ad un assalto rapido e diretto alla cittadella.. ma in questo modo saremo sicuri di riprendere ciò che è del popolo, e non di un folle prestigiatore. Vi assicuro, nobile Erianor, che il potere nelle nostre mani è vasto abbastanza da poter vincere questa battaglia, ma è fondamentale usare il potere con saggezza, non sprecarlo con azioni sconsiderate. Dunque.. mi sostenete? Romario, Luca, che ne pensate?-

*Il nobile cavaliere di Andromeda, forse non disponeva dell'enorme potere distruttivo di Fornace e dell'invalicabile abilità difensiva di Unicorno, ma era un leader e stratega nato, sapeva che il suo piano avrebbe sicuramente funzionato. Rivolse lo sguardo ai suoi compagni per un secondo, poi guardò nuovamente Erianor, con occhi di forte determinazione, così intensi che il comandante potette osservare l'universo nel suo animo.*

[Jay04]

*Prese subito la parola Sebastian. Il leader del gruppo, saggio, furbo, razionale, parlò ad Erianor con favella sicura e ragionata. Romario se ne stava lì ad ascoltare il suo maestro e ad apprezzare la sua sconfinata saggezza. Ogni parola uscita dalla bocca del Cavaliere suo mentore, pareva al brasiliano come una svelata verità, che fino a quel momento non era lui data comprendere. Sorridendo fece terminare il discorso a Sebastian, scambiò un'occhiata di intesa con il Guerriero dell'Unicorno e poi espresse il suo consenso:*

- Ascolta le sagge parole del maestro della Nebulosa di Andromeda, Erianor..egli è uno dei Cavalieri più intelligenti del Sacro Tempio ed io sono pienamente d'accordo con quanto da lui detto fino ad ora.

§Fosse per la mia indole bestiale, mi sarei già buttato nella mischia. Sebastian ha ragione, non è il momento di essere avventati. Devo ringraziare Athena per avere un maestro tanto saggio a placare l'impeto del mio carattere. E' proprio vero che la Dea non agisce mai a sproposito..§

*Fornace fece un inchino rispettoso verso Erianor, poi si rivolse a Sebastian, chinando il capo anche a lui. Il brasiliano fece un passo indietro e aspettò la decisione finale, che come al solito non spettava a lui. Giovane e vigoroso, Romario preferiva combattere le guerre e non parlarne ad un tavolino. Fin da piccolo si era ritrovato fra rivolte e ingiustizie e tutto quel discutere gli dava quasi il voltastomaco. Si fidava ciecamente della sua guida*

§E' sempre la solita storia: in guerra, i vecchi parlano e i soldati muoiono, ma nessuno ricorda mai che le guerre vengono vinte proprio da questi ultimi..§

[luckysusse]

*Il comandante Erionor spiegò la sua strategia ai Saint cioè un attacco diretto alla cittadina dove uno strgone comandava i suoi soldati ed era difeso da tre potenti guerrieri...A Sebastian non piaque da subito il piano e iniziò a dire quello che lui aveva in mente Luca e Romario si fidavano ciecamente delle strategie del Saint d'Andromeda...*§Mi pare un piano un po complicato anche se molto buono..avrei in mente come sfruttare il piano del generale§Stavolta Luca gli venne un idea meno contortadi quella del suo compagno*

-Seb scusa se t'interrompo la tua idea non è male ma ha un problema non sappiamo se abbiamo tutto quel tempo per preparare il tuo attacco perchè da quel che ho capito lo strgone in questo momento è nella cittadina e non si sa per quanto ci starà magari si stà preparando per un attacco proprio contro noi....Io avrei un idea possiamo sfruttare l'assalto diretto da parte delle truppe di Erionor...però loro dovranno farsi vedere dai nemici senza attaccarli e aspettarli che i nemici escano dalla cittadina per attaccarli....mentre noi tre ci dividiamo ed entriamo agli altri tre lati della cittadina e ci ritroviamo al centro nel covo dello stregone...se siamo fortunati gli unici nemici che incontreremo saranno le sue guardie del corpo...In poco tempo se tutto andrà bene ci sbarazzeremo di loro..che ve ne pare?§Spero che si sia capito quello che ho detto§

[Emperorjan]

*I tre saint esposero le loro idee e Erianor rimase stupito da quanto fossero astuti questi cavalieri. Sapeva già da tempo di queste doti, grazie ad un suo amico incontrata anni fa. Le loro doti erano superiori a qualsiasi nemico che lui conosceva, ma contro poteri magici nulla poteva essere scontato.
La proposta di Sebastian era ottima ben dettagliata, anche se leggermente contorta e difficile da applicare, soprattutto per il breve tempo. Lo stregone stava radunando a se più mercenari e combattenti per portare un attacco diretto alle ultime resistenze schierate nella città di Bitola.
Luca aveva colto il punto anche se non era proprio la cosa che aveva pensato ma di sicuro colpire ora, e cercare di distrarre il nemico mentre loro agivano contro lo stregone non sarebbe stato per niente una cattiva strategia.*

-Cavalieri mi dispiace dirvelo ma la questione è urgente! Non abbiamo tempo per preparare un tale diversivo che richiederebbe troppo tempo che lo stregone utilizzirebbe per marciare verso di noi. Quindi mi vedo costretto a schierare i miei uomini il prima possibile per uno scontro alle porte della città. Con degli informatori all'interno e con parte della popolazione potremmo riuscire a far breccia, dandovi il tempo di annientare il nemico.
Ora mi informerò sulle possibilità che avrete per penetrare nella cittadina. Intanto se volete riposarvi ora è sera domani ci metteremo subito in marcia. Così da essere alle prime luci dell'alba nei pressi della città. Ora scusatemi ma ho una battaglia da preparare, potete andare per tutta la città dove più vi aggrada. Nella locanda qui affinaco ci sono delle stanze che usiamo per i soldati. Non sono il massimo ma sono ottime per ristorarsi. Ci vediamo l'indomani mattina.-

*Il generale si liberò gentilmente dei tre cavalieri e li accompagnò verso la locanda, richiamando subito dopo i suoi sottoposti per dirige le operazioni di preparazione. Ideando già un piano d'azione e inviando alcune spie a tessere i contatti con alcuni ribelli interni alla città.*

[luckysusse]

*Il generale dopo aver ascoltato le proposte dei Saint disse la sua decisione per problemi di tempo dovette scartare l'ottima idea di Sebastian e modificò il proprio con l'idea del Saint dell'Unicorno..Quindi Erinor  mandò i Saint a riposare per studiare meglio i dettagli dell'assalto e per vedere dove far passare i tre cavalieri senza esser visti..* 
§Era ora ho bisogno di riposare e liberare la mente§

-Ragazzi io esco e vado a farmi un giro in cerca di una locanda migliore per sfamarmi e farmi un pò gli occhi e poi un po di meritato riposo..voi che fate?

*Luca salutò tutti e uscì a farsi un giro per Bitola...Ormai era sera e il paese sembrava deserto un aria gelida soffiava tra le case semidistrutte dai banditi...L'Unicorno si sentiva più leggero aveva bisogno di sentirsi libero aveva ancora in mente lo spirito che aveva distrutto le carovane e il massacro che aveva fatto...Ma finalmente dopo un pò il Saint vide una locanda  dove c'era musica e un po di vita*§è quello che mi ci vuole §

*Luca entrò e vide che c'erano varie persone e sopratutto varie donzelle andò a sedersi su un tavolo vicino al bancone e lanciò qualche moneta al padrone *-Messier portami qualcosa di buono da bere e da mangiare ne ho proprio bisogno- *L'oste fece portare da una bella cammeriera del buon vino e Luca non perse tempo e la invitò a sedersi e lanciò altre monete verso il proprietario *-La prendo in prestito per un pò e avrò bisogno anche di una stanza per riposarmi ahahah-*L'oste sorrise e annuì felice del bottino ricevuto mentre la donzella arrossì e si fece travolgere dal fascino del Saint mentre quasi tutte le persone nel locale erano incuriositi nel sapere chi era quel straniero*
§Mi sa che mi sono fatto notare un po troppo vabbè ho bisogno di divertirmi perchè domani bisogna far sul serio..chissà gli altri dove sono magari veranno anche loro qui..§
-Oste porta altro vino..piccola stasera ho voglia di divertirmi -

[Griever]

*Sebastian rimase deluso dalla decisione del generale, anche se lo stregone stesse radunando altri mercenari, si sarebbero potuti intercettare, come si sarebbe fatto con i messaggeri. Ma il giovane Saint non poteva sperare di far breccia nella mente di un uomo che da sempre ha solo fatto guerra, sarebbe stata un'impresa impossibile, perciò prese atto del piano stabilito e si congedò.*

§Tsk, dannazione.. Stupido militare, in questa maniera le vite dei suoi uomini verranno gettate nella fossa dei leoni, dovendo affrontare gli scagnozzi dello stregone potenziati dalla sua magia...

-Athena proteggili..

Ragazzi io credo che andrò sulle mura di cinta ad osservare il paesaggio e a dare una mano alle sentinelle.. la mia catena potrebbe essere utile nel caso di un'incursione nemica. Se vi va dopo venite a portarmi qualcosa da bere!

*Così Sebastian salutò anche i suoi compagni e si diresse sulle mura di cinta, i soldati una volta saputo chi egli fosse lo lasciarono passare senza problemi, e passò la notte di vedetta con un po' di rabbia nel cuore per non aver saputo impedire l'imminente spreco di vite. Colpì con un pugno uno dei merli delle mura, lasciandovi una vistosa crepa.. considerata la sua abilità col cosmo, si trattenne parecchio, o l'intera struttura sarebbe crollata al suolo.*

§Dannazione!!§

[Jay04]

*Romario attese la decisione del generale, poi uscì insieme ai compagni dalla stanza. Vide la delusione scolpita sul volto del suo mentore e per fargli capire che nulla c'era di sbagliato nel suo piano e, per fargli capire di non prenderla sul personale, scambiò con lui un cenno d'intesa. Sebastian si diresse poi verso le mura cittadine, Luca alla ricerca di una locanda dove potersi ristorare e passare una serata tranquilla e magari in buona compagnia.*

§Andrò a recuperare preziose energie negli alloggi per i soldati che ci ha suggerito il generale. Meglio non perdersi in sciocchezze.§

*Così Romario, che non vedeva l'ora di vederci chiaro in tutta questa vicenda, trovati gli alloggi per i soldati, prese una camera e si riposò in vista dell'indomani.*

[Emperorjan]

*I tre saint presero ognuno la propria strada, diversa per ogni membro del gruppo. Erano estramamente diversi quei cavalieri. Luca andò in giro per la città a divertirsi. Sebastian a sfogare la sua delusione concentrandosi sulla ronda della città. Mentre Romario rimase negli alloggi dei soldati e si riposò come meglio riuscì, eccitato in vista dello scontro imminente.
Insieme formavano un gruppo molto omogeneo con aspetti che comprendevano tutte le diverse tipologie di combattimento. Rispecchiavano quasi la triade d'argento così rinnomata in tutto il mondo. Ben presto avrebbero avuto modo di fare la storia, mettendo nuovamente alla prova le loro abilità e mostrando al mondo quello che erano in grado di fare.
Erianor diede l'ordine e tutta la macchina militare si mise in moto. L'esercito inizio i preparativi per la marcia e in breve tempo tutti i reggimenti furono richiamati a Bitola. La mattina seguente ci sarebbe stata la marcia per arrivare ad assaltare la cittadina dei banditi. La notte passò rapida senza imprevisti e l'alba si preannunciò illuminando Bitola mentre la formazione dell'esercito si mise in marcia.
I tre cavalieri furono i primi a mettersi in marcia ognuno ristorato mentalmente in modo diverso. Erianor subito dietro di loro comandava l'esercito che seguiva. Esploratori erano partiti presto e si alternarono tutto il giorno in perlustrazione per scovare eventuali minacce. La marcia procedette rapida, tutto il giorno passò senza problemi e giunti verso sera si intravvide la cittadina. Qui a poche ore di marcia il generale approntò la sua base alle prime luci dell'indomani ci sarebbe stato lo scontro.
Tutti i preparativi per l'assedio iniziarono e ogni soldato si diede da fare, adempiendo alle proprie mansioni.
Erianor convocò i tre saint per parlargli, l'imminente scontro stava per avere inizio e le forze in gioco non erano bilanciate.*

-Cavalieri! Ho ricevuto notizie dalla spia all'interno della città, quasi tutta la popolazione è dalla nostra parte, si solleveranno contro lo stregone appena attacheremo. La spia mi chiedeva se eravate intenzionate a penetrare nella cittadina questa notte per essere già pronti ad agire alle prime luci dell'alba oppure avreste atteso l'attacco. Secondo me vi conviene agire ora con il favore dell'oscurità, sarete nascosti e potrete muovervi rapidamente domani, ma di certo non sarò io a decidere spetta voi questa missione e quindi vi lascerò il tempo per discuterne. Quando avrete raggiunto un accordo informerò la spia e voi potrete agire.-

*Erianor attese le risposte dei tre guerrieri seduto intorno alla tavola della sua tenda, teso per il possibile scontro dell'indomani e per le morti che inevitabilmente ci sarebbero state.*

[luckysusse]

*Il giorno dell'assalto era arrivato i tre Saint raggiunsero l'esercito di Erinor...Ognuno aveva passato la nottata in modo diverso e con morali differenti ma vedergli negli occhi la concetrazione era al massimo, i loro cosmi emanavano un calore e una luce che dava forza e coraggio a tutti i soldati..Luca era di buon umore era assai rilassato dopo aver scaricato la tensione la sera prima divertendosi alla locanda*§Mi sento carico ci voleva una serata così per spezzare la tensione...i miei compagni li vedo molto concetrati...non vedo l'ora di mettermi all'opera sento il mio cosmo crescere sempre di più sembra pronto ad esplodere§


*I tre cavalieri d'Atena entrarono nella tenda del generale per studiare il piano...Luca notò Sebastian ancora infastidito dalla sera prima mentre Romario non vedeva l'ora di spaccare il mondo..Erinor aprì le varie mappe sul tavolo e disse la sua strategia e voleva sapere se ai tre Saint accomodava il piano...Luca dell'Unicorno prese la parola e mise una mano sulla spalla a Sebastian e disse* 
-Generale sono sicuro che il mio compagno Seb ha un piano perfetto per farci entrare industurbati nella città sicuramente sarà stato sveglio tutta la notte per trovare la strategia migliore...Io e Romario su queste cose ci fidiamo di lui ciecamente e ogni missione è sempre  terminata nel migliore dei modi..non ho altro d'aggiungere quindi Seb dicci cosa dobbiamo fare -

[Jay04]

*Marciavano avanti al reggimento di soldati, seguiti da Erianor a comandare l'intero esercito i tre Saint, compagni di molte avventure, giunti oramai ad un legame quasi fraterno. I loro caratteri diversi e le loro abilità tanto discordi, in battaglia si erano più volte rivelate una combinazione vincente: Andromeda dall'alto della sua saggezza, capace di sferrare attacchi ad ampio raggio e pianificare tattiche di combattimento geniali, era alla base del loro schieramento; c'era poi Unicorno, che grazie alla sua inafferrabile velocità pensava a difendere il gruppo oltre ad indebolire lentamente i nemici. L'unica falla nelle sue difese era l'irrefrenabile lussuria che lo spingeva a sedurre dame, le quali non potevano evitare di concedersi a lui. Romario era l'ariete della formazione: la sua potenza dirompente serviva a speronare le difese avversarie costringendoli infine alla resa. Tre Cavalieri, tre diverse storie, differenti sogni ed un unico movente: ricordare al mondo intero che la Giustizia di Athena è vivida e sempre pronta ad affrontare il Male annidato dei cuori, portato da Hades sulla Terra.*

§Ho stretto un forte legame sia con il mio mentore Sebastian, che con Luca. Sono fortunato ad affiancare Cavalieri tanto valorosi in battaglia...non potevo chiedere di meglio.§

*Non molto lontano dalla città dei banditi, il generale allestì un accampamento. Il giorno seguente ci sarebbe stato lo scontro. Il brasiliano era carichissimo e non vedeva l'ora di testare la sua nuova forza. Ascoltò le parole del generale, poi quelle dell'amico Luca.*

- Hai ragione Unicorno. La mente del nostro formidabile gruppo è proprio Andromeda, perciò pronunciati, maestro. Facciamo in fretta, mi prudono le mani e il mio Cuore è avido di gloria!

[Griever]

*La notta non fu breve per Sebastian, che adagiato sul torrione che dava a Nord, scrutava lo scuro orizzonte e la volta stellata. Per lui fu un fallimento grave il non esser riuscito a salvare la vita di molti uomini, che sapeva sarebbero sicuramente morti l'indomani, solo per permettere ai tre cavalieri di arrivare fino allo stregone senza problemi. Come ebbe un attimo per rilassarsi, però, cercò subito di ritrovare il nume della ragione, pensando a quale fosse il modo migliore per salvare quanti uomini poteva e non compromettere l'esito della missione.. e l'unico modo era sconfiggere lo stregone rapidamente, per far arrendere presto i suoi uomini.. O far creder loro che fosse già stato sconfitto.*

§Potrebbe funzionare.. Speriamo che la dea bendata ci assista..§

*Il giorno dopo finalmente marciarono verso la cittadella, camminando per molte ore, tanto che dalle prime luci dell'alba si fece presto notte; il campo dell'esercito fu allestito in poco tempo, anche se ciò, ad avviso di Sebastian, poteva esser un modo per allertare le vedette nemiche. Finalmente si presentò l'occasione che Andromeda attendeva, quando il Generale Erianor chiese loro se volessero inflitrarsi nella cittadella con l'aiuto della talpa, o se avrebbero atteso il giorno dopo con l'assalto. Sebastian non ebbe dubbi.*

-Luca, Romario.. Spero che siate pronti già da ora.. ci infiltreremo questa stessa notte nella dimora dello Stregone, e lo renderemo inoffensivo, decretando la nostra vittoria ancor prima della battaglia di domani! Badate però, l'ombra ed il silenzio saranno nostri amici questa notte, non lasciatevi prendere dall'entusiasmo eroico! Erianor, riferisca alla sua spia che ci infiltreremo subito!-

*Sebastian guardò i suoi compagni, che avevano riposto tutta la loro fiducia in lui, e sorrise.*

-Amici miei.. vi ringrazio, senza di voi probabilmente ora sarei perduto nell'ira e la solitudine!-