Missione Saint 25 livello C "Acero rosso sangue "

[Anto di Gemini]

missione per i silver

master Gorgar

[pakintos]

  ci sono scheda in firma muauauaua

[Anto di Gemini]

eccomi la scheda è in firma

[Gorgarr]

Il nobile Hakurei dell'Altare era quanto mai inquieto...aveva visto tempi anche più tumultuosi di questi...tempi in cui gli amici al suo fianco cadevano come mosche, ed a lui non restava che l'impotenza nel vederli morire...ma proprio per questo, avrebbe fatto qualunque cosa per evitare che quei tempi tornassero...che quegli eventi si ripetessero. Ed i presagi non erano fra i migliori. Se avesse percorso ancora una volta la navata della Casa del Cancro avanti e indietro, temeva che avrebbe finito per scavarvi un solco...ed a questo pensiero ironico quasi sorrise. D'istinto, si volse verso le vestigia d'oro del Cancro...i cavalieri d'oro di quella generazione non si erano ancora risvegliati. Hakurei non aveva mai desiderato indossare quelle vestigia, per quanto in alcune circostanze ne avrebbe sicuramente avuto l'occasione...

...per un attimo, ebbe quasi la tentazione di...

...no, non era questa la soluzione. Il destinatario di quell'armatura sarebbe giunto a tempo debito. Certo, se le circostanze fossero state estreme, forse avrebbe potuto...ma non era così. Non ancora almeno. La sua mano sinistra stringeva il dispaccio giunto quella mattina, sin quasi a stracciarlo...una lettera per lui. Proprio per lui. Da parte di...se fosse stato qualcun altro, forse lo avrebbe ignorato. A malincuore, ma lo avrebbe fatto. I cavalieri di bronzo erano tutti lontani dal Grande Tempio, e forse era un bene...sicuramente qualcuno di loro avrebbe insistito per andare...per rispondere alla chiamata, acciocchè altri non dovessero farlo e le Dodici Case non rimanessero sguarnite, ma mal gliene sarebbe incolto...rimanevano i cavalieri d'argento, e l'anziano cavaliere dell'Altare si rendeva conto che sarebbe stata necessaria ogni iota della loro abilità...se proprio LUI era arrivato a chiedere aiuto. Una volta, fosse stato uomo o dio, se la sarebbe cavata da solo e non avrebbe mai chiesto l'intervento di nessuno. Pur tuttavia, i cavalieri d'argento erano quanto di meglio il Grande Tempio avesse da offrire in quel frangente, e non si poteva negare che in loro assenza la vulnerabilità delle forze di Atena sarebbe aumentata. La dea lo aveva benedetto con una vita particolarmente lunga e sana, ma era vecchio...e stanco...

Non rimaneva che attendere. I cavalieri suoi pari sarebbero presto giunti. Ed altrettanto presto sarebbero partiti...

[Anto di Gemini]

giunto nella sua dimora nei pressi del grande delle dodici case Atticus, decise di andare a riposarsi sentiva gli effetti dell'alcol iniziavano a sentirsi allora si tolse la cloth è andò a letto la mattina seguente si alzo all'alba be riposato e in forma  stava per prepararsi per andare al grande tempio per conferire con il grande sacerdote quando udi bussare alla porta della sua dimora Atticus, il quale si appresto ad aprire la porta, era un soldato che portava con se una pergamena

soldato:- Nobile Atticus questa e per voi da parte del Nobile Hakurei e mi a detto di riferirvi che è urgente-

Atticus prese la pergamena poi congedo il soldato

-Grazie soldato vai pure-

Atticus apri la pergamena e lesse era una convocazione ufficiale da parte del saint dell'Altare il quale gli chiedeva di recarsi nei pressi della casa del cancro per parlagli di un pericolo incombente letta la missiva Atticus indosso la su cloth e si diresse verso la cassa del Cancro durante il tragitto supero le prime tre casa dello zodiaco le quali attendevano i loro custodi dorati, fino a giungere difronte alla quarta casa quella del Cancro vi entro e vi trovo Hakurei ad attenderlo

-Hakurei sono qui come mi hai chiesto di cosa volevi parlare?-

[pakintos]

*Jagang passò tutta la notte in taverna a bere e divertirsi come non faceva da tempo. Salutò Atticus, con il quale aveva bevuto un po di buon liquore, e si diresse dalla sua dolce cameriera. Avrebbe passato una bella nottata.

IL giorno arrivò presto. Jagang risentiva a malapena degli affetti dell'alcool, ormai vi era abituato. Avvertì una presenza alla porta della taverna. Era un soldato del grande tempio che chiedeva di lui.*

soldato- nobile Jagang ho provato a cercarvi nei suoi alloggi, ma non vi era nessuno. Così incontrando per le vie delle dodici case il nobile Atticus, mi disse di provare qui. Mi scusi ma cè una chiamata per lei dal silver saint dell'altare.. 

§Hakurei cosa vorrà.. che già un'altra missione ci attende.§

-ahahha non preoccuparti ragazzo. Ti ringrazio.. vado subito dal nobile Hakurei-

*Così un'altra missiva giunse tra le mani di Jagang. Diede una pacca sulla spalla del soldato, andò a salutare la sua amata, e indossando il cloth a lui tanto caro, si diresse verso il grande tempio..

prese la direzione per la casa del cancro. all'ingresso vi era Atticus ed Hakurei ad aspettarlo.
Fece un inchino e introdusse la sua presenza*
-scusate il ritardo. Jagang è qui per rispondere alla chiamata.-

[Gorgarr]

L'espressione di Hakurei non mutò nel veder giungere coloro che era uso chiamare fratelli...la gioia nel rivederli era infatti contrastata dall'inquietudine che infestava ormai costantemente il suo cuore, e non faceva nulla per mascherare il suo tumulto interiore...

Fratelli miei...figli miei...! Ah, a volte non so come appellarvi, giacchè amo ciascuno di voi proprio come farei con un figlio...sono giorni crudeli, ed io...non mi sono mai sentito tanto vecchio...

Appena pronunciate quelle parole, Hakurei avrebbe voluto rimangiarsele...non desiderava riversare su quei giovani il peso delle sue preoccupazioni...non più di quanto fosse necessario, comunque. Era rammaricato del fatto che esse tracimassero con tanta facilità...i cavalieri del Grande Tempio erano usi vedere in lui una roccia incrollabile, ed in assenza dei cavalieri d'oro non poteva permettere che quell'immagine venisse incrinata...egli dunque riguadagnò il suo contegno, ed iniziò a parlare in modo più fermo...

Perdonatemi...! Desidererete senz'altro sapere come mai vi ho convocato...orbene, sarò breve. Un dispaccio...ho ricevuto un dispaccio con una richiesta di aiuto da parte di qualcuno che...che non avrebbe mai desiderato chiedere aiuto. Probabilmente, si tratta della prima volta che compie un gesto del genere. Non oso immaginare cosa possa averlo spinto a tanto...orgoglioso com'è...

Il volto di Hakurei sembrò perdersi nei ricordi per un attimo...ma egli prontamente si scosse...

...si tratta di una vecchia gloria del Grande Tempio. Un uomo eccezionale. Non posso dirvi ancora di chi si tratta...non sono sicuro che nessuno ci stia ascoltando anche in questo stesso momento...le dodici case sono sin troppo sguarnite, questo lo sapete bene...comunque, posso dirvi dove trovarlo. Quando lasciò il Grande Tempio molto tempo fa decise di stabilirsi oltreoceano, e mise radici in un tranquillo villaggio delle foreste canadesi...osservate, vi mostro il luogo...

Da una tasca della sua veste, l'anziano cavaliere d'argento trasse una mappa, sulla quale indicò ai suoi confratelli un punto nel bel mezzo della porzione nordorientale del territorio canadese...

...questa mappa è un vecchio straccio, ma è l'unica che sia riuscito a trovare che mostra il piccolo centro dove dovrete recarvi. Non posso dirvi come troverete chi cercate una volta sul posto...direi più che sarà lui a trovare voi! Ora andate, ve ne prego...non so quanto possa divenire grave la situazione se indugiate troppo. Al porto vi attende un vascello...il cui capitano ormai è avvezzo a prestare al Grande Tempio i suoi servigi. Egli vi accompagnerà sin sulla costa canadese...auspicabilmente, il viaggio risulterà meno lungo di quel che sembra...andate!

Hakurei tacque. Era evidente che non avrebbe più pronunciato verbo. Si faceva una certa fatica a discernere in lui il rassicurante cavaliere d'argento la cui arguzia aveva mutato le sorti della guerra sacra...ma questo è il prezzo della sopravvivenza a cotante tragedie...

Spoiler

OBIETTIVI DI GIOCO:
- nessun giocatore viene sconfitto in missione
- la missione si conclude senza lunghe pause prima dei termini di regolamento

OBIETTIVI SULLE STATISTICHE
-non consumare più dei 3/4 della stm posseduta

LIMITAZIONI SULLE TECNICHE
-non utilizzare illusioni se non si è specializzati

Here are your sets:
Set 1: 1, 2
Set 2: 2, 4
Set 3: 3, 4
Set 4: 1, 2
Set 5: 1, 2
Set 6: 2, 3
Set 7: 1, 2
Set 8: 2, 4
Set 9: 1, 2
Set 10: 1, 2
Set 11: 2, 4
Set 12: 1, 4
Set 13: 1, 4
Set 14: 2, 4
Set 15: 1, 4

Timestamp: 2013-08-07 18:52:28 UTC
 

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[Anto di Gemini]

Atticus ascolto le parole di Hakurei che come al solito erano sibilline e inconcludenti ma aveva chiesto il suo aiuto ed era sua dovere aiutarlo

- mi spiace contraddirti ma nessuna spia giace tra le mure del grande tempio la tua età di rende troppo malfidato mio caro Hakurei comunque va bene andremo al porto per imbarcarci in questa missione, dai Jaajng se sei proto per me possiamo partire subito e dirigerci al porto-

[pakintos]

*Jagang ascoltò le parole del sommo Hakurei.. Era visibilmente scosso e preoccupato. Il cavaliere d'argento non potè fare a meno di osservarne i lineamenti del viso mentre spiegava loro la missione.

Il potente cavaliere d'argento, forse con il cosmo più potente di un cavaliere d'oro, era in balia della paura..*
§no non è paura.. è la consapevolezza che non può combattere.. un guerriero che non può combattere cosa è?! questo sta pensando il sommo.. Se fosse per lui svolgerebbe questa missione da solo, ma il suo corpo.. le sue stanche membra non glie lo permettono.
Oh Hakurei cosa dovrei dire?! una parola di compianto, un gesto d'affetto verso un cavaliere mio pari, ma che dico di molto superiore a me.. se mi trovassi nella tua situazione impazzirei. Io nato per la battaglia e la guerra.. §

*Jagang cercò di capire cosa turbava Hakurei.. Cercò di incrociare più volte il suo sguardo.. e quando ci riuscì*

§Hakurei non preoccuparti mi prenderò carico io della tua eredità.. nel mio braccio sinistro ci sarà la mia forza, nel braccio destro tu alimenterai il potere del mio pugno..§

*Non appena il silver smise di parlare, Atticus disse la sua.. Jagang lo guardò e non accennò a nessuna risposta. Fece solo si con la testa. Avrebbe seguito il suo amico senza problemi. Ormai erano una coppia tarata.. *

-Con permesso Hakurei.. -

*un ultima occhiata al silver sperando di alleviare in qualche modo il suo dolore. Quindi la partenza *

[Gorgarr]

Il porto risultava affaccendato e confusionario come sempre...marinai e mozzi si davano da fare nel carico e scarico di merci d'ogni sorta, e sembrava che sui vascelli attraccati ai moli ci fosse sempre qualcosa da fare...le navi appena giunte rigovernavano le vele e venivano sottoposte a manutenzione, mentre quelle in partenza caricavano quanto necessario per il viaggio imminente...fra le due cose non vi era soluzione di continuità, e questo dava luogo ad uno stato di frenesia continua...

Fra queste ultime navi, nel bel mezzo dei preparativi per la partenza, ne ristava una in particolare sulla poppa della quale un vecchio barbogio lupo di mare sembrava attendere qualcosa, fissando l'infinito verso l'entroterra. Il Grande Tempio non era poi così distante, e presto chi attendeva sarebbe giunto...d'un tratto, egli scorse due figuri che appena giunti avevano iniziato a guardarsi intorno in cerca di qualcosa, e riconobbe in loro tutte le caratteristiche di chi attendeva...una smorfia contrariata si dipinse sul suo volto...avrebbe preferito che non si fossero fatti vedere, e non ne faceva alcun mistero. Erano ore che il suo equipaggio sopportava le sue angherie...era divenuto anche più insopportabile del solito, lo sapeva ed almeno in parte se ne rammaricava...ma non poteva farci niente. quella situazione non gli piaceva e non riusciva a farsela piacere per forza. Rivolse ai due un gesto per farsi notare...ma era evidentemente il gesto stentato e mezzo abbozzato di chi, pur cercando di farsi notare, in realtà sperava di non essere notato...dentro di sé, il vecchio lupo di mare sperava soltanto che quella faccenda avesse fine prima possibile...

[Anto di Gemini]

Giunto al porto, insiem a Jajang Atticus inizio a cercare il capitano della nave che avrebbe dovuto portarli in canada ma la cosa si rivelo abbastanza difficoltosa dato che Hakurei non aveva detto nulla per riconoscerlo allora Atticus cominciò a scrutare la  folla di marinai in quel marasma Atticus vide un marinaio fargli un cenno

-Andiamo Jajang forse ho trovato il nostro capitano-

dopo aver chiamato Jajang i due si diressero verso il marinaio giunto difronte a lui si presentò

-Salve io sono Atticus Silver Saint dell'Aquila e questo è il mio compagno Jajang di Orione, credo che voi siate il capitano di cui il vecchio Hakurei ci ha parlato o mi sbaglio?-

[pakintos]

*Jagang seguì Atticus. Nella bolgia portuale, i due intravidero la nave che gli avrebbe accompagnati per parte della missione.
Atticus notò il gesto di un uomo, come se stesse richiamando la loro attenzion, così decise di andare a controllare.*
§Se lui è il nostro capitano mi sa che ne vedremo delle belle. é pieno di vitalità e felicità§

*Jagang intravide qualcoa di strano provenire dall'uomo. Sembrava scocciato dalla presenza dei due cavalieri. Tuttavia fece finta di nulla e andò con passo deciso, insieme all'amico, ad incontrarlo.*
§lascierò parlare Atticus, lui se la cava meglio di me ehhehe.. annuirò solamente muauauua§

[Gorgarr]

Il vecchio capitano si sporse dalla sponda di poppa, scrutando i due nuovi giunti...si, erano proprio loro...e questo diede il colpo di grazia alle speranze residue che alla fine per qualche ragione decidessero di non farsi vivi. Egli sbuffò, inalando una generosa boccata dalla propria pipa, e poi apostrofò Atticus che a lui si era rivolto...

Atticus e Jagang, eh? Proprio una bella coppia di bellimbusti, come immaginavo...ah, siete tutti uguali voi "cavalieri"...e quell'Hakurei poi...sempre con le sue pretese...bah! Il suo oro è buono come quello di qualcun altro, ed inoltre non voglio offenderlo...i vecchiacci come lui se si alterano possono diventare davvero intrattabili. Coraggio, salite a bordo...facciamola finita con questo viaggio...anche se...mah, non lo so.

Facendo finta di non guardare i due cavalieri che imboccavano il ponticello di imbarco, il capitano trasse dalla sua tasca un dispaccio accartocciato e maltrattato...evidentemente aveva scatenato su quel povero pezzo di carta buona parte delle sue ire quando lo aveva ricevuto...cercò di aprirlo con una certa cura, in modo da non rovinarlo ulteriormente...e lo lesse a bassa voce, manifestando un misto di stizza e perplessità...

Ecco...vedete? Lo dicevo io che quel vecchio deve essere mezzo rimbambito...starsene laggiù in quei templi arroccati sulle montagne...da solo, tutto quel tempo...non può fargli bene! Guardate qua...dice che la vostra destinazione è oltreoceano, sulle coste del Canada...ma poi sostiene che avete fretta e dobbiamo arrivarci al massimo in due giorni!! Ma è pazzo? Come pensa che possa trasportarvi laggiù in così poco tempo?? Non c'è modo di coprire una distanza simile in meno di una settimana...!! Ah, beh...io ne ho abbastanza delle sue stranezze...sentite, facciamo così: io vi porto in Canada, ma quanto ci metto ci metto...poi con il vecchiaccio ci parlate voi, va bene?

Il lupo di mare, a quelle ultime parole, guardò di sottecchi i due giovani, con espressione burbera ed accigliata...sembrava sinceramente stufo di essere coinvolto in questioni per lui in larga parte incomprensibili. Il mare era la lingua che parlava meglio...trasportare dei pazzi oltreoceano? In fondo si poteva anche fare, aveva degli affari ad attenderlo sulle coste atlantiche...ma di tutto il resto preferiva non saperne nulla e dormire sonni più tranquilli.

[Anto di Gemini]

Atticus ascoltò le parole del capitano vederlo sbuffare in quel modo lo diverti con un sorriso si rivolse al capitano

-Va bene Capitano ?? non mi avete detto il vostro nome ma va bene con HAkurei ci parliamo noi voi portateci a destinazione prima che potete senza inutili fermate e credo che il hakueri non si arrabbierà. Jajang che ne dici sei d'accordo con me? -

Atticus si rivolse al compagno

[pakintos]

§ma cosa ha questo capitano mah.. ahahah sembra leggermente irritato dalla nostra presenza..
gli sarà successo qualcosa forse..§

*Jagang ascoltava le parole del capitano, cercando di capire il motivo per il quale esso provava tanto astio nei confronti dei saint.. ma non vene in mente nulla al cavaliere..
Tuttavia la fine del discorso di quell'uomo coincideva con l'inizio di un problema per i saint. Arrivare in canada in due giorni non era fattibile. Avrebbero impiegato almeno una settima..
Atticus parlò subito..
Era propenso ad accettare l'offerta del capitano, probabilmente era anche irritato dal comportamento dell'uomo.. Così il cavaliere d'argento chiese a Jagang..*

-Amico per me va bene l'importante è arrivare a destinazione..

se proprio noi saint non possiamo fare nulla per muovere piu velocemente questa nave, non possiamo farci nienete eheheh..-

*Le ultime parole di Jagang furono pronunciate con un gesto di sfida nei confronti del capitano. Urlandole in maniera che tutti sentissero..*