Astrologia Mitolgica, Costellazioni e descrizione dei Saint e degli Spectre

[tisifone75]

Apro questo topic per parlare di due branche dell'astrologia: l'astrologia mitologica, che attraverso i miti si rifà alla personalità dei diversi segni zodiacali, e l'astrologia esoterica (NB: il termine esoterico, lett: nascosto, qui si riferisce all'approfondimento dell'astrologia e non certo a cose strane), che approfondisce la personalità dei segni parlando anche della loro anima. Analizzando questi aspetti molti gold saint e Bronze saint e i loro colpi segreti avranno una comprensione più piena in quanto rispecchiano esattamente la tipologia astrologica. L'aggiunta delle descriozioni astronomiche, oltre a riallacciarsi all'astrologia di cui un tempo l'astronomia era parte integrante, risulteranno molto importanti in relazione ai Bronze in particolare sia per la loro personalità che deve essere rispondente alla costellazione guida ma che è anche caratterizzata dal segno di nascita sia per le loro capacità di esapnsione del cosmo e tecniche.

INDICE
Ariete (astrologia mitologica e descrizone astronomica della costellazione): due post pag 1
(descrione aggiuntiva di Mur, Tisifone, aspetti arietini di Phoenix, Minosse Vesta, Julian Kedives, Kiki, Stand di Deadly Beatle custode della quinta prigione battuto da Kanon, Marchino dello Scheletro, soldato del palazzo del giudizio ucciso da Lune perchè troppo rumoroso, Nemes e Queen di Arlune al secondo post di pag 1)
Toro (astrologia mitologica e descrizone astronomica della costellazione): post pag 2
(con ancchedescrizione aggiuntiva di Aldebaran, Mylock, Cavallo di Mare e Albione)
Gemelli (astrologia mitologica e descrizone astronomica della costellazione): post pag 3
(con anche descrizione aggiuntiva di Saga, Kanon, Betelgeuse, Tanathos e Hupnos)
Cancro (astrologia mitologica e descrizone astronomica della costellazione): post pag 4
(descrizione aggiuntiva di Cancer, Aiacos, Basilisco)
Leone (astrologia mitologica e descrizone astronomica della costellazione): post pag 6
(descrizione aggiuntiva di Aioria)
(descrizione aggiuntiva di Phoenix pag. 8)

Preciso subito che il mito è archetipo (C.G.Jung) e quindi determitate azioni mitologiche vanno interpretate come azioni archetipiche.


ARIETE

Descrizione astronomica

Spoiler

I Greci imposero a questa costellazione il nome di Krios, da cui il latino Aries, cioè "ariete". All'importanza astronomica di questa costellazione non corrisponde una particolare luminosità, tanto che non è facile da individuare. Cit da Wikipedia: "L'Ariete (in latino Aries, simbolo: ♈) è una delle costellazioni dello zodiaco; si trova tra i Pesci ad ovest e il Toro ad est ed è una figura caratteristica dei cieli autunnali boreali....Si tratta di una costellazione di dimensioni relativamente contenute: occupa infatti 441 gradi quadrati di volta celeste, ossia poco più della metà del vicino Toro. Le sue stelle sono tuttavia abbastanza appariscenti, in particolare Hamal (α Arietis) e Sharatan (β), entrambe di seconda magnitudine; altre stelle importanti sono Mesarthim (γ1) e Botein (δ). L'Ariete si individua con facilità poco ad ovest delle Pleiadi e a nord della grande costellazione della Balena....Nelle vecchie carte celesti l'ariete è rappresentato in posizione accucciata, ma senza ali, con la testa rivolta verso il Toro. Non è una figura che si distingue bene in cielo. Il suo tratto più evidente è una linea curva di tre stelle, che segna il punto della testa. Di queste tre stelle, Alfa dell'Ariete si chiama Hamal, dalla parola araba che significa agnello; Beta dell'Ariete è Sheratan, che in arabo vuol dire «due» di qualche cosa (forse due segni o due corna, poiché originariamente si usava sia per questa stella che per quella vicina, Gamma dell'Ariete) e Gamma dell'Ariete è Mesarthim, una curiosa rielaborazione di al-sharatan, il nome che prima aveva in comune con Beta dell'Ariete. In astronomia, l'Ariete ha molta più importanza di quanto non farebbe pensare la sua brillantezza, poiché ai tempi dei Greci conteneva il punto cardinale noto come equinozio di primavera. È questo il punto in cui il Sole attraversa l'equatore celeste da nord a sud. Ma l'equinozio di primavera non è fisso, a causa della lenta oscillazione dell'asse terrestre nota come precessione. Quando, intorno al 130 a.C., il grande astronomo greco Ipparco definì la posizione dell'equinozio di primavera questo punto si trovava a sud della stella Mesarthim (Gamma dell'Ariete). Fu allora fissato qui l'inizio dello zodiaco, e quindi l'equinozio di primavera fu comunemente noto come il primo punto dell'Ariete. A causa della precessione, l'equinozio di primavera si è spostato di circa 30 gradi dai tempi di Ipparco e attualmente si trova nella confinante costellazione dei Pesci. Ciò nonostante, esso viene ancora saltuariamente chiamato il primo punto dell'Ariete.
Stelle principali
Cit. da Wikipedia:
Hamal (α Arietis) è la stella principale; di magnitudine 2,01, spicca per il suo colore arancione vivo. Dista da noi 66 anni luce.
Sharatan (β Arietis) è una stella bianca, di magnitudine 2,64, che fa coppia con Hamal. La sua distanza è stimata sui 60 anni luce.
41 Arietis (Bharani) è una stella azzurra di magnitudine 3,61, distante 159 anni luce; curiosamente, non riporta una lettera greca come sigla, nonostante sia più luminosa di altre stelle della costellazione.
γ Arietis (Mesarthim) è una stella bianca di magnitudine 3,88, distante 204 anni luce.
Una curiosità è data dalla stella HD 20644: sebbene sia di magnitudine 4,47 (la sesta stella più luminosa della costellazione), non riporta né una lettera greca, né un numero di Flamsteed"

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Elemento Fuoco:il fuoco zampillante e scoppiettante appena acceso.
Mitologia del approfondita del segno

Spoiler

Partiamo dal segno dell'Ariete il cui mito, come Gemini nero ha scritto nel post sui 12 segni, corrispondente è quello del vello d'oro
Nefele, dea delle nubi, andò sposa ad Atamante, figlio di Eolo, re di Orcomeno in Beozia. Dalla loro unione nacquero due figli, Frisso, "la pioggia che scroscia", ed Elle, " la viva luce". In seguito Atamante abbandonò Nefele per sposare la malvagia Ino. La dea, offesa, tornò nel suo Olimpo e, per punizione, colpì il regno dell'ex marito con una persistente siccità.Ino odiava i figliastri e cercò di convincere lo sposo a sacrificarli a Zeus, per ottenere la fine di quella calamità. Nefele chiese allora l'intercessione degli dei che, impietositi, inviarono un ariete dal vello d'oro per sottrarli al sacrificio. Così Frisso ed Elle, in groppa all'ariete, iniziarono il volo verso la Colchide, dove avrebbero chiesto asilo al re Eete. Tuttavia, durante il viaggio Elle cadde in quel braccio di mare tra Asia ed Europa - l'odierno stretto dei Dardanelli - che fu chiamato, in sua memoria, "Ellesponto", cioè "mare di Elle". Frisso, invece, riconoscente agli dei per averlo salvato, sacrificò l'ariete a Marte e donò il vello d'oro ad Eete, che lo pose sotto la custodia di un drago perennemente insonne, dove restò fin quando Giasone e gli Argonauti non riuscirono ad impadronirsene. Procediamo con ordine e andiamo a conoscere Giasone e Medea.
Alla nascita di Giasone, al padre Esone fu stato tolto il trono di Iolco da suo fratello Pelia. Ancora fanciullo Giasone venne affidato al centauro Chirone che lo istruì nell'uso delle armi, nelle arti e soprattutto nel comando. Una volta adulto pensò di riconquistare il regno usurpato dallo zio. Per ottenere ciò gli venne imposto dallo zio Pelia di riconquistare il vello d'oro dell'ariete che era tenuto dal re della Colchide, Eete, discendente di Helios, il dio del Sole. Con la nave Argo ed i più valorosi eroi del tempo (tra i quali Neleo e Orfeo) Giasone iniziò questa impresa che lo portò nella Colchide dove riconquistò il vello d'oro con l'aiuto della figlia di Eeta Medea, una potente maga che s'innamorò di lui. Giasone sposò Medea e ritornò a Iolco. Durante la fuga dalla Colchide l'aiuto di Medea fu fondamentale: ella andò contro il suo popolo e la sua famiglia per seguire l'amato. Quando giunse in patria suo zio Pelia gli rifiutò il trono e Medea, con uno dei suoi artifizi magici, procurò la morte di Pelia. Proscritti dalla città di Iolco i due si diressero a Corinto dove vennero accolti dal re Creonte. Giasone si innamorò della figlia di questo: Glauce, e dopo qualche anno abbandonò Medea, che venne subito esiliata con i figli da Creonte, per sposarla. Allora Medea si vendicò sui due figli nati da Giasone, Tessalo e Alcimene, uccidendoli. Giasone, invece, si sarebbe suicidato. Un'altra versione vuole che, invecchiato, morì trafitto da una trave della nave Argo. La Medea di Euripide ci spiega magistralmente la reazione di Medea: principessa della Colchide, discendente di Helios, potente maga e donna istruita che per amore rinnega patria e famiglia per seguire Giasone, aiutarlo nelle sue imprese svolgendo i ruoli più ingrati e giungendo in una terra straniera dove la donna è relegata al gineceo e non ha molte libertà e diritti; proprio a Corinto si vede poi abbandonata a se stessa dall'uomo a cui ha dato tutto ed esiliata da Creonte, che la teme in quanto maga e donna emancipata ed erudita. Appresa la notizia del matrimonio diventa come una leonessa inferocita: rimane molto da sola lanciando dei lamenti incomprensibili e guarda torvamente i figli tanto che la nutrice ne ha paura, di fronte alle donne di Corinto che accorrono a consolarla, ma dandole consigli tipici della donna sottomessa all'uomo, sfoga in parte il suo dolore e le ascolta dignitosamente, alla presenza di Creonte che la sta esiliando lo supplica di farla rimanere un giorno per ultimare i preparativi per la partenza. Manda quindi a chiamare Giasone e gli dice che si è calmata e quindi lui inizia un discorso sui vantaggi del nuovo matrimonio per lei e i figli, di qui in poi le parole di Medea sono tutto un crescendo contro Giasone che non si smuove nemmeno al ricordo del loro amore, dei loro giuramenti fatti agli dei e di tutto quello che Medea ha fatto per lui. Una volta andato via Giasone Medea chiama i figli e consegna loro un velo pregiato ed una corona, stregati, da consegnare a Glauce in segno di pace e buon augurio per le sue nozze con Giasone. Una volta che i bimbi consegnano i regali alla nuova sposa lei li indossa e comincia letteralmente a bruciare, il padre cerca di salvarla ma muore con la figlia. Tornati a casa i bimbi vengono uccisi da Medea che esita, dilaniata nell'animo dall'amore materno e dal dolore procuratole da Giasone,  ma alla fine compie l'estremo gesto. La tragedia si conclude con una scena spettacolare: Medea, in cielo su un carro di Helios trainato da draghi con i cadaveri dei figli, guarda a terra verso Giasone distrutto e piangente che la implora di fargli abbracciare un'ultima volta i figli al quale ellarisponde che andrà ad Atene, dove il re Egeo le ha offerto rifugio, e seppellirà i figli in nel terreno di un tempio dedicato Poseidone, ma gli nega di toccare i suoi figli poichè lei gli ha tolto apposta tutto ciò a cui lui teneva (nuova sposa e relitiva posizione di comando e i figli nati dal loro amore che sono stati uccisi come Giasone ha ucciso l'amore che lo legava a Medea) come lui aveva fatto con lei, starà a lui riflettere su quel che ha fatto.
Troviamo notizie su questo mito in Euripide nella tragedia intitolata Medea, Apollonio Rodio nelle Argonautiche e Pindaro nelle Pitiche.
Queste in breve sono le notizie sul mito della coppia.

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Tipologia zodiacale evinta dal mito
La prima considerazione da fare è notare il sacrificio come letit motive del mito, un sacrificio (quello evitato da Frisso, quello di Elle e poi quello di Medea) che vedremo avere caratteristiche diverse da quello tipico del segno dei Pesci.
Ora Giasone e Medea rappresentano la tipologia l'uomo e la donna Ariete
Dalla storia di Giasone si evincono subito alcuni tratti tipici dell'uomo Ariete: intraprendenza e coraggio nelle azioni-imprese, soprattutto nella fase iniziale di queste (infatti sia per la conquista del vello d'oro sia per la riconquista di Iolco nella fase finale chiede aiuto a Medea), grandi doti di ragionamento e intuitive, lo provano i vari dialoghi di Giasone riportati dagli autori greci, grande capacità dialettica ma scarsa comunicazione emotiva (infatti lascia su due piedi Medea solo quando lei lo manda a chiamare lui sfodera tutta la sua abilità dialettica per imbonirla ma non accenna minimamente ai sentimenti), grande acume di tipo politico (la scelta di sposare Glauce è proprio politica e non dettata da sentimenti e ciò si evince nel famoso dialogo tra lui e Medea nel quale molto serenamente Giasone spiega alla donna i vantaggi che questo matrimonio porterà a lei stessa e ai loro figli).
Veniamo ora a Medea che rapresenta la tipologia della donna Ariete: istintiva (Medea s'innamora subito di Giasone), totalizzante ed estrema nelle emozioni (va contro tutto e tuti per il suo amore), vorace di conoscenza, brillante (Medea è una donna che spicca e non passa certo inosservata), indipendente ed intraprendente (tutte le azioni da lei compiute per aiutare Giasone fatte al momento giusto e senza esitazione), allo stesso tempo fragile emotivamente (dialoghi della tragedia di Euripide dove ella manifesta tuto il suo dolore) e contrastata tra la sua fragilità emotiva, che dovrebbe essere risolta affidandosi agli altri e facendosi consolare, e la sua iperattività prettamente solitaria e maschile (gli sfoghi di Medea sono strazianti ma non totali, il suo dolore si esplica nell'azione della vendetta che è di per se stessa una reazione al dolore, agisce per reprimere il dolore e non per sfogarlo).

Questo è quanto riguarda il mito e le tipolologia zodiacale dell'Ariete, presto completerò il post con la descrizione, secondo l'astrologia esoterica, delle caratteristiche date al segno dal pianeta dominatore essoterico Marte e di quello esoterico Mercurio, notando quanto il mito le rispecchi e finalmente giungeremo a parlare dei nostri cavalieri: per questo segno si tratta in particolare di Mur, Tisifone e di Phoenix.
Spero non vi sarete annoiati a leggere, aspetto i vostri approfondimenti e vostri commenti, grazie e a presto

Aggiunto 01\11\2009

PREMESSA IMPORTANTE
Prima di iniziare la parte propriamente astrologica, preciso che le caratteristiche di ogni segno zodiacale sono generiche e che solo il tema natale fornisce tutti gli elementi inerenti la persona.

GOVERNATORE ESSOTERICO DELL'ARIETE: MARTE
Marte, per i greci Ares, era il dio della guerra: aggressivo, rude, iracondo, ovviamente guerrafondaio e violento, ma per i romani, ricordiamo che gli astri hanno il nome romano, era anche il dio della fertilità e il guerriero protettore supremo. Secondo gli alchimisti Marte è associato al ferro, metallo col quale venivano forgiate le armi.
Vediamo in generale infatti che l'Ariete è descritto come un segno dedito al comando, molto impulsivo, coraggioso, molto iroso e privo di autocontrollo, d'altra parte vediamo anche che è molto protettivo, a volte anche eccessivamente, verso chi ama, nonchè molto libertino (aspetto questo dell'uomo ariete), la donna ariete non disdegna le avventure mentre quando si innamora e mette su famiglia ha il desiderio di proliferare. Per proteggere qualcuno o qualcosa che ama o gli è caro l'Ariete non esita ad essere aggressivo verbalmente e non in alcuni casi, questo è anche dettato dalla sua impulsività.
Come possiamo notare il governatore essoterico di un segno determina delle caratteristiche comportamentali generali per il segno.

GOVERNATORE ESOTERICO DELL'ARIETE: MERCURIO
Mercurio, Hermes per i greci, era un dio ingegnoso e multifunzionale: dei commerci, dei viaggi, della magia, dell'eloquenza, degli inganni, dei ladri, era anche protettore dei viaggiatori, portatore di sogni e accompagnava negli inferi le anime dei morti (ricordo che nel famoso mito di Orfeo ed Euridice è Hermes che, anche come testimone del giuramento fatto a Persefone, ovvero che Orfeo non si sarebbe dovuto voltare a guardare l'amata finchè entrambi non fossero giunti nel mondo dei vivi, accompagna l'anima di Euridice e la ritrae da Orfeo quando egli si volta troppo presto); rappresentato con le ali ai piedi e sull'elmo era il messaggero degli dei.
Nell'epoca tardo-antica dell'impero romano la sua figura venne fusa a quella del dio egizio Thot, dio della saggezza, della scrittura e delle scienze, divenendo così il patrono delle antiche scienze come l'astrologia e l'alchimia, ricordimo infatti che Hermes con il caduceo (il suo bastone con attorcigliati due serpenti) è il simbolo dell'alchimia e dell'ermetismo.
Peculiare dell'Ariete è anche l'iperattività verbale, è loquace, i bimbi Ariete sono molto birichini, furbetti, e voraci di conoscenza se qualcosa gli interessa, altra caratteristica è la libertà che porta un forte senso di indipendenza, diversi Arieti adorano la lettura e i viaggi.

Pianeti governatori e mito
Avendo descritto le peculiarità dei pianeti guardiamo ora al mito per il segno dell'Ariete e notiamo le affinità.
In Giasone vediamo la spinta alla lotta per il trono-comando, ll'attaccamento ai figli, caratteristiche marziali, notiamo pure la grande dialettica, l'atteggiamento furbescamente politico e la sua scaltrezza nel pianificare il matrimonio con Glauce prima di abbandonare Medea, aspetti prettamente mercuriali.
In Medea vediamo come elementi marziali l'impulsività sia nel suo innamoramento sia nel suo dolore, come notiamo la ferocia nei momenti in cui da sola lo vive, sempre tale ferocia la spinge a pianificare la vendetta e l'accompagna, sebbene lei sia calma poichè risoluta, sino alla fine; è protettiva nei confronti del suo amore per Giasone al punto di compiere atti atroci,  da rilevare anche la determinazione all'annullamento di ogni legame con Giasone (esita prima di uccidere i figli ma li uccide)
Come elementi mercuriali notiamo che lei è molto erudita, è una maga che usa le sue magie per uccidere sia Pelia sia Glauce, è una principessa e quindi indipendente e non legata ai vincoli sociali, molto astuta nell'architettare sia l'assassinio di Pelia sia la sua vendetta, capace di fingere calma e sottomissione, (alla fine del suo dialogo con le donne di Corinto, con Creonte e all'inizio del suo dialogo con Giasone), molto dialettica nel suo ultimo discorso a Giasone prima di lasciare Corinto tanto da lasciarlo ammutolito.

I CASA
Le case astrologiche sono dodici e ad ogni segno corrisponde una casa, le case tecnicamente sono le dodici zone in cui è diviso il tema natale.
La prima casa è associata al segno dell'Ariete e rappresenta l'io di una persona la sua individualità (per farla semplice).

CAVALIERI DEL SEGNO DELL'ARIETE O AD ESSO CORRELATI
Partiremo a parlare ovviamente di Mur dell'Ariete nato il 27\03 ( il giorno del mio compleanno)   e di Shion di Aries, poi parleremo degli aspetti arietini di Phoenix passando poi a Tisifone, nata il 25\03, e Minos, nato anche lui il 25\03, ancora Queen di Arlune di LC
Curiosità
Sono dell'Ariete anche: Vesta (Dante di Cerbero), Julian Kedives, Kiki, Stand di Deadly Beatle custode della quinta prigione battuto da Kanon, Marchino dello Scheletro, soldato del palazzo del giudizio ucciso da Lune perchè troppo rumoroso, Nemes e Queen di Arlune
Mi dispiace ma per i cavalieri di Asgard  e quelli degli oav non ci sono le date di nascita.

Per ora vi saluto sperando che troviate piacevole la lettura


La descrizione dei cavalieri dell'Ariete non ci sta tutta in un unico post perchè risulta troppo lunga anche se metto spoiler, la trovate nel mio ultimo messaggio di questa pagina grazie

[Pandora]

sarei felice di darti una mano (tempo permettendo) però per una questione di insperienza preferisco prima leggere il tuo sull'arieteXD
bel topic cmq

[tisifone75]

sarei felice di darti una mano (tempo permettendo) però per una questione di insperienza preferisco prima leggere il tuo sull'arieteXD
bel topic cmq

Grazie mille    ho appena aggiornato il primo post con il mito e le tipologie zodiacali

[Pandora]

molto interessante posso confermare che per la donna ariete è veramente cosìXD cmq veramente scritto molto bene complimenti

[tisifone75]

molto interessante posso confermare che per la donna ariete è veramente cosìXD cmq veramente scritto molto bene complimenti

Grazie    sono anch'io Ariete e quindi sento molto Medeuccia cara

[Pandora]

no io sono una torellina ma avendo la mamma ariete...

[tisifone75]

no io sono una torellina ma avendo la mamma ariete...

Capisco bello avere una mamma ariete, non ci si annoia
Ho aggiornato il topic nel primo post spero piaccia
A presto

[Gemini Saga]

Complimenti tisifione, bello e interessante topic di approfondimento

[Hyperione]

Fenix e tisifone appaiono anche scorpionici.

L'ariete puro secondo me e' seiya.

[tisifone75]

Complimenti tisifione, bello e interessante topic di approfondimento

Grazie tante Gemini

Fenix e tisifone appaiono anche scorpionici.

L'ariete puro secondo me e' seiya.

Caro Hyperione,
Pegasus è del Segno del Sagittario secondo le schede dei personaggi fatte da Kurumada, infatti seppur impulsivo, molto impulsivo direi (e qui sì  che è simile all'ariete che parte a testa bassa senza riflettere),  lui arriva a degli atti maturi e di gran coraggio nelle situazioni più critiche, cosa che l'Ariete uomo non ha di solito se hon ha acquisito le virtù di Mercurio (Vd. Mur i tecnicamente parlando in senso astrologico è un ariete evoluto ma non assomiglia in nulla e per nulla a Pegasus nel comportamento). Una volta che la sua impulsività si canalizza nel corso dell'anime diventa il supremo difensore di Atena, compiendo poi l'estremo sacrificio nell'Elisio e questo lo rende simile a Micene (che è del Segno del sagittario) anche e purtroppo nella loro fine (ma di questo parleremo meglio più avanti).
E' certo anche per me che Phoenix e Tisifone hanno degli aspetti scorpionici: infatti Marte, che governa l'ariete governa pure lo scorpione insieme a Plutone, vedremo che la rudezza e l'introversione di questi due personaggi ha sì un che di scorpionico, non ci sono dubbi,  ma i segni e i loro governatori hanno la predominanza, Phoenix è del leone e domani posterò degli aspetti arietini legati soprattutto alla sua storia, poi di Phoenix parleremo anche quando saremo al segno del leone.
Se hai la pazienza di aspettare domani vedrai che tutto ti sarà chiaro,
intanto grazie mille per il post e a presto : :

[Hyperione]

Caro Hyperione,
Pegasus è del Segno del Sagittario secondo le schede dei personaggi fatte da Kurumada

In effetti non ci sta malissimo nemmeno come sagittario,altro segno di fuoco che ama il movimento
e dal carattere aperto e positivissimo se il segno non e' al negativo.
Anche se per me e' piu' arietino,pegasus mi sembra piu' marziale che gioviano.
Anche se lo vediamo giocare a pallone felice coi bambino come uno di loro,carattere gioviano,per me e' piu' marziale,infatti ils uo colore e' sempre solo il rosso.


[/quote]
 infatti seppur impulsivo, molto impulsivo direi (e qui sì  che è simile all'ariete che parte a testa bassa senza riflettere) [/quote]
Infatti l'ariete e' cosi'.

 lui arriva a degli atti maturi e di gran coraggio nelle situazioni più critiche, cosa che l'Ariete uomo non ha di solito se hon ha acquisito le virtù di Mercurio

Beh sara' che ho idealizzato troppo l'ariete dalle descrizioni,ma l'ariete puro
se positivo e' proprio un tipo coraggioso.

Invece per la MATURITA' beh...ahahahaha forse quella gli manca lol.
Se tieni il volume della tv alto l'ariete ti sfonda la porta forse la maturita' gli manca.

(Vd. Mur i tecnicamente parlando in senso astrologico è un ariete evoluto ma non assomiglia in nulla e per nulla a Pegasus nel comportamento).

Gia', un altra persona appassionata di astrologia mi ha detto che volendo mur ,
e' un ariete,anche se a vederlo,sembra il contrario di un ariete come viene descritto,
non sembra "marte".

Una volta che la sua impulsività si canalizza nel corso dell'anime diventa il supremo difensore di Atena, compiendo poi l'estremo sacrificio nell'Elisio e questo lo rende simile a Micene (che è del Segno del sagittario) anche e purtroppo nella loro fine (ma di questo parleremo meglio più avanti).

Beh l'ariete e' coraggioso al positivo....comunque l'idealismo e' del sagittario in questo corrisponde anche secondo me.

E' certo anche per me che Phoenix e Tisifone hanno degli aspetti scorpionici: infatti Marte, che governa l'ariete governa pure lo scorpione insieme a Plutone, vedremo che la rudezza e l'introversione di questi due personaggi ha sì un che di scorpionico, non ci sono dubbi,  ma i segni e i loro governatori hanno la predominanza, Phoenix è del leone e domani posterò degli aspetti arietini legati soprattutto alla sua storia, poi di Phoenix parleremo anche quando saremo al segno del leone.
Se hai la pazienza di aspettare domani vedrai che tutto ti sarà chiaro,
intanto grazie mille per il post e a presto : :

Fenix e' regale e vuole comandare...ma e' introspettivo troppo...uno dei pochi che combacia col segno alla grande e' ioria!secondo me lui si che sembra leone,
e' un cavaliere d'oro,ne va ferio,e per questo passa sopra tutto,a momenti pure saori ahahah.

Un sagittario per me non provava a scagliare il colpo su saori per provare la verita' del potere e dell'autorita' del santuario....infatti lo ferma proprio seiya...che combacia con quanto detto prima..

[tisifone75]

Un esp per Hyperione che ringranzio per i suoi interessanti spunti di dialogo

In effetti non ci sta malissimo nemmeno come sagittario,altro segno di fuoco che ama il movimento
e dal carattere aperto e positivissimo se il segno non e' al negativo.
Anche se per me e' piu' arietino,pegasus mi sembra piu' marziale che gioviano.
Anche se lo vediamo giocare a pallone felice coi bambino come uno di loro,carattere gioviano,per me e' piu' marziale,infatti ils uo colore e' sempre solo il rosso.

Concordo ma forse il tuo vederlo marziano dipende dall'Acendente, che in astrologia designa come ci poniamo agli altri e come a loro appariamo, e qui si spiega anche il colore rosso e il fatto che può darsi benissimo che Pegasus sia Ascendente Ariete

Beh sara' che ho idealizzato troppo l'ariete dalle descrizioni,ma l'ariete puro
se positivo e' proprio un tipo coraggioso.

Certo, molto coraggioso sì ma inconcludente nel senso che, se per puro intendi quello con le piene caratteristiche marziali, non arriva alle azioni risolutive perchè porta all'estremo l'impulsività, mentre con le caratteristiche di Mercurio allora abbiamo il coraggio unito alla giusta azione.

Gia', un altra persona appassionata di astrologia mi ha detto che volendo mur ,
e' un ariete,anche se a vederlo,sembra il contrario di un ariete come viene descritto,
non sembra "marte".

Infatti, come ho già scritto Marte è solo il dominatore essoterico dell'Ariete, bisogna prendere in considerazione anche il dominatore esoterico che è Mercurio e si vedrà subito quanto Mur sia l'Ariete evoluto in tutto e per tutto

Una volta che la sua impulsività si canalizza nel corso dell'anime diventa il supremo difensore di Atena, compiendo poi l'estremo sacrificio nell'Elisio e questo lo rende simile a Micene (che è del Segno del sagittario) anche e purtroppo nella loro fine (ma di questo parleremo meglio più avanti).
Beh l'ariete e' coraggioso al positivo....comunque l'idealismo e' del sagittario in questo corrisponde anche secondo me.

E qui concordiamo

Fenix e' regale e vuole comandare...ma e' introspettivo troppo...uno dei pochi che combacia col segno alla grande e' ioria!secondo me lui si che sembra leone, e' un cavaliere d'oro,ne va ferio,e per questo passa sopra tutto,a momenti pure saori ahahah.
Un sagittario per me non provava a scagliare il colpo su saori per provare la verita' del potere e dell'autorita' del santuario....infatti lo ferma proprio seiya...che combacia con quanto detto prima..

Su Ioria concordo su tutta la linea
Per quanto riguarda Phoenix invece è la sua parte arietina-scorpionica che lo incupisce.

Comunque proprio ora sto descrivendo i cavalieri dell'Ariete e se guardi ora trovi già Mur e Shion di Aries, mentre per Tisifone e Phoenix dovrai aspettare un pochino perchè li sto mettendo ora
Grazie e a presto

[Hyperione]

Scusa qual'e' il dominatore esoterico del toro,il mio segno?

Ikki dicevo proprio che e' troppo cupo secondo me per essere un leone puro,che e' solare influenze negative a parte.

Anche gli scorpioni sono positivi,come tutti i segni al positivo,ma hanno il fascino misterioso!

Tra i supereroi batman sarebbe dello scorpione!


(infatti lo scorpione ideale,lo stereotipo,e' forte nelle relazioni e fa colpo anche per questa caratteristica,per questo fascino,che tutti vorremo avere)

[tisifone75]

Avviso per tutti: in questo post sono state spostate le descrizioni di Mur, Tisifone e degli aspetti arietini di Phoenix perchè nel primo post non c'era spazio nemmeno se li mettevo spoiler

Scusa qual'e' il dominatore esoterico del toro,il mio segno?

Il dominatore esoterico del Toro è il pianeta di recente scoperto, è in corso una diatriba tra gli astronomi per stabilire se sia pianeta o asteroide ma gli astrologi che seguono l'Astrologia esoterica lo considerano un pianeta. situato dietro Mercurio, cioè Vulcano.
Visto che con oggi ho finito la descrizione dei cavalieri arietini già da domani inizierò a parlare del Toro, per la felicità tua e di Pandora
Se porti pazienza a leggere questo post vedrai anche Phoenix, ho infatti spostato qui la descrizione dei Cavalieri dell'Ariete perchè nel primo post non ci stavano tutti.  
Grazie di tutto e a presto

Eccoci dunque allo specifico dei personaggi legati a questo segno e in questa fredda mattinata, accucciata sotto le coperte accanto alla mia micetta, che guarda caso si chiama Tisifone, comincio con la descrizione.
N.B:l'Ariete è un segno di fuoco e questo elemento contribuisce ai significati planetari essoterici ed esoterici, in particolare: è l'elemento che serve alle operazioni magico-alchemiche, simboleggia la purificazione, l'ira, la rabbia, la passione, la focosità in generale, ie forze cosmiche stellari

Descrizione dei personaggi Ariete di Saint Seiya

Mur di Aries

Spoiler

Fin dall'inizio il Grande Mur è presentato con caratteristiche tipiche del Pianeta Mercurio, governatore esoterico dell'Ariete: mago potente che vive isolato nello Jamir e, secondo alcune versioni dell'Ipermito, discendente dei Lemuri, abitanti del continente di Mu, portatore quindi di arcana ed antica saggezza. Durante le Saghe di Arles e di Poseidon lo vediamo con un atteggiamento portato alla cautela e all'approfondimento delle cose: nello Jamir aiuta e salva Sirio dopo avergli detto a che cosa sarebbe andato incontro, alla prima casa ferma i cavalieri e ripara le loro armature rivelando loro anche il segreto del settimo senso; nella saga di Poseidon ferma Ioria e Milo che vogliono accorrere in aiuto dei giovani cavalieri dicendo che questi sono gli ordini del cavaliere di Libra che fa le veci del Grande Sacerdote e che deve avere un motivo per aver ordinato questo. E' lecito che tutti si chiedano come mai ad un segno così notoriamente impulsivo e focoso si faccia corrispondere un cavaliere tanto diverso, la risposta sta appunto nell'Astrologia Esoterica che indica in Mercurio il governatore esoterico dell'Ariete. Come abbiamo già visto nel mito di Mercurio a questo pianeta corrispondono diversi significati e funzioni, che spiccano nel personagio in questione: Mur infatti è leale con Sirio e i cavalieri, intuitivo nel ricordare gli ordini del Maestro dei cinque picchi, nel senso che lui ha colto già il motivo di tale decreto (vegliare sul santuario in vista della guerra contro Hades), ma non dice mai una parola più del necessario, caratteristiche queste che indicano lungimiranza, intuito, saggezza e prudrenza, doti mercuriali. E' nella serie di Hades che vediamo la grandezza di questo cavaliere e lo conosciamo meglio. Innanzitutto di fronte al suo antico maestro porta il rispetto dovuto ma non si sottomette, infatti vediamo come spazza via in un solo colpo i cavalieri del Cancro e dei Pesci: il suo colpo, onda di luce stellare, ben si addice al segno dell'Ariete e dimostra la riuscita canalizzazione degli aspetti marziani (ira, impulsività, coraggio, violenza inaudita nell'attaccare per proteggere qualcosa a lui caro e tempestività)del segno: una miriade di stelle che come meteore si abbattono ad altissima velocità sull'avversario senza nemmeno dargli l'opportunità di reagire. Tale colpo scaturisce infatti dalla tipica qualità marziana dell'ira, come lui stesso spiega prima di colpire i due cavalieri e si comprendono ancora meglio le parole di Shion di Aries:"Per la prima volta, malgrado il sorriso elegante che illumina il suo volto, Mur parla con la forza e l'autorità di un Ariete d'oro". La testardaggine, tipica dell'Ariete gli viene anche riconosciuta da Gemini:"Sì è vero: nessuno al mondo riuiscirà mai a persuadere un testardo come te", Mur infatti continua ad affermare di non credere che anche Gemini, Capricorn e Acquarius si siano venduti ad Hades ed infatti ancora alle parole di Gemini:"Stai gettando al vento tutte le energie, possibile che tu non lo capisca?" (intendendo di risparmiare le energie per dopo e non contro di loro) nota le lacrime di sangue delle anime dei tre cavalieri dicento che sente le loro anime, il "sentire" immediato e se vogliamo empatico è tipico dell'Ariete. Mur dimostra la tipica scaltrezza mercuriale nel teletrasportare Pegasus facendo pensare che sia morto e solo il suo maestro si accorge di questo. Ancora vediamo come lui solo, e non Sirio, intuisce cosa voglia dire il maestro dei cinque picchi quando parla della vita illusoria dei cavalieri rinati giurando fedeltà ad Hades: essere l'unico in intuizioni così profonde riunisce l'aspetto fulmineo marziale e la capacità intuitiva profonda tipica di Mercurio. Un altro suo colpo è il cristal wall che respinge qualsiasi attacco e lo rimanda indietro, non dimentichiamo poi il suo potere telecinetico, già mostrato nella saga di Arles quando, su richiesta di Virgo, fa tornare Phoenix dallo spazio stellare: entrambi derivano dal mentale, sfera di Mercurio. Ricordiamo poi che contro Papillon la sua astuzia nel costruire la ragnatela di cristallo è magistrale. Alla casa della Vergine è il primo a giungere e a cercare di far capire agli altri, anche se Ioria lo aveva già capito ma sembra non voler sentir ragioni, che è desiderio di Virgo sacrificarsi e quindi va rispettato (vd, quanto detto sopra riguardo all'intuizione fulminea e al sentire), è sempre lui che esprime le parole di cordoglio per Virgo, e a lui viene infatti consegnato da Gemini il rosario del cavaliere ormai scomparso, secondo me in quanto primo cavaliere delle dodici case. E' sempre lui che comunica a Ioria il fatto che bisognerebbe riflettere sul reale motivo della morte di Shaka (solo lui ha infatti intuito che dietro a questo evento si cela un significato più profondo). Nonostante pensi sia una cosa senza senzo partecipa alla formazione per l'Urlo di Atena ribadendo il suo parere perchè sa che anche se è inutile è inevitabile e quando Atena parla con Gemini sempre lui è l'unico a capire quali siano le intenzioni di Atena e soffre in silenzio. Un'altra caratteristica che è tipicamente arietina è quella di sfogare il dolore dentro di sè (come nel caso di Virgo e Atena) o più liberamente quando è solo (ricordiamo il mito di Medea e le lacrime di Mur per la morte del cavaliere del Toro). Al castello di Pandora poi lotta, insieme a Scorpio e Ioria, contro Radamante anche per proteggere i giovani cavalieri e permettere loro di proseguire facendosi portavoce (acora veiamo la comunicazione) degli altri due cavalieri (infatti nella versione sub ita, più fedele rispetto al doppiaggio, Radamante, dopo aver visto come Mur ferma Pegasus, dice:"Questo è l'onore dei cavalieri d'oro? Che non si tirano indietro di fronte al pericolo e salvano gli altri amici?"), riesce anche a far ragionare Pegasus (dialettica tipicamente mercuriale), come aveva fatto nello scontro contro Papillon, e a convincerlo a proseguire per aiutare Gemini e gli altri. Ancora vediamo come sprona Virgo a non sacrificarsi inutilmente davanti al muro del pianto quando gli ridà il suo rosario (sempre la comunicazione). La sensibilità di Mur è molto sottile e intima, non rivelata se non con sguardi o gesti e il suo dolore celato agli altri tenendo gli occhi chiusi, simbolo dell'introspezione sentimentale dell'Ariete, che generalmente ha forti difficoltà ad esprimere i suoi veri sentimenti in quanto possono risultare segni di debolezza  e perchè di solito l'Ariete ha difficoltà ad accettare la sua parte emotiva ed intgrarla con la sua personalità. Da tutta la descrizione fatta si evince che Mur di Aries è il tipo Ariete evoluto che ha saputo sviluppare le doti di Mercurio ed incalanare le energie e le caratteristiche di Marte.

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Shion di Aries

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Abile a mascherarsi per servo di Hades e ad intuire le vere intenzioni di Mur, ne capisce la pericolosità e avverte invano Cancer e Fish di star lontani da lui, ferma anche Gemini e gli altri che vogliono finire il cavaliere dell'Ariete con l'intenzione di finirlo lui stesso in nome dell'affetto che li lega. Di fronte al caro amico di un tempo cerca di mascherare le sue vere intenzioni, soffre amaramente dopo l'Urlo di Atena e senza indugi si dirige alle stanze di Atena, dove sprona i cavalieri di bronzo che sono affranti e gli rivela il segreto dell'armatura di Atena e le vere intenzioni di tutti i cavalieri resuscitati. Notiamo ancora le tipiche caratteristiche di Mercurio: comunicazione, intuizione, scaltrezza, ingenio e conoscenza magico-sacerdotale. "Le mie ultime parole sono quelle del gran sacerdote che fui", ecco che con orgoglio dà le sue ultime disposizioni senza esitazione ai giovani cavalieri (coraggio arietino) e ripara le armature dei cavalieri con il sangue della dea rendendole più forti che mai (ancora l'elemento) sacrale. Bisogna sapere che nelle corrispondenze tra segni zodiacali e tarocchi all'Ariete corrisponde il Papa, somma autorità religiosa parallela alla figura di un gran sacerdote, il quale usa la sua potente magia per far rivivere l'Armatura di Atena e ridona la speranza ai cavalieri per la lotta contro Hades. Tenero è il suo breve dialogo con Doko prima di scomparire e questo ancora una volta ci da la misura dell'emotività intima di questo segno vedendo il dolce sguardo di Shion.

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Tisifone

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Eccoci a lei: sacerdotessa guerriera, ruolo adattissimo alla donna Ariete, grintosa e dolcissima allo stesso tempo che svela la sua personalità man mano che la storia procede, come la donna Ariete di solito fa.
Nella mitologia Greca Tisifone era una delle Erinni o Furie, dee della vendetta, e in particolare lei puniva i colpevoli di omicidio: nella tragedia di Eschilo "Le Eumenidi" assistiamo alla trasformazione di queste tremende dee da terribili in benvole Eumenidi in quanto rappresentanti della giustizia. Il mito narra che Oreste, figlio di Clitemnestra e Agamennone era da esse perseguitato, in particolar modo da Tisifone, per aver ucciso la madre, il cui spirito si era rivolto alle Erinni per avere vendetta, la quale era rea di aver assassinato lo sposo appena tornato da Troia. Oreste nella sua fuga si rifugiò, per consiglio di Apollo, presso il tempio Atena dove le Erinni lo raggiunsero ed iniziarono a girargli introno intonando un canto di morte, allora Atena comparve ed indisse un regolare processo, di cui lei sarebbe stata il giudice, in cui le Erinni sarebbero state l'accusa e Apollo la difesa: la giuria (composta di 12 persone secondo l'usanza dell'Areopago ateniese) con 7 voti a favore su sei decretò poi l'innocenza di Oreste e Atena, il cui voto era stato fondamentale, per l'assoluzione del matricida(poichè la giuria aveva 6 voti di condanna 6 di assoluzione), placherà l'ira delle Erinni che diventeranno Eumenidi, dee della giustizia.
Nel percorso di questa nostra Tisifone vedremo un'analoga trasformazione, inoltre la sua armatura corrisponde alla costellazione dell'Ofiuco, il cui mito narra di Asclepio che riportava alla vita i morti: ebbene l'ariete è il segno della nascita e della ri-nascita secondo l'Astrologia Evolutiva.

All'inizio dunque vediamo una sacerdotessa che disobbedisce persino al Gran Sacerdote, che aveva giustamente decretato Pegasus vincitore dell'armatura, quindi che sfida l'autorità precostituita senza la minima esitazione se non concorda con quanto si stabilisce, come del resto fa l'ariete dominato da Marte che tende al comando e all'indipendenza e difficilmente sottostà agli ordini altrui, a meno che non sia della stessa opinione; notiamo anche che  nel contempo ha un lampo di intuizione-sensazione mercuriale nel notare il fatto che Pegasus disegna le sue tredici stelle per il suo colpo contro Cassios (esattamente dice: "è la prima volta che avverto la magia in lui"). Nel combattimento con Pegasus notiamo la sua aggressività e la sua impulsività: è lei che vuole regolare i conti con lui e non vuole che il suo essere donna la limiti nel combattimento, ovviamente si infuria quando Pegasus, citando la volontà delle stelle, dice che non può reagire ai suoi colpi in quanto è una donna ("Non so, la volontà delle stelle me lo impedisce. E' più forte di me,come si può pretendere che un uomo combatta contro una donna anche se guerrieroa" dice il nostro eroe)! Tipico della donna Ariete è il suo senso di indipendenza e di non sentirsi inferiore di fronte a nessuno. L'Ariete è un segno maschile e le qualità prettamente virili esistono anche nella donna che non permette quasi mai ad un uomo di dominarla o snobbarla, è anche identificata col tipo di donna amazzone. Pegasus riacquista tutto il suo vigore contro i soldati al seguito di Tisifone e questo fa sì che la maschera della sacerdotessa si rompa e cada, umiliandola e mettendola di fronte al destino che l'attende (dice infatti:"Sono perduta" e non esagera, come vedremo più avanti), in tutta risposta Pegasus che fa?
Le dice giovialmente e sorridendo:"Così finalmente ti vedo in faccia e io che ti immaginavo brutta come il demonio eh eh sei più carina di quanto pensassi"
Lei risponde:"Ascolta: la prossima volta che ci incontreremo io indosserò la mia armatura sacra e tu dovrai combattere per la tua vita"
Pegasus rincara la dose con le parole:"Spero che non accada, mi auguro proprio che non accada"
La posizione di Pegasus, che è un Sagittario, ribadita per ben due volte è tipica di chi rispetta l'ideale del cavaliere che non attacca donne e bambini, poichè più deboli e fragili, e li rispetta qualsiasi cosa facciano (è vero anche che contro Morgana non si fa scrupoli ma qui divagheremmo dal tema principale), ma per Tisifone rappresenta un grande affronto oltre che un disonore! Qui sta la chiave di tutto il percorso evolutivo di questo personaggio. Il colpo di Tisifone è il Cobra incantatore che consiste in potentissime e fulminee scariche elettriche che avvolgono l'avversario come un cobra si attorciglia alla sua preda.
N.B:nelle antiche raffigurazioni le Erinni erano rappresentate con serpi al posto dei capelli e attorcigliate per tutto il corpo, Cfr. Dante nel Canto IX dell'Inferno vv.37-42: Ove in un punto vidi dritte ratto\tre furie infernal di sangue tinte\che membra feminili avean e atto;\E con idre verdissime eran cinte;\Serpentelli e ceraste avean per crine,\onde le fiere tempie erano avvinte e poi vv. 45-48: Questa è Megera dal sinistro canto,\quella, che piange dal destro, è Aletto,\Tesifone è nel mezzo; e tacque a tanto.
Dopo aver combattuto ancora contro Pegasus sia ad Atene sia nell'isola greca dove gli ha teso un'imboscata (rischiando qui la vita poichè Pegasus combatte seriamente in quanto Andromeda e Sirio sono in Pericolo) ed essendo entrambe le volte sconfitta, Tisifone si interstardisce (l'Ariete la vuole sempre vinta) a volerlo battere, molto significative sono le sue parole quando decide di trasgredire agli ordini di Peton e di recarsi a Nuova Luxor, dove Damian è stato inviato per rapire Lasdy Isabel:"Pegasus è l'unico uomo che abbia visto il mio volto (con le gioviali parole di Pegasus che le rimbombano in testa). Una sacerdotessa a cui hanno strappato la maschera ha solo due modi per affrontare l'uomo che ha osato guardare il suo volto: o riesce ad ucciderlo. oppure...oppure...". Qui si comincia a capire la rabbia e il dubbio di Tisifone sul da farsi con Pegasus, è in gioco il suo onore e in un modo o nell'altro lei lo deve recuperare, in questo la sua è una determinazione tipica di un guerriero (ancora un aspetto marziano). Una volta raggiunto Damian trova Pegasus che tiene tra le braccia Lady Isabel e gli dice che è venuta per vendicarsi e che è meglio che lascia Mylady a Damian e combatta con lei, nel frattempo la fanciulla si sveglia e parla con Pegasus e Tisifone ha solo una parola per lui:"Miserabile"; la gelosia comincia a farsi sentire infatti dopo il salto nel vuoto del nostro eroe dice:"Pegaus, ha sempre amato le uscite spettacolari: il suo volo somigliava all'arco di una cometa che sfreccia libera nel cielo.....Pegasus, sei l'unico sulla terra che sia riuscito a vedere il mio volto: avevo due possibilità tra cui scegliere, ma ora me n'è rimasta soltanto una!". Abbiamo infatti visto l'aspetto protettivo esasperato e geloso che è tipico dell'Ariete: infatti lei che comunque si stava scoprendo innamorata di Pegasus, cosa per lei difficilissima da ammettere (è infatti difficile gestire i sentimenti per l'Ariete, soprattutto per il fatto che si trova ad dover ammettere che qualcuno è persino più importante di se stessi, ma una volta ammessi fa di tutto per proteggerli e aiutare chi si ama, vd. mito di Medea) se lo trova che abbraccia un'altra e dopo il volo ritrova lei china che sta per baciarlo: qui la gelosia si esplicita nella minaccia a Lady Isabel. Nelle parole che rivolge a Damian su Pegasus:"Quel ragazzo mi appartiene" ritroviamo l'aspetto possessivo dell'amore totalizzante tipico della donna Ariete, in più nonostante riconosca il cosmo di Atena in Lady Isabel, non esita ad attaccare per prendersi Pegasus. Ecco dove giunge la sua determinazione, che per amore la donna Ariete dimostra al contrario dell'uomo (vd. anche determinazione di Medea nel portare avanti la sua vendetta per l'amore tradito da Giasone). Per la stessa ragione, la vendetta, corre all'ospedale di Nuova Luxor dove Pegasus è ricoverato e lo trova in compagnia di Lania intento a giocare a rincorrersi, oltre il danno la beffa, la seconda per essere precisi, e quando lo attacca lui scappa in un bosco dove finalmente lei gli rivela tutta la sua storia e il loro incontro quando erano bambini per fargli capire il perchè lei debba combattere contro di lui (ovviamente vedendo i suoi sentimenti non ricambiati non li confessa, un Ariete difficilmente si scopre palesemente se non è sicur); anche qui Pegasus, che ricorda la dolcezza di Tisifone da bambina, dimostra una sensibilità sopraffina quando alle parole di Tisifone:" senza questa maschera è come se mi avessi vista nuda" (poichè ha sepolto e nascosto a costo di grandi sacrifici la parte di lei che Pegasus ha visto da bambino e che ha rivisto nel momento in cui il suo colpo ha fatto cadere e spezzare la sua maschera) risponde "non ti sembra di esagerare un po troppo?" E' ovvio che Tisifone non ci veda più dalla rabbia e cerchi di combattere con tutte le sue forze ma ancora il nostro eroe la secca dicendole:"E' inutile Tisifone non mi batterò più con te: mettitl il cuore in pace" e lei scoppia in un pianto nervoso, mai dire "mettiti il cuore in pace" ad un'Ariete donna, è un'eresia! In quel momento arriva Ioria ed avviene la fatidica scena del sacrificio di lei per proteggere Pegasus, il sacrificio è il culmine dell'amore per la donna Ariete (Medea sacrifica la sua patria e la sua famiglia sposando Giasone e facendo guerra a loro e ancora sacrifica i propri figli per l'amore tradito) che non ha misure e nel sacrificarsi ella svela i suoi sentimenti più intimi e profondi. Salvata poi da Ioria viene portata da lui ad Atene e quando scopre della morte di Cassios e del pericolo che corre Pegasus alla sesta casa non ci pensa due volte e vuole accorrere da lui, per fortuna ancora Ioria per aiutarla la ferma. Quando riprende i sensi corre da Castalia e la aiuta a raggiungere Pegasus alla dodicesima casa dove i due si rivedono e lei gli chiede di tornare vivo rassicurandolo che si prenderà cura di Castalia.
In Asgard vediamo come aiuta Andromeda contro Mizar e in Poseidon vediamo come lei rifiuta l'aiuto di Pegasus contro Syren e lo sprona a continuare, la donna Ariete non ama molto i gesti cavallereschi maschili, è molto pratica e ama la dolcezza ma non le smancerie: infatti nella scena in cui lei si vuol colpire per la seconda volta dalla freccia di Poseidon, avendo già ripetuto l'atto di sacrificarsi, rivediamo la sua espressione dolce dopo le ambigue parole di Pegasus che la stringe a sè. Ne le porte del Paradiso la vediamo che aggredisce l'amato per mandarlo via dal Santuario al fine di proteggerlo. Amare e proteggere per la donna Ariete sono la stessa cosa e non importa che l'amore sia ricambiato o meno, lei rimane fedele al suo sentimento.
Concludo citando le parole di Cassios che ben descrivono non solo Tisifone ma la particolarità insita nel cuore della donna Ariete, la peculiarità che la rende dicotomica e contraddittoria apparentemente e che indica una via soluzione al suo conflitto emoitivo interno con il quale si trova sempre a fare i conti:"La sua forza e la sua volontà sono quelle di un uomo, nulla potrebbe mai fermarla, determinazione e coraggio sono qualità che non le mancano, sa affrontare qualsiasi orstacolo con il piglio e la sicurezza di un cavaliere. Nonostante questo il suo cuore è fragile come delicato è il suo animo, la femminilità non ha mai ceduto il passo all'orgoglio del cavaliere: tanto temperamento in cuore così dolce"

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Aspetti arietini di Phoenix

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Il più forte dei cavalieri di bronzo appartiene al Segno del Leone ma ha degli aspetti arietini. Secondo l'Ipermito l'isola della Regina Nera sarebbe uno dei lembi del continente di Mu che affiorano dalle acque, abbiamo un collegamento con Mur, discendente dei lemuri, infatti vediamo come sia particolare la sua armatura, oltre al mito dell'araba fenice, soprattutto nella metodologia di rafforzamento. Il colpo Fantasma Diabolico è di stampo mentale, tipicamente mercuriale, e crea illusioni provvisorie e terribili scavando nell'animo umano e questa è una caratteristica del Mercurio dominatore esoterico. Ancora tipicamente mercuriale è il suo atteggiamento a volte ambiguo nel dire e non dire le cose o nel simularle. Marziale invece è la sua determinazione alla nel reprimere il suo lato sentimentale (come il già detto nel mito di Giasone), a ciò lo aiuta la sua natura introversa.

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Aggiunto 25\11\2009
Nemes

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In lei prevalgono le caratteristiche mercuriali quali la diplomazia, il buon discernimento e notiamo il volto dolce della donna ariete che raramente lo mostra: estremamente protettiva e materna nei confronti di chi ama e pronta per questo anche a sacrificarsi

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Commento di Aphrodite del 23\11\2009

Dante di Cerbero
In lui è ravvisabile il leit motiv del sacrificio quando, pur già battuto e ferito da Ikki, si lancia a testa bassa contro lo stesso per vendicare la morte dell'amico Capella, dimostrando grande coraggio e impulsività, tutte caratteristiche tipiche degli Arieti. La stessa ostinazione dell'attacco di Dante sembra quasi una metafora dell'ariete che sbatte le corna contro un muro da sfondare.
Inoltre con la sua comparsa Dante apprezza l'avvenenza di Saori, in linea sia con il carattere "farfallone" dell'ariete maschio sia con lo stereotipo dell'italiano latin lover (come si può evincere dal nome la patria di Dante è infatti l'Italia).
Queen di Alraune (spoiler Lost Canvas)

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Ancora più forte è il leit motiv del sacrificio nello specter Queen di Alraune. Il suo stesso colpo, Blood Flower Scissors, rappresenta una ghigliottina che cala inesorabilmente sul collo dell'avversario. In Lost Canvas Queen usa questo colpo per decapitare l'amico Gordon del Minotauro dopo che questi è stato sconfitto da Dohko, secondo una patto di sangue concordato in precedenza: in caso di sconfitta di uno dei due, l'altro l'avrebbe ucciso per risparmiargli l'onta del disonore.
Queen si rivela inoltre molto intelligente tatticamente disarmando Dohko delle armi tramite i suoi tentacoli, nonché molto perspicace capendo che l'ampolla in mano a Dohko conteneva il sangue di Athena.

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Sia per Phoenix sia per Tisifone gli aspetti scorpionici derivano dal fatto che Marte è dominatore sia essoterico sia esoterico del Segno dello Scorpione.

Con l'Ariete abbiamo finito e penso già da domani inizieremo con il Toro,
vi saluto e a presto sperando di intrattenervi piacevolmente con questo topic

[Hyperione]

Belllo poi voglio vedere il toro,il fatto che fissa il fiore pensando ai ricordi e' il suo carattere,
tranne quando si arrabbia ma e' un altro discorso.O quando poi ferma il combattimento quando vede che i 5 sono buoni