Missione Spectre 34 Livello C3 "Il pezzo forte della collezione"

[LuEvil]

*Appena entrati in carrozza il silenzio piombò nuovamente tra il trio e il giovane Lars, nessuno sembrava essere intenzionato a parlare nuovamente, fin quando Lars stesso aprì nuovamente bocca ringraziando i giovani dell'ottimo lavoro svolto al museo.
Come al solito il primo a parlare  fu blood, Ginevra sembrava essere ipnotizzata dal fascino di Lars, e sicuramente non avrebbe mai parlato per timidezza.
Dalla spiegazione di Blood c'era poco da aggiungere, ma per non fare una brutta figura davanti  consigliere del primo mistero Inglese Evil chiese una piccola domanda all'uomo per conoscerlo meglio.

-Dunque lei sarebbe il primo consigliere.. ehh '? è una cosa che le fa onere.. solo i più fortunati posso ambire a tale compito.. spiegami come arrivarci .. così in una seconda vita farò il consigliere del primo ministro inglese . 

*Il tutto era accompagnato da una grossa risata per sdrammatizzare la piccante domanda, ora la palla passa nuovamente al nostro affascinate Lars.

[Gorgarr]

L'affabulante figura di Lars Von Liebe sembrò divertita dagli interrogativi posti dai suoi due interlocutori, ai quali diede pronta risposta dimostrando un'affabile tendenza alla conversazione...

Touchè sir...Blood, è questo il vostro nome, se ho ben inteso. Non sono inglese di nascita...diciamo che provengo...dalla Germania, ivi si trova il luogo che mi ha dato i natali...e sir Evil...siete un uomo acuto, vedo. Invero, comprendo la vostra curiosità...in questa città sono forestiero quanto voi, tuttavia son giunto a chiamarla casa...credetemi, ho davvero a cuore il benessere dei cittadini d'Albione...quanto al modo in cui sono giunto a ricoprire la mia carica...beh, diciamo che talvolta la fortuna sorride a chi sa esibire cortesia e creanza nei giusti contesti, oserei dire. Ah, ma basta parlare di me, non intendo annoiarvi...dunque siete intenzionati ad incontrare il prof. Soane? Allora so bene come aiutarvi...John Soane è mio buon amico, e conosco l'indirizzo della sua villa...darò immediatamente disposizioni per condurvi in loco. E' il minimo che possa fare...in campo archeologico, egli è la maggiore autorità d'Inghilterra, e sono certo che potrà soddisfare i vostri...desideri.

Le ultime parole furono pronunciate con una certa malizia...poi Von Liebe si levò in piedi, ed affacciandosi dal finestrino diede qualche indicazione al vetturino...la carrozza svoltò a sinistra, verso un quartiere signorile che si arrampicava su una collinetta. Di sicuro, le parole del dignitario lasciavano spazio a molteplici pensieri, che avrebbero accompagnato l'infereo trio per il resto del tragitto...o forse sarebbe più corretto dire che avrebbero accompagnato i luogotenenti, in quanto Ginevra era ancora completamente imbambolata, e non si sarebbe proprio detto che in quel frangente riuscisse a pensare a qualcosa che non fosse il volto di quell'uomo...

Spoiler

Se volete porre altre domande al vostro ospite o stimolare la conversazione in altro modo fatelo pure...poi postate il vostro arrivo dinanzi alla villa di Soane ^^

[close]

[Blood Poisoning]

Le parole uscivano come miele dalla bocca di Lars. Tutto sembrava fin troppo bello. Certo le informazioni acquisite erano le medesime che aveva detto loro ginevra già in precedenza... ma quel comodo passaggio chi se lo sarebbe mai aspettato?
Ma il sospetto aleggiava nella mente di Blood , impossibile da scacciare.§ quest' uomo è fin troppo disponibile §
Lo scalpiccio degli zoccoli sulla pietra accompagnava i momenti silenziosi all' interno della carrozza. il mezzo deviò strada portandoli in zone più altolocate della città.
Fu passando davanti a siepi ben curate e giardini che nella bella stagione avrebbero potuto togliere il fiato che Blood cercò di soddisfare di un poco la sua curiosità.  Non gli era sfuggito il tono usato dall' uomo nelle sue ultime parole.... egli SAPEVA cosa stavano cercando.
- ah... la bellezza che si può trovare in certi luoghi non smette mai di affascinarmi.... Lars lei è amante dell' estetica e sono certo che nell'alta società Londinese vi sarà chi sarebbe disposto a tutto pur di poter raggiungere il primato in bellezza.... dopotutto la bellezza è in un certo senso potere...      Blood lasciò vagare il suo sguardo indagatore oltre i tendaggi della carrozza, ma con la punta dell' occhio stava ben attento a non perdersi nemmeno un' espressione dell' uomo sedutogli dinnanzi. basta osservare questi meravigliosi giardini, si può notare come la siepe di uno sia più alta di quello subito accanto  e come i giardinieri dello sfavorito stiano dandosi un gran daffare nella sua manutenzione.....   poi i prati. non un filo d' erba è più lungo degli altri per non parlare delle serre e delle meraviglie esotiche che certamente saranno al loro interno....
dica lars lei perchè agogna a tanta bellezza?
Blood non potè fare a meno di lasciarsi scappare un ghigno beffardo ripensando alle sue allusioni appena fatte. Voleva essere certo di sapere QUANTO lars sapesse

[LuEvil]

*Saone per fortuna del trio era un grande amico dell'affascinante Lars. Senza farsi troppe domande, l'uomo decise di accompagnare i giovani alla residenza dell'archeologo Saone, uno dei migliore nel regno unito.   -§Questo Lars sembra troppo gentile .. meglio non fidarsi troppo..

*Pochi minuti di carrozza e il trio era già arrivato alla maestosa villa di Saone, l'abitazione era completamente circondata di bellissimi fiori e alberi .. con statue ovunque per abbellire già il divino giardino.

-Allora Lars sarebbe questa la casa del tuo amico ??

[Gorgarr]

Il tragitto volgeva al termine, e nell'ultimo tratto, che scorreva in una strada silenziosa e costeggiata da signorili villini, Blood si lasciò andare ad una serie di considerazioni dal gusto filosofico e dall'aroma sottilmente insinuante...Lars sorrise, e quell'espressione avrebbe di sicuro liquefatto il cuore di qualunque fanciulla...si sarebbe detto che Ginevra fosse sul punto di svenire...eppure, esso era anche TERRIBILMENTE inquietante...come ciò potesse essere...ah, impossibile dirlo. Deinde, il dignitario rispose con tono sereno, lasciando che il di lui sguardo vagasse lungo il panorama che scorreva dai finestrini...

Che domanda leggiadra, signor mio...leggiadra, e complessa. Il bello...chi di noi può dire in tutta sincerità di poterne fare a meno? Lo ricerchiamo ogni giorno della nostra vita, consapevolmente o meno che sia...e chi ne è privo, lo è di sicuro contro la propria volontà. Invero, avrete notato di certo che la beltade alberga fra le strade di Londra...vi alligna, persino, nascondendosi in ogni angolo insospettato, attendendo di essere scoperto...e quale ricerca è più nobile di quella del bello, dopotutto? Nessuna, io lo so bene...non so se il mio potrebbe essere definito buon gusto, ma...nel bello io sono nato, e difficilmente potrei farne a meno. Ecco perchè amo questa città...amo la bellezza che nasconde nei suoi anfratti...

...oh, ma guardate, la nostra destinazione si approssima! La villa di John Soane è la seconda a destra, ecco, quella!

Il vetturino si bloccò proprio all'altezza di quella che appariva come una tenuta alto borgese...una villa in stile vittoriano, circondata da un ampio giardino alberato punteggiato da colonne, capitelli, sculture ed altra sorta di reperti antichi...il vetturino scese, ed aprì la portiera con un inchino...poi Lars riprese brevemente la parola...

Siam giunti, miei signori...ecco la villa, dimora di John Soane. Prenderei volentieri parte alla vostra visita...amerei scambiare qualche parola con il mio amico, che non vedo da qualche tempo...tuttavia, ahimè, dovrete perdonarmi...affari di stato richiedono con urgenza la mia presenza altrove. Portate i miei omaggi al professor Soane, ditegli che...ci vedremo presto. Ossequi dunque, e buona giornata!

Queste ultime parole furono accompagnate da una cortesia se possibile ancor maggiore rispetto a quella che il gentiluomo aveva usato sino a quel momento...il vetturino aiutò i due ospiti a scendere, ma von Liebe lasciò per sè il piacere di aiutare Ginevra, che accompagnò porgendole appoggio con il braccio...alfine, la portiera venne chiusa, ed il vetturino tornò ad impadronirsi della propria postazione di guida...uno schiocco di redini, e la carrozza prese ad allontanarsi. Proprio quando stava per scomparire all'orizzonte, i due luogotenenti ebbero la netta impressione di percepire ancora quella stilla di cosmo disturbante già avvertita in precedenza...ma...da così lontano...una scintilla tanto flebile...ma come era...??

...quesiti per un altro tempo, forse. La carrozza era scomparsa alla vista, ed il trio ristava dinanzi alla cancellata chiusa della villa...Ginevra appariva ancora imbambolata, ma era tempo di agire...

Spoiler

A voi la mossa, ragazzi...cosa fate? ^^

[close]

[Blood Poisoning]

Le parole di lars erano poco più che vento. A Blood venne confermato solamente il fatto che egli sapesse cosa stessero cercando.... ma null' altro.
La carrozza smise di rumoreggiare. erano giunti dinnanzi alla villa vittoriana del dottor Soane e larssi congedò da loro con grande formalità. Blood non mancò di ringraziare:Arrivederci lars, buona giornata

Ora che i tre si trovavano dinnanzi ai cancelli della villa dovettero escogitare un qualche piano per poter entrare nella residenza senza troppe difficoltà.
Blood avanzò una proposta rivolgendosi principalmente a Ginevra.-Ginevra tu sei riuscita ad integrarti in questo ambiente come domestica giusto? allora perchè non tentiamo un approccio non aggressivo? io ed evil potremmo riporre le nostre surplici nei pandora box ed indossare i nostri comuni indumenti. La nostra prestanza fisica passerebbe inosservata dalle guardie se tu dicessi loro che siamo dei fabbri che Soane ti ha mandato a cercare per applicare le inferriate alle finestre della villa la quale vedo che ne è sguarnita. se dovessero fare domande riguardo i box potremmo dire che contengono i nostri attrezzi....
nel caso il tentativo fallisse.... beh si può sempre ripiegare sui vecchi sberloni
Blood attese di sapere che ne pensassero gli altri due

[LuEvil]

*Finalmente il trio giunse davanti alla lussuosa villa del dottor Soane. Dopo aver ringraziato Lars ora i giovani dovevano trovare il modo di entrare nella lussuosa abitazione senza destare troppo sospetti. L'idea di Blood era fingersi fabbri ma se il piano dovesse fallire allora ci sarebbe stato un bel po' di sangue da pulire per Ginevra. 

-sì mi piace l'idea compare sopratutto se dovesse fallire hahaha, però vediamo cosa succede andiamo!!

*Dopo essersi tolti la surplice e messa dentro il Pandora Box il duo venne scortato dentro da Ginevra come da piano .

[Gorgarr]

Ginevra sorrise, scuotendosi da quello strano torpore che l'aveva assorta in presenza di Von Liebe...in effetti, essa stessa aveva pensato proprio ad un piano molto simile a quello proposto da Blood. Una coppia di fabbri? Perchè no...? sarebbe stato un sotterfugio credibile quanto efficace...non avrebbe avuto problemi a dare accesso ai suoi due compagni ad ogni anfratto della casa,,,

I tre dunque si appropinquarono al cancello, che era deserto come sempre...Ginevra dalla sua borsa trasse una chiave, che infilò nella toppa facendo scoccare la serratura...evidentemente, la sua poszione di domestica le aveva conferito libero accesso alla tenuta, per ragioni di servizio...ed ai due luogotenenti balenò in mente l'idea del livello di confidenza che ella aveva conquistato nella sua opera di infiltrazione durante i suoi giorni trascorsi in loro...il giardino si presentava esattamente come prometteva dall'esterno...un'atmosfera tranquilla, resa vetusta dalla presenza di numerosi reperti storici...statue, capitelli e rovine di altro tipo, senz'altro appartenenti alla collezione di John Soane...il percorso per l'entrata fu breve, o almeno così sembrava dato che quanto c'era da vedere attirava con facilità l'occhio di chi transitava, distraendolo dalla distanza da coprire...alla fine, comunque, l'entrata della villa si fece prossima, et ivi ristava un imponente inserviente che evidentemente aveva il compito di sorvegliarla e regolarne l'accesso...Ginevra non si scompose, e lo salutà sorridendo...

Buongiorno, Peter...questi due gentiluomini sono con me, il principale prima di partire mi ha dato consegna di cercare degli abili artigiani in città per montare inferriate alle finestre...teme i malfattori, lo posso capire...possiamo entrare?

L'espressione dell'inserviente, il cui nome era evidentemente Peter, si fece perplessa...egli probabilmente non disponeva della confidenza necessaria per conoscere tutte le decisioni dell'uomo per il quale lavorava...ma Ginevra si, a quanto pareva...egli, tuttavia, era uomo di un certo scrupolo, e soggiunse...

Buongiorno, Ginevra...davvero? Non sapevo...beh, certo, passa pure, ma mi raccomando, avverti Alfred di quello che stai facendo...anche se di sicuro se il principale ha disposto queste migliorie della tenuta, lui ne sarà già informato...

Ginevra annuì, continuando a sorridere, ed entrò nella villa facendo cenno ai suoi due compagni di fare lo stesso...l'androne principale era spazioso, austero ma tuttavia molto elegante, con pavimenti in marmo scuro e finiture in radica...lateralmente si dipartivano due corridoi, uno per lato...ed una scalinata prospicente all'entrata si inoltrava verso il piano di sopra...

Parlando sottovoce, la spia si rivolse ai suoi due compagni...

Bene, entrare è stato facile...adesso dobbiamo cercare di dare poco nell'occhio. Quel che ci interessa si trova al piano di sopra...almeno credo. Tuttavia, se vogliamo che la nostra messa in scena sia credibile, dovete comportarvi come veri professionisti...mi raccomando, prestate attenzione a quel che direte in presenza di Alfred...è il maggiordomo particolare di Soane, è al corrente di ogni cosa in questa tenuta...non sarà semplice dargliela a bere.

Spoiler

Bene! Come procedete? ^^

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[Blood Poisoning]

Entrare fu facile grazie alle facilitazioni di ginevra, ma ora doveva cominciare la loro messa in scena perciò una voltra giunti nell' atrio Blood cominciò a parlare con evil rivolgendosi a lui come fosse il suo assistente.
-Bene eccoci qui.... mi raccomando ragazzo il signor Soane è un uomo molto importante  e non voglio che sia deluso dal nostro lavoro. sii caparbio e minuzioso. Dividiamoci, io mi occuperò di fare un controllo di solidità qui al piano terra mentre tu vai di sopra e comincia a prendere le misure...
Con un occhiolino i due si congedarono. Blood voltò a destra cominciando ad ispezionare la prima stanza che trovò facendo finta di interessarsi esclusivamente alle finestre. ma ovviamente stava guardandosi attorno per carpire ogni indizio possibile e informazioni mentre sperava che evil non incontrasse difficoltà al piano superiore.

[LuEvil]

*Finalmente i due compagni erano dentro la lussuosa dimora dell'archeologo, l'aiuto di Ginevra fu essenziale  per ingannare Peter.  Appena dentro Blood rivolse parola al compagno fingendo di essere semplici fabbri in cerca d'ora.
-Ma certo compare darò il meglio, questo signor Soana sembra molto ricco sicuramente pagherà bene !! diamoci dentro. Perfetto ora vado su ci sentiamo tra qualche minuto !
 
*Senza dare troppo nel occhio il giovane Evil salì sulle scale per controllare un po' la situazione al primo piano della imponete dimore di Soana. La casa era piena di antichi quadri, la maggior parte di loro raffiguravano giovani  donne un po' troppo al naturale, ma sicuramente questa visione non infastidiva il giovane ragazzo, anzi ammirava contente quello che la casa offriva.
Per qualche strano motivo le finestre del primo piano erano chiuse, nessun raggio di sole poteva penetrare la stanza, l'unica fonte di luce erano alcune candele sparse per l'intero piano.  
-§Che strano non capisco .. perché queste finestre chiuse..forse serve per non rovinare i quadri ...

[Gorgarr]

Blood

[/b]

Il giovane traghettatore degli inferi imboccò un ampio corridoio privo di porte, che dopo aver curvato a gomito verso sinistra sfociava in un locale luminoso che Blood identificò con facilità nelle cucine della tenuta. La cuoca e due suoi aiutanti erano al lavoro, sebbene l'orario dei pasti fosse lontano e Soane si trovasse lontano dai propri appartamenti...evidentemente il personale era servito di tutto punto anche in assenza del padrone di casa, proprio come esigeva l'etichetta delle residenze dell'alta borghesia inglese. Ginevra aveva seguito dappresso Blood, e di quando in quando parlottava con lui illustrandogli in modo disinvolto alcune caratteristiche della tenuta, fingendo che si trattasse di mere informazioni utili acciocchè l'artigiano potesse svolgere al meglio il suo lavoro. La cucina era interamente piastrellata con ceramiche blu notte, ed appariva ricca ed attrezzata con pentolame di prima scelta. Il profumo che scaturiva da un grosso pentolone che uno degli inservienti rimestava con sapienza era di stufato di maiale...e fu allora che Blood si rese conto di non aver mangiato nulla da un po' di tempo...il suo stomaco protestò con veemenza.

Ginevra, d'altro canto, prese subito a confabulare con la cuoca, e pochi istanti dopo tornò sorridendo dal suo compare, esclamando sorridente...

Bene...ho dato disposizioni affinchè vengano aggiunti due coperti al desco della servitù, qui in cucina...il lavoro sarà lungo, e voi ed il vostro socio dovrete rifocillarvi, immagino...

La frase fu condita da un cenno d'intesa, che sottendeva che la fanciulla non aveva trascurato alcuna parte dei bisogni dei messi degli Inferi...pochi istanti dopo, tuttavia, una voce ne richiamò l'attenzione con una certa autorità...

Ginevra...alla buon'ora, ti cercavo da almeno venti minuti. Chi sono questi gentiluomini che ti accompagnano? Messere...non credo di conoscervi. Cosa vi porta in questa tenuta? E' stata Ginevra a farvi entrare?

Queste parole venivano da una figura elegante, posata ed imponente che aveva appena fatto il suo ingresso nella cucina, alle spalle dei due infiltrati...non era difficile intuire che si trattasse proprio di Alfred, il maggiordomo verso cui Ginevra aveva messo in guardia i due luogotenenti. A Blood non sfuggirono diversi particolari...in primo luogo, il ruolo che quell'uomo ricopriva non gli impediva di conciliare l'impeccabile eleganza con una figura alquanto prestante...era giovane per essere un maggiordomo, dopotutto...inoltre, la cortesia con la quale si era rivolto a Ginevra non era altro che una maschera per un malcelatp disappunto. Infine, il di lui verbo era stato rivolto a Ginevra solo in apparenza, giacchè non era da Ginevra che attendeva risposta...ma da lui!

Evil

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Blood si fece strada sino al piano superiore, laddove era piuttosto difficile orientarsi a causa della penombra che ottundeva ogni forma...il pianerottolo, tuttaviadava accesso solamente a due porte. La prima delle due celava un bagno, mentre la seconda si apriva su quello che dall'esterno appariva come un appartamento privato...sembrava una camera da letto, ma era molto ampia, e forse conteneva altre stanze accessorie al suo interno. Lo spiraglio della porta aperta consentiva di scrutare all'interno solo per via del camino acceso, giacchè le spesse tende che coprivano le finestre erano tirate con gli oscuranti serrati. Sopra il camino facevano mostra di sè quelli che apparivano come alcuni oggetti d'arte...

Spoiler

Cosa fate? ^^

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[Blood Poisoning]

L' aspetto interno della tenuta non deludeva affatto le aspettative che Blood si era fatto osservandola da fuori. Una particolare cura nei dettagli rendeva l' abbondante arredamento non un' ammasso di cimeli da ogni parte del mondo, bensì un' armonica illustrazione della indole del padrone di casa.
Le cucine colpirono Blood più di ogni altra cosa. Era assai raro vedere delle piastrelle alle pareti di tali locali, ma queste ne erano provviste fino al soffitto, conferendo al luogo un aspetto più igienico e ordinato nonostante l' attività che vi era ai fornelli.
Ginevra fece molte bene la sua parte, parlottò ininterrottamente fin dal loro ingresso riuscendo ad essere convincente al punto che Blood pensava davvero di essere lì in qualità di fabbro.
Ma una voce dura seppur cortese, alle loro spalle infranse la magia della finzione: Alfred
§ figuriamoci se non sarei stato io a incontrarlo.....  ma guardalo, un giovinotto tutto prestante che però a smarrito un manico di scopa nel suo didietro §
Blood sorrise ai suoi pensieri, ma mascherò il suo ghigno rendendolo un cortese sorrisetto di circostanza.
-Quale piacere signor Alfred, il mio nome è Marco e sono un artigiano lavoratore dei metalli. Mi dispiace ma è per causa mia e del mio apprendista che la signorina ha tardato, sa abbiamo avuto degli imprevisti in procinto del nostro appuntamento di stamane.   Soane vi avrà già riferito del nostro arrivo immagino. Ci disse di aver lasciato disposizioni al personale prima della sua partenza...
Blood sperò di essere convincente. § Facciamo credere a questo ometto di sapere già tutto. sembra proprio uno di quelli che odia gli imprevisti... beh la vita è tutta un imprevisto. se ne faccia una ragione§

[LuEvil]

*La porta aperte incuriosì il giovane Evil, che pur di placare le sua curiosità il giovane decise di oltrepassare la porta per vederci più chiaro. La stanza era poco iluminata come tutto il primo piano, l'unica fonte di luce degna di noto era il fuoco che emanava il possente cammino.
Sopra di esso il ragazzo scrutò dei piccolo oggetti d'arte, senza pensarci due volte Evil decise di andare più vicino e vedere di cosa si trattasse. 

-Vediamo cosa sono queste piccole statue ..sono molto curioso.

[Gorgarr]

Blood

Il maggiordomo non perse la sua ieratica calma, ma sollevò un sopracciglio, assumendo un'aria di profondo disappunto...le sue parole furono cortesi, ma nondimeno glaciali...

Disposizioni...al personale, sir? Temo di dovervi smentire...Nulla accade in questa magione senza che io lo sappia. Ser Soane mi comunica PERSONALMENTE ogni sua disposizione, ed è mio compito e scrupolo preciso dare le dovute disposizioni acciocchè essa venga ottemperata. Sono quindi spiacente di comunicarvi che quel che dite è semplicemente IMPOSSIBILE. Ve lo chiedo di nuovo...chi siete, e cosa fate qui?

Il volto del maggiordomo era palesemente indignato...difficile dire se ciò si dovesse al fatto che non credeva alle parole dei due emissari dell'inframundo, o alla stizza legata alla possibilitò di essere stato scavalcato...ma l'atmosfera era decisamente tesa...Ginevra fece per replicare, anche se Alfred pretendeva una risposta da Blood...tuttavia, appena ella fece per parlare, si trattenne, quasi temesse che quanto aveva da dire potesse peggiorare la situazione...

Evil

La stanza era silenziosa, e le ombre si impadronivano di ogni anfratto in cui la fiamma del camino non era in grado di vincerle...il giovane, attratto dalla singolare collezione che sovrastava il camino stesso, si apprestò per meglio rimirare di cosa si trattasse...l'atmosfera era pesante nella stanza, ma era difficile dire se la cosa si dovesse al fuoco acceso in una camera dalle finestre sprangate o ad altro ancora...

...Evil aveva visto giusto. Il pianale superiore del caminetto era adorno con una serie di statuine in terracotta, dall'aspetto molto antico. Esse ritraevano figure umane in stile ellenico, in varie posture, e sembravano risalire a diversi secoli prima...millenni, forse?

...molte delle statuine ritraevano figure femminili, in una guisa che al giovane ricordava dappresso la celebre Venere di Milo...e c'era qualcosa...una strana sensazione diffusa che permeava l'intera collezione. L'aria sembrava densa di carica elettrica sopra quel pianale...come se anche le polveri del tempo temessero di depositarsi sopra quegli oggetti. Tuttavia, era molto difficile dire se questa strana aura fosse condivisa da tutte le statuine, o se ve ne fosse una in particolare che ne era responsabile...

...il silenzio, per il momento, era quasi irreale...lo scoppiettare delle fiamme appariva lontano ed insignificante. In quel luogo gravava il peso dei secoli...

Spoiler

Sempre più interessante,..che fate? ^^

[close]

[Blood Poisoning]

Blood ascoltò attentamente le parole del maggiordono. Mai aveva incontrato una persona che si desse un aria tanto saccente e pomposa, strano poi che si trattasse di un addetto alla servitù e non di un erede di qualche nobile ricoperto di oro fin sopra alla testa....
Attese un attimo prima di rispondere... d' altro canto cosa rispondere? doveva comunque guadagnare tempo dato che forse Evil stava facendo progressi nella perlustrazione della casa e con tutta probabilità le camere da letto si sarebbero trovate al piano superiore e una cosa tanto preziosa.... non la si tiene di certo in salotto.
Perciò Blood mantenne tutta la sua calma come fosse padrone della situazione quanto il pinguino a lui dinnanzi.
-Disposizioni fatte all' ultimo in tutta fretta prima di partire, sì. Mi addolora sapere che voi vogliate ostacolare il mio lavoro dato che oggi sono qui solo per un sopralluogo e per prendere qualche misura.... ma se voi vorrete contattare il professor Soane e disturbarlo mentre svolge faccende importanti, accomodatevi. Ma le disposizioni mi sono stte date, quindi procederò col mio lavoro.
Blood fece già per girarsi a mezzo come ad intendere che la conversazione sarebbe dovuta concludersi. in cuor suo sperava di sì, ma il suo viso non tradiva la tensione da lui provata.