Il palazzo sommerso di Wörthersee

[genesis]

Lady Pandora dopo aver incontrato personalmente Von Dogual l'alchimista liberato dai due luogotenenti manda un drappello di soldati per ristabilire l'ordine nei territori sotto il dominio di Lord Ade e sistemare la fortezza sotterranea che sarebbe servita come centro di addestramento per i soldati degli inferi

Spoiler

Fortezza Oscura: al primo ingresso qualsiasi giocatore della fazione ottiene un bonus di +3csm.Durante la difesa di questo centro i giocatori spenderanno 2 cosmo meno per qualsiasi tecnica speciale.

Dopo ogni missione si ha la facoltà di andare nel centro di addestramento della propria fazione, per poter aumentare la propria esperienza nell'utilizzo dell'elemento della propria surplice tramite degli scontri/allenamenti. Si ha la facoltà di usufruire di una sessione di allenamento, al cui termine si guadagnano 2 punti.

Una volta raggiunto il punteggio che consente l'accesso all'abilità, e il giocatore si dovrà recare alla fortezza spirituale degli elementi, per fare un allenamento che gli permetta di acquisire l'abilità del livello raggiunto, in caso contrario, anche se si avranno i punti necessari all'accesso di tale abilità, essa non potrà essere usata né in combattimento, né in missione.

Creature:
Fuoco: Gigante di magma



Vento: Il signore dei venti


acqua: Manta d'acqua


terra: Antilope di rami


ghiaccio: Gigante di ghiaccio


oscurità: Lupo della notte


veleno: Serpente alato


Fulmine:Cervo del fulmine

[close]

[genesis]

Tornare in quel luogo era per lei fonte di dolore e giubilio.
Erano riusciti a distruggere due esseri millenari ed allo stesso tempo avevano perso in una dimensione oscura il loro mentore. Ma non era per quello che era tornata.

Una stanza oscura l'attendeva... doveva per prima cosa riuscire a sopravvivere all'antro oscuro e passare oltre per raggiungere il guardiano del luogo.

L'oscurità era troppo fitta... non era risucita a resistere... uscì da quella stanza a capo basso sconfitta dal proprio elemento.

---------------
fine prima sessione
---------------

Nonostante la feroce oscurità non voleva tornare indietro... richiamò intorno a se il suo oscuro cosmo... nessuno avrebbe saputo dire la differenza da fuori... il buio era presente, ma lei vedeva i vortici di oscurità che si scontravano tra di loro mentre cercava di poter passare oltre.

-----------------
fine secodna sessione
----------------

[ShinAnslasax]

Luogo Castello sommerso di Wörthersee

XXX : Elemento Veleno

--------------------------------------------------------------

Nefas, il luogotenente di Basilisk, era appena rientrato dalla sua ultima importantissima missione, ma subito decise di ripartire per un altro viaggio. La meta sarebbe stata nuovamente il castello sommerso di Wörthersee, poiché ora lo scandinavo sarebbe stato capace di ottenere delle ulteriori competenze nell'uso dell'elemento veleno. Le sue abilità offensive sarebbero così accresciute di conseguenza in modo da infliggere ai nemici del divino Hades il giusto castigo che si meritavano per la loro sfrontata insolenza.
Visto che il maniero del vecchio alchimista era ancora in fase di allestimento con i mostri adatti allo scopo, sarebbe stato Von Dougal in persona a dirigere gli esercizi del cavaliere in armatura violacea. Grazie alla sua affinità naturale con le sostanze venefiche, Nefas non doveva fare altro che concentrarsi e lasciare che il suo cosmo fluisse verso l'esterno del suo corpo insieme alla sua letale tossina. Sulla carta sembrava un'impresa da poco, ma in pratica ci volle tutta la giornata per ottenere i primi risultati degni di nota.
La grande camera usata per l'addestramento andava riempiendosi sempre più del potere venefico del Basilisco, tanto che il vecchio alchimista dovette proteggersi con le sue arti acquatiche per non subirne involontariamente gli influssi negativi del caso. I canarini impiegati come segnalatori della presenza di sostanze nocive nell'aria per l'uomo, erano difatti morti sul colpo ad un certo punto del tempo. Proprio sul controllo si sarebbe concentrata la seconda parte degli esercizi.
Nefas guadagnò anche una maggiore capacità di immagazzinare cosmo all'interno del proprio corpo non appena mise piede per la seconda volta nel castello sommerso di Wörthersee. Un bonus che si traduceva con un +3 Csm permanente per il giovane albino.

...

Come detto in precedenza, ora lo scandinavo doveva riuscire a distinguere fra amici e nemici nell'uso del proprio elemento nativo. Insomma, doveva fare in modo che l'esalazione delle sue letali doti da specter di Basilisk attecchissero unicamente solo su dei bersagli predeterminati. Per conseguire questo fondamentale compito, si avvalse della collaborazione dei canarini. Se fosse riuscito a farli sopravvivere mentre portava la morte alle cavie da laboratorio, questo avrebbe significato un ottimale controllo dell'elemento veleno. Gli assistenti personali del vecchio alchimista prepararono tutto, poi si dileguarono dalla stanza.
Nefas cominciò a rilasciare il proprio cosmo, focalizzandosi nell'adempimento del suo obiettivo. Diverse volte terminò in un fallimento, ma lui non si arrese, non era tipo da mollare alle prime difficoltà incontrate. Ci vollero circa tre giorni di tempo per riuscire a dirigere la sua aria pestilenziale solo sulle cavie da laboratorio, risparmiando gli inconsapevoli uccellini. Fatto questo, il luogotenente infernale di Basilisk si accorse di uno strano fenomeno. Aveva sviluppato un maggior potere venefico, il quale si manifestava anche con i normali colpi lanciati dal norvegese. Chissà, magari era opera degli scritti lasciati dal Conte Saint Germain per lui o dall'esperienza accumulata in battaglia contro i non-morti.

------------------------------------------------------
Fine prima sessione di addestramento in Veleno.
------------------------------------------------------

Interpellando Von Dougal a riguardo, si giunse alla conclusione che il cavaliere in armatura violacea era in grado di agganciare il proprio elemento nativo anche a tecniche offensive di conoscenza comune. Era stata una meravigliosa scoperta. Il vecchio alchimista preparò dei mostri acquatici da usare come vittime sacrificali, quindi Nefas si esercitò a colpirli con delle mosse generiche fino a quando il veleno non si fosse manifestato al comando della sua volontà. Un'altra mezza giornata più tardi, l'albino guadagnò una nuova attivazione da aggiungere al proprio variegato bagaglio tecnico. Non vedeva l'ora di sperimentare in una prossima missione queste importanti novità. Dopo aver ringraziato Von Dougal per la sua preziosa consulenza, lo specter ritornò in Ade.

--------------------------------------------------------
Avanzamento di grado con l'elemento Veleno.
--------------------------------------------------------

[ShinAnslasax]

Luogo Castello sommerso di Wörthersee

Serpente Alato : Elemento Veleno

--------------------------------------------------------------

Il norvegese era ritornato da una lunga missione nel Nuovo Mondo, quindi sentiva che era giunto il momento di incrementare la sua già ampia padronanza nell'uso dell'elemento veleno. Voci di corridoio riferivano che Von Dougal aveva finalmente predisposto delle micidiali creature in grado di mettere a dura prova i cavalieri infernali desiderosi di maggiore potere. Nefas non vedeva l'ora di scoprire le novità, quindi si diresse senza indugi verso la caverna corrispondere il proprio elemento. Si trovava nei pressi del castello sommerso in una zona paludosa. Il guardiano del Muro del Pianto non si sorprese nel constatare l'identità del suo "partner di allenamento", poiché la bestia altri non era che una serpe alata simile al Quetzal o al Basilisk. Il tutto si riduceva ad una gara a chi tra lo specter e il mostro riusciva a liberare nell'aria una sostanza venefica maggiormente tossica. Per il momento, l'albino non era all'altezza della situazione, ma riuscì ugualmente a migliorare un poco la potenza del proprio elemento nativo. Era tempo di rientrare nell'Oltretomba.

------------------------------------------------------
Fine sessione di addestramento in Veleno.
------------------------------------------------------

[ShinAnslasax]

Luogo Castello sommerso di Wörthersee

Serpente Alato : Elemento Veleno

--------------------------------------------------------------

Quella di visitare il castello sommerso di Wörthersee e salutarne il custode era diventato ben presto un'abitudine per lo specter del Cielo Agile. In passato, Nefas aveva fatto parte della squadra di cavalieri che aveva liberato il luogo dal suo ultimo fastidioso ospite indesiderato, pertanto conosceva assai bene tutte le meccaniche per incrementare la potenza del suo elemento nativo. L'albino andò immediatamente a confrontarsi con il serpente alato, così da sperimentare in tempo reale l'efficacia dei miglioramenti ottenuti durante la sua permanenza nel nuovo mondo. In effetti, il Luogotenente Infernale di Basilisk riusciva a gestire egregiamente le mosse venefiche della bestia, mentre tentava di attaccarlo con le medesime sostanze tossiche. Un confronto lungo e teso che prolungò per circa mezza giornata. Una volta soddisfatto dei risultati, il cavaliere in armatura violacea se ne tornò in Ade. Con ogni probabilità, presto avrebbe ricevuto una nuova convocazione da Lord Wimber per sistemare i conti con i temibili guerrieri indios della città di Xilotoqui.

------------------------------------------------------
Fine sessione di addestramento in Veleno.
------------------------------------------------------

Con la continua quanto preziosa assistenza di Von Dougal, lo specter del Cielo Agile si rese conto della possibilità di potenziare gli effetti delle proprie sostanze venefiche. Utilizzando delle cavie viventi come bersaglio dei suoi colpi, Nefas si esercitò così alla realizzazione di un veleno capace di impedire il normale recupero della salute. Una volta ottenuto il suo scopo, il Luogotenente Infernale di Basilisk poté rientrare nel regno dell'averno per lo svolgimento di una nuova missione.

--------------------------------------------------------
Avanzamento di grado con l'elemento Veleno.
--------------------------------------------------------

[Blood Poisoning]

L' ingresso al palazzo sommerso fu particolare. Blood arrivò in Austria e gli venne mostrata la via da uno skeletor. Egli gli disse che vi erano molti modi per entrare ma che uno di questi era attraverso un piccolo specchio d' acqua nelle vicinanze.
Così Blood seguì le istruzioni ed immergendosi nella pozza fece scaturire il suo cosmo acquatico e lo specchio si mosse turbolento creando un vortice che lo inghiottì.
incanalato dal flusso d' acqua il luogotenente si trovò d'innanzi un glorioso ed oscuro maniero le cui torri emanavano fiamme, o così pareva.

Von Dougal era il custode di tale fortezza.
Una schiera di servi attendeva all' ingresso quasi si aspettassero l' arrivo di Blood.
Quasi infastidito il luogotenente si fece accogliere e quegli skeletor gli imposero le mani tutto attorno e di lì a poco il ragazzo si sentì avvolto da nuovo cosmo

Spoiler

Blood ottiene un bonus permanente di +3 cosmo

[close]

-Questa energia.... sopita o donata? l' influenza di Hades qui è forte  come nell' altra fortezza.
Qualcuno mi faccia strada voglio conoscere il duca.

Il duca era una persona di buone maniere, formale forse fin troppo e permeato di una certa.... spocchiosità.
Blood se lo fece andare bene dopotutto non era il >Duca a dovergli piacere, ma il lavoro che lui faceva in nome di Hades e su quel fronte non potè affatto lamentarsi.
Infatti erano state predisposte numerose sale riccamente arredate per garantire il riposo ai visitatori.
Ed inoltre.... nelle segrete vi erano creature elementali, fiere se si potevano definire tali.

A Blood venne detto che la Manta lo attendeva.
dapprima si pose la domanda, come faceva una manta a rappresentare un pericolo? poi venne aperta la stanza enorme in cui era rinchiusa e lì si spiegò tutto.
Una gigantesca sala sostenuta da archi e colonne infinite. il pavimento non c' era ai piedi del luogotenente vi era sabbia  e roccia nera. L' illuminazione sembrava generarsi direttamente dalle colonne, il luogotenente non aveva mai visto nulla del genere.
A quello che sembrava il centro di quella sala infinita, si agitavano della acque in un lago che però possedeva flutti simili in tutto e per tutto a quelli del mare, persino l' aria di quella stanza era carica di salsedine e pareva influenzata dall' acqua presente.
Blood da uomo di mare capì subito la veridicità di quella stanza: una porzione di mondo strappata alla Terra e rinchiusa lì.


Ecco poi presentarsi la creatura. indescrivibile. solo gli occhi potevano spiegarla.


Blood venne attaccato immediatamente dalla creatura evidentemente questa era irrequieta già di indole ed uno dei suoi tentacoli composti di acqua ed energia lo investì con grande forza.
Saggiare la potenza della creatura non si dimostrò piacevole per nulla. Il colpo lo fece indietreggiare di molti passi poi lui attaccò con una rapida sessione di pugni ma tutto ciò che ottenne furono degli schizzi e null' altro. La creatura non poteva essere colpita da attacchi ravvicinati.
- E sia... il segreto allora sarà il mio cosmo.
Subito dopo Blood lanciò un ondata di cosmo che colpì la creatura la quale ebbe un sussulto.
-AHAHAHAHA proprio come immaginavo!
Ma il disco di cosmo venne rispedito al mittente col doppio della forza. Blood lo evitò per un soffio, se colpito avrebbe perso un braccio o peggio sarebbe stato segato in due come un ceppo di legno.
Capì quindi che non c' era da scherzare e continuò a saettare da una parte all' altra evitando i mutevoli tentacoli della creatura. Questi si moltiplicavano di muro, si inspessivano diminuivano..... la creatura era mutevole ed instabile evidentemente tenuta assieme da un nucleo di energia. Blood doveva solo scorgerlo per spegnerlo.

le girò attorno aggrappandosi e saltando di colonna in colonna.
Infine scorse nell' agitarsi delle acque che componevano il corpo della creatura, un punto in cui tutte le correnti convergevano. Ma questi prime era su un braccio poi nel torace, poi nella schiena. Un nucleo instabile per una creatura instabile.
Bene, danziamo.
L' Acheron balenò di lato salì sul flusso di uno dei tentacoli e si lasciò trascinare dalla corrente che lo portava sempre più verso il"torace della creatura" ma questa non stette a guardare e si colpì il braccio con uno degli altri tentacoli, Blood decise di accelerare immergendosi nel tentacolo e nuotando a grande velocità. Come un proiettile venne proiettato in avanti da una corrente favorevole e la creatura si "mozzò" un arto.
Ma questi venne subito rigenerato e la Manta utilizzò un sistema di difesa: dal torace fece emergere innumerevoli tentacoli dalla punta fine , flutti d' acqua sparati ad una pressione inimmaginabile.
Se Blood fosse stato colpito sarebbe divenuto un colabrodo.
Ma era pronto di riflessi e dandosi una spinta cambiò stile e nuotò a farfalla emergendo così dal tentacolo e grazie alla spinta ottenuta volò in aria emergendo oltre la creatura. Proprio sopra la sua testa scorse il nucleo e senza esitazione Blood si fece esplodere.
Dalle sue mani esplose di fatto una quantità immensa di cosmo acquatico che con la potenza di un cannone venne sparato contro il flusso in agitazione e ne annullò la corrente.
La creatura svanì e nella stanza tornò a regnare la tranquillità.

Una piacevole brezza marina rinfrescava Blood che si distese sulla sabbia con i piedi a bagno di quel placido "mare" chiuso.

Uscito dalla stanza si riposò per una notte e poi fece ritorno negli inferi ma la mattina stessa gli venne detto che la Manta era rinata. La creatura non poteva infatti essere estinta Blood non aveva i mezzi per dissolverla poteva solo domarla.
Aveva un pericolo da sventare perciò tornò sull' Acheronte e lucidò la sua surplice.

[genesis]

Era tornata in quell'antro oscuro. Ma adesso riusciva ad avanzare. Piccoli passi, ma l'oscurità di cui si era vestita riusciva a contrastare quella della caverna... e dell'essere che per un attimo era apparso di fronte ai suoi occhi. Lui era il guardiano di quel luogo e lei doveva incontrarlo per imparare i segreti della notte senza stelle. Ma non sarebbe stato facile. Il guiardiano non avrebbe permesso a coloro che sono troppo deboli di avvicinarsi troppo li avvrebbe respinti come aveva fatto ocn lei la prima volta che era entrata.

Ma forse già il fatto che si era fatto vedere per un instante aveva un significato... forse la sua potenza era cresciuta e lo aveva colto impreparato. Poteva essere. Ma non poteva permettersi errori quindi continuò a lottare ed avanzare nell'oscurità della caverna finchè stremata non si piegò su un ginocchio e mise le mani a terra. Non stavolta. Non sarebbe riuscita a vincere l'oscurità ed incontrare il suo guardiano. Stremata per il consumo di energia si ritirò piano piano sempre mantenendo attiva l'oscurità che contradistingueva la sua surplice.

---------------------------------
Fine allenamento Oscurità
---------------------------------

[ShinAnslasax]

Luogo Castello sommerso di Wörthersee

Serpente Alato : Elemento Veleno

--------------------------------------------------------------

Dopo aver ottenuto il controllo del castello sommerso di Wörthersee, Nefas si era recato sovente in questi lidi per affinare le proprie doti elementali sotto la supervisione del padrone di casa. Stavolta le cose andarono in maniera leggermente diversa, poiché il ragazzo dalla carnagione diafana riportò un campione del micidiale veleno che aveva prelevato dalla fonte sita dentro la piramide dedicata alla dea Ta-Bitjet. Facendone analizzare il contenuto al vecchio alchimista, si erano potuti scoprire alcuni principi fondamentali in grado di aumentara la tossicità del veleno del Basilisco. Si trattava in realtà di piccole migliorie, nulla di veramente eclatante. Se il Guardiano del Muro del Pianto fosse tornato al castello sommerso in un secondo momento, Von Dougal sarebbe stato di certo in grado di far raggiungere al cavaliere infernale un nuovo livello di pericolosità. Dopo essersi scambiati questa promessa, lo scandinavo tornò nel regno degli inferi pronto a sostenere una nuova missione per conto del suo dio.

------------------------------------------------------
Fine sessione di addestramento in Veleno.
------------------------------------------------------

[Blood Poisoning]

Era poi giunto per Blood il momento di fare ritorno da Von Doughal, custode della fortezza sommersa nella quale tempo adietro Blood sconfisse la manta acquatica con indosso le vestigia dell'acheron.
Quella prova era stata davvero dura, uno scontro al limite.
Ma di scontri di quel tipo ne aveva fatti molti, anche più pericolosi e questa volta si sentiva più preparato.
l'accoglienza di von Doughal fu fredda e spocchiosa come quella della volta precedente. Forse peggio addirittura.
Forse gelosia per la promozione a giudice? oppure antipatia a pelle priva di senso?
Poco gli importava però a Blood, dopotutto se uno ha un bisogno estremo di andare al bagno, non ci va solo perchè è sporco? no ne fa uso lo stesso.Bene Von Doughal per Blood era un bagno sporco da usare per forza.
Gli porse i saluti di DOVERE e silente se ne andò nelle segrete dove erano racchiuse le creature elementali

Il gigante di magma era una creatura audace e possente.
Lo strato superiore della pelle era una spessa corazza da abbattere per arrivare al cuore di fiamma della belva.
Ma come rompere quel guscio?
Blood sfrutto le sue capacità velocistiche per evitare colonne di fuoco, sfere di magma incandescente, irradiazione termiche ad area, ogni genere di colpo per studiarne le caratteristiche.
Fu quando il gigante emise un'irradiazione di calore tutt'attorno a lui capace di sciogliere qualsiasi cosa che Blood notò le scaglie di pietra sollevarsi appena per lasciar sfiatare i vapori letali.
perciò aspettò che la belva ripetesse quale colpo e nel momento preciso scagliò il suo garuda X fire
-Che le mia fiamme ardano più intense delle tue!
La X del garuda arrivò al gigante di magma che  perse così la sua armatura naturale. ora fiamma pura divampava nella stanza agitandosi.
Da esso scaturì un ondata di magma che di certo avrebbe colpito Blood  ma non seppe come riuscì ad evitarla all'ultimo. Poi la creatura si avvicinò e cominciò a smazzare colpi a destra e a manca senza un obiettivo preciso.
-Ma che diamine?
Solo allora Blood guardandosi le mani vide il suo corpo avvolto da una fine nebbiolina che fuoriusciva dalla sua pelle.
Gli pareva di essere tornato ai tempi del genbu in cui il suo cosmo sgorgava come sangue liquido poichè era troppo grande per essere racchiuso da un armatura come quella.
Ora il suo cosmo interiore ardeva al punto da fumare vistosamente e ciò impediva una visione chiara del bersaglio al nemico.
Claudio dgioì di quella nuova peculiarità appena scoperta e decise di temporeggire nella vittoria per entrare in confidenza con la nuova capacità.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
fine sessione di allenamento di Fuoco
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Blood riuscì a rendersi invisibile, o meglio, quasi invisibile agli occhi del gigante di magma per lungo tempo.
Poi giunse l'orario e con una mossa ben assestata di cosmo riuscì a metterlo fuori gioco.
Ora padrone di nuove capacità uscì dalle segrete del palazzo sommerso, passò davanti al duca e lo salutò freddamente per tornare in Ade annunciando un bel: ho fatto, il bagno è libero adesso
il duca rimase esterrefatto da quelle parole pronunciate per un motivo che lui di certo non poteva conoscere, così rimase in silenzio fino all'uscita del giudice sperando non tornasse mai più e magari crepasse in modo ignobile.
Mille sono le sfaccettature dell'amore umano.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Blood è diventato padrone del Muro di Fumo elemento fuoco difensivo
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------