Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa


Autore Topic: Etica e giustizia in Saint Seiya  (Letto 4595 volte)

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Offline HYOGA4EVER

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #30 il: 10 Maggio, 2021, 23:22:01 pm »
Tra l'altro. Il vecchio barbagianni ha un controllo totale sui suoi cromosomi XY.
100 figli... e tutti maschi!!!  :O_O: *???

Ci sarebbe Seika :uhm:

Diciamo che il manga risente molto del periodo in cui è stato scritto, ovvero successivo alla seconda guerra mondiale (che i genitori del Kuru hanno vissuto in prima persona) ed in piena guerra fredda. Non mi sbalordisce che il suo progetto ne sia stato condizionato visto anche che tipo di cultura vigeva in Giappone all'epoca.

Allenamenti crudi e massacranti, maestri disumani come Guilty sono solo alcuni degli elementi ispirati da quel tempo. Perciò anche l'aspetto dei 100 figli di Kido lo contestualizzo al periodo in cui è stato scritto, anche perché una cosa rivoltante del genere non si leggerebbe in giro oggi LOL

Il fatto che questa cosa qua nell'anime sia stata eliminata è più che un bene :XD:

qualcuno che capisce finalmente :ok: :+1:

Offline Pepo

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #31 il: 11 Maggio, 2021, 00:04:41 am »

Oddio non l'ho ben capita....

..considerando che io sono nato lo stesso giorno/mese/anno di Shun (e infatti sarò io il nuovo saint della Vergine  :D ) non mi ricordo di aver vissuto nella mia infanzia allenamenti massacranti da maestri barbari e mascherati che incintuano decine di femmine così un po' a caso, per poi farle morire tutte...cioè di che contesto storico parli? La guerra fredda non si è mica svolta nell'antica Sparta di Leonida eh...

Ma intanto si assistevano ad episodi di violenza gratuita nei confronti dei piccoli protagonisti, come un Ikki bambino percosso a testa in giù con una spada di bambù da parte di Mylock.
Tutto ciò nominato prima, ossia i 100 figli mandati a morire per diventare cavalieri, non è altro che un'iperbole, ma anche un condizionamento diretto di quel retaggio culturale giapponese anni 80 in un'opera di fantasia.
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2021, 00:09:07 am da Pepo »

Offline Mars

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #32 il: 11 Maggio, 2021, 00:19:09 am »
Si ok, l'ho vista anche io la serie.... ::oo)

Ma non ho capito che c'entra il dopoguerra, la guerra fredda....

Offline LU RE

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #33 il: 11 Maggio, 2021, 09:16:40 am »
siamo stati in dopoguerra anche noi..........mica solo i giappi
nussuno si sognava cose del genere


ma stiamo scherzando, la roba del dopo guerra non centra nulla

e' solo perche' i giappi sono malati
Avete visto gli allenamenti dei vari cartoni sul baseball? o l uomo tigre? Gli allenamenti a tana delle tigri?
Sono un popolo insulare di repressi con manie di grandezza che vivono a fianco della gigantesca culla culturale della loro area ( la Cina) che gli fa capire ogni giorno che loro valgono come il due di picche quando briscola e' denari

Non centra nulla il dopoguerra, sono loro che sono fatti cosi,.....
ma almeno son bravi a disgenare fumetti

potete guardare opere piu' recenti e siamo sempre li.....le aberrazioni che subiscono Gatsu &C non centrano nulla con il dopoguerra per esempio.....e' solo il fatto che son fatti cosi'....ma ancora, almeno sono bravi a disegnare le storielle con i fumettini  :yea:

Il buon kido e' da resuscitare e torturare e ri uccidere e ri torturare per cio' che ha fatto, altro che

hanno fatto bene a toglierlo nell anime? mah..non so...in realta' questa cosa rafforza il legame dei 5 molto di piu' che 5 tizi a caso che si sacrificano l uno per l altro in nome di una Dea fessacchiotta.....il fatto che sono fratelli spiega molto meglio la loro relazione, e soprattuto il perche' della rabbia di Ikki all inizio opera, se no pare solo un povero pirla che piange perche gli hanno ucciso la fidanzata...che cosa centrano gli altri in quello???? nulla! , la sua rabbia verso la fondazione era alimentata dall odio per Kido...non per quel coglionazzo di Guilty
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2021, 09:18:34 am da LU RE »
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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #34 il: 11 Maggio, 2021, 11:17:52 am »
Gli allenamenti severi qui non c'entrano nulla. Anche in My Hero Academia ci sono (vedi All Might che ci va di forza per allenare Midoriya e Bakugo) e li ho accettati perché l'eroismo è una scelta anche gravosa e quindi devi essere pronto a fare qualsiasi cosa.
Va bene.
All Might è un buono e non è che va a costringere un ragazzo non interessato all'eroismo a fare l'eroe. Se allena duramente Midoriya, è perché il ragazzo vuole fare l'eroe. E non proietta in lui "sogni insoddisfatti". (vero Arthur Yang? Personaggio odiosissimo)
Questo errore lo fa Endeavor, che sta pagando duramente le sue cazzate.
Perfino in Mila e Shiro Daimon, che pure è contestatissimo per i suoi metodi draconiani, non va in giro a costringere ragazze che non hanno interesse per la pallavolo ad allenarsi con lui. Perfino lui è meglio di Saori e della fondazione Grado.
Tuttavia, Saori sta ammettendo che la fondazione Grado ha costretto 100 orfani a farsi ammazzare per queste cavolo di armature. E nessuno tra i presenti dice nulla? Nessuno che contesta questa schifezza di torneo?
(oltretutto tatticamente imbecille... E' come mettersi un grosso cartello a neon sulla testa con su scritto "Sono qui, vieni a prendermi")
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2021, 11:36:07 am da Sui Feng »

Offline Mars

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #35 il: 11 Maggio, 2021, 12:00:09 pm »
hanno fatto bene a toglierlo nell anime? mah..non so...in realta' questa cosa rafforza il legame dei 5 molto di piu' che 5 tizi a caso che si sacrificano l uno per l altro in nome di una Dea fessacchiotta.....il fatto che sono fratelli spiega molto meglio la loro relazione, e soprattuto il perche' della rabbia di Ikki all inizio opera, se no pare solo un povero pirla che piange perche gli hanno ucciso la fidanzata...che cosa centrano gli altri in quello???? nulla! , la sua rabbia verso la fondazione era alimentata dall odio per Kido...non per quel coglionazzo di Guilty

Beh nel doppiaggio c'è il Pope che dice di essere stato lui ad incaricare Ikki a sterminare gli altri perché facevano gli affari loro (in mondovisione) con le armature. Non so se questa frase fosse presente anche in originale.


Tuttavia, Saori sta ammettendo che la fondazione Grado ha costretto 100 orfani a farsi ammazzare per queste cavolo di armature.

Si che poi...nell'anime, al momento della selezione si vedono solo i 10 bronzini, se poi sappiamo che le armature sono molto meno di 100, viene da chiedersi dove siano gli altri 90.

A meno che non si pensi a più orfanelli mandati nello stesso posto, tipo Isaak....era un Kido pure lui?

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #36 il: 11 Maggio, 2021, 14:49:47 pm »
Non penso che ad Ikki gliene freghi qualcosa del Pope sinceramente.....e probabilmente se il Pope gli dice di fare A , lui fa invece C

RIbadisco, il legame fraterno astruso fra loro e l odio di Ikki sono meglio spiegati A CAUSA di quello schifoso di Kido


Gli altri figli sono belli che schiattati mi sa....
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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #37 il: 11 Maggio, 2021, 15:00:48 pm »
Gli altri figli sono belli che schiattati mi sa....

Questo è ovvio ma...contando anche silver e gold, le ipotetiche armature rimangono 88, considerando che si pensava esistesse solo una armatura d'oro, dove cavolo sono stati mandati gli altri 90 marmocchi?

Offline Pepo

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #38 il: 11 Maggio, 2021, 23:28:33 pm »
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Non centra nulla il dopoguerra, sono loro che sono fatti cosi,.....
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Il buon kido e' da resuscitare e torturare e ri uccidere e ri torturare per cio' che ha fatto, altro che

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Oddio, è stato lo stesso popolo che si è macchiato di uno dei più terribili capitoli di imperialismo della storia, periodo tra l'altro antecedente a quello delle grandi guerre, e che tuttora si rifiutano di riconoscere.
Tutto questo per dire che ciò ha sicuramente condizionato la mentalità, già estremamente conservatrice, di una generazione, e quella del Kuru veniva dopo... o almeno così me la spiego io.

Poi che i giappi siano fatti così è risaputo :XD:

Offline Mars

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #39 il: 12 Maggio, 2021, 01:10:05 am »
Da un lato va riconosciuto che spesso si intravede in manga e anime tutto quello che è l'influenza culturale e storica del secolo scorso : i Giapponesi sono passati in pochi anni da samurai barbari e contadini a una vita simil-occidentale e va ricordato che sono comunque l'unico popolo al mondo ad aver beccato due bombe atomiche.

In questo contesto, sono senz'altro un paese con un gran bisogno di riconfermarsi : non è certo un caso che i robottoni sono sempre a Tokyo e dintorni e che i mostri invasori arrivano da ovunque e si concentrano sul Giappone per poi conquistare il mondo.

Le serie robotiche prima e le serie di combattimento poi, sono una sorta di allegoria di samurai che sconfiggono i nemici che la terra del Sol Levante aveva nella seconda guerra mondiale.

E' un po' la stessa filosofia degli americani che han passato il ventennio successivo a dire a tutti che la guerra in Vietnam non l'hanno poi persa e che i reduci sono tutti Rambo e Commando, i loro aerei sono i più potenti, la loro marina è un mito per tutti.


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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #40 il: 12 Maggio, 2021, 07:47:39 am »
piccola digressione ma necessairia beh il primo Rambo (del 1 film , l'unico bello a mio avviso) e tutto meno che l'ideale di soldato americano

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #41 il: 12 Maggio, 2021, 11:25:38 am »
Scusate, ma cosa c'entra questa disgressione storica?
Io quel che contesto è la lobotomizzazione della gente su eventi criminali. Cioè, le Galaxian Wars, in un mondo reale (pur con la sua componente fantastica), non sarebbero accettate da tutti.
Siamo negli anni 80 eh, non negli anni dell'antica Roma.

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #42 il: 12 Maggio, 2021, 12:25:03 pm »
piccola digressione ma necessairia beh il primo Rambo (del 1 film , l'unico bello a mio avviso) e tutto meno che l'ideale di soldato americano

Ni....è il soldato americano che ne ha passate tante a causa dei cattivoni vietcong, è quello che è stato torturato e umiliato da loro, nonostante tutto il Vietnam lo chiama "casa". Ed è quello che nonostante tutto questo è il numero uno, il più figo, il più forte, quello addestrato meglio....eccetera....il messaggio che esce dal film (non ho letto il romanzo) è che i vietcong hanno vinto perché troppo cattivi e sleali, mentre gli americani erano quelli addestrati meglio, con una morale ed una lealtà fraterna tra commilitoni.

Scusate, ma cosa c'entra questa disgressione storica?
Io quel che contesto è la lobotomizzazione della gente su eventi criminali. Cioè, le Galaxian Wars, in un mondo reale (pur con la sua componente fantastica), non sarebbero accettate da tutti.
Siamo negli anni 80 eh, non negli anni dell'antica Roma.

La diGressione storica è legata al contestualizzare l'epoca in cui viene raccontata per la prima volta la storia di Saint Seiya.

Poi beh...le GW ad oggi sarebbero assolutamente fuori da qualsiasi palinsesto, visto il politically correct imperante.

Ma credo che questo possa valere anche per il franchise : Saint Seiya, se nascesse oggi, non vedrebbe mai la luce o al limite, rimarrebbe dentro i confini giapponesi.

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #43 il: 12 Maggio, 2021, 14:42:46 pm »
Citazione
Cioè, le Galaxian Wars, in un mondo reale (pur con la sua componente fantastica), non sarebbero accettate da tutti.
Siamo negli anni 80 eh, non negli anni dell'antica Roma.


verissimo!!  :yea:  :zizi:  :+1:
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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #44 il: 12 Maggio, 2021, 14:52:34 pm »
La diGressione storica è legata al contestualizzare l'epoca in cui viene raccontata per la prima volta la storia di Saint Seiya.

Poi beh...le GW ad oggi sarebbero assolutamente fuori da qualsiasi palinsesto, visto il politically correct imperante.

Ma credo che questo possa valere anche per il franchise : Saint Seiya, se nascesse oggi, non vedrebbe mai la luce o al limite, rimarrebbe dentro i confini giapponesi.

Il problema è che le Galaxian Wars, politically correct o meno, non hanno proprio senso. E non ce l'hanno oggi come non ce l'avevano negli anni '80.
Puoi fare il torneo più violento del mondo, puoi metterci anche Jabu che trucida Ban con la fatality di Mileena direttamente da Mortal Kombat per quanto mi riguarda. Non è quello il problema. I problemi sono essenzialmente due:
1 - E' tutto pubblico, alla luce del sole, addirittura ripreso dalle telecamere manco fosse il Takeshi's Castle. Saremmo anche negli anni '80, ma anche per gli anni '80 una cosa del genere è credibile giusto giusto se me lo proponi come sollazzo personale di un signore della guerra nelle giungle più remote del Myanmar. Altrimenti, se mi proponi una cosa del genere dev'essere come minimo segreta e ben nascosta.
2 - Dopo questo inizio sfolgorante dovrei anche ritenere Saori come entità benevola, infallibile e indiscutibile. Perché mi sarebbe anche andato bene se dopo le Galaxian Wars avessero proseguito a dipingermi Saori come una stronzetta viziata a cui i bronzini obbediscono anche malvolentieri, ma così evidentemente non è stato.
Lo avevo già scritto altrove, ma ribadisco il concetto: secondo me Kurumada si è incartato con l'ambientazione spazio-temporale. Perché forse forse Saint Seiya potrebbe anche funzionare se fosse ambientato in una (fantasiosa) antichità, ma così non è. Un po' per infilarci a forza il Giappone (come da tradizione tutti i buoni devono essere giapponesi), un po' per fare una storia più "vicina" ai ragazzini dell'epoca, l'ambientazione è ai giorni nostri. Il risultato è questo miscuglio improbabile, che forse forse funzionerebbe meglio se i figli di Kido fossero stati spartani piuttosto che giapponesi.
In generale, le parti più "moderne" con città, automobili, ville lussuose ecc. ecc... tendano a fare abbastanza schifo. Funzionano decisamente meglio le parti che potrebbero essere ambientate indifferentemente oggi come nel 1700 come nell'Antica Grecia. Questo sia nell'anime che nel manga, beninteso.
E credo che su questi aspetti si sorvoli perché, banalmente, a nessuno importa. La prima parte di Saint Seiya è abbastanza oggettivamente orrida quindi tutti la dimenticano, assieme alle sue boiate.

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Re: Etica e giustizia in Saint Seiya
« Risposta #44 il: 12 Maggio, 2021, 14:52:34 pm »