La traGGGGGGGGGGaedia insensata in Asgard

[LU RE]

eh considera sempre che era un prodotto per bambini non per adult

oooops , grosso errore

I prodotti per bambini sono Doraemon, Ampaman, e robina simile

SS e' per un target piu' adolescenziale, dove possono gia' capire e ragionare con la loro testolina, spesso 12/17 anni. Assolutamente NON per "bimbetti"


che i 'cartoni" siano TUTTI per bambini e' un errore grossolano che gli adulti fecero IN ITALIA......e quindi crociate di genitori dementi contro L Uomo Tigre o Ken il Guerriero....troppo violenti per BAMBINI DI 6 ANNI ....,Ma tali opere NON erano state fatte per bambini di 6 anni ma per ragazzi di 15

[Sui Feng]

Ma scusate, opera per bambini vuol dire "opera imbecille" o "opera creata alla viva il parroco"?
Perché in certi momenti giustificare tutto col "eh, ma è per bimbi" significa dire "i bambini meritano cose fatte male".
E non è propriamente corretto, scusatemi. Anche loro meritano intrattenimento fatto bene.
Io ho ritrovato una vecchia serie di Sandokan della Rai (animata).
Ora, anche quest'opera ha le sue bellissime incongruenze (vedi per esempio Ada che impara a muzzo una magia che manco Suyodhana, che è una sorta di Shang Tsung, sa fare), ma diversi momenti drammatici filavano. (al di là delle diversità palesi coi romanzi di Salgari, vedi la presenza della magia e i pg ringiovaniti)
C'è un momento in cui Sandokan e Marianna ricevono la notizia (fasulla) che Yanez si è ammalato di febbre gialla. E per poco non hanno una crisi. Ci sta, ha senso che si spaventino, perché nel XIX secolo la febbre gialla (o vomito nero) era terrificante. E Salgari, nei suoi romanzi, ci fa vedere molti personaggi intrepidi che si spaventano quando entrano in luoghi con un simile morbo.
Altro esempio? A causa di Shang Ts... ehm Suyodhana Yanez cade in un coma profondo, simile alla morte.
Ora, la terza stagione non è la mia preferita, ma la rabbia di Sandokan, in quei frangenti, si capisce: non dorme per l'angoscia, ha paura che il suo migliore amico muoia (anzi, è una situazione pure peggiore, perché le cure lo hanno risanato nel corpo, ma non nell'anime) e ci sta che crolli su se stesso. Chi non lo farebbe?
Non è un dramma avvenuto per stupidità, perché Sandokan sospettava di qualcosa di strano, poi quando Suyodhana si è mostrato lo ha affrontato e ha soccorso Yanez subito. Fila, anche se ci sono grossi errori (si è preso pietre su schiena e gambe e non si è fatto quasi nulla, bah. Fortunello!)
In Asgard (ma anche in tutto Saint Seiya) molte tragedie avvengono per conclamata idiozia. Qualche  volta la stupidità può starci, ma non sempre, dannazione!

[pallinium]

beh considera sempre che era un prodotto per bambini non per adulti, quella parte è stata sicuramente gestita in maniera superficiale ma, agli occhi del bambino che ero quando lo vidi la prima volta, tutte queste perplessità che ora giustamente sollevi tu a me non vennero nemmeno lontanamente, mi piacque tantissimo e basta

Oggi siamo giustamente critici costruttivamente verso SS soprattutto per come lo stanno gestendo negli ultimi anni, ma non dimentichiamo sempre che siamo adulti e commentiamo un prodotto che fu realizzato come intrattenimento per ragazzi/adolescenti quali ai tempi eravamo

Sì e no. E' vero che gli shonen sono, proprio per definizione, destinati ai ragazzini.
Ma prima di tutto stiamo parlando di ragazzini e non di bambini, gente che per capirci ha più o meno l'età dei protagonisti, 13-15enni. Non propriamente lattanti.
E poi un conto è parlare di veri e propri dettagli, sofismi che possono interessare giusto noi fan accaniti ben cresciuti e scafati. Non so, la concezione di ottavo senso come consapevolezza che in Lost Canvas sembra piuttosto diventare un boost cosmico come il settimo, anzi ancor più repentino e per certi versi ancor più random. Questi sono sofismi che giustamente a un ragazzino importeranno poco o nulla.
Un altro conto è parlare di scivoloni macroscopici, perché comunque i ragazzini dementi non sono. Effettivamente per Folken onestamente non ho mai avuto nessuna simpatia, né ora né tanto meno da ragazzino (anzi, lo stereotipo del "genitore tiranno che ti plasma a tua immagine e somiglianza" è particolarmente odioso proprio per loro).
O per dirne un'altra ancor più macroscopica ed evidente: perché Aiolia cazzeggia alle Dodici Case? Posso capire Mu che si prende la scusa del difendere il corpo di Atena, posso capire Aldo e Milo che avevano ancora dubbi, ma Aiolia? Doveva seppellire Cassios e consolare Shaina? Con la Dea in pericolo mortale?
Paradossalmente in questo Omega, che ha probabilmente pure un target leggermente più basso della serie classica, fa un lavoro migliore. Kiki, Harbinger, Genbu e Micene hanno tutti delle scuse ben precise per non muoversi dalle rispettive case/non aiutare i bronzi; magari stupide (i millemila milioni di Martian erano piuttosto ridicoli) ma intanto sappiamo perché non si muovono. E ripeto, parliamo di Omega, sempre Saint Seiya e che pure strizza l'occhio a ragazzini con qualche anno in meno.

guarda io andavo alle elementari quando trasmisero i cavalieri dello zodiaco se memoria non m'inganna, quindi tanti aspetti non li coglievo come ho su scritto

In linea generale col senno di poi credo vada preso come assunto a sè stante che SS non ha una simile pacatezza nella gestione dei personaggi e nelle caratterizzazioni tanto che appunto si vedono delle insensatezze inspiegabili....sono comuni in tutto il prodotto, ce ne saranno decine se non centinaia quindi ormai lo prendo per assunto di partenza e onestamente non mi ci applico più di tanto

La realtà è che l'autore di SS a parte inventarsi questa fantastica storia non ha saputo fare altro, nè scriverla costantemente con la passione che meritava nè venderla come cristo comanda, così abbiamo  un prodotto con un pontenziale enorme andato a puttane, disegnato da una persona che ha problemi seri di alcoolismo e la cui serie animata è gestita da qualcuno cui non gli importa un fico secco....e intanto ci ritroviamo un prodotto mediocre come DB Super, in cui l'unica innovazione sono i cambi di colore dei capelli dei protagonisti, che vende come un ossesso. Stante la situazione capite bene che le incongruenze sia di gestione che di caratterizzazione di personaggi e contesti, seppur clamorose a volte, sono l'ultimo dei nostri problemi. Se è per far 4 chiacchiere per passare il tempo va bene ma nulla di più. Rendiamoci conto che di SS sono rimasti gli spinoff che ovviamente possono tener vivo momentaneamente l'interesse ma non certo trainare il prodotto, se non ritorna a scrivere costantemente e con risultati migliori ND e lo stesso non viene poi animato prevedo un futuro molto nero per noi appassionati

[Sui Feng]

pallinium, noi vedevamo SS alle elementari perché era l'idea italiana "cartoni= bambini". Ma SS è per preadolescenti - adolescenti.
Ora, quale adolescente non capisce che certe caratterizzazioni sono troppo balzane? E non si richiede nemmeno chissà che roba, ma solo un minimo di buonsenso e intelligenza.
Io ho rivisto SS a 15 anni intero e ho trovato deprimente la questione maschera e l'assenza di donne gold. (se la maschera serve per rendere pari le donne, perché sono solo bronze e silver?)E anche la tendenza di Saori a farsi rapire per conclamata idiotaggine. E nessuno che le rifila le scudisciate che merita.
Poi, molte cose non le notavo, ma a 15 anni, a parità di senso critico e intelligenza, non si può avere il senso critico di uno di 20 e più anni.
Quello che Aphrodite e io facciamo notare è che SS, in troppe cose (non solo nel doppiaggio), manca di buonsenso. Ma il più grossolano buonsenso, non robe complicatissime alla "Lo straniero" di Camus.
Anche se non sempre, io questo buonsenso l'ho trovato nella serie di Sandokan (che è per bambini) e non in Saint Seiya. Deve fare riflettere questo, secondo me.

[Phemto]

pallinium, noi vedevamo SS alle elementari perché era l'idea italiana "cartoni= bambini". Ma SS è per preadolescenti - adolescenti.
Ora, quale adolescente non capisce che certe caratterizzazioni sono troppo balzane? E non si richiede nemmeno chissà che roba, ma solo un minimo di buonsenso e intelligenza.
Io ho rivisto SS a 15 anni intero e ho trovato deprimente la questione maschera e l'assenza di donne gold. (se la maschera serve per rendere pari le donne, perché sono solo bronze e silver?)E anche la tendenza di Saori a farsi rapire per conclamata idiotaggine. E nessuno che le rifila le scudisciate che merita.
Poi, molte cose non le notavo, ma a 15 anni, a parità di senso critico e intelligenza, non si può avere il senso critico di uno di 20 e più anni.
Quello che Aphrodite e io facciamo notare è che SS, in troppe cose (non solo nel doppiaggio), manca di buonsenso. Ma il più grossolano buonsenso, non robe complicatissime alla "Lo straniero" di Camus.
Anche se non sempre, io questo buonsenso l'ho trovato nella serie di Sandokan (che è per bambini) e non in Saint Seiya. Deve fare riflettere questo, secondo me.

Sandokan..meraviglioso.
grande Adolfo Celi. anzi, immortale interpretazione.

[Sui Feng]

pallinium, noi vedevamo SS alle elementari perché era l'idea italiana "cartoni= bambini". Ma SS è per preadolescenti - adolescenti.
Ora, quale adolescente non capisce che certe caratterizzazioni sono troppo balzane? E non si richiede nemmeno chissà che roba, ma solo un minimo di buonsenso e intelligenza.
Io ho rivisto SS a 15 anni intero e ho trovato deprimente la questione maschera e l'assenza di donne gold. (se la maschera serve per rendere pari le donne, perché sono solo bronze e silver?)E anche la tendenza di Saori a farsi rapire per conclamata idiotaggine. E nessuno che le rifila le scudisciate che merita.
Poi, molte cose non le notavo, ma a 15 anni, a parità di senso critico e intelligenza, non si può avere il senso critico di uno di 20 e più anni.
Quello che Aphrodite e io facciamo notare è che SS, in troppe cose (non solo nel doppiaggio), manca di buonsenso. Ma il più grossolano buonsenso, non robe complicatissime alla "Lo straniero" di Camus.
Anche se non sempre, io questo buonsenso l'ho trovato nella serie di Sandokan (che è per bambini) e non in Saint Seiya. Deve fare riflettere questo, secondo me.

Sandokan..meraviglioso.
grande Adolfo Celi. anzi, immortale interpretazione.

Concordo, ma io parlavo della serie animata, non dei film con Kabir Bedi.
Cioè, ci sono errori anche lì, ma una certa tenuta drammatica si nota.
In SS, il dramma, giunti ad una certa età, non si capisce, perché si va avanti "a botta di decisioni idiote". Qualche idiozia può starci, ma non sempre dannazione.