Apriamo una discussione a parte sulle divinità dei pilastri.
Ah no, scusate, sbagliato serie
EPISODE GPartiamo da un vecchio punto, risalente ad
Episode G capitolo 57, volume 14 (giapponese, volumetto 27 italiano). In questo episodio, dopo la caduta del titano Crio, Ponto se la rideva mentre la dea Gaia (o Gea) assorbiva la sua vita, e in tale frangente apparivano delle ombre lì accanto, sagome spettrali imprecisate.
Facendo due conti rapidamente, erano 6. Se serve posso riportare il passaggio dal volumetto, ma effettivamente già li menzionava all'epoca, con l'intento di riportarli alla vita sacrificando qualsiasi umano o divinità, eccetto loro. Cosa che effettivamente in Requiem sta portando avanti.
EPISODE G ASSASSINEpisode G Assassin difatto parlò di tutt'altro, gli unici punti che flebilmente potevano connetterlo con l'opera precedente erano relativi a Darth Aiolos. Il primo era una certa somiglianza tra il sagittario malvagio nel suo design iniziale (capitolo 22 di Assassin), poi abbandonato, e l'uomo misterioso chiamato (dai fan) "Speranza", che aiutò Lithos e Crono a scappare (Episode G capitoli 67 e 72).
Mentre poi, in uno dei flashback finali del mondo perduto, ci fu una menzione a Ponto (il mare nero) che si stava riversando in Darth Aiolos (capitolo 98 di Assassin), a supporre quindi un coinvolgimento del dio dietro tutta la faccenda.
Anche Saga, nel capitolo speciale post guerra contro Zeus, accennò la cosa, che non vi fosse qualcosa o qualcuno che lo stesse controllando.
EPISODE G REQUIEMEd ora veniamo agli sviluppi più recenti. Nel
capitolo 3 di Requiem si vide per la prima volta questo luogo coi pilastri, senza però specificarne l'essenza.
Come si nota chiaramente, ce n'erano 8. Come potete vedere, tra le molte cose, Okada nel volume 1 ha aggiustato questa scena, mettendo appunto gli aloni colorati a 6 di essi.
Nel
capitolo 9 di Requiem invece si è specificato cosa fossero, ossia appuntò il simbolo delle divinità primordiali stesse.
Si potevano osservare 6 colori tra quelli accesi/illuminati, ossia: arancio scuro (o rosso), verde, azzurro, arancio, viola, giallo.
Nel
capitolo 11 di Requiem si rividero tali fiamme, parlando con Ponto, e si fece menzione alla resurrezione di Gea, apparentemente sigillata in altro luogo.
Infine, nell'ultimo capitolo attualmente pubblicato, ossia il
capitolo 14 di Requiem, abbiamo potuto ammirare delle "manifestazioni" degli dei stessi.
5 di loro si sono materializzati per così dire. Osserviamo che 3 sono figure maschili (arancio scuro, verde, giallo) e 2 femminili (azzurro e viola). Non si sa perché ma ne mancherebbe uno all'appello.
Speculazioni:1) come mostra chiaramente l'immagine di Episode G, annoverano 8 divinità primordiali nella serie, Gaia, Ponto e i 6 fantasmi che si videro nel capitolo 57.
2) c'era il dubbio sul misterioso uomo detto Speranza, che mi sarebbe piaciuto fosse un altro dio primordiale alleato di Ponto, ma penso sia abbastanza palese ormai che Okada abbia deciso che era Darth Aiolos. Le tonalità differiscono un poco, ma era il G ad essere molto scuro (vedesi Ponto in Requiem, quasi neanche sembra lui), però taglio e abito sono troppo simili perché sia una coincidenza.
3) a riconferma del punto 1, è curioso che appunto ci fossero 8 pilastri in quel luogo, di cui solo 6 si accendono coi fuochi, rappresentando appunto per quelle 6 forme spettrali, a cui dovremmo aggiungere Pontos (rivisto in carne ed ossa) e Gaia (sigillata altrove?). Lei comunque è un punto un po strano, dato che nel G non era così "pietrificata", bensì si trovava in tutt'altro luogo.
4) veniamo quindi alle speculazioni sulle possibili identità di costoro? Beh, tolti Ponto e Gaia, uno lo sappiamo già, Urano, il cielo.
La fiamma arancione scuro (o rosso) è indubbiamente lui.
Riprendo le prime fasi degli inizi, nel
capitolo 17 di Episode G, si fa menzione ai 4 figli di Gaia, ossia Pontos, Urano, Erebo ed Eros.
Possiamo supporre che, avendone già confermati due, ci saranno anche gli altri. Quindi direi che il tizio giallo e il tizio verde sono Erebo ed Eros.
Per quanto riguarda le due entità femminili, spulciavo l'elenco dei primordiali e non ritrovo moltissime donne. Punterei su Nyx (la notte) ed Hemera (il giorno) tra le più importanti.
Ne mancherebbe appunto un sesto, ma fa strano che non si sia manifestato ora assieme agli altri. Tra i nomi più importanti mi verrebbero da dire Caos, Ourea, Tartaro ed Etere. Il primo lo escluderei perché è un'entità informe (come Chronos) e più un concetto usato per alcuni poteri o altro. Inoltre, dato che il Caos sta all'origine secondo alcune teogonie, trovo andrebbe in contrasto con la figura di Gaia, che è la madre di tutto e presumibilmente il boss finale dell'opera. Per un motivo similare penso non ci sarà nemmeno Tartaro, che sì è un dio, ma nella serie è definito più come un luogo (difatto dove sono sprofondati e restano segregati i titani), quindi non credo lo vedremo. Eventualmente il sesto potrebbe essere uno tra Ourea (le montagne) o Etere (l'etere?).
Chronos (il tempo) ovviamente va escluso, tanto perché è roba di Kurumada, quanto perché si mostra chiaramente che si fa i razzi suoi, quindi dubito sarà coinvolti nei piani complottisti di chissà quale altra divinità. E poi, oltre a non aver forma, non è sigillato o scomparso, quindi non avrebbe proprio senso che annoverasse tra le sagome spettrali o divinità dei pilastri in via di resurrezione.
Quindi riassumendo io direi:
- Gaia (il boss finale)
- Ponto
- Urano (arancio scuro)
- Erebo (giallo)
- Eros (verde)
- Nyx (blu)
- Hemera (viola)
- ????? (arancio chiaro)
E qui si chiude la mia analisi al momento.
Cosa ne pensate?
