Uff...daje....per animare un po' il forum, butto lì un argomento che mi sta anche abbastanza a cuore.
Sui social, soprattutto su FB, seguo un po' tutte le pagine dei giornali italiani, sia per tenermi informato su cosa succede nel mondo, sia per leggere i commenti e cercare di capire cosa pensa veramente la gente.
Questo perché i social, ormai, sono diventati veicolo di manipolazione di massa (ok, lo sono sempre stati) e quando si cerca di imporre una idea, un evento, un personaggio, escono fuori articoli con titoloni tipo "...è polemica social!" mentre se vai a controllare, l'unica polemica è quella della gente che manda a quel paese giornale e giornalista.
Mi viene spesso detto "eh ma tu sei invidioso"....perché sto lì a commentare, criticare, personaggi che comunque, insisti insisti, finiscono con l'avere milioni di followers e di conseguenza diventare protagonisti nel mondo dell'intrattenimento.
Troppo facile pensare all'invidia....la verità è che sono realmente preoccupato per il mondo, per il futuro nostro e dei nostri figli.
Perchè, certo, credo che ci siano dei personaggi che sono il simbolo, l'emblema della massificazione e del non pensiero.
Come si può dare tutto questo potere in mano a questi influencer ???
Esempio : qualche settimana fa, ci fu il caso di Liliana Segre che ha richiesto un incontro con la Ferragni per fare in modo che i giovani si avvicinassero ai temi dell'olocausto. I commenti in proposito erano altalenanti, qualcuno era d'accordo perché qualsiasi strumento è utile se lo scopo è quello di insegnare.
Molti altri, me compreso, hanno trovato assurdo il gesto, proprio perché celebra l'importanza di personaggi autoeletti a leader delle masse a suon di investimenti e sponsor e squalifica completamente il ruolo dell'insegnamento, della scuola, che dovrebbe essere il luogo cardine dove fatti storici come le guerre mondiali e le conseguenze, vengono tramandati.
E molti mi dicono che il giusto sarebbe ignorare questi personaggi, altrimenti si dà loro visibilità.
Ma io trovo questa risposta come mettere la testa sotto la sabbia : non sono io a dare visibilità a chi ha 20/30 milioni di followers....non sono nulla in confronto ai numeri che fa uno come Gianluca Vacchi. Ma se io ne parlo, raccontando come stanno le cose, commentando e cercando un dibattito costruttivo, forse qualcuno capisce...e si da una svegliata. Così domani saremmo in due a farlo.
Vacchi, Ferragni, Achille Lauro, Aurora Ramazzotti, quel tale Alberto Matano sul cui matrimonio non ho capito perché, ci han fracassato le sfere del drago per settimane e ora anche Totti e Ilary, con il loro divorzio....
Personaggi su cui spesso vengono pubblicate notizie sul nulla : la Ramazzotti con la storia del catcalling (un pretesto per far parlare di lei), Vacchi con un selfie con la figlia, la Soleri (la fidanzata di Damiano dei Maneskin) che non si depila le ascelle...
...ma che paese siamo diventati?
Il giornalismo PIEGATO a queste campagne stampa finanziate da sponsor che hanno sotto contratto il personaggio in questione e se non ne parli a raffica ogni giorno, ti tolgono la pubblicità...
...perchè?!?!!?
Non se ne può davvero più, non è questione di essere dei boomer, da quel che leggo anche i giovanissimi non sono proprio così attratti dal colore del bikini di Belen o dal decalogo che la Gregoraci presenta per farsi corteggiare...
...insomma non frega niente a nessuno di sta gente, eppure, eccolì lì, a fare concerti, televisione, cinema...osannati dalla stampa finché in fondo poi qualcuno si convince...
A volte mi vien da pensare che davvero stiamo andando verso l'estinzione della razza umana e non servono Abel, Poseidon o Eris....ci basta Barbara D'Urso e l'idiozia che costei rappresenta...
Che ne pensate?