Dopo l'annuncio della nuova versione del robottone, sono scoppiate le polemiche, soprattutto per il character design ed in particolare per quello del protagonista che da belloccio macho quasi rockettaro anni 70 è divenuto una sorta di cugino effeminato di Shinji Ikari.
Viene attribuita a Go Nagai questa risposta alle polemiche :
"È tipico dell'adulto mostrare sempre sospetto verso ciò che per lui è nuovo e che sfugge alla sua comprensione: vedere che i propri bambini si appassionano a qualcosa che non riesce a capire o a condividere è un'esperienza scioccante per un genitore, abituato a “modellare” i figli sui propri insegnamenti e a essere considerato il loro unico punto di riferimento. Non mi sorprende dunque che Goldrake abbia causato diffidenza, irritazione e perfino timore; ma il fatto che sia stato accolto dalle nuove generazioni con un incredibile entusiasmo dimostra che era il personaggio più adatto a quei tempi, una novità che in un certo senso segnò l'affrancamento della cultura dei giovani da quella dei loro padri, e dunque un nuovo passo nel cammino evolutivo della società."
[Kiyoshi "Gō" Nagai]
Questa risposta ha generato il plauso di chi si adagia sul fatto che le cose cambiano, che non siamo più negli anni 70, che bisogna attirare le nuove generazioni....molto ciarlare in linea con i deliri della Toei di cui dibattiamo spesso anche qui riguardo Saint Seiya.
In un gruppo FB si discuteva di questo, vi riporto la mia risposta :
Un discorso un po' senza senso, vorrei vedere se è stato tradotto bene ...
Innanzitutto parliamo del nuovo Goldrake, immagino...che non è ancora uscito, quindi di che si parla? Delle foto...del trailer....accolto bene da chi? Accolto con diffidenza da chi? Se manco sappiamo se sarà una serie, un oav...
E poi... perché si deve parlare dei giovani come antitetici ai genitori? Dal momento che parliamo solo delle immagini dei personaggi ( visto che non conosciamo la storia ) , avere un Duke Fleed più in linea con quello dell'anime anni 70, avrebbe spaventato i giovani d'oggi, avrebbe impedito loro di fruire della nuova versione?
Eh... perché ce li vedo gli adolescenti giapponesi dire "oh, che schifo questo protagonista così belloccio e macho"...
Il che poi non avrebbe comunque nessun senso visto che in nessun anime sequel o reboot dei personaggi di Nagai si sia mai fatto nulla del genere. Nei vari Koji Kabuto visti in Shin Mazinger, in Mazinkaiser pannello SKL....e in Shin Jeeg...e nei mille getter, compreso l'ultimo Arc, i personaggi sono sempre molto nagaiani, maschi, pazzoidi, estremamente etero. Ma l'avete visto il Musashi Benkei in Getter Remodel??? Maniaco sessuale che mostra l'uccello a Michiru?
Quindi di cosa stiamo parlando qui???
Di vecchie generazioni rompicoglioni? Ma pensate a fare buone storie diamine....
Insomma siamo sempre lì : c'è qualcuno in alto che vuole fare una sorta di washing totale nei confronti di personaggi che hanno avuto successo in passato, non pensando a modernizzarli ( per quanto riguarda la tecnologia, ad esempio ) ma inserendo elementi estranei, cambiando figure chiave e pensando che questo possa attirare nuove generazioni che, secondo loro, sono lì ad idolatrare personaggi con sessualità fluida, sentono un bisogno impellente di avere un pari numero di personaggi maschi e femmine, ma che non siano troppo maschi sennò è patriarcatoh, parità di razze, di colori, di credi religiosi e probabilmente pure di tipologia di dieta alimentare ( oh...i nemici di Goldrake sono pur sempre i Vegani....
)
E come la Disney....questa mentalità forzata non funziona praticamente mai.
Il woke è una trappola in cui ci si ostina a voler cascare....senza che dia risultati rilevanti.
E poi....eh....quel film non ha funzionato perché con protagoniste femmine ha vinto il patriarcatoh.... eh quella serie non è piaciuta perchè parla di donne....eh ci vuole finalmente una protagonista donna....eh...mettiamo la Sirenetta di colore, mettiamo Biancaneve messicana, mettiamo Achille di colore...
E non funziona MAI.
Perché forse alla gente frega zero del colore della pelle, al pubblico interessano buone produzioni.
E se si privilegiano questi aspetti a discapito della qualità...si floppa, punto.
E MAI una produzione ammette di aver prodotto un film coi piedi.....si punta il dito verso tutt'altro.
D'altronde James Manigold, dopo il pessimo quinto capitolo della saga di Indiana Jones....mica viene radiato a vita da Hollywood, no....gli si offre l'opportunità di fare il nuovo Star Wars.
Siamo in una epoca in cui l'idiozia è un problema molto sottovalutato....