Bleach - Miglior Sternritter

[Gilgamesh]

Per quanto riguarda la forma sacra, direi che i contendenti sono tre - e mi limiterò a parlare di loro
Nell'ordine:
Pernida - molto lol, la apprezzo per quella
Quilge - fa il suo effettone, magari anche perché è stato il primo che abbiamo visto
As Nodt - Tartar Foras è magnifica, anche se la seconda versione mi lascia perplesso

Alla fine per il preferito in generale il playoff è tra Askin e As Nodt
Penso che voterò quest'ultimo, anche se la cazzonaggine di Askin è magnifica

[theHeroNeverDies]

Procediamo col mega classificone finale degli Sternritters? Oltre agli aspetti già rimarcati, questo includerà ruolo attivo nelle vicende e preferenze personal

28- The Roar - Jerome Guizzbatt

Penso il più banale tra tutti quanti. Non brilla per design, il suo potere (trasformarsi in scimmione) è di una povertà unica, e il suo screentime è stato durare 3 secondi contro Zaraki.

27- The Question - Berenice Gabrielli

Magari, rispetto ad altri qui in lista, un briciolo in più di personalità lo avrebbe, idem nel concetto del suo potere, ma again, 3 secondi contro Kenpachi.

26- The Overkill - Driscoll Berci

Lui è l'ennesimo fodder, che sì ha fatto più cose (sconfiggere Sasakibe ed Hisagi, però offscreen), ma è il più generico dei generici come personalità, il classico cazzone che la tira a vuoto e sai già che (passatemi il termine) finirà smerdato malissimo. E infatti, da Overkill è passato a Overcooked.

24/25- The Yourself - Lloyd Lloyd & Royd Lloyd

Forse Lloyd andrebbe dopo Driscoll e magari pure Berenice, per durata e zero personalità, mentre Ryod ha avuto la mascherata contro Yamamoto, ma li pongo sullo stesso piano. In primis perché escluso il copycat, le loro personalità sembrano più o meno le stesse (niente di che, molto da soldato generico), secondo perché il flashback è condiviso, e sono stati tra i pochissimi quincy ad aver avuto un minimo di esplorazione personale.

23- The "Knowledge" - BG9

Altra personalità robotica, stavolta letteralmente, ma che non dici nulla. Del suo primo scontro con Soifon non si è visto quasi nulla, la sua caratterizzazione è stata incentrata sulla raccolta dati (motivo per cui sarà sicuramente the Knowledge), e del perché sia un robot, o per cosa stia l'acronimo "BG9" non è stato chiarito. Anche il suo secondo confronto con Soifon è stato veramente meh, quasi quasi la parte più bella è stata con Omeada, quando infilzava la sorellina (ma nell'anime l'hanno cambiata sta scena).

22- The Power - Meninas McAllon

Rimaniamo su personalità zero, e ruolo pure. Tolto magari il design da bambolina, che può piacere o no, un personaggio piattissimo. Personalità da principessa inemotiva o svampita, il suo potere è genericamente la forza bruta (dopo the Roar, probabilmente il più banale), e in termini di ruolo... che ha fatto? Tirato un pugno a Rukia, ma non si è accertata di averla uccisa. Qualche shinigami ucciso ed un pugno a Kenpachi, arrivato Ichigo un pugno e mezzo scontro pure lì, dopodiché manipolata da Pepe e sconfitta (offscreen) da Litotto. Importantissima, proprio (manco nelle novel ricordo facesse qualcosa di rilevante).

21- The Underbelly - NaNaNa Najahkoop

Continua la fiera degli inutili. Lui di per sé fa cose, peccato che sia tutto inconcludente. Incipit di scontro con Rose? Nada. Attaccano in gruppo Yamamoto? Cotti. Spia Renji dicendo che ormai è giunta la sua ora? Ignorato. Scontro con Ichigo? Non fa nulla. Attacco a Byakuya? Fallisce (per i vestiti reali). Paralizza Aizen? Sì, tanto perché era immobile, ma poi viene seccato. Fa roba in CFYOW? A memoria una chiaccherata con Mayuri, stop. Ha giusto un design e un potere più particolari, ma finisce lì il personaggio.

20- The Wind - Nianzol Weizol

Il fratello di Wonderweiss non rimarrà negli annali, anzi forse l'Arrancar fece più scalpore, tutto sommato. Design e poteri non male, personalità boh, ma dura all'incirca un capitolo (carino che l'anime abbia aggiunto il dettaglio del suo corpo gettato di sotto, sennò sarebbe stato da chiedersi perché Yhwach non abbia fatto rivivere pure lui).

19- The Vanishing Point - Guenael Lee

Altro tizio creepy, che non è durato chissà cosa, ma che un briciolo di caratterizzazione l'ha avuta. Il suo potere (che richiama molto i Silenti di Doctor Who) era carino, poi però il contesto è quello che è stato, preso a botte da Yachiru e poi scartato dal suo creatore.

18- The "Navigation" - Robert Accutrone

Robert starebbe due posizioni sotto almeno, per il manga, ma l'anime ha dato qualcosina in più (poco, ma qualcosa). Diciamo che il colonnello Sanders del KFC almeno ha due scambi di parole con Shunsui, poi il "nuovo" scontro con Byakuya (dove fa male, ma meglio degli altri due), e poi ci stava la scena con Litotto, tagliata nell'anime, che mi fa sperare che magari possa trovare una morte più dignitosa nell'anime (comunque, più di questa posizione non scalerà).

17- The Love - PePe Waccabrada

Lui è... pessimo. Ha un po più di personalità? Sì, ma fa ribrezzo. Ha un mezzo scontro? Sì, per quanto irrilevante. Ha un potere migliore? Ni, cioè, copia-incolla di Zommari. Pure nello scontrarsi con Byakuya siam lì, ma senza tutto l'impatto emotivo che vide lo scontro con l'Espada (che poi a livello di abilità e design era su un altro livello, ma direi quasi pure a caratterizzazione).

16- The Explode - Bambietta Basterbine

Altra personalità generica, la tsundere esplosiva che se la tira e se si incazza fa saltare in aria tutto, non il mio tipo. E anche per lei, se è pur vero che un minimo di ruolo l'ha avuto, tra il cagnolino e frangetta bionda, il tutto si riduce a quello (finché era viva). Komamura la umilia su tutta la linea, e da lì inizia la demolizione del personaggio, o dicasi karma, nel diventare la schiavetta di Giselle, venire umiliata pure da Charlotte, e nelle novel pure Ruddbornn se la gestiva in maniera facilissima.

15- The Miracle - Gerard Valkirye

Qui ha inizio la sfera personale, perché Thor in sé ha avuto una sua buona fetta di rilevanza nella parte finale, sicuramente più di altri personaggi elencati qui sotto, ma lui è... noiosissimo. Il cafone vichingo che non fa che blaterare di miracoli e cose simili, un disco rotto. Ci sta la presa in giro al "potere shonen" del paraculo di trama, la cosa anzi è geniale, e se Kubo spiegherà meglio come funziona il Miracolo, perché a volte si attiva e altre no (sebbene i discorsi di Gerard già sottintendano la questione delle probabilità, che è la spiegazione più "razionale" nel contesto dell'irrazionale), ben venga, ma non cambia la sua personalità in sé, generica (il nemico perfetto per Zaraki, del resto ci scherzano pure sopra).

14- The Thunder - Candice Catnipp

Lei è la pseudo-leader della Slut Brigade, e per carità, per quanto sia generica, la sua personalità e tenacia non mi dispiacciono. Però, nuovamente, nel quadro generale è uno dei tanti zeri. Fulmina Kenpachi, fa meglio delle altre ma comunque Ichigo la pialla, contro Byakuya finisce male, e addio. Le do un punto in più perché in CFYOW sì mi ricordo che lei si scontrava coi Fullbringers, ma anche lì, veniva gestita in scioltezza da quest'ultimi.

13- The Zombie - Giselle Gewelle

Lui/lei è un personaggio che non mi piace, però non posso negare che sia forse la più originale del suo gruppetto. Tutto in senso negativo, deviatezza e perversione, ma lo scontro con Mayuri, specie negli scambi con Yumichika e Charlotte, fan ridere. Meritava di finire peggio, ma va beh..

12- The Compulsory - Pernida Parnkgjas

Di contro qui abbiamo una personalità quasi inesistente, che però è compensata dal ruolo della mano gigante nelle vicende. Intanto mi son piaciute le sue scene macabre, da come appallottola sia il soldato gigante che il (falso) cadavere di Senjumaru, a quando distrugge gabbie e braccia altrui così per. Sarò poi di parte perché lo scontro con Mayuri è tra i miei preferiti di Bleach, ma in ogni caso, Pernida mostra di fatto l'abilità di apprendere, di evolversi appunto, quindi nel suo contesto, è un personaggio che funziona appieno.

11- The X-Axis - Lille Barro

Lille, come Pernida, è un nemico perfettamente funzionale, anche troppo, però è un altro dalla personalità generica. Sicuramente ne ha di più della mano gigante e del fanatico dei miracoli, ma segue la tendenza del gruppo, di esaltarsi in potere e quindi nel diventare un disco rotto coi discorsi. Nella sua forma base, forse anche i primi stadi di Vollstandig, mantiene il suo tono calmo, controllato, impassibile, freddo, che si addice ad un cecchino e leader degli Schutzstaffel. Peccato che poi, sconfitto doppiamente da Kyoraku, nella sua forma da pollo sacro, "il complesso di Dio" si fa fin troppo marcato, diventando di una pesantezza unica (come il Miracolo). E anche lì, pure quando sconfitto da Nanao, non muore ne perde la sua arroganza, almeno finché Kira non lo trasforma in petti di pollo Amadori.

10- The Balance - Jugram Haschwalth

Il biondo arriva in top10, ma è giusto per lo scontro e flashback con Bazz B, che per altro. Voglio dire, la caratterizzazione fredda e distaccata da braccio destro ci sta, richiama abbastanza un Ulquiorra dei quincy, ma oltre ad essere sprovvisto della stessa profondità, il vero problema è... ma sto tizio che fa? Lui, appunto perché dovrebbe essere uno dei quincy più forti e rilevanti, il Grandmaster degli Sternritters, il secondo in comando di Yhwach, in tutto l'arco finale non fa una ceppa, e sta cosa è più grave per lui rispetto ad altri colleghi che erano mera carne da macello. Taglia il falso Aizen e la spada di Ichigo, ma per il resto nella prima invasione non muove un dito. Da le direttive agli altri Sternritters, va prendere una tazza di tè da Kyoraku ma lo scontro manco inizia, giustizia gli sconfitti, parla con Uryu, cose così, si occupa della burocrazia, ma nulla più. Ora, grazie all'anime, ha lo scontro con Tenjiro e Shutara, che da Haschwalt lo trasformano in Asfaltat. La parentesi con Bazz B è la più concreta e significativa, perché poi, a meno che l'anime non riscriva lo scontro, il duello con Uryu è una palla inutile e inconcludente.

9- The Superstar - Mask de Masculine

Se posso dirlo, lui non è dissimile. Il personaggio di Mask è abbastanza "infantile", non nel suo essere wrestler ma nel "giocare all'eroe", però funziona, specialmente quando in contrapposizione arrivano gli shinigami che recitano la parte dei "cattivi". E per quanto il suo scontro mi faccia schifo, più per i troppi sprechi e illogicità al suo interno, non posso negare che il suo potere sia originale, nella relazione tra un fan e il suo idolo. E va beh, "HEEYYY JAMEEES!" adoro come lo dice, non mentirò, ma come altri citati sopra (e sotto), quando inizia a prenderle e perdere le staffe, il personaggio purtroppo degenera (sta cosa è molto comune qui).

8- The Viability - Shaz Domino

Primo piazzamento inaspettato. Tengo qualche riserva sul panterato, perché ho letto solo i riassunti della storia extra, ma anche lui, un gran bastardo sadico e pieno di sé, però i suoi pugnali, uniti alla sua abilità di ricomposizione, sono più interessanti. Si svincola dal controllo di Gremmy tramite il suo potere, da lì è uno dei pochi quincy a maturare un interesse personale, anziché seguire il mero patriottismo. Voleva fare l'Aizen di turno, crearsi un suo Hogyoku, per questo attacca e uccide alcuni membri della Centrale dei 46, per trovare informazioni nella biblioteca sotterranea, ma qui incontra anche Kira, che lo affronta e sconfigge, in maniera abbastanza originale. Vediamo se l'anime includerà questa parte.

7- The Visionary - Gremmy Thomeaux

Come Gilga, apprezzo lo sviluppo del biondino nello scontro con Kenpachi, che passa dall'essere il freddo genio svogliato ad un ragazzino infogato che vuole vincere, ma per il resto, qui si riassume il tutto. Vuoi perché venne tenuto rinchiuso per molto tempo (sebbene nell'anime non si faccia menzione di ciò, e anzi, Gremmy era presente alla riunione degli Sternritters), ma alla fine è questo, un bambino immaturo che non si sa controllare e si fa prendere dalla carica del momento, e qui ne risente anche il suo potere, rischiando di uccidersi da solo per ben 2 volte nella battaglia (la seconda definitiva). Mi è comunque piaciuta la sua "umiltà" nei suoi momenti finali, ammettendo di aver perso e col rimorso di ciò, inaspettata.

6- The Iron - Cang Du

Altro piazzamento strano, lo so. Non brilla come ruolo, ha un mezzo scontro con Toshiro nella prima invasione, poi arriva da lui quando il moicano ha già fatto tutto il lavoro, solo per prenderlo in quel posto (grazie ad Urahara e il suo sempre perfetto tempismo), e lì finisce, chiudendo con l'esecuzione (senza manco mostrare il suo Vollstandig). Non brilla nemmeno a potere, che francamente, se è soltanto rendere il proprio corpo di ferro, è un altro potere estremamente banale ed inutile (anche per i quincy hanno già il Blut Vene a fortificarli). Però mi son piaciuti, per quanto brevi, i suoi scambi a parole. Il fatto che abbia interrotto Bazz perché voleva essere lui a finire il suo avversario, l'uccisione di Rangiku perché "coloro che hanno vissuto assieme dovrebbero morire assieme", le parole di elogio verso Daiguren Hyorinmaru che è uno splendido bankai, e anche la faccia dura nell'esecuzione, quando dice che solo sua maestà ha il diritto di prendersi la sua vita (peccato che nell'anime abbia tagliato questa scena). Un personaggio che una sua filosofia di vita l'aveva, anche stile di combattimento (un po di kung fu più gli artigli in ferro), ma decisamente un grande spreco.

5- The Glutton - Liltotto Lamperd

Ennesima sorpresa, ma la figlia illecita di Shinji mi sta abbastanza simpatica. Pure lei, non combina quasi niente di rilevante nell'arco finale, il suo potere è parecchio banale, però la sua personalità pungente mi piace, non si fa problemi a dire in faccia agli altri quello che pensa, senza usare mezzi termini (proprio come Hirako), ed è una dei pochi quincy che, al tradimento di Yhwach, tira fuori le palle e ha il coraggio di ribellarsi. Anche in CFYOW, per cui prendere punti, è lei a tirare le redini, nell'idea di andare a salvare le compagne divenute cavie di Mayuri (che, se non erro, era lei che contrattava con lo scienziato per la loro liberazione). Alla fine della fiera, lei nel gruppo è quella più analitica, che contempla meglio la situazione e le varie opzioni, agendo di conseguenza, ed è un aspetto che me la fa apprezzare più del resto.

4- The Fear - As Nodt

Per lui non spendo troppe parole, del resto l'ho già detto. Magari la personalità è generica, ma si sposa bene col suo design, il suo potere e il suo ruolo, nelle sue attuazioni inquietanti, che unite appunto alla Paura, sono atte a demolire psicologicamente l'avversario. La chicca sta però nell'aver avuto un breve flashback per lui, che li da quel tocco in più, nel contesto della sua paura.

3- The Heat - Buzzard Black

La classica testa calda, con un design caldo, e pure un potere caldo. Diciamo che pure lui poteva fare di più, ma robe sparse qua e là, abbastanza valide, ne fa. Il ragazzo fa secchi 3 seggi e quasi Kira nella prima invasione, attacca Yamamoto ed è lui a salvare le chiappe agli altri due (oltre che sé stesso), sfracassa per bene il polaretto, nel manga aveva pure un mezzo scontro con Shinji (tagliato), poi più che la parte con Ichigo, tiene testa a Renji e Rukia (cosa che non ha nessunissimo senso, perché già solo uno dei due avrebbe dovuto batterlo), fino al tradimento di Yhwach e ribellione. Inutile dire che sono il flashback FRIEND, il suo scontro con Jugo e la morte per mano di questi, che fanno salire il personaggio in vetta.

2- The Jail - Quilge Opie

Anche su lui non spenderò molte parole, lo si ama e basta. Ha proprio lo stile e il portamento da nazistone duro e puro, ma per questo, per la sua incrollabilità fisica e spirituale, oltre comunque al come cerchi di attuare sempre in maniera composta (pure quando assorbe Ayon e si deforma), rimane veramente impresso come figura (poi sarà anche perché è stato il nemico introduttivo).

1- The Death Dealing - Askin Nakk Le Vaar

Che ve lo dico a fare? Forse non il quincy più originale in termini di design (sembra un altro Aizen), ma certamente quello che spicca più in termini di creatività per personalità e poteri. Non mi dilungo nuovamente sulla sua abilità, ma la dose letale è geniale, mentre in quanto al carisma del personaggio, quel lato fancazzista semiserio con un po di autoironia, è proprio quello che adoro, il mio stampo preferito di personaggio (similmente a gente del tipo Kyoraku ed Urahara, ma pure Starrk o Gin, uno fuori dai canoni consueti). Anche riguardo a questo, oltre ai suoi risultati sul campo (che non uccide nessuno ma ne mette al tappeto tanti, inclusi nomi grossi), Askin è fuori dal nominativo comune del fanatismo. Segue sì Yhwach, ma è più per interesse personale, verso quello che creerà, non per cieca devozione, astio verso gli shinigami o cosa, a lui quelle cose non interessano, motivo per cui è un po sì una pecora nera tra di essi.

Non ho voluto includere Uryu Ishida per diversi motivi. Sappiamo che il suo far parte del Wandenreich fu più una facciata, e comunque il personaggio viene da un contesto diverso, perché lui lo abbiamo potuto osservare (e personalmente apprezzare) sin dagli esordi dell'opera, quindi è abbastanza inutile porlo in raffronto ai dei nemici introdotti giusto per l'arco finale, molti di cui per l'appunto hanno avuto solo delle briciole. Se poi proprio dovessi collocarlo nel ranking, credo andrebbe al secondo posto, perché solo Askin nella sua unicità supera il ruolo attivo giocato da Uryu negli eventi di tutta l'opera.