Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa


Autore Topic: Jeeg Robot d'acciaio  (Letto 3622 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline tisifone75

  • God Saint
  • *
  • Post: 6518
  • Cosmo: 730
  • Sesso: Femmina
  • Amor ch'a nullo amato amar pardona
    • MSN Messenger - Tisifone75@live.it
    • Yahoo Instant Messenger - tisifone7_75
    • Mostra profilo
    • E-mail
    • Awards
Jeeg Robot d'acciaio
« il: 30 Marzo, 2010, 23:02:42 pm »
Jeeg Robot d'acciaio

Cit. da Wikipedia:
Jeeg robot, uomo d'acciaio (鋼鉄ジーグ, Kōtetsu Jeeg?) è un anime televisivo di 46 episodi prodotto dalla Toei Animation nel 1975 su soggetto di Go Nagai. Nello stesso anno ne fu pubblicata anche una riduzione manga in collaborazione con Tatsuya Yasuda. La serie è stata trasmessa per la prima volta in Italia nel 1979. Ha riscosso un notevole successo, paragonabile solo a quello di altre grandi serie del genere, come UFO Robot Goldrake e le serie di Mazinga.
Trama
Il professor Shiba, noto scienziato giapponese, durante una ricerca archeologica, scopre una antica campana di bronzo appartenuta all'antico popolo Yamatai, soggetto alla perfida regina Himika. Una popolazione che ha sempre fatto come regola di vita la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Il popolo Yamatai non si è estinto, si è ibernato nella roccia in attesa di ritornare in vita: solo la magica campana di bronzo gli permetterebbe di conquistare il mondo: per questo il professore decide di nascondere la campana e approfittando di un grave incidente di laboratorio in cui viene disgraziatamente coinvolto suo figlio Hiroshi, gli miniaturizza nel petto la campana, rendendolo invulnerabile.
Hiroshi cresce senza essere a conoscenza di tutto ciò; diventa un grande campione di Formula 1. Un giorno durante una corsa egli rimane vittima di un grave incidente automobilistico, dal quale rimane incredibilmente illeso: ma nulla gli lascia intuire la sua invulnerabilità. In quegli stessi istanti rinascono dalle rocce i guerrieri Haniwa, insieme al perfido ministro Ikima, che aggrediscono il professore ferendolo gravemente. Miwa, la sua giovane assistente, lo ritrova e lo riporta morente a casa della sua famiglia, dove morirà fra le braccia del figlio, ma non prima di avergli consegnato una strana collana e un paio di misteriosi guanti. Il professor Shiba ha però creato, prima di morire, un computer dove ha riversato tutta la sua conoscenza: ed è questa che rivela al figlio di potersi trasformare in un robot, Jeeg, il robot d'acciaio, destinato a difendere l'umanità dai perfidi mostri Haniwa.
Comincia così la lunga guerra che vede il giovane Hiroshi, ribelle e presuntuoso ma sicuramente coraggioso, combattere contro i guerrieri della perfida regina Himika comandati dai ministri Ikima, Mimashi e Amaso. Inizialmente inconsapevole del segreto che porta nel suo petto, lotterà senza grande senso di umanità, ma poi, a poco alla volta, prenderà coscienza della sua responsabilità e maturerà nello spirito e nel carattere. Nelle battaglie il padre sarà sempre vicino a Hiroshi, consigliandolo e aiutandolo direttamente o tramite la sua assistente Miwa (alla guida del suo velivolo il Big Shooter), o attraverso i suoi scienziati, collaboratori della Base Antiatomica, il laboratorio di ricerca da lui diretto in vita e ora gestito dal suo diretto aiutante, il prof. Dairi.
Arriva il giorno in cui la regina Himika scopre il segreto della campana di bronzo: riuscendo a radiografare dal petto di Hiroshi la campana, ne interpreta le iscrizioni riportate su di essa. Grazie ad esse invoca l' Imperatore del Drago, che si risveglierà dal sonno eterno, ma quest'ultimo, anziché venirle in aiuto, la ucciderà e la sostituirà sul trono.
Da allora, la guerra con Jeeg e gli umani si inasprisce: ma nello stesso tempo, lo stato d'animo dei ministri di Himika, ancora fedeli alla loro regina, crea malessere all'interno dell'impero Yamatai. Mimashi, coraggioso ministro di Himika, aizza il suo popolo contro il Signore del Drago, tentando una rivolta, ma fallisce e ne rimane ucciso. Ikima e Amaso si assoggettano al signore del Drago ma saranno sempre bistrattati da quest'ultimo, che presto li sostituirà con Flora, una giovane guerriera umana che si trova molto vicina al signore del Drago, grata per averle ridato la vita quando da piccola era stata inavvertitamente uccisa durante una battaglia (nella quale i suoi genitori erano rimasti uccisi) mentre cercava di salvare un cucciolo di lupo. Flora ha sangue umano nelle vene, e non riesce a dimenticare il suo cuore umano. Hiroshi e Flora si incontrano, e subito il giovane si accorge dello stato d'animo di Flora, al punto da cercare di convincerla a tornare sui suoi passi. Il signore del Drago riesce sempre ad averla vinta sui sentimenti di Flora, in nome di quella antica gratitudine. Ma un giorno Hiroshi viene rapito e portato nel regno Yamatai, in quell'occasione Flora capisce i suoi errori e tradisce il suo imperatore liberando Hiroshi. Ma il tradimento si paga con la morte e la giovane guerriera viene atrocemente trucidata dal suo stesso Imperatore. La guerra non ha limiti ma l'impero Yamatai, dopo le varie sconfitte, va sempre più indebolendosi. Solo un attacco in massa può portare alla vittoria. Jeeg si difende strenuamente ma con difficoltà al punto di rischiare la disfatta. Il computer della base, il professor Shiba virtuale, si schianta contro il nemico e salva Jeeg da una grave sconfitta. Desideroso di vendicare il padre, Hiroshi riprende fiducia di sé, trovandosi faccia a faccia con il Signore del Drago. Una dura battaglia lo porta a vincere contro il suo acerrimo nemico. La guerra è finita e Hiroshi è maturato, ha acquistato una grande sicurezza di sé e una grande maturità: sarà sempre disposto a difendere la sua famiglia e il suo popolo, in nome della pace.
Scheda tecnica del robot
Altezza: 12 Metri
Peso: 25 tonnellate
Elevazione: 800 Metri
Velocità in corsa: 300 km/h
Velocità in acqua: 55 nodi
Velocità in volo: Mach 10
Armamento ordinario
Doppio Maglio Perforante: Jeeg unisce le mani intrecciando le dita, per poi spararle contro il nemico a distanza. È un'arma decisamente potente e spesso i mostri vengono trapassati quando vengono colpiti. A differenza del "pugno atomico di Mazinga", i pugni di Jeeg non tornano indietro e sono quindi monouso (capita spesso che esplodano contro il nemico); in compenso Jeeg pare averne una buona scorta negli avambracci, che vanno a sostituire quelli appena lanciati, anche se non c'è una vera e propria spiegazione meccanica di come questo sia possibile, ricordiamo che comunque è un manga. Jeeg può anche lanciare mano ed avambraccio assieme come fanno Mazinga e altri robot, però in quel caso resta senza braccia (è una procedura usata quando deve equipaggiare il suo corpo delle parti speciali)
Raggio Protonico: È l'arma più potente di Jeeg, che viene emessa dall'addome del robot (come esempio il missile centrale di Mazinga), che dovrebbe trattarsi di un fascio di particelle sub-atomiche tenuto assieme da un grande campo magnetico. Nell'addome (all'altezza del diaframma) Jeeg probabilmente possiede un sofisticato macchinario, acceleratore di particelle (stile ghostbusters) costruito in modo da dare un raggio a spirale; una volta che le particelle hanno raggiunto una certa stabile carica, vengono sparate fuori a velocità elevatissima mentre una serie di emettitori rossi (posti lungo il perimetro del getto di particelle) crea una serie di potenti impulsi magnetici (ovvero quella serie di anelli che si vedono circondare il raggio nero) a rapidi intervalli regolari, come una reazione nucleare controllata.
Raggi Delta: In realtà la consistenza elementare di quest'arma appare un dilemma, dovuta anche alla conversione del Manga in cartone che non consente di saper in cosa consista quest'arma. A volte tali raggi sembrano cavi mentre in altri episodi appaiono come una sorta di "raggio solido fluorescente". I Raggi Delta fuoriescono dalle quattro aperture sul petto (all'altezza delle spalle) di Jeeg con lo scopo di bloccare momentaneamente l'avversario. Non è un'arma d'uso comune.
Super Neutroni: Consiste in una potentissima energia magnetica di attrazione di Jeeg.L'unione del "Raggio Protonico" & la "Jeeg presa", ha come scopo quello di attirare l'avversario alla sua portata, finché ne rimanga che polvere. I mostri, essendo sedimentazioni terrestri (anche nella sigla italiana lo si dice), hanno nella loro composizione atomica molte particelle, fra cui quelle di minerali ferrosi. Essendo talvolta una creatura grande dieci o più metri, questa percentuale di minerali è sufficientemente alta per far sì che il raggio abbia il suo effetto.
Raggi Gamma: Sono dei laser di colore rosso che Jeeg emette dagli occhi. Quest'arma non sembra particolarmente potente e di solito è usata per allontanare l'avversario durante le manovre di aggancio dei componenti del robot.
Componenti opzionali
Missili Perforanti: Primo fra i Set ad essere costruito, è stato pensato per rimediare ad una delle debolezze più evidenti di Jeeg: l'incapacità di volare. I Mach Drill sono una coppia di enormi missili dotati di una testata a trapano (funzionante) che si agganciano al posto delle braccia e che forniscono a Jeeg una discreta mobilità aerea e, limitatamente, sotterranea. La presenza delle trivelle rende questi componenti molto più utili che se fossero stati semplici missili propulsivi, in quanto costituiscono un'arma mortale: oltre che speronare i nemici, Jeeg è in grado di sparare uno o entrambi i Mach Drill però, una volta sparati non tornano indietro. Sebbene durante la serie vengano surclassati da nuovi componenti, i Mach Drill rimarranno sempre in uso a causa della loro grande potenza, tanto da essere scelti da Hiroshi come arma durante il suo confronto finale con l'Imperatore del Drago.
Bazooka Spaziale: È un bazooka che si aggancia al posto di una delle braccia di Jeeg (allo stesso modo dei Mach Drill). Molto potente,arma distruttiva è in grado di arrecare gravissimi danni con i suoi colpi di fuoco o addirittura distruggere un mostro standard.
Scudi Rotanti: Hanno l'aspetto di una grossa ruota con una serie di acuminate punte d'acciaio lungo la sua circonferenza. Sono usati in coppia e sono montati al posto delle mani del robot. Una volta agganciati, iniziano a ruotare assai velocemente, creando un moto centrifugo, in grado di deflettere qualsiasi proiettile o altra arma scagliato loro contro di lui. Oltre a questa funzione di difesa Jeeg può impiegarli come legittima arma offensiva, diventando enormi lame rotanti.
Antares (anche conosciuto come H-305): Questo non è da considerare come gli altri componenti, un modulare aggiuntivo. Infatti Antares è in sostanza un cavallo robot in grado di combinarsi con Jeeg. Antares è in grado di funzionare indipendentemente ed è dotato di un'intelligenza artificiale non molto sviluppata; in grado di volare grazie a due reattori di spinta montati sui fianchi ed è armato di due potenti lanciamissili terra-aria. Per combinarsi con Jeeg, la testa ed il collo rientrano dentro il corpo, mentre Jeeg salta in alto infilando le gambe nel vano formatasi diventando un vero e proprio centauro mitologico. Oltre che un supporto indipendente, l'uso dei lanciamissili e la capacità di volare, Antares fornisce a Jeeg anche una lancia dal richiamo ovviamente medievale.
Astro-Componenti: Progettati per fornire a Jeeg componenti più specializzati nel combattimento aereo; gli Astro-Componenti sostituiscono interamente le braccia e le gambe standard di Jeeg, per poi trasformarsi in un vero e proprio veicolo volante dal quale spuntano solo le spalle e la testa del robot. In questa configurazione gli Astro-Componenti superano grandemente le prestazioni dei Mach Drill sia come velocità che come altitudine raggiungibile, fornendo inoltre a Jeeg due cannoncini laser e due lanciamissili.
Missili Super-Perforanti (o Super-Componenti): Anche questi vanno a sostituire braccia e gambe, ma non si trasformano in nulla. Sono componenti specifici per l'attività sotterranea. Due enormi trivelle sostituiscono gli avambracci, ma in modo da essere molto più mobili dei Mach Drill e quindi utilizzabili anche in un corpo a corpo diretto; aggiungiamo anche la possibilità di spararle come missili ed avremo una chiara idea della loro versatilità. Fra le spalle ed il petto sono montati due grossi cerchioni dotati di spuntoni ricurvi, che ruotano quando il robot scava nel sottosuolo, fornendo stabilità e propulsione. Sulle caviglie invece sono presenti dei cingoli che allo stesso modo dei cerchioni si attivano durante gli scavi; oltre che a fornire la propulsione, i cingoli probabilmente permettono a Jeeg di cambiare direzione mentre è nel sottosuolo.
Hydro-Componenti (o Componenti subacquei): Progettati per rendere Jeeg efficace anche sott'acqua, come gli Astro-Componenti, vanno a sostituire braccia e gambe originali per poi trasformarsi in una sorta di sottomarino. Le armi fornite da questi componenti sono due potenti lanciasiluri posti sulla prua.
Sebbene utilissimi, sia gli Hydro che gli Astro-Componenti impongono a Jeeg una grossa limitazione, ovvero il non poter usare nessuna delle sue armi abituali ad esclusione dei Jeeg Laser.
- Jeeg è stato voluto dal Professor Shiba e progettato dopo anni di studi anatomici. Non è definibile come un vero e proprio robot, si può dire che sia un androide ad uso esclusivo di Hiroshi (il figlio dello scienziato). Questa costituzione rende Jeeg quasi in grado di reagire come un essere umano. La sua struttura modulare lo rende estremamente versatile, agile e scattante e praticamente indistruttibile, sempre che ci siano a sua disposizione componenti di riserva.
Punti deboli
- La dipendenza dal Big Shooter (il jet pilotato da Miwa che lancia i componenti del robot) come vettore dei componenti e delle armi aggiuntive di Jeeg.
- L'insostituibilità di Hiroshi alla guida di Jeeg.
La sigla italiana
La sigla della versione italiana di Jeeg fu realizzata e cantata da Roberto Fogu, in arte Fogus, utilizzando la base della sigla iniziale giapponese scritta da Michiaki Watanabe, resa monofonica e migliorata con l'aggiunta di uno strumento.
Il brano fu pubblicato nel 1979 su 45 giri dall'etichetta discografica CLS ed ebbe un buon successo di vendita. Una cover, interpretata dai Superobots con arrangiamento assai differente e con un evidente errore nel testo ("...se dallo spazio arriverà una nemica civiltà" è infatti errato, poiché i nemici di Jeeg Robot provengono tutti dalle viscere della Terra, ed infatti, nella più corretta versione di Fogus, il testo, in quel punto, dice "...se dal passato arriverà una nemica civiltà"), fu pubblicata dalla RCA Italiana sempre nel 1979 come Lato B del 45 giri Il Grande Mazinger.
Una curiosità è che la cover uscì qualche mese prima del disco originale, vendendo un altissimo numero di copie, solo allora i produttori della CLS (Mariano Detto) si resero conto che doveva uscire anche il disco originale.
Una leggenda metropolitana raccontava che a cantare la sigla TV fosse stato Piero Pelù. L'artista ha smentito più volte la cosa, e d'altra parte è facile notare che il timbro di voce di Pelù, effettivamente simile a quello di Fogu, non poteva essere già tale all'epoca dell'incisione della sigla, avendo egli circa 17 anni. A causa di questo tormentone, nel 2008, in occasione della registrazione dell'album Fenomeni, ha inciso una nuova versione della famosa sigla, che non è stata inclusa nell'album ma è disponibile in vendita sul web. Pelù a proposito dello scomparso Fogu ha dichiarato:
« Voglio girare un film su di lui, con quel suo timbro dannatamente soul e una vita tutta da raccontare... »
RIFERIMENTI STORICI
Il robot Jeeg è stato ideato con criteri commerciali, in maniera da collegarlo alla vendita dei nuovi giocattoli assemblabili con magneti (quelli che in Italia diventano poi i Micronauti), prodotti dalla Mego ed importati in Italia dalla GIG, ma la trama è stata pensata con un'attenzione non comune alla protostoria dell'antico Giappone, anche per gli standard degli anime che generalmente contengono molte tracce della cultura nazionale. Come in molti anime fantascientifici e come, in generale, in molte delle produzioni di Go Nagai, anche Kotetsu Jeeg si ispira quindi alla storia antica. Se in Mazinga Z il punto di partenza era la leggenda degli automi dell'isola di Creta, e i nemici del Grande Mazinger sono gli abitanti redivivi dell'antica Micene, in Jeeg è invece la preistoria giapponese lo spunto della storia.
Il periodo della storia del Giappone che va dal III secolo a.C. al III secolo d.C. vede svilupparsi la cd. cultura Yayoi, periodo immediatamente precedente al periodo Yamato, con il quale, con la nascita dell'impero, inizia in qualche modo la storia giapponese. Della civiltà Yayoi, civiltà stanziale di popolazioni provenienti dalla Cina o dalla Corea, sono numerosi i ritrovamenti di bronzo, come spade e campane. Ancora negli anni settanta devono aver avuto luogo molti ritrovamenti archeologici, e questi devono aver ispirato Nagai.
La regina Himika
Personaggio storico è la stessa Himiko (il nome originale della regina, in kanji 卑弥呼), realmente vissuta nel III secolo d.C. Il suo nome (nella forma cinese Pimiko) compare nelle cronache cinesi (la cd. Wei Zhi), dove è descritta come la sovrana del popolo di Yamatai (in kanji 邪馬台国, Yamataikoku, "Regno Yamatai") che, grazie alle sue arti magiche, era «in contatto con gli Dei». Viveva - sempre secondo questa descrizione - in una grande abitazione separata dal popolo, attorniata da un elevato numero di servi, che poi l'avrebbero (secondo le usanze dell'epoca) seguita nella tomba. Si tratta, insomma, di una vera e propria sciamana, che, anche dal nome (Himiko = figlia del Sole), si poteva forse già connotare come discendente della dea Amaterasu, come avverrà successivamente con Jimmu Tenno, il primo imperatore che avrebbe regnato su Yamato, nucleo originario dell'Impero del Giappone. Numerosi reperti sono stati trovati in kofun di illustri famiglie, quale quella degli Iwai che rivaleggiò con Yamato. Il nome dell'impero della regina Himika è stato cambiato nel cartone animato, al pari di quello della sua regina, in Impero Yamatai (邪魔大王国, Jamatai Ōkoku). Curiosamente nella versione italiana è ritornato ad essere Yamatai. Non ci è dato sapere se l'adattatore abbia svolto un buon lavoro di ricerca enciclopedica o se semplicemente abbia errato nel trascrivere la pronuncia della "J" secondo le regole della lingua italiana, invece che quelle della traslitterazione corretta, che si basa sull'inglese. Questo è un fatto che si è ripetuto molte volte nel corso dell'adattamento di serie animate giapponesi, vedi ad esempio Koichi, il protagonista di Babil Junior, e Chibiusa, di Sailor Moon pronunciati con la "C" dura, nonché Sakuragi, da Slam Dunk, che dovrebbe essere pronunciato "sacuraghi".
Le statuette Haniwa
A partire dal 250 d.C. si sviluppa in Giappone l'usanza delle Kofun (古墳), le cd. tombe a tumulo, pratica che continuò anche nel periodo Yamato, e fino al VI secolo.
Gli haniwa (埴輪; letteralmente "cilindri d’argilla") erano statuette in argilla raffiguranti genericamente oggetti (entō haniwa) o animali e poi persone (keishō haniwa). I secondi dovevano svolgere una funzione religiosa, seppure non chiarissima: forse testimoniavano la credenza in una reincarnazione o resurrezione, o forse avevano la funzione di proteggere il defunto. O, piuttosto, sostituivano simbolicamente - secondo l'usanza cinese - la famiglia di servitori che doveva seguire il sovrano. Con il progredire della civiltà, infatti, erano queste ad essere seppellite insieme ai signori alla loro morte, al posto dei loro servitori. Molte di queste statuette si ritrovano, in tutto e per tutto uguali, nel cartone animato. Tra queste, i più importanti nel cartone animato sono però gli haniwa in forma di guerrieri, che costituiscono i guerrieri della regina nella prima parte dell'anime (nella seconda puntata dell'anime si vede l'origine di questi dalle antiche statuine). A partire dal V secolo si trovano anche haniwa composti da cavallo e cavaliere (sekijin sekiba). Secondo alcune teorie il cavallo sarebbe arrivato in Giappone proprio in questo periodo, ad opera di invasori stranieri. Difficile non leggervi un richiamo a questo nel momento in cui Jeeg (puntata n. 28) si unisce al cavallo magnetico Antares ed assume le sembianze di un centauro. Queste ultime, derivanti da un modello culturale cinese, erano infatti una stilizzazione dei soldati e dei servitori, e li rappresentavano.
Le campane di bronzo
Ma soprattutto di quel periodo storico sono inoltre numerosi proprio i ritrovamenti di antiche campane di bronzo (in giapponese 銅鐸, "dōtaku"). Nel complesso se ne sono ritrovate più di 400. Una di queste vorrebbe essere la campana di bronzo del prof. Shiba. C'è da dire che, mentre da noi tutte le campane sono in bronzo, in Corea invalse poi l'usanza cinese di farle in ferro. Le più antiche e sacre erano in bronzo, ma fino al VII secolo d.C. in Giappone i metalli per produrle erano scarsi, ed il bronzo era dunque tanto prezioso da assumere i connotati della sacralità. Ma anche il ferro era conosciuto, e l'idea che Jeeg sia "kōtetsu", cioè di ferro (o d'acciaio come aulicamente dice il cartone), assume in questo contesto un significato storico-simbolico importante. Queste campane avevano un'importanza rituale e spesso erano collegate ai riti sciamanici di invocazione di divinità. La loro funzione religiosa si deduce dal loro progressivo crescere di dimensioni. Non necessariamente venivano suonate e venivano istoriate con animali sacri o - probabilmente - antenati divinizzati. La produzione di dōtaku si interrompe stranamente con l'avvento al potere della regina Himiko. Anche questo elemento sarà stato probabilmente alla base dell'ispirazione di Go Nagai.
Yamata no Orochi
Un riferimento all'antica mitologia giapponese è poi l'astronave dell'impero Yamatai.
Questa è infatti la versione fantascientifica di Orochi (Yamata no Orochi, 八岐の大蛇), mostro della tradizione nipponica dalle otto teste di drago (simile all'Idra della mitologia greca).
La leggenda lo riporta come un mostro sanguinario che dominava la provincia di Izumo e richiedeva vergini in sacrificio. Con lui si scontra addirittura il dio Susanô appena giunto sulla Terra. Altre incarnazioni di Yamata no Orochi si ritrovano spesso nella cultura popolare giapponese.
Curiosità
 Lo stile di Nagai, così attento a ricreare atmosfere demoniache, viene abbinato assieme ad altre singolarità, come il fatto che il protagonista, Hiroshi, ha un vestito bianco praticamente identico a quello classico di Elvis Presley (non ideale per una persona intenta a trafficare con i motori).
- La serie, per quanto appaia moderna in molti aspetti, sembra tutto sommato assai più influenzata dal decennio precedente di altre praticamente coeve, come Mazinga o Goldrake. Anche le battaglie e le loro conseguenze sembrano esclusivamente riguardare realtà locali.
- Le Forze armate nazionali, generalmente, sono solo accennate negli episodi degli anime giapponesi; in Jeeg sono praticamente assenti.
- La testa di Jeeg, nonostante i numerosi combattimenti, è stata leggermente danneggiata in una sola occasione. Nessuno sa cosa sarebbe stato di Hiroshi se questo fosse accaduto.
- Inizialmente il robot doveva chiamarsi Gorg, contrazione di Gathering Organization. Poi da Gorg, mutò in G-g, e quindi fu letto come Gig, diventando poi Jeeg per dare una grafia angolofona.
Il ritorno di Jeeg
Nel 2006 è stato prodotto un sequel, di sole 13 puntate, intitolato Kotetsushin Jeeg che presenta un Jeeg completamente rinnovato sia nello stile che nei colori: attraverso l'energia delle campane convogliate nei guanti, una moto colore rosso, giudata dal giovane studente Kenji Kusanagi, si trasforma nella testa del robot. La nuova serie ha apparentemente degli errori di continuity con il vecchio cartone (per es la presenza in vita del padre di Hiroshi, Senjiro Shiba, ed il ritorno di Himika, che non è morta come narrato nella prima serie; a tal proposito, la nuova serie ignora l'esistenza del Signore del Drago), dovuti al fatto che questa si basa principalmente sul manga.

Sigla ita
Spoiler
[yt=425,350]e7Vmj9ptEjo[/yt]
[close]
Sigle jap
Spoiler
[yt=425,350]9XLhaAcXORQ[/yt]
[close]
« Ultima modifica: 30 Marzo, 2010, 23:06:35 pm da tisifone75 »
Il fiore sboccia e appassisce, la stella brilla nella notte per poi sbiadire: ogni cosa ha una fine...la vita umana è soltanto un fugace battito di ciglia
Caldo di luce il seme in me germoglia, da ghiaccio in foco il cuore mio tramuta, dona la forza, la mente mia rinfranca, e per la dea il braccio mio non stanca!
Prima fan di Fyron!  Adoratrice dell'utente Deuteros!  Mio primo nipotino: Aphrodite  Prima ammiratrice di Maverick-Sensei!

Offline octopus

  • Fan del Forum
  • *
  • Post: 6684
  • Cosmo: 601
  • Sesso: Maschio
  • puoi temere la morte ma devi temere la solitudine
    • MSN Messenger - octopus1985@hotmail.it
    • Mostra profilo
    • E-mail
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #1 il: 30 Marzo, 2010, 23:14:30 pm »
devo dire che io non lo ricordo affatto. La sigla si in quanto l'ho sentita spesso. Ma anime come questo, appunto, Mazinga e simila mi spiace non li ricordo.

Però non perché non mi piacessero, è che non ricordo proprio di averli visti, se poi li hanno mandati in onda. Se fosse ero troppo piccolo per ricordare

Offline tisifone75

  • God Saint
  • *
  • Post: 6518
  • Cosmo: 730
  • Sesso: Femmina
  • Amor ch'a nullo amato amar pardona
    • MSN Messenger - Tisifone75@live.it
    • Yahoo Instant Messenger - tisifone7_75
    • Mostra profilo
    • E-mail
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #2 il: 30 Marzo, 2010, 23:17:21 pm »
Esatto tesoro sei troppo piccolo infatti ma ti assicuro che Jeeg è un mito degli anime LOL
Il fiore sboccia e appassisce, la stella brilla nella notte per poi sbiadire: ogni cosa ha una fine...la vita umana è soltanto un fugace battito di ciglia
Caldo di luce il seme in me germoglia, da ghiaccio in foco il cuore mio tramuta, dona la forza, la mente mia rinfranca, e per la dea il braccio mio non stanca!
Prima fan di Fyron!  Adoratrice dell'utente Deuteros!  Mio primo nipotino: Aphrodite  Prima ammiratrice di Maverick-Sensei!

Offline octopus

  • Fan del Forum
  • *
  • Post: 6684
  • Cosmo: 601
  • Sesso: Maschio
  • puoi temere la morte ma devi temere la solitudine
    • MSN Messenger - octopus1985@hotmail.it
    • Mostra profilo
    • E-mail
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #3 il: 30 Marzo, 2010, 23:24:42 pm »
di questi anime ne ho sentito parlare da mio padre, e mi incuriosivano ma poi mi sono passati di mente

Offline tisifone75

  • God Saint
  • *
  • Post: 6518
  • Cosmo: 730
  • Sesso: Femmina
  • Amor ch'a nullo amato amar pardona
    • MSN Messenger - Tisifone75@live.it
    • Yahoo Instant Messenger - tisifone7_75
    • Mostra profilo
    • E-mail
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #4 il: 30 Marzo, 2010, 23:28:36 pm »
Fidati che sono miti più che anime LOL
Il fiore sboccia e appassisce, la stella brilla nella notte per poi sbiadire: ogni cosa ha una fine...la vita umana è soltanto un fugace battito di ciglia
Caldo di luce il seme in me germoglia, da ghiaccio in foco il cuore mio tramuta, dona la forza, la mente mia rinfranca, e per la dea il braccio mio non stanca!
Prima fan di Fyron!  Adoratrice dell'utente Deuteros!  Mio primo nipotino: Aphrodite  Prima ammiratrice di Maverick-Sensei!

Offline Gemini Saga

  • Admin
  • *
  • Post: 28292
  • Cosmo: 2056
  • Sesso: Maschio
  • ...l'angelo in volto e il demone nel cuore...
    • Mostra profilo
    • Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #5 il: 01 Aprile, 2010, 14:43:26 pm »
Io invece lo ricordo benissimo e qualche mese fa l'ho rivisto pure, tra le serie robotiche di go nagai è quella che preferisco ho seguito anche il sequel :D
hunterj, caro amico, il tuo ricordo rimarrà con me per sempre, grazie di tutto.



by etamindraconis

Offline hunterj

  • Super Mod
  • *
  • Post: 41610
  • Cosmo: 4083
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
    • il mio canale Youtube
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #6 il: 01 Aprile, 2010, 14:44:48 pm »
io moooolto vagamente  :mh:
  l'arma più lenta del grande tempio, l'arma che più provoca dolore, benvenuti alla fine del viaggio, non altra conclusione è altrettanto adatta alla vostra follia!

Offline tisifone75

  • God Saint
  • *
  • Post: 6518
  • Cosmo: 730
  • Sesso: Femmina
  • Amor ch'a nullo amato amar pardona
    • MSN Messenger - Tisifone75@live.it
    • Yahoo Instant Messenger - tisifone7_75
    • Mostra profilo
    • E-mail
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #7 il: 01 Aprile, 2010, 15:30:33 pm »
Grande boss LOL
Un mito di anime, un caposaldo direi LOL
Il fiore sboccia e appassisce, la stella brilla nella notte per poi sbiadire: ogni cosa ha una fine...la vita umana è soltanto un fugace battito di ciglia
Caldo di luce il seme in me germoglia, da ghiaccio in foco il cuore mio tramuta, dona la forza, la mente mia rinfranca, e per la dea il braccio mio non stanca!
Prima fan di Fyron!  Adoratrice dell'utente Deuteros!  Mio primo nipotino: Aphrodite  Prima ammiratrice di Maverick-Sensei!

Offline Music

  • Grafico
  • *
  • Post: 6917
  • Cosmo: 973
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
    • Awards
Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #8 il: 16 Agosto, 2010, 17:26:07 pm »
jeeg vaaaaaaaaaa!!!  :yea:

Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

Re: Jeeg Robot d'acciaio
« Risposta #8 il: 16 Agosto, 2010, 17:26:07 pm »