I Cavalieri dello Zodiaco su Italia2

[Jokersauro]

credo che netflix europa ne sarebbe interessata come prodotto tappabuchi

se ci sono degli aficionados disposti a guardare anche alle 3 di notte facendo alzare gli ascolti nello slot notturno... perchè rinunciarci?

Negli usa e in america latina non sono così abituati e non sono immuni all'infezione di un prodotto così inutilmente retorico

Ed invece in America Latina tirano ancora, specialmente in Brasile e Messico.

Gli Stati Uniti sono un discorso a parte perché lì la serie classica non ha mai sfondato, il pubblico americano all'epoca ha premiato I cinque samurai al posto di Saint Seiya tanto che di in punto in bianco decisero di interrompere il doppiaggio

Le cose sono cambiate recentemente, precisamente in seguito alla pubblicazione del pietoso remake Netflix US. Giusto dall'anno scorso l'anime è stato reso disponibile completo con doppiaggio annesso.

Forse speravano che il remake spingesse il pubblico ad approcciarsi all'anime, ma d'altronde non è raro che promuovino prodotto datati. Giusto in questi giorni Inuyasha è tra i titoli in primo piano della piattaforma

Ovvio che tirino ancora, sono un mercato "vergine" e l'amore per l'epica  ad ogni costo dei mercati sudamericani è abbastanza notorio; quando quel mercato evolverà sarà ironico  vedere la reazione.
Riguardo agli stati uniti è abbastanza classico il motivo: hanno più vicino  a livello cinematografico e di narrativa la cultura samurai che quella dei "Cavalieri" (che con il medioevo e la cavalleria hanno riguardo zero) ma a livello di accuratezza non siamo distanti.

Io parlavo comunque del mercato economicamente più rilevante ossia gli stati uniti: un'attività di marketing di saint seiya è più facile per via dell'amore per l'epicità anche senza senso, la presenza culturale dei  cavalieri (anche se saint seiya con la cavalleria non c'entra nulla) e la natalità più alta che permette  una maggiore persuasione

[Mars]

Va detto che il sud America non aveva avuto il precedente dei robottoni come noialtri, da loro sono arrivati per primi i vari FlashMen, Power Rangers e tokusatsu vari, ma nei tardi 80 e primi 90. I santi di Athena si inserirono, insieme a Dragonball, Samurai e Shurato, in una ondata successiva, che come precedente aveva appunto solo serie di uomini in calzamaglia, quindi fece sfracelli perché una novità assoluta. E per questo ancora oggi dura.

Negli States c'è sempre da considerare la concorrenza di tutto il mondo supereroistico, Dc, Marvel, quindi cinque pischelli in armatura non sono stati percepiti come qualcosa di così innovativo, anzi ; anche la mitologia è stata sfruttata, da Wonder Woman con quella greca a Thor con quella norrena, quindi Saint Seiya partiva con il freno a mano parecchio tirato e per questo floppò.

Il fatto che Netflix abbia fatto un tentativo non indica una volontà di imporre qualcosa negli USA ma probabilmente un voler sfruttare goffamente un franchise di successo nel mondo, senza spendere troppo. Netflix, ricordiamolo, non campa sulle visualizzazioni ma sugli abbonamenti, quindi anche il solo hype generato dalle critiche ad una serie è comunque un vettore pubblicitario per il brand e può spingere qualcuno ad abbonarsi.

[Jokersauro]

Va detto che il sud America non aveva avuto il precedente dei robottoni come noialtri, da loro sono arrivati per primi i vari FlashMen, Power Rangers e tokusatsu vari, ma nei tardi 80 e primi 90. I santi di Athena si inserirono, insieme a Dragonball, Samurai e Shurato, in una ondata successiva, che come precedente aveva appunto solo serie di uomini in calzamaglia, quindi fece sfracelli perché una novità assoluta. E per questo ancora oggi dura.

Negli States c'è sempre da considerare la concorrenza di tutto il mondo supereroistico, Dc, Marvel, quindi cinque pischelli in armatura non sono stati percepiti come qualcosa di così innovativo, anzi ; anche la mitologia è stata sfruttata, da Wonder Woman con quella greca a Thor con quella norrena, quindi Saint Seiya partiva con il freno a mano parecchio tirato e per questo floppò.

Il fatto che Netflix abbia fatto un tentativo non indica una volontà di imporre qualcosa negli USA ma probabilmente un voler sfruttare goffamente un franchise di successo nel mondo, senza spendere troppo. Netflix, ricordiamolo, non campa sulle visualizzazioni ma sugli abbonamenti, quindi anche il solo hype generato dalle critiche ad una serie è comunque un vettore pubblicitario per il brand e può spingere qualcuno ad abbonarsi.

A mio parere dimentichi diversi dettagli; se tu leggi un'opera per bambini sudamericana è molto enfatica,   le favole spesso altro non erano che le mitologie delle religioni precolombiane, il sud america è la terra di una  narrazione "contenuta" come la telenovela. Gli attori sudamericani sono famosi per la loro "compostezza nei gesti" (sono ironico  in questi ultimi due passaggi )
Le opere sudamericane sono inebriate di realismo magico.... avere dei dubbi  che saint seiya non attecchisse li con questa predisposizione positiva all'opera di marketing è paragonabile ad avere dei dubbi se una pecora sana  possa mangiarsi un ciuffo d'erba nei prossimi 15 giorni.

I cinque Samurai, I Marvel , La DC  hanno un linguaggio giustamente molto più "posato" ( iL THOR magniloquente era degli anni 60, dopo si è evoluto in meglio). I Romanzi statunitensi , in tutti i generi, hanno un approccio molto meno aulico (Lovecraft e poe, i dioscuri della letteratura gotica-horror sono radicalmente diversi.
La mitologia usata nei fumetti (Marvel, Dc, Image  etc etc) è molto più prosaica : quindi è perfettamente logico che i cavalieri delllo zodiaco possano avere Appeal sulla popolazione  di natura "latina" (intensa come cultura di riferimento ancora attiva)

[Mars]

Allora se vogliamo fare a chi ne sa di più....

In Brasile, ad esempio, tutto ciò che era per bambini era più o meno lo standard che è tornato di moda oggi : storielline, personaggini, robe come Pj Masks, Peppa Pig...allora erano i Looney Toons, i vari Hanna & Barbera, Popeye e poco altro. Dal Giappone non arrivava praticamente nulla ed in più, oltre alla Disney che però non era da considerare come "quotidiano" televisivo, c'erano i prodotti locali, Turma da Monica su tutti, di Mauricio da Souza e qualche altro. L'intrattenimento per i ragazzini, comunque era suddiviso tra Xuxa e il clown Bozo, su licenza USA che sfruttava anche merchandising e contenuti vari importati (da cui viene poi ispirato Krusty).

Io che con i miei cugini parlavo di Goldrake e Mazinga, ero un alieno.

I giocattoli dei brasiliani erano quasi tutti non brandizzati, arrivarono solo a metà anni 80 diverse linee in licenza dei telefilm dell'epoca, le macchinine di KITT, il furgone dell'A-TEAM, l'elicottero Airwolf (che in Italia arrivò con anni di ritardo).

Arrivarono poi Jaspion e i ChangeMen e poi Kamen Rider, Flashmen che aprirono la strada ai Tokusatsu prima dell'avvento Power rangers. In questo contesto, comunque, i brasiliani, così come i vicini di casa, non conobbero la prima ondata che noi avevamo già assorbito, nè la generazione Nagai, nè quella Sunrise e nemmeno tutti i vari Myazaki.

Per dire, le bambine brasiliane, chi era Candy Candy non l'hanno mai saputo, così come non seppero poi chi era Creamy nè chi erano Holly e Benji, in barba a Roberto Sedinho.

Perciò, immagina che impatto ebbero Dragonball, Samurai e Santi che verso metà anni 90 arrivarono tutti in blocco ( non su Globo ovviamente ) in uno show contenitore con una presentatrice finto orientale chiamata Kira (anni prima di Death Note).

Pensa che trovai, un giorno, a S.Paulo, un astuccio per scuola disponibile in versione Shurato e versione Samurai Troopers all'equivalente odierno di 30 euro....e Saint Seiya manco era arrivato, ancora!

Quindi non dimentico un bel niente : fu proprio il contrasto così violento tra Turma da Monica e ragazzini che si menavano a sangue a stravolgere gli adolescenti brasiliani, l'ho vissuta sulla mia pelle, so quel che dico.

[Pepo]

Va detto che il sud America non aveva avuto il precedente dei robottoni come noialtri, da loro sono arrivati per primi i vari FlashMen, Power Rangers e tokusatsu vari, ma nei tardi 80 e primi 90. I santi di Athena si inserirono, insieme a Dragonball, Samurai e Shurato, in una ondata successiva, che come precedente aveva appunto solo serie di uomini in calzamaglia, quindi fece sfracelli perché una novità assoluta. E per questo ancora oggi dura.

Negli States c'è sempre da considerare la concorrenza di tutto il mondo supereroistico, Dc, Marvel, quindi cinque pischelli in armatura non sono stati percepiti come qualcosa di così innovativo, anzi ; anche la mitologia è stata sfruttata, da Wonder Woman con quella greca a Thor con quella norrena, quindi Saint Seiya partiva con il freno a mano parecchio tirato e per questo floppò.

Il fatto che Netflix abbia fatto un tentativo non indica una volontà di imporre qualcosa negli USA ma probabilmente un voler sfruttare goffamente un franchise di successo nel mondo, senza spendere troppo. Netflix, ricordiamolo, non campa sulle visualizzazioni ma sugli abbonamenti, quindi anche il solo hype generato dalle critiche ad una serie è comunque un vettore pubblicitario per il brand e può spingere qualcuno ad abbonarsi.

Netflix deve essersi ridotta alla frutta se per generare un po' di hype si permette di sfruttare per due abbonamenti in croce un prodotto non solo colpito in partenza da una shitstorm mediatica di proporzioni bibliche, ma anche giustamente affossato dalla critica (4,6 su imdb ed un 20% su rotten tomatoes al contrario del 8,5 assegnato alla serie classica dal primo).

Davvero imbarazzante, ma contenti loro

[Jokersauro]

Allora se vogliamo fare a chi ne sa di più....

In Brasile, ad esempio, tutto ciò che era per bambini era più o meno lo standard che è tornato di moda oggi : storielline, personaggini, robe come Pj Masks, Peppa Pig...allora erano i Looney Toons, i vari Hanna & Barbera, Popeye e poco altro. Dal Giappone non arrivava praticamente nulla ed in più, oltre alla Disney che però non era da considerare come "quotidiano" televisivo, c'erano i prodotti locali, Turma da Monica su tutti, di Mauricio da Souza e qualche altro. L'intrattenimento per i ragazzini, comunque era suddiviso tra Xuxa e il clown Bozo, su licenza USA che sfruttava anche merchandising e contenuti vari importati (da cui viene poi ispirato Krusty).

Io che con i miei cugini parlavo di Goldrake e Mazinga, ero un alieno.

I giocattoli dei brasiliani erano quasi tutti non brandizzati, arrivarono solo a metà anni 80 diverse linee in licenza dei telefilm dell'epoca, le macchinine di KITT, il furgone dell'A-TEAM, l'elicottero Airwolf (che in Italia arrivò con anni di ritardo).

Arrivarono poi Jaspion e i ChangeMen e poi Kamen Rider, Flashmen che aprirono la strada ai Tokusatsu prima dell'avvento Power rangers. In questo contesto, comunque, i brasiliani, così come i vicini di casa, non conobbero la prima ondata che noi avevamo già assorbito, nè la generazione Nagai, nè quella Sunrise e nemmeno tutti i vari Myazaki.

Per dire, le bambine brasiliane, chi era Candy Candy non l'hanno mai saputo, così come non seppero poi chi era Creamy nè chi erano Holly e Benji, in barba a Roberto Sedinho.

Perciò, immagina che impatto ebbero Dragonball, Samurai e Santi che verso metà anni 90 arrivarono tutti in blocco ( non su Globo ovviamente ) in uno show contenitore con una presentatrice finto orientale chiamata Kira (anni prima di Death Note).

Pensa che trovai, un giorno, a S.Paulo, un astuccio per scuola disponibile in versione Shurato e versione Samurai Troopers all'equivalente odierno di 30 euro....e Saint Seiya manco era arrivato, ancora!

Quindi non dimentico un bel niente : fu proprio il contrasto così violento tra Turma da Monica e ragazzini che si menavano a sangue a stravolgere gli adolescenti brasiliani, l'ho vissuta sulla mia pelle, so quel che dico.

Ehm forse non hai capito allora il senso del mio discorso: so anche io di questi dati ma il mio discorso verte  su un altro fronte.
Puoi investire e far arrivare qualunque cosa  in un paese ma, se non c'è un clima culturale adatto alla ricezione il risultato sarà sempre una leva di terzo genere.
Negli stati uniti c'è un clima culturale , in ampie fasce della popolazione, assolutamente freddo a una penetrazione di marketing duratura di saint seiya (ovvio) (non a fenomeni passeggeri di moda): potrebbero penetrare all'interno del paese soltanto se cambiasse il substrato culturale di base oppure l'equilibrio "etnico" (in quanto cambierebbe il substrato culturale di base)
Qualcuno potrebbe dire: e l'italia ? perchè negli anni 80 era così diffuso e ora non riesce a fare proseliti?

Mi sento di fare tre citazioni, da parte di Ugo Ojetti e da Indro Montanelli e da Napoleone

[/i]«quando si farà l' Europa unita; i francesi ci entreranno da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei».
L'Italia è un Paese di contemporanei senza antenati né posteri perché senza memoria di se stesso

La prima frase evidenzia il fatto che qualunque opera, proveniente dall'estero , possa avere ampia risonanza in italia in quanto non c'è Mai stato alcun substrato culturale che possa effettuare una discriminante; il doppiaggio storico è servito in italia  per rendere più attraente agli occhi della popolazione, esattamente  citando napoleone

L'uomo ama il meraviglioso. Si presta spontaneamente a farsi ingannare

Apro una parentesi dicendo: il doppiaggio storico è un inganno vecchio ed insufficiente  ad ingannare le nuove persone.

La frase di ugo ojetti invece evidenzia perfettamente il motivo dell'assenza di attuale attrattiva dei saint seiya per le giovani generazioni italiane; sono un inganno vecchio che non funziona più in quanto sostituito da un inganno "presente"

[Mars]

Netflix deve essersi ridotta alla frutta se per generare un po' di hype si permette di sfruttare per due abbonamenti in croce un prodotto non solo colpito in partenza da una shitstorm mediatica di proporzioni bibliche, ma anche giustamente affossato dalla critica (4,6 su imdb ed un 20% su rotten tomatoes al contrario del 8,5 assegnato alla serie classica dal primo).

Davvero imbarazzante, ma contenti loro

Questa è la politica di Netflix per tutti i prodotti : farli di fretta, pagare poco e cercare di racimolare fandom, puntando tutto sulla quantità. La serie non fu colpita in "partenza" ma a produzione avviata, c'erano già stati messi soldi, non si poteva tornare indietro.

E infatti, la cosa è finita lì : hanno rispettato i contratti, i soldi che dovevano pagare e buonanotte al secchio.

La cosa davvero senza senso è la produzione del film live action, per cui è stato chiamato di nuovo Son....ma di questo, essendo una produzione non di serie A, alla fine chissenefrega. 

[Mars]

Beh...c'è sempre da ricordare che l'Italia è, con Mediaset, il paese di Barbara D'Urso....

[LU RE]

Si dice MeRdaset 

[Jokersauro]

Si dice MeRdaset 

C'è una cosa che degli spettatori/lettori/altro mi ha sempre fatto ridere
c'è un dato che mi fa ridere, nella fascia commerciale è piu venduto all'estero che in italia  diabolik , dei libri i ciclo  della troisi ... divertente questa esterofilia per i prodotti moderni e finto patriottismo per quelli antichi

[LU RE]

non so di cosa tu stia parlando Jokersauro

La MerDaset e' sempre stata una merda assoluta, se poi si parla di ANime ecc e' sempre stata lo schifo totale
poi per prodotti nostrani non so, io sono un lettore di Eco come libri, di Bonelli , Diabolik , quel marpione di Manara ( sono un porco lo so), Magnus come fumetti ecc.... cosi' come sono stato un fanatico di Manga e seguo Comics americani. Per Il Cinema segue ogni continente e cosi via.

Spalare Merda su Merdaset e' solo un sacrosanto diritto divino di ogni Italiano con un o di sale in zucca comunque 

Torniamo un po' in topic, trame degli episodi, continua la traslitterazione fantasiosa dei nomi stanotte abbiamo Giggers, Beaton, Moes e soprattutto a Mediaset sono ancora convinti che Castalia sia la sorella di Pegasus 

Moes  immagino sia un errore di battitura.... 

[Jokersauro]

non so di cosa tu stia parlando Jokersauro

La MerDaset e' sempre stata una merda assoluta, se poi si parla di ANime ecc e' sempre stata lo schifo totale
poi per prodotti nostrani non so, io sono un lettore di Eco come libri, di Bonelli , Diabolik , quel marpione di Manara ( sono un porco lo so), Magnus come fumetti ecc.... cosi' come sono stato un fanatico di Manga e seguo Comics americani. Per Il Cinema segue ogni continente e cosi via.

Spalare Merda su Merdaset e' solo un sacrosanto diritto divino di ogni Italiano con un o di sale in zucca comunque 

semplicemente mediaset è un prodotto dell'estrema esterofilia italiana... basta che un prodotto sia straniero e non serve la cura nell'adattamento, 

[Aphrodite]

EDIT 20/7/2021:

Torniamo un po' in topic, trame degli episodi, continua la traslitterazione fantasiosa dei nomi stanotte abbiamo Giggers, Beaton, Moes e soprattutto a Mediaset sono ancora convinti che Castalia sia la sorella di Pegasus 

@Sauzer : Come da tua richiesta (legittimissima, visto che oltre tutto ti stai prendendo tu la briga di aggiornarci sulle ultime perle by Mediaset  ) ho tagliato via i post sul doppiaggio storico e spostato tutto nell'apposita sezione (che peraltro ha già il topic dedicato).
Ho lasciato qui i post relativi a Netflix e appetibilità internazionale del brand visto che dopo tutto il discorso si riflette sul motivo per cui da noi vada in onda in piena notte, quindi (seppur molto di straforo) sono anche IT.
Una sola cosa, Sau: avendo tu stesso postato l'ultimo aggiornamento all'inizio di un wallpost dove poi ti sei messo a parlare di doppiaggio, dividere è stato difficile Per ora ho messo l'ultimo aggiornamento in calce al tuo ultimo post rimasto qui, che però è 4 giorni e una pagina prima. Vedi se preferisci riportarlo o cosa 

[Mars]

Mediocreset non è così esterofila...i progammi trashoni da D'Urso, Grandifratelli e Isole varie sono l'apice dello stordimento dell'italiano medio. E sebbene siano franchise licenziati, sono comunque fatti su misura per rincretinire ancor di più l'elettore medio di nonno Silvio....

Ed è per questo che prendono sganassoni da chi ragiona in maniera internazionale, oggi non si può ragionare in termini di estero, visto che siamo nell'epoca dello streaming.

[Pepo]

È anche vero che Mediaset sta cadendo a picco da anni a questa parte, continuano a vantarsi di ascolti che non sono altro che mediocri e puntualmente vengono battuti dalla Rai che tra l'altro si può permettere benissimo di non fare ascoltoni, ed invece prepotentemente prende a pesci in faccia la concorrenza.
In realtà se non fosse per il Male personificato, tale De Filippi, non ci sarebbe più alcuna speranza per la rete.

E ringrazio il cielo che siamo in epoca streaming sperando che questo possa far portare il tramonto della tv spazzatura