Missione Spectre Numero 18 Livello D "Sfaldatura"

[LuxIFerre]

Da modificare

Elimar la tua difesa non è andata a buon fine, quindi Evil prende anche i malus derivanti da illusione.

Vi pregherei inoltre di evitare d'ora in avanti post auto-conclusivi, ovvero interpretare una reazione da parte della controparte (che si tratti di un'avversario o di un dialogante), come la descrizione di ciò che un vostro attacco provoca ad un nemico senza nemmeno sapere se l'attacco ha avuto effettivamente successo o meno.

[close]

*Forse più disguastati che intimoriti da quell'immonda creatura, un abominio che nacque dal rifiuto stesso degli dei, l'improbabile quartetto di Spettri segnati da grosse divergenze caratteriali si vide costretto a difendersi da un'offesa che sembrava perlopiù lanciata come avvertimento, un mistico concentrato di poteri temporali che vide il giovane Behemoth catturato nella sua morsa dimensionale e vittima di un profondo turbamento psichico; non c'è che dire, l'intervento del Narvalo fu provvidenziale e notevolmente più decisivo di quanto avrebbe saputo fare quando era solamente un novizio in terra di Polonia, adesso era un vero Spectre di Hades, in grado di condurre la sua squadra con risolutezza. Quell'incipit di battaglia non confuse infatti gli antieroi, che da subito diedero libero sfogo al loro grimorio di arcani poteri, chi sotto forma di espressione elementale come il Narvalo, chi come esibizione di erculea forza fisica come il Genbu, chi come scaltrezza di un letale assassino come la Chimera e chi come distruttore delle terre come il Behemoth.

Fase Difensiva

ATK 65
DEF 50
STM 294
CSM 391

Mantenimento Illusione 2 csm

Attivazione - Rallentare il tempo
Stm 1 Csm 1
#Il Time Devourer ha il controllo sui fattori temporali, rallentandone la frequenza, riesce a difendersi al meglio dai colpi nemici. Utilizzabile con qualsiasi tecica di difesa. Livello D: def +5

CONTRO NARVALO

Velocità
Difesa personale- Passo laterale
Stm 3 cosmo 4 def: +32
#Un passo rapido all'ultimo secondo per evitare l'attacco avversario.#

DEF 50+5+32= 87<100 (COLPO SUBITO)
STM 294-1-3-13= 277
CSM 391-1-2-4= 384

CONTRO GENBU

ATK 65-3= 62
DEF 50-3= 47

Velocità
Difesa personale- Passo laterale
Stm 3 cosmo 4 def: +32
#Un passo rapido all'ultimo secondo per evitare l'attacco avversario.#

DEF 47+5+32= 84<103 (COLPO SUBITO)
STM 277-3-16-6= 249
CSM 384-4= 380

CONTRO CHIMERA

ATK 62-4= 58
DEF 47-4= 43

Velocità
Difesa personale- Passo laterale
Stm 3 cosmo 4 def: +32
#Un passo rapido all'ultimo secondo per evitare l'attacco avversario.#

DEF 43+5+32= 80<100 (COLPO SUBITO)
STM 249-3-20-4= 222
CSM 380-4= 376

CONTRO BEHEMOTH

ATK 58-5= 53
DEF 43-2= 41

Speciale Elementale - Danza degli Spettri
Stm 4 Csm 6 Def +40
#Il Time Devourer non possiede un elemento, non subisce dunque bonus e malus da essi derivanti. Egli evoca spettri di condottieri e leader di passato e futuro, ergendoli a muro di difesa, in una danza che farebbe tremare chiunque.

DEF 41+5+40= 86<106 (COLPO SUBITO)
STM 222-4-20-3= 195
CSM 376-6= 370

Bravissimi ragazzi, in un turno avete ridotto la sua stm di più di 100 punti!!

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Un connubio di esperienza tecnica e militare diede vita alla messa in atto di una strategia sublime, in cui il Divoratore del Tempo potette esser sorpreso di come il livello dei guerrieri si fosse stravolto dai tempi in cui venivano forgiati i miti di Perseo e Giasone, in cui le costellazioni stesse acquisivano il nome che ora le rendono grandi e potenti. Non un solo colpo andò a vuoto ed ognuno di essi portava con sé un effetto collaterale, il potere illusorio che racchiuse come in una gabbia la potente creatura. Ciò non gli impedì tuttavia, di elaborare una qualche contromossa. Dopo aver evocato un Waltzer di fantasmi a difenderlo, anch'esso rivelatosi inutile di fronte alla magnificenza di tal tecnica, l'abominio era in difficoltà.

-Voi.. insolenti creature figlie della polvere!! Come osate levare il vostro pugno contro me che del vostro tempo mi nutro?? Sparite dal mio cammino verso il ritorno!!

Fase Offensiva vs Gorgarr

ATK 53
DEF 41
STM 195
CSM 370

Attivazione - Accorciamento Spaziotemporale
Stm 1 Csm 1
#Il Time Devourer è in grado di controllare lo spazio in ogni sua particella. Trasferendo la sua essenza dalle sue particelle ad altre, nei pressi del nemico, come se fosse un teletrasporto si ritrova in posizione di vantaggio rispetto al nemico, supportando i suoi attacchi. Solo per le speciali. Livello D: atk +5

Attivazione - Bruciare il cosmo: Bruciando il proprio cosmo si riescono ad ottenere risultati stupefacenti. Il saint può utilizzare questa attivazione per potenziare di 10 una qualsiasi tecnica speciale spendendo 10 unità di cosmo. Se la sua Stm al momento dell'utilizzo è inferiore al 50% del totale il bonus sarà di 15 con un costo di 15 Csm, mentre se inferiore al 25% il bonus sarà di 20 ma con una spesa di 20 Csm.

Speciale Illusione Offensiva - Loop Hole
Stm 4 Csm 6 mantenimento 2 csm
#L'avversario cade in uno stato mentale in cui vede ripetersi all'infinito gli ultimi 20 secondi prima che cadesse vittima dell'illusione. A causa di ciò, egli non riuscirà mai ad attaccare e difendere come si deve, subirà dunque un malus di -5 atk e -5 def.

Speciale - Time Stop
Stm 5 Csm 6 Atk +45
#Una delle tecniche più potenti del Time Devourer consiste nel fermare il tempo di un singolo soggetto, lasciandolo sospeso nel continuum spazio temporale. Chi la subisce perderà 3 csm a turno a causa della anormale condizione.

ATK 53+5+10+45= 113
STM 195-1-4-5= 185
CSM 370-1-10-6-6= 347

[close]

*La donna racchiusa nella gemma di loto che dava alla bestia l'unica possibilità di non risultare rivoltante, alzò a quel punto la mano verso Gorgarr della Chimera, e lentamente aprì gli occhi..*

-Che tu possa nel tempo rimaner inerme, incapace di mutare ogni evento.. nemmeno il mio appetito ti darà la fine, poiché dal mio nutrimento tu verrai estirpato!!-

[Elimar]

Spoiler

perdonaci i post autoconclusivi...

[close]

L' empio divoratore di tempo non potè far più di tanto  contro l' enorme potenziale che i 4 spectre avevano mostrato di possedere.
L' aggraziata figura femminile all' interno di quella gemma di loto, venne privata della sua espressione sicura, ed ora era più irrequieta e furiosa.
Talmente furiosa che decise di attaccare Gorgarr della chimera con una rabbia incontrollabile.
Le dimensioni vennero ulteriormente deformate e Elimar percepiva ripetuti sbalzi temporali attorno a lui, che gli confondevano l' orientamento.
Guardandosi attorno però riuscì ad individuare La chimera anche attraverso le distorsioni, e all' ultimo riuscì a generare una barriera attorno ad esso.
L' effetto non fu capace di respingere l' attacco, ma almeno ne indebolì l' enorme carica cosmica.

-Accidenti, questo mostro possiede una quantità spropositata di cosmo, se è in grado di distorcere ripetutamente le dimensioni con il solo uso di quello!

def per conto di Gorgarr

Attivazione- Voglia di misurarsi
Stm 1 cosmo 1
#Proprio come la specie che da luogo alla sua costellazione anche lo spectre del narvalo tende ad essere desideroso di misurarsi e il segreto della sua surplice, la zanna, ne aumenta le doti in ogni frangente. Il bonus vale per qualsiasi tecnica effettuata nel turno.#         Punti: 7
Livello D: atk e def + 3

Attivazione Base - Intorpidimento
Stm 2 cosmo 3
#Uno specializzato in psicocinesi può paralizzare gli arti di un nemico, provocandogli gravi difficoltà ad attaccare causandogli un malus di -5atk. La vittima per liberarsi deve effettuare un incredibile sforzo cosmico con una spesa di 10 csm. Utilizzabile una volta a combattimento e solo da specializzati in psicocinesi.#

Difesa Personale- Campo di difesa
Stm 2 cosmo 3 def: +25
#Le tecniche psioniche permettono anche di creare piccoli campi di difesa attorno alla propria persona per difendersi al meglio disperdendo gli attacchi nemici.Se specializzati in psicocinesi e l'avversario utilizza un illusione insieme al suo attacco la tecnica avrà un bonus ulteriore di +5def diventando Difesa di Squadra.#

def:60+3+30=93 vs 113-5 atk immediato     danni:15
csm: 72-2-1-2=67
stm:101-1-1-1=98-15= 83

STM di Gorgarr: 106-15= 91  (purtroppo subirai il malus di -3 csm a turno e subisci i malus di -5 atk e -5 def)

[close]

*Elimar stava iniziando ad accusare dei danni collaterali che gli erano stati recati dai due salvataggi, e ciò era dimostrato da diverse escoriazione sulla sua pelle.
Nel frattempo uno squarcio cosmico, prese a turbinare alle spalle di Gorgarr, quasi lo volesse inghiottire.

Elimar agì, e tentò una nuova offesa.

atk

Speciale- Double fang
Stm 5 cosmo 6 atk: +45
#Le braccia dello spectre accumulano una considerevole quantità di cosmo poi poi essere pervase da una forza centrifuga di cui sono l'epicentro.Le braccia vengono quindi sfruttate per attaccare il nemico la cui impressione è quella che le braccia siano del tutto diventate due zanne tipiche della costellazione.Questa tecnica,anche se parata con successo, infligge 6 danni diretti alla stm avversaria.#

Attivazione- Zanna da combattimento
Stm 1 cosmo 1
#Gli attacchi con le zanne riescono ad essere più efficaci in base alla capacità dello spectre di far roteare al meglio su se stessa la zanna a spirale che possiede sull'elmo. Il bonus vale solo per le tecniche speciali utilizzate nel turno.#
Livello D: atk+5

atk:42+3+5+45=95 +6 danni diretti alla stamina
def:60
csm:67-1-6=60
stm:83-1-5=77

[close]

Elimar cominciò a far roteare le braccia a più non posso, facendole rassomigliare alle zanne del narvalo. Anche il suo corno, girava bramoso di sangue... lo avrebbe ottenuto?

[Blood Poisoning]

Entrambi i pugni di Blood colpirono nel segno, provocando ingenti danni (almeno così pareva) al mostro che sbarrava loro la strada.
Ebbene il corpo fanciullesco era davvero il punto debole della creatura, quindi Blood avvertì i suoi compagni della scoperta nel caso qualcuno ancora non l' avesse capito
-Colpite la donna! tutto il resto del corpo di questo mostro, sembra roccia!

*Infatti i suoi compagni seguirono il consiglio.
Ma la risposta della creatura fu piuttosto dura. Gorgarr era l' obiettivo di questa furia, e nessuno sarebbe stato in grado di bloccarla, ma il Narvalo riuscì saggiamente ad attutire l' impatto.

Le dimensioni venivano ancor più distorte , tanto che rendevano difficile distinguere il vero dal falso. Ma Blood di certo non si sarebbe lasciato fermare da un tale trucco, e con una spinta sicura si fiondò contro l' enorme loto pluridentato.

Mantenimento + attacco

csm:84-3(mantenimento) = 81
stm:120

Attacco ravvicinato- Presa al braccio
Stm 5 cosmo 3 atk: +38
#Afferrando il braccio dell'avversario lo si solleva da terra per poi schiacciarlo violentemente al suolo.Utilizzabile solo da chi è specializzato in forza.#

atk:63+38+5= 106+3danni
def:45
csm:81-3=78
stm:120-5=115

[close]

-Prenditi questo!!!!

La potenza della tartaruga, si avvinghiò al braccio della creatura, cercando di torcerlo. Ma Blood non sapeva se avesse avuto degli effetti.

Intanto la creatura Pativa sotto le terrificanti visioni che la tormentavano in seguito al primo colpo dello spectre, per non parlare del veleno della chimera che stava cominciando ad agire.
Un turbine di nulla cercava intanto di inghiottire la chimera, che inoltre era stata colpita da una pesante apparizione, e si portava continuamente la mano alla testa dolorante.

La situazione era difficile, ma Blood era convinto che in un modo o nell' altro ce l' avrebbero fatta.

[Gorgarr]

La reazione di quella...cosa...colse Gorgarr ancora nel pieno atto dell'attacco. Il veleno inferico della Chimera scorreva nella sacca amniotica che conteneva il sembiante di un essere umano...ma esso, con movenze inquietanti, si rivolse proprio alla Chimera stessa, con parole di castigo...a quel dire, Gorgarr vide sè stesso scagliarsi all'assalto, lasciando che la coda rettile della surplice saettasse verso il nemico...

...Gorgarr vide sè stesso scagliarsi all'assalto, lasciando che la coda rettile della surplice saettasse verso il nemico...

...Gorgarr vide sè stesso scagliarsi all'assalto, lasciando che la coda rettile della surplice saettasse verso il nemico...

...Gorgarr vide sè stesso scagliarsi all'assalto, lasciando che la coda rettile della surplice saettasse verso il nemico...

§cosa...cosa mi succede? Io...ho già vissuto tutto questo...io...ancora? Cosa...? che...che significa? Non...non capisco...§

...il giovane comprese di trovarsi prigioniero di uno strano circolo vizioso...istintivamente, cercò di scuotersi, chiudendo gli occhi ed agitando il capo con veemenza...ma quando si riebbe, si stagliava dinanzi a lui lo spettacolo del Narvalo, disposto in sua difesa...nonostante la sua figura lo coprisse quasi interamente, l'avatar della furia avvertì una pulsazione violenta...d'istinto, cercò di muoversi, di scansare il contraccolpo, ma...non vi riuscì, Ogni suo muscolo sembrava paralizzato...ed anche la sua mente...pensare...era difficile...come nuotare in una pozza di fango...cosa...cosa stava accadendo?
Gorgarr osservava i suoi compagni scagliarsi all'attacco, ma...aveva come la sensazione di non trovarsi più in quel luogo con loro. Ebbe la sensazione di assistere al combattimento da un altrove indefinibile che lo separava dal resto della realtà...un frammento di tempo lacerato dal tessuto dell'infinito che lo portava alla deriva con sè...il proprio cosmo, anch'esso alla deriva, si disperdeva lentamente...che sensazione orribile!! Pur soffrendo un disagio che andava al di là del mero dolore, il giovane comunque si ribellò a quello stato...sarebbe potuta andare molto peggio senza la difesa di Elimar...forse...forse quella sensazione sarebbe stata reale, ma...ora non lo era. Non del tutto. Gorgarr lo sapeva...era infuriato, e tentò di cavalcare la propria rabbia allo scopo di sfuggire alla trappola nemica...le parole che fluirono erano parte integrante dello sforzo profuso...

Disperdermi nel tempo...questo tentavi, mostruosità ultraterrena? Ciò dimostra che temi il potere dell'Ade...che tenti di liberarti di me come meglio puoi...ma bada! Le bestie del mito appartengono all'immaginario delle generazioni avvenire. Le loro gesta sono immortali, come immortale è il cosmo che tenti di disperdere. Il tempo, tua arma, è mio alleato...nulla può contro la leggenda. Sarai TU ad essere dimenticato, una volta che la tua carcassa sarà a pezzi ed alla deriva nelle correnti di codesto limbo...

A questo dire, l'immagine del giovane si fece eterea, rilucendo di stelle senza tempo...il suo cosmo prese ad espandersi, avvolgendolo di saette bluastre dall'aria minacciosa...per prima, una mano si chiuse a pugno, poi l'altra...le braccia si fletterono, mentre la promanazione d'energia tramutò le correnti di quel luogo in vento sferzante...ed infine, con un'esplosione fragorosa, le membra dell'avatar dell'ira furono nuovamente libere di muoversi...

...lo sforzo fu grave, e Gorgarr si trovò piegato ed ansimante...le braci che ardevano nel suo sguardo, tuttavia, non si erano affatto spente...parole di sfida coronarono il suo ardor guerriero, mentre noncurante delle tempie che ancor pulsavano, il giovane si scagliava in un nuovo assalto...

...bestia immonda, ancor qui sono, a tormentarti, giacchè cercasti la perdizione per le nere schiere...che sia la sferza del cosmo che desiavi disperso a perderti per sempre!!

A tal dire, l'ira della Chimera si addensò nel suo pugno, che divenuto luminoso come stella proruppe in una cascata di morte dall'aspetto di miriade di dischi lattiginosi, opalescenti e letali...

attacco vs creatura

Statistiche aggiornate dopo aver subito l'ultimo attacco:
•Ab. Combattiva: 55-5=50
•Difesa: 43-5=38
•Cosmo: 85 malus-3=82
•Stamina: 106-15=91

Mantenimento illusione: 1 csm

Attivazione- Unione delle bestie
Stm 1 cosmo 1
#L'unione delle tre creature da una potenza notevole alla surplice, perfetta per essere sfruttata dallo spectre.Il bonus vale per qualsiasi tecnica di attacco effettuato nel turno#
Livello D: atk+5

Attivazione- Stelle delle bestie
cosmo 1
#Gli attacchi speciali dello spectre posso infliggere molti più danni se vi si imprime un maggior livello di cosmo in modo da risvegliare le stelle più oscure della costellazione.#
Livello D: danni+4

Attacco a Distanza- Dischi a cascata
stm 2 cosmo 5 atk: +35+5 spec
#L'utilizzatore effettua un salto verso il nemico prima di rilasciare dai palmi delle mani una cascata di luce composta da tanti dischi di cosmo. Utilizzabile solo da specializzati in maniplolazione del cosmo.#

•Ab. Combattiva: 50+5+35+5=95+4 danni diretti se colpisco
•Difesa: 38
•Cosmo: 82-1-1-5=75
•Stamina: 91-1-2=88

[close]

[LuEvil]

*L'attacco di Evil colpi la creatura senza la minima difficoltà, causandoli alcuni danni per la sua grande potenza, pure l'attacchi del resto del gruppo andò a segno con tanta facilità.
Dopo questo colpo il Behemoth si sentiva fiducioso di sé, ormai per lui il nemico non era una minaccia cosi tanto pericolosa per le loro vita, il nemico capi che il giovane Evil era una risorsa molto potente e non era da sotto valutare per alcun motivo. 

-Questo è solo un assaggio della mia forza brutta creatura, non devi mai prendere sotto gambe le stelle del grande Hades!!!!!

*L'orrenda bestia decise di cambiare obbiettivo perché Evil era difeso dal grande Elimar del Narvalo, il mal capitato era Gorgar la nuova stella soltanto alla sua seconda missione per il conto del dio ade.
Il colpo era di una potenza estremamente forte e nello stesso tempo veloce, ma il Narvalo cerco di parare il colpo della creatura per cercare di abbassare al minimo danno al povero Gorgar.

-§Questa creatura è troppo forte, speriamo di ucciderla prima possibile.......

*Subito dopo la grande parata di Elimar il resto della squadra attaccarono la creatura con un attacco combinato di una potenza devastante.

Fase offensiva

Speciale- Shade Control
Stm 5 cosmo 6 atk: +45
#Lo spectre crea una zona d'ombra intorno all'avversario impedendogli ogni movimento. In realtà a rendere il nemico in balia degli attacchi dello spectre sono degli spiriti dell'inferno nascosti nell'ombra dal cosmo dello spectre. Se colpisce con successo questa tecnica causa un malus di -4atk e def al nemico a causa della difficoltà di movimento.#



Attivazione- Attacco spezza difese
Stm 1 cosmo 1
#Il behemot viene temuto per la sua difesa ma anche venerato per la sua forza che viene fedelmente potenziata dall surplice per permettere anche all'utilizzatore di giovare di questo potere.Il bonus vale per qualsiasi tecnica speciale# 3

Livello D: atk+5



[Attivazione - Bruciare il cosmo: Bruciando il proprio cosmo si riescono ad ottenere risultati stupefacenti. Lo Spectre può utilizzare questa attivazione per potenziare di 10 una qualsiasi tecnica speciale spendendo 10 unità di cosmo. Se la sua Stm al momento dell'utilizzo è inferiore al 50% del totale il bonus sarà di 15 con un costo di 15 Csm, mentre se inferiore al 25% il bonus sarà di 20 ma con una spesa di 20 Csm.


AtK:54+5+2+45+10=116 + 3 danni MALUS 4 ATK 4 DEF
Stm:104-1-5=98
Csm:86-10-1-6-2(Illusione)+1(Spezza fiato)=66

[close]

*L'ira di Evil colpi la creatura con una forza fuori dal comune e senza via di scampo.

-Para questo stupida bestia!!!!!!

[LuxIFerre]

Spoiler

Molto molto bravi ragazzi, ma.. la soddisfazione per voi deve ancora arrivare!!  > >

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*L'ergersi dei quattro Spettri letale fu alle intoccate carni del Divoratore del Tempo, che debole del recente risveglio, forse non avea ancor le piene facoltà che leggende non scritte narravano a pochi scienti dei segreti universali. Le tetra offese si abbatterono sull'esile corpo di fanciulla, scatenando nell'agonia l'abominevole massa tentacolare che lambiva le ere.. fu in quel momento che la luce di quel luogo si fece troppo forte per gli occhi dei neri cavalieri, gli occhi furono come spenti della loro luce per qualche attimo, per venir poi puntati su ciò che sembrava esser un campo di battaglia, disseminato di spade e frecce, lame che in quel luogo eran come fili d'erba e le scariche di fulmini costanti eran le nuvole stesse, uno scenario di un tempo che fu. La visuale si spostò ad est, verso un fiume in cui non era acqua quella che vi scorreva, ma era la STORIA stessa, era lo scorrere del tempo.. In esso era semi immerso il Divoratore del Tempo, che strenuamente guerreggiava contro quello che parea essere un paladino, armato di spada e bardato in lucente armatura.

Spoiler

[close]

*La battaglia a vederla fu epica, degna di esser descritta nelle canzoni dei bardi più bravi, conclusasi con la sconfitta della bestia, intrappolata da un incantamento di sconosciuta ed irriconoscibile natura, qualcosa che non era riconducibile a nessuna delle sei discipline che i guerrieri di Ade o di Athena praticano.. Il guerriero e l'abominio si dissolsero assieme come polvere nel vento in un istante. La luce tornò a farsi forte e in pochi attimi si era nuovamente sul cammino dimensionale verso la Cina, il Mostro si contorceva ancora nell'agonia, e la fanciulla sembrò guardare contemporaneamente negli occhi tutti e quattro i cavalieri, disse Tornerò. e poi sparì nel vuoto della rete dimensionale, lasciando sospesa la battaglia. Gli spettri ebbero tutti un attimo di affanno, lo scambio di colpi con il Divoratore fu breve, ma assai dispendioso in energie, Elimar dovette evocare le sue acque per refrigerare gli spiriti di tutti, essi poi ripresero la loro marcia, dopo aver commentato tra loro l'accaduto. Gli effetti del colpo subito da Gorgarr sembravano affliggere ancora la le sue membra, la sensazione di esser stato separato da tutto e tutti persisteva nei suoi sensi, ma non era collocabile in termini di sensazioni note.. nessuno, nemmeno Gorgarr stesso sembrava realizzare appieno la natura degli attacchi del divoratore.

Spoiler

Ecco qua, ancora perdono per il posto un po' scarno, ma la stanchezza si sente. Ora un bel post a testa con le personali considerazioni sull'accaduto ed in cui dichiarate di arrivare a notte ormai calata su una strada che costeggia un'enorme risaia in Cina.

Le vostre stats vengono ripristinate completamente.

[close]

[Gorgarr]

Gorgarr non seppe mai se la furia cosmica del suo ultimo assalto giunse o meno a segno...immaginava che così fosse stato, ma quel che accadde lo sorprese proprio durante l'impeto che vi aveva impresso. L'oscurità del luogo, popolata dai riflessi di mille mondi, sembrò inghiottirlo, e per un attimo il giovane ebbe la netta sensazione che il fatto di essersi riscosso dal colpo subito fosse a sua volta mera illusione...poi, un'immagine scosse i suoi sensi...i tre compagni, ritti intorno a lui, diafani come gli spettri di cui recano titolo...evidentemente confusi, certo, ma reali...quella visione dunque non era solo per i suoi occhi. Cos'era? Una distesa di dolore e sangue...un campo di battaglia che sembrava riassumere l'essenza stessa della lotta. Guerre, invero, tutte quelle mai combattute...ma forse anche un'allegoria delle sofferenze della condizione umana. Tale spettacolo inondò il cuore del giovane di una profonda tristezza istintiva, che egli non seppe ascrivere ad alcuna sensazione precisa...egli sembrò rendersi soltanto conto di quanto dolore permea il mondo, di quanto ve ne sia stato nelle ere, e di quanto il futuro ancora ne celi...
...nel bel mezzo di tale triste landa, un fiume che di acque era arido, ma nei cui flutti luminosi si celava il destino di uomini e dei. Il tempo. Come di ciò fosse certo, egli non potea dire...ma probabilmente esso apparteneva alla conoscenza atavica di ciascuno, a quelle cognizioni ascose che permangono occulte allo spirito sin quando la visione non le palesa...come l'incontro con un vecchio amico che si credeva dimenticato. Immerse nel flusso dei secoli, ecco due figure...una era l'immonda creatura alla quale le inferee armate stavano ora dando battaglia, ma l'altra...? Chi era quell'essere ricoperto da una vetusta armatura? Da esso promanava un cosmo sconfinato, ma v'era dell'altro...come un'aura di innata grandezza, che sarebbe difficoltoso descrivere con mere parole...
Gorgarr rimase affascinato dallo scontro...avvenuto...quando? Nella notte dei tempi? O forse nelle parentesi di ciascun instante, nel non-tempo che quel luogo dipingeva come un fiume solo perchè la sua vera essenza sarebbe stata incomprensibile ai mortali? Il giovane non avrebbe saputo dirlo, ed era immerso in una strana culla di irrealtà dalla quale rimirava quelle gesta...d'un tratto, ecco...il colpo risolutivo. Ed entrambi furono polvere al vento. Dispersi...? Di sicuro. Morti? No, no davvero...qualunque fosse la loro natura, era evidente che la morte fosse un concetto non applicabile alle loro essenze...

...d'un tratto, una parola risuò nò nella mente dell'avatar dell'ira...tornerò...Una promessa che sapea di minaccia non troppo velata. Era la bestia, che si allontanava dalla pugna...non sconfitta, ma sorpresa dall'impeto guerriero che fronteggiar dovea...non in arnese, si direbbe.

Gorgarr ebbe un lieve sussulto, solo per un attimo...quella bestia...leviatano immondo che infestava le pieghe del tempo...allontanata da un essere arcano...era più di quel che sembrava. Il giovane ebbe la sensazione che ben altra fosse la sua vera potenza, e che se la bestia ne fosse stata in possesso, nemmeno le armate degli inferi al gran completo avrebbero potuto arginarla. Che diamine, forse nulla avrebbe potuto nemmeno lo stesso ADE...

L'avatar dell'ira scacciò quel pensiero disturbante, e tentò di scuotersi...il nulla che attraversa le dimensioni era tornato al silenzio inquietante ed al vuoto cosmico. Il suo sguardo si posò sui suoi compagni, che mostravano i segni della lotta. Essa aveva esatto un prezzo da tutti loro, era evidente...Elimar fu il primo a prendere l'iniziativa ed ad usare le forze restanti per evocare una pioggia purificatrice...Gorgarr fu lieto del fatto che le acque del Narvalo potessero giungere anche in quel confino che stavano attraversando...esse ebbero un effetto corroborante di cui le sue membra non nascondevano il bisogno, e la sensazione da esse portata fu rinvigorente. Le acque degli inferi dunque, oltre che l'oblio, potevano essere foriere di vita, se lo si desiderava...singolare, invero, ma il giovane non se ne stupì. Durante tale ristoro, egli approfittò per proferire quel che nell'animo suo albergava...

E' andato. Almeno per ora...io...non so cosa dire. Avete visto tutti. Quell'essere era ben più di una bestia inframondana...era...era...per Ade, io non desidero sapere cos'era. Sono il portatore della furia dell'Ade, ma quella visione...la foia divoratrice di quell'essere muta la mia ira nel capriccio di un bimbo che genitore acquieta. Perdonate il mio dire, fratelli...non è parlare da cavaliere il mio, lo so, ma...non me ne vergogno. Dinanzi a quella battaglia universale io mi sono sentito...piccolo...

Il giovane si sentì sollevato nel cogliere nelle risposte dei compagni punte di inquietudine non dissimili dalla sua...non era bello trovare debolezze nelle armate stigee, ma un cavaliere sa anche riconoscere quando viene soverchiato, ed ammettere la propria mortalità non è forse segno di forza in tali circostanze? Forse si, forse no...ma di sicuro, è segno di saggezza.

Ben presto la compagnia riprese il passo, e nulla più sembrò ostacolare il breve viaggio che la separava dalla destinazione...quando varcarono il mistico portale che dava accesso al piano mortale, nulla era cambiato da quanto si intravedeva dalla distanza, fuorchè le tenebre notturne inevitabilmente calate sul mondo. Gorgarr si rallegrò di quella semplice manifestazione del trascorrere del tempo...era bello constatare che nella realtà almeno qualcosa di regolare a cui appigliarsi ancora si potesse trovare. Il giovane non lo ammetteva forse neanche dinanzi a sè stesso...ma qualcosa non andava. Nel profondo del proprio essere infatti, egli sentiva che il tempo avea iniziato a dipanarsi in modi bizzarri...egli si trovava lì, in terra d'oriente, approdato con i suoi compagni...eppure, stava ancora combattendo con il mostro dell'infinito cosmico, che lo colpiva con il suo attacco più letale. No, invero...si trovava in Ade, nel palazzo del Balrog, dinanzi ad una porta ed in preda ai suoi dubbi...nemmeno. Era nel campo dei fiori, inebriato dalla natura che lo circondava. Tutte queste cose, e nessuna di esse. Gorgarr aveva la sensazione di trovarsi in tutti quei momenti, ed altri ancora...per un attimo, rivide dinanzi ai suoi occhi la morte di Aldeus...il sacrificio di Iruka...la marchesa...il capitano...ed altrio figuri che non sapeva definire, ma che sembravano legati agli eventi a venire. Si trattava di qualcosa di più che visioni...erano eventi reali, come reale era il vento della terra di Cina che lambiva il suo volto. Egli si trovava lì...eppure era anche altrove. La mente del giovane faceva fatica a separare il reale da ciò che non lo era, e necessitava di uno sforzo cosciente per mantenersi focalizzata su quella realtà. Il cosmo trino che albergava in lui si fece agitato, ed egli si appigliò ad esso per evitare di finire alla deriva nel suo stesso essere...vi riuscì, sia pure a fatica, ma qualcosa di questa lotta interiore doveva essere trapelata all'esterno, tanto che nel volto del giovane si dipinse la fatica e lo sconcerto...incontrollate, alcune lingue di saetta cosmica promanavano da lui...e d'un tratto i volti agitati dei suoi compagni, già sì vicini, sembrarono lontani come un frammento di ricordo passato...

[Elimar]

*Elimar non vide la reazione dei colpi suoi e dei compagni sulla creatura ripugnante che avea sbarrato loro la strada.
Non vide nemmeno. Non vide nulla.
Percepì.   
Si sentiva etereo, come l' acqua che si leva nell' aria dai boschi del mondo al sorgere del sole.
In quella sovrannaturale leggerezza però si perse anche il suo essere. infatti per quanto si sforzasse, il suo cosmo non era più percepibile.
Cosa stava accadendo?
Una sorta di risposta gli venne poi data, ma di certo non chiarì l' accaduto.
Un guerriero dalla scintillante armatura e dall' aura così grandiosa da far tremare la mente percettiva del Narvalo, stava vibrando colpi contro il tremendo essere che fino ad un attimo prima stava ingaggiando battaglia a loro.
Elimar però non era sicuro nemmeno di quello. Davvero era stato solo un attimo fa?
No. sarebbero potuti essere trascorsi giorni, o addirittura anni.
Il suo tremolante pensare venne catturato dal fiume della storia che scorreva al fianco delle due sagome. Immonde, Immateriali, Eterne.
La loro grandiosità era al di fuori dei concetti cosmici. Forse sarebbero rientrate in quelli divini, ma cosa poteva saperne Elimar?

§ sono un semplice pesce, trasportato dalla corrente di quell' eterno fiume... e non posso fare altro...§

*Proprio quando stava per spegnere i suoi pensieri per lasciarsi cogliere dalle correnti della storia, le pieghe temporali si distesero, facendo divenire nuovamente il QUANDO e il CHI.
Elimar poteva percepire il suo essere. il suo cosmo, la sua stella.

Il suo enorme sollievo, fece piovere un pianto risanante non dai suoi occhi, ma dal cielo.
Le sue emozioni umane si stavano manifestando a loro modo.
-Per un attimo mi sono sentito perso, e ora quasi umano.
Gorgarr, hai ragione. L' essere di quelle due "cose" esenti dal tempo è al di fuori della nostra concezione.

*Pareva non essere accaduto nulla, ma i segni sui loro corpi parlavano chiaro. Vi era stata una lotta, non si sapeva di quale natura, ma c' era stata. La chimera ebbe un attimo di sfogo cosmico, mentre quello del narvalo era stato psicologico.

Un' enorme risaia intanto venne raggiunta dai quattro. La luna stava salendo. il sole era ormai calato.
Gli stivali di Elimar toccarono la terra battuta.
-Finalmente sono a contatto con qualcosa di familiare.

[Blood Poisoning]

Blood si sentiva sfinito.
aprì gli occhi , poi li chiuse. non faceva alcuna differenza perchè ovunque fosse e quando fosse, i sensi non contavano.
Fece quello che nella realtà sarebbe stato toccarsi il petto, per constatare se ciò era vero. Ma non venne a contatto con nulla.
una forte luce venne percepita dallo spettro.
Un cavaliere di acciaio vestito stava brandendo la spada in un' estenuante lotta contro.....   impossibile!

L' aspetto era lo stesso, ma la sua aura di potere era innumerevoli volte più ampia!
La fanciulla era per metà immersa in un fiume. le acque di quel fiume non erano liquide, non erano proprio. Ma al percepire di tali acque Blood capì subito che si trattava della storia.
riusciva infatti a percepirlo solo dal punto in cui minuscolo e insignificante, risiedeva il suo cosmo. Ma non poteva "guardare " avanti.

§ il futuro mi appartiene, ma non posso saperne l' aspetto

Blood era sconcertato e intimorito. La forza di quei due "colossi" era tale da farlo tremare nell' intimo.inoltre il non avere il controllo del suo corpo lo terrorizzava.
Ma qualcos' altro lo terrorizzò ancor più. Nel punto del fiume in cui aveva visto risiedere lui stesso, vi era un' altra forma. Oscura, inidentificabile, che rimaneva aggrappata al suo cosmo come fosse bramosa di ottenerlo.

-Cosa c' è dentro di me?...
In quel momento lo spectre capì di non conoscere del tutto il suo essere. Si era allenato per ottenere una grande forza fisica, ma non aveva mai curato il suo spirito e ora gli si era palesata dinnanzi una natura di quello spirito del tutto inaspettata.

Quando riportò lo sguardo sull' epica battaglia in corso, le due figure scomparvero  e tutto tornò reale.

Un palustre campo di riso costeggiava un sentiero in terra sul quale gli spectre si trovavano. Il loro viaggio era terminato. La Cina li aveva accolti.

Una pioggia curativa del narvalo, fece tornare a pieno regime la forza degli spectre, ma tutti e tre avevano una ferita ancora scoperta nelle loro coscienze.
-Quella creatura dominatrice del tempo ci è sfuggita. Credo che si sia insinuata nel tempo stesso, e che vi si crogiolerà fino a tempo debito, ripresentandosi poi al pieno delle forze.
se solo avessimo potuto porre fine a tutto questo sul nascere....
Blood strinse i pugni rabbioso.
-Che HAdes ci protegga..

[LuEvil]

*Il potere di Evil sembrava aumentare dopo ogni attacco alla orrenda creatura, non aveva segni di minima stanchezza nel suo volto ma al contrario era estremante carico e grintoso.

Una strana sensazione colpi il giovane guerriero,sembrava un sogno una luce molto intensa con due forme all'interno, uno dei due era lo strano demone con quale stavano combattendo i 4 ragazzi, altro era un guerriero con vestito da guerra che combatteva con l'orrenda creatura in un duello molto cruento e violento.
   

-§Che razza di posto è mai questo... perché assisto a questo duello al limite dell'impossibile...

*Evil era molto confuso di tutto quello che stava accaduto e il suo sguardo era incredulo, i due duellanti emanavano un cosmo di una potenza pari al Grande LuxiFerre forse anche più forte.

il giovane era molto spaventato da questo posto non poteva fare nulla ma solo osservare quella cruenta lotta, aveva il timore di non tornare mai nel suo vecchio mondo e rimanere ha osservare quel duello per l'eternità. Non si sa come ma la paura di Evil lo fecce apparire in un sentiero molto buio con tutti i suoi compagni di squadra.

il ragazzo capi subito di trovarsi in cina per le sterminate risaie sparse praticamente per tutto il paesaggio.
Grazie alle abilità curative del Grande Elimar, tutte le ferite dei 4 Spectre venero curata senza la minima difficoltà. Ora dopo essersi riposati e parlato della strana vicenda i giovani si misero in viaggio verso il loro scopo. 

-Ora si fa sul serio ragazzi. massima cautela mira comando..... 

Spoiler

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[LuxIFerre]

*Il breve ed intenso interludio con il Divoratore del Tempo, creatura mistica di cui pochi hanno poca scienza, lasciò i quattro Spettri con la sensazione di essere davvero troppo piccoli rispetto a ciò che il mondo nascondeva da eoni ai più.. L'esistenza di Demoni sconosciuti come quello intrappolato dai dieci sigilli, il Divoratore del Tempo, e chissà quante altre creature immonde infestavano i piani dimensionali della realtà. Come si riebbero dal salto spaziotemporale, i quattro spectre si incamminarono ad est, potendo aver un'idea tangibile di quanto fossero sconfinate le terre Cinesi.. sterminati campi e sparute montagne contornavano il tutto, sembrava che la quiete ivi regnasse.. ma così non era, gli spectre non avrebbero potuto riposarsi durante la notte, poiché il tempo stringeva e Shanghai era distante.

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Spendete tutti 5 stm

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*Fu dopo 4 giorni di corse e razzie nei villaggi lungo la strada per nutrirsi durante il pellegrinaggio che finalmente la linea dell'orizzonte presentava ai lati il Mar Orientale Cinese e difronte agli Spettri, le inabbattibili mura di Shanghai, con le porte che si aprivano per consentire l'accesso ai mercanti forestieri. Avvicinatisi ulteriormente, gli antieroi notarono che sopra le mura, tra gli svolazzanti stendardi con lo stemma dei Qing, due guardie eran su ognuna delle varie torrette d'avvistamento, altre tre invece occupavano lo spazio che intercorreva tra una torretta ed un'altra. A sud delle mura scorreva un torrente, presumibilmente il canale delle fognature che usciva dalla città, mentre a nord ed un tratto delle mura ovest si stagliava una zona boschiva, giornalmente sfoltita per ricavare legname, e dalla quale si potevano udire suoni di accettate vibrate contro i tronchi. Gli spettri non sapevano se il covo della Confraternita del Serpente, se essa fosse all'interno della città o se nei luoghi ad essa limitrofi.. il luogo migliore per investigare era sicuramente la metropoli.. le porte della città si stavano nel mentre richiudendo.. come avrebbero potuto fare per ottenere l'accesso a Shanghai?

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Muy bien.. scegliete come fare per ottenere l'accesso alla città, non posso darvi consigli

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[Gorgarr]

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•Ab. Combattiva: 55
•Difesa: 43
•Cosmo: 96
•Stamina: 112-5=107

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Gorgarr fece di tutto per scrollarsi di dosso la strana sensazione di estraniamento che il combattimento nell'etere gli aveva lasciato, ma vi riuscì solo in parte. Egli tentò di lasciarsi assorbire dalla missione in corso, e di rilassarsi al panorama bucolico che gli si offriva alla vista, accarezzato dalla brezza notturna...il cammino in terra di Cina era iniziato. Il tempo passò, a dispetto di ciò che poteva sembrare al giovane che di quando in quando continuava a provare una sensazione di deriva in avanti o all'indietro, ma la strada di acciottolato su cui il portale aveva lasciato la compagnia sembrava non avere fine. Le lande della Cina...un luogo su cui aveva fantasticato più di una volta in passato...quel luogo aveva sempre suscitato in lui una certa curiosità, come tutti quelli abitati da culture radicalmente diverse dalla sua...e fra le altre cose, aveva sentito parlare negli anni scolastici anche degli spazi sconfinati che separavano città e villaggi. Il giovane non aveva potuto fare a meno di chiedersi come potesse mai ritenersi unito un popolo disperso su distanze tanto ingenti...eppure la storia stessa narrava di imperi maestosi e di dinastie che sfidarono i millenni. Affascinante, invero...ciò che affascinante invece non era fu la durata interminabile di quel tragitto. Più volte Gorgarr avrebbe desiderato sia pure un giaciglio ove riposare le stanche membra...ma ogni qualvolta si giungeva in qualche borgo abitato la stizza per la fatica sopportata e lo sdegno per l'affronto subito dalla dignità dell'Ade avevano la meglio...le taverne locali finivano sistematicamente sventrate per rispondere all'assurda richiesta degli osti di denaro in cambio di cibo...Gorgarr era il primoa demolire qualche parete gettandovi contro i bifolchi di turno che si ribellavano al giusto diniego...che diamine, sarebbe dovuto essere un punto d'onore per loro offrire asilo alle stigee schiere...un onore che non avrebbero mai sognato di meritare, eppure...ah, il giovane non sopportava il fatto che non sapessero stare al loro posto. Adunque, stante che non seppero distinguere cosa fosse meglio per loro, meritavano quanto gli incolse!! Gorgarr comunque non mancava mai di rammaricarsi un poco dopo aver ridotto in frantumi l'ennesima locanda ed aver gettato nel fiume più vicino osti ed astanti...almeno un letto l'avrebbe potuto risparmiare...

Alfine, la strada dell'oriente mostrò di non essere figlia di un parto notturno del sommo Ade...ecco, l'agognata città. Il luogo dove una confraternita di sfrontati aveva fatto uso di un manufatto ben oltre la propria comprensione per tentare di trafugare ciò che avrebbero potuto solo sognare...il potere degli inferi. Bastioni maestosi si innalzavano dinanzi alla compagnia, sormontati da stendardi recanti stemmi variopinti, ed un massiccio portone in procinto di chiudersi...

...Gorgarr ebbe modo di osservare con attenzione il paesaggio circostante. Era d'uopo entrare, se non altro per reperire informazioni...ed invero, le possibilità in tal senso erano molteplici. Il giovane, però, si sorprese a scartarle tutte, una dopo l'altra. Egli sentiva dentro di sè ancor forte il vituperio del furto codardo e meschino subito dagli inferi...e l'idea di un sotterfugio qualunque per fare ingresso nella città lo repelleva. Qui non erano certo gli spettri di Ade i briganti, ma le genti della terra di Cina, e per il giovane il fatto che solo pochi adepti fossero i reali perpetratori dell'abominio non faceva una reale differenza...tale era l'animo dell'avatar della furia, una furia che cercava pronta soddisfazione...

Mirate, fratelli...ecco Shangai, assisa nelle sue opulenti mura. Ai suoi battenti dobbiamo presentarci non da dimessi ospiti, ma da giusti dominatori di tutto ciò su cui il guardo si posa, giacchè il popolo di queste terre ha un debito da pagare nei confronti di Ade. Tal debito può essere pagato con la collaborazione...o in anime. Qual delle due sceglieranno, a me non interessa. Mi riterrò parimenti soddisfatto. Ma non accetterei nulla di meno. Così parla il cuor mio, che arde d'ira devastatrice...ditemi, dunque, cosa si cela nel vostro?

Con queste parole, la Chimera si mostrò fiera, sprezzante e sinanco sfacciatamente arrogante nei confronti di quel che li attendeva in terra d'oriente. Egli se ne compiacque, giacchè non era sua intenzione celar l'animo suo, carico di livore...

[fishNOjura]

*Nel mentre del frastuono in corpo ed in spirito dovuto all'incontro con l'inconcepibile, i neri figuri, anime ancor più oscure dei loro epiteti, giunsero in quel di Shanghai. Il furore ed il tormento di ciò che furono e dovranno essere si frastagliava nei loro pensieri, da quando divenuti spettri le loro menti s'aprirono a miraggi più reali ed ampi, ora in loro vi era quella sensazione d'infinitesimo che alberga in ogni uomo la prima volta che mira il cielo stellato e la profonda Solitudine.
A far da peso sui piatti della sacra bilancia che è la Vita stessa, a pochi metri dalle possenti e straniere mura, un'immagine di leggerezza europea, qualcosa in completa dissonanza da tutto e tutti. Ma non troppo estranea al concetto di dominazione.
Due figure, leggiadre e dolci volteggiavano quasi senza sfiorar materia.*

Spoiler

[close]

*Lo spectre della Chimera, che per primo parlò, si fece più audace e con un passo ruppe l'incanto mostrando il vero volto di quell'ospite così confuso.
Mentre questa figura svaniva un'ombra andava colorandosi divenendo alta ed imponente, alcune parole saltaron fuori da tale nube.*

Voce: - Che viaggio per comuni 4 pilastri,
mah, proprio non v'è pace per chi disdegna ogni lealtà.
Voi due, davvero ora siete del Balrog nascenti astri?
Chissà cosa dirà il Canaan della vostra viltà...

Ah, ma già ne sono a conoscenza,
è per questo che mi trovo con voi in questo stato,
pensavate forse di non esser discendenza?
Stringetevi ai Vostri così da pugnalare senza sbagliar lato...

Spoiler

[close]

*Si mostrò il sommo luogotenente di Acheron, Harlequin, o meglio conosciuto da l'unico testimone d'un antico rito, Hell queen.
Stranamente si rivolgeva soltanto allo spectre del Narvalo e quello della Chimera, come se gli altri due non vi fossero presenti.
Appena divenuto materia fece due passi e nel mezzo del gruppo scrutava con fare da folle ogni angolo delle surplici. Poi alcune parole.*

- Se fossi nei vostri compagni mi limiterei ad uccidervi, sapete? Tu Elimar, il sommo Canaan ti eleverà a luogotenente discendendo i misteri dell'arte che lo vede maestro. Peccato che dovrà prima distruggere le tue vestigia così zozze di tradimento.

E poi, la Chimera, colei che tradì la propria indole di saint divenendo spectre, ora tradisce il mentore divenendo sgherro del nobile Balrog. Chissà se tradirà anche voi nel mezzo del mio dominio francese in questa città....

Il prode Canaan avea progetti ben precisi, voi due contro i vostri compagni d'armi ed il fiero Luxi. La loro lotta in amicizia sarà fondamentale per la Terra ed i due schieramenti diverranno più grandi dei titani.

Peccato che ora le fairy dovranno ritrovar altre anime più sincere delle vostre che al primo Gargoyle avete mostrato fiducia. Ma di lui cosa conoscete? Non sapevo che il fiero Luxi avesse già un soldatino tanto zelante.......

.... va bene, me ne vado. Attento a voi grande demone del Libro, avete arruolato dei demoni!

*Un sorriso profondo e sinistro risuonò come un tuono nella zona dinnanzi alla porta della città. I soldati di guardia s'impietrirono e fu allora che i quattro vennero avvistati.
Nelle mani di Elimar si nascondeva ora una lettera che riconobbe come un lasciapassare per la città.

Forse.*

Spoiler

Volevo ringraziare il grande Luxi che mi ha dato la possibilità di scrivere quest'intermezzo di modo da coinvolgermi in questa stupenda missione. peccato non potervi partecipare.
Ma sarà per la prossima dove potrò giocare con Canaan e questi quattro demoni fantastici.

Grazie ancora.

Ps mi sono preso la libertà di lasciare un aiuto per entrare in città. Forse. A te la scelta finale sommo Luxi.

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[Elimar]

*Le risaie guardavano ormai le spalle ai 4 spettri, i quali avanzavano come un onda di terrore.
Nulla, anzi, nessuno rimase in vita in quel feroce cammino verso il sol levante, nei quattro giorni successivi al loro ritorno al Quando.
Locande, piccoli villaggi e grandi capi di bestiame vennero mietuti dagli spettri come anticipo del dazio dovuto agli inferi da parte di quella blasfema terra.

-Con quale arroganza vi siete serviti del manufatto di Sheninji per ottenere il NOSTRO potere?!"
*Elimar pronunciò queste poche parole con rabbia, mentre faceva divenire palude informe un campo di riso e le terre appartenenti ad una famigliola di campagna oramai estinta da lui stesso.
Innumerevoli corpi di contadini e raccoglitori giacevano stagnanti nelle acque scatenate dal narvalo.
Ma gli spectre non si fecero trascinare eccessivamente dal diletto, proseguendo quindi con l' avanzata.

Il quarto giorno finalmente i cancelli della città di Shangai sbarrarono loro la strada.
Urgeva trovare un modo per avere accesso alla città e Gorgarr fu il primo a pronunciare parole cariche d' ira.
Elimar più pacato ma inviperito d' egual misura con la confraternita del serpente, parlò:
-Ebbene gorgarr comprendo la tua rabbia, ma sarebbe sciocco agire di forza senza conoscere il nemico. Sia chiaro, un lurido cancelletto di legno non mi spaventa, nemmeno mille guardie armate, ma dobbiamo ricercare più informazioni per trovare questo covo della confraternita e non vi sarebbe occasione di farlo potendo parl.are solamente con un mucchio di macerie e cadaveri.

Elimar stava per avanzare una sua proposta che consisteva nel distrarre le guardie con un aggressione alle mura della città in modo da avere l' ingresso libero.
Ma a risolvere il problema fece capolino il nero traghettatore a cui il narvalo aveva già offerto numerosi dazi, e che si rivolse pure alla chimera, ma a nessun' altro.
Le sue parole erano di disdegno, ma comunque rispettose vista la stessa fazione a cui appartenevano.
-Ebbene se anche fossimo demoni? l' importante è stare tuti dalla parte di Hades, non importa per quali scopi, e soprattutto non importa quali siano i MEZZI per ottenere il potere...
Harlequin, luogotenente traghettatore lasciò nelle mani di Elimar un lasciapassare per la città. Poi scomparì, assieme alle due leggiadre figure danzanti.

§Quindi nonostante tutto, quel demone ha deciso di aiutarci...   La mia anima.. traditrice... ma di cosa?.. non lo so nemmeno io... io sono così.. per ora aspiro a crescere e non mi importa come... Ma Nobiule Canaan , prima o poi mi sdebiterò in un modo o nell' altro. poichè il mio non lo ritengo un vero tradimento.§

*Elimar mostrò ai compagni il documento  lasciapassare, e sorridendo disse:
-nonostante le avversità l' influenza degli inferi sul mondo, non è cessata. Ragazzi abbiamo il nostro modo per entrare.
Elimar rise, e gli altri sui compagni si avvicinarono alle mura. Gli antieroi stavano per fare il loro ingresso in città.

§ Caanan, anche se non ne sei cosciente, questa missione la devo portare a termine nel nome di Luxiferre per liberare gli inferi da questa piaga e ottenere anche il Caos sulla terra prima dell' eterno ordine.
La futura situazione di Caos permetterà poi a noi spectre di plasmare l' ordine a nostro piacimento e solo allora deciderò come volerlo ordinare.  L' arte dei Pensieri è ancora un misero per me, e intendo ottenere la conoscenza dalla suprema fonte accerchiata dai fairy.

Spoiler

STM: 120-5=115

[close]

[Gorgarr]

Gorgarr fu colto nell'espressione del proprio sdegno dall'apparizione di Harlequin dell'Acheronte...già una volta il giovane aveva avuto a che fare con quel figuro, e non poteva dire di trovarsi a suo agio in sua presenza...all'evocazione della sua immagine, il primo sentimento dell'avatar dell'ira era di ribrezzo. Avrebbe voluto malmenarlo, non per vero astio, ma più come un cavaliere schiaccia un verme immondo...si era sempre trattenuto per rispetto delle vestigia che portava, che a lui lo accomunava sotto un sol vessillo. Egli non avrebbe comunque lasciato passare incommentate parole che lo accusavano di...tradimento? Voltafaccia? Cos'altro? Il giovane non era certo di aver capito del tutto qual fosse l'intento di Harlequinn nel comparire in quel modo e rovesciare tali epiteti su di lui e sul Narvalo, ma le sue parole proruppero prima ancora che fosse possibile riflettervi...

Tu...come osi? Eemergi dai sospiri dell'infinito qui, in terra di Cina, e mi appelli traditore di colui che mi fu guida...sol perchè accettai un'incarico di vendetta e salvezza da parte del grande Luxiferre? Come puoi dir questo, laddove tutti noi siamo uno in Ade? Il mio maestro non accetterebbe mai una simile infamia, ed anzi ridurrebbe al silenzio permeato di dolore tali insinuazioni...oppur sei tu che insinui l'improbabile per tuoi loschi disegni? Nell'Averno nulla è come sembra, questo l'ho compreso...ma mai si dia la circostanza ch'io abbia a riconoscere un infingardo, giacchè in fallo non mi lascerei trarre...non da lui...

L'ira era già padrona del giovane, che non intendeva affatto lasciar correre un'insinuazione di tradimento da parte di chicchessia...nel suo stato alterato, dato il disprezzo che nutriva per il suo interlocutore, Gorgarr sarebbe stato anche disposto a creare le circostanze per la ricerca di un nuovo e più degno possessore per le vestigia dell'Acheronte...ma nel mentre che la favella sua si faceva foriera di tal brama, il cavaliere di remo armato si fece nebbia, e scomparve nel vento da cui era provenuto...fra le mani del Narvalo, avea lasciato un documento dall'aria ufficiale...dunque non intendeva solo recare offese verbali...il giovane mormorò qualcosa, a dar vita al suo fuggevole pensiero...

pur combattiamo insieme, dopotutto. Ma bada, figuro...al nostro prossimo incontro vorrò conto e ragione della tua sfrontatezza. E se quanto mi dirai non gradirò, t'annegherò nelle stesse torbide acque che governi...