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Autore Topic: Spoiler Lost Canvas, cap. 106 - 114 (volume 13 jap)  (Letto 4543 volte)

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Offline seby85

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Spoiler Lost Canvas, cap. 106 - 114 (volume 13 jap)
« il: 09 Marzo, 2009, 08:26:27 am »
PAGINA COMPLETA CON I RIASSUNTI A QUESTO LINK



copertina non ancora disponibile

Capitolo 106 – Cuore

Radamante combatte contro Cardia, e con facilità lo sbatte contro i muri. Lo specter è stupito della resistenza dello Scorpione, che si rialza e, dichiarando che il fuoco del suo cuore è acceso, e lancia lo Scarlet Needle Katakaio, che ha effetto (a differenza di prima) bruciando il sangue del dolorante Radamante col calore del proprio. Radamante, stupito, si chiede allora come possa Cardia avere un calore simile nel proprio corpo, e lui risponde che appunto lui desiderava un nemico contro cui morire. I due si lanciano l’uno contro l’altro per lo scontro finale. Degel avverte l’esplosione dei loro cosmi.

Capitolo 107 – Antares

Il capitolo riprende da quando Cardia e Radamante stanno l’uno di fronte all’altro dopo lo Scarlet Needle Katakaio. Cardia lancia Antares, ma Radamante gli afferra in tempo la mano, e, scagliando il Greatest Caution “a bruciapelo”, spezza unghia, braccio, bracciale e coprispalla di Cardia. Pronto a dare il colpo di grazia, Radamante viene trafitto dal secondo aculeo di Cardia, sulla sua mano sinistra, da Antares; la mano sinistra, è persino più potente perché più vicina al cuore infiammato di Scorpio. Radamante si accascia. Cardia rammenta che anni prima, il sacerdote inviò Degel a curare il calore di Cardia, il quale aveva sperimentato su di sé una tecnica per guarire, e sapendo di dover morire presto, era ansioso di rendersi utile in  battaglia. Degel invece combatteva per una promessa, incoraggiato da Cardia stesso, che, ricordandolo, muore.

Capitolo 108 – Ritrovarsi sul fondo del mare

Degel avverte sconsolato che i cosmi di Radamante e Cardia si sono estinti. Arrivato alle stanze successive, trova Pandora svenuta e si chiede come sia possibile, poi conclude sia stato il cosmo di Poseidone. Entrando, Degel è sbalordito dal trovare Seraphina, principessa di Blue Grado e sorella di Unity, nuda in una sfera d’acqua! Il cavaliere si chiede cosa sia successo alla principessa, e vorrebbe salvarla, rammentandone l’importanza per Blue Grado, ma viene imprigionato da dei coralli, e dall’ombra emerge Dragone del Mare, che rimprovera l’avventatezza del cavaliere d’oro. Il generale propone a Degel, in cambio della libertà, di liberare poseidon, che prenderà il corpo di Seraphina e governerà, con loro, il mondo. Sdegnato, Degel si libera e colpisce il generale, che perde l’elmo e rivela di essere Unity! Mentre dei coralli guariscono le sue ferite, Unity si rivolge nuovamente a Degel.

Capitolo 109 – Unity, il guerriero degli abissi

Degel è sconvolto dalla situazione, ma Unity riprende, affermando che Seraphina sarebbe felice del suo piano, e mostrando a Degel l’anfora, che solo il suo potere può aprire. Se Degel lo farà, avrà l’Orialco, il metallo divino, che è il ciondolo davanti il corpo di Seraphina. Ma il cavaliere rifiuta, e allora Unity lo imprigiona nuovamente coi coralli, che pare assorbano e/o riparino i tessuti corporei. I coralli forzano la sua mano, ma attraverso essi Degel osserva un ricordo di Unity: nella biblioteca di Blue Grado, egli cercava un modo di aiutare il suo popolo, quando una manifestazione divina gli permise di trovare il passaggio per Atlantide. Nella sala delle armature, l’armatura del dragone del mare si pose su di lui ed egli pensò che le sue preghiere fossero state esaudite, ma non riuscì ad aprire l’anfora. Raggiunto dal padre Garcia, viene rimproverato, ma Degel lo trapassa, ritenendolo responsabile della cattiva sorte del popolo. Degel, furioso, rompe nuovamente i coralli e scaglia il Diamond Dust.

Capitolo 110 – Come amico

Il diamond dust non sortisce effetti, bloccato dal tridente di Poseidone, la cui grande statua di pietra si schiera al fianco di Unity. Fiero della propria cultura e del proprio potere, usando l’Orialco, Unity prende il controllo della statua grazie all’Holy Pillar. Salito sulla sua spalla, Unity ride di Degel e lo avverte che non potendo ucciderlo lo ferirà. Una tromba d’acqua investe Degel, che però la congela, distruggendola. Dichiarandosi pentito nei confronti del suo amico di un tempo, Degel afferma che neanche gli stessi abitanti di Blue Grado vorrebbero un futuro costruito sulle rovine e le vite innocenti, comprese quelle di Garcia e Seraphina. I due avversari avevano il sogno di collegare le loro genti come la costellazione del cigno, ma Unity etichetta tutto come discorsi da bambini. Sconsolato, Degel prende la posa dell’Aurora Execution.

Capitolo 111 – Liberazione

Unity lancia una serie di trombe marine, Degel l’Aurora Execution. Entrambi i contendenti sono furiosi l’uno per l’altro. L’Aurora congela e distrugge il cielo marino sopra la statua di Poseidone, distruggendola, e Unity scompare tra le macerie. Degel tira fuori Seraphina, ma con orrore si accorge che è morta. Riappare Unity, senza armatura, che racconta che sua sorella è morta per un’influenza, fatale dato il clima rigidissimo. Questo e la lontananza di Degel lo fece impazzire di dolore, e promise a se stesso di conquistare il mondo, ma ora, rinsavito, è felice che proprio Degel lo abbia fermato e stia per ucciderlo. Degel si infuria, ma Unity gli offre l’Orialco, che è capace di mantenere le cose incorrotte, ed ha altri poteri, ma un serpente glielo ruba: è stata Pandora, che, riavutasi, non lascerà una cosa simile ad Atena.

Capitolo 112 – La bara di ghiaccio

Unity e Degel sono presi alla sprovvista, e Pandora decide di distruggere il metallo col tridente. Unity non riesce ad avvertirla che il metallo era colmo del cosmo di Poseidone, che entra in Seraphina, mentre l’acqua forma su di lei una sorta di scale. Poseidone è senza controllo, e potrebbe inondare tutta la Terra, e Pandora cerca di fermarla, ma viene spazzata via. Unity crede che sia il giusto castigo divino, ma Degel lo protegge, e gli chiede come rimediare, ma sembra non esserci mezzo. Degel allora affida a Unity un frammento di Oricalco da portare ad Atena; Unity non vuole lasciare l’amico, ma Degel gli affida le sorti del mondo e della guerra sacra, lui rimarrà a fermare Poseidone. Unity fugge, e Degel consumando tutto il suo cosmo congela l’intera Atlantide, dicendo che lui e Seraphina rimarranno a proteggere Blue Grado. La ragazza sembra sorridere. Degel, morente, immagina un cigno volare su Blue Grado.

Capitolo 113 – Vivere

Proteggendo Unity, Degel gli chiede di vivere e portare l’Oricalco da Atena; lui fugge piangendo, ma viene travolto: i suoi poteri si sono esauriti, e sviene, quando avverte uno strano calore: è Cardia, che in fin di vita lo sta proteggendo. Più tardi, Unity si risveglia, con in mano l’unghia rossa di Cardia. Lui ringrazia, giurando sulla costellazione del cigno che vivrà anche per coloro che sono morti. In Jamir, Yuzuriha assapora il vento sul viso, ma Yato la rimprovera per essersi tolta la maschera; lei risponde che la leva solo per lui e Tenma, stupendo il cavaliere. Poi entrambi osservano leone minore, idra lupo e orsa cercare la nave leggendaria, scavando alla rinfusa. Yuzuriha dice di averne sentito parlare, si tratta di una nave usata molto tempo prima, capace, se potenziata con l’Oricalco, di arrivare persino al Lost Canvas. Yato scivola in un crepaccio, ma trova la nave, serrata tra i ghiacci. Tutti si complimentano con lui, ma Yato non riesce a sfondare i ghiacci con l’Unicorn Gallop, quando sopraggiunge Regolus del Leone, cavaliere d’oro, pronto ad aiutarlo.




Capitolo 114 – Il pugno alla velocità della luce

Con un solo colpo, Regolus disintegra il ghiaccio liberando la nave. Nessuno è riuscito a vedere il colpo, e Yuzuriha chiede lumi a Yato: lui spiega che Regolus si sa muovere alla velocità della luce; Yuzuriha chiede se i due si conoscono, quando Regolus abbraccia Yato, dicendo che sono compagni di addestramento. Yato spiega che Regolus arrivò al santuario 3 anni prima di lui, mostrando capacità straordinarie al suo maestro Sisifo. La nave necessita di ovvie riparazioni, e si fanno avanti, armati di martelli e chiodi, leone minore idra lupo e orsa. Al santuario Unity è al cospetto di Sasha, e chiede di essere punito per le sue colpe. Congedato Unity, Sisifo e Sasha pensano che adesso rimangono solo Shion e Regolus, oltre al Sagittario, come cavalieri d’oro. Poi Sasha si chiede chi porterà l’Oricalco in Jamir, quando appare Tenma, vestito della sua nuova armatura.



Avviso: i capitoli 113 e 114 erano gia stati postati
« Ultima modifica: 31 Maggio, 2016, 18:49:35 pm da seby85 »

Offline angelo

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Re: Spoiler Lost Canvas, cap. 106 - 114 (volume 13 jap)
« Risposta #1 il: 28 Dicembre, 2009, 13:44:25 pm »
grande seby
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Offline apollo creed

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Re: Spoiler Lost Canvas, cap. 106 - 114 (volume 13 jap)
« Risposta #2 il: 28 Dicembre, 2009, 17:20:49 pm »
Bravo Seby85, bel lavoro LOL
Apollo

Io ho combattuto con i migliori e li ho battuti tutti. Ho mandato più gente in pensione io della previdenza sociale

Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

Re: Spoiler Lost Canvas, cap. 106 - 114 (volume 13 jap)
« Risposta #2 il: 28 Dicembre, 2009, 17:20:49 pm »