SAINT SEIYA EPISODE 0! IL PREQUEL DEL MANGA CLASSICO TARGATO KURUMADA CHE SVELA I MISTERI SULLA NOTTE DEGLI INGANNI!Per scan e traduzioni andate QUI
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Mmmmmmmmmmmmmmmhhhhh quindi secondo queste persone noi avremmo una struttura non così diversa dalle mele o anche dalle piante?Che c'entra poi il fatto di avere 13 metri di intestino con struttura arboricola?!?Scusate, son tarda e non capisco SpoilerOh, se poi dimostrano che noi siamo come mele, voglio il mio bollino della Melinda eh [close]
Ma no, ti dicono che per alcune caratteristiche l'uomo è diverso dagli onnivori (effettivamente non abbiamo ad esempio la dentatura di un certo tipo) ma è più tipo che si ciba di frutta, semi, verdura. E' frugivoroPrendere ad esempio degli uomini selvaggi che vivono in un dato ambiente e si nutrono di carne non dimostra nulla. Non dimostra che è carnivoro per natura. Quelli mangiano quello che riescono a trovare e che non gli fa male. La carne non ci fa male Io non sono vegetariana, mangio di tutto e non mi farei problemi a mangiare un altro uomo, se già morto, in date condizioni. Cioè per sopravvivenza. E la cosa non mi farebbe mica male credo, mi farebbe sopravvivere. Preciso però che tendenzialmente non sono una cannibale....
quoto marcuz al 100%!!
e poi ricordate, se volete salvare gli animali da estinzione certa per fame (dovuta al fatto che gli svariati milardi di umani d un tratto diventranno vegetariani e saccheggieranno la flora del pianeta all infinito , piu di quanto stiano facendo ora)...MANGIATE PIETRE!!
nooooooooooooo povero gianni
A livello teorico credo che sia facile parlare di cannibalismo per sopravvivenza, ma in una situazione vera credo che sia veramente difficile compiere quel passo e avere il coraggio di mangiare un proprio simile, anche se questo dovesse essere già morto.
Animalisti in rivolta: "Via le pecorelle dal presepe"Se come tutti gli anni pensavate di mettere le pecorelle nel vostro presepe, fermatevi. Per questo Natale le statuette di agnelli e caprette possono rimanere nella scatola. A lanciare l'appello contro le pecore nel presepe è l'Aidaa, Associazione difesa animali e ambiente."Premesso che il presepe è un simbolo della nostra storia e della nostra cultura che riteniamo assolutamente positivo - puntualizza in una nota il presidente Lorenzo Croce - se da una parte il presepe rappresenta un messaggio di pace,amore e vita, dobbiamo ricordare che la fine prevista per le pecore (quelle vere) va in tutt'altra direzione"."Infatti, a differenza di quello che dovrebbe essere il messaggio di pace e vita che rappresenta il presepe, la presenza delle pecorelle mette in evidenza invece un 'messaggio di morte' in quanto le pecore, e in particolare gli agnelli, sono destinate alla morte - prosegue Croce - e in particolare trattandosi di pecore ed agnelli di pastori di religione ebraica il loro destino (ovviamente storico) è quello di essere sgozzate vive e lasciate morire tra atroci tormenti come succede a tutti gli animali sacrificati nelle religioni ebraica e musulmana"Una vera provocazione, come riconosce lo stesso Croce, con lo scopo di "far riflettere sul destino di milioni di pecore e capre, e sopratutto agnelli che vengono brutalmente sgozzati ed uccisi a Natale cosi come a Pasqua". Insomma: fate il presepe, ma senza pecore. Per il bue, l'asinello e i cammelli dei Re Magi, per ora, non sono previste controindicazioni.
Altra perla dal magico mondo veganimalistaCitazioneAnimalisti in rivolta: "Via le pecorelle dal presepe"Se come tutti gli anni pensavate di mettere le pecorelle nel vostro presepe, fermatevi. Per questo Natale le statuette di agnelli e caprette possono rimanere nella scatola. A lanciare l'appello contro le pecore nel presepe è l'Aidaa, Associazione difesa animali e ambiente."Premesso che il presepe è un simbolo della nostra storia e della nostra cultura che riteniamo assolutamente positivo - puntualizza in una nota il presidente Lorenzo Croce - se da una parte il presepe rappresenta un messaggio di pace,amore e vita, dobbiamo ricordare che la fine prevista per le pecore (quelle vere) va in tutt'altra direzione"."Infatti, a differenza di quello che dovrebbe essere il messaggio di pace e vita che rappresenta il presepe, la presenza delle pecorelle mette in evidenza invece un 'messaggio di morte' in quanto le pecore, e in particolare gli agnelli, sono destinate alla morte - prosegue Croce - e in particolare trattandosi di pecore ed agnelli di pastori di religione ebraica il loro destino (ovviamente storico) è quello di essere sgozzate vive e lasciate morire tra atroci tormenti come succede a tutti gli animali sacrificati nelle religioni ebraica e musulmana"Una vera provocazione, come riconosce lo stesso Croce, con lo scopo di "far riflettere sul destino di milioni di pecore e capre, e sopratutto agnelli che vengono brutalmente sgozzati ed uccisi a Natale cosi come a Pasqua". Insomma: fate il presepe, ma senza pecore. Per il bue, l'asinello e i cammelli dei Re Magi, per ora, non sono previste controindicazioni. Ah ma non è Lercio
poi vorrei vedere FINIRE MALE (e non mi spingo oltre) quei BISCHERI di vegetariani-vegani che costringono i loro animali (cani e gatti) ad essere vegetariani-vegani!!! quelli sono proprio dei SpoilerCOGLIONI[close], anche se i cani possono sopravvivere con dieta vegetariana ( i gatti invece muoiono dopo alcuni mesi...Spoiler.bastardi!!!!![close]) li stai SNATURANDO IMPONENDO UNA TUA SCELTA (stupida, scusate se giudico ancora...)