io direi più agnostica, non credo fermamente che non esista un dio ne un mondo spirituale, ma non sono neanche sicura che esista veramente ne sono propensa a crederlo senza una "prova" chiara per me
Esatto Gen...e d'altronde non è la prima volta che mi si dice che il credente ha un rapporto personale con Dio...quindi che male c'è ad avere una propria idea della religione??nessunissima :nono: anzi lo trovo affascinante :sisi: è il vostro modo di vedere la vita, è solo vostro è qualcosa che vi viene dal profondo e credo sia più giusto di qualsiasi altra forma di imposizione religiosa o no ;)
Cattolica non praticante...considerate questo..io mi considero cattolica e credo nel Dio dei cattolici perchè questa è la religione che mi è stata insegnata...non dubito che se fossi nata da qualche altra parte probabilmente avrei creduto in qualche altro dio...questo solo per chiarire che in un Dio crederei comunque,non riesco ad essere atea...credo in Dio (il Dio con cui ho un rapporto moooolto personale e dialettico) e credo nell'adilà (l'aldilà come lo immagino io...)..non credo più di tanto nella Chiesa,ecco perchè non sono praticante...
Sono d'accordo nello scindere i due concetti...ma pensa...ho nel giro di cento metri da casa mia almeno 4 Chiese,ma non riesco ad entrare nemmeno in una di esse...non me la sento proprio...chissà,magari un giorno mi riuscirà di nuovo,non metto limiti in merito a nulla,però ora come ora non ne sento il bisogno...se devo parlare con Dio alzo lo sguardo e osservo il cielo...è un concetto un pò da bimbi piccoli,lo so,ma nel chiuso della mia stanza,vicino alla finestra,chi vuoi che mi veda??A parte proprio Dio.... ;) *plego
ma per gli atei al 100% dopo la morte non c'è niente?
brutta? perchè? dopo non senti più niente
a me la cosa che piacerebbe credere è che si ritrovino tutte le persone care avute in vita, purtroppo non ci credo :nuu: sono tra il nulla e la reincarnazione
brutta? perchè? dopo non senti più niente
a me la cosa che piacerebbe credere è che si ritrovino tutte le persone care avute in vita, purtroppo non ci credo :nuu: sono tra il nulla e la reincarnazione
ma infatti la vita non ha senso spirituale secondo me , la vita si è originata su questo pianeta portata dalle comete (è una teoria della nasa mi pare :uhm:) che poi si è evoluta fino a generare gli umani. Non c'è altro.
Ps..Cancer,ho capito quello che intendi..visioni diverse,tutto quì...
mah sinceramente vivere per venerare un dio sperando che ti porti in paradiso solo se fai quello che dice lui mi sembra ingiusto , quindi preferisco la mia visione del mondo :yea:
eppoi per fare del bene non bisogna per forza credere in qualcosa
beh, per me è più possibile di un aldilà,ma in questo aldilà come saremmo mentalmente? come al momento della morte? ad esempio un neonato come sarebbe?, un vecchio che non ci stava più con la testa? o come?Gli uomini sono troppo legati al corpo e poco allo spirito, se dovesse esistere un aldilà non devi pensare ad una forma corporea per gli uomini, ma devi pensare che saremo tutti spiriti.
mentre la reincarnazione la vedo più "plausibile" ci sono persone che con l'ipnosi regressiva hanno ricordato altre vite ecc :uhm:
esatto Lina, ecco perché mi piacerebbe crederci
mah io non capisco perchè ci dobbiamo sottovalutare così tanto LOL , l'universo veramente ha 13 miliardi di anni quindi una data e quindi un inizio sulla fine boh :uhm: , che sia infinito è una supposizione ma non si sà con certezza :ok:beh, per me è più possibile di un aldilà,ma in questo aldilà come saremmo mentalmente? come al momento della morte? ad esempio un neonato come sarebbe?, un vecchio che non ci stava più con la testa? o come?Gli uomini sono troppo legati al corpo e poco allo spirito, se dovesse esistere un aldilà non devi pensare ad una forma corporea per gli uomini, ma devi pensare che saremo tutti spiriti.
mentre la reincarnazione la vedo più "plausibile" ci sono persone che con l'ipnosi regressiva hanno ricordato altre vite ecc :uhm:
esatto Lina, ecco perché mi piacerebbe crederci
In fondo ci sono molte cose che realmente esistono ed hanno difficile spiegazione, ad esempio l'infinito, o l'eternità, anche non volendo credere ad una vita eterna dopo la morte, rimane sempre l'universo che continuerà ad esistere per sempre e che è sempre esistito. Secondo me gli uomini sono ancora troppo poco evoluti per poter dare delle risposte.
Alle fine le questioni sono 2: o non esiste niente o c'è qualcosa dopo la morte ma siamo troppo ignoranti per capirlo xchè troppo legati a nostre convinzioni.
Oppure c'è la terza via, credere ciecamente a tutto quello che le religioni dicono in modo da essere dei perfetti burattini controllabili in qualsiasi momento :P
si ma infatti io dicevo mentalmente, anche come spiriti, se saremo consapevoli di essere in paradiso o all'inferno o quello che è, dovremo pur avere una mentalità no?beh, per me è più possibile di un aldilà,ma in questo aldilà come saremmo mentalmente? come al momento della morte? ad esempio un neonato come sarebbe?, un vecchio che non ci stava più con la testa? o come?Gli uomini sono troppo legati al corpo e poco allo spirito, se dovesse esistere un aldilà non devi pensare ad una forma corporea per gli uomini, ma devi pensare che saremo tutti spiriti.
mentre la reincarnazione la vedo più "plausibile" ci sono persone che con l'ipnosi regressiva hanno ricordato altre vite ecc :uhm:
esatto Lina, ecco perché mi piacerebbe crederci
In fondo ci sono molte cose che realmente esistono ed hanno difficile spiegazione, ad esempio l'infinito, o l'eternità, anche non volendo credere ad una vita eterna dopo la morte, rimane sempre l'universo che continuerà ad esistere per sempre e che è sempre esistito. Secondo me gli uomini sono ancora troppo poco evoluti per poter dare delle risposte.
Alle fine le questioni sono 2: o non esiste niente o c'è qualcosa dopo la morte ma siamo troppo ignoranti per capirlo xchè troppo legati a nostre convinzioni.
Oppure c'è la terza via, credere ciecamente a tutto quello che le religioni dicono in modo da essere dei perfetti burattini controllabili in qualsiasi momento :P
Questo è un argomento che ho sempre adorato e, allo stesso tempo, mi ha portato a discussioni alquanto accese. Questo perché i credenti hanno la fissa di convertire (solitamente, non faccio di tutta l'erba un faccio ma il dettame religioso "impone" quasi la predicazione), mentre gli atei, gli gnostici o chiunque abbia la sua visione spirituale del mondo non hanno di queste pretese (ribadisco il solitamente perché gli ignoranti che cercano di convincere gli altri ci sono sempre).Ma quali scuse, bel post invece! :+1:
Personalmente sono stato cresciuto da cattolico, ho ricevuto il battesimo, la confessione e l'eucarestia, ma fortunatamente dalle mie parti non si usa fare troppo presto la cresima, così me la sono scampata e ho avuto il tempo di decidere davvero se confermare o meno la mia fede. E se posso scegliere, beh, non la confermo affatto.
Ho avuto molti dubbi nella mia adolescenza, ma in fondo sono sempre rimasto ancorato alla concezione del mondo fornita dal cattolicesimo. Poi alcuni avvenimenti della vita mi hanno portato a cambiare me stesso e a farmi diventare uno che parla il meno possibile quando non conosce qualcosa. Ma siccome io non amo restare in silenzio né tanto meno non conoscere qualcosa, mi sono informato molto dettagliatamente riguardo le grandi religioni come l'islam, l'ebraismo e il cristianesimo tutto. Questo mi ha reso una persona che non crede, ma che sa in maniera profonda ciò in cui non crede e fidatevi, non è una cosa comune al giorno d'oggi, dove gli atei piovono dal cielo ma poi non sanno a cosa dicono no. Io ritengo che per dire no bisogna conoscere la domanda, mentre per dire si basti la fiducia. Io allora ho studiato per bene la domanda e ho detto no, in quanto la fiducia non è mai stata il mio forte.
Tuttavia ritengo che l'uomo nel profondo non riesca a fuggire da una qualche forma di spiritualismo, se non altro per spiegare non tanto la vita, quanto l'armonia dell'universo. Come Voltaire io vedo l'universo un grande orologio che richiede un grande orologiaio come suo fautore e ogni qual volta mi viene chiesta la mia religione, io rispondo di essere deista. Io credo nell'esistenza di un'entità superiore, di un grande orologiaio, appunto, che ha creato questo grande orologio che è l'universo e gli ha dato lo scatto iniziale. Il resto è ciò che vediamo, che riusciamo ad osservare e tutto segue il suo corso seguendo la propria strada che nessuno impone né pianifica. Dio ha creato, nient'altro, ma esiste. E non mi riferisco al dio cristiano-ebraico-musulmano (che è lo stesso), mi riferisco ad una qualche entità che può tanto essere il dio predetto (in quanto ritengo che il culto di Dio si sia profondamente corrotto nel corso dei millenni), quanto una semplice entità superiore e creatrice, questo non mi riguarda. Ciò che so è che esiste, perché diversamente non riuscirei a spiegarmi cose come la presenza in natura ed in maniera così frequente della sequenza di Fibonacci ad esempio, ma l'elenco potrebbe essere interminabile.
Detto ciò ho sempre rispettato chi invece professa una qualsiasi religione e non ho mai condannato l'eventuale ignoranza in materia dei praticanti (ad esempio nelle mie zone c'è il detto: "fai come ti è fatto che non è peccato" e tutti in pratica lo utilizzano credendo, appunto, di non compiere peccato, non consci che però tale detto è contrario al cattolicesimo in quanto quest'ultimo professa di porgere l'altra guancia). Quello che condanno è invece l'istituzione Chiesa a causa dei suoi comportamenti, sia storici, sia attuali, completamente contrari ad ogni forma di religione presente su questa terra diversa da quella che venera il dio denaro. Ritengo questa istituzione inadatta a guidare una comunità religiosa cosciente e soprattutto una forma politica di imposizione che vuole mantenere le masse nella credenza per poter continuare a sfruttare i privilegi che da ciò derivano. Voglio ricorda che non sto criticando affatto la religione, anche il deismo è una religione. Critico solo la Chiesa in quanto istituzione umana, nient'altro. E la cosa va al di là del pensiero religioso.
Infine, per correttezza, devo però ammettere che alcuni avvenimenti personali da circa tre anni a questa parte cominciano a farmi credere all'esistenza di una qualche forma di destino, anche se non riesco a capire come definire questo concetto. I dubbi mi sono venuti e continuano a volte a torturare la mia mente a causa di alcune cose che sono successe e da cui, anche quando ho cercato di scappare, non sono riuscito ad allontanarmi e non per mia scelta persona, ma perché hanno continuato a perseguitarmi e ho continuato a trovarle sul mio cammino. Ho visto coincidenza che non apparivano affatto come coincidenze e che si ripetevano nella stessa forma più e più volte e ho visto situazioni a dir poco "sospette" che mi hanno portato ad avere seri dubbi sui fondamenti della mia religione, ossia la non invasività di Dio nel mondo e il totale libero arbitrio, corollario dell'utilizzo della ragione. Tuttavia sono molto curioso di scoprire dove questo viaggio del "destino" mi porterà.
Vi chiedo scusa per la lunghezza del mio post, ma l'argomento è delicato. Inoltre il deismo non è presente nel sondaggio, devo votare Altro :) Questa è discriminazione! LOL
Infine, per correttezza, devo però ammettere che alcuni avvenimenti personali da circa tre anni a questa parte cominciano a farmi credere all'esistenza di una qualche forma di destino, anche se non riesco a capire come definire questo concetto. I dubbi mi sono venuti e continuano a volte a torturare la mia mente a causa di alcune cose che sono successe e da cui, anche quando ho cercato di scappare, non sono riuscito ad allontanarmi e non per mia scelta persona, ma perché hanno continuato a perseguitarmi e ho continuato a trovarle sul mio cammino. Ho visto coincidenza che non apparivano affatto come coincidenze e che si ripetevano nella stessa forma più e più volte e ho visto situazioni a dir poco "sospette" che mi hanno portato ad avere seri dubbi sui fondamenti della mia religione, ossia la non invasività di Dio nel mondo e il totale libero arbitrio, corollario dell'utilizzo della ragione. Tuttavia sono molto curioso di scoprire dove questo viaggio del "destino" mi porterà.
Puoi sempre farti sbatezzare
mah io non capisco perchè ci dobbiamo sottovalutare così tanto LOL , l'universo veramente ha 13 miliardi di anni quindi una data e quindi un inizio sulla fine boh :uhm: , che sia infinito è una supposizione ma non si sà con certezza :ok:Non è esatto, 13 miliardi di anni è una presunta età che danno gli scienziati ma è cmq un età che rappresenta i loro studi, ma solo xchè non sono riusciti ad andare più indietro.
si ma infatti io dicevo mentalmente, anche come spiriti, se saremo consapevoli di essere in paradiso o all'inferno o quello che è, dovremo pur avere una mentalità no?non lo so, da spiriti non so quanta consapevolezza o coscienza si possa avere, tutto ciò avviene nel nostro cervello, ma da spiriti un cervello non lo avremmo più.
si angelo ci si può sbattezzare :ok:
ma da spiriti un cervello non lo avremmo più.C'è gente,purtroppo,che il cervello non lo ha neanche da vivo >:(
ma perchè rinunciare a qualcosa che si ha?
per me c'è la scienza che riuscirà a rispondere a tutti i quesiti che ora sono ritenuti a carattere spirituale :sisi:Ti parlo da aspirante scienziato la vita non si spiega in termini di equazioni e leggi :nono: :nono:
Per Kid Chino il battesimo si può annullare è una cosa che la Chiesa concede da un paio di anni tipo la Sacra Rota con il matrimonio. Si trovano dei moduli specifici sul sito dell'unione atei agnostici e razionalisti Uaar.( non sono sicuro del nome ma dovrebbe essere una cosa simile)Chi richiede lo sbattezzo però non si può sposare in chiesa anche se il partner è praticante e non può fare da padrino/ madrina a battesimi, comunioni e cresime
non lo so, da spiriti non so quanta consapevolezza o coscienza si possa avere, tutto ciò avviene nel nostro cervello, ma da spiriti un cervello non lo avremmo più.
Se invece stai a sentire i testimoni di Geova, loro dicono che non c'è niente dopo la morte, l'anima non esiste, e un giorno Dio resusciterà tutti i meritevoli qui sulla Terra donandogli un nuovo corpo per sempre.
Citazionenon lo so, da spiriti non so quanta consapevolezza o coscienza si possa avere, tutto ciò avviene nel nostro cervello, ma da spiriti un cervello non lo avremmo più.
Se invece stai a sentire i testimoni di Geova, loro dicono che non c'è niente dopo la morte, l'anima non esiste, e un giorno Dio resusciterà tutti i meritevoli qui sulla Terra donandogli un nuovo corpo per sempre.
beh ma nel cattolicesimo non ci parla di ritrovarsi in paradiso? :uhm: è quello il mio dubbio
il problema è nella mente umana che deve per forza porre l'origine delle cose, come se non accettasse il fatto che una determinata cosa può esistere e basta senza che nulla gli abbia dato il via...
qui siamo nel classico caso del cane che si morde la coda, e si potrebbe andare avanti all'infinito con la domanda "di chi ha creato chi" e se si arriva al dire dio è perchè non si sa più rispondere con certezza e allora si potrebbe dire ok ma chi ha creato dio?e chi ha creato quello prima di dio?e quello prima?ecc ecc
rispondendo a shiryu credo però che esista dello spazio vuoto (da te denominato nulla) all'interno del quale l'universo sia in espansione..lo spazio e il tempo sono le uniche vere divinità, senza di esse non potrebbe esistere nulla, e al loro interno si sta sviluppando l'universo :sisi: già ma chi ha creato lo spazio :O_O: :O_O: :O_O: e il tempo :O_O: :O_O: :O_O: ahahah :XD: ecco il cane che torna a mordersi la coda :muro:
Logicamente più si va avanti e maggiori sono le risposte che può fornirci la scienza ma secondo me le domande non cesseranno mai.
Come si può spiegare l'infinto, l'universo o il nulla? Dicendo che l'universo è sempre esistito viene spontanea la domanda, come si è originata la materia? sempre se un inizio c'è stato...
un inizio sembrerebbe esserci stato come ti ho già detto , e su qualcosa dovranno pur basarsi per affermarlo no?magari possono sbagliare ed invece che 13 miliardi è 15 miliardi ma comunque un inizio stando a quanto sappiamo c'è (e ripeto , non sottovalutate la scienza , ciò che ai nostri occhi sembra incomprensibile fra 200 anni potrebbe saperlo chiunque :sisi:)
no io non credo in nessun essere divino che ha creato l'universo , però ammetto di non avere ancora una chiara idea senza tirare in ballo dio su come sia nato l'universo
si ovvio , ma non deve essere per forza dio
Il fatto è che in qualsiasi modo la giriamo noi umani tendiamo sempre a pensarla in una certa maniera, osservando le nostre regole e le nostre conoscenze.
Non possiamo spiegare il concetto di infinito e per questo si tende a dare una data di inizio all'universo proprio xchè non riusciamo ad immaginare altro, nemmeno la nostra immaginazione ci arriva figuratevi se potremmo mai arrivarci con un concetto logico.
I cristiani in fondo nemmeno con la Bibbia spiegano queste cose, le chiamano semplicemente i misteri della fede.
L'unica cosa che ogni tanto mi fa venire il dubbio sono i miracoli, mi è capitato di vedere qualche volta quella trasmissine con Paolo Brosio. Alcuni episodi mi puzzano un po' ma su altri il dubbio rimane. Voi come la pensate sui miracoli?
credete davvero che la bibbia di ora sia la stessa di 2000 anni fà? nessuna modifica ?
secondo i testimoni di Geova è sempre la stessaPeccato però che abbiano scambiato la croce per un palo :P
La religione è un solo un grande modo per controllare le persone.E con questa affermazione sagitter si guadagna un bel :+1:
Peccato però che abbiano scambiato la croce per un palo
Si però anche la chiesa è molto scettica al riguardo dei miracoli, infatti ad esempio quelli accaduti al Lourdes, che in tutti questi anni dovrebbero essere una 30inta (quelli approvati), hanno molte documentazioni tra cui lo stato di salute incurabile prima del miracolo, e quelle della perfetta guarigione subito dopo il miracolo.
Anche i medici non sanno spiegarsi questi avvenimenti, trovo molto difficile che la forza di volontà basti per guarire da soli.
Questi sono le uniche cose che personalmente mi fanno venire qualche dubbio, non credo che sia tutto inventato di sana pianta, dovrebbero essere complici parecchie persone, tra cui il "miracolato", i medici, scenziati ecc..
ok ma allora perchè esistono testi apocrifi che sono stati esclusi? quale criterio è stato adottato per scegliere quali libri mettere e quali no? forse perchè la bibbia è stata scritta da uomini e nulla a che fare con un eventuale vero dio? secondo me si
Che i testimoni di Geova dicono che Gesù non è stato crocifisso ma impalato, quando invece nei testi romani anche non religiosi, la crocifissione viene descritta come il metodo di tortura e di morte usato dai romani. L'impalamento era usato dagli arabi.CitazionePeccato però che abbiano scambiato la croce per un palo
che cosa vuoi dire?
Infatti nella Bibbia cristiana trovi che Gesù è morto sulla croce, su quella dei testimoni di Geova trovi che è morto sul palo.
Per quanto riguarda i miracoli, se vogliamo stare a sentire la religione, i miracoli avvengono proprio nei luoghi in cui ci sono state apparizioni oppure dove continuano ad esserci. Certo capitano anche in altre zone del mondo, però capirai che l'attenzione mediatica non è la stessa.
Fatto sta che da quello che dicono i referti medici dalla sera alla mattina, anche malati terminali sono completamente guariti.
Sicuramente la medicina non è ancora in grado di spiegarli, ma guarigioni così rapide non mi sembrano tanto naturali.
Con questo non dico che siano miracoli, solo che sono cose parecchio strane che fanno pensare.
Non dare troppo fiducia ai medici, ormai la medicina è diventata una mafia. Dalla medicina si fanno anche più soldi delle religioni.
Non dare troppo fiducia ai medici, ormai la medicina è diventata una mafia. Dalla medicina si fanno anche più soldi delle religioni.
Pensa che sono 50 anni che studiano i tumori e ancora non hanno trovato una cura, o forse non conviene trovarla...
Ho letto da qualche parte che gli stessi proprietari di case farmaceutiche sono anche azionisti di molti oggetti che attraverso onde elettromagnetiche o altro possono provocare dei tumori, come telefoni cellulari, sigarette ecc..
cmq non andiamo OT, stavamo parlando di un altra mafi.. ehm religione :D
Vado in Ot , comunque non sono d'accordo. Imho stai confondendo ricerca, medicina e case farmaceutiche. I medici fanno diagnosi e soluzioni che sono sul mercato. Ci sono i ricercatori che cercano soluzioni, ma sono pagati o dallo stato o dai privati.
I medici, o meglio la stragrande maggioranza di essi, non c'entrano niente con il fatto che non si trovano le cure per certe malattie.
Quelli che ci guadagnano sono le case farmaceutiche. Loro si hanno interessi nel non trovare le cure per certe malattie.
io però credo che(al difuori della mia religione)dipendiamo da qualcuno o qualcosa in ogni istante e non necessariamente un'entità astratta,mi spiego:sei decido di alzare o muovere il braccio sembra che sia io a farlo anche se in realta io non potrei decidere di alzare il braccio se i miei neuroni non compiessero le sinapsi che è un processo chimico senza il quale non potremmo pensare o ragionare e riflettendoci tutti siamo dipendenti da ciò,qualsiasi azione che compiamo è controllata in questo modo.quindi che tu lo chiami dio o che lo chiami scienza tutti noi dipendiamo da qualcosa e così non siamo liberi del tutto.spero di essere stato chiaro e comunque è un mio pensiero che ho voluto condividere con voi sicchè mi piacerebbe se qualcuno avesse da dire qualcosa a rigurdo :D :D
Non è affatto vero che avvengano solo nei luoghi cristiani e via dicendo, semplicemente ci sono interpretazioni e interpretazioni.
Non limitiamoci a giudicare in base alla nostra conoscenza, ho letto di concezioni di infinito, di infinita piccolezza dell'uomo a confronto e poi ci permettiamo di giudicare? Io non credo sia la cosa più giusta da fare, anche per rispetto di coloro qui che hanno dichiarato la loro fede cattolica e che credono nella Bibbia e nei miracoli.
se Dio avesse voluto che gli uomini professassero una sola fede, avrebbe potuto farlo, ma egli ha scelto che gli uomini professassero fedi diverse perché gareggiassero tra loro in opere buone. E' una cosa bellissima che inneggia all'uguaglianza degli uomini e al cosmopolitismo. Nessuna differenza di religione, perché in fondo, le religioni esistono per volere di Dio stesso, sono sì tutte diverse, ma lo sono per espresso volere dello stesso, unico Dio.
Eppure questa apparizione è avvenuta in un contesto in cui la religione monoteista conosciuta era quella ebraica (infatti nell'Islam Abramo, Isacco, Mosé, sono tutti citati come gli uomini giusti dell'antica religione precedente all'Islam). Maometto aveva avuto contatti con i cristiani nei suoi viaggi, ha avuto un'apparizione (parlo basandomi ovviamente sui testi sacri dell'Islam che, al pari della Bibbia, ritengo anche io testi scritti da uomini) e ha dichiarato di aver visto l'arcangelo Gabriele. Perciò io starei attento a bollare tutti i miracoli come falsità o come cose tranquillamente spiegabili. Magari lo sono, ma allo stato attuale delle cose bisogna ammettere che avvengono cose in questo mondo, come giustamente shiryu diceva soprattutto nel campo naturale, che sono inspiegabili. Poi, però, che sia l'uomo a trovare suggestioni e spiegazioni nell'ambito religioso o che esista davvero qualcosa di superiore che "spinge" questi miracoli noi piccoli esseri umani non siamo in grado di stabilirlo con certezza. Per questo motivo mi limiterei ai giudizi personali e cercherei di non parlare per assoluti. Ripeto, se non altro per rispetto di chi crede.
quoto alde... i medici saranno ladri quanto gli pare (far pagare una visita di 10 minuti €120 è un ladrocinio punto e basta *zitto ) ma non c'entrano un bel niente sulla non ricerca di cure per malattie rareNon dare troppo fiducia ai medici, ormai la medicina è diventata una mafia. Dalla medicina si fanno anche più soldi delle religioni.
Pensa che sono 50 anni che studiano i tumori e ancora non hanno trovato una cura, o forse non conviene trovarla...
Ho letto da qualche parte che gli stessi proprietari di case farmaceutiche sono anche azionisti di molti oggetti che attraverso onde elettromagnetiche o altro possono provocare dei tumori, come telefoni cellulari, sigarette ecc..
cmq non andiamo OT, stavamo parlando di un altra mafi.. ehm religione :D
Vado in Ot , comunque non sono d'accordo. Imho stai confondendo ricerca, medicina e case farmaceutiche. I medici fanno diagnosi e soluzioni che sono sul mercato. Ci sono i ricercatori che cercano soluzioni, ma sono pagati o dallo stato o dai privati.
I medici, o meglio la stragrande maggioranza di essi, non c'entrano niente con il fatto che non si trovano le cure per certe malattie.
Quelli che ci guadagnano sono le case farmaceutiche. Loro si hanno interessi nel non trovare le cure per certe malattie.
Vado in Ot , comunque non sono d'accordo. Imho stai confondendo ricerca, medicina e case farmaceutiche. I medici fanno diagnosi e soluzioni che sono sul mercato. Ci sono i ricercatori che cercano soluzioni, ma sono pagati o dallo stato o dai privati.I medici devono seguire ciò che è scritto nei protocolli, quelli che ne traggono il maggior beneficio sono le case farmaceutiche. Ad esempio anche se le chemioterapie non servono a niente, i medici da protocollo devono farle, intanto nelle casse dei produttori di quei farmaci entrano miliardi di soldi pubblici.
I medici, o meglio la stragrande maggioranza di essi, non c'entrano niente con il fatto che non si trovano le cure per certe malattie.
Quelli che ci guadagnano sono le case farmaceutiche. Loro si hanno interessi nel non trovare le cure per certe malattie.
si angelo attento a non cadere nelle trappole usa sempre la tua testa e non cedere mai se non sei assolutamente convinto e poniti sempre domande
Dio o natura?
Quelle che credo è che è per colpa degli uomini stessi, che modificano tutto secondo la loro convenienza, che non possiamo avere un idea chiara e i più grandi colpevoli a mio parere sono proprio i grandi capi religiosi che ostacolano la scienza o semplicemente a chi la pensa diversamente, a tentare di dare spiegazioni o di fare nuove scoperte.
La frase del Corano è una frase che implica l'uguaglianza, non la diversità e il "gareggiare" nel senso che Shiry ha inteso del termine. Anzi, vuole dire il contrario! Vuol dire che non bisogna vivere in esclusione dell'altro, che ha una fede diversa, ma considerare quell'uomo con una fede diversa dalla nostra ugualmente figlio di dio, come noi dedito alla sua venerazione, solo in modo diverso. Il gareggiare in opere buone non è un concetto materiale, esprime semplicemente la differenza di tutte le religioni i cui fedeli, pero, ugualmente, compiono opere buone. E' un modo per dire: non condannare chi professa una fede diversa dalla tua poiché anche lui è un figlio di Dio e vive per il bene.
Se vogliamo parlare dei passi che possono aver ispirato la violenza contro gli infedeli dovremmo parlare di quelli sulla umma, la comunità islamica eletta, ma non dimentichiamoci però di chi ha cominciato... Ma andiamo OT perché entriamo in processi storici più che religiosi.
Io parlo da osservatore, in quanto non sono fedele di nessuna delle grandi religioni. Apprezzo il senso e il significato pedagogico che hanno avuto nella storia dell'umanità e ne riconosco l'immenso valore regolatore e di controllo, ma ovviamente non credo nei suoi precetti in quanto, come detto, non sono fedele. Tuttavia, mi ripeto ugualmente, non riesco proprio, per mia natura, a parlare per assoluti a riguardo, poiché potrei anche svegliarmi domattina e avere la visione della Madonna. Magari avrò bevuto troppo, magari starò sognando influenzato da un film che ho visto, magari la mia mente mi fa un bello scherzetto, o magari ho davvero un'apparizione divina. A quel punto chi avrebbe la certezza di ciò che dice? Per questo parlo sempre per possibilità, e mai per fatti acquisiti.
A questo punto io rincuncio :D
Non credo che i passi del Corano o di altri testi sacri siano sbagliati, è sempre l'uomo che rigira le parole a proprio piacimento.
Aspetta però quello che è inspiegabile è che guariscono dalla sera alla mattina ritrovandosi da uno stato ormai molto avanzato e impossibile da guarire a non aver più nessuna traccia della malattia.Alla fine l'hai detto pure te, è inspiegabile, non impossibile. Per esempio, il "miracolo" di San Gennaro: da anni si sa ormai che è una reazione chimica, ma prima senza una spiegazione scientifica doveva per forza essere un "miracolo".
Io sono scettico perché:quoto alde... ancora non abbiamo capito come funziona l'effetto placebo dei farmaci :nono: , figuriamoci se siamo in grado di comprendere tutte le capacità del corpo umano ::)
-Il corpo umano non è ancora un libro completamente aperto per la scienza, altrimenti ci sarebbe la cura per tutto (o quasi). Ci sono cose che ancora non capiamo, quindi dire che una cosa è un miracolo solo per definire qualcosa che non si capisce mi sembra la ragione stessa della religione: non capisco il senso della vita, allora ci metto Dio che mi risolve tutto.
Io sono scettico perché:quoto :sisi: :sisi:
-Il corpo umano non è ancora un libro completamente aperto per la scienza, altrimenti ci sarebbe la cura per tutto (o quasi). Ci sono cose che ancora non capiamo, quindi dire che una cosa è un miracolo solo per definire qualcosa che non si capisce mi sembra la ragione stessa della religione: non capisco il senso della vita, allora ci metto Dio che mi risolve tutto.
Aspetta però quello che è inspiegabile è che guariscono dalla sera alla mattina ritrovandosi da uno stato ormai molto avanzato e impossibile da guarire a non aver più nessuna traccia della malattia.secondo me quando si trovano nei pressi di un luogo che sanno essere miracoloso il cervello attiva un meccanismo sconosciuto di autoguarigione dovuto alla speranza e alla forza di volontà , i luoghi sacri fungono quindi da catalizzatori ma niente di più.
riguardo hai miracoli vrei da dire alcune cose,cioè che l'essere umano trova collegamenti filologici anche dove non ce ne sarebbe bisogno interpretando delle coincidenze come miracoli.
ne è un tipico esempio la madonna di lurdes(non so se ho scritto giusto) dove su 4 milioni di visitatori malati di tumore solo 10,in media,guariscono(questi dati sono inferiori alle statistiche scientifiche dei tumori che regrediscono spontaneamente) ecco perchè io sono sempre molto scettico quando sento parlare di miracoli.
Io sono scettico perché:
-Il corpo umano non è ancora un libro completamente aperto per la scienza, altrimenti ci sarebbe la cura per tutto (o quasi). Ci sono cose che ancora non capiamo, quindi dire che una cosa è un miracolo solo per definire qualcosa che non si capisce mi sembra la ragione stessa della religione: non capisco il senso della vita, allora ci metto Dio che mi risolve tutto.
Alla fine l'hai detto pure te, è inspiegabile, non impossibile. Per esempio, il "miracolo" di San Gennaro: da anni si sa ormai che è una reazione chimica, ma prima senza una spiegazione scientifica doveva per forza essere un "miracolo".
questa secondo me è un' altra delle ragioni del perchè la gente si sta allontanando sempre di più dalla Chiesa Cattolica, che ha sempre visto "l' unica verità" nel Verbo e nelle manifestazioni di Dio: la gente finalmente trova le risposte alla sue domande e queste risposte gliele fornisce la scienza, la ricerca... l' uomo finalmente riesce a trovare la SUA verità con le SUE forze... questa è una cosa molto bella secondo me
se ci si pensa è una cosa che l' uomo fa da sempre, fin dalla preistoria... ciò che per lui è inspiegabile ha una natura miracolosa, non capendo il perchè e il per come la via più semplice per dare una spiegazione all' inspiegabile era attribuirlo all' operato di qualcosa di superiore, di oltre l' umano... chiamalo Apis se straripa il Nilo, chiamalo Zeus se cade un fulmine, chiamala Demetra per il cambio delle stagioni, chiamalo Eligos se scoppia una guerra, chiamalo Volkanus se erutta l' Etna, chiamalo Dio se guarisce la nonna...
In fin dei conti credo che l'esistenza di una qualsiasi divinità o cmq una continuità dopo la morte sia quello che tutti desiderano, sinceramente il nulla mi spaventa più dell'inferno.Sarebbe bellissimo che dopo la morte ci fosse un mondo dove incontrare tutti i cari, dove non si invecchia e siamo tutti felici. E bello pensare che esista un posto del genere, ma poi ci dobbiamo svegliare, non possiamo vivere nelle favole.
dico solo che rimarremo sempre con il dubbio :P
ma il non porsi dubbi è impossibile , l'uomo e curioso di natura e desideroso di conoscenza quini anche se sarebbe meglio non farsi le seghe mentali ci è impossibile :)
però non concordo su una cosa , la scienza si basa sull'osservare e sul trarre una conclusione attraverso dati , osservazioni e comparazioni e ci ha permesso di : Viaggiare nello spazio , sapere cosa c'è oltre questo sistema solare , curare malattie che prima erano mortali , tenerci sempre informati attraverso pc e tablet che sono molto più comodi del vecchio giornale (che ormai serve solo ai vecchietti che non hanno voglia (giustamente) di imparare il pc :D) studiare i meccanismi della mente umana e trovare una cura ad alcune malattie mentali , spiegare le nostre vere origini (la genesi è talmente piena di errori logici che non capisco davvero come si fà a crederci , in casa ho una bibbia del 2007 e ieri sera per curiosità mi sono letto le prime 2 pagine della genesi ma dopo ho smesso perchè mi sono chiesto: ma cosa sto leggendo? mah...)
migliorare i nostri mezzi ad uso sia civile che militare , permettere lo sviluppo di armi (visto che tanto la pace non si raggiunge mi sembra giusto difenderci e inventare armi più efficienti) sofisticate e anche di scoprire la datazione di oggetti antichi o ancora di esplorare le profondità dell'oceano , come fai a non dire che è la salvezza dell'umanità? secondo te cosa sarebbe la salvezza dell'umanità se scienza e religione non lo sono?
La salvezza dell'umanità, secondo me, sarebbe ristabilire un vero contatto con la Natura di questo pianeta trattandola con rispetto e vivendo in maniera più subordinata ad essa, senza "violentarla", vivendo nella Compassione. Oltre a diminuire e controllare il proprio desiderio. Ma dato che cambiare così tanto l'intera umanità è un'impresa pressoché inattuabile, l'altra alternativa è annullarsi. Anche se non è strettamente necessario, la Natura si riprenderà ciò che ha dato lo stesso, presto o tardi :)
E non è che io credo che Dio esista, io lo so. ::)
appero come sei catastrofista shiryu! è vero che ai popoli del terzo mondo non gli importa niente se noi sappiamo andare sulla luna perchè hanno problemi più gravi dei nostri però la scienza potrebbe togliere questi problemi! solo che costa troppo e non si fà! poi l'Africa è un campo minato in quasi tutti i suoi stati (gli unici un pò più tranquilli forse sono le isole tipo Mauritius e roba simile) e portare miglioramenti in ogni dove ci è impossibile per i costi esorbitanti e per le guerre a scopo politico e religioso che sono davvero inutili! ma non lo capiranno mai perchè secondo me finchè uno dirà "io sono animista" e l'altro dirà "io sono musulmano" ci saranno sempre intolleranze che inizieranno con la discriminazione e che inevitabilmente porteranno a uccisioni! altrimenti se così non fosse in italia ci dovrebbero essere tante moschee quante ce ne sono di chiese!
per me l'unica via è smettere di credere o trovare il modo di convivere in pace (che però secondo me sarà impossibile) e lasciare ognuno libero di credere in quello che vuole. Poi vivere meglio con la natura è una cosa su cui sono d'accordo però se non sbaglio tu sei vegetariano? ecco per me è inconcepibile non mangiare carne però si può tranquillamente vivere bene con la natura anche mangiando mucche e maiali!basterebbe eliminare la caccia per sport , trovare una fonte di energia stabile , smettere di usare la carta degli alberi o ridure il suo uso di molto e per quanto mi riguarda mi sentirei più in armonia con la natura , ma non smetterò di certo di mangiare animali
La salvezza dell'umanità, secondo me, sarebbe ristabilire un vero contatto con la Natura di questo pianeta trattandola con rispetto e vivendo in maniera più subordinata ad essa, senza "violentarla", vivendo nella Compassione. Oltre a diminuire e controllare il proprio desiderio. Ma dato che cambiare così tanto l'intera umanità è un'impresa pressoché inattuabile, l'altra alternativa è annullarsi. Anche se non è strettamente necessario, la Natura si riprenderà ciò che ha dato lo stesso, presto o tardi :)
la penso esattamente come te... l' essere umano ha dimostrato per troppo tempo di essere una creatura stupida ed egoista... riusciamo solo a distruggere tutto quello che tocchiamo, ci curiamo solo del nostro interesse, non siamo riconoscenti di quello che abbiamo e vogliamo sempre di più... non siamo stati in grado di prenderci cura di questo pianeta meraviglioso che ci ha dato tutto.
l' uomo non può cambiare la sua natura, non è capace... è troppo tardi
io spero, anzi prego che la Terra, questo pianeta, la natura un giorno possa vivere senza il peso di un' umanità incosciente e distruttiva...
Non e vero che l'uomo non puo cambiare la sua natura egositica ..anzi è questo o scopo della creazione
quando è scritto l'uomo è stato creato a Sua immagine significa che la nostra unica missione attraverso cicli di reincarnzioni è quella di arrivare ad essere come la Natura ,come il Creatore chiamatelo come volete ,ovvero solo Dazione e un tutt'uno di anime come Hdam Harishon (la prima anima in contatto con la forza superiore e non il primo uomo come tutti pensano)...sarebbe stato troppo facile se sin dalla nostra nascita tutto fosse andato come noi volevamo ,senza guerre ,senza morti,senza oppressioni.
quale sarebbe lo scopo ultimo e finale per cui si è dato tanto di impegno?
è quindi anch'essa sottoposta ad un ciclo vitale che è destinato a terminare quindi non è immortalese ci riferiamo a Dio della Bibbia è immortale
ma gli ebrei credono nella reincarnazione?interessa anche a me
@ adapa , come fai ad esserne certo?
E non è che io credo che Dio esista, io lo so. ::)
Se :XD: tu credi di saperlo, ma nessuno può saperlo :D diciamo che credi in Dio, tutto qui ;)
La stessa cosa che dici tu la dice anche mio padre, convinto cristiano cattolico... io invece dico, non sempre quello che sentite dentro di voi è reale, anzi, il più delle volte è un'auto-convinzione, un'illusione, una credenza che è stata ben imprintata fin dall'infanzia. Parlo sempre dal mio punto di vista, naturalmente, ma pensare di conoscere la verità delle cose... ehm... insomma...
Platone, Apologia, 20 e-23 c
1 [20 e] [...] Della mia sapienza, se davvero è sapienza e di che natura, io chiamerò a testimone davanti a voi il dio di Delfi. Avete conosciuto certo Cherefonte. Egli fu mio [21 a] compagno fino dalla giovinezza, e amico al vostro partito popolare; e con voi fu esule nell’ultimo esilio, e ritornò con voi. E anche sapete che uomo era Cherefonte, e come risoluto a qualunque cosa egli si accingesse. Or ecco che un giorno costui andò a Delfi; e osò fare all’oracolo questa domanda: – ancora una volta vi prego, o cittadini, non rumoreggiate – domandò se c’era nessuno piú sapiente di me. E la Pizia rispose che piú sapiente di me non c’era nessuno. Di tutto questo vi farà testimonianza il fratello suo che è qui; perché Cherefonte è morto.
2 Vedete ora per che ragione vi racconto questo: voglio farvi conoscere donde è nata la calunnia contro di me. Udita la risposta dell’oracolo, riflettei in questo modo: “Che cosa mai vuole dire il dio? che cosa nasconde sotto l’enigma? Perché io, per me, non ho proprio coscienza di esser sapiente, né poco né molto. Che cosa dunque vuol dire il dio quando dice ch’io sono il piú sapiente degli uomini? Certo non mente egli; ché non può mentire”. – E per lungo tempo rimasi in questa incertezza, che cosa mai il dio voleva dire. Finalmente, sebbene assai contro voglia, mi misi a farne ricerca, in questo modo. Andai da uno di [c] quelli che hanno fama di essere sapienti; pensando che solamente cosí avrei potuto smentire l’oracolo e rispondere al vaticinio: “Ecco, questo qui è piú sapiente di me, e tu dicevi che ero io”. – Mentre dunque io stavo esaminando costui, – il nome non c’è bisogno ve lo dica, o Ateniesi; vi basti che era uno dei nostri uomini politici questo tale con cui, esaminandolo e ragionandoci insieme, feci l’esperimento che sono per dirvi; – ebbene, questo brav’uomo mi parve, sí, che avesse l’aria, agli occhi di molti altri e particolarmente di se medesimo, di essere sapiente, ma in realtà non fosse; e allora mi provai a farglielo capire, che [d] credeva essere sapiente, ma non era. E cosí, da quel momento, non solo venni in odio a colui, ma a molti anche di coloro che erano quivi presenti. E, andandomene via, dovetti concludere meco stesso che veramente di cotest’uomo ero piú sapiente io: in questo senso, che l’uno e l’altro di noi due poteva pur darsi non sapesse niente né di buono né di bello; ma costui credeva sapere e non sapeva, io invece, come non sapevo, neanche credevo sapere; e mi parve insomma che almeno per una piccola cosa io fossi piú sapiente di lui, per questa che io, quel che non so, neanche credo saperlo. E quindi me ne andai da un altro, fra coloro che avevano fama di essere piú sapienti di quello; [e] e mi accadde precisamente lo stesso; e anche qui mi tirai addosso l’odio di costui e di molti altri.
3 Ciò nonostante io seguitai, ordinatamente, nella mia ricerca; pur accorgendomi, con dolore e anche con spavento, che venivo in odio a tutti: e, d’altra parte, non mi pareva possibile ch’io non facessi il piú grande conto della parola del dio. – “Se vuoi conoscere che cosa vuole dire l’oracolo, dicevo tra me, bisogna tu vada da tutti coloro che hanno fama di essere sapienti”. – Ebbene, o cittadini [22 a] ateniesi, – a voi devo pur dire la verità, – questo fu, ve lo giuro, il risultato del mio esame: coloro che avevano fama di maggior sapienza, proprio questi, seguitando io la mia ricerca secondo la parola del dio, mi apparvero, quasi tutti, in maggior difetto; e altri, che avevano nome di gente da poco, migliori di quelli e piú saggi. Ma voglio finire di raccontarvi le mie peregrinazioni e le fatiche che sostenni per persuadermi che era davvero inconfutabile la parola dell’oracolo.
4 Dopo gli uomini politici andai dai poeti, sí da quelli che scrivono tragedie e ditirambi come dagli altri; persuaso che davanti a costoro avrei potuto cogliere sul fatto la ignoranza mia e la loro superiorità. Prendevo in mano le loro poesie, quelle che mi parevano le meglio fatte, e ai poeti stessi domandavo che cosa volevano dire; perché cosí avrei imparato anch’io da loro qualche cosa. O cittadini, io ho vergogna a dirvi la verità. E bisogna pure che ve la dica. Insomma, tutte quante, si può dire, le altre persone che erano presenti, ragionavano meglio esse che non i poeti su quegli argomenti che i poeti stessi avevano poetato. E cosí anche dei poeti in breve conobbi questo, [c] che non già per alcuna sapienza poetavano, ma per non so che naturale disposizione e ispirazione, come gl’indovini e i vaticinatori; i quali infatti dicono molte cose e belle, ma non sanno niente di ciò che dicono: presso a poco lo stesso, lo vidi chiarissimamente, è quello che accade anche dei poeti. E insieme capii anche questo, che i poeti, per ciò solo che facevano poesia, credevano essere i piú sapienti degli uomini anche nelle altre cose in cui non erano affatto. Allora io mi allontanai anche da loro, convinto che ero da piú di loro per la stessa ragione per cui ero da piú degli uomini politici.
5 Alla fine mi rivolsi agli artisti: tanto piú che dell’arte loro sapevo benissimo di non intendermi affatto, [d] e quelli sapevo che li avrei trovati esperti di molte e belle cose. E non m’ingannai: ché essi sapevano cose che io non sapevo, e in questo erano piú sapienti di me. Se non che, o cittadini di Atene, anche i bravi artefici notai che avevano lo stesso difetto dei poeti: per ciò solo che sapevano esercitar bene la loro arte, ognuno di essi presumeva di essere sapientissimo anche in altre cose assai piú importanti e difficili; e questo difetto di misura oscurava la loro stessa sapienza. Sicché io, in nome dell’oracolo, [e] domandai a me stesso se avrei accettato di restare cosí come ero, né sapiente della loro sapienza né ignorante della loro ignoranza, o di essere l’una cosa e l’altra, com’essi erano: e risposi a me e all’oracolo che mi tornava meglio restar cosí come io ero.
6 Or appunto da questa ricerca, o cittadini ateniesi, [23 a] molte inimicizie sorsero contro di me, fierissime e gravissime; e da queste inimicizie molte calunnie, e fra le calunnie il nome di sapiente: perché, ogni volta che disputavo, credevano le persone presenti che io fossi sapiente di quelle cose in cui mi avveniva di scoprire l’ignoranza altrui. Ma la verità è diversa, o cittadini: unicamente sapiente è il dio; e questo egli volle significare nel suo oracolo, che poco vale o nulla la sapienza dell’uomo; e, dicendo Socrate sapiente, non volle, io credo, riferirsi propriamente a me Socrate, ma solo usare del mio nome come di un esempio; quasi avesse voluto dire cosí: “O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”. – Ecco perché ancor oggi io vo dattorno ricercando e investigando secondo la parola del dio se ci sia alcuno fra i cittadini e fra gli stranieri che io possa ritenere sapiente; e poiché sembrami non ci sia nessuno, io vengo cosí in aiuto al dio dimostrando che sapiente non esiste nessuno. E tutto preso come sono da questa ansia di ricerca, non m’è rimasto piú tempo di far cosa veruna considerabile né per la città né per la mia casa; e vivo in estrema [c] miseria per questo mio servigio del dio. [...]
Ma guarda che quelli che devono dimostrare che Dio non esiste sono gli atei, non è il contrario. ;)
Una cosa che per esempio i darwinisti più sfegatati spesso non sanno è che Darwin si considerava teista, e non ateo.
Non pretendo di riuscire a convincere qualcuno a credere, dopotutto la Fede, come qualsiasi altra cosa, è un dono di Dio.
Il mio percorso mi ha portato ad allontanarmi dalla fede, ed è stato ironico (dal mio punto di vista ;)) scoprire 15 anni dopo che le risposte razionali che io cercavo le avevo già a portata di mano.
Perchè fondamentalmente io sono un razionale. E' la razionalità a suggerirci infatti che un' Intelligenza Superiore ci sia. Basta che apri un qualsiasi libro di biologia. Basta che guardi un pò il mondo con gli occhi di un bambino. Siamo circondati da meraviglie che nessun essere umano potrebbe mai nè ideare, ne realizzare.
Voglio citarti un passo di Giobbe che io amo particolarmente :)
Giobbe, 38, 4- Dov'eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.
In questa epoca dove tutti sanno tutto, o almento tutti pensano di sapere tutto, il più grande atto di intelligenza deve essere di riconoscere invece la nostra incapacità nel sapere.
Che ironicamente è anche il primo grande pensiero filosofico, l'idea grazie alla quale l'uomo si liberò dalla schiavitù
Questo è Socrate
Leggetelo per favore. :)
scusa ma se darwin era teista era incoerente verso se stesso e questo è strano o meglio è contradittorio , ne sei sicuro? eppoi ti chiedo ma perchè noi ci sottovalutiamo sempre così e crediamo di non sapere? perchè ci mettiamo dei limiti che senza fede potremmo scavalcare benissimo? non è affatto giusto o con dio o contro di lui? mah... che poi se dio rappresenta il bene dobbiamo accettare che se non facciamo come vuole lui andiamo all'inferno? che visione veramente triste del mondo , noi nasciamo per adorarlo e ci viene insegnato fin da piccoli a farlo no? ma perchè dio ci tiene così tanto? se non crediamo lui perde i suoi poteri come nel film scontro tra titani?
ti chiedo ma perchè noi ci sottovalutiamo sempre così e crediamo di non sapere?
perchè ci mettiamo dei limiti che senza fede potremmo scavalcare benissimo?Tipo giocare con i feti umani? Aborti preventivi? No, grazie.
non è affatto giusto o con dio o contro di lui?Non è o con o contro. Infatti hai tutta la libertà che vuoi di pensare e fare quello che credi. Il volto di Dio oltretutto lo conosciamo benissimo
che poi se dio rappresenta il bene dobbiamo accettare che se non facciamo come vuole lui andiamo all'inferno? che visione veramente triste del mondo , noi nasciamo per adorarlo e ci viene insegnato fin da piccoli a farlo no? ma perchè dio ci tiene così tanto? se non crediamo lui perde i suoi poteri come nel film scontro tra titani?
Ma guarda che quelli che devono dimostrare che Dio non esiste sono gli atei, non è il contrario. ;)
Antonino Zichichi? Sai, egli ha affermato esattamente la stessa cosa, ed egli dice che Dio esiste perchè noi sappiamo fare 2+2=4, concludendo però i suoi discorsi in maniera alquanto incartata con un semplice e inevitabile "io credo" :D
A tal proposito, a me viene in mente un aforisma di Arthur Schopenhauer:
«Quale insidiosa ed astuta insinuazione nella parola "ateismo"! Come se il teismo fosse la cosa più naturale del mondo.»
;) bisogna dimostrare l'inesistenza di qualcosa a cui solo gli esseri umani fra tutte le specie viventi hanno pensato, per trovare spiegazioni senza che niente e nessuno andasse a dargliele?
Una cosa che per esempio i darwinisti più sfegatati spesso non sanno è che Darwin si considerava teista, e non ateo.
Essere evoluzionisti non significa necessariamente concordare su tutto con Darwin. Il fatto che siamo immensamente vicini alle scimmie (e questo ce lo dice l'esperienza diretta) non dimostra l'esistenza di Dio. Non vedo alcun nesso fra la fede in Dio e l'evoluzione dalla scimmia :XD:
L' Omo disse a la Scimmia:
- Sei brutta, dispettosa:
ma come sei ridicola!
Ma quanto sei curiosa!
Quann' io te vedo, rido:
rido nun se sa quanto!...
La Scimmia disse : - Sfido!
T' arissomijo tanto!
:D
Non pretendo di riuscire a convincere qualcuno a credere, dopotutto la Fede, come qualsiasi altra cosa, è un dono di Dio.
Io non ho mai chiesto nulla a "Dio", nemmeno di nascere, né ho ricevuto offerte e accettato doni, né accordato il permesso di farlo. La vita non mi è mai stata donata, io stesso sono un'espressione di vita, io sono vita ed esisto in quanto tale, ed io ora prendo dall'ambiente (la Natura) per tirare avanti, ed alla Natura ritornerò a vivere una volta morto. Non mi è mai stato donato nulla ;) sono qui per puro caso ;)
Il mio percorso mi ha portato ad allontanarmi dalla fede, ed è stato ironico (dal mio punto di vista ;)) scoprire 15 anni dopo che le risposte razionali che io cercavo le avevo già a portata di mano.
Perchè fondamentalmente io sono un razionale. E' la razionalità a suggerirci infatti che un' Intelligenza Superiore ci sia. Basta che apri un qualsiasi libro di biologia. Basta che guardi un pò il mondo con gli occhi di un bambino. Siamo circondati da meraviglie che nessun essere umano potrebbe mai nè ideare, ne realizzare.
La tua e quella di altre persone mi sembra una razionalità influenzata da categorie aristoteliche, il quale imho ha raggiunto determinate conclusioni perché non si è accorto fino in fondo della limitatezza della propria mente. Un essere umano imho non è credibile se si permettere di affermare che esiste un primo motore immobile spacciando tale concetto per un risultato logico-razionale, su cose tra l'altro che non siamo in grado di comprendere.
A me sembra contradditorio in maniera imbarazzante affermare la propria ignoranza e poi dire di sapere che c'è un'intelligenza superiore prendendo dei dogmi per verità. Naturalmente sempre imho, senza offesa.
Io dico che tutto ciò che esiste non sia mai stato creato e non abbia alcuna origine, e che se si vuol parlare di una divinità è esattamente lo sterminato ambiente che ci circonda in continuo movimento, e non una coscienza superiore trascendente che ci avrebbe creati ex nihilo.
E' la conclusione più dolce, bella, pacifica, non-violenta, serena, armoniosa, amichevole e ragionevole a cui giungo, e ciò mi basta per crederci fermamente, tuttavia è sempre una mia opinione ;)
Voglio citarti un passo di Giobbe che io amo particolarmente :)
Giobbe, 38, 4- Dov'eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.
Il problema è che tale frase è stata scritta dall'uomo stesso il quale ha dato parola a Dio, non da un creatore (e ciò IMHO da un sapore ironico alla lettura di questa frase che hai citato :P ) quindi o si sceglie di crederci oppure si sceglie di non crederci, non c'è razionalità che tenga qui. E' semplicemente una scelta, naturalmente legittima :)
In questa epoca dove tutti sanno tutto, o almento tutti pensano di sapere tutto, il più grande atto di intelligenza deve essere di riconoscere invece la nostra incapacità nel sapere.
OK, e quindi in virtù di cosa tu affermi di sapere che esiste un creatore, una intelligenza superiore, una coscenza trascendente o come preferisci chiamarla? Se riconosci di non sapere, per quale motivo affermi di sapere che Dio esiste? :)
Che ironicamente è anche il primo grande pensiero filosofico, l'idea grazie alla quale l'uomo si liberò dalla schiavitù
Questo è Socrate
Leggetelo per favore. :)
L'ho letto, e il succo del discorso di Socrate ivi mi sembra "siamo sapienti se riconosciamo d'essere ignoranti (e fin qui OK), e poiché siamo ignoranti l'unico a sapere veramente è Dio". Tanto rispetto verso la celebre frase "io so di non sapere", ma se Socrate sa di non sapere, come può affermare con tanta naturalezza una divinità sapiente? Mi sembra una colossale contraddizione.
Affermare veramente la propria ignoranza significa smettere di voler assegnare una spiegazione all'esistenza, e preoccuparsi solo dell'immanente, del concreto, consapevoli di vivere di opinioni soggettive e di pure convenzioni. ;)
Se mi affermi "io so che Dio esiste" cadi in contraddizione con il "io so di non sapere". Se siamo ignoranti non possiamo sapere che Dio esiste, non so se mi spiego ;)
e a che cosa servirebbe tutto questo alla entità creatrice? quale sarebbe lo scopo ultimo e finale per cui si è dato tanto di impegno? se ci ha creato a sua immagine si presume che tale entità come noi abbia 1 testa 2 gambe 2 braccia ecc ecc ed è quindi anch'essa sottoposta ad un ciclo vitale che è destinato a terminare quindi non è immortale eppoi una curiositàNell'ebraismo l'anima si reincarna fin quando non giunge al Tikkun ovvero alla correzione ovvero sottrarsi alla schiavitu del Faraone che altri non è che il nostro tanto caro Ego ,non crediamo nell'inferno ed ilparadiso ne tantomeno ad una forza che si oppone al Creatore ,Satan che ha anche altri nomi nell'ebraismo è un angelo che certo corrompe l'uomo ma lo fa sotto il comando di D-o per mettere alla prova la persona e a volte per dargli una svegliata... .A sua immagine non significa con gambe ,braccia ecc...nella spiritualità non c'è posto per le cose materiali ,il mondo per come lo vediamo noi(nel senso umani) è pura illusione ,la verità occultata da questo pezzo di carne in cui è riposta l'anima...a sua immagine significa essere in pura dazione senza nessun interesse di ricevere qualcosa per proprio conto ...quindi tutto siamo adesso tranne che a sua immagine, siamo l'opposto .
ma gli ebrei credono nella reincarnazione?
pag 92 e 93 della sua autobiografia.
Dio è Amore.
Purtroppo questo non è facile da capire, ma pensa che sono almeno 5500 anni che gli esseri umani faticano a riconoscere Dio, non pensare di essere solo ;)
noi siamo più grandi di una semplice serie di nozioni.
Tipo giocare con i feti umani? Aborti preventivi? No, grazie.
Non è o con o contro. Infatti hai tutta la libertà che vuoi di pensare e fare quello che credi.
Il volto di Dio oltretutto lo conosciamo benissimo
Giovanni, 14, 8 Filippo gli disse: "Signore, mostraci il Padre e ci basta".
9 Gesù gli disse: "Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: "Mostraci il Padre?"
Te lo dirò a parole mie per quanto ho compreso io: Dio ci ama sopra ogni altra cosa. Lui non solo ci ha creati, per noi muore anche in croce.
Sai che esistono determinate zone specifiche del cervello che si attivano solo nella sfera dello "spirituale"?
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201002101800-hpg-rsa1057-studio_italiano_svela_aree_spirituali_del_cervello
E questo non vuol dire che noi crediamo in un al di la perchè abbiamo cellule in eccesso :D
Vuol dire invece che per noi esseri umani il contatto con il trascendente ha origine addirittura dalla biologia stessa del nostro organismo.
Tu puoi sognare di volare, ma non ne sentirai mai il bisogno perchè non hai ali.
Tu vantati pure di discendere da una scimmia, io preferisco pensarmi simile ad un Dio :XD: :XD: :XD:
Dal caso non puo nascere nulla di intelligente come te. :) o me, sia chiaro :D
Dal caso può nascere una partita di shangai.
A me non interessa la versione più soft, a me interessa la Verità. :)
Come detto a Hyoga, non penso ovviamente che siamo ignoranti al 100%. Probabilmente al 99%, 98%. ;)
Una tradizione ebraica dice ad esempio che la prima parola della Bibbia che sta in cielo equivale all'intera Bibbia che abbiamo qui sulla terra. :)
Non vedo l'ora di leggerla. :)
Al confronto con il linguaggio di Dio, il nostro linguaggio deve sembrare simile ai latrati di un cane. ;)
E comunque, dove eri tu quando il Signore gettava le fondamenta della terra? :D
Dal fatto che invece di stare a ruttare e pisciare come un cane, sto qui a parlare con una persona che reputo di dignità pari alla mia.
Ovviamente Socrate non si riteneva un ignorante nel senso stretto.
Però è interessante notare che quelle cose le ha dette veramente, non è un racconto di fantasia.
:)
ti sei mai chiesto adapa se un aborto forzato sia un male od un bene? pensa ad una coppia di ragazzini che per timidezza non prendono il preservativo e la ragazza si trova incinta , ovviamente vista la giovane età non può certo tenere in grembo un figlio quindi che si fà? è giusto così
peccato che entro un determinato periodo non si possa considerare vita
la mia coscienza che si basa su quanto mi viene detto dalla scienza senza sentimentalisimi mi dice che entro i 60-70 giorni non ci sono affatto problemi (e il periodo prima che l'embrione diventi feto)
Ma anche no!!! Non esistono solo motivi di quel genere che possono portare all'aborto!! Pensa ad una gravidanza pericolosa per la madre, pensa a un feto malato..le ipotesi sono tante e tutte diverse!! Non puoi mica generalizzare e chiudere la questione in quel modo!!
EDIT: non ricordo chi l'ha scritto perchè ho letto di fila molti degli ultimi post.. il libero arbitrio l'uomo ce l'ha eccome, la tua mente e la tua ragione ti permettono di capire ciò che è bene e ciò che è male e di scegliere consapevolmente..più libero arbitrio di così cosa si pretende????
Nasciamo senza voler nascere, tra l'altro piangendo. Penso che ci sia un fondo di realtà in questo
CitazioneNasciamo senza voler nascere, tra l'altro piangendo. Penso che ci sia un fondo di realtà in questo
tecnicamente nasciamo piangendo per aprire i polmoni, non ci trovo nulla di così terribilmente simbolico o pessimistico.
fondamentalmente non credo nelle divinità assolute, quali che siano, mentre mi è abbastanza spontaneo credere nei principii ancestrali della spiritualità, la radice dalla quale si sono poi generate le varie religioni, dottrine, e filosofie di cui il mondo è cosparso..questo tuo pensiero mi piace molto e in alcune tue idee mi ci riconosco parecchio :sisi: :sisi:
il mondo sottile.. si, mi è sicuramente più facile credere alle entità naturali come ad esempio le fate, che ad un dio creatore dell'universo..
dio per come potrei intenderlo io altro non è che l'energia dell'universo che in base al caso e alle varie combinazioni genera, disfa e trasforma tutto ciò che esiste... non certo un'entità senziente..
dio per come potrei intenderlo io altro non è che l'energia dell'universo che in base al caso e alle varie combinazioni genera, disfa e trasforma tutto ciò che esiste... non certo un'entità senziente..
io la chiamo semplicemente Natura, una forza equa che non favorisce ne prende le parti di nessuno... potente e devastante quanto generosa e magnifica :D :D
è un pò che non entravo in questo post, vedo con piacere che nonostante tutto la religione cristiana è quella più diffusa :XD:Non c'è da stupirsi, quel "paradisiaco" paese che è l'Italia (molto tra virgolette :D ) è completamente cattolico, tutto il resto è minoranza LOL
purtroppo... :ehm:
io la chiamo semplicemente Natura, una forza equa che non favorisce ne prende le parti di nessuno... potente e devastante quanto generosa e magnifica :D :D
Potente e devastante quanto generosa e magnifica! Per quanto ne sappiamo civiltà antiche descrivevano la Grande Dea Madre proprio nello stesso modo! :) Great respect Ila! :grazie:
poi tu riesci ad esprimere i tuoi concetti in una maniera splendida, credo davvero di condividere completamente ogni singola parola dei tuoi pensieri...
e citandoti non posso non replicare con un great respect Shiryu!!! :yea: :yea: :yea: :yea: ma proprio proprio tanto...Spoilere ti dovevo anche un :+1: ...[close]
se tante più persone iniziassero a concepire questa Terra non come un "tutto dovuto", non come una nostra sola proprietà, non come "un dono creato per noi e per soddisfare i nostri bisogni" ma realmente come l' unico vero miracolo della nostra esistenza... cavoliiiiii!!!! se questa cavolo di umanità pensasse un po' meno a sè stessa e alzasse per un secondo lo sguardo invece di fissare sempre e solo il suo gigantesco ego si renderebbe conto allora di quanto è meraviglioso quello che ha intorno, dei danni irreparabile che ha causato... e che sta ancora causando
un enorme passo sarebbe quello di renderci semplicemente conto che questo è un pianeta che stiamo condividendo e non possedendo...
Sarò un rompi, ma secondo me quella è la nostra natura, modificarla, trasformarla, "migliorarla" la natura. Gli uccelli costruiscono i nidi, i castori creano le dighe, le nutrie creano tunnel sotterranei. Io non trovo niente di male nel costruire e nel modificare la natura intorno a noi (sarà perché sono uno architetto)
Oppure i navigli milanesi, Venezia, non esiste nemmeno più un ambiente veramente naturale in Italia, quasi tutto è artificiale. Ma non per questo diciamo che sono stati interventi che hanno distrutto l'ambiente, anzi, l'hanno migliorato.
arrogante e sadico per il semplice fatto che è stato creato dagli uomini a loro immagine e somiglianza.. :XD: :XD:quoto tantissimo!! :sisi:
le armi ci servono (o si trova la pace o è giusto essere pronti a difenderci)
è vero che abbiamo un intelletto e un ingegno molto sviluppati rispetto agli animali, ma cazzo non dimentichiamo che siamo pur sempre animali anche noi, in tutto e per tutto!
ti basti pensare agli orrori creati dall'inquisizione.. e soprattutto non dimentichiamo che anche i cristiani hanno invaso, conquistato, ucciso e massacrato un'infinità di popolazioni, tra cui anche quelle islamiche appunto, per "portare la parola di dio"...
arrogante e sadico per il semplice fatto che è stato creato dagli uomini a loro immagine e somiglianza.. :XD: :XD:
Ma, Gesù era un uomo di pace, non di guerra. Lui non credeva nella violenza; nei secoli i suoi insegnamenti sono stati traviati e strumentalizzati, ma non vuol dire che all'inizio non era genuino. Poi vabbè, io non credo in un essere superiore che comanda la nostra esistenza, quindi non credo che lui sia Dio o altro. Penso comunque che molti dei suoi pensieri possano essere seguiti, non ho bisogno di essere cristiano per essere una "buona" persona. D'altronde anche Gandhi, che era indù, ha delle idee che condivido, ma non per questo mi converto all'induismo.
Grande rispetto verso la figura di Gesù Cristo, ma i cristiani li abbandonano i loro averi e la portano la croce insieme a lui? I cristiani amano i loro nemici? I cristiani non si affannano per il loro corpo? Eppure ritengono di valere di più degli uccelli (triste pensiero).
Io rifiuto la veste di cristiano... per me personalmente significherebbe prendere in giro gli altri.
Un coltello si può usare per la nostra sopravvivenza, ma lo possiamo anche usare per uccidere. Le armi sono pericolose nel solo momento in cui le usiamo come tali.
L'unico modo per raggiungere la pace è eliminare ogni individualità e diventare degli automi.
la pace per come la vedo io è una utopia o almeno è molto improbabile ce ci sia , quindi se la pace non si riesce a raggiungere dobbiamo stare a prenderlo in quel posto solo perchè siamo contro la guerra? per quanto mi riguarda no , quel siamo contro la guerra andrebbe modificato in "prima tenteremo una soluzione diplomatica se essa fallisce l'italia approverà l'autodifesa dello stato ma non attaccherà mai per prima" così a me sembra giusto :sisi:
quoto Alde e Shiryu.. Cristo secondo me è stato una gran persona, un ottimo filosofo, ed ha detto cose davvero degne di lode.. come anche Siddhartha...
se solo i cristiani seguissero gli insegnamenti di Cristo anzichè idolatrare un'istituzione finanziaria fine a se stessa quale la chiesa è.. *zitto
..ma qui il casino l'ha fatto Costantino quando si è messo a tavolino e ha rielaborato i vangeli a propria convenienza per rendere il cristianesimo la religione ufficiale dell'impero :sisi: ..senza contare i vangeli che ha fatto fuori perchè scomodi per i suoi interessi, quelli che oggi vengono chiamati vangeli apocrifi... :ehm:
proprio non capisco come possano i cristiani ignorare certe questioni ed affidarsi ciecamente ad una religione che è solo frutto di un piano unicamente politico... *err
Non era San Giorgio che uccideva il drago? :uhm:i vangeli apocrifi ce li ha fatti leggere il prof. di religione e trattavano tutti gesù :sisi: ma forse non lo uccideva, lo sottometteva e basta :uhm: Forse veniva dallo pseudo-matteo :uhm:
Cristo secondo me è stato una gran persona, un ottimo filosofo, ed ha detto cose davvero degne di lode.. come anche Siddhartha...
..ma qui il casino l'ha fatto Costantino quando si è messo a tavolino e ha rielaborato i vangeli a propria convenienza per rendere il cristianesimo la religione ufficiale dell'impero :sisi: ..senza contare i vangeli che ha fatto fuori perchè scomodi per i suoi interessi, quelli che oggi vengono chiamati vangeli apocrifi... :ehm:
proprio non capisco come possano i cristiani ignorare certe questioni ed affidarsi ciecamente ad una religione che è solo frutto di un piano unicamente politico... *err
Senza Costantino saremmo ancora pagani e forse un pochino più contenti :D Purtroppo quando si rende qualcosa ad uso e consumo di ciò che fa più comodo, anche con l'ipocrisia e i compromessi, è facile far abboccare.
forse saremmo ancora pagani, ma credo che l'occidente si sarebbe cristianizzato cmq anche senza Costantino, nella maniera pura del culto originario però, senza le distorsioni che porta ancora oggi... d'altronde Costantino ha abbracciato il cristianesimo proprio per timore di esserne sopraffatto, ha fatto buon viso a cattivo gioco e ci ha messo del suo... :ehm:Spoilerche casinista... *err[close]
Costantino secondo me è molto sopravalutato nel suo ruolo. Alla fine l'edito di Constantino ha solo permesso la libertà ai cristiano.
Infatti Gesù altri non è che Mitra, la Madonna altri non è che Iside stessa, così si sono sostituiti ai vari culti. Per demonizzare gli altri culti (più pericolosi perché politeisti) hanno utilizzato lo stesso metodo:Satana altri non è che Pan e Nettuno, le curatrici/maghe diventano streghe, e via dicendo.
Costantino secondo me è molto sopravalutato nel suo ruolo. Alla fine l'edito di Constantino ha solo permesso la libertà ai cristiano.
In effetti era molto peggiore l'editto di Tessalonica, con il quale sono stati categoricamente proibiti e considerati eretici i culti pagani, e considerati da perseguire penalmente. Se lo si legge, oltre a rimanere inorriditi si capisce a distanza di un miglio che dietro di esso c'erano degli interessi, forse come hai detto tu da una cerchia di persone al potere, più che da una singola persona.Infatti Gesù altri non è che Mitra, la Madonna altri non è che Iside stessa, così si sono sostituiti ai vari culti. Per demonizzare gli altri culti (più pericolosi perché politeisti) hanno utilizzato lo stesso metodo:Satana altri non è che Pan e Nettuno, le curatrici/maghe diventano streghe, e via dicendo.
Esatto! :sisi:
Spoilerci stiamo capendo.. :D :D :D :yea:[close]
A parte questo non fidatevi dei codici da vinci che dicon tante babbionaggini senza fondamento
Siamo tutti adoratori della dea Atena :yea: :yea: :XD:ma ti riferisci per caso al libro di Dan Brown?? :uhm: :uhm:
A parte questo non fidatevi dei codici da vinci che dicon tante babbionaggini senza fondamento
..ragazzi, qui abbiamo argomentazioni su cui dibattere per anni volendo.. :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :XD: :XD: :XD:se ne discute da almeno due millenni :XD:
..ragazzi, qui abbiamo argomentazioni su cui dibattere per anni volendo.. :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :XD: :XD: :XD:se ne discute da almeno due millenni :XD:
e se tutto va bene se ne discuterà per altri secoli ancora :XD:..ragazzi, qui abbiamo argomentazioni su cui dibattere per anni volendo.. :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :O_O: :XD: :XD: :XD:se ne discute da almeno due millenni :XD:
:XD: :XD: :XD: :XD: :XD: :XD:
Era solo un invito generico a stare attenti perchè su questi temi le paffonate che giran son tante ;)
Ho solo letto gli argomenti e ho lanciato un chivalà disparato senza riferimento ad alcuno :)
Sui passaggi tra un culto e l'altro bisogna stare molto attenti perchè bisogna capire se
- si richiamano a un legame effettivo
- sono solo figure dell'immaginario umano comuni a tutte le religioni
Odino è identico a Zeus, derivano anche dalla stessa radice dj che in indoeuropeo indica la luce soffusa della volta celeste
da cui derivano anche dies, deus, jupiter. L'altra radice indoeuropea di luce e leux, la luce che splende nell'oscurità. Da cui leukna, luna, light, lux, luce ecc ecc
Ma è identico perchè i greci all'inizio erano in Nord Europa e si son portati dietro le loro religioni (Vinci, L'omero nel baltico) o perchè il primo passaggio di umanizzazione dalla bestia è il volgere lo sguardo al cielo terrificati dal fulmine (Vico, La scienza nuova)?
Poi per il cristianesimo le cose sono mooolto incasinate
Perchè ci sono tutti gli influssi ebraici, tutti quelli manicheo-zoroastriani
Poi si arriva in Europa dove i culti prepagani sopravvissuti a Zeus influiscono e permangono fino ad oggi
P.S. @pedro: sì, proprio a lui
Io sono abbastanza "esperto" di storia dell'arte (una delle mie grandi passioni) e quando ho scritto che Gesù e Maria "sono" Mitra e Iside mi riferisco proprio all'arte. Sulla filosofia e altro non posso dire molto, perchè non sono esperto, però sull'arte posso dire che è esattamente così, anzi, di libri (accademici e non romanzi) su questo argomento ce ne sono tanti.
E per me spesso l'iconografia supera in efficacia qualsiasi libro mai scritto (quando si tratta di religione :D)
ecco questo me lo ha ricordato in maniera assurda :XD:
Io sono abbastanza "esperto" di storia dell'arte (una delle mie grandi passioni) e quando ho scritto che Gesù e Maria "sono" Mitra e Iside mi riferisco proprio all'arte. Sulla filosofia e altro non posso dire molto, perchè non sono esperto, però sull'arte posso dire che è esattamente così, anzi, di libri (accademici e non romanzi) su questo argomento ce ne sono tanti.
E per me spesso l'iconografia supera in efficacia qualsiasi libro mai scritto (quando si tratta di religione :D)
Io sono abbastanza "esperto" di storia dell'arte (una delle mie grandi passioni) e quando ho scritto che Gesù e Maria "sono" Mitra e Iside mi riferisco proprio all'arte. Sulla filosofia e altro non posso dire molto, perchè non sono esperto, però sull'arte posso dire che è esattamente così, anzi, di libri (accademici e non romanzi) su questo argomento ce ne sono tanti.
E per me spesso l'iconografia supera in efficacia qualsiasi libro mai scritto (quando si tratta di religione :D)
:uhm: nessuno conosce la zimmer vero?la scrittrice fantasy che ha fatto tutto quel bel ciclo su avalon e su darkover *plego ?
ecco in uno dei libri si fa proprio riferimento a questi fatti come in realtà la madonna sia l'impersonificazione di altre divinità femminili pagane
Gesù disse, "Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie. Tagliate un ciocco di legno; io sono lì. Sollevate la pietra, e mi troverete."Da qui si può intendere che Dio si può trovare ovunque, basta pregare e credere in lui, senza dover recarsi per forza in chiese o templi costruiti dagli uomini per arricchire gli uomini.
Hanatazaro io credo che il motivo maggiore per cui alcuni vangeli sono stati dichiarati apocrifi è perchè mostrano un lato troppo umano (secondo il clero) di Gesù.
Aldy però tu parli di raffigurazioni, io parlavo degli scritti. Se non ricordo male anche se il culto di Mitra è più antico i manoscritti ritrovati sono tutti post-Gesù.
Vabbè alla fine è chiaro che ci sono parecchie analogie fra vari culti :P
Hanatazaro io credo che il motivo maggiore per cui alcuni vangeli sono stati dichiarati apocrifi è perchè mostrano un lato troppo umano (secondo il clero) di Gesù.
Purtroppo non sono esperto, però so che anche i vangeli, pure quelli apocrifi, sono tutti stati scritti molto dopo la morte di Gesù... il primo dei vangeli canonici (quello di Marco) è datato dopo il 70 d.C.
Poi per il cristianesimo le cose sono mooolto incasinate
Perchè ci sono tutti gli influssi ebraici, tutti quelli manicheo-zoroastriani
Poi si arriva in Europa dove i culti prepagani sopravvissuti a Zeus influiscono e permangono fino ad oggi
Certo! Il cristianesimo ha subito una marea di influenze, ed è soprattutto grazie a questo che si è tanto diffuso, diventando una delle religioni che dominano. ;)
Alcune influenze sono arrivate anche da culti diffusi al tempo fra i greci e i romani, che sono i culti pagani di cui parlavamo poche pagine fa ;)
In Giappone in alcune zone mi han detto che la Befana è considerato un potente spirito invernale :D
aggiungici anche un'altro 13% agnostico a cui non gliene importa assolutamente niente *plego
e personalmente non lo trovo un concetto triste :nono:
mi stupisce che ben 32.4% degli utenti sia ateo... ma essere ateo equivale non credere a nulla dopo la morte, non è un concetto un pò triste? che senso avrebbe la nostra vita se dopo non c'è nulla?
mi stupisce che ben 32.4% degli utenti sia ateo... ma essere ateo equivale non credere a nulla dopo la morte, non è un concetto un pò triste? che senso avrebbe la nostra vita se dopo non c'è nulla?
io non sono ateo ma da ebreo credo che dopo la morte non c'e' nulla, l'anima si reincarna da secoli fino alla correzione finale che coincide con la venuta del Messia, il "paradiso" sara' qui in terra.
mi stupisce che ben 32.4% degli utenti sia ateo... ma essere ateo equivale non credere a nulla dopo la morte, non è un concetto un pò triste? che senso avrebbe la nostra vita se dopo non c'è nulla?
mi stupisce che ben 32.4% degli utenti sia ateo... ma essere ateo equivale non credere a nulla dopo la morte, non è un concetto un pò triste? che senso avrebbe la nostra vita se dopo non c'è nulla?e perchè dovrebbe essere tutto eterno? Anche una sola vita terrena ha senso per la continuità della natura terrestre.
mi stupisce che ben 32.4% degli utenti sia ateo... ma essere ateo equivale non credere a nulla dopo la morte, non è un concetto un pò triste? che senso avrebbe la nostra vita se dopo non c'è nulla?
Niente dura in eterno Cancer, pensare che ci sia qualcosa dopo la morte per me sarebbe bello ma è difficile da credere. La vita ha un senso proprio xchè è unica.
Penso che credere nell'aldilà o cmq in un Dio sia qualcosa di molto importante che serve agli uomini per non sentirsi soli ed abbandonati. Non tutti riescono ad essere calmi e razionali al concetto di morte come fine di tutto, nemmeno io, preferirei di gran lunga la vita eterna in paradiso, ma ciò che noi preferiamo e di cui abbiamo bisogno non vuol dire sia necessariamente vero.
p.s. xchè non mettete l'opzione di cambiare voto? :P
e poi tutti quei messaggi presunti e non di spiriti anime dei mori ecc... sarebbero tutte cavolate?:sisi:
Alla fine ci spero anche io però bhooo mi sembra più una favola, è un po' come credere a Babbo Natale.
Ah no e allora provami scientificamente che Babbo Natale non esiste! :XD:
Poi rispondi seriamente a questa domanda: xchè non credi in Babbo Natale? :P
Il "bello" del non credere è il non condannare coloro che credono, il "brutto" del credere è il condannare tutti coloro che la pensano diversamente, che credono in cose diverse o che non credono affatto.
E personalmente non vedo alcuna tristezza nel mio concetto di vita unica e sola da vivere in pieno cercando di raggiungere tutti i miei obiettivi. Ho dei sogni e sono tanti e credimi, qualche anno in più mi farebbe comodo, così come una vita eterna o un qualsiasi altro prolungamento. Ma io morirò prima o poi, così come le persone a me care, per quanto doloroso possa essere. E non è triste pensare che non ci siano più e basta. Io ero molto legato a mio nonno materno, conservo ancora il suo portafogli e il suo coltellino svizzero, chiamerò mio figlio con il nome "di famiglia" e molto altro ancora, ma questo non significa che io pensi che sia da qualche parte chissà dove. Io non vado neanche al cimitero, non ho bisogno di una tomba da visitare, non ho bisogno di un corpo su cui piangere. Io ho bisogno di vivere la mia vita e in questo modo dò un senso a ciò che lui ha fatto per far si che io la vivessi.non ho figli, ma per dare un senso alla mia vita mi basta sapere che mio fratello e i miei nipoti (non ho figli per adesso) mi ricordino, non voglio che vengano a piangere sulla mia tomba ma che mi portino dentro e che non dimentichino ciò che gli insegno :sisi: ciò mi basta :sisi:
Mi sono fatto prendere anche stavolta dal mega discorso :nuu:guarda che non è mica un male *plego solo che me lo devo leggere con calma e in più momenti per finirlo :ya:
Come hai scritto all'inizio sembra che chi non crede non abbia nessun valore (di etica), anche se immagino non intendevi questo
tutte le risposte sono dentro di noi, non dobbiamo cercare chissà quali aldilà, divinità, ecc.
nel tuo caso sage la definizione cristiano cattolico è errata
ma quello a cui mi sento legato è la cristianità come concetto, come significato e nei suoi valori più simbolici... il mio concetto di religione equivale al bene. Se pregare ti rende più sicuro e ti fa stare bene perchè non farlo? se credere in Dio e in Gesù ti conforta nei momenti di disperazione che ben venga... Gli uomini a mio avviso hanno bisogno di una guida spirituale, di qualcuno a cui rivolgersi per sentirsi più sicuri in questo mondo...
Io e la mia famiglia abbiamo vissuto parecchi momenti brutti e spesso le preghiere e la fede ci ha fatto andare avanti... spesso essere "creduloni" aiuta nelle difficoltà...
Per quanto riguarda l'aldilà non credo all'inferno o il paradiso così come descritto da Dante o come descritto nelle varie storielle.. per me è qualcosa spirituale, magari dove l'anima ha una conoscenza assoluta dell'universo e della storia.. resta comunque un posto di riposo e pace
Quello che voleva dire Sage forse è che molte persone che hanno vari problemi, sono afflitte e preoccupate trovano un senso di conforto facendo una semplice preghiera. Se questo riesce a risollevare anche se per pochi minuti una persona allora ben venga, se però la religione deve diventare una scusa per creare differenze o potere materiale allora è meglio finirla con le fesserie.
Purtroppo per noi piccoli uomini è difficile trovare tutte le risposte dentro noi stessi, è ancora più difficile accettare determinate cose e per questo sono state create varie religioni che inevitabilmente si sono trasformate in controllo sulle masse e sulle menti.
e invece si o credi a tutto quello che dice o non puoi essere considerato cristiano
Per come la vedo io, se esistesse veramente un Creatore Assoluto di tutto e di tutti, non sarebbe altro che un demone di una crudeltà sterminata, proprio perché questo nostro mondo è pieno zeppo di sofferenze.
be la sofferenza è creata dal male e il amle è creato dagli uomini... ovvero libero arbitrio che è uno dei concetti cristiani... inoltre senza sofferenza non ci sarebbe al gioia perchè in quanto tale non sarebbe riconosciuta se non ci fosse il suo opposto (mi sento un pò filosofo LOL )
Vedi quanti punti ci sarebbero su cui discutere? E' per questo che tutti noi finiamo per avere atteggiamenti diversi con la vita, e opinioni diverse.
ma è meglio così :sisi: le differenze sono il sale del mondo .. che palle se gli uomini pensassero tutti in modo uguali
ma infatti dall'antico al nuovo testamento dio sembra soffri di amnesia :XD: , i valori di gesù cristo sono rispettabili ma non quelli di questo "tizio"
il giardino dell'eden secondo teorie diciamo alternative potrebbe essere questo e si troverebbe in Turchia :D
http://it.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6bekli_Tepe
tutte le opere di genesi sono più o meno uguali... e tutte accennano al diluvio , questo potrebbe voler dire che non è mito ma storia :uhm:
Sage, ti sorprendi così tanto perché tu guardi la religione cristiana con gli occhi di un fedele che la crede la verità, l'unica religione che venera l'unico vero dio. Leggere determinate cose su testi considerati sacri ti sorprende, trovare somiglianze con i miti greci e con le opere letterarie greco-romane ti stupisce. In realtà se tu guardassi la religione cristiana come una costruzione umana, esattamente come la religione greca, o romana, o babilonese, tutto questo non ti stupirebbe affatto e noteresti soltanto elementi di contiguità tra i vari culti. La MITOLOGIA cristiana è molto varia e vasta, ed in molti punti anche affascinante. Ci sono creature interessanti, storie avvincenti e una serie di questioni e principi espressi con una allegoria davvero brillante. Certo, se la si vuole vedere come RELIGIONE e quindi come VERITA' tutto questo lascia perplessi
ma poi leggendo la genesi sembra che l'inizio dell'umanità sia Israele... sono molto perplesso per certi punti.. sembra un libro storico fatto per dare lustro agli ebrei :uhm:
edit: una specie di Eneide di Virgilio per i romani
io ho una mentalità molto scientifica, non ho la fede...e come anche i grandi teologi ammettono non è possibile dimostrare l'esistenza di dio con la ragione (che ti porta verso risposte e dubbi totalmente differenti)...il discorso sarebbe lunghissimo e anche interessanteMolto interessante e condivisibile la tua posizione in merito :sisi:
mi considero un ateo, anche se da buon scienziato non posso escludere niente a priori, e quindi mi devo tenere una remotissima possibilità che un qualcosa di spirituale ci sia, diciamo uno 0,000000001 per cento...anche se ci sono tantissime religioni e ognuna esclude l'altra, e quindi ognuna sarebbe una possibilità diversa dalle altre
quindi si, arrotondando posso ammettere il mio ateismo...ho avuto un infanzia cattolica, anche se la mia famiglia penso l'abbia fatto più per tradizione che non per ferrea convinzione...ho battesimo,eucarestia e cresima....sacramenti che ovviamente non condivido , però essendo ateo hanno il valore per me di una partita a calcetto o una serata al luna park
chiudo che sempre coerentemente alla mia mentalità scientifica forse forse sono favorevole al battesimo da fare ai neonati (non so se ci sono pratiche simili per altre religioni), perché cmq la piccolissima percentuale è sempre presente, e quindi correre il rischio di condannare all'inferno un bimbo che magari muore a pochi mesi dalla nascita in un incidente mi sembra un rischio inutile da non correre
Agnostica.
Penso di non avere la zucca abbastanza forte per esprimere un'opinione sulla presenza o no di una entità divina e, per questo, sospendo il giudizio.
anche se devo ammettere di provare un fascino particolare per le chiese , mi piacciono perchè sono luoghi silenziosi in cui si può meditare tranquillamente senza nessuno che ti disturbi
Citazioneanche se devo ammettere di provare un fascino particolare per le chiese , mi piacciono perchè sono luoghi silenziosi in cui si può meditare tranquillamente senza nessuno che ti disturbi
credere ad una religione seguita da milioni di persone spesso vuol dire negare le religioni di altri milioni di persone....non ha senso....