Missione 24 Spectre livello D1 " Brandeburgo la rivincita del male"

[Anto di Gemini]

Missone per gli spectre infernali

Master Anto di Gemini


poste qui sotto la vostra partecipazione

OBIETTIVI DI GIOCO
- nessun giocatore viene sconfitto in missione
- la missione si conclude senza lunghe pause prima dei termini di regolamento

OBIETTIVI SULLE STATISTICHE

4-nessun giocatore sfrutta l'attivazione BRUCIARE IL COSMO ne alcuna attivazione di recupero

LIMITAZIONI SULLE TECNICHE
2-non utilizzare le abilità particolari dell'armatura durante la missione

[Vernier]

Ci sono! 
Scheda: http://saintseiyags.altervista.org/index.php/topic,9539.0.html

[Gorgarr]

E sia...non posso dire di no ad un vecchio allievo. Gorgarr della Chimera partecipa alla missione, qui di seguito la mia scheda...
Gorgarr della Chimera

Spoiler

La missione è una D1, quindi forse un po' bassina...creo problemi se partecipo?

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[Anto di Gemini]

Spoiler

va bene siete in due partiamo, poi se qualcuno altro si vuole aggiungere lo inserisco in missione

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Una quel giorno una fila di anime si estendeva dal vestibolo infernale, fino al tribunale dei dannati, dove i peccatori aspettavano, di essere giudicati per i peccati fatti nella loro vita, e la loro eventuale punizione, i soldati skeleton pattugliavano la fila, tenendo l'ordine e il silenzio; al loro superiore non piaceva essere disturbato durante il giudizio, ma un soldato che recava una missiva doveva entrare per consegnare il messaggio di Lady Pandora. Mentre percorreva la strada per giungere al tribunale, gli altri soldati lo guardavano con terrore, perché ciò che al sodato, doveva fare era un compito semplice ma pericoloso se avesse fatto un mossa sbagliata sarebbe morto; il soldato consapevole di tutto ciò, continuava per la sua strada con un po di fortuna se la sarebbe cavata. Piano piano e silenziosamente entro nel tribunale ascoltando i giudizi che il suo superiore impartiva ai dannati, poi colse l'attimo di tranquillità, che fortunosamente si era creato in quel momento e si avvicino per consegnare la missiva

Soldato: -mio signore, vi devo consegnare una missiva da parte di Lady Pandora ecco a voi-

senza aggiungere altro consegno subito la missiva sulla scrivania del Luogotenente senza proferire alcuna parola. Il Luogotenente vide la missiva e la apri senza proferire parola. Dopo averla letta si rivolse al sodato

-ci mancava solo questa, come se non avessi nient'altro da fare...va bene. Soldato! convoca qui due spectre e digli di fare silenzio quando arriveranno se tengono alle loro vite-

il soldato senza aggiungere altro si defilo silenziosamente, ringraziando di essere stato cosi fortunato da essere ancora vivo, ed esegui gli ordini impartiti

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un post un cui venite convocati e vi recate al tribunale

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[Vernier]

*Glen era postato sulle coste del fiume Acheronte. Era da pochi giorni nel regno di Hades e sapeva che ci voleva del tempo prima di ambientarsi e orientarsi. Trovava quel posto come un luogo dove fare esercizio fisico ed allenarsi. Non aveva alcun amico...si sentiva solo. Si sdraiò e poggiò la testa sopra un sasso. Chiuse gli occhi e iniziò a ricordare le brutte esperienze vissute. Le stesse che lo hanno formato, lo hanno fatto crescere. Pensava a suo padre che non vedeva da molti giorni. I suo ricordi scorrevano veloci nella sua mente fino a quello più importante, quello che lo ha fatto diventare un'ombra. Si ricordava ogni singolo secondo perfettamente come se fosse successo poco tempo addietro. Erano passate settimane da quel giorno. Sospirò. Capì che era diventato un uomo migliore.
Da quando era sceso nell'Inferno non faceva altro che allenarsi fisicamente. Voleva essere preparato ad eventuali scontri con i nemici e soprattutto non vedeva l'ora di far male au famigerati cavalieri di Atena. Sapeva abbastanza di tutto ciò. Ne aveva sentito parlare in giro dai soldati semplici di questi uomini dai poteri pari a lui e ai suoi compagni che combattevano per una fazione avversa a lui.
Si dilettava anche a passeggiare per vedere la gente in giro. Un giorno addirittura trovò un locale chiamato "Boccale delle Anime". Lo colpì molto quel posto perchè notò quattro uomini al suo interno che si divertivano e chiacchieravano amichevolmente. Riconobbe tre surplici ovvero Chimera, Behemoth e Gembu. Del quarto figuro non riuscì dato che dopo si volatilizzò spettacolarmente nel nulla.
Mentre pensava e pensava, arrivò un uomo.   
-Sei Glen di Durahan?
-Sì, è il mio nome. Cosa vuoi, dunque?
-Il Balrog la sta aspettando al tribunale. So che sei nuovo quindi ti scorterò io.
§ Il Balrog? Chi sarà mai costui? Non mi resta che andare a scoprirlo.
*I due si incamminarono verso il famoso Tribunale. Durante il tragitto il messaggero non faceva altro che ripete di far silenzio in quel luogo e che il Balrog è un uomo estremamente preciso e pignolo. Qualsiasi errore sarebbe stato fatale per Glen. Doveva stare attento. Arrivò davanti al tribunale. Fuori erano disposti in fila le anime pronte per essere giudicate. Notò in mezzo alla folla un paio di soldati uccisi proprio da lui.
Salirono le scalinate fino ad essere in cima. Sussurrò qualcosa il messaggero e poi se ne andò. Glen non capì nulla ma entrò lo stesso in silenzio. Vide uno strano figuro con una surplice dall'aspetto fortissima. Si avvicinò lentamente squadrando completamente l'uomo che aveva identificato come il Balrog. Si inchinò e si presentò...in silenzio.
-Glen di Durahan al suo servizio.

[Gorgarr]

La polvere degli inferi si levava pigramente al suo passaggio...il mantello rosso scarlatto garriva alle sue spalle come un sinistro vessillo che annunciava la sua nobiltà. La Chimera incedeva sicura...la sua destinazione era il Tribunale, laddove Luxiferre del Balrog attendeva il suo arrivo. Lo skeleton che aveva recapitato la sua convocazione si era anche offerto di scortarlo a destinazione, ma il giovane aveva cortesemente ma fermamente declinato. Aveva sentito dire che quei soldati venivano trattati rudemente dagli altri spectre, probabilmente per via della loro superiorità...ma quel tipo di comportamento non gli apparteneva. Non perché non si sentisse superiore, al contrario...era proprio quello il motivo che lo spingeva ad essere gelidamente cortese. Egli non reputava signorili le sgarberie gratuite, ed anzi pensava che una rigida affettatezza potesse ancor meglio comunicare la sensazione della statura di colui al cui cospetto le truppe si trovavano.

Il tribunale, d'altro canto...la sua ubicazione gli era ben nota. Non era certo la prima volta che veniva convocato da lord Luxiferre, e quel breve lasso di tempo che aveva trascorso al Boccale delle Anime insieme ai suoi confratelli gli aveva trasmesso un senso di benessere che l'altrui presenza poteva allontanare troppo precocemente. Il giovane inoltre pregustava un sottile e sadico piacere nell'avvicinarsi alle sale del tribunale...ecco, la coda delle anime in attesa di giudizio...l'avatar dell'ira ne cercava alcune in particolare. Il suo sguardo correva da un volto emaciato all'altro, sino a che...ecco, ecco coloro che cercava. Il giovane ben riconobbe le androgine fattezze della sua guida nella missione precedente. Ed accanto a lui, Akhenaton...falso luogotenente, falso servitore di lord Ade et in extremo anche falso dio...Gorgarr rivolse a lui un sorriso malevolo, e si rivolse al suo servo dalla dubbia sessualità...il frangente di uno sguardo, e d'un tratto uno spaventoso montante sinistro si abbattè sulla di lui bocca dello stomaco. Il servitore con un gemito strozzato si piegò in due sulle ginocchia, riverso su sé stesso...un'espressione di frustrazione si dipinse sul volto di Akhenaton...la sua rabbia era evidente, ma egli era ormai impotente, e lo sapeva. Lo sguardo di Gorgarr si fece ancor più maligno, mentre con falsa cortesia gli rivolgeva serafico verbo...

Non crucciatevi, mio signore...ciò che avete visto è solo un mero accenno di ciò che verrà. Non siate invidioso...avremo l'eternità intera per dilettarci insieme...TRADITORE!

Quell'ultima parola era pronunciata con particolare sprezzo. Deinde, il giovane volse le spalle, e con la stessa andatura tranquilla con cui si era appropinquato, si allontanò.

I suoi passi risuonarono con eco metallica nelle sale del tribunale...sino a giungere al cospetto del trono di lord Luxiferre, che ristava alle spalle di un imponente bancone. Dinanzi a lui, un altro spectre ristava in deferente inchino...alla sua vista, Gorgarr trasalì per un attimo...la surplice del Durahan, che era appartenuta ad Eion, suo allievo...adunque, se la sua stella malefica illuminava ora il cammino di costui, la sorte toccata al suo allievo non era più gravata da alcun dubbio. Egli era trapassato. A quel pensiero, il giovane chiuse gli occhi per un attimo chinando il capo.

La sua incertezza durò solo un attimo. Egli si scosse, e si fece avanti...si inchinò a fianco del nuovo compagno, a cui rivolse un cenno di saluto ripromettendosi di conoscerlo meglio subito dopo, ma le sue parole furono per il luogotenente del Balrog...

Gorgarr della Chimera, Stella Terrestre delle Bestie, al vostro servizio, milord. Dite, e sarà fatto, per la gloria del nostro signore Ade.

[Anto di Gemini]

Il Luogotenente vide arrivare due spectre, Quello della chimera e quello di  Durahan, scocco un occhiata ai due poi gli fece cenno di alzarsi

-Beee solo due??? L'ultima volta ne abbiamo mandati tre e sono caduti, voi due potreste rare di meglio? lo spero per voi, comunque in qualsiasi caso, se riuscite o meno nella missione dovrete passare qui; e a quel punto vedremo se riceverete i mie complimenti o una dura e eterna punizione....-

dopo quelle parole ci fu un attimo di silenzio Luxifer continuo a guardarli per qualche minuto poi parlo nuovamente

-Qualche tempo fa, ci era giunta voce che dei rivoluzionari, volevano sovvertire il dominio delle forze a noi alleate, perche non condividevano l'ideale per la costruzione di un mondo migliore, a immagine e somiglianza del nostro signore , divino Hades. Appunto per fermarli furono inviati tre spectre per fermare questi rivoltosi ma fallirono il loro compito, e ora stanno scontando la loro pena delle profondità dell'ade... Ora la situazione è la seguente i rivoltosi hanno spodestato il reggente della città e cacciate le truppe. il vostro compito è quello di riconquistare la città affiancando le truppe del generale Ivacoff che con le sue troppo e distanza nella pianura li vicino usate il portale infernale e recatevi li prendete contatto con il generale riconquistate le città non sono ammessi fallimenti...-

finita l'illustrazione del loro compito il luogotenente torno al suo lavoro

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un post sull'accaduto e nrl quale vi presentate poi un'altro per la scelta del leader

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[Vernier]

*Subito dopo la sua presentazione un rumore metallico si udì dall'ingresso. Glen si girò e vide un uomo familiare. Costui era la Chimera che aveva notato nei pressi dell'illustre taverna propria dell'Inferno di suo signor Hades. L'uomo lo fissò per qualche secondo come se lo stesse ispezionando da cima a fondo. Subito dopo si inchinò anche lui davanti al cospetto del superiore Balrog.
Allora il potente Balrog, che in seguito si presentò con il nome di Luxiferre, prese a parlare di un compito che già in passato aveva creato fatali difficoltà per i suoi compagni d'arme. Narrò di tre potenti uomini che cedettero ai duri colpi di un nemico, forse, più forte di qualsiasi uomo qualunque. Inoltre spiegò di questa città alleata a sua immensità Hades, il quale collassò a causa di ingiusti rivoltosi che volevano soppiantare il reggente governo.
Inizialmente i due dovranno incontrarsi con il generale a capo delle truppe cittadine di nome Ivacoff in una pianura a distanza ragionevole dalla città, ormai, controllata dai nemici. Dopo dovranno assediare codesto luogo e ristabilire l'ordine rafforzando così il rapporto di alleanza con il sommo Hades.
Finito di spiegare Luxiferre del Balrog torno al suo elegante lavoro di giustiziere dei dannati. Ci fu un momento di silenzio nell'aula. Glen fece segno di dirigersi all'esterno dell'edificio dove poteva interloquire tranquillamente con il suo compagno Gorgarr della Chimera. Una volta fuori prese a parlare gelidamente mettendo da parte la tensione causata dalla sua prima mansione.
-Immagino che ora dobbiamo dirigerci verso il portale dell'Inferno, indicato da sua maestria Luxiferre di Balrog. Non nascondo di essere teso per questa nuova avventura che mi spetterà e avrò bisogno di un compagno abile che mi sappia guidare verso il successo. Quindi vorrei che tu fossi il capo tra noi. Immagino che tu sia da più tempo nell'elite dell'esercito infernale e magari potrei ricavare molta esperienza combattendo al tuo fianco e apprendendo vari modi per sconfiggere i nemici. Comunque mi presento a te, nobile Gorgarr. Il mio nome è Glen di Durahan, Stella della terra buia.-

 

[Gorgarr]

Gorgarr aveva ascoltato con attenzione quanto esposto dal luogotenente del Balrog...si parlava di una città simpatizzante verso le forze di lord Ade il cui regime era stato spodestato da impudenti rivoluzionari...ma non era stato specificato di quale città si trattasse. Il giovane non ebbe animo di chiedere ulteriori chiarimenti a lord Luxiferre...se egli non si era profuso in particolari un motivo ci sarebbe sicuramente stato, e non era certamente il caso di mettere alla prova la sua pazienza. Quale che fosse la loro destinazione, di certo lo avrebbero scoperto sin troppo presto.

Una volta all'esterno del palazzo del tribunale, l'avatar dell'ira spazzò via questi pensieri dalla sua mente, e rivolse la sua attenzione al suo compagno, cui diede pronta et rapida risposta...

Sono lieto di conoscerti, Glen...come hai già udito, io sono Gorgarr Van Drannor della Chimera, Stella Terrestre delle Bestie. Devi perdonare la mia esitazione di poco fa...è solo che le tue vestigia...appartenevano un tempo a qualcuno che mi era caro, e che ora non è più...ma scacciamo questi pensieri, ora non ne abbiamo bisogno. Dunque tu sei una delle nostre reclute più recenti...bene, me ne compiaccio. Il tuo cosmo, seppur giovane, è saldo...et invero oscuro. Dimmi, chi è stato il tuo maestro? Noto nella tua aura alcune sfumature che mi sono familiari...

Quanto alla missione...deh, desideri dunque la mia guida? Ti confesso che non è un ruolo che mi aggrada...esso è legato a ricordi...che non posso definire piacevoli. Tuttavia...sembra evidente che io sia quanto meno un poco più esperto di te. Si tratta del tuo primo incarico...? Se così è, sarò lieto di condividere con te la mia esperienza, per quel che posso. La nostra presenza è richiesta in un loco di sommovimento politico et tumulto ideologico e militare, a quel che ci dicono...la cosa non mi piace, ma sin troppo spesso l'opra nostra è richiesta a codesti livelli, che l'animo mio non esita a definir meschini. Poco male, comunque...se lord Ade desidera prendere il controllo del mondo un palazzo alla volta, et insinuarsi piuttosto che spianare aò suolo ogni resistenza, questo è ciò che avrà...a noi non resta che piegarci alla sua superiore saggezza. Vieni, incamminiamoci verso il portale infernale, e nel tragitto narrami di te...

A quel dire, Gorgarr riprese il suo incedere, verso destinazione ignota et ascosa...qualunque cosa attendesse l'infereo duo, egli non ne sarebbe stato sorpreso. Nobili casate che difendevano la popria egemonia, cadevano, e combattevano per il, potere...si trattava di cose all'interno delle quali era nato e cresciuto. Il giovane era convinto che l'ambiente che avrebbe trovato a destinazione sarebbe stato per lui sin troppo familiare...

[Vernier]

*I due stavano incominciando a conoscersi. Camminavano fianco a fianco come due veri compagni verso il portale degli Inferi. Gorgarr aveva accettato il suo ruolo da leader del gruppo anche se non sembrava troppo convinto dato che in passato aveva avuto brutte esperienze adempiendo a quel ruolo, ma era il più esperto del duo infernale e quindi non poteva tirarsi indietro. Glen notava che durante tutto il tragitto Gorgarr lo guardava con occhi nostalgici. Forse la stella maligna del giovane aveva un valore diverso di una semplice Surplice? Il ragazzo non riuscì più a trattenere la sua sete di sapere finendo per chiedere allo stesso compagno il motivo di tale noia.

-Non conosco davvero chi ha risvegliato il mio vero potenziale. So solo che ho dovuto affrontare un illusione di un giullare per diventare quello che sono adesso. Mi urge farti una domanda, compagno. Come mai le vestigia che io indosso ti procurano tanta noia? Chi ti ricordo di così importante? Scusa la domanda ma non riuscivo a trattenere la mia curiosità...

*I due arrivarono a destinazione: il portale degli Inferi. Da qui in poi ogni passo falso sarebbe costato caro e Glen doveva fare in modo di proteggere a tutti i costi il suo nuovo amico.

-Ho sentito che per superare questo portale bisogna sprecare un pò di potere. Beh sono pronto a fare questo sacrificio per il mio signore oscuro Hades.

[Gorgarr]

Gorgarr incedeva con lo sguardo perso nel vuoto, e nel frattempo rispose al suo compagno, mentre lasciava che la sua mente vagasse nel viale dei ricordi...

Non intendevo crearti cruccio con il mio rammarico, amico mio...ebbene sappi che la stella che ora splende su di te un tempo proteggeva un ragazzo che fu mio allievo. Una volta terminato il suo addestramento, fu assegnato alla sua prima missione insieme a diversi compagni...missione di cui mi fu affidata la guida. Durante quella cruenta et...invero insolita missione, diversi dei miei compagni persero la vita in un modo che non esiterei a definire assurdo, giacchè non si trattò di una semplice battaglia, ma piuttosto del capriccio del fato. Fra i dispersi v'era anche il mio allievo, tuo predecessore...sino ad oggi non potevo avere la certezza del suo destino, ma or che so che le vestigia sue proteggono la tua persona, ogni velo è caduto...egli non è più. Ora sai...ma mi dispiace aver dovuto riversare su di te il mio fardello, giacchè esso non ti appartiene. Guarda, il portale è prossimo...andiamo, siamo attesi, dopotutto.

A quel dire, il cosmo dell'infereo duo entrò in risonanza con le energie del portale...un sol passo, ed essi lo varcarono, fianco a fianco, pronti all'ignoto.

[Anto di Gemini]

il duo di spectre arrivo al portale infernale, lo attraversarono e dopo qualche istante si ritrovarono, all'interno di uno foresta, i due spectre si guardarono intorno, per cercare qualche punto di rifermento, ma non trovarono nulla solo una fitta foresta. Il portale dietro di loro svani dopo qualche minuto che ne erano usciti. Senza ulteriori indugi i due spetre si incamminarono per poter uscire dalla foresta camminarono per qualche minuto nella fitta foresta silenziosa fino a quando all'improvviso, si accorsero che tra le fitte cime degli alberi c'era uno spiraglio che gli permise di vedere che una colonna di fumo di levava verso ovest, poi dopo qualche secondo udirono un boato, provenire dalla direzione opposta.

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che fate? dove andate???

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[Vernier]

*Ci fu un attimo di esitazione. Il duo si guardò negli occhi e decisero di varcare il portale insieme. L'energia maligna degli Inferi entrò per un lasso di tempo assai breve in sintonia con la surplice appartenente alle due ombre di Hades. Subito dopo si trovarono nel mezzo di una foresta buia e fitta.

§ Che posto è mai questo? Non mi aspettavo di trovarmi proprio qui. Speriamo che il punto d'incontro si trovi nei paraggi...

*Il duo continuò a camminare. La foresta era inospitale. Gli alberi erano alti e frasche di erbe rampicanti cadevano come serpenti dai rami. Tutt'attorno era silenzio. Sembrava un luogo che ha conosciuto la morte e con essa ha imparato a conviverci. Glen doveva stare molto attento a possibili trappole del nemico. I due presero a camminare alla cieca in mezzo alle frasche. Mano a mano gli occhi del ragazzo iniziarono ad abituarsi alla poca visibilità del luogo inospitale e iniziarono a distinguere i contorni di quel luogo così misterioso quanto insidioso. Camminavano quatti quatti senza far rumore come un felino quando, infastidito dalla ruggente fame, si apposta dietro le foglie cercando di prendere alla sprovvista un giovane uccello posatosi a terra.
Ad un tratto tra le fitte chiome degli alberi fuoriuscì una fioca luce di speranza. Sarà forse una via di fuga? Glen insospettito si mosse più rumorosamente del compagno quando un boato interruppe il magnifico silenzio. Rimase immobile. Non sapeva che fare. Bisbigliò sotto voce al grande Gorgarr...

-Che facciamo? Io proporrei di seguire il fumo. Non possiamo continuare a vagare per molto nell'oscurità di tale foresta...

*Così dicendo si volse verso il punto da dove proveniva il boato ispezionando la zona...

[Gorgarr]

Il passo attraverso l'ignoto condusse l'infereo duo in un'ascosa foresta, invero fitta et misteriosa...Gorgarr, a dispetto della sua maggiore esperienza, era disorientato quanto Glen...non poteva dire di attendersi un simile sviluppo degli eventi. Non rimaneva che procedere, ed esplorare i dintorni fin quando un segno qualsivoglia dell'altrui presenza non avesse stabilito una svolta negli eventi, auspicabilmente verso colui dal quale erano attesi. L'incedere era lento et silente...il luogo prometteva insidia e malevolenza...la prudenza imponeva circospezione. Non v'era modo di comprendere con certezza se la direzione che avevano preso fosse corretta...o sinanco se essa conducesse davvero da qualche parte, piuttosto che inoltrarsi ancor più nel cuore del bosco. D'un tratto, ecco uno spiraglio, et un fil di fumo...segno inequivocabile di umana presenza. Non vi fu tempo di valutare le opzioni a disposizione...un boato squassò l'aria, e Gorgarr ebbe la sensazione che si trattasse di un rombo di cannone. In fondo, quella che li attendeva era zona di guerra...al dire di Glen diede risposta...

Procedere in direzione del boato significherebbe cercare quasi certamente uno scontro immediato...ma con chi, ed in quali condizioni...impossibile a dirsi. D'altro canto, quel fil di fumo...non abbiamo certezze neanche in quel caso, ma invero appare più promettente. Deh, andiamo, non poniamo tempo in mezzo!

A seguito di quelle poche parole, i due si inoltrarono in direzione di quello che sembrava un'insediamento...

[Anto di Gemini]

Gli spectre si diressero verso la colonna di fumo, camminarono le diversi minuti, e mano a mano che si avvicinarono, alla fonte del fumo iniziarono a sentire urla di uomini in  battaglia,, poi un vento caldo li raggiunse, ma gli spectre avanzarono ugualmente fino ad arrivare all'estremità della foresta, dove gli si paro davanti agli occhi lo scenario di una battaglia in corso, il campo di battaglia era una villaggio completamente avvolto dalle fiamme, dove due fazioni si stavano affrontando, uno schieramento aveva le divise blu l'altro le divise verdi, gli scontri si svolgevano senza tregua, in mezzo al villaggio i due capi dello schieramento si stavano affrontando, con delle spade, era abilissimi i fendenti era cosi rapidi che quasi neanche gli spectre riuscivano a vederli. Poi all'improvviso un secondo boato si senti e lo scontro si interruppe gli schermanti si divisero e andarono in direzioni opposte ritirando, i propri feriti

Spoiler

che fate? da quale schieramento andate?

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