Missione Spectre 36 Livello D2 "Il Cacciatore"

[Anto di Gemini]

Missione per spectre infernali

Master LU RE

Postate qui l'adesione

[ShinAnslasax]

Nefas di Quetzal partecipa. u.u

Scheda Nefas di Quetzal

[LU RE]

PROLOGO E CONVOCAZIONE

*Winder dell'Arpia era agitato, uno come lui ,freddo e calcolatore ora provava un sentore di panico, aveva avuto un colloqui con lady Pandora e la Signora gli aveva affidato un compito, ma ella era stata molto vaga, questo lo indispettiva e lo metteva a disagio*

§L'ho vista preoccupata, ma non ha voluto dire tutto sono sicuro, e non ha detto tutto  A ME! Capisco a qualche Specter inferiore o a qualche Luogotenente tutto muscoli e senza cervello a come alcuni qui... ma A ME! ....Va bene cosi' sia, vorra' dire che eseguiro' gli ordini con le informazioni che ho, come sempre sono solamente io quello che da veramente tutto se stesso per il Grande Hades-.§

*Il Luogotenente dell' Arpia  entro' nelle sue stanze, cammino' avanti ed indietro pensieroso*

§Ho bisogno di qualcuno con un po' di testa, ma anche ligio al dovere, serio, che non faccia colpi di testa, ed uno che abbia le potenzialita' per una missione basata sull' esplorazione ed astuzia....§

-Ma chi potrebbe....si lui! Il Norvegese!-

*Lord Winder si lascio' sfuggire un esclamazione, parlo' da solo a voce alta come una persona normale, ma subito si ricompose e schiocco' le dita e chiamo' uno dei soldati semplici che facevano da guardiani alle sue stanze*

-SOLDATO!!!!-

*Dopo qualche secondo il portone si apri' ed un soldato semplice entro' visibilmente preoccupato. Che si inchino' e proferi' parola*

-Sss...Si Sua Eccellenza, dica

-Cosa' E' questo ritardo?? La prossima volta che giungerai al mio cospetto con anche un solo secondo di ritardo la pagherai CARA! Ordunque, ho bisogno che convochi al mio cospetto lo Specter   di Quetzal,la  Stella del Cielo Penetrante! Neras l'albino!

-Vuole dire Nefas di Quetzal, Mio Signore?...-

*Con uno sguardo carico di odio, un'occhiata che avrebbe potuto sciogliere una roccia, Winder guardo' il soldato con disprezzo e continuo'*

-SI! NEFAS! ORA VAI E TORNA PRESTO! O SUBIRAI LA MIA COLLERA!

*Il soldato si giro' ed usci' velocemente dalla stanza, chiuse il portone e corse velocemente alla ricerca di  Nefas di Quetzal, la Stella del Cielo Penetrante. Si diresse verso dove spesso si trovava ad allenarsi, ed infatti lo trovo' intento nei suoi allenamenti. Il Soldato si fermo' e lo guardo' come estasiato. Questo combattente non era come gli altri, tutti sfoggio di potenza, muscoli d'acciaio , rabbia ,ferocia. Ma bensi' era un guerriero d'aspetto bellissimo, esile ma muscoloso, un fisico asciutto con un viso dotato di bellezza fuori dal comune. E dil suo modo di combattere, era basato sull'agilita' e la velocita',  piu' che sulla forza e lo sfoggio di potere , le sue movenze erano rapide e sinuose, come quelle di un serpente pronto a colpire, un letale Serpente Alato, il Quetzal *

-OH!...-

*Il soldato smise di osservare incantato lo Specter, quando si accorse che egli aveva smesso di allenarsi perche' lo aveva notato ed ora lo stava guardando con aria interrogativa, aspettando che dicesse qualcosa*

-Mi..Mi scusi nobile Nefas, le porto un messaggio dal Nobile Winder dell'Arpia. Sua Eccellenza chiede di lei CON URGENZA. Mi scuso per averla interrotta durante il suo allenamento, ma sua Eccellenza Lord Winder non accetta ritardi, quindi sii rapido e si porti al suo cospetto al piu' presto!-

*Detto questo il soldato si inchino' e si giro' pronto ad andarsene*

Obiettivo statistiche
2-non scendere al di sotto di 5 punti stm e csm

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Here are your sets:

    Set 1: 2
    Set 2: 2
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    Set 7: 4
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    Set 10: 5
    Set 11: 6
    Set 12: 2
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Timestamp: 2015-07-28 18:41:01 UTC

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LIMITAZIONI SULLE TECNICHE

3-non utilizzare tecniche di altre specializzazioni ( gli specializzati in illusione non possono avere questo obiettivo )

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[ShinAnslasax]

*Dopo l'estenuante missione svolta nella misteriosa isola della maga Circe, l'albino aveva avuto ben poco tempo da dedicare al riposo e al suo addestramento personale. Non se ne lamentò. Prima ancora di tramutarsi in un fiero servitore del re dell'Oltretomba, Nefas era stato un soldato delle milizie dell'esercito svedese, operante in territori quasi sempre ricoperti dal ghiaccio e dalla neve. In ragione di ciò, il suo corpo si era abituato a sostenere la pressione di un'intesa attività fisica. Quando giunse fino a lui un soldato skelton con un nuovo ordine di convocazione, il giovane dalle pelle diafana si limitò a scrollare le spalle come se nulla fosse.*

Lord Wimber?

*Il nome di questo specifico luogotenente avernale gli era fin troppo noto. Aveva lavorato per lui già nella precedente missione insieme a Jane della Driade. Erano trascorsi pochi giorni e Nefas era stato richiamato al suo cospetto per la seconda volta. Poteva forse avere a che fare con la strega della Colchide o con il misterioso Xellos? Era inutile starci troppo a pensare, al rappresentante della serpe volante dell'Ade bastava rispondere alla convocazione e attendere che fosse Lord Wimber in persona a spiegargli ogni cosa.*

Così sia.

*Lo scandinavo fece avvampare il suo cosmo violaceo e spiccò il volo in direzione della prigione custodita da Lord Wimber. Conosceva bene la strada da percorrere, quindi non aveva bisogno della guida del soldato skelton. Giunto in brevissimo tempo a destinazione, l'albino atterrò dolcemente, ripiegando le ali della sua surplice d'ordinanza. Si tolse l'elmo per una questione di educazione, avviandosi verso l'interno del palazzo del luogotenente avernale. Quando vide la persona che lo stava cercando con urgenza, Nefas si inginocchiò e si presentò a lui come il buon galateo imponeva.*

Nefas, lo specter di Quetzal, è qui per servirla sommo Winder.

*Lo scandinavo rimase in silenzio e fermo sulla propria posizione, in attesa delle comunciazioni di Lord Wimber. Non vide altri guerrieri specter nei dintorni, quindi suppose che la rossa fosse impegnata in qualche altro gravoso compito per conti dei piani alti dell'esercito avernale. *

[LU RE]

*Lord Wimber stava aspettando che Nefas arrivasse, ed stava gia per spazientirsi quando lo Specter del Queztal giunse al suo cospetto*

-Nefas, lo specter di Quetzal, è qui per servirla sommo Winder.-

-Nefas di Quetzal, la Stella del Cielo Penetrante, alla buon'ora, mi aspettavo che tu fossi piu' celere, ma potrebbe darsi che non sia tu ad essere in fallo, ma bensi' quell'inetto di soldato che ti e' venuto a cercare. Faro' si che venga punito a dovere.-

*Con il volto indispettito, si guardo' un attimo intorno, e poi continuo' senza neppure guardare in faccia lo spectre*

-Ordunque, Specter di Quetzal, Nefas e' il tuo nome , giusto? Ho mandato a chiamare prorpio te per alcuni motivi. Prima di tutto , quindi...allora, nella tua effimera vita precedente sei stato un D I S E R T O R E.-

*Disse Winder scandendo chiaramente ogni singola sillaba  di tale parola, con tono che mostrava tutto il suo disgusto, e quindi continuo'*

- Ma allo stesso tempo sei hai anche militato in un esercito, sottoponendoti immagino ad addestramenti che ti dovrebbero aver inculcato una qualche DISCIPLINA. Quindi, senza molti giri di parole, questa missione e' incredibilmente importante, ma allo stesso tempo, per volere di Lady Pandora stessa, NON DEVE ASSOLUTAMENTE trapelare alcunche', tutto gio' che farai, che vedrai, che scoprirai dovrai riferirlo SOLAMENTE ED ESCULUSIVAMENTE A ME!-

*Esclamo con foga il Luogotenente dell'Averno*

-Sei tu dunque pronto a GIURARE sulla tua STESSA ESISTENZA, che riferirai ogni cosa su questa missione A ME ED A ME SOLTANTO???-

*Winder con queste parole lancio' verso lo Specter Albino del Quetzal un' occhiata carica di rabbia ed attese che Nefas rispose*

[ShinAnslasax]

*Il norvegese si sarebbe aspettato di ricevere nuove informazioni sulla prossima missione da svolgere o degli aggiornamenti su quella già svolto sull'isola di Eea, ma quello che udirono le sue orecchie non aveva nulla a che fare con tutto questo. Nefas trattenne a stento una pericolosa scintilla di ostilità nel sentirsi definire con l'appellativo di "disertore". Egli non aveva alcuna voglia di rivangare il suo passato e tantomeno tollerava che un estraneo, per quanto luogotenente infernale, mettesse bocca sulla questione senza sapere le ragioni dietro la sua scelta.*

Lo giuro sulla mia stessa vita, Lord Wimber.

*Consapevole del fatto che molti specter di rango superiore erano caratterizzati da un pessimo carattere, Nefas cercò di fare "buon viso a cattivo gioco", limitandosi a rispondere affermativamente e in modo conciso alla richiesta del guardiano della seconda prigione avernale. Lo specter non aveva comunque sia alcuna ragione di andare a spifferare in giro per tutta l'Ade i dettagli di una missione che fosse stata affidata soltanto a lui. In primo luogo, l'albino non era mai stato un tipo chiacchierone per natura e, senza la presenza di Jane che lo potesse far sciogliere un pochino nelle relazioni sociali, sarebbe stato ancora più difficile cavargli di bocca qualsiasi cosa.*

[LU RE]

-Sulla Tua stessa VITA, benissimo, perche' e' cio' che perderesti in caso che ti facessi fuggire qualcosa dalle labbra! Non sono famoso per essere CLEMENTE!-

*Lord Winder rispose cosi a Nefas, con un leggero sorriso in volto. Poi a quel punto incomincio' con le spiegazioni*

-Dunque, per la codesta missione, ho pensato a te sopratutto per le tue doti, sei un guerriero agile e veloce, penso capace di defilarti, ed essere silenzioso. Non sei sicuramente un guerriero tutto muscoli e niente cervello, dico bene?
In sostanze dovresti investigare, raccogliere informazioni,senza dare troppo nell'occhio e defilarti se necessario.
Allora da qualche tempo sono scomparsi alcuni guerrieri Skeleton, prima alcuni, poi altri , altri ancora. E di alcuni di essi, ma solo di alcuni, sono stati ritrovati i cadaveri. Dobbiamo capire chi o cosa li ha uccisi. La peculiarita' di questi cadaveri e' il modo in cui sono stati uccisi. Hanno tutti un foro netto, che li trapassa da parte a parte all' altezza del CUORE. Un foro non troppo grande, potrebbe essere di uno stocco o di una lancia oppure di un' arma da fuoco. Ma il foro e' estremamente NETTO.
Tali corpi sono stati trovati nell'area vicino alla citta di Timisoara. Il tuo compito sarabbe quindi quello di scovare piu' informazioni possibili su queste uccisioni, senza far trapelare nulla-

*Il Luogotenente si fermo' un attimo osservando lo Specter del Quetzal, poi riprese*

-Allora? Cosa aspetti? VAI! Da te mi aspetto che tu sia RAPIDO!-

[ShinAnslasax]

*Lo specter di Quetzal taque e si concentrò su quanto stava dicendo Lord Wimber. La nuova missione, a quanto sembrava, consisteva sull'investigazione su di una strana sequenza di omicidi avvenuta fra le fila dei soldati skelton. Non tutti i corpi di questi poveretti erano stati ritrovati. I cadaveri di coloro che invece erano stati rinvenuti, presentavano la medesima ferita mortale: un preciso e netto foro sito all'altezza del cuore. Ciò doveva far supporre l'utilizzo di una particolare tipologia di arma, come ad esempio una lancia o uno stocco, insomma delle armi specializzate nella penetrazione. Eppure, non si spiegava l'esistenza di una ferita così dannatamente perfetta. Sarebbe stata una ricerca dai risvolti molto pericolosi, da qui le grandi preoccupazioni fatte trasparire dal volto del luogotenente avernale. Non era una missione adatta ad un guerriero infernale alle prime armi.*

Prendo congedo, Lord Wimber.

*Il suo superiore in grado non sembrava molto propenso nel voler aggiungere nulla al proprio discorso, quindi il norvegese si sarebbe arrangiato in qualche maniera una volta giunto a destinazione. In primis, la sua intenzione era di svolgere un'indagine preliminare recandosi immediatamente su tutti i luoghi di ritrovamento dei soldati skelton deceduti fino adesso. Il fine dell'albino era di scovare qualche altro indizio o prova che magari fosse sfuggito ad una rapida occhiata delle persone che avevano effettuato la macabra scoperta.
Inoltre, non era irrealistico credere che l'assassino potesse ripresentarsi in quegli stessi luoghi. Se disponeva di una mentalità oscura e perversa come Nefas ipotizzava, quel tipo avrebbe di certo goduto dei frutti dei suoi atti criminali, facendo finta di essere un semplice spettatore, incuriosito da tutta quella inquietante vicenda di cronaca nera. Non di meno, il ragazzo dalle pelle diafana pensava di poter essere preso a sua volta di mira, quindi sarebbe sempre rimasto con la guardia ben alzata, pronto a reagire in caso di improvvisa aggressione. C'era una netta differenza di capacità tra un semplice soldato skelton e un guerriero avernale. Il killer avrebbe potuto commettere l'errore di sottovalutare lo scandinavo, risparmiandogli dunque molto tempo e fatica.
Se il piano dello specter di Quetzal non avesse prodotto alcun risultato utile, si sarebbe limitato a passare alla fase successiva; ossia all'interrogatorio di tutti coloro che avevano rinvenuto in primis i cadaveri, supponendo che tra di essi potesse nascondersi anche l'identità dell'assassino seriale. Se quel tipo disponeva effettivamente di una personalità deviata come fin li ipotizzato, anche questa non era un'ipotesi da scartare. Nefas lasciò dunque il palazzo di Lord Wimber con una chiara idea in testa di quel che doveva svolgere. Si impossessò di un lungo tabarro scuro per occultare alla vista la sua surplice d'ordinanza e cercò qualcuno che potesse guidarlo verso il giusto portale dimensionale. Prossima meta: la città di Timisoara.*

[LU RE]

*Lord Wimber aveva smesso di parlare e Nefas si era girato e se ne stava andando. Proprio mentre stava per uscire dalla porta Winder si scosse e alzo' la mano puntando un dito verso la schiena dello Specter e gli grido' un avvertimento*

-AH! DIMENTICAVO! Cerca se possibile di non ingaggiare battaglia! Potrebbe essere molto pericoloso!!
.......
Oh...se ne e' gia' andato-

§Oh tutto bene, in fondo ho scelto lui proprio perche' se dovesse veramente incontrare "LUI"... potrebbe forse fuggire via, invece che affrontarlo... spero che usi la testa, e LE GAMBE!!!...ormai comunque e' andato....cosa dovevo fare? AH si...§

*Winder smise di pensare a Nefas e si chino' concentrato a leggere alcuni scritti che sembravano molto antichi, uno spettatore nella stanza avrebbe potuto notare gocce di sudore che incominciavano ad imperlargli il viso mentre fissava l'immagine di due pistole, una nera come la pece e l'altra bianca perlacea*

*Nel frattempo Nefas si stava incamminando verso il portale che lo avrebbe portato nei pressi di Timisoara. Due soldati Skeleton lo scortarono al giusto Portale, lo passo' e si trovo' nel mondo esterno, era quasi sera e si trovava vicino ad un piccolo fiume su una collina con vicino quello che sembrava essere un bosco ed in lontananza si vedevano luci di fuochi, doveva essere una citta', probabilmente proprio la sua destinazione, Timisoara!*

[ShinAnslasax]

*Nefas riuscì a trovare delle guide che lo scortassero verso il giusto Portale spazio-dimensionale. Fu assai grato che il loro buon funzionamento fosse stato ripristinato. L'albino non intendeva di certo ripetere la sfiancante trafila di un lungo viaggio a cavallo come era accaduto nella missione precedente. Inoltre, per un bel po' di tempo avrebbe evitato l'uso di imbarcazioni di qualsiasi tipo, visto che ne conservava un pessimo ricordo.
Giunto a destinazione, lo specter si ritrovò in un ambiente collinare al calare del Sole. Un quieto fiume scorreva nelle vicinanze e ne approfittò per dissetarsi. La città che stava cercando, si trovava oltre un rigoglioso boschetto, li dove vedeva l'accendersi delle luci dei fuochi per la notte. Era il caso di procedere senza perdere altro tempo in quella direzione, evitandosi così il fastidio di imbattersi in nemici o creature ostili durante le fasi della notte.
Il norvegese non sapeva ancora che razza di nemico si sarebbe ritrovato di fronte gli occhi. Lord Wimber non gli aveva detto di affrontarlo, bensì di limitarsi ad investigare sull'intera faccenda. Cosa c'era davvero sotto? Il suo superiore in grado si era forse dimenticato di riferirgli qualche altro dettaglio importante? Magari possedeva già una mezza idea sull'identità del misterioso killer seriale, ma attendeva di ricevere delle prove certe che glielo confermassero.
Nefas, d'altro canto, non era tipo da buttarsi a capofitto in battaglia senza sapere nulla sul conto del proprio antagonista. Se nelle sue ricerche avesse confermato una certa disparità di forze fra lui e l'inquietante assassino, avrebbe fatto in modo di evitare un contatto diretto con lui. L'unico suo cruccio era di non voler ritornare in Ade a mani vuote, quindi avrebbe fatto il possibile per stabilire la sua reale identità e riferirla poi al luogotenente avernale.
Il ragazzo dalla carnagione diafana cercò di attraversare in maniera rapida il fitto boschetto. Se fosse riuscito ad arrivare a Timisoara senza incorrere in qualche tipo di complicazione imprevista, avrebbe potuto cominciare subito la sua opera di investigazione. Avrebbe stabilito per il giorno seguente il controllo delle "scene del delitto", mentre la prima parte della nottata poteva trascorrerla chiuso in qualche taverna per porre qualche preliminare domanda ai clienti abituali.*

[LU RE]

*Nefas era giunto quasi a destinazione, aveva attraversato senza imprevisti il boschetto vicino alla citta' e si stava avvicinando. Mano a mano che camminava, si accorse che vi erano ben poche persone al di fuori della cinta muraria. E quelle che vi erano stavano mano a mano entrando passando per la Porta Principale, dove vi erano tre guardie che controllavano tutti coloro che entravano. Stava ormai venendo sera e la visuale non era delle migliori.Lo Specter del Quetzal si fermo' un attimo per ragionare sul da farsi*

[ShinAnslasax]

*Il superamento del bosco fu molto più rapido e agevole di quanto previsto dal norvegese. Durante le ore del giorno, forse nessuno era così temerario da provare ad aggredire i viaggiatori stando così vicino alla città. C'era il rischio di farsi scoprire dalle guardie cittadine poste poco distanti. Già, proprio questo era un elemento di cui l'albino non aveva tenuto debito conto, fino a quando non ne vide tre intente a perquisire ogni viandante desideroso di entrare a Timisoara dalla Porta Principale.*

Sono vicino al confine con i nostri alleati dell'Austria, questo sarà pure un fatto vero...  ma non posso rischiare di rivelare la mia reale identità di specter, questa è una missione segreta dopotutto.

*Nefas scartò subito l'idea di provare ad entrare in città proclamando a gran voce il suo status di guerriero degli inferi. Questa era una prodezza degna del suo stimato maestro Gorgarr. Non rientrava nel suo modo di fare le cose. Inoltre, Lord Wimber si era raccomandato più volte con lui di agire con la massima prudenza e segretezza per non destare sospetti. Per quanto ne sapevano, l'assassino poteva anche essersi infiltrato tra le guardie.
Dando una rapida occhiata in giro, lo scandinavo vide che le persone che sciamavano verso il Porta Principale erano molto poche rispetto al previsto. Strano. Forse gli abitanti di Timisoara e i viandanti occasionali erano stati messi al corrente degli omicidi seriali avvenuti in questi ultimi giorni e, quindi, temevano di venire aggrediti a loro volta lungo la strada? Questa spiegava in maniera logica anche i severi controlli effettuati in entrata.

La domanda da porsi ora, era la seguente: come poteva evitare di farsi scoprire anzitempo?

Nefas rimase in paziente attesa di cogliere una buona opportunità, magari una carovana dove nascondere la propria presenza o una processione di monaci incappucciati alla quale unirsi. Una volta discesa in via definitiva la notte, forse le porte della città sarebbero state serrate. A quel punto, la possibilità da cogliere sarebbe stata di trovare un ingresso secondario non custodito, un passaggio sotterraneo segreto o un modo per scavalcare le mura di cinta. In teoria, nella peggiore delle ipotesi, il norvegese poteva sempre decidere di usare le ali di cui era dotata la propria surplice d'ordinanza per spiccare un breve volo.*

[LU RE]

*nefas decise di attendere nell'ombra se qualche carovana fosse giunta per entrare in citta' ed intrufolarsi in un carro per riuscire non visto a passare le guardie al cancello. Passo' quasi un' ora, e ben poche persone arrivavano, cosa insolita, in fondo Timisoara non era un villaggetto, si capiva che c'era un'atmosfera tesa. Comunque, mentre ormai stavano calando le tenebre , lo Specter scorse due carri trainati da buoi in arrivo. Svicolando con agilita' nella penombra si infilo' rapido dentro il secondo carro, che trasportava fieno e sacchi. Si nascose nel fondo , tenendo pero' uno spiraglio per scrutare all'esterno. I due carri arrivarono alle porte della citta' e due delle tre guardie rovistarono nel primo carro con il retro delle loro lance, non troppo meticolosamente, ma neanche troppo. Dopodiche' lo lasciarono passare, e si volsero verso il carro in cui lo Specter dello Quetzal aveva occultato la sua presenza. Dallo spiraglio egli li osservo' avvicinarsi *

[ShinAnslasax]

*Il tempo trascorreva lentamente è il norvegese non riusciva a cogliere nemmeno un'occasione per potere entrare nella città di Timisoara. C'era troppa poca gente che viaggiava in direzione della Porta Principale, quindi l'albino si stava ormai rassegnando all'idea di passare al piano B. Proprio in quel frangente, Nefas scorse un carovana composta da due carri che trasportavano fieno e sacchi. Doveva assolutamente cogliere la chance che gli si era inaspettatamente presentata di fronte ai suoi occhi. Poteva essere l'ultima di quella giornata.
Con il sole ormai calante dietro l'orizzonte, nessuno si era accorto che l'albino era riuscito a sgattaiolare silenziosamente all'interno del secondo carro. Fu solo il primo atto, era il controllo delle guardie all'entrata di Timisoara a preoccupare maggiormente la mente dello specter. Quest'ultimo cercò di buttare un occhio al di fuori del carro dal fondo del suo nascondiglio e verificò la situazione all'esterno. I soldati non erano così pignoli con i controlli, forse perché erano giunti al termine del loro lungo turno di lavoro.
Mollare ora, avrebbe significato rinunciare in via definitiva alla possibilità di poter entrare in città. Le guardie, vedendolo scappare via dal carro, avrebbero di certo allertato l'intera centro abitato e la sorveglianza si sarebbe intensificata tanto da impedirgli ogni altro futuro tentativo di infiltrazione. Nefas non poteva far altro che confidare nella sua buona stella protettrice e farsi quanto più piccolo possibile tra il fitto pagliericcio. Chissà magari lo avrebbero potuto scambiare per un innocuo sacco, se ne avesse posto uno proprio di fronte a lui per ammortizzare un eventuale colpo di lancia.*

[LU RE]

*Nefas si era nascosto meglio che poteva sul fondo del carro, sotto il fenio e coprendosi con uno dei sacchi trasportati dal carro. Sentiva le voci delle due guardie ormai vicine. Ad un tratto un rumore frusciante, stavano infilando le aste delle loro lancenel carro, tastando in giro.
Trattenne il fiato e senti' un urto, uno di loro aveva colpito il sacco che si era posto su di se'.*

-Che cosa c'e' qui?-

*Disse una guardia. E smosse un poco il fieno per vedere un attimo meglio e continuo'*

-Oh , e' solo uno dei sacchi di farina. Bene! potete passare!-

*Nevas emise un impercettibile sospiro di sollieovo, quando i due carri ripresero a muoversi ed entrarono in citta'.
Si muoveva lentamente per le strade della citta', come aveva notato dal di fuori delle mura pareva esserci poca gente, o almeno non vi erano molti passanti per le strade. Ormai si era fatto buio , dopo qualche minuto e qualche svolta lo Specter di Quetzal senti' dire da un guidatore di un carro a quello dell'altro*

-Eehhi! Dai siamo arrivati! Su mettiamo i carri a posto e sbrighiamoci ad entrare im casa!-

*I carri si stavano effettivamente fermando. Era entrato in citta' come aveva pianificato. Ed ora quale sarebbe stata la prossima mossa Nefas di Quetzal, la Stella del Cielo Penetrante?*