i vostri 10 preferiti

[Pegaso Viola]

Non ricordo se c'era un post del genere, ma cercando non l'ho trovato

L'universo di saint Seiya si è allargato tantissimo negli ultimi anni e sicuramente la vostra top ten sui preferiti è cambiata... non vichiedo chi è il più forte ma chi preferite tra tutti.. stilate una vostra classifica

[Tetis]

Intendi personaggi preferiti?

I miei 10 preferiti sono:

Ikki serie classica
Shiryu serie classica
Hyoga serie classica
Saga serie classica
Caino e Abele Next Dimension
Shaina série classica
Tetis serie classica
Titan di omega
Iperione episodio g
Ate Saintia Sho

Ovviamente c'è n'è sono almeno altri  10 che entrerebbe a pieno merito in questa classifica per esempio mi piacciono molto anche Orion, Nettuno, ect

[radish7]

Ce ne sono davvero tanti di personaggi che, per una ragione o per l'altra, potrei preferire. Ci provo ma perlomeno concedetemi di non fare classifiche perchè altrimenti proprio non ne vengo fuori...

Ikki - Serie Classica: parla poco e quasi mai a sproposito, agisce molto, risolve le situazioni peggiori da sè
Ryuhou - Omega: riflessivo e nobile come il padre, forte il giusto quando serve
Manigoldo - Lost Canvas: un po' sbruffoncello o forse è solo incoscienza ma decisamente forte e dedicato alla sua missione
Death Toll - Next Dimension: quasi un comedy character ma alla fine non è da sottovalutare
Lithia - Soul of Gold: uno dei personaggi femminili che mi ispira di più per il suo carattere dolce ma deciso al momento giusto
Krisaure - Serie Classica: fedele al suo ruolo, nobile in battaglia
Sasha - Lost Canvas: perchè è la Dea Atena migliore di quelle viste secondo me
Orion - Anime Classico: forza, fedeltà, coraggio
Regolo - Lost Canvas: genio, non occorre aggiungere altro
Pavone - Saintia Sho: perchè volevo introdurre anche un personaggio di quest'opera e al momento è quella che preferisco

Poi, boh, se avessi scritto questa lista in un altro momento magari qualche nome sarebbe cambiato 

[Gilgamesh]

Non è facile stilare una classifica, con così tante serie aperte o già concluse
Ci penserò e vi farò sapere

[MichèShaka]

Shaka
Ikki
Saga
Shaka Episode G
Orfeo
Mur
Kanon
Shijima
Saga Episode G
Asmita ...

[marcuz86]

Non conosco perfettamente le varie opere, anche perché non ho seguito Omega, non ho letto Episodio G, non seguo Santia Sho, LC l'ho letto solo una volta e non ho letto i vari Gaiden.
Posso per lo più basarmi sulla serie classica, su ND e su quel che ricordo di LC.

Diciamo che non è una classifica:

- Ikki: Uno dei personaggi più riusciti della serie, scazzato e forte.
- Izo: L'abbiamo visto poco, ma mi ha fatto buona impressione.
- Dohko serie Classica: Un saint saggio che torna a combattere in Hades, peccato che lo abbiano rovinato completamente in ND.
- Saga: In perenne lotta contro se stesso, anche lui è uno dei personaggi più riusciti.
- Camus: Mi piace la figura del maestro che sacrifica se stesso per far si che il suo allievo possa migliorare.
- Hypnos e Thanatos: Queste divinità gemelle mi sono piaciute subito, sia in Hades che in LC.
- Maningoldo: Altro Saint ben riuscito, con una bella storia. Di sicuro riscatta la figura del Saint del Cancro.
- Albafica: Altro Saint migliore rispetto a quello della serie d'origine. Sensibile e con un grande senso di giustizia e sacrificio.
- Shiryu: Anche se piuttosto sfigato, è uno di quei Saint pronto a sacrificarsi per i propri ideali.

[celestemare]

Anch'io non ho seguito Omega (eccetto per poche puntate in cui appaiono le gemelle) nè episode G...
Classifica non definitiva, e senza un particolare ordine:

Saga
Kanon
Deuteros
Albafica
Thetis
Partita
Hakurei
Aspros
Julian Solo/Poseidon

Per l'ultimo slot sarei indecisa tra sorrento e orfeo... Però devo anche dire che sto tenendo d'occhio Cain e Abel di ND, per il momento si sono visti troppo poco per potermi esprimere...

[Pegaso Viola]

faccio pure la mia, premetto che è difficilissimo ma ci provo..

dei primi tre sono certo:

1- Seiya di Pegasus: Il mio super eroe da bambino non era uno con il mantello e la maschera della Marvel o della DC ma un giapponese con un'armatura che dava cazzotti di luce azzurra. L'ho amato da quando avevo 5 anni e vidi in prima visione italiana "Pegasus l'invincibile".  Credo incoscientemente di avere pure una cotta per lui, come anche per altri saint che non elencherò. Ma poi comunque mi ci personificavo. Quante volte con i miei cugini abbiamo combattuto la guerra galattica.  La testardaggine, la sicurezza che a volte lasciava spazio alla fragilità,  la figagine dei suoi colpi. Seiya è Seiya, potranno creare qualsiasi altro anime o personaggio, per me è insuperabile.

2- Sage: è stato la mia rivincita. Da piccolo ho sofferto per avere un gold cattivo e perfido sotto il segno del cancro. Mi piaceva il fascino di Gemini, la bontà di Ioria, quell'aria mistica del cavaliere dell'ariete... ed ecco che Sage li prende tutte. Il suo sacrifico e il suo duello è poi qualcosa di unico. Cacchio avere il tuo segno anche come Pope è il massimo. Il rapporto con Manigoldo mi ricorda tanto poi anche il mio con quello di mio nipote. E' stato pure il mio primo cosplay in assoluto.

3-Tenma di lost canvas: rischio di essere ripetitivo ma cacchio come si fa a non metterlo nel podio. A parte che è il protagonista di quello che io reputo il miglior manga di sempre , ma poi senza le due ragioni citate prima, riguardanti i miei affetti e miei traumi infantili avrei messo Tenma al primo posto. Un personaggio di spessore così dove lo si trova? Il padre una carogna assurda, la madre "l'angelo" di Atena, i suoi due migliori amici sono Ade e Atena. Poi la crescita spirituale che coincide con la potenza del suo cosmo. L'unico difetto è forse il non aver mai affrontato un nemico forte quando ne era capace. (Il duello con Partita resta una mezza farsa ma io l'ho apprezzato comunque tanto)


Dopo la top 3 diventa difficile perchè ci sono tantissimi personaggi che meritano, dunque gli altri 7 li scrivo senza numero perchè ognuno vale tanto come l'altro secondo me.

Albafica  un cavaliere d'oro veramente pazzesco. La storia del sangue velenoso che lo isola da tutti, la protezione che ha verso il mondo stesso, l'epico duello con Minos (tra i più belli di tutto l'universo Saint Seiya)  e ancora il sacrifico e la determinazione. E' evidente che Albafica sia più debole del generale ma non molla e anche con le ossa frantumate riesce in punto di morte ad avere la meglio. Muore circondato dall'amico e nel villaggio che ha sempre protetto con una pioggia di petali di rose, ma allo stesso tempo muore da solo senza contatto umano per via del suo sangue. Una poesia.

Veronica Non potevo non metterla/o. La sua disperazione e l'urlo mentre brucia tra le fiamme azzurre è troppo emozionante. Un altro personaggio tristissimo e disperato che per andare avanti e servire il dio della morte fa di tutto. Io lo considero il miglior spettro in assoluto.

Sonia del calabrone e poi dello scorpione: non avrei mai pensato che l'unica donna  venisse proprio da Omega e per giunta dalla prima serie  (che poco ho apprezzato) . Ultimamente ho rivisto la scalata delle case e ho rivalutato Sonia. Altro personaggio in preda alla disperazione. cerca di farsi accettare  dai genitori a tutti i costi. E' abbandonata da tutti, oscilla tra il dubbio, tra il bene e il male e alla fine nella disperazione più totale si suicida davanti al suo eterno nemico Soma che ha pure compassione di lei. Una tragedia per qualsiasi animo.

Defteros  un po il simbolo di tutti i cavalieri dei gemelli che amo. Insieme a Saga ed Aspros è lui il mio preferito. Deft ha la particolarità di essere considerato un rifiuto della società, addirittura costretto a portare la maschera. Soggiogato dal fratello per poi essere usato come una pedina, dopo il fattaccio si rifuggia per redimersi nell'isola di Kanon per essere poi considerato quasi un orco. Quando si unirà ad Aspros daranno vita a uno dei duelli più belli di Lost Canvas, quello contro Kairos

Sirio come si fa a non amarlo. E' lo sfigato per eccellenza, succedono tutti a lui. Ma nonostante ciò sa mantenere la calma e affronta le varie difficoltà. Mi è piaciuto molto anche in omega e mi piace anche molto il figlio. E poi la sua morte nella casa di capricorn con la pienezza del dragone è uno dei momenti più belli in assoluto.

Hakurei dell'altare l'unico cavaliere d'argento che mi piace (salverei solo Misty, il resto è nulla) . In certi aspetti simile al fratello in altri molto diverso. E' un po il simbolo di tutti i muriani che amo (da Mu a Shion, da Yuzu a Kiki, ecc..)

Icarus Toma: Del 5 Oav  anche se pure quello di Next Dimension non mi dispiace (stranamente uno dei pochi riusciti di quell'opera) . Il fratello di Marin è un servitore che si sente sempre inferiore. Mi ricorda quasi un angelo caduto con quell'unica ala. Quel campanello mi dava un senso di solitudine e tristezza che poi rispecchiavano anche gli occhi del personaggio.

[Tetis]

Tenma di lost canvas: rischio di essere ripetitivo ma cacchio come si fa a non metterlo nel podio.

Non amo i Pegasus, ma il Tenma di Lost Cavans è il peggiore di tutti.

Persino Kouga e il Tenma di Next Dimension mi sono più simpatici.

L'unico Pegasus che riesco a sopportare è Seiya, in piccole dosi.

[Aphrodite]

Mmmmmm...difficile, e non poco   Ma ci provo  

1) Aiacos di Garuda - Lost Canvas: E niente...la storia dei legami, quello con la Behemoth, il combattimento tamarro con le navi, l'orgoglio che lo fa attaccare sempre e solo dall'alto, la toccante conversione con la sconfitta...come si fa a non adorarlo? Peccato solo per come si sia concluso quello scontro, altrimenti davvero si rasentava il divino. Insuperato, e probabilmente insuperabile.
2) Amor di Pisces - Omega: Non ci posso far niente, avrò un debole per i personaggi tamarri ma l'ho amato dal primo all'ultimo secondo. Ironico, pungente, leggero pur essendo un avversario fortissimo, a dispetto della natura semidivina molto più umano di tanti altri paricasta della stessa o di altre serie. Inoltre ho apprezzato che sia stato reso come il gold (nemico, almeno) più forte, proprio all'ultima casa, cosa talmente sensata e talmente semplice che mi stupisce non sia mai stata usata prima in Saint Seiya.
3) Harbinger di Taurus - Omega: Oh, evidentemente devo proprio amarli i tamarrazzi. Ho amato da subito il suo atteggiamento coerente con il suo passato criminale, e pur trovando un pochino forzata la conversione ho ancor più apprezzato che quel passato non sia stato dimenticato nella seconda serie, anzi che sia stato esaltato come e più che nella prima (unico personaggio che ho trovato valorizzato a dovere nella per me disastrosa seconda stagione).
4) Death Toll di Cancer - Next Dimension: Vabbé, iconico. I-C-O-N-I-CO. Non dico altro
5) Suikyo di Crateris - Next Dimension: Personaggio ottimamente caratterizzato, forse l'unico di ND, che regge la baracca praticamente da solo in tutta la prima parte del manga. Magari un po' scontata la sua storia, però mi è comunque piaciuto moltissimo.
6) Yoma di Mefistofele - Lost Canvas: Altro personaggio che ho adorato in quasi ogni vignetta in cui sia comparso, stronzo e manipolatore ma al tempo stesso a sua volta leggero, senza quegli inutili barocchismi solenni che tanto odio. Avrebbe potuto tranquillamente essere da podio, ma non ho apprezzato né la sua vera natura né, soprattutto, la sua fine.
7) Thanatos - Tutte le versioni: Per me è il dio per eccellenza di Saint Seiya. L'unico a cui perdono i "barocchismi solenni" perché effettivamente il suo essere altero e superiore a tutto e tutti rende benissimo la sua natura divina, senza parlare del fatto che in entrambe le serie in cui è comparso regala un combattimento sofferto e fantastico, che alla fine rende davvero la sensazione di aver battuto un dio. Cosa che non si può assolutamente dire di Hypnos (ho trovato deludentissimi entrambi i combattimenti) e nemmeno dello stesso Hades (nella serie classica una delusione, in LC...c'è stato?).
8 ) Thor - Serie classica: Lo scontro fra Seiya e Thor secondo me è una piccola perla, una delle più sottovalutate della serie. Da quel "Thor cerca gloria in battaglia" che già rende benissimo il personaggio fino al suo approfondimento, al motivo per cui è legatissimo ad Hilda ma al tempo stesso al suo senso di giustizia che è dalla parte del torto e che gli fa ritrarre il pugno all'ultimo momento, condannadolo. La morte di Thor è uno dei pochi momenti che mi ha sinceramente emozionato. Semplice, ma efficace. Molto più di mille oscuramenti in mondi di luce.
9) Kanon di Gemini - Serie classica: Il Grande Manipolatore, il motivo scatenante di entrambe le prime serie, quello che prende per i fondelli anche gli dei. Niente, l'ho amato, anche più del fratello, sia da avversario che, forse soprattutto, da redento. La redenzione per uno come lui è uno dei pochi momenti che fa davvero empatizzare con Atena, e dal canto suo Kanon come gold è una garanzia.
10) Seiya di Pegasus - Tutte le versioni: Il nostro caro ronzino. L'unico protagonista classico con il quale senta davvero empatia (Shun mi piace ma a volte è veramente da denuncia, Shiryu è il vero paraculato della serie ed è il re dei cliché, Hyoga un piagnone che cerca di fare il duro, e...boh se c'era un altro bronze saint l'ho dimenticato   ). Sarà monotono, stereotipato, tutto quello che volete (non che gli altri bronzini siano esenti poi), ma è l'unico che riesce a rendere il concetto base dell'opera, quello che gettando il cuore oltre l'ostacolo si può battere qualsiasi sacrificio. In Omega poi è l'unico che percepisca davvero con l'aura di Saint leggendario onestamente, gli altri tre (ripeto, ce n'era un altro? davvero?)  se l'avevano con la prima serie l'hanno totalmente persa con la seconda. Soprattutto Shiryu, patetica la scontatissima scena dell'armatura di un Genbu morto apposta consegnatagli a mo' di "toh, papi, c'è sta paccottiglia cinese che avanza, beccatela tu", per poi fare da carne da macello random con Fudo e Kiki. No, decisamente Seiya è l'unico che ne è uscito davvero come merita anche dalle due serie di Omega (e in Next Dimension essendo KO, almeno a dove sono arrivato io, non è stato "rovinato" dai soliti depush kurumadiani come gli altri bronze).

Spiace lasciare fuori gente come Manigoldo, Sage, Hasgardone, il Dohko di LC, Saga, Sonya, Mars/Ludwig, Souma e Haruto e sicuramente ne dimenticherò ancora altri, ma dovendo fare una top 10 direi che scelgo questi.

[Gilgamesh]

Va beh, cce provo Però non credo di poterli mettere in un ordine preciso, quindi mi limiterò a citarli

Rhadamanthis - Lost Canvas
Sì sì, lo so... lo scontro con Regulus è esagerato. Difatti io ontestamente mi auguravo che Regulus ci lasciasse magari contro Kagaho, e che Rada se lo beccasse Dohko - scontro tra due che hanno avuto la "donazione del sangue divina"...
Però secondo me Rhadamanthis incarna perfettamente, nella serie classica e nel Lost Canvas, lo spettro fedele ad Ade... soprattutto in Lost Canvas. In un luogo dove praticamente tutti gli spettri più alti in rango/forza se ne sbattono allegramente gli ammenicoli del loro dio, Radamanthis è forse l'unico che lo mette al di sopra di tutto, arrivando persino ad uccidere il suo più fidato sottoposto, ribellarsi contro l'osurpatore del divino potere del suo dio e arrivando addirittura a miracoleggiare per riuscire a fare qualcosa di "buono" per Ade... cosa che credo sia l'unico antagonista a fare durante tutta la storia di Saint Seiya, di solito sono i buoni a miracoleggiare.
Insomma, credo che Rhada meglio di chiunque altro - a parte le divinità stesse - ci mostri che i "cattivi" di Saint Seiya non sono necessariamente cattivi, ma solo seguaci di un diverso punto di vista.

Aiacos di Garuda - Lost Canvas: E niente...la storia dei legami, quello con la Behemoth, il combattimento tamarro con le navi, l'orgoglio che lo fa attaccare sempre e solo dall'alto, la toccante conversione con la sconfitta...come si fa a non adorarlo? Peccato solo per come si sia concluso quello scontro, altrimenti davvero si rasentava il divino. Insuperato, e probabilmente insuperabile.

E va beh, che altro dire? Altro personaggione fantastico, impossibile da non amare

Harbinger di Taurus - Omega: Oh, evidentemente devo proprio amarli i tamarrazzi. Ho amato da subito il suo atteggiamento coerente con il suo passato criminale, e pur trovando un pochino forzata la conversione ho ancor più apprezzato che quel passato non sia stato dimenticato nella seconda serie, anzi che sia stato esaltato come e più che nella prima (unico personaggio che ho trovato valorizzato a dovere nella per me disastrosa seconda stagione).

Altro quotone All'inizio l'ho odiato, per come ha lasciato andare Kouga - che mi è sembrato tanto, di fatto, un "plot armor" per permettere al pegaso di turno di proseguire - ma poi l'ho apprezzato sempre di più, culminando in un amore spropositato per lui nella seconda stagione L'unico Gold dei giorni nostri, tra l'altro, ad avere avuto le palle di fare la ramanzina ad Atena.

Thanatos - Tutte le versioni: Per me è il dio per eccellenza di Saint Seiya. L'unico a cui perdono i "barocchismi solenni" perché effettivamente il suo essere altero e superiore a tutto e tutti rende benissimo la sua natura divina, senza parlare del fatto che in entrambe le serie in cui è comparso regala un combattimento sofferto e fantastico, che alla fine rende davvero la sensazione di aver battuto un dio. Cosa che non si può assolutamente dire di Hypnos (ho trovato deludentissimi entrambi i combattimenti) e nemmeno dello stesso Hades (nella serie classica una delusione, in LC...c'è stato?).

Mannaggia a te, Aphro, mi sto stufando di quotarti

Kanon di Gemini - Serie classica: Il Grande Manipolatore, il motivo scatenante di entrambe le prime serie, quello che prende per i fondelli anche gli dei. Niente, l'ho amato, anche più del fratello, sia da avversario che, forse soprattutto, da redento. La redenzione per uno come lui è uno dei pochi momenti che fa davvero empatizzare con Atena, e dal canto suo Kanon come gold è una garanzia.

Va beh, adesso basta però eh

Izo barocco di Capricorn
Forse l'unico capricorno che mi abbia veramente convinto, ed è pure in top ten. Niente, per il momento non sappiamo tantissimo di lui ma adoro il suo atteggiamento, ma soprattutto la sua reazione ai serpenti di Ofiuco... forse l'unico Gold, oltre a quell'inutilame di Kaiser (che secondo me semplicemente non ha capito la situazione ) a non farsela sotto al vedere i serpentelli. E ammetto di essere andato un pochino in fanboy-mode con l'ultimo capitolo di EpGA

Sacerdote Sage - Lost Canvas
Ho volutamente sottolineato "Sacerdote" perché purtroppo nel Gaiden, così come Hakurei, a mio parere ha perso qualcosa.
Direi che mi sento pigro e citerò una fonte (poco ) autorevole, ovvero "nonciclopedia"... che per quanto sia un sito umoristico, direi che ha colto nel segno alcuni dei motivi per cui amo questo personaggio:

• [...]Sage comanda il Santuario a bacchetta, spacca i ma***i ad Atena, gira per il mondo per controllare come vanno le cose e crea sigilli.
• [...]arriva al punto di restarci secco in uno scontro, altro che estinguersi in un mondo di luce [...] sigilla un dio!
• portano rancori e ideano tecniche ad hoc per evitare gli orrori del passato.

In sostanza si comporta da vero Sacerdote e stratega, sempre un passo avanti agli déi e pronto comunque a imporsi su Atena. Non dico ce Shion della Serie Classica non sia stato così... e anzi, su Shion della serie classica non posso dire nulla, perché poco o nulla abbiamo visto di lui. Sage è stata la prima esperienza diretta che abbiamo avuto su come lavora un Sacerdote durante la Guerra Sacra, e indubbiamente rimane impressa.

Per il momento mi fermo qui, a quota 7... gli ultimi 3 posti devo ancora pensarci un po'

[Pegaso Viola]

Tenma di lost canvas: rischio di essere ripetitivo ma cacchio come si fa a non metterlo nel podio.

Non amo i Pegasus, ma il Tenma di Lost Cavans è il peggiore di tutti.

Persino Kouga e il Tenma di Next Dimension mi sono più simpatici.

L'unico Pegasus che riesco a sopportare è Seiya, in piccole dosi.

   ma dici ciò anche dopo aver letto il manga? no dai Tenma è un personaggio pazzesco.. poi se ti sta antipatico ci sta ma oggettivamente è un gran bel personaggio e completo

[Aphrodite]

   ma dici ciò anche dopo aver letto il manga? no dai Tenma è un personaggio pazzesco.. poi se ti sta antipatico ci sta ma oggettivamente è un gran bel personaggio e completo

Beh, se posso dire la mia sulla questione, onestamente direi che dal punto di vista oggettivo su Tenma c'è stato un ottimo lavoro di caratterizzazione e background, soprattutto nelle primissime parti del manga. Background e primissime parti, appunto. Il triangolo con Sasha e Alone è costruito bene fin dal subito e prosegue egregiamente diciamo fino al momento della sua finta morte e conseguente "resurrezione".
Da lì in poi...beh, la figura di Tenma perde tantissimo semplicemente perché è schiacciata dai vari gold di turno, che si susseguono catalizzando tutta l'attenzione e lasciando al Pegaso solo scampoli di manga (e a Yato e Yuzuriha nemmeno quelli), in cui peraltro non fa molto più che ribadire la questione del triangolo così come delineata fin dall'inizio, aggiungendo ben poco. Intendiamoci, non sto dicendo che Tenma non faccia nulla, è anche lui protagonista di bei momenti (personalmente mi ha emozionato parecchio quando piange il sacrificio di Dohko contro Hades, oppure il breve scontro con Morpheus), però...ecco, non aggiungono nulla di nuovo. Se leggi il manga fino alla sua finta morte e resurrezione per poi riprenderlo ai templi malefici, saltando tutto ciò che c'è in mezzo, le parti con Tenma le capisci lo stesso benissimo.
E pure le aggiunte ai templi malefici, insomma...non sono neanche sicuro che abbiano davvero aggiunto. I genitori, ok: Partita ancora si deve capire bene cosa fosse, Yoma è stato un gran personaggio ma pure lui con Tenma alla fine s'è a mala pena sfiorato, ancora una volta perché c'era un gold contro cui abbinarlo. Non parliamo dell'affrettatissimo scontro finale.
Diciamo che Tenma è un personaggio che era stato costruito benissimo, con un enorme potenziale che non è stato sfruttato per niente. Anzi, paradossalmente viene più facile affezionarsi al tanto vituperato "raccomandato ronzino" Seiya (che poi un giorno qualcuno mi dovrebbe spiegare dove sarebbe raccomandato più dei suoi compari) o a Kouga che hanno un percorso di crescita costante, piuttosto che a Tenma che passa gran parte del manga all'ombra di altri personaggi tanto che alla fine viene da chiedersi quando abbia avuto l'occasione di migliorare tanto da arrivare a livelli divini. Gli stessi altri personaggi dal canto loro non aiutano con ragionamenti tipo "va salvato perché è quello predestinato", ci sarà un motivo se i protagonisti degli shonen sono decisamente più gli underdog dei predestinati.

Ah, e abbasso Gilga che mi copia  >

[Pegaso Viola]

In

   ma dici ciò anche dopo aver letto il manga? no dai Tenma è un personaggio pazzesco.. poi se ti sta antipatico ci sta ma oggettivamente è un gran bel personaggio e completo

Beh, se posso dire la mia sulla questione, onestamente direi che dal punto di vista oggettivo su Tenma c'è stato un ottimo lavoro di caratterizzazione e background, soprattutto nelle primissime parti del manga. Background e primissime parti, appunto. Il triangolo con Sasha e Alone è costruito bene fin dal subito e prosegue egregiamente diciamo fino al momento della sua finta morte e conseguente "resurrezione".
Da lì in poi...beh, la figura di Tenma perde tantissimo semplicemente perché è schiacciata dai vari gold di turno, che si susseguono catalizzando tutta l'attenzione e lasciando al Pegaso solo scampoli di manga (e a Yato e Yuzuriha nemmeno quelli), in cui peraltro non fa molto più che ribadire la questione del triangolo così come delineata fin dall'inizio, aggiungendo ben poco. Intendiamoci, non sto dicendo che Tenma non faccia nulla, è anche lui protagonista di bei momenti (personalmente mi ha emozionato parecchio quando piange il sacrificio di Dohko contro Hades, oppure il breve scontro con Morpheus), però...ecco, non aggiungono nulla di nuovo. Se leggi il manga fino alla sua finta morte e resurrezione per poi riprenderlo ai templi malefici, saltando tutto ciò che c'è in mezzo, le parti con Tenma le capisci lo stesso benissimo.
E pure le aggiunte ai templi malefici, insomma...non sono neanche sicuro che abbiano davvero aggiunto. I genitori, ok: Partita ancora si deve capire bene cosa fosse, Yoma è stato un gran personaggio ma pure lui con Tenma alla fine s'è a mala pena sfiorato, ancora una volta perché c'era un gold contro cui abbinarlo. Non parliamo dell'affrettatissimo scontro finale.
Diciamo che Tenma è un personaggio che era stato costruito benissimo, con un enorme potenziale che non è stato sfruttato per niente. Anzi, paradossalmente viene più facile affezionarsi al tanto vituperato "raccomandato ronzino" Seiya (che poi un giorno qualcuno mi dovrebbe spiegare dove sarebbe raccomandato più dei suoi compari) o a Kouga che hanno un percorso di crescita costante, piuttosto che a Tenma che passa gran parte del manga all'ombra di altri personaggi tanto che alla fine viene da chiedersi quando abbia avuto l'occasione di migliorare tanto da arrivare a livelli divini. Gli stessi altri personaggi dal canto loro non aiutano con ragionamenti tipo "va salvato perché è quello predestinato", ci sarà un motivo se i protagonisti degli shonen sono decisamente più gli underdog dei predestinati.

Ah, e abbasso Gilga che mi copia  >

in parte condivido, da Manigoldo fino all'entrata dei templi è una comparsa..però il fatto di prendere il suo spazio senza invadere troppo come Kouga o Seiya ( che cmq amo) può essere un aspetto piacevole. Ha la sua parte abbastanza corposa che rappresenta l'inizio e la fine della storia con piccole e anche insignificanti vicende nel mezzo. La prima parte l'hai ben spiegata, hai tempi malefici però prosegue la sua crescita e la comparsa della god cloth in qualche modo doveva avvenire.. secondo me meglio così che semplicemente bagnando l'armatura con il sangue della dea, perchè altimenti pure un Gerki dell'orso qualunque poteva diventare god. Poi nella casa di mercurio mi ha molto emozionato dopo avere appreso al verità. Insomma  quando ha fatto il protagonista lo ha fatto degnamente, la mancata presenza persistente è stata un po una novità piacevole. Siamo abituati a vedere il protagonista sempre e in qualsiasi circostanza. Ma quello che comunque me l'ha fatto amare è stato il rapporto con Arron e Sasha, i due genitori "particolari" (la sua nascita stessa era un piano malefico) e gli stessi scontri semplici e piacevoli. Come con Mandragola per esempio o  Laimi. L'unico rammarico è quello di non avergli fatto fare uno scontro decente nei templi. Contro Valantine poteva farlo combattere la Teshirogi. 

[Gilgamesh]

Ah, e abbasso Gilga che mi copia  >

E per il commento su Izo no? 
Neanche te ne sarai accorto 

E giusto per non perdere le buone abitudini, quotone sul discorso Tenma