Excalibur (1981)

[Cristian di Gemini]

Correva l'anno 1981 quando il regista John Boorman uscì al cinema al cinema con Excalibur, accantonato lo sviluppo del Signore degli Anelli di Tolkien decise di lavorare ad un altro ambizioso progetto che vedeva la trasposizione di tutto il ciclo Arturiano. Il soggetto che fu preso per la stesura della sceneggiatura (scritta dal regista stesso assieme a Rospo Pallenberg) riguardava La Morte d'Arthur di Thomas Malory. La produzione ebbe il beneficio della Orion Pictures Corporation in cui figuravano anche Robert A. Eisenstein e Edgar F. Gross, a livello tecnico il film vanta la collaborazione di Alex Thomson alla fotografia, John Merritt e Donn Cambern al montaggio, Trevor Jones alle composizioni musicali, Bob Ringwood ai costumi ed infine per il comparto scenografico furono chiamati Anthony Pratt; Tim Hutchinson (come architetti scenografi) e Bryan Graves (come arredatore). Il film ebbe un gran successo al botteghino (ben 34 milioni e passa d'incasso in suolo americano) ed ottenne al 34° Festival di Cannes (nel quale fu presentato in concorso un Premio) per il contributo artistico assegnato a Boorman ed una nomination agli Oscar per la fotografia di Thompson. Per il cast il regista scelse dei volti poco noti, così da porre maggior importanza alla trama infatti figurano diversi attori all'epoca non ancora famosi come Helen Mirren, Gabriel Byrne, Patrick Stewart e Liam Neeson.

Uno dei film che hanno maggiormente segnato gli anni 80 nel genere fantasy, tanto che è stato recentemente omaggiato in BvS - Dawn of Justice di Zack Snyder. Innanzitutto si può notare come la stilistica di Boorman colpisca visceralmente il lato emotivo con una violenza dura, facendo a più riprese leva sul comparto onirico e fantastico regalandoci una messa in scena veramente suggestiva. Excalibur si presta sicuramente a innumerevoli visioni per apprezzarne meglio la bellezza e il significato dei messaggi contenuti visto che passa dalla durezza della realtà medievale al sogno cavalleresco senza che lo spettatore possa distinguere l'uno dall'altro. Verrebbe da dire che ormai non ne fanno più così di film epici/fantasy, i personaggi sembrano muoversi all'interno di una cornice onirica dove la sceneggiatura (non priva comunque di difetti) contribuisce a dare l'idea di un tempo senza tempo, di un'epoca ancora legata ai primordi di una società che deve essere rifondata attorno a un re, attorno a nuovi valori, attorno a una nuova religione (il cristianesimo che subentra alle culture pagane trascinandosi dietro un Merlino che giustamente afferma "Ormai i giorni dei pari nostri sono numerati. Il Dio unico viene a cacciare via i molti dei, gli spiriti dei boschi e dei torrenti iniziano a tacere. E' il destino delle cose").

Nelle sue pecche si possono comunque riscontrare delle transizioni non abbastanza adeguate o anche grezze, forse dovute al montaggio o magari anche dall'azzeccatissima impostazione di stampo teatrale che tende a limitare talvolta lo sviluppo narrativo tipicamente cinematografico che si sovrappone al già citato progetto ambizioso di trasporre una storia veramente lunga. Vi è da citare anche una messa in scena molto più tipica degli anni 70 che dei particolarissimi anni 80, ma sono comunque dei dettagli non limitano totalmente il prodotto che supportato dalle carismatica regia di Boorman regala ottime e memorabili scene. Trevor Jones con astuzia e intelligenza elabora o adatta composizioni adeguatissime al girato: "La marcia funebre di Sigfrido"/"Tristano e Isotta"/"Parsifal" di Wagner, "O fortuna" di Orff sembrano scritte apposta per questo film per come si sposano magicamente con la fotografia ottimamente elaborata da Alex Thomson in una maniera che all'epoca era di un impatto oggi poco immaginabile (vedasi i tre colori dominanti nei tre archi narrativi: il verde per l'uomo unificato al paganesimo, l'oro per l'epoca di ricchezza e pace ed infine il rosso apocalittico per i tempi oscuri).

Il cast forse non gode di incredibili interpretazioni superlative, se si esclude il divertentissimo Merlino di Nicol Williamson, ma sicuramente trova forza nello stampo teatrale degli attori, dove giovani come Byrne, la Mirren, Patrick Stewart, Liam Neeson, Cherie Lunghi, Nigel Terry e Nicholas Clay offrono delle credibili e talvolta accattivanti prove senza mai sfociare nelle esagerazioni recitative. Da citare pure il ruolo della figlia maggiore del regista Katrine Boorman, che offre due personaggi molto interessanti nonostabte il poco minutaggio, senza scordarsi poi la piccantissima (se pur breve) scena con Byrne ad inizio film.

In conclusione, reputo Excalibur una pellicola interessante, ma in particolare epicamente affascinante che merita comunque una visione. In due ore e passa Boorman riesce a trasporre interamente le vicende di Camelot (o almeno quelle più essenziali), trasmettendo non solo il racconto come da soggetto, ma variando in modo geniale profili psicologici e ambientazioni dal tono cupo (in cui violenza e erotismo sono ben congegniate).

[Gemini Saga]

Ricordo di averlo visto da ragazzino, 13/14 anni, ma non mi piacque molto, anche perché ripeto il genere fantasy, allora come adesso, non rientrava nei miei gusti, per intenderci hai citato all'inizio il signore degli anelli ed a me i tre film non piacciono proprio, questo giusto per farti capire...

[Cristian di Gemini]

Ma certamente...nessuno ti accusa di questo... io sono un fan a metà del genere in questione..

[LU RE]

“- Artù: Sei solo un sogno Merlino?
- Merlino: Un sogno per alcuni... un incubo per altri!”

[/b]

semplicemente un film FAVOLOSO, a parte errore "storico" come ambientazione troppo medievaleggiante, un film epico, con colonna sonora superba, un film DA VEDERE per qualuqneu appassinatodi mitologia, saghe arturiane , fantasy, un film UNICO......

"Anal nathrakh, urth vas bethud, dokhjel djenve"

( Per il respiro del drago, per la magia della vita e della morte, io ti ordino di fare)

[Teone]

"Escantibar!"
"Excucazir!"
"Eschiantrabar!"
"Exelucoz!"
....
"Excalibur imbecille!"

[Cristian di Gemini]

troppo medievaleggiante?

Intendi per il fare troppo Kitsch...o per le battaglie?

[LU RE]

Intendo troppo mediovaleggiante nel senso che i costu/armi/armature presemti nel film sono almeno 400 anni piu avanti nel tempo rispetto al periodo storico di Artu'!

[Cristian di Gemini]

Sicuramente avrai ragione.ma in base al film mi sono sembrate adatte al caso...Merlino come ti è sembrato?

[clarenceseedorf86]

mai visto, lo recupererò

[LU RE]

come mi e' sembrato Merlino? non hai letto le mie citazioni?   l HO ADORATO!


in ogni caso wuello che volevo dire e'  che Artu' e' una fugura a cavallo tra il V ed il VI secolo. mentre le armature usate nel film sono tipiche di oltre l anno 1000...anzi anche 1300, 1400, quindi prima ho sbagliato a dire 400 anni, scusa, meglio dire 1000 anni nel futuro!

quindi dal punto di vista di costumi come film ha toppato di brutto, ma tutto il resto...fighissimo!

[Cristian di Gemini]

Beh dovevano dargli una ben precisa età...più che toppare che suona abbastanza grave io direi variare sul tema...era pur sempre un regista britannico...

Non è roba da tutti i giorni recuperare tali costumi...una dimensione più medioevale tende meglio l'idea ed arricchisce in tocco personale la visione del contenuto.

[LU RE]

No Cristian appunto xche regista brittannico NON doveva toppare sui costumi del personaggio piu famoso ed importante della sua terra!
Scusa se un regista italiano fa un fi su Giulio Cesare e gli fa indossare armature di piastre conplete da cavalleria pesante del 1300 tu sei d accordo?
O un film su robin hood vestito come Winston Churchillll? ( o su Chirchill vestito da Robin Hood )
La correttezza di costumi e scenografie di un film con personaggi storici sono importanti cosi come regia ed attori....non so pensa ad un film sulla SECONDA  mondiale con i Nazi vestiti da borboni ed inglesi vestiti da marines americani degli anni nostri che pilotano bibplani della PRIMA guerra mondiale no thanks

Ma a parte questa questione dei costumi totalmente toppati e' stato un ottimo film che VA VISTO

[Cristian di Gemini]

Beh questa mi sembra solo un limitazione di stampo storico qui non parliamo comuqnue di un film che deve rispettare per forza di cose il contesto storico almeno nei costumi...se offre il senso dello scritto da cui è tratto allora è solo una visione personale della creazione diegetica del racconto.

Perché da come hai scritto pare di rivedere il tuo commento al Gladiatore di Scott..

[LU RE]

No aspetta.....     Paragonare Excalibur con Il Gladiatore e' un po come paragonare la Nutella con la Diarrea 

Il  Gladiatore e' uno di quei filmacci polpottoni storici fati dagli Americani che di storia non sanno una mazza...la loo STORIA si basa sul giaccetto di Fonzie....non vanno piu in la di 100 anni....ioe' lo mettiamo insieme a quell obrobrio di Alexander, 300 o  dello stesso King Arthr del 2004....film on cosi tanti errori storici on i quali si potrebbero fare altri 7 film   Il Glaiatore (come Alexander, 300 e King Arthr del 2004) sono film torici che con la SOTRIA non hanno nulla a che fare...meglio cancellarli dalla memoria 


Excalibur invece è' assai ben fatto, a parte i costumi che appunto lỗ catapultano 1000 ann pìu avanti  :Đ  invece che essere ambientato nel 400/500  pare essere ambiantato nel 1300.  Inoltre la storia (mitologia)/trama  in sé NON viene modificata/alienata/stuprata osi come i personagi parecchio fedeli alla trama originale..... cose che NON accade invece in film come TRO, Yper esempio...che vede travolgere tutti i personaggi dell Iliade....o appunto King Athur, Alexander e compagnia bella
 Cioe' si parla di un bel film , con un errore di fondo sui costumi...gli altri film da me lencati sono invece porcherie allo stato brado....NON nomino neanche King Arthur the legend of the Sword perche' quelal pellicola (e d il suo regista devonosolamente BRUCIARE ALL IFNERNO (un po come chi ha messo Excalibur IN MANO AI TRASFORMER  )

Scusatemi ma sono appassionato di Storia, cosi come di Mitologia e di Fantasy....certi film li guardo...poi vomito serando che qualcuno fulmini chi li abbia fatti...


volete fare film random ispirandovi ad eventi storici/perosne/fatti , mitologia ecc? Ok fatelo....  Ispiratevi ad Aelssandro Magno, poi fate il film, ma vi prgo chiamtelo Pippo Santaniello...non Alexander....volete fare un film sull assedio di una antica citta ove vi sono eroi fighissimi e semi dei mezzi nvulnerabili, ok fatelo...e chiamtelo .... L ASSIEDIO DI VATTELAPESCA,...ma NON TROY, non estemmiate e non distruggete  Iliade! Volete fare film a caso su spade magiche estratte da una pietra...ok , fatelo e chiamteli RE ZUZZURO , ma non ARTU!
Volete fare film dove ci sono tizi in arena che combattono tr aloro e salutano il Re dicendo MORITURI TE SALUTAN? O mostrando una citta con chiese non esistenti? Ok fatelo...ma non dite che quella e' ROMA , o cose cosi...fate i vostri film randomici, ma senza "sporcare" storia, luoghi storici e personggi storici,  GLASSIE