Da quando il Santuario era stato creato non si era verificato nessun problema. I cavalieri d'argento e di bronzo continuavano a svolgere missioni o simili mentre i tredici Gold rimanevano fermi nelle loro case senza mai uscirne. I Dorati erano Saint di potenza unica che toccavano il potere divino.
Atena era tornata temporaneamente sull'Olimpo lasciando il comando al consiglio di Gold.
Era una giornata soleggiata alla prima casa del Santuario quando un gruppo di guerrieri si schiarò davanti alla casa dell’Ariete: guerrieri di Ares.
A quei tempi ogni dio tentava di abbattere il Santuario usando i propri cavalieri.
Spoiler
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Giasone Dell’Ariete era fermo immobile a occhi chiusi senza ascoltare i nemici che lo sfottevano mentre con un movimento della mano creo un enorme barriera dorata sussurrando “Vello D’Oro” e la barriera si erse.
Giasone stava per rientrare nella sua casa quando sentì un urlo: girandosi vide che i nemici erano stati abbattuti alle spalle mentre tentavano di buttare giù il muro.
Un cosmo forte ma non al livello di un Gold, una volta voltatosi Giasone aumentò lievemente il cosmo e notò chi aveva steso i nemici:
Il cavaliere di Pegasus rise e si avvicinò alla prima casa col sorriso “Perseo di Pegasus. Cosa ti porta qui vicino?” chiese Giasone con calma mentre con la mano sinistra fece scintillare un enorme sfera di cosmo rosso “Do una mano” rispose il bronzeo senza muoversi “Il tuo aiuto non è stato richiesto e ora fatti da parte. I Giudici stanno arrivando.” disse Giasone con calma mentre tre ombre gli si presentarono davanti: il Grifone, la Viverna e il Garuda i tre giudici infernali.
Perseo fuggì di lato entrando nella casa dell’Ariete mentre con una naturalezza divina Giasone scese dai gradini della sua casa e senza ascoltare i giudici si preparò allo scontro.
“Vi prego non fatemi combattere” chiese Giasone col sorriso mentre nella mano destra scintillava il suo cosmo cremisi. I giudici si lanciarono tutti e tre contemporaneamente contro il nemico che rispose con un esplosione psicocinetica facendoli volare indietro; appena atterrato Griffin lanciò i suoi fili che con un cenno del nemico vennero tirati verso Aiace che bloccato dai fili prese in pieno un pugno dal cavaliere dorato.
Perseo non aveva mai visto qualcuno così potente: Giasone stava tenendo testa ai tre senza nemmeno usare la metà dei suoi poteri totali; “Mi dispiace… Red Star” sussurrò Aries per poi lanciare un colpo devastante: una stella in miniatura dalla potenza devastante che polverizzò i tre giudici.
Intanto un'altra persona stava vedendo la scena dall’Olimpo: gli Angeli di Zeus, suoi luogotenenti guardavano furenti quei mortali che si crogiolavano nel loro potere quando il loro capo Deucalione parlò: “Quei mortali continuano ad ammazzare guerrieri divini. Atena sta parlando con Zeus è questo il momento per entrare nel Santuario e demolirlo. Zeus ci ringrazierà”….
Buongiorno. Questa è la mia prima fanfic qui. Avevo deciso di farlo con una trama semplice: una scalata delle 12 case tra gli angeli e i 12 potentissimi Gold dell’era del mito.
