SAINT SEIYA EPISODE 0! IL PREQUEL DEL MANGA CLASSICO TARGATO KURUMADA CHE SVELA I MISTERI SULLA NOTTE DEGLI INGANNI!Per scan e traduzioni andate QUI
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Scannarsi per allenarsi vuol dire essere trattati male a caso (perché quello che fa Saori è bullismo puro) ed essere costretti a combattere per le glorie di un pubblico pagante?Non ha giustificazioni una cosa simile, è solo sadismo per il divertimento di un pubblico pagante. Non c'entra nulla con Athena.Se tu non chiedi scusa ai saint per il male gratuito loro fatto, non sei meglio di Hades, che tanto dici di odiare e di volere combattere. Consideri gli esseri umani come degli oggetti.Athena, quindi, per te, può fare male gratuito e non ricevere una giusta dose di schiaffi?
Se Athena è l'unico baluardo contro la vittoria di Hades, che altro tocca fare? Per quanto cruda e difficile, questa è l'unica strada, quindi bene che si scannino per allenarsi, migliorarsi, ottenere armature sempre più potenti e fare le chiappe a strisce agli spettri quando arrivano. Ha senso.
Ma assolutamente. E se fosse stata narrata in questo modo, la storia sarebbe stata decisamente migliore.Dopo tutto Lex Luthor è uno schifoso fascista con manie di onnipotenza che disprezza qualsiasi cosa venga fuori dal pianeta Terra, anche perché se ci limitiamo ai terrestri il mondo fa presto a cadere nelle sue mani. Però se il mondo è effettivamente minacciato da alieni nazistoidi, Lex Luthor diventa il baluardo dell'umanità che con l'ingegno riesce a tener testa ad esser infinitamente più evoluti e potenti. Stesso personaggio, che non tradisce nulla di ciò che lo rende uno dei villain più odiati di sempre, ma che in situazione di emergenza può diventare un eroe fomentante.Una cosa del genere poteva funzionare, e sarebbe stata una figata. Il problema è che:- La minaccia "aliena" di Hades arriva alla terza saga, quarta nell'anime. Un po' tardino per farti empatizzare con Atena, specie dopo che la prima (e più lunga/memorabile) saga è una guerra civile che due domandine sull'organizzazione messa in piedi dalle precedenti incarnazioni te le fa porre.- La Saori Kido stronzetta sparisce definitivamente più o meno attorno alla saga dei silver. Di punto in bianco, senza neanche tirare in ballo granché l'incarnazione divina, Miranda Priestly diventa Lucia Mondella. L'aspetto "meglio la stronzetta dei mostri divoratori di mondi" scompare, semplicemente.- Dopo la trasformazione in Lucia Mondella, letteralmente NESSUNO sembra avere dubbi su di lei. Attenzione, non dico dubitare che sia dalla parte giusta, ma neanche ragionamenti tipo "ok la divinità, ma ce la farà a guidare il Santuario così giovane e senza Sacerdote ad aiutarla?", "non mi piace, ma piuttosto che venire inglobati dal Regno dei Morti immagino sia meglio così...", "Ma guarda te che roba, la stronzetta viziata ultraricca è Atena, chi l'avrebbe mai detto...". Insomma, nessuno si "tura il naso", tutti immediatamente a bordo convinti al 100%.
- L'ambientazione anche non aiuta a sviluppare empatia. Se fosse tutto ambientato nell'Antica Grecia i metodi "spartani" praticamente pubblici andrebbero anche bene, ma ai giorni nostri e nel mondo reale? E qui vengo al confronto con Dragon Ball, che se la cava molto più egregiamente perché nonostante l'ambientazione moderna/futuristica il mondo NON è il nostro, e onestamente in una Terra il cui governatore assoluto è un CANE PARLANTE AZZURRO faccio anche meno fatica ad accettare tornei in mondovisione dove si picchiano vecchi e bambini
Beh questo è relativo : la fruizione di un prodotto da parte del pubblico non cambia molto se l'ambientazione è realistica o futuristica o totalmente fantascientifica.Non è che se io guardo Ritorno al futuro non posso identificarmi con Marty perché è ambientato nel passato, non è che se guardo Star Wars non posso identificarmi in Luke....C'è anche da considerare il discorso videogames, in cui, appunto, anche se l'ambientazione è, ad esempio, Namek, un pianeta coi colori invertiti, siamo sempre lì a cliccare pulsanti per far massacrare adulti, bambini, donne, anziani e mostriciattoli vari.