Il continente perduto di Mu: tra mito, leggende, archeologia e manga

[Maverick]

Come promesso, eccomi di nuovo qui

Prendendo spunto da una recente discussione nella sezione Manga sulle origini dei Cloth, mi è venuto in mente di aprire un topic in cui parlare del mitico continente perduto di Mu, da cui nacquero molte leggende e ricerche (nella realtà) e i Cloth dei nostri beniamini (nel manga ). Dopo aver, trovato, recuperato e corretto le mie vecchie scartoffie a riguardo, vediamo un po' cosa posso raccontarvi in proposito.

Mu e l’Hypermit

Secondo l’Hypermit di Kuramada, Mu era un leggendario continente situato nell’Oceano pacifico i cui abitanti erano estremamente colti ed eruditi nella scienza e nell’alchimia. Ad essi Athena si rivolse per commissionare la costruzione dei Cloth da lei disegnati basandosi sulle costellazioni, destinate a proteggere i suoi Saints. Essi costruirono quindi 88 Cloth utilizzando come materiali Orialcon, Gamanion e Stardust Sand (per maggiori informazioni, vedi il topic su Cloth e Scales di Seb nella sezione Manga). Il Continente fu poi distrutto e si inabissò nell’oceano, e di esso sopravvisse solo la Death Queen Island.


Mu e le leggende

Mu è un ipotetico continente scomparso, secondo la leggenda, nell’Oceano Pacifico. La descrizione di questo continente è stata molto controversa fi dall’inizio, costringendo storici e gli appassionati a continui passaggi da una fonte all’altra, sempre più a ritroso nel tempo. Tutto inizio con la pubblicazione da parte dell’archeologo e scrittore anglo- americano James Churchward del libro Mu, il continente perduto. In esso Churchward asserisce che nel corso dei suoi viaggi in Oriente alla fine dell'Ottocento, finì con l'imbattersi nella storia di una remota civiltà scomparsa nella notte dei tempi, Mu, l'Impero del Sole, fonte di tutte le antiche civiltà del pianeta, in una serie di antichissime tavolette di terracotta - le tavolette dei Naacal - custodite in un tempio indiano. I Naacal sarebbero stati una confraternita di 'saggi', provenienti da Mu, i quali le avrebbero scritte o a Mu stesso, prima del suo inabissamento, oppure in Birmania dopo il medesimo, da dove poi esse furono esportate in India. Churchward fornisce nei suoi scritti una trascrizione dell'alfabeto di Mu, ma gli originali delle tavolette non sarebbero stati mai più visti da alcuno dopo di lui e non vi è pertanto alcuna prova della loro esistenza. il continente Mu, situato nell'oceano pacifico, era un vasto territorio ondulato che aveva come confine settentrionale le isole Hawaii e come confine meridionale una linea immaginaria tracciata tra l'isola di Pasqua e le Fiji. Da est a ovest misurava 8000 km e in senso verticale 5000 km. Mu era ricca di vegetazione tropicale, fiumi, laghi e grandi animali. Le teorie erano riportate sulla base di presunti ritrovamenti archeologici (rivelatisi poi fasulli oppure fondanti su scavi al limite della fantastico) e, soprattutto, dal ritrovamento di un manoscritto scritto da un abate fiammingo, Charles- Etienne Brasseur, in cui si parlava di questo mitico continente. Questo testo, che è la testimonianza principale delle tesi sostenute da Churchward, si è successivamente rivelato un falso. L’abate Brasseur, infatti, scrisse la sua opera sulla base della traduzione di una antico codex Maya, il cosiddetto Codice Troano, applicando il metodo inventato nel ‘500 da Diego de Landa, un monaco spagnolo che divenne vescovo dello Yucatan; taletrtaduzione, tuttavia, si è poi dimostrata completamente errata, invalidando quindi tutti i lavori successivi.

Mu e l’archeologia

Le prime teorie indicavano una possibile collocazione di Mu nell’Oceano Pacifico. Secondo queste teorie, l’isola di Pasqua sarebbe la “cima” del continente scomparso. Questa teoria ebbe vita breve, una volta appurato che l’isola era una formazione a sé stante, avendo origine vulcanica (a differenza delle formazioni rocciose sottomarine che la circondano). Essa, inoltre, ha origine recente (geologicamente parlando), ed è troppo giovane per essere un possibile resto del continente Mu.

Oggi, a teoria più accreditata è che Mu, se fosse realmente esistito, si sarebbe trovato al largo dell’attuale Giappone, più precisamente al largo delle coste di Yonaguni dell’isola di Osaka. Dove furono localizzate strutture sottomarine sommerse. Recenti teorie, tuttavia,  negano questa ipotesi, in quanto tali strutture sottomarine sarebbero simili a quelle rinvenute al largo dell’Irlanda e dell’Islanda e dovute ad una particolare forma di eruzione vulcanica (di origini ancora sconosciute.

Mu e la letteratura

Il continente mu fa la sua comparsa anche nella letteratura. In particolare, lo ritroviamo nel Ciclo di Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft. Secondo questi scritti, Mu sembra essere situato tra la Nuova Zelanda e il Cile, nel Pacifico. Su Mu regnava la stirpe di Cthulhu ed era abitato da umani primitivi (sembra che sia qui che l'uomo abbia fatto la sua prima apparizione). Gli abitanti di tale continente adoravano come dei i tre figli di Cthulhu: Ghatanothoa, Zoth-Ommog e Ythogtha, oltre a, ovviamente, Cthulhu stesso. Su tale isola troneggiava il monte di basalto Yaddith-Gho. Sulla sua cima risiede una fortezza di pietra costruita dai funghi di Yuggoth. Dentro la fortezza risiede un'immensa botola che sigilla l’entrata all’interno della montagna, dove probabilmente Ghatanothoa risiede. Le Tavole di Zanthu, scritte da dall’alto sacerdote di Ythogtha, Zanthu appunto, offrono la miglior spiegazione alla scomparsa delle isole. Secondo tali scritti l’alto sacerdote scatenò l’ira degli Dei Antichi tentando di evocare Ythogtha per sfidare il potere di Ghatanothoa. Per vendetta, gli Dei Antichi distrussero Mu e la affondarono sotto i mari.

Nota: l’oricalco

Come detto, secondo l’Hypermit gli alchemisti di Mu utilizzarono, tra i loro materiali, l’orialcon (o oricalco). Nella leggenda di Atlantide, oricalco è un metallo rossastro, che veniva estratto ad Atlantide ma che era conosciuto soltanto per nome dopo la scomparsa dell'isola. Esso aveva provenienza divina, esi pensa si giunto sulla terra grazie ad un meteorite. Si dice avesse poteri sporannaturali, ed emettesse una continua fluorescenza. Secondo Platone il minerale fu trovato in molte parti di Atlantide, ed era considerato secondo per valore soltanto all'oro.
Le tre mura esterne del tempio di Poseidone e Clito erano placcate rispettivamente con ottone, stagno e le terze mura, che comprendevano l'intera cittadella, "risplendevano con la rossa luce dell'oricalco".

Spero che la lettura vi sia piaciuta ^^

[seby85]

  perfetto 

 

[Frozen Night]

Lettura interessantissima, grazie per questi post! Ti meriti un bel +1! 

[Gemini Saga]

Bravissimo Maverick! Ottimo lavoro

[hunterj]

grande Maverick

[Maverick]

Grazie atutti Sono felice che il post vi piaccia

[Sphinx_no_Pharaon]

Molto interessante  ... espa per te 

[MARADONAFAN]

Bravissimo Maverik!

[Pandora]

maverick ti giuro che sto per darti un premio se continui così
stupendo articolo, lettura come sempre scorrevole e mai noiosa, insomma perfetto *_*
altro +1 per te

[nfscarbon4]

Bel topic Maverick

[angelo]

Lettura interessantissima, grazie per questi post! Ti meriti un bel +1! 

concordo in pieno anche io do un'espa

[tisifone75]

Bravissimo, 
aggiungerei che diversi turisti che sono stati in Birmania hanno affermato che diversi monaci delle pagode dichiarano che la loro cultura deriva direttamente da Mu, inoltre curiosità: nell'anime Mobidick5, che narra la storia tra gli abitanti di Mu che proteggono la terra e quelli di Atlantide, che la vogliono invadere, l'orialco gioca un ruolo fondamentale

[octopus]

vorrei dire una cosa, hai tralsciato la teria secondo cui il continente perduto di Mu ed Atlantide fossero la stessa cosa. Come ipotesi non è molto fondata però e pur sempre passata alla ribalta. Tuttavia bel topic

[tisifone75]

Caro tale ipotesi in realtà è molto remota in quanto se così fosse Platone, che è la fonte più certa che abbiamo su Atlantide ce ne avrebbe parlato visto che si suppone che tali notizie le avesse prese direttamente dai sacerdoti egizi depositari dell'arcana sapienza secondo gli antichi. Inoltre Mu è un mito tipicamente orientale mentre Atlantide è occidentale e mentre Mu è sempre stato definito nel mito come la culla dell'umanità a differenza di Atlantide

[octopus]

ma io non intendevo che fosse verosimile lo dicevo solo per far si che si desse una panoramica migliore e più informazioni. mi pare che io stesso abbia detto che era infondata.